80 ANNI: BUON COMPLEANNO BOB DYLAN! - IL FATTO - Informazione Facile

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80 ANNI: BUON COMPLEANNO BOB
DYLAN!

IL FATTO.
   Bob Dylan compie 80 anni il 24 maggio 2021.
   Bob Dylan è uno dei più celebri cantautori di sempre.
   La sua musica ha accompagnato diverse generazioni e
   rappresenta una pietra miliare nel panorama musicale
   moderno.
   Negli anni ’60 le canzoni di Bob Dylan hanno dato voce
   ai movimenti per i diritti civili negli Stati Uniti e
   non solo.
   Bob Dylan ha superato i confini tra musica, poesia e
   letteratura: il cantautore ha, infatti, ricevuto il
   Premio Nobel per la letteratura nel 2016.
   Nell’articolo ripercorriamo insieme la lunga carriera
   del cantautore.
   Gli argomenti sono.
         Biografia;
         Alcune delle canzoni più celebri;
         Riconoscimenti.

GLI INIZI.
   Bob Dylan nasce a .Duluth (Minnesota, Stati Uniti
   d’America) il 24 maggio 1941 da una famiglia di origini
   ebraiche.
   Alla nascita il nome del cantautore è Robert Allen
   Zimmerman.
   Nel 1962 cambia legalmente il suo nome in Bob Dylan.
Fin da ragazzino Bob Dylan ascolta tanta musica alla
     radio e il suo genere preferito è il rock and roll.
     Durante le scuole superiori suona in diversi gruppi
     musicali insieme ai suoi coetanei.
     Nel 1959 Dylan si trasferisce a Minneapolis per
     frequentare l’università.
     In questo periodo si appassiona alla musica folk.

Bob Dylan molto giovane

LA CARRIERA MUSICALE.
     Dylan abbandona gli studi nel 1960.
     Nel 1961 si trasferisce a New York per   suonare.
     Nel 1962 Dylan firma il suo primo        contratto con il
     manager americano Albert Grossman.
     Dylan pubblica il suo primo album,       che però ha poco
     successo.
     Nel 1963 Dylan pubblica l’album The      Freewheelin’ Bob
     Dylan, che ha molto successo.
Da allora Bob Dylan ha pubblicato numerosissimi album,
   tra cui alcuni dei più celebri sono:
         The Times they are a-changing, 1964;
         Bringing it all back home, 1965;
         Highway 61 Revisited, 1965;
         Blonde on Blonde, 1966;
         Blood on the tracks, 1975;
         The Basement tapes, 1975;
         Desire, 1976;
         Time out of my mind, 1997;
         Love and theft, 2001.

IL FOLK-ROCK.
   Bob Dylan è considerato l’inventore del genere musicale
   folk-rock.
   Il folk-rock è un genere che unisce sonorità tipiche
   della musica rock a sonorità tipiche della musica folk.
   Bob Dylan ha sperimentato tuttavia diversi generi
   musicali, componendo ballate d’amore dalla sonorità rock
   e album rock-blues ma anche utilizzando sonorità più
   elettriche.
   I suoi testi poi sono dei veri e propri capolavori di
   scrittura.
   Dylan, infatti, nel 2016 ha vinto il premio Nobel per la
   letteratura.
   Le canzoni di Bob Dylan hanno accompagnato diverse
   generazioni e continuano ad emozionare tantissime
   persone.
Martin Luther King parla durante la Marcia su Washington

L’IMPEGNO POLITICO.
     Negli anni ’60 Bob Dylan è un personaggio di rilievo nel
     movimento americano per i diritti civili.
     Il movimento per i diritti civili comprendeva movimenti
     sociali che avevano l’obiettivo di porre fine alla
     segregazione razziale e alla discriminazione della
     popolazione afroamericana.
     Bob Dylan ha cantato, ad esempio, alla storica Marcia
     su Washington.
     Durante la Marcia su Washington il leader del movimento
     dei diritti civili Martin Luther King ha pronunciato il
     suo discorso più famoso (‘I have a dream’).
     In quegli anni le canzoni di Bob Dylan affrontano
     tematiche di denuncia sociale legate ai diritti civili.
     In particolare, l’album The times they are a-changing
     racconta dell’omicidio dell’attivista per i diritti
     civili Medgar Evers.
     Medgar Evers fu un leader politico contro la
     segregazione dei neri.
     Diventò quindi oggetto di numerose minacce.
     Il 12 giugno 1963, mentre usciva dalla sua auto al
ritorno da una riunione politica, Evers fu assassinato
     con un colpo di fucile alla schiena, davanti alla
     propria casa.
     Morì in un ospedale locale 50 minuti più tardi, poche
     ore dopo lo storico discorso del Presidente Kennedy a
     sostegno dei diritti civili.

Medgar Evers

     Bob Dylan assume inoltre posizioni pacifiste soprattutto
     rispetto alla guerra del Vietnam.
      La canzone Blowin’ in the wind (contenuta nell’album di
     esordio The Freewheelin’ Bob Dylan) è un esempio delle
     sue posizioni pacifiste.

L’INCIDENTE.
     Nel 1966 Bob Dylan ha un incidente in moto.
     Le dinamiche dell’incidente, però,         sono tuttora
     misteriose.
     Bob Dylan ha affermato, infatti,       di essersi rotto
     alcune vertebre del collo.
     Tuttavia, mancano le conferme sulla gravità delle
     ferite.
     Ciò che sappiamo è che dopo l’incidente Dylan decide di
prendersi un momento di pausa.
   Dylan si allontana, infatti, dalla scena musicale per
   più di un anno.
   Alcuni pensano che Dylan abbia approfittato
   dell’incidente proprio per scappare dalle pressioni
   legate alla sua posizione.
   Bob Dylan era infatti già molto famoso.

VITA PRIVATA.
   Nel 1966 Bob Dylan sposa Sara Lownds, una ragazza
   conosciuta a New York.
   Bob e Sara hanno 4 figli: Jesse Byron, Anna Lea, Samuel
   Isaac Abraham e Jakob Luke.
   Bob e Sara divorziano però nel 1977.
   Nel 1986 Bob Dylan sposa Carolyn Dennis, che è stata per
   molto tempo una sua corista.
   Bob e Carolyn hanno una figlia, Desiree Gabrielle.
   Anche Bob e Carolyn divorziano nel 1992.
   Dylan, inoltre, ha mantenuto segreta la relazione con
   Carolyn per molti anni.

ALCUNE DELLE              SUE       CANZONI            PIÙ
CELEBRI.
   The times they are a-changin’, 1962.
   Questa canzone è nell’album The Freewheelin’ Bob Dylan.
   La canzone si ispira a una ballata della tradizione
   britannica inglese, dal titolo Lord Randall.
   La canzone è scritta come se fosse un dialogo tra
   l’autore e un ipotetico figlio.
   Il testo denuncia un mondo ingiusto e in rovina, in un
   panorama apocalittico.

   Like a rolling stone, 1965
   Questa canzone è nell’album Highway 61 Revisited.
È considerata una delle migliori canzoni mai scritte
   nella storia della musica.
   Tantissimi artisti hanno, infatti,  cantato la cover
   della canzone.
   La canzone racconta la storia di una donna caduta in
   disgrazia.

   Tangled up in blue, 1975
   Questa canzone è nell’album Blood on the tracks.
   La canzone racconta di una storia d’amore tormentata.
   La canzone è ispirata alla storia d’amore tra Bob Dylan
   e Sara Lownds.
   Il matrimonio di Bob e Sara finirà, infatti        2 anni
   dopo, nel 1977.

   Hurricane, 1976
   Questa canzone è nell’album Desiré.
   È una canzone di protesta.
   La canzone parla, infatti, dell’incarcerazione Rubin
   Carter.
   Rubin Carter era un pugile afroamericano soprannominato
   “Hurricane” (Uragano).
   Rubin Carter ha passato 20 anni in prigione perché
   accusato di omicidio.
   L’accusa di omicidio era ingiusta e probabilmente basata
   su un pregiudizio razziale, infatti, Rubin Carter era
   innocente.

RICONOSCIMENTI.
   Bob Dylan ha ricevuto tanti riconoscimenti per la sua
   musica.
   Ne ricordiamo alcuni:
         Ha ricevuto 10 Grammy Awards tra cui il Grammy per
         la carriera nel 1991;
         Nel 2001 ha ricevuto il premio Oscar per la
Migliore canzone per la canzone Things have
           changed del film Wonder boys.
           Nel 2008 ha ricevuto il premio Pulitzer;
           Nel 2016 ha ricevuto il prestigioso premio Nobel
           per la letteratura.
     La vittoria di Bob Dylan del premio Nobel ha suscitato
     diverse polemiche.
     Di seguito trovate i link dei nostri articoli sulla sua
     vittoria del premio Nobel:
           Premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan.
           Problemi per il Nobel a Dylan.

TRADUZIONE DEL TESTO DI BLOWIN’ IN
THE WIND.
Quante strade deve percorrere un uomo
prima che tu possa chiamarlo uomo?
E quanti mari deve navigare una bianca colomba
prima di dormire sulla sabbia?
E quante volte devono volare le palle di cannone
prima di essere proibite per sempre?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quanti anni può esistere una montagna
prima di essere erosa dal mare?
E quanti anni possono gli uomini esistere
prima di essere lasciati liberi?
E quante volte può un uomo volgere lo sguardo
e fingere di non vedere?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quante volte deve un uomo guardare in alto
prima di   poter vedere il cielo?
E quanti   orecchi deve avere un uomo
prima di   poter sentire gli altri che piangono?
E quante   morti ci vorranno prima che lui sappia
che troppi sono morti?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
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