7 APRILE 2020: RETURN TO INDIA! - Altreculture
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Viaggi in India
Orissa e Chhattisgarh: I Misteri del Danda Yatra
Tour di 17 giorni
• Lontano dai grandi eventi che hanno reso celebre l’India e per questo autentico
e senza turismo.
• Di giorno e di notte, per scoprire tutti i rigorosi rituali dell’autopunizione.
• Due Stati tribali e tutti i loro principali mercati settimanali
• I colossi monumentali di Bubhanesvar, Konark e Bhoramdeo
• La tigre è ancora viva.. e la troveremo!
7 APRILE 2020: RETURN TO INDIA!
Giorno 1 – 07/04 – Milano – Delhi Partenza con volo di linea AI 138 MXP DEL 20.00 – 07.45. Giorno 2 – 08/04 – Delhi – Bhubaneswar Proseguimento con il volo AI 75 DEL BBI 11.05 – 13.10. Nel pomeriggio si incomincerà la visita di questo importante centro spirituale, intorno all’area di Bindy Sagar. Qui si trovano ancora circa 50 templi degli oltre mille che un tempo sorgevano in quest’area, nel periodo d’oro dell’architettura medioevale dell’Orissa. Tra i più importanti templi: Rajarani in arenaria rosso-dorata, costruito intorno al 1100 in un parco perfettamente curato. Il tempio di Parsurameswar, ricco di ornamenti, costruito nel 650 d.C. e dedicato a Shiva. Il tempio di Mukteswar, risalente al X secolo, caratterizzato per le complesse incisioni che mostrano una mescolanza di stili buddhista, gianista e hindu. Il Brahmeswar Mandir, conosciuto anche come il tempio dell'Amore, tutte le sue pareti esterne sono ornate da bassorilievi e statue che colpiscono per la loro grazia ed eleganza e, soprattutto, per la carica erotica della serie delle Ninfe. Il Lingaraj Mandir, alto ben 54 metri, circondato da oltre 50 templi e santuari di dimensione minore. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 3 – 09/04 - Bhubaneswar – Konark – Puri Colazione in hotel e inizio della giornata di visite. Si inizierà con le grotte dei monaci jainisti di Khandagiri e Udaygiri, prima di proseguire con il Tempio del Sole di Konark, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, costruito verso la metà del XIII secolo dal re dell’Orissa Narashimhadev I per celebrare la vittoria militare sui mussulmani. L’intero tempio fu concepito come il carro cosmico del dio del sole, Surya. Sette possenti cavalli (che simboleggiano i giorni della settimana) s’impennano con aria fiera nello sforzo di muovere questo colosso di roccia sulle 24 ruote (rappresentative delle ore del giorno) di un carro di pietra posto alla base del tempio. Proseguimento per Puri, dove visiteremo il tempio Jagannath soltanto dall’esterno, ammirando gli interni dalla cima della biblioteca, in quanto coloro che non professano la religione induista non hanno il permesso di entrare. Sistemazione in hotel cena e pernottamento. Giorno 4 –10/04 – Puri – Gopalpur Dopo colazione visiteremo il villaggio di Raghurajpur, famoso nello stato dell’Orissa per essere un villaggio di artisti. Quasi la totalità degli abitanti sono pittori Pattachitra, arte che risale al V secolo a.C., e chi non dipinge produce sculture in legno, maschere e statue in pietra. Raghurajpur è il primo villaggio a cui è stata attribuita la denominazione di “patrimonio artistico” dal Indian National Trust for Art and Cultural Heritage nel 1998. Ci sposteremo in un altro villaggio e inizieremo ad assistere ad un rituale serale del Danda Yatra. Arrivo a Gopalpur sistemazione in hotel, pensione completa. Giorno 5 – 11/04 – Danda Yatra Oggi scopriremo i rituali e le celebrazioni che hanno luogo nei villaggi circostanti. Il Danda Yatra è conosciuto anche come il festival dell’autopunizione. È dedicato a Lord Shiva e Shakti le due polarità opposte (maschile e femminile) creatrici dell’universo. Durante questo antico festival i devoti seguono rigorosi rituali così da poter arrivare a soddisfare tutti i loro desideri. Per ben 21 giorni i devoti praticano il digiuno totale dal cibo, concedendosi solamente verso sera un bicchiere di succo di frutta. Si spostano fra i villaggi accompagnando i loro ancestrali riti e performances con musiche e canti. Il gettarsi e rotolarsi sulla sabbia rovente nelle ore più calde del giorno è una penitenza che devono compiere tutti i “Bhoktas” in cambio di offerte di piccole somme di denaro elargite dagli abitanti del villaggio. Seguiremo i penitenti mischiandoci con loro e con la popolazione locale, partecipando ad un festival assolutamente non intaccato dal turismo del tutto fedele alle sue più antiche tradizioni. Sistemazione in hotel a Gopalpur, pensione completa.
Giorno 6 –12/04 – Danda Yatra – Bhubaneswar Si procede di villaggio in villaggio, dove i rituali del Danda Yatra non si fermano. Fino al calar delle tenebre quando il fuoco accende ancora di più gli animi dei partecipanti e i riti punitivi si mescolano a canti e rappresentazioni di teatro mitologico. Al termine rientreremo a Bhubaneswar per il pernottamento in hotel. Pensione completa.
Giorno 7 – 13/04 – Bubhanesvar - Termine del Danda Yatra – Baliguda È il 21° giorno del Danda Yatra, l’ultimo, riti e iniziazioni giungono al termine e i devoti camminano all’interno di un pozzetto lungo 6 metri e mezzo riempito di carbone incandescente, senza che il calore ustioni minimamente le piante dei loro piedi nella convinzione che gli Dei diano loro la capacità di cancellare il dolore dai loro corpi. Terminato il Danda Yatra, proseguiremo per Baliguda, la regione dei Kondha. Giorno 8 – 14/04 – Baliguda – villaggi Kondh – Rayagada Colazione in hotel e giornata dedicata alle tribù dei Malia Kondh, il cui segno distintivo sono i tatuaggi facciali. Trascorreremo mezza giornata tra i villaggi Kondh. Al termine raggiungiamo Rayagada ( 150 km,4 h). Pernottamento in hotel e pensione completa.
Giorno 9 – 15/04 – – Rayagada – Chatikona - Jeypore Dopo colazione partenza per il mercato del mercoledì di Chatikona (40 km). Gli abitanti di etnia Dongria Kondh e Desia Kondh scendono dalle colline di Niayamgiri, agghindati in costumi colorati, per vendere prodotti e mercanzia varia. I Dongria sono prevalentemente agricoltori hanno sviluppato le colture di ananas, tuberi, papaia, mango e banana, che fioriscono rigogliosi nei pressi dei loro villaggi. Le abitazioni dei Dongria sono diverse da quelle degli altri Kondh, sono basse e con tetti spioventi in paglia. Proseguimento per Jeypore, città situata nel sud dell’Orissa. In corso di viaggio sosteremo presso villaggi di etnia Bada Paraja e Soura, abili realizzatori di cesti. Arrivo, sistemazione in hotel semplice, pensione completa.
Giorno 10 – 16/04 – Jeypore – Onkadelli - Jeypore Dopo colazione si raggiunge il piccolo villaggio di Onkadelli (70 km). Qui ogni giovedì ha luogo il bellissimo mercato, affollato da gente delle tribù Bonda, Gadaba, Mali e Didai. È l'unica chance per incontrare gli elusivi Bonda, che non permettono altrimenti a nessuno di visitare i loro villaggi. Essi sono refrattari ai contatti con il mondo esterno e ostili nei confronti degli stranieri. Gli indiani li appellano “i nudi”, poiché le donne “osano” indossare intorno alla vita solo una stretta fascia di tessuto. Gli uomini d’abitudine portano archi e frecce e passano il tempo sorseggiando bevande alcoliche. Assai pittoresche risultano essere anche le donne Gadaba, che portano al collo un enorme collare metallico. Nel pomeriggio visiteremo un villaggio Paraja. Rientro a Jeypore, sistemazione in hotel, pensione completa. Giorno 11 – 17/04 – Jeypore – Kotpad – Lohandiguda - Chitrakot Waterfalls - Jagdalpur La giornata di oggi ci porterà nello Stato del Chhattisgarh. Dopo la prima colazione visiteremo alcuni villaggi Bhatra, assolutamente sconosciuti al turismo. Proseguiremo poi per il villaggio di Kotpad, la nostra ultima sosta in Orissa, i cui abitanti sono famosi per la tessitura di magnifici scialli. Visita del Museo Antropologico. Espletate le formalità per il passaggio in Chhattisgarh, proseguiremo poi con il mercato settimanale di Lohandiguda dove si può assistere ai combattimenti tra galli. Proseguiremo poi per le Chitrakoot Falls. Il muro d’acqua delle cascate è il più esteso dell’intera India, ben 150 metri durante la stagione delle piogge, quando l’acqua assume un drammatico colore marrone dovuto all’erosione del suolo. Arrivo quindi a Jagdalpur sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 12 – 18/04 – Jagdalpur – Territori Muria e “Bison Horn” Maria – Mardum Weekly Market – Jagdalpur Dopo colazione partiremo per visitare i villaggi del gruppo etnico dei Bison Horn Maria, sottogruppo dei Gond. Questa denominazione deriva da un copricapo indossato nei matrimoni durante le danze adornato con le corna del bisonte selvatico. Gli uomini tradizionalmente si caratterizzano per portare capelli lunghi raccolti in una coda di cavallo mentre le donne indossano semplicemente una gonna bianca con la parte superiore del corpo nuda e adornata di numerosi gioielli (nella tradizione). Sono assidui consumatori di landa, una birra prodotta dal riso. La loro fede contempera credenze animistiche e indù con una forte credenza nella stregoneria. Proseguiremo poi il mercato settimanale di Mardum. Rientro a Jagdalpur, dove visiteremo il palazzo reale e avremo tempo di fare acquisti al mercato locale. Pernottamento in hotel,
pensione completa. Giorno 13 – 19/04 – Jagdalpur – Kondagoan – Raipur Dopo colazione lasciamo Jagdalpur. Sosta obbligata è Kondagaon, piccola città i cui artigiani, soprattutto per la lavorazione dei metalli, sono tra i più rinomati dell’intera India. Raggiungeremo poi Raipur dove trascorreremo la notte. Sistemazione in hotel, pensione completa. Giorno 14 – 20/04 – Raipur – Bhoramdeo – Kanha N.P. Questa mattina, dopo colazione, visitiamo il complesso dei templi di Bhoramdeo dedicati a Shiva, le cui sculture erotiche richiamano lo stile del Tempio di Khajuraho e del Tempio del Sole di Konark, in Orissa. Il tempio principale è costruito in pietra, risalente al 1100, quindi più antico del gruppo dei templi di Khajuraho. Trasferimento al Kanha National Park, sistemazione in resort, pensione completa. Giorno 15 – 21/04 – Kanha National Park
La giornata odierna sarà dedicata ai safari nel parco di Kanha (uno al mattino e uno al pomeriggio). Le foreste di alberi di sal e le ampie praterie ospitano tigri e leopardi, nonché una nutrita popolazione di cervi e antilopi, tra cui il raro barasingha. Tra le altre specie di grandi mammiferi del parco ricordiamo il macaco reso, lo sciacallo dorato, la volpe del Bengala, la lontra dal pelo ruvido, il tasso del miele, la piccola civetta indiana, la mangusta grigia indiana, la mangusta rossastra, la iena striata, il gatto della giungla, il gatto leopardo, il tragulo maculato indiano, il pangolino indiano, l'istrice indiano e la lepre indiana. Inoltre il parco dà asilo a più di 300 specie di uccelli. E’ proprio da questo meraviglioso luogo naturalistico che Kipling trasse ispirazione per il suo famoso “Libro della Jungla”. Gli ultimi censimenti, dopo secoli, danno in aumento il numero di tigri allo stato brado, un dato che si spera possa salvare la specie e i suoi habitat. Il periodo da marzo a maggio è considerato il migliore per avvistare la tigre quando il caldo ha ormai reso la vegetazione del parco piuttosto secca e rada. Non c’è momento migliore dell’anno per incontrare il leggendario felino! Sistemazione in resort e pensione completa. Giorno 16 – 22/04 – Kanha N.P. – Villaggi Baiga – Chilpi – Raipur Dopo colazione faremo un ultimo safari prima di partire alla volta dei villaggi Baiga per scoprire il loro stile di vita, la filosofia, la cultura e la loro relazione ancestrale con la foresta. Qui si trovano pittoreschi villaggi
abitati da comunità di adivasi Baiga e Gond. La ricca vita rurale indiana si sposa qui con le tradizioni artistiche e culturali dei Gond e dei Baiga, particolarmente espresse nei loro rituali e nelle loro danze, oltre che con la notevole eredità dell'antico regno Gondwana. Le nere rocce della zona che porta vero la catena montuosa del Kala Pahad, sono parte integrante della tradizione mitica orale di queste tribù che abitarono l'area sin dalla notte dei tempi. Le ricchissime tradizioni di queste popolazioni comprendono anche notevoli capacità artigianali, che si manifestano nella produzione di oggetti in vimini e in legno scolpito. Arrivo a Chilpi, breve tour. Proseguimento per Raipur, sistemazione in hotel e pernottamento. Giorno 17 – 23/04 – Raipur – Delhi – Milano Trasferimento in aeroporto per il volo AI 469 RAIPUR – DELHI 07.45 – 10.35. Proseguimento da Delhi AI 137 DEL MXP 14.20 – 18.30.
QUOTE Quota base 10 partecipanti Euro 3290 (con tour leader dall’ Italia) Quota base 15 partecipanti Euro 3050 (con tour leader dall’Italia) Suppl. singola Euro 850 La quota comprende: tariffa volo in classe economica con Air India - tutti i trasferimenti – veicolo privato con autista – guida locale parlante inglese – accompagnatore dall’ Italia con minimo 10 partecipanti – sistemazione nelle strutture indicate – trattamento di pensione completa dalla cena del giorno 2° alla colazione del giorno 18° - acqua minerale durante i trasferimenti – visite, escursioni e tasse d’ingresso ai parchi indicate nel programma – gadget di viaggio. La quota non comprende: le tasse aeroportuali (Euro 335 da riconfermare al momento della prenotazione) – il visto India (€ 40, comprendente nostro servizio – 25 USD se si provvede autonomamente online) – l’assicurazione con l’annullamento (il 4% del costo totale del viaggio) – bevande oltre a quelle indicate, mance extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende. Operativo volo con Air India: 07/04 AI138 MALPENSA DELHI 20.00 07.45 (+1) 08/04 AI 75 DELHI BUBHANESVAR 11.05 13.10 23/04 AI 469 RAIPUR DELHI 07.45 10.35 23/04 AI 137 DELHI MALPENSA 14.20 18.30 Le strutture di questo viaggio o simili: Bubhanesvar, Hotel Mayfair Lagoon o Hotel Trident Puri, Hotel Mayfair o Hotel Hans Coco Palms Gopalpur, Hotel Mayfair Baliguda, Hotel Bivab Rayagada, Sai International Hotel Jeypore, Hotel Lemon Castle o Hotel Apsara Jagdalpur, Naman Heights Raipur Hotel Babylon o Hyatt Hotel Kanha National Park, Tiger Tuli Resort Si fa presente che le strutture ricettive di quest’area non sono paragonabili allo standard europeo.
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