2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
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Progetto grafico: Riccardo Vaglini Redazione: Michele Fattori, Anna Cavallarin © 2015 Conservatorio di Musica Benedetto Marcello Palazzo Pisani, San Marco 2810 – 30124 Venezia Tel. 041.5225604 – 041.5236561 – Fax 041.5239268 E-mail: conservatorio.venezia@pcert.postecert.it Web site: www.consevatoriovenezia.net
Sommario pag. 5 Presentazioni 7 Incontri, Laboratori, Masterclass, Seminari 31 Eventi, Concerti e Produzioni 48 Saggi Finali 61 Collaborazioni 63 Relazioni internazionali 65 Premi e Borse di studio 68 Amici del Conservatorio 73 Ospitalità 75 Docenze attivate nell’A.A. 2014-2015 89 Organigramma 92 Calendario generale
PRESENTAZIONI 5 I l Conservatorio di Venezia ha da tempo voltato pagi- na e queste pubblicazioni vogliono in qualche modo essere testimonianza di una riaffermata presenza nel L a legge di riforma dei conservatori di musica, varata quindici anni fa e ancora incompiuta perché priva di alcuni decreti attuativi, affida ai conservatori l’incarico panorama delle iniziative culturali più rilevanti. Erava- di provvedere all’insegnamento, alla produzione e alla mo e siamo convinti che questa sia una missione i cui ricerca, aggiornando quindi in maniera molto efficace benefici trapassano il permeabile confine delle nostra il mandato della precedente istituzione. Il conservato- mura, pur ricche di storia, per intercettare vocazioni e rio è quindi prima di tutto scuola, e il ricco elenco de- desideri di chi vede nella musica e nell’arte non solo gli insegnamenti impartiti (sono oltre 500) nella nostra un rifugio, ma un’occasione di crescita individuale e istituzione - e leggibile nel nostro annuario - lo dimo- collettiva. stra ampiamente: a chi negli anni scorsi rimproverava Un crescita capace di farci dare un senso alle inedite agli studenti una eccellente formazione tecnica e una sollecitazioni di questo tempo, offrendo a chi vi si im- discontinua preparazione culturale oggi viene risposto batte la forza e la sensibilità interiore per farne tesoro e nel modo più convincente, accostando alla tradizionale per non esserne travolti. presenza concertistica le più ampie possibilità culturali, Perché un paese è grande solo se è capace di offrire tanto da rendere sempre più fitto il dialogo con gli altri al nuovo che cresce il sapore della tradizione culturale, istituti universitari veneziani. Ma è normale e doveroso scientifica e artistica che gli è propria; perché non c’è che la presenza didattica sfoci in esecuzioni di rilievo, progresso tecnologico alcuno che possa utilmente svi- proprio per confermare che il lavoro che viene svolto lupparsi a servizio dell’uomo, senza che sia alimentato e nelle aule porta a una preparazione tecnica e interpre- colorato dall’irrequietezza creativa dell’arte. tativa di alto livello e di grande spessore. In questo senso V’è tuttavia che anche l’arte ha bisogno di strumenti l’interesse per i luoghi più belli e più importanti della nuovi per crescere ed entrare nelle case della gente, città conferma il desiderio di aprirsi alla cittadinanza: risuscitando interesse nei più e risvegliando stimoli a quest’anno il Conservatorio è tornato, dopo una ventina volte sopiti. d’anni, ad esibirsi con la propria orchestra e il proprio Questa è anche la nostra sfida, in nome della quale coro sul palcoscenico della Fenice, così come qualche continueremo a profondere ogni possibile sforzo orga- settimana prima era stata presente per la prima volta sul nizzativo e manageriale per fronteggiare l’esiguità delle palcoscenico del Teatro Goldoni. E con l’esecuzione di risorse e reinventare forme alternative di finanziamen- Schoenberg in febbraio al Malibran sono ben tre i teatri to; mettendo in campo il nostro patrimonio materiale ‘storici’ che hanno riconosciuto il nostro lavoro. Anche la e culturale ed aprendo così alla città sia le porte del ricerca non è stata trascurata: intrinsecamente più lenta palazzo che le capacità artistiche dei nostri docenti, alla da avviare, il lavoro degli ultimi anni si è concretizzato in ricerca di spazi di mercato compatibili con la nostra vo- due straordinarie produzioni: la proposta dei Vespri per cazione e capaci però di sostenere il perseguimento dei San Pietro Orseolo nella magnifica cornice della chiesa nostri obiettivi. di San Marco (dal manoscritto della Biblioteca Marciana) Il risvegliato interesse nei confronti del Conservatorio, e la realizzazione della sontuosa messa a quattro cori di il dialogo che cresce con Enti ed Istituzioni, pubbli- Legrenzi nella chiesa dei Carmini (da un manoscritto che e private, la nascita dell’Associazione degli Amici della Vaticana). Ma il conservatorio è anche presente nel del Conservatorio, l’inserimento di questo tra i “luoghi sociale: Musica in corsia propone agli ospiti dell’Ospeda- del cuore” del Fondo Ambiente Italiano, l’attenzione le Civile di Venezia i nostri migliori allievi, la loro musica, registrata dagli organi ministeriali … sono stati solo i la loro bella vitalità. primi segnali che ci hanno confortato nell’intrapresa, convinti come siamo che alla soddisfazione del “già” Franco Rossi debba però accompagnarsi l’insofferenza costruttiva Direttore del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia del “non ancora”. Il clima sereno che abbiamo faticosamente riconqui- stato, la proficua attività del Direttore, del Consiglio Accademico e dei Docenti, il lavoro del Personale am- ministrativo ed ausiliario, l’impegno del Consiglio di Amministrazione … sono parti essenziali di un proget- to comune, destinato ad incontrare sempre più sosteni- tori che indifferenti. Prof. Avv. Stefano Vinti Presidente del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 7 Lunedì 15 settembre – Sabato 15 novembre 2014 Mercoledì 17 – Venerdì 19 settembre 2014 Lunedì 22 – Giovedì 25 settembre 2014 Orchestre giovanili Villa Contarini Fondazione “G. E. Ghirardi” “Wolfgang” e “Amadeus” Laboratorio di Musica Laboratorio orchestrale con gli studenti dei cor- Barocca del Consorzio si preaccademici e dei primi anni del previgente ordinamento dei Conservatori del Coordinamento: Marco Albano Veneto. VII edizione Con circa quaranta studenti coinvolti anche Direttore Artistico: M° Francesco Erle (Conser- quest’anno si è avviata la bella esperienza delle vatorio di Venezia) due orchestre d’archi giovanili. Questa impor- Coordinatore: M° Paolo Faldi (Conservatorio di tante attività, presente sempre più spesso nei Padova) conservatori di musica, contribuisce in maniera Docenti preparatori: determinante alla formazione musicale degli al- M° Davide Amodio (Conservatorio di Venezia) lievi più giovani, alimentando ed accrescendone M° Miranda Aureli (Conservatorio di Venezia) le motivazioni, ancora fragili in questa delicata M° Tiziano Bagnati (Conservatorio di Venezia) fase degli studi musicali e pur così decisive per M° Dileno Baldin (Conservatorio di Vicenza) una efficace formazione dello studente. I risultati M° Romina Basso (Conservatorio di Rovigo) ottenuti a seguito di un accurato lavoro di prove M° Vincenzo di Donato (Conservatorio di Verona) a sezioni, sono stati fin dagli inizi di questa speri- M° Giorgio Fava (Conservatorio di Castelfranco mentazione così sorprendenti da suscitare sem- Veneto) pre la sincera approvazione del pubblico e dei M° Cristina Miatello (Conservatorio di Venezia) colleghi, confermando la efficacia del progetto. M° Sara Mingardo (Conservatorio di Venezia) La conclusione dell’attività si è realizzata con l’ M° Enrico Parizzi (Conservatorio di Verona) esecuzione del concerto delle due orchestre te- M° Alberto Rasi (Conservatorio di Verona) nutosi nella nostra sala concerti il 15 novembre M° Lia Serafini (Conservatorio di Vicenza) 2014 .Il programma comprendeva musiche di Vi- M° Stefano Vezzani (Conservatorio di Vicenza) valdi, Telemann, Corelli ,Rameau, Lully, Boyce , M° Franco Rossi (Conservatorio di Venezia) Haendel, Nelson, e ha visto la partecipazione di due giovani valenti solisti. I Laboratori Internazionali di musica antica di Il giorno 16 novembre l’orchestra Wolfgang ha Villa Contarini - Fondazione “G. E. Ghirardi” di replicato il concerto esibendosi nella casa di ri- Piazzola sul Brenta (Padova), villa storica di pro- poso “SS. Giovanni e Paolo” di Venezia. prietà del- la Regione del Veneto, mirano al coin- volgimento dei sette Conservatori del Veneto e di importanti istituti musicali europei di pari grado. I corsi sono intesi come ampliamento delle atti- vità didattiche e di produzione già intraprese dai Conservatori del Veneto, in particolare per quan- to riguarda i corsi ordinamentali ed accademici di musica antica. Il progetto è articolato in due fasi: 1 - laboratori e seminari di studio preparatori, in-
8 tegrati da lezioni e conferenze da svolgere nelle Lunedì 10 novembre 2014 – Domenica 15 marzo sedi dei Conservatori di Padova e Venezia. 2015 2 - prove e concerti da svolgersi nelle sedi di Villa Contarini, Modena (Festival “Grandezze e Mera- Tra Prima e Seconda viglie”) e Venezia, Basilica di S. Marco. “Prattica” a Venezia Coordinatore: Marco Gemmani Sabato 25 ottobre 2014, ore 10-13 Docenti: Marco Gemmani, Cristina Miatello Aula 117 Crediti: n. 3 Laboratori musicali Nel 2015 ricorre il quinto centenario dalla na- scita di Cipriano de Rore, detto “il divino” per D.M. 8/11: esperienze a l’unanime riconoscimento tra i contemporanei della superiorità della sua musica. Nel suo pe- confronto, prospettive riodo veneziano egli pose le basi della “Seconda Prattica” e ne anticipò le principali prerogati- di sviluppo ve. Il progetto Tra Prima e Seconda “Prattica” a Venezia nasce per mettere in contatto gli allievi Giornata di studio della Scuola di Direzione di Coro con gli allievi afferenti al Dipartimento di Musica Antica. Le Programma dei lavori particolarità esecutive della musica a cavallo tra h.9 Registrazione corsisti ‘500 e ‘600 e specialmente delle opere composte h.10 Saluto del Direttore a Venezia in questo periodo, le cui caratteristi- che si evolvono continuamente muovendosi di Laboratori musicali DM 8/11: II progetto del Conser- pari passo con le scoperte musicologiche che ci vatorio di Venezia. Articolazione e contenuti dei corsi avvicinano sempre più a questo periodo, vanno I docenti: Stefania Lucchetti, Morena D’Este, approfondite sotto tutti i punti di vista. Giovanni Mancuso, Fabio Cadetto. Il delicato rapporto direttore – esecutore, quan- do l’oggetto diventa tale musica, deve essere ap- Esposizione dei project works profondito fin dal periodo degli studi curriculari. I corsisti: Gaetano Cucchia, Sergio Zigiotti, Ales- Il direttore e l’esecutore devono sapere cosa si sandra Parisi, Federica Pinna, Fernanda Perin, può ottenere da una partitura diquesto tipo di Anna Chiara Gatto, Simonetta Bolzon, Monica musica e cosa sta al di là di essa. Soprattutto è Bortanzon, Sabrina Simioni importante che, in tutti i ruoli, si ricerchi quella dote di elasticità e adattabilità, che tanto incide Le iniziative del Dipartimento di Didattica per la nell’apprendimento della professione. diffusione della cultura musicale Dibattito: Esperienze a confronto e prospettive di sviluppo del Mercoledì 26 novembre 2014 DM 8/11 Interverrà Carla Tessari, formatore DM8/11 Masterclass di flauto Francesca Arnone- flauto Jeffrey Peterson- piano
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 9 Baylor University - WACO Texas USA questo modo si permetterà agli studenti del con- servatorio di conoscere e approfondire una pra- Coordinamento: Federica Lotti tica sugli strumenti originali che è sempre più diffusa e importante nel concertismo mondiale. ore 11-13.30 Masterclass ore 14.30-15.30 Lezione sull’uso del corpo e sull’equilibrio ore 17 Concerto Da Sabato 29 Novembre a Martedì 23 Dicembre Francesca Arnone è attiva come flautista, ottavi- nista, camerista e conferenziera. Curiosa viaggia- Per il Teatro Marinoni trice, coltiva la sua passione attraverso la musi- ca suonando in Europa, Asia e le Americhe, in “TraSognoRealtà” luoghi come St.Martin-in-the-Fields, Royal Nor- thern College of Music, Conservatorio Reale di Il Conservatorio Benedetto Marcello a sostegno Madrid, Accademia di Musica di Spalato (Croa- del Teatro Marinoni zia) e alla Biblioteca Pubblica di Chicago. Attual- Gli studenti del Conservatorio Benedetto Mar- mente è docente alla Baylor University, membro cello danno il proprio contributo di resistenza della Facoltà degli esecutori, del Quintetto a Fia- alla sopravvivenza del Teatro Marinoni del Lido ti Baylor e dell’Orchestra Sinfonica di Waco. con una raccolta di documenti e oggetti mirata a costituire un archivio del teatro. Salvare la me- moria per salvare la sopravvivenza. Sabato 29 novembre alle ore 11.30 al Conserva- 28 novembre 2014 torio di Musica Benedetto Marcello si apre uno spazio chiamato “TraSognoRealtà” che vedrà la Mozart e Beethoven nascita di un nuovo progetto dedicato al Teatro Marinoni dell’Ospedale al Mare del Lido di Ve- al fortepiano nezia. “Biblioteca Vivente per la Costruzione di Masterclass di fortepiano un Archivio della Memoria” sarà un tavolo di lavoro per raccogliere, catalogare ed ar- Coordinatori: Prof. Davide Amodio, Prof. Miran- chiviare tutto il materiale disponibile per da Aureli. un racconto del passato e del suo presente. Collaboratore: Giovanni Toffano L’iniziativa è organizzata dal collettivo UR(ban) Crediti: n. 1 LA(b) e l’associazione Officine Marinoni in col- laborazione con alcuni allievi del Conservatorio Il pianista John Irving professore alla Trinity e con il sostegno dello stesso. Laban Conservatoire di Londra specialista del periodo classico e preromantico sugli strumenti originali, mostrerà le caratteristiche tecniche ed estetiche dell’uso del fortepiano. Giovedì 11 dicembre 2014, Giovedì 15 gennaio, Grazie alla presenza di un prezioso modello di Martedì 20 gennaio, Venerdì 27 febbraio 2015 fortepiano conservato nel museo del Conserva- torio di Venezia, sarà possibile realizzare una ma- Aspettando l’Elisir sterclass che valorizzi questo strumento in per- fetto stato ma che da tempo non è utilizzato. In Laboratorio musicale per docenti in servizio del-
10 la scuola primaria e allievi del Conservatorio segno, il gesto, gli strumenti. a cura dei docenti del Dipartimento di Didattica: Martedì 20 Gennaio 2015 Morena D’Este, Fabio Cadetto, Stefania Lucchetti Nonsolodanza in collaborazione con Area formazione&multi- Appropriamoci della forma musicale attraverso il media della FondazioneTeatro La Fenice movimento e la danza: invenzione di coreografie Crediti: n. 2 su alcuni brani tratti “L’Elisir d’amore”. Propo- ste per una didattica interdisciplinare: musica e Il Dipartimento di Didattica in collaborazione storia, musica e geografia, musica e lingua ecc. con l’area formazione&multimedia del Teatro La Fenice propone un laboratorio musicale aperto a Venerdì 27 Febbraio 2015 docenti in servizio nella scuola media e ad allievi Suoniamoci su. Tecniche di arrangiamento del Conservatorio. Le attività proposte chiame- Accompagniamo l’esecuzione di brani tratti ranno in causa l’uso della voce, del corpo, di stru- “L’Elisir d’Amore” sperimentando alcune sem- menti e oggetti sonori, sperimentate attraverso plici tecniche di arrangiamento con lo strumen- attività di ascolto, produzione e rielaborazione tario didattico. della musica attraverso altri linguaggi. I conte- nuti saranno tutti riconducibili a “L’elisir d’amo- re” di Gaetano Donizetti che sarà proposto dalla Fenice in febbraio. L’obiettivo dell’iniziativa con- Giovedì 11 – Lunedì 15 Dicembre 2014 siste infatti nel fornire esperienze attive che per- mettano di avvicinarsi in modo più consapevole Brass Time 2014 alla fruizione dell’opera in questione. I parteci- panti al corso potranno partecipare alla prova Laboratorio Brass dell’opera e potranno usufruire dei materiali di Coordinamento: Claude Padoan approfondimento forniti dal Teatro La Fenice. Al Docente: M° Piergiuseppe Doldi termine del laboratorio i partecipanti riceveran- Crediti: 1 no un DVD che documenterà il percorso e potrà essere utilizzato per successivi approfondimenti Nata all’incirca 8 anni fa e consolidatasi uffi- didattici in itinere. cialmente nel 2010 in seno al Conservatorio B. Marcello di Venezia, la Brass Time Orchestra è Giovedì 11 Dicembre 2014 un gruppo di giovani strumentisti di talento la Musiche da leggere, guardare, cantare, analizzare cui struttura si estende dal trio sino all›orchestra Contestualizzazione dell’opera “L’Elisir d’amo- più allargata. Versatile di natura l›ensemble si re”: genesi, storia della ricezione. Il punto di vista cimenta su di un vasto repertorio di musiche del regista: comparazione di diversi allestimenti originali e trascrizioni o arrangiamenti per ottoni scenici. e percussioni che spaziano dal rinascimento La comunicazione musicale: relazioni tra struttu- sino al repertorio contemporaneo, passando re musicali e significati. Progetti centrati sull’a- attraverso le contaminazioni jazz. I giovani scolto di brani tratti da “L’Elisir d’amore”. partecipanti sono alunni del conservatorio B. Marcello di Venezia nonché allievi partecipanti Giovedì 15 Gennaio 2015 dei vari conservatori del Veneto, nell››ottica Cantare l’opera di una compartecipazione attiva all›interno Progetti centrati sull’appropriazione attiva del Consorzio dei Conservatori del Veneto, e dell’opera attraverso il canto (e non solo): per- affiancati da docenti in discipline brass del corsi di rielaborazione espressiva con la voce, il Conservatorio. Dal 2006 la Brass Time Orchestra
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 11 fornisce uno spazio attivo per tutti gli allievi che paolo Pretto vogliono accrescere le loro Docente: Fabio Pupillo potenzialità nel campo della musica per otto- ni. Tra le varie performances l’orchestra vanta Giovedì 16 - Sabato 18 aprile anche una collaborazione con la Biennale di Ve- Masterclass di flauto nezia in occasione del 57. Festival Internazionale Docente: Davide Formisano di Musica Contemporanea 2013. Sabato 23 maggio IL CANTO DEL VENTO Un’esposizione di 100 flauti per narrare la sto- Mercoledì 17 – Venerdì 19 dicembre 2014 ria e l’evoluzione del flauto dalle origini ai giorni 11:00-13:00/15.00-17:00 nostri. Conferenza e masterclass Masterclass Docente: Marco Felicioni di Pianoforte Coordinamento: Massimo Somenzi Sabato 31 gennaio 2015, ore 17 Docente: PAMELA MIA PAUL (University of Sala Concerti North Texas, Denton, USA) Musica e Disturbi Specifici Sabato 17 Gennaio – Sabato 23 maggio 2015 dell’Apprendimento Venice Flute Fest 2015 Seminario in collaborazione con gli Amici del Masterclasses – Concerti – Workshop – Esposi- Conservatorio zioni A cura del Dipartimento di Didattica della Musi- ca e dello Strumento Coordinamento: Monica Finco Crediti: n. 2 Coordinamento: Stefania Lucchetti Docente: Mariateresa Lietti Dal 17 gennaio il Conservatorio Benedetto Mar- cello di Venezia accende un osservatorio europeo Sabato 31 gennaio la prof. Mariateresa Lietti, co- sull’universo flauto. E’ Venice Flutefestival 2015 autrice con Amalia Lavinia Rizzo del libro “Musi- che, giunto alla terza edizione, mette in raccordo ca e DSA” (Rugginenti editore) affronterà il tema autori, interpreti, costruttori, per un approfondi- della didattica inclusiva. In che modo la musica mento stimolante sullo strumento e i suoi deri- può aiutare studenti affetti da disturbi specifici vati destinato agli studenti dei conservatori, dei dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disor- licei musicali e delle scuole medie ad indirizzo tografia, ecc)? Il tema verrà affrontato facendo musicale. riferimento a percorsi ed esperienze condotte dall’autrice, formatrice e docente di violino nella Sabato 17 gennaio Scuola Media a indirizzo Musicale. DENTRO IL SUONO metodo per flauto ideato e sviluppato da Giam-
12 Gennaio – Giugno 2015 Pauline Oliveros (1932, Houston, Texas) è una compositrice e fisarmonicista americana, figura Quartetto XX-XXI centrale nello sviluppo della musica elettroni- ca d’arte sperimentale del dopoguerra. E’ stata Masterclass di quartetto d’archi membro fondatore del San Francisco Tape Music In collaborazione con L’Università di Locarno Center negli anni ’60 e ne è stata direttore. Ha insegnato musica al Mills College, all’universi- Coordinatore: Davide Amodio tà della California, San Diego (UCSD), al Con- Docenti coinvolti: Marco Nicolè servatorio di musica di Oberlin e al Rensselaer Collaboratori esterni: Quartetto Klee Polytechnic Institute. Pauline Oliveros ha scritto Crediti: n. 2 libri, formulato nuove teorie musicali e investi- gato nuove strade per focalizzare l’attenzione Dopo il successo del progetto dello scorso anno, sulla musica, inclusi i concetti di Deep Listening a richiesta degli stessi studenti che vi hanno par- (ascolto profondo) e Sonic Awareness (consape- tecipato, si ripropone nuovamente il progetto volezza sonora). “Quartetto XX” con alcune modifiche apportate Il progetto si propone di studiare la sua produ- dalla esperienza appena conclusa e dall’idea di zione musicale e teorica. Attraverso lo studio del- proseguire e approfondire gli argomenti trattati. le sue composizioni e dei suoi scritti, si intende Innanzitutto il titolo stesso (Quartetto XX-XXI) indagare la poetica di una compositrice che ha indica come il repertorio del corso si allargherà attraversato tutta l’esperienza della musica spe- anche al nostro secolo, proseguendo lo studio e rimentale e d’avanguardia americana dagli anni la conoscenza della musica del nostro tempo in- sessanta ad oggi. Le sue numerose collaborazio- cludendo il contemporaneo. ni e il suo attento interesse per un ascolto senza Terza modifica: si aggiungono gli studenti di chi- filtri e analiticamente orientato agli aspetti pe- tarra elettrica per alcuni brani scritti apposita- culiari del suono hanno fatto della Oliveros un mente per questo strumento e quartetto d’archi, esempio di pratica musicale a tutto tondo: esecu- organico molto raro che può essere una ottima tiva, compositiva, improvvisativa e, soprattutto in occasione di sperimentazione per entrambe le questa ultima fase della sua produzione, dedicata scuole. allo sviluppo della pratica dell’ascolto profondo (deep listening). Il progetto si chiude con un concerto di musiche di Pauline Oliveros eseguite dai partecipanti al Mercoledì 4 febbraio – Venerdì 6 febbraio 2015 seminario. Durante i lavori sono state effettuate le registra- Pauline Oliveros - zioni audio delle sessioni di prova e un video di documentazione, accompagnato da un’intervista Environmental Dialogue alla compositrice ospite. Workshop and concert Mercoledì 4 febbraio – Venerdì 6 febbraio Manifestazione organizzata in collaborazione con Workshop (in lingua inglese) il Laboratorio per l’Improvvisazione Musicafo- scari – Università Ca’ Foscari Venezia. Giovedì 5 febbraio, ore 11 Pauline Oliveros lecture on Soundscape Coordinatore: Paolo Zavagna Crediti: n. 2 Venerdì 6 febbraio, ore 18 Concert: music by Pauline Oliveros
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 13 Sabato 7 febbraio – Venerdì 13 febbraio 2015, pico osservatorio internazionale offerto dalla Arsenale di Venezia Biennale, che ci auguriamo possa contribuire ad arricchire ulteriormente questo Carnevale già VI Carnevale unico al mondo. dei Ragazzi Sabato 7 – Mercoledì 11 febbraio 2015 Arsenale, Sala d’Armi All’Arsenale il leon della Biennale suona e canta a Laboratorio di musica – Ma che bel castello, suona- Carnevale rino e cantarello Paesaggi sonori da ascoltare, trasformare, danzare, Progetto del Dipartimento di Didattica della mu- cantare. Strumenti musicali da inventare, costruire e sica in collaborazione con la Biennale di Venezia, suonare. Settore Educational Atelier musicale dedicato alle famiglie. Prenotazione Articolazione: Laboratori per scuole, Laboratori consigliata. per famiglie, Music/azioni: concerti interattivi Sabato 7 febbraio, ore 14.00 – 15.00 Stage di tirocinio Domenica 8 febbraio, ore 14.00 – 15.00 Lunedì 9 febbraio, ore 15.00 – 16.00 Coordinatore: Morena D’Este Martedì 10 febbraio, ore 15.00 – 16.00 Docenti: Morena D’Este, Stefania Lucchetti, Mercoledì 11 febbraio, ore 15.00 – 16.00 Giovanni Mancuso A cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento di Destinatari: Allievi di Triennio e Biennio Didattica della Musica del Conservatorio “Benedetto Crediti: n. 2 Marcello” di Venezia. Il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia parte- Lunedì 9 – Mercoledì 11 febbraio 2015 ciperà anche quest’anno alla realizzazione del 6. Arsenale, Sala d’Armi Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Bien- Laboratorio di musica – Il castello musicale: esplo- nale riprendendo la formula di collaborazione rando l’Arsenale già sperimentata con successo nelle passate edi- Percorsi di esplorazione e creazione musicale alla zioni. Il progetto, elaborato da Stefania Lucchet- scoperta dell’arte di comunicare con i suoni. ti e Morena D’Este, docenti del Dipartimento di Dedicato alle scuole dell’infanzia e alle scuole prima- didattica della musica, si articola in laboratori rie. Prenotazione obbligatoria per le scuole (Il castello musicale: esplorando l’Ar- Lunedì 9 febbraio, ore 11.00 – 12.00 senale) e in atelier per famiglie (Ma che bel castello, Martedì 10 febbraio, ore 10.00 – 11.00 suonarino e cantarello) nei quali verrà privilegiata Mercoledì 11 febbraio, ore 10.00 – 11.00 la prospettiva di un agire attivo che permetta di A cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento di vivere la musica in prima persona, ascoltando, Didattica della Musica del Conservatorio “Benedetto danzando, cantando, suonando, inventando sto- Marcello” di Venezia. rie, musiche, strumenti musicali. L’attività laboratoriale sarà integrata da music/ Lunedì 9 – Venerdì 13 febbraio 2015 azioni (Intrugli sonori: magie musicali e non solo) Arsenale, Palco F Sala delle Corderie proposte dagli allievi del Conservatorio, che per- Music/azioni – Intrugli sonori: magie musicali e metteranno agli intervenuti di vedere dal vivo non solo gli strumenti musicali, sperimentando mutevoli Spazio musica dal vivo per esplorare strumenti e re- paesaggi sonori caratterizzati da diversi stili, lin- pertori musicali . guaggi, atmosfere. Un modo per il Conservatorio Lunedì 9 febbraio, ore 10.00 di aprirsi alla città, amplificato dal caleidosco- Giovani leoncini ruggiscono....
14 Classe di flauto, prof. Federica Lotti Coordinamento: Stefania Lucchetti Docente: Andrea Cappellari Martedì 10 febbraio, ore 16.30 Il Dipartimento di Didattica del Conservatorio Cosmic solfege for mental therapy “B. Marcello” di Venezia promuove la seconda Pozzoli’s funeral band, coordinatore prof. Gio- iniziativa tesa alla diffusione della cultura musi- vanni Mancuso cale in contesti formativi. Il prof. Andrea Cappellari, formatore e insegnan- Mercoledì 11 febbraio, ore 16.30 te, affronterà il tema della musica d’insieme: pro- Sax for fun poste di repertorio, concertazione, trascrizione, Classe di sax, prof. Marco Vanni arrangiamento e trascrizione. Il docente presen- terà alcune sue proposte per la musica d’insieme Venerdì 13 febbraio, ore 16.30 e l’educazione dell’orecchio nella scuola prima- Space is the place ria e secondaria (edizioni Carisch) con strumen- Classe di improvvisazione, prof. Giovanni Man- ti musicali, oggetti sonori, strumentario Orff e cuso body percussion, accompagnato dal suo ensem- ble “Octoband” dell’istituto Superiore di Studi A cura degli allievi e dei docenti del Conservatorio Musicali “G.Puccini” (pareggiato al Conservato- “Benedetto Marcello” di Venezia rio) di Gallarate. Mercoledì 25, giovedì 26 febbraio 2015 Giovedì 12 marzo – Venerdì 13 marzo 2015 XXXVII Laboratorio Disklavier Yamaha di Musica e tecnologie Presentazione del pianoforte “Yamaha Disklavier”, a cura di Paolo Stefano (Product Specialist Piano- musicali forti per Yamaha Music Europe – Branch Italy) Coordinamento: Corrado Pasquotti, Paolo Zava- Coordinamento: Massimo Somenzi gna e Roberto Neri Docenti collaboratori: Stefano Gibellato, Federi- ca Lotti, Giovanni Battista Rigon Il Disklavier è uno pianoforte con tastiera e pe- Sabato 28 febbraio 2015, ore 17 daliera completamente automatizzate: in questo Sala Concerti modo il pianista, dopo aver registrato la propria esecuzione, potrà riascoltarla sedendo in sala Musica d’insieme per come un comune ascoltatore. Utilissimo per lo studio della prassi esecutiva nel ensemble didattico repertorio solistico, il Disklavier può trovare im- piego anche in molte altre discipline: la possibi- Laboratorio di concertazione, trascrizione e ar- lità di suonare su parti pianistiche pre-registrate, rangiamento infatti, consente l’allenamento sul repertorio In collaborazione con l’Istituto Superiore di Stu- cameristico a 4 mani. E’ favorita la pratica nella di Musicali “G. Puccini” di Gallarate letteratura cameristica di altri strumenti (violino, flauto, clarinetto, cantanti, ecc.) che viene resa
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 15 possibile grazie all’accompagnamento pianistico Durante l’anno accademico verranno studiati pre-registrato. brani del repertorio per arpa a movimento sem- Infine, la gestione integrata del CD audio con- plice (Naderman, Krumpholtz, Spohr) e soli per sente al Disklavier di riprodurre basi musicali arpa doppia da opere di Haendel. Questi brani di trii, quartetti, quintetti nonché concerti per verranno poi eseguiti su strumenti storici e la pianoforte e orchestra sulle quali sarà possibile loro esecuzione verrà curata dall’arpista Maria suonare la parte solistica, magari registrando in Cleary che fornirà anche gli strumenti. sincrono l’esecuzione stessa con la base, per un successivo riascolto critico. Tuttavia la vera esclusività di questo pianoforte è il collegamento alla rete internet per la realizza- Giovedì 19 Marzo 2015 zione di vere e proprie “lezioni a distanza” ossia Remote Lesson! Il 1400. Questa rivoluzionaria tecnologia è regolarmente impiegata dalle migliori Università Musicali degli L’epoca di mezzo. Stati Uniti che hanno costituito un vero e proprio network basato sull’utilizzo di questo pianoforte Il secolo di transizione fra Medio Evo e Rinasci- in campo didattico, il “Disklavier Education Net- mento musicale, visto da un interprete e specia- work”. Con la Yamaha Remote Lesson il Diskla- lista di questo periodo e repertorio. vier dell’allievo può essere connesso al Disklavier Un percorso che, partendo dall’estetica e dalla del maestro posto in qualsiasi parte del Mondo e teoria musicale del 1300 arriva a quella rinasci- tutto quello che verrà suonato su uno dei due pia- mentale per avvicinarsi ai meccanismi compo- noforti sarà fedelmente eseguito dall’altro. sitivi ed esecutivi del repertorio polifonico di L’evento vedrà lo svolgimento di lezioni sullo questo periodo. Yamaha C3 Disklavier da parte di alcune classi di Pianoforte durante la prima giornata; la se- Docente: Walter Testolin conda giornata sarà dedicata alle altre classi di Coordinamento: Maura Capuzzo strumento, canto e musica da camera. Sabato 21 marzo 2015 Giovedì 12 marzo – Sabato 14 marzo 2015 Le antiche tastiere della Un pizzico di paradiso collezione Tagliavini Masterclass di arpe storiche Seminario sul repertorio e la prassi antica con Coordinamento: Miranda Aureli strumenti d’epoca. Crediti: n. 1 Docente: Maria Cleary. Coordinamento: Elisabetta Ghebbioni Il museo di tastiere storiche che conserva la Docente collaboratore: Cristina Miatello collezione di strumenti antichi a tastiera del Crediti: n. 2 maestro L. F. Tagliavini,situato a Bologna presso Il progetto si propone l’obiettivo di mettere gli l’Oratorio di S. Colombano dedica alcuni spazi allievi in contatto con gli strumenti storici (arpa agli studenti delle scuole di alta formazione mu- a movimento semplice e arpa doppia) e la loro sicale europee, ai quali viene data l’opportunità letteratura. di suonare in concerto utilizzando alcuni stru-
16 menti della collezione. Viene inoltre offerta una repertori e compositori: dalle monografie su visita guidata alla collezione. Il conservatorio Messiaen (2005), Dalla Vecchia (2010) e Debussy B. Marcello di Venezia ha già partecipato due (2012) al progetto Note venete: opere cameristiche volte a questa lodevole iniziativa del museo con delle scuole di composizione nei conservatori del la classe di clavicembalo della prof.ssa Miranda Veneto (2011), fino ai piu’ recenti Britten, Hinde- Aureli e quella di organo del prof. Libertucci mith e Poulenc nel rapporto con la storia (2013) e In e quest’anno sarà presente con l’ organico am- principio era il Lied (2014). pliato di tutti gli strumenti antichi che esegui- In questa dodicesima edizione LE METAMOR- ranno un programma cameristico coinvolgendo FOSI DELLA MUSICA RUSSA, il Laboratorio un numero più ampio di studenti. offre uno sguardo sulla musica da camera rus- sa da Glinka a Gubaidulina esplorandone l’e- voluzione dal diciannovesimo secolo ai nostri giorni. Sabato 21 marzo – Lunedì 4 maggio 2015 Comitato scientifico: Marianna Bisacchi (Vero- Simultaneo Ensemble na), Filippo Faes (Castelfranco Veneto), Giuseppe Fagnocchi (Rovigo), Cecilia Franchini (Padova), 2015 Luisa Messinis (Venezia), Elio Orio (Adria), Ste- fania Redaelli (Vicenza). Le metamorfosi della musica russa Scuole partecipanti: Coordinamento: Cecilia Franchini e Luisa Classe di Musica da camera di Elio Orio (Adria) Messinis Classe di Musica da camera di Giuseppe Fagnoc- Docente collaboratore: Giovanni Battista Rigon chi (Rovigo) Classe di Musica d’insieme archi di Federico Simultaneo Ensemble (SIM) è un laboratorio di Guglielmo (Rovigo) musica da camera ideato nel 2003 da Cecilia Classe di Musica vocale da camera di Francesco Franchini in collaborazione con studenti, Moi (Rovigo) docenti e compositori del Conservatorio Bene- Classe di Musica da camera di Cecilia Franchini detto Marcello di Venezia; negli anni ha esteso (Padova) la propria progettualità ai diversi conservatori Classe di Musica da camera di Luisa Messinis veneti, passando nel 2013 sotto l’egida del Con- (Venezia) sorzio tra i Conservatori del Veneto (CCVEN). Da Classe di Musica da camera di Giambattista quest’anno il SIM coinvolge e coordina allievi e Rigon (Venezia) docenti di tutte le sette istituzioni AFAM venete, Classe di Musica da camera di Stefano Gentilini offrendo un’ampia panoramica di giovani talenti (Verona) dei nostri conservatori. Classe di Musica da camera di Stefania Redaelli Il Laboratorio si propone principalmente di e Gianluca Saccari (Vicenza) studiare ed eseguire, sotto forma di lezioni- Progetto Sviridov: Elisabetta Andreani, Victoria concerto anche dal taglio monografico e con Lyamina, Stefano Chinca e Luca Cori. registrazioni, il repertorio cameristico italiano e internazionale dal Novecento storico fino alla produzione attuale. Ha debuttato in un concer- to al Mozarteum di Salisburgo con musiche di Malipiero, Maderna, Ambrosini e Pasquot- ti e ha continuato negli anni ad affrontare diversi
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 17 Venerdì 27 marzo zione (circa 200 lavori) che comprende balletti, Aula 47, ore 10-14 opere liriche, sinfoniche, da camera, per banda, Teatro Ca’ Foscari, ore 16-19, in collaborazione symphonic band e didattiche, eseguite in Italia con ElettroFoscari e all’estero. Diplomata in pianoforte, organo (con Fernando Germani) e composizione (con Il Trio con pianoforte Virgilio Mortari), ha diretto nel 1971 e1972 il Conservatorio di Foggia e sino al 2001 ha inse- nel jazz contemporaneo gnato composizione al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Notevole la produzione musicale per Seminario ragazzi (operine didascaliche, fiabe musicali con voce recitante, musiche per coro di voci bianche, Coordinamento: Arrigo Cappelletti pezzi per giovani strumentisti (archi, fiati, per- Collaboratori: Furio Di Castri, Bruce Ditmas cussione) e volumi didattici (con musicassette allegate) editi da A. Armando e Gulliver. In quest’occasione Arrigo Cappelletti, che si presenta in compagnia di due celebri musicisti, il contrabbassista Furio Di Castri e il batterista americano Bruce Ditmas, che con il suo maestro Venerdì 27 marzo e giovedì 2 aprile 2015 Paul Bley hanno registrato molti dischi dagli anni settanta a oggi, fa esplicito omaggio alla figura di Attualità del traversiere Paul Bley, cui ha dedicato anche un libro, “Paul Bley: La logica del caso” (Lepos, Palermo, 2004), Coordinamento: Federica Lotti successivamente tradotto in inglese (primo libro Docenti: Matteo Gemolo, e Sergio Balestracci di un jazzista italiano) con il titolo “The Logic of Crediti: n. 2 Chance”(Vehicule press, Montreal, 2010). Vista l’attenta ed ampia partecipazione al pri- mo ciclo d’incontri sul flauto traversiere e sulla prassi esecutiva del XVIII° sec. svoltosi lo scorso Venerdì 27 marzo 2015 Anno Accademico - cui hanno partecipato le due classi di Flauto e come uditori gli studenti del L’uomo del tamburo Liceo Musicale “Marco Polo” di Venezia - oltre all’acquisto da parte del Conservatorio di uno Coordinamento: Annunziata Dellisanti strumento adeguato (copia di un traversiere ba- Docente: Teresa Procaccini rocco), vengono ora presentati due incontri ad Crediti: n. 2 ampliare ed integrare questo percorso. Nel primo verranno affrontati temi estetici abbi- Il progetto propone la realizzazione della favo- nati ad ascolti, oltre allo spazio per esecuzioni da la musicale di Teresa Procaccini “L’uomo del parte dei partecipanti. tamburo (Un tamburo un po’ brillo)” operina di- Nel secondo incontro si è aggiunta la preziosis- dascalica per percussione, pianoforte e voce re- sima presenza di Sergio Balestracci che parlerà citante (1984) con testo di Nico Parziale che pre- degli abbellimenti in Quantz e accompagnerà al vede l’esecuzione da parte di 10 percussionisti. clavicembalo esempi presentati da Gemolo, per La stessa compositrice seguirà la prova generale poi suonare insieme con due traverse. e le recite svolgendo la funzione di voce recitante e di personaggio che racconta la storia. Teresa Procaccini è autrice di una vasta produ-
18 Lunedì 30 marzo , Venerdì 17 aprile, Venerdì 15 Flauto: Chiara Barbiero maggio 2015 Chitarra: Giulia Bolzan Pianoforte: Tommaso Vio Incontrare la musica Percussioni: Eleonora De Marchi Ciclo di lezioni-concerto Coordinatore e docente: Stefania Lucchetti Venerdì 17 aprile – Sabato 18 aprile 2015 30 marzo, ore 11 Nuovi percorsi formativi e nuove figure professiona- La lezione collettiva di lI: il Triennio di Didattica della Musica. L’incontro laboratorio presenterà agli studenti del Liceo strumento “Marco Polo” il Triennio di Didattico, finalizzato alla formazione di operatori musicali specializza- Coordinamento: Stefania Lucchetti ti nella fascia d’età 0-10 anni Docente: Annibale Rebaudengo Coro: Giulia Bolzan, Eleonora De Marchi, Tom- maso Vio, Pietro Girardi Laboratorio consortile: il progetto riprende le modalità di collaborazione con Castelfranco già 17 aprile, ore 11 sperimentate con successo nel precedente ciclo Incontriamo l’Opera da tre soldi. del Biennio per la formazione docenti. Il labo- Percorso di avvicinamento all’opera di Brecht- ratorio di 12h tenuto dal prof. Annibale Rebau- Weill per la scuola secondaria di primo grado. dengo costituisce uno dei tre moduli nei quali si Verranno presentati brani arrangiati, diretti ed articola l’insegnamento di metodologia dell’in- eseguiti dagli allievi del Dipartimento di Didat- segnamento strumentale (16 CFA). Oggetto del tica corso sarà la sperimentazione di metodologie e Mackie Messer. Arrangiamento Giuliana Cravin strategie didattiche finalizzate alla gestione della Mackie Messer in 5: Arrangiamento Giovani Ma- lezione collettiva di strumento in una SMIM. siero Zuhalter Ballade. Arrangiamento Alessia Turri Kanonen Song. Arrargiamento Angela Bua Clarinetto: Angela Bua, Piergiorgio Caverzan Lunedì 20 aprile – Sabato 25 aprile 2015 Flauto: Mara Comelato Pianoforte: Elena Rossi I concerti di Vivaldi Sax: Giovanni Masiero Percussioni: Alessio Ghezzi Coordinamento: Davide Amodio Coro: Francesco Semenzato, Marco Rinaldi, Crediti: n. 1 Tommaso Vio, Loretta Favero, Chiara Gasparotto, Chiara Barbiero Prendendo spunto dal manoscritto presente nella biblioteca del conservatorio di Venezia, di 15 maggio, ore 11 pugno di una delle più famose allieve di Vivaldi: Incontriamo le Danze rinascimentali Anna Maria (1695-1782), si metteranno assieme Conosciamo le musiche rinascimentali speri- concerti a più strumenti che possano servire agli mentando attivamente canti e danze, contestua- studenti come esercitazione sul concerto solista lizzate nelle epoche di cui sono testimonianza. secondo le indicazioni della prassi esecutiva. Percorso per la scuola primaria. Lo spunto del manoscritto, non vincolante per Voce: Eleonora De Marchi, Pietro Girardi la scelta dei brani da studiare ed eseguire, serve
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 19 come esempio di approccio diretto allo studio te estetiche ed etiche. della musica d’epoca, senza il passaggio di edi- All’incontro parteciperà anche Christine Jo- zioni critiche (che comunque potranno essere livet-Erlih - figlia del compositore e curatrice affiancate). dell’importante archivio familiare oltre che di L’obiettivo è, attraverso un autore molto noto, in- pubblicazioni e documenti epistolari - che po- quadrare la prassi esecutiva antica nel rapporto trà personalmente aggiungere ulteriori elementi solistico con i problemi del suonare nell’insie- molto significativi. me, unito alla diversità di esigenze e sonorità che Lo scopo è quello di approfondire lo studio del comportano i differenti strumenti usati nel ruolo repertorio del Novecento francese (oltre a Jolivet, di solista. Messiaen, Sauguet ed altri) considerando come le alte esigenze tecniche esecutive necessarie sia- no intimamente collegate a presupposti estetici e ad esigenze interiori, per uno sviluppo della sen- Lunedì 20 aprile 2015 sibilità interpretativa ed una maggiore e matura consapevolezza culturale degli studenti. André Jolivet: un Ore 15.30 - conferenza di Luisa Curinga e Chri- musicista umanista stine Jolivet-Erlih Ore 17.30 - concerto monografico presentato da nella Francia studenti e docenti del nostro Conservatorio (con particolare attenzione al repertorio per flauto). del Novecento Coordinamento: Federica Lotti Crediti: n. 3 Giovedì 14 maggio 2015 Un interessante libro uscito appena un anno fa Il jazz e la canzone è lo spunto di questo progetto.Si tratta di “An- dré Jolivet e l’umanesimo musicale nella cultura d’autore francese del Novecento” della flautista e musi- cologa Luisa Curinga, edito da Edicampus nel Seminario jazz giugno 2013. Il volume è il primo che in lingua italiana offre un originale contributo sul compo- Coordinamento: Arrigo Cappelletti sitore francese e sulla sua attività non solo com- Docenti collaboratori: Marco Vanni, Francesco positiva all’interno delle manifestazioni umani- Forges, Fausto Beccalossi ste espresse in diversi ambiti culturali durante Crediti: n. 3 l’arco del Novecento in Francia. L’indagine sulla figura e l’opera è suffragata dall’analisi di alcune Gran parte delle songs nel repertorio delle e dei partiture ed è basata su un gran numero di fon- cantanti jazz risalgono ancora agli anni ’20,’30, ti provenienti sia dall’archivio familiare che da l’epoca d’oro di Broadway e del musical, con biblioteche parigine. compositori come Irving Berlin, Jerome Kern, L’autrice del libro presenterà in una conferenza George Gershwin, Richard Rodgers, Cole Porter una sintesi dei contenuti più caratterizzanti del- etc… la vita di Jolivet, utili a far comprendere il suo Ma ormai da tempo si è diffusa nel jazz vocale percorso creativo frutto di un’esigenza interiore l’abitudine di confrontarsi con un repertorio più originale e profonda, testimoniata dalle sue scel- ricco e complesso che va dalla bossa-nova e dai
20 tropicalisti brasiliani (Jobim, Buarque, Lobo, Ve- quattro autori-interpreti che raccontano la pro- loso etc…) agli chansonniers francesi (Brel, Fer- pria esperienza creativa e che contemporanea- ré, Becaud etc…), dai cantautori italiani più vicini mente adottano uno o più studenti della classe al jazz (Dalla, Fossati, Conte, Daniele etc…) fino di composizione, di cui seguono la realizzazione a cantanti di ascendenza blues come Tom Waits, di un brano, dall’ideazione fino alla realizzazio- Tania Maria, Nina Simone, senza trascurare na- ne completa. Gli autori-interpreti invitati per il turalmente la canzone napoletana tradizionale. 2015 sono Fabrizio De Rossi Re (Roma: piano- Alcuni grandi esponenti del ‘pop’ internaziona- forte-improvvisazione-composizione), Tiziana le poi, come Sting, si sono rivolti al jazz, visto Bertoncini (Vienna: violino-installazione-elet- come matrice imprescindibile della loro musica. tronica-performance), Serge Provost (Montréal, E’ in atto dunque un incontro fra il jazz, inteso organo-elettronica-didattica), Guido Boselli come musica essenzialmente afro-americana, e (Como, violoncello-musica d’insieme-reading). la popular music di matrice europea e latino- Per gli studenti si tratta di instaurare un rappor- americana di cui è bene tener conto in un corso to con un didatta esterno non momentaneo ma sulla song jazzistica. Con questo progetto Arri- continuativo, e in questo modo possono entrare go Cappelletti, con il contributo del docente di in contatto con altre modalità formative e con un canto jazz Francesco Forges e degli altri docenti imprevedibile quanto fecondo scambio di espe- del dipartimento di jazz, si propone di dedicare rienze. A una prima fase ricognitiva, durante la parte dei corsi all’apprendimento di songs fuori quale vengono inviati ai quattro autori-interpreti dal tradizionale repertorio jazzistico, con partico- alcuni esempi di scrittura realizzati dagli studen- lare riguardo a Sting, e contestualmente al loro ti della classe di composizione, segue una fase in- arrangiamento in chiave jazzistica (vedi:Tecniche termedia che vede gli autori-interpreti coinvolti compositive jazz). A tal fine si servirà in partico- divenire docenti degli studenti prescelti; la fase lare della classe di saxofono classico e jazz, per finale è quella dell’incontro vero e proprio con cui verranno predisposti appositi arrangiamenti, l’autore-interprete che discute e/o esegue par- e, come ospite esterno, del grande fisarmonici- zialmente o interamente i lavori realizzati dagli sta Fausto Beccalossi, che terrà, in occasione del studenti. Quest’ultima fase è aperta a tutti. concerto finale degli studenti, un breve semina- rio di fisarmonica jazz, a Venezia (città con una Calendario: grande tradizione di fisarmonicisti) particolar- venerdì 22 maggio 2015: Tiziana Bertoncini / mente seguito. Gianluca Geremia venerdì 5 giugno 2015: Guido Boselli / Jozef Pjetri venerdì 19 giugno 2015: Fabrizio De Rossi Re / Luisa Antoni venerdì 22 maggio 2015 venerdì 3 luglio 2015: Serge Provost / Filippo venerdì 5 giugno 2015 Bresolin venerdì 19 giugno 2015 venerdì 3 luglio 2015 Mutual feelings Sabato 23 maggio 2015, ore 20 Sala Concerti Coordinamento: Riccardo Vaglini Crediti: n. 2 per gli allievi interni effettivi; n. 1 per Anemos soffio di vita gli allievi interni uditori opera di musica e poesia in un’ouverture e cin- Il progetto Mutual feelings intende coinvolgere que quadri di Irlando Danieli
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI 21 Coordinamento: Tiziano Bagnati Sabato 30 maggio 2015 Testo di Maria Proja de Santis Duke Ellington Voce recitante: Davide Ghisotti Sacred Concert Soprano: Mika Satake Flauto: Andrea Vecchiato Coordinamento: Francesco Erle, Marco Vanni, Violoncello: Amarmend Davaakhuu Fabrizio Nasetti Arpa: Alice Populin Redivo Crediti: n. 2 Percussioni: Andrea Dal Bianco Organo: Claudio Micconi Il progetto prevede la realizzazione dei Sacred Concert di Duke Ellington per Big Band, coro Ensemble vocale e voci soliste. Pilar Carretero, Caterina Chiarcos, Valentina Duke Ellington scrisse nel corso della sua carrie- Corò, soprani ra, dal ’65 fino agli ultimi anni di vita, tre concerti Valeria Girardello, Greta Lirussi, Ludovica Mar- sacri per Big Band, coro e voci soliste. cuzzi, Giulia Mattiello, alti Ellington, ha sempre considerato la musica di Riccardo Martin, Alvise Mason, Diego Rossetto, questi concerti come la più importante e impe- tenori gnativa da lui scritta. Andrea Gavagnin, Manuel Ghidini, bassi Questa musica composta negli anni della lotta degli afroamericani per la loro emancipazione, Direttore, Francesco Erle ha anche una forte valenza sociale: affermò ciò che doveva essere detto in modo convinto e pe- netrante, ma non stridente e provocatorio. Significativa, la suite “Freedom” che conclude Giovedì 28 maggio 2015 l’opera con un forte messaggio di speranza, ha una durata di oltre 10 minuti. Aqua I Sacred Concert rappresentano un punto culmi- nante nell’iter artistico di Ellington: comprendo- XXXVIII Laboratorio di Musica e Tecnologie no tutte le sue idee, tecniche e pratiche acquisite Digitali e presentano anche nuovi elementi, quali l’uso del coro, del jazz modale degli anni ’60 e ’70, del Coordinatori: Francesco Bellotto, Roberto Neri, canto recitativo in forma di reading poetico con Corrado Pasquotti e Paolo Zavagna profonde influenze gospel ed anche R.&B. Il progetto, in forma di installazione multime- diale che integra voci, strumenti e musica elet- tronica dal vivo, si svolge nei cortili di Palazzo Pisani, sede del Conservatorio, e utilizza come Maggio - Giugno 2015 pre-testo il ciclo dell’acqua per dare forma ad uno spettacolo dove lo spettatore, letteralmente Zip Venice Guitar avvolto e immerso nel flusso sonoro-visivo, viene accompagnato attraverso un percorso in conti- Festival 2015 nua mutazione, dalla formazione della goccia all’ingresso in mare. Coordinatori: Florindo Baldissera, Dario Bisso, Marco Nicolè
22 Gennaio – Giugno 2015 ELECTRIC GUITAR Martedì 20 ottobre 2015 Il progetto prosegue dopo la felice performance INCONTRO CON LE OPERE DI UN COMPO- dello scorso anno. SITORE VENETO Per il corrente anno si è attivata una sinergia con Dopo le lezioni degli scorsi anni sulle composi- il progetto del Collega Davide Amodio “QUAR- zioni per chitarra di Claudio Ambrosini e Luca TETTO XX-XXI”. Mosca, quest’anno Dario Bisso approfondirà l’o- pera di Bruno Maderna. Sabato 16 maggio 2015 Aula 47 VENICE PLUCKED ENSEMBLE La chitarra, è risaputo, non ha occasione di partecipare alla Giugno 2015 maggior parte delle iniziative del nostro istituto. Si è pensato pertanto di creare un ensemble che Brass Time 2015 potrà esibirsi in diversi contesti, specialmente nel territorio, per dare da un lato agli studenti Laboratorio Brass la possibilità di maturare con l’esperienza del suonare in pubblico e dall’altro al territorio di Coordinamento: Claude Padoan far conoscere l’attività chitarristica del Conser- Docente: Konstantin Becker vatorio di Venezia. Crediti: n. 1 Sabato 16 maggio 2015 Nata all’incirca 8 anni fa e consolidatasi uffi- Aula 47 cialmente nel 2010 in seno al Conservatorio B. INCONTRO CON LE SCUOLE AD INDIRIZZO Marcello di Venezia, la Brass Time Orchestra è MUSICALE E PRIVATE DEL TERRITORIO un gruppo di giovani strumentisti di talento la Visto il grosso afflusso di studenti esterni agli cui struttura si estende dal trio sino all›orchestra esami di certificazione, importante è dialogare più allargata. Versatile di natura l›ensemble si con i soggetti attivi nel territorio per confrontarsi cimenta su di un vasto repertorio di musiche sul percorso formativo preaccademico al fine di originali e trascrizioni o arrangiamenti per ottoni indirizzare l’utenza dopo gli anni di studio verso e percussioni che spaziano dal rinascimento il punto di arrivo del triennio ordinamentale. Il sino al repertorio contemporaneo, passando dialogo con i docenti delle scuole pubbliche e attraverso le contaminazioni jazz. I giovani private risulta per i docenti della scuola di chitar- partecipanti sono alunni del conservatorio B. ra, momento importante. È previsto un momento Marcello di Venezia nonché allievi partecipanti anche con la partecipazione degli studenti con dei vari conservatori del Veneto, nell››ottica esecuzioni dei migliori allievi. L’ottima risposta di una compartecipazione attiva all›interno dell’evento presentato lo scorso hanno, ha moti- del Consorzio dei Conservatori del Veneto, e vato alla prosecuzione dell’iniziativa anche per il affiancati da docenti in discipline brass del corrente anno. Conservatorio. Dal 2006 la Brass Time Orchestra fornisce uno spazio attivo per tutti gli allievi che Sabato 23 maggio 2015 vogliono accrescere le loro Aula 17 potenzialità nel campo della musica per otto- CONFERENZA/CONCERTO ‘MAURO GIU- ni. Tra le varie performances l’orchestra vanta LIANI’ anche una collaborazione con la Biennale di Ve- Marco Riboni, autore del libro ‘Mauro Giuliani’, nezia in occasione del 57. Festival Internazionale terrà una conferenza sul chitarrista pugliese di Musica Contemporanea 2013.
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