2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA

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2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
CONSERVATORIO DI MUSICA
BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA
2015
2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
Progetto grafico: Riccardo Vaglini
Redazione: Michele Fattori, Anna Cavallarin

© 2015 Conservatorio di Musica Benedetto Marcello

Palazzo Pisani, San Marco 2810 – 30124 Venezia
Tel. 041.5225604 – 041.5236561 – Fax 041.5239268
E-mail: conservatorio.venezia@pcert.postecert.it
Web site: www.consevatoriovenezia.net
2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
Sommario

pag.

 5     Presentazioni
 7     Incontri, Laboratori, Masterclass, Seminari
31     Eventi, Concerti e Produzioni
48     Saggi Finali
61     Collaborazioni
63     Relazioni internazionali
65     Premi e Borse di studio
68     Amici del Conservatorio
73     Ospitalità
75     Docenze attivate nell’A.A. 2014-2015
89     Organigramma
92     Calendario generale
2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
PRESENTAZIONI                                                                                                              5

I  l Conservatorio di Venezia ha da tempo voltato pagi-
   na e queste pubblicazioni vogliono in qualche modo
essere testimonianza di una riaffermata presenza nel
                                                               L   a legge di riforma dei conservatori di musica, varata
                                                                   quindici anni fa e ancora incompiuta perché priva
                                                               di alcuni decreti attuativi, affida ai conservatori l’incarico
panorama delle iniziative culturali più rilevanti. Erava-      di provvedere all’insegnamento, alla produzione e alla
mo e siamo convinti che questa sia una missione i cui          ricerca, aggiornando quindi in maniera molto efficace
benefici trapassano il permeabile confine delle nostra         il mandato della precedente istituzione. Il conservato-
mura, pur ricche di storia, per intercettare vocazioni e       rio è quindi prima di tutto scuola, e il ricco elenco de-
desideri di chi vede nella musica e nell’arte non solo         gli insegnamenti impartiti (sono oltre 500) nella nostra
un rifugio, ma un’occasione di crescita individuale e          istituzione - e leggibile nel nostro annuario - lo dimo-
collettiva.                                                    stra ampiamente: a chi negli anni scorsi rimproverava
Un crescita capace di farci dare un senso alle inedite         agli studenti una eccellente formazione tecnica e una
sollecitazioni di questo tempo, offrendo a chi vi si im-       discontinua preparazione culturale oggi viene risposto
batte la forza e la sensibilità interiore per farne tesoro e   nel modo più convincente, accostando alla tradizionale
per non esserne travolti.                                      presenza concertistica le più ampie possibilità culturali,
Perché un paese è grande solo se è capace di offrire           tanto da rendere sempre più fitto il dialogo con gli altri
al nuovo che cresce il sapore della tradizione culturale,      istituti universitari veneziani. Ma è normale e doveroso
scientifica e artistica che gli è propria; perché non c’è      che la presenza didattica sfoci in esecuzioni di rilievo,
progresso tecnologico alcuno che possa utilmente svi-          proprio per confermare che il lavoro che viene svolto
lupparsi a servizio dell’uomo, senza che sia alimentato e      nelle aule porta a una preparazione tecnica e interpre-
colorato dall’irrequietezza creativa dell’arte.                tativa di alto livello e di grande spessore. In questo senso
V’è tuttavia che anche l’arte ha bisogno di strumenti          l’interesse per i luoghi più belli e più importanti della
nuovi per crescere ed entrare nelle case della gente,          città conferma il desiderio di aprirsi alla cittadinanza:
risuscitando interesse nei più e risvegliando stimoli a        quest’anno il Conservatorio è tornato, dopo una ventina
volte sopiti.                                                  d’anni, ad esibirsi con la propria orchestra e il proprio
Questa è anche la nostra sfida, in nome della quale            coro sul palcoscenico della Fenice, così come qualche
continueremo a profondere ogni possibile sforzo orga-          settimana prima era stata presente per la prima volta sul
nizzativo e manageriale per fronteggiare l’esiguità delle      palcoscenico del Teatro Goldoni. E con l’esecuzione di
risorse e reinventare forme alternative di finanziamen-        Schoenberg in febbraio al Malibran sono ben tre i teatri
to; mettendo in campo il nostro patrimonio materiale           ‘storici’ che hanno riconosciuto il nostro lavoro. Anche la
e culturale ed aprendo così alla città sia le porte del        ricerca non è stata trascurata: intrinsecamente più lenta
palazzo che le capacità artistiche dei nostri docenti, alla    da avviare, il lavoro degli ultimi anni si è concretizzato in
ricerca di spazi di mercato compatibili con la nostra vo-      due straordinarie produzioni: la proposta dei Vespri per
cazione e capaci però di sostenere il perseguimento dei        San Pietro Orseolo nella magnifica cornice della chiesa
nostri obiettivi.                                              di San Marco (dal manoscritto della Biblioteca Marciana)
Il risvegliato interesse nei confronti del Conservatorio,      e la realizzazione della sontuosa messa a quattro cori di
il dialogo che cresce con Enti ed Istituzioni, pubbli-         Legrenzi nella chiesa dei Carmini (da un manoscritto
che e private, la nascita dell’Associazione degli Amici        della Vaticana). Ma il conservatorio è anche presente nel
del Conservatorio, l’inserimento di questo tra i “luoghi       sociale: Musica in corsia propone agli ospiti dell’Ospeda-
del cuore” del Fondo Ambiente Italiano, l’attenzione           le Civile di Venezia i nostri migliori allievi, la loro musica,
registrata dagli organi ministeriali … sono stati solo i       la loro bella vitalità.
primi segnali che ci hanno confortato nell’intrapresa,
convinti come siamo che alla soddisfazione del “già”           Franco Rossi
debba però accompagnarsi l’insofferenza costruttiva            Direttore del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia
del “non ancora”.
Il clima sereno che abbiamo faticosamente riconqui-
stato, la proficua attività del Direttore, del Consiglio
Accademico e dei Docenti, il lavoro del Personale am-
ministrativo ed ausiliario, l’impegno del Consiglio di
Amministrazione … sono parti essenziali di un proget-
to comune, destinato ad incontrare sempre più sosteni-
tori che indifferenti.

Prof. Avv. Stefano Vinti
Presidente del Conservatorio Benedetto Marcello
di Venezia
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INC
 LABOO N T R
 MAST R A T O R I
S E M ERCLASSI
      INA
            RI
2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                               7
Lunedì 15 settembre – Sabato 15 novembre 2014            Mercoledì 17 – Venerdì 19 settembre 2014
                                                         Lunedì 22 – Giovedì 25 settembre 2014
Orchestre giovanili                                      Villa Contarini Fondazione “G. E. Ghirardi”

“Wolfgang” e “Amadeus” Laboratorio di Musica
Laboratorio orchestrale con gli studenti dei cor- Barocca del Consorzio
si preaccademici e dei primi anni del previgente
ordinamento                                       dei Conservatori del
Coordinamento: Marco Albano                       Veneto. VII edizione
Con circa quaranta studenti coinvolti anche              Direttore Artistico: M° Francesco Erle (Conser-
quest’anno si è avviata la bella esperienza delle        vatorio di Venezia)
due orchestre d’archi giovanili. Questa impor-           Coordinatore: M° Paolo Faldi (Conservatorio di
tante attività, presente sempre più spesso nei           Padova)
conservatori di musica, contribuisce in maniera          Docenti preparatori:
determinante alla formazione musicale degli al-          M° Davide Amodio (Conservatorio di Venezia)
lievi più giovani, alimentando ed accrescendone          M° Miranda Aureli (Conservatorio di Venezia)
le motivazioni, ancora fragili in questa delicata        M° Tiziano Bagnati (Conservatorio di Venezia)
fase degli studi musicali e pur così decisive per        M° Dileno Baldin (Conservatorio di Vicenza)
una efficace formazione dello studente. I risultati      M° Romina Basso (Conservatorio di Rovigo)
ottenuti a seguito di un accurato lavoro di prove        M° Vincenzo di Donato (Conservatorio di Verona)
a sezioni, sono stati fin dagli inizi di questa speri-   M° Giorgio Fava (Conservatorio di Castelfranco
mentazione così sorprendenti da suscitare sem-           Veneto)
pre la sincera approvazione del pubblico e dei           M° Cristina Miatello (Conservatorio di Venezia)
colleghi, confermando la efficacia del progetto.         M° Sara Mingardo (Conservatorio di Venezia)
La conclusione dell’attività si è realizzata con l’      M° Enrico Parizzi (Conservatorio di Verona)
esecuzione del concerto delle due orchestre te-          M° Alberto Rasi (Conservatorio di Verona)
nutosi nella nostra sala concerti il 15 novembre         M° Lia Serafini (Conservatorio di Vicenza)
2014 .Il programma comprendeva musiche di Vi-            M° Stefano Vezzani (Conservatorio di Vicenza)
valdi, Telemann, Corelli ,Rameau, Lully, Boyce ,         M° Franco Rossi (Conservatorio di Venezia)
Haendel, Nelson, e ha visto la partecipazione di
due giovani valenti solisti.                             I Laboratori Internazionali di musica antica di
Il giorno 16 novembre l’orchestra Wolfgang ha            Villa Contarini - Fondazione “G. E. Ghirardi” di
replicato il concerto esibendosi nella casa di ri-       Piazzola sul Brenta (Padova), villa storica di pro-
poso “SS. Giovanni e Paolo” di Venezia.                  prietà del- la Regione del Veneto, mirano al coin-
                                                         volgimento dei sette Conservatori del Veneto e di
                                                         importanti istituti musicali europei di pari grado.
                                                         I corsi sono intesi come ampliamento delle atti-
                                                         vità didattiche e di produzione già intraprese dai
                                                         Conservatori del Veneto, in particolare per quan-
                                                         to riguarda i corsi ordinamentali ed accademici
                                                         di musica antica.
                                                         Il progetto è articolato in due fasi:
                                                         1 - laboratori e seminari di studio preparatori, in-
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tegrati da lezioni e conferenze da svolgere nelle         Lunedì 10 novembre 2014 – Domenica 15 marzo
sedi dei Conservatori di Padova e Venezia.                2015
2 - prove e concerti da svolgersi nelle sedi di Villa
Contarini, Modena (Festival “Grandezze e Mera-            Tra Prima e Seconda
viglie”) e Venezia, Basilica di S. Marco.
                                                          “Prattica” a Venezia
                                                          Coordinatore: Marco Gemmani
Sabato 25 ottobre 2014, ore 10-13                         Docenti: Marco Gemmani, Cristina Miatello
Aula 117                                                  Crediti: n. 3

Laboratori musicali                                       Nel 2015 ricorre il quinto centenario dalla na-
                                                          scita di Cipriano de Rore, detto “il divino” per
D.M. 8/11: esperienze a                                   l’unanime riconoscimento tra i contemporanei
                                                          della superiorità della sua musica. Nel suo pe-
confronto, prospettive                                    riodo veneziano egli pose le basi della “Seconda
                                                          Prattica” e ne anticipò le principali prerogati-
di sviluppo                                               ve. Il progetto Tra Prima e Seconda “Prattica” a
                                                          Venezia nasce per mettere in contatto gli allievi
Giornata di studio                                        della Scuola di Direzione di Coro con gli allievi
                                                          afferenti al Dipartimento di Musica Antica. Le
Programma dei lavori                                      particolarità esecutive della musica a cavallo tra
h.9 Registrazione corsisti                                ‘500 e ‘600 e specialmente delle opere composte
h.10 Saluto del Direttore                                 a Venezia in questo periodo, le cui caratteristi-
                                                          che si evolvono continuamente muovendosi di
Laboratori musicali DM 8/11: II progetto del Conser-      pari passo con le scoperte musicologiche che ci
vatorio di Venezia. Articolazione e contenuti dei corsi   avvicinano sempre più a questo periodo, vanno
I docenti: Stefania Lucchetti, Morena D’Este,             approfondite sotto tutti i punti di vista.
Giovanni Mancuso, Fabio Cadetto.                          Il delicato rapporto direttore – esecutore, quan-
                                                          do l’oggetto diventa tale musica, deve essere ap-
Esposizione dei project works                             profondito fin dal periodo degli studi curriculari.
I corsisti: Gaetano Cucchia, Sergio Zigiotti, Ales-       Il direttore e l’esecutore devono sapere cosa si
sandra Parisi, Federica Pinna, Fernanda Perin,            può ottenere da una partitura diquesto tipo di
Anna Chiara Gatto, Simonetta Bolzon, Monica               musica e cosa sta al di là di essa. Soprattutto è
Bortanzon, Sabrina Simioni                                importante che, in tutti i ruoli, si ricerchi quella
                                                          dote di elasticità e adattabilità, che tanto incide
Le iniziative del Dipartimento di Didattica per la        nell’apprendimento della professione.
diffusione della cultura musicale

Dibattito:
Esperienze a confronto e prospettive di sviluppo del      Mercoledì 26 novembre 2014
DM 8/11
Interverrà Carla Tessari, formatore DM8/11                Masterclass di flauto
                                                          Francesca Arnone- flauto
                                                          Jeffrey Peterson- piano
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INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                            9
Baylor University - WACO Texas USA                    questo modo si permetterà agli studenti del con-
                                                      servatorio di conoscere e approfondire una pra-
Coordinamento: Federica Lotti                         tica sugli strumenti originali che è sempre più
                                                      diffusa e importante nel concertismo mondiale.
ore 11-13.30 Masterclass
ore 14.30-15.30 Lezione sull’uso del corpo e
sull’equilibrio
ore 17 Concerto
                                                      Da Sabato 29 Novembre a Martedì 23 Dicembre
Francesca Arnone è attiva come flautista, ottavi-
nista, camerista e conferenziera. Curiosa viaggia-    Per il Teatro Marinoni
trice, coltiva la sua passione attraverso la musi-
ca suonando in Europa, Asia e le Americhe, in         “TraSognoRealtà”
luoghi come St.Martin-in-the-Fields, Royal Nor-
thern College of Music, Conservatorio Reale di        Il Conservatorio Benedetto Marcello a sostegno
Madrid, Accademia di Musica di Spalato (Croa-         del Teatro Marinoni
zia) e alla Biblioteca Pubblica di Chicago. Attual-   Gli studenti del Conservatorio Benedetto Mar-
mente è docente alla Baylor University, membro        cello danno il proprio contributo di resistenza
della Facoltà degli esecutori, del Quintetto a Fia-   alla sopravvivenza del Teatro Marinoni del Lido
ti Baylor e dell’Orchestra Sinfonica di Waco.         con una raccolta di documenti e oggetti mirata
                                                      a costituire un archivio del teatro. Salvare la me-
                                                      moria per salvare la sopravvivenza.
                                                      Sabato 29 novembre alle ore 11.30 al Conserva-
28 novembre 2014                                      torio di Musica Benedetto Marcello si apre uno
                                                      spazio chiamato “TraSognoRealtà” che vedrà la
Mozart e Beethoven                                    nascita di un nuovo progetto dedicato al Teatro
                                                      Marinoni dell’Ospedale al Mare del Lido di Ve-
al fortepiano                                         nezia.
                                                      “Biblioteca Vivente per la Costruzione di
Masterclass di fortepiano                             un Archivio della Memoria” sarà un tavolo
                                                      di lavoro per raccogliere, catalogare ed ar-
Coordinatori: Prof. Davide Amodio, Prof. Miran-       chiviare tutto il materiale disponibile per
da Aureli.                                            un racconto del passato e del suo presente.
Collaboratore: Giovanni Toffano                       L’iniziativa è organizzata dal collettivo UR(ban)
Crediti: n. 1                                         LA(b) e l’associazione Officine Marinoni in col-
                                                      laborazione con alcuni allievi del Conservatorio
Il pianista John Irving professore alla Trinity       e con il sostegno dello stesso.
Laban Conservatoire di Londra specialista del
periodo classico e preromantico sugli strumenti
originali, mostrerà le caratteristiche tecniche ed
estetiche dell’uso del fortepiano.                    Giovedì 11 dicembre 2014, Giovedì 15 gennaio,
Grazie alla presenza di un prezioso modello di        Martedì 20 gennaio, Venerdì 27 febbraio 2015
fortepiano conservato nel museo del Conserva-
torio di Venezia, sarà possibile realizzare una ma-   Aspettando l’Elisir
sterclass che valorizzi questo strumento in per-
fetto stato ma che da tempo non è utilizzato. In      Laboratorio musicale per docenti in servizio del-
2015 BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA CONSERVATORIO DI MUSICA
10
la scuola primaria e allievi del Conservatorio           segno, il gesto, gli strumenti.

a cura dei docenti del Dipartimento di Didattica:        Martedì 20 Gennaio 2015
Morena D’Este, Fabio Cadetto, Stefania Lucchetti         Nonsolodanza
in collaborazione con Area formazione&multi-             Appropriamoci della forma musicale attraverso il
media della FondazioneTeatro La Fenice                   movimento e la danza: invenzione di coreografie
Crediti: n. 2                                            su alcuni brani tratti “L’Elisir d’amore”. Propo-
                                                         ste per una didattica interdisciplinare: musica e
Il Dipartimento di Didattica in collaborazione           storia, musica e geografia, musica e lingua ecc.
con l’area formazione&multimedia del Teatro La
Fenice propone un laboratorio musicale aperto a          Venerdì 27 Febbraio 2015
docenti in servizio nella scuola media e ad allievi      Suoniamoci su. Tecniche di arrangiamento
del Conservatorio. Le attività proposte chiame-          Accompagniamo l’esecuzione di brani tratti
ranno in causa l’uso della voce, del corpo, di stru-     “L’Elisir d’Amore” sperimentando alcune sem-
menti e oggetti sonori, sperimentate attraverso          plici tecniche di arrangiamento con lo strumen-
attività di ascolto, produzione e rielaborazione         tario didattico.
della musica attraverso altri linguaggi. I conte-
nuti saranno tutti riconducibili a “L’elisir d’amo-
re” di Gaetano Donizetti che sarà proposto dalla
Fenice in febbraio. L’obiettivo dell’iniziativa con-     Giovedì 11 – Lunedì 15 Dicembre 2014
siste infatti nel fornire esperienze attive che per-
mettano di avvicinarsi in modo più consapevole           Brass Time 2014
alla fruizione dell’opera in questione. I parteci-
panti al corso potranno partecipare alla prova           Laboratorio Brass
dell’opera e potranno usufruire dei materiali di         Coordinamento: Claude Padoan
approfondimento forniti dal Teatro La Fenice. Al         Docente: M° Piergiuseppe Doldi
termine del laboratorio i partecipanti riceveran-        Crediti: 1
no un DVD che documenterà il percorso e potrà
essere utilizzato per successivi approfondimenti         Nata all’incirca 8 anni fa e consolidatasi uffi-
didattici in itinere.                                    cialmente nel 2010 in seno al Conservatorio B.
                                                         Marcello di Venezia, la Brass Time Orchestra è
Giovedì 11 Dicembre 2014                                 un gruppo di giovani strumentisti di talento la
Musiche da leggere, guardare, cantare, analizzare        cui struttura si estende dal trio sino all›orchestra
Contestualizzazione dell’opera “L’Elisir d’amo-          più allargata. Versatile di natura l›ensemble si
re”: genesi, storia della ricezione. Il punto di vista   cimenta su di un vasto repertorio di musiche
del regista: comparazione di diversi allestimenti        originali e trascrizioni o arrangiamenti per ottoni
scenici.                                                 e percussioni che spaziano dal rinascimento
La comunicazione musicale: relazioni tra struttu-        sino al repertorio contemporaneo, passando
re musicali e significati. Progetti centrati sull’a-     attraverso le contaminazioni jazz. I giovani
scolto di brani tratti da “L’Elisir d’amore”.            partecipanti sono alunni del conservatorio B.
                                                         Marcello di Venezia nonché allievi partecipanti
Giovedì 15 Gennaio 2015                                  dei vari conservatori del Veneto, nell››ottica
Cantare l’opera                                          di una compartecipazione attiva all›interno
Progetti centrati sull’appropriazione attiva             del Consorzio dei Conservatori del Veneto, e
dell’opera attraverso il canto (e non solo): per-        affiancati da docenti in discipline brass del
corsi di rielaborazione espressiva con la voce, il       Conservatorio. Dal 2006 la Brass Time Orchestra
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                             11
fornisce uno spazio attivo per tutti gli allievi che   paolo Pretto
vogliono accrescere le loro                            Docente: Fabio Pupillo
potenzialità nel campo della musica per otto-
ni. Tra le varie performances l’orchestra vanta        Giovedì 16 - Sabato 18 aprile
anche una collaborazione con la Biennale di Ve-        Masterclass di flauto
nezia in occasione del 57. Festival Internazionale     Docente: Davide Formisano
di Musica Contemporanea 2013.
                                                       Sabato 23 maggio
                                                       IL CANTO DEL VENTO
                                                       Un’esposizione di 100 flauti per narrare la sto-
Mercoledì 17 – Venerdì 19 dicembre 2014                ria e l’evoluzione del flauto dalle origini ai giorni
11:00-13:00/15.00-17:00                                nostri.
                                                       Conferenza e masterclass
Masterclass                                            Docente: Marco Felicioni

di Pianoforte
Coordinamento: Massimo Somenzi                         Sabato 31 gennaio 2015, ore 17
Docente: PAMELA MIA PAUL (University of                Sala Concerti
North Texas, Denton, USA)
                                                       Musica e Disturbi
                                                       Specifici
Sabato 17 Gennaio – Sabato 23 maggio 2015
                                                       dell’Apprendimento
Venice Flute Fest 2015
                                                       Seminario in collaborazione con gli Amici del
Masterclasses – Concerti – Workshop – Esposi-          Conservatorio
zioni                                                  A cura del Dipartimento di Didattica della Musi-
                                                       ca e dello Strumento
Coordinamento: Monica Finco
Crediti: n. 2                                          Coordinamento: Stefania Lucchetti
                                                       Docente: Mariateresa Lietti
Dal 17 gennaio il Conservatorio Benedetto Mar-
cello di Venezia accende un osservatorio europeo       Sabato 31 gennaio la prof. Mariateresa Lietti, co-
sull’universo flauto. E’ Venice Flutefestival 2015     autrice con Amalia Lavinia Rizzo del libro “Musi-
che, giunto alla terza edizione, mette in raccordo     ca e DSA” (Rugginenti editore) affronterà il tema
autori, interpreti, costruttori, per un approfondi-    della didattica inclusiva. In che modo la musica
mento stimolante sullo strumento e i suoi deri-        può aiutare studenti affetti da disturbi specifici
vati destinato agli studenti dei conservatori, dei     dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disor-
licei musicali e delle scuole medie ad indirizzo       tografia, ecc)? Il tema verrà affrontato facendo
musicale.                                              riferimento a percorsi ed esperienze condotte
                                                       dall’autrice, formatrice e docente di violino nella
Sabato 17 gennaio                                      Scuola Media a indirizzo Musicale.
DENTRO IL SUONO
metodo per flauto ideato e sviluppato da Giam-
12
Gennaio – Giugno 2015                                 Pauline Oliveros (1932, Houston, Texas) è una
                                                      compositrice e fisarmonicista americana, figura
Quartetto XX-XXI                                      centrale nello sviluppo della musica elettroni-
                                                      ca d’arte sperimentale del dopoguerra. E’ stata
Masterclass di quartetto d’archi                      membro fondatore del San Francisco Tape Music
In collaborazione con L’Università di Locarno         Center negli anni ’60 e ne è stata direttore. Ha
                                                      insegnato musica al Mills College, all’universi-
Coordinatore: Davide Amodio                           tà della California, San Diego (UCSD), al Con-
Docenti coinvolti: Marco Nicolè                       servatorio di musica di Oberlin e al Rensselaer
Collaboratori esterni: Quartetto Klee                 Polytechnic Institute. Pauline Oliveros ha scritto
Crediti: n. 2                                         libri, formulato nuove teorie musicali e investi-
                                                      gato nuove strade per focalizzare l’attenzione
Dopo il successo del progetto dello scorso anno,      sulla musica, inclusi i concetti di Deep Listening
a richiesta degli stessi studenti che vi hanno par-   (ascolto profondo) e Sonic Awareness (consape-
tecipato, si ripropone nuovamente il progetto         volezza sonora).
“Quartetto XX” con alcune modifiche apportate         Il progetto si propone di studiare la sua produ-
dalla esperienza appena conclusa e dall’idea di       zione musicale e teorica. Attraverso lo studio del-
proseguire e approfondire gli argomenti trattati.     le sue composizioni e dei suoi scritti, si intende
Innanzitutto il titolo stesso (Quartetto XX-XXI)      indagare la poetica di una compositrice che ha
indica come il repertorio del corso si allargherà     attraversato tutta l’esperienza della musica spe-
anche al nostro secolo, proseguendo lo studio e       rimentale e d’avanguardia americana dagli anni
la conoscenza della musica del nostro tempo in-       sessanta ad oggi. Le sue numerose collaborazio-
cludendo il contemporaneo.                            ni e il suo attento interesse per un ascolto senza
Terza modifica: si aggiungono gli studenti di chi-    filtri e analiticamente orientato agli aspetti pe-
tarra elettrica per alcuni brani scritti apposita-    culiari del suono hanno fatto della Oliveros un
mente per questo strumento e quartetto d’archi,       esempio di pratica musicale a tutto tondo: esecu-
organico molto raro che può essere una ottima         tiva, compositiva, improvvisativa e, soprattutto in
occasione di sperimentazione per entrambe le          questa ultima fase della sua produzione, dedicata
scuole.                                               allo sviluppo della pratica dell’ascolto profondo
                                                      (deep listening).
                                                      Il progetto si chiude con un concerto di musiche
                                                      di Pauline Oliveros eseguite dai partecipanti al
Mercoledì 4 febbraio – Venerdì 6 febbraio 2015        seminario.
                                                      Durante i lavori sono state effettuate le registra-
Pauline Oliveros -                                    zioni audio delle sessioni di prova e un video di
                                                      documentazione, accompagnato da un’intervista
Environmental Dialogue                                alla compositrice ospite.

Workshop and concert                                  Mercoledì 4 febbraio – Venerdì 6 febbraio
Manifestazione organizzata in collaborazione con      Workshop (in lingua inglese)
il Laboratorio per l’Improvvisazione Musicafo-
scari – Università Ca’ Foscari Venezia.               Giovedì 5 febbraio, ore 11
                                                      Pauline Oliveros lecture on Soundscape
Coordinatore: Paolo Zavagna
Crediti: n. 2                                         Venerdì 6 febbraio, ore 18
                                                      Concert: music by Pauline Oliveros
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                                  13
Sabato 7 febbraio – Venerdì 13 febbraio 2015,             pico osservatorio internazionale offerto dalla
Arsenale di Venezia                                       Biennale, che ci auguriamo possa contribuire ad
                                                          arricchire ulteriormente questo Carnevale già
VI Carnevale                                              unico al mondo.

dei Ragazzi                                               Sabato 7 – Mercoledì 11 febbraio 2015
                                                          Arsenale, Sala d’Armi
All’Arsenale il leon della Biennale suona e canta a       Laboratorio di musica – Ma che bel castello, suona-
Carnevale                                                 rino e cantarello
                                                          Paesaggi sonori da ascoltare, trasformare, danzare,
Progetto del Dipartimento di Didattica della mu-          cantare. Strumenti musicali da inventare, costruire e
sica in collaborazione con la Biennale di Venezia,        suonare.
Settore Educational                                       Atelier musicale dedicato alle famiglie. Prenotazione
Articolazione: Laboratori per scuole, Laboratori          consigliata.
per famiglie, Music/azioni: concerti interattivi          Sabato 7 febbraio, ore 14.00 – 15.00
Stage di tirocinio                                        Domenica 8 febbraio, ore 14.00 – 15.00
                                                          Lunedì 9 febbraio, ore 15.00 – 16.00
Coordinatore: Morena D’Este                               Martedì 10 febbraio, ore 15.00 – 16.00
Docenti: Morena D’Este, Stefania Lucchetti,               Mercoledì 11 febbraio, ore 15.00 – 16.00
Giovanni Mancuso                                          A cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento di
Destinatari: Allievi di Triennio e Biennio                Didattica della Musica del Conservatorio “Benedetto
Crediti: n. 2                                             Marcello” di Venezia.

Il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia parte-          Lunedì 9 – Mercoledì 11 febbraio 2015
ciperà anche quest’anno alla realizzazione del 6.         Arsenale, Sala d’Armi
Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Bien-          Laboratorio di musica – Il castello musicale: esplo-
nale riprendendo la formula di collaborazione             rando l’Arsenale
già sperimentata con successo nelle passate edi-          Percorsi di esplorazione e creazione musicale alla
zioni. Il progetto, elaborato da Stefania Lucchet-        scoperta dell’arte di comunicare con i suoni.
ti e Morena D’Este, docenti del Dipartimento di           Dedicato alle scuole dell’infanzia e alle scuole prima-
didattica della musica, si articola in laboratori         rie. Prenotazione obbligatoria
per le scuole (Il castello musicale: esplorando l’Ar-     Lunedì 9 febbraio, ore 11.00 – 12.00
senale) e in atelier per famiglie (Ma che bel castello,   Martedì 10 febbraio, ore 10.00 – 11.00
suonarino e cantarello) nei quali verrà privilegiata      Mercoledì 11 febbraio, ore 10.00 – 11.00
la prospettiva di un agire attivo che permetta di         A cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento di
vivere la musica in prima persona, ascoltando,            Didattica della Musica del Conservatorio “Benedetto
danzando, cantando, suonando, inventando sto-             Marcello” di Venezia.
rie, musiche, strumenti musicali.
L’attività laboratoriale sarà integrata da music/         Lunedì 9 – Venerdì 13 febbraio 2015
azioni (Intrugli sonori: magie musicali e non solo)       Arsenale, Palco F Sala delle Corderie
proposte dagli allievi del Conservatorio, che per-        Music/azioni – Intrugli sonori: magie musicali e
metteranno agli intervenuti di vedere dal vivo            non solo
gli strumenti musicali, sperimentando mutevoli            Spazio musica dal vivo per esplorare strumenti e re-
paesaggi sonori caratterizzati da diversi stili, lin-     pertori musicali .
guaggi, atmosfere. Un modo per il Conservatorio           Lunedì 9 febbraio, ore 10.00
di aprirsi alla città, amplificato dal caleidosco-        Giovani leoncini ruggiscono....
14
Classe di flauto, prof. Federica Lotti                 Coordinamento: Stefania Lucchetti
                                                       Docente: Andrea Cappellari
Martedì 10 febbraio, ore 16.30                         Il Dipartimento di Didattica del Conservatorio
Cosmic solfege for mental therapy                      “B. Marcello” di Venezia promuove la seconda
Pozzoli’s funeral band, coordinatore prof. Gio-        iniziativa tesa alla diffusione della cultura musi-
vanni Mancuso                                          cale in contesti formativi.
                                                       Il prof. Andrea Cappellari, formatore e insegnan-
Mercoledì 11 febbraio, ore 16.30                       te, affronterà il tema della musica d’insieme: pro-
Sax for fun                                            poste di repertorio, concertazione, trascrizione,
Classe di sax, prof. Marco Vanni                       arrangiamento e trascrizione. Il docente presen-
                                                       terà alcune sue proposte per la musica d’insieme
Venerdì 13 febbraio, ore 16.30                         e l’educazione dell’orecchio nella scuola prima-
Space is the place                                     ria e secondaria (edizioni Carisch) con strumen-
Classe di improvvisazione, prof. Giovanni Man-         ti musicali, oggetti sonori, strumentario Orff e
cuso                                                   body percussion, accompagnato dal suo ensem-
                                                       ble “Octoband” dell’istituto Superiore di Studi
A cura degli allievi e dei docenti del Conservatorio   Musicali “G.Puccini” (pareggiato al Conservato-
“Benedetto Marcello” di Venezia                        rio) di Gallarate.

Mercoledì 25, giovedì 26 febbraio 2015                 Giovedì 12 marzo – Venerdì 13 marzo 2015

XXXVII Laboratorio                                     Disklavier Yamaha
di Musica e tecnologie                                 Presentazione del pianoforte “Yamaha Disklavier”,
                                                       a cura di Paolo Stefano (Product Specialist Piano-
musicali                                               forti per Yamaha Music Europe – Branch Italy)

Coordinamento: Corrado Pasquotti, Paolo Zava-          Coordinamento: Massimo Somenzi
gna e Roberto Neri                                     Docenti collaboratori: Stefano Gibellato, Federi-
                                                       ca Lotti, Giovanni Battista Rigon

                                                       Il Disklavier è uno pianoforte con tastiera e pe-
Sabato 28 febbraio 2015, ore 17                        daliera completamente automatizzate: in questo
Sala Concerti                                          modo il pianista, dopo aver registrato la propria
                                                       esecuzione, potrà riascoltarla sedendo in sala
Musica d’insieme per                                   come un comune ascoltatore.
                                                       Utilissimo per lo studio della prassi esecutiva nel
ensemble didattico                                     repertorio solistico, il Disklavier può trovare im-
                                                       piego anche in molte altre discipline: la possibi-
Laboratorio di concertazione, trascrizione e ar-       lità di suonare su parti pianistiche pre-registrate,
rangiamento                                            infatti, consente l’allenamento sul repertorio
In collaborazione con l’Istituto Superiore di Stu-     cameristico a 4 mani. E’ favorita la pratica nella
di Musicali “G. Puccini” di Gallarate                  letteratura cameristica di altri strumenti (violino,
                                                       flauto, clarinetto, cantanti, ecc.) che viene resa
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                        15
possibile grazie all’accompagnamento pianistico       Durante l’anno accademico verranno studiati
pre-registrato.                                       brani del repertorio per arpa a movimento sem-
Infine, la gestione integrata del CD audio con-       plice (Naderman, Krumpholtz, Spohr) e soli per
sente al Disklavier di riprodurre basi musicali       arpa doppia da opere di Haendel. Questi brani
di trii, quartetti, quintetti nonché concerti per     verranno poi eseguiti su strumenti storici e la
pianoforte e orchestra sulle quali sarà possibile     loro esecuzione verrà curata dall’arpista Maria
suonare la parte solistica, magari registrando in     Cleary che fornirà anche gli strumenti.
sincrono l’esecuzione stessa con la base, per un
successivo riascolto critico.
Tuttavia la vera esclusività di questo pianoforte è
il collegamento alla rete internet per la realizza-   Giovedì 19 Marzo 2015
zione di vere e proprie “lezioni a distanza” ossia
Remote Lesson!                                        Il 1400.
Questa rivoluzionaria tecnologia è regolarmente
impiegata dalle migliori Università Musicali degli    L’epoca di mezzo.
Stati Uniti che hanno costituito un vero e proprio
network basato sull’utilizzo di questo pianoforte     Il secolo di transizione fra Medio Evo e Rinasci-
in campo didattico, il “Disklavier Education Net-     mento musicale, visto da un interprete e specia-
work”. Con la Yamaha Remote Lesson il Diskla-         lista di questo periodo e repertorio.
vier dell’allievo può essere connesso al Disklavier   Un percorso che, partendo dall’estetica e dalla
del maestro posto in qualsiasi parte del Mondo e      teoria musicale del 1300 arriva a quella rinasci-
tutto quello che verrà suonato su uno dei due pia-    mentale per avvicinarsi ai meccanismi compo-
noforti sarà fedelmente eseguito dall’altro.          sitivi ed esecutivi del repertorio polifonico di
L’evento vedrà lo svolgimento di lezioni sullo        questo periodo.
Yamaha C3 Disklavier da parte di alcune classi
di Pianoforte durante la prima giornata; la se-       Docente: Walter Testolin
conda giornata sarà dedicata alle altre classi di     Coordinamento: Maura Capuzzo
strumento, canto e musica da camera.

                                                      Sabato 21 marzo 2015
Giovedì 12 marzo – Sabato 14 marzo 2015
                                                      Le antiche tastiere della
Un pizzico di paradiso
                                                      collezione Tagliavini
Masterclass di arpe storiche
Seminario sul repertorio e la prassi antica con       Coordinamento: Miranda Aureli
strumenti d’epoca.                                    Crediti: n. 1
Docente: Maria Cleary.
Coordinamento: Elisabetta Ghebbioni                   Il museo di tastiere storiche che conserva la
Docente collaboratore: Cristina Miatello              collezione di strumenti antichi a tastiera del
Crediti: n. 2                                         maestro L. F. Tagliavini,situato a Bologna presso
Il progetto si propone l’obiettivo di mettere gli     l’Oratorio di S. Colombano dedica alcuni spazi
allievi in contatto con gli strumenti storici (arpa   agli studenti delle scuole di alta formazione mu-
a movimento semplice e arpa doppia) e la loro         sicale europee, ai quali viene data l’opportunità
letteratura.                                          di suonare in concerto utilizzando alcuni stru-
16
menti della collezione. Viene inoltre offerta una    repertori e compositori: dalle monografie su
visita guidata alla collezione. Il conservatorio     Messiaen (2005), Dalla Vecchia (2010) e Debussy
B. Marcello di Venezia ha già partecipato due        (2012) al progetto Note venete: opere cameristiche
volte a questa lodevole iniziativa del museo con     delle scuole di composizione nei conservatori del
la classe di clavicembalo della prof.ssa Miranda     Veneto (2011), fino ai piu’ recenti Britten, Hinde-
Aureli e quella di organo del prof. Libertucci       mith e Poulenc nel rapporto con la storia (2013) e In
e quest’anno sarà presente con l’ organico am-       principio era il Lied (2014).
pliato di tutti gli strumenti antichi che esegui-    In questa dodicesima edizione LE METAMOR-
ranno un programma cameristico coinvolgendo          FOSI DELLA MUSICA RUSSA, il Laboratorio
un numero più ampio di studenti.                     offre uno sguardo sulla musica da camera rus-
                                                     sa da Glinka a Gubaidulina esplorandone l’e-
                                                     voluzione dal diciannovesimo secolo ai nostri
                                                     giorni.
Sabato 21 marzo – Lunedì 4 maggio 2015
                                                     Comitato scientifico: Marianna Bisacchi (Vero-
Simultaneo Ensemble                                  na), Filippo Faes (Castelfranco Veneto), Giuseppe
                                                     Fagnocchi (Rovigo), Cecilia Franchini (Padova),
2015                                                 Luisa Messinis (Venezia), Elio Orio (Adria), Ste-
                                                     fania Redaelli (Vicenza).
Le metamorfosi della musica russa
                                                     Scuole partecipanti:
Coordinamento: Cecilia Franchini e Luisa             Classe di Musica da camera di Elio Orio (Adria)
Messinis                                             Classe di Musica da camera di Giuseppe Fagnoc-
Docente collaboratore: Giovanni Battista Rigon       chi (Rovigo)
                                                     Classe di Musica d’insieme archi di Federico
Simultaneo Ensemble (SIM) è un laboratorio di        Guglielmo (Rovigo)
musica da camera ideato nel 2003 da Cecilia          Classe di Musica vocale da camera di Francesco
Franchini in collaborazione con studenti,            Moi (Rovigo)
docenti e compositori del Conservatorio Bene-        Classe di Musica da camera di Cecilia Franchini
detto Marcello di Venezia; negli anni ha esteso      (Padova)
la propria progettualità ai diversi conservatori     Classe di Musica da camera di Luisa Messinis
veneti, passando nel 2013 sotto l’egida del Con-     (Venezia)
sorzio tra i Conservatori del Veneto (CCVEN). Da     Classe di Musica da camera di Giambattista
quest’anno il SIM coinvolge e coordina allievi e     Rigon (Venezia)
docenti di tutte le sette istituzioni AFAM venete,   Classe di Musica da camera di Stefano Gentilini
offrendo un’ampia panoramica di giovani talenti      (Verona)
dei nostri conservatori.                             Classe di Musica da camera di Stefania Redaelli
Il Laboratorio si propone principalmente di          e Gianluca Saccari (Vicenza)
studiare ed eseguire, sotto forma di lezioni-        Progetto Sviridov: Elisabetta Andreani, Victoria
concerto anche dal taglio monografico e con          Lyamina, Stefano Chinca e Luca Cori.
registrazioni, il repertorio cameristico italiano
e internazionale dal Novecento storico fino alla
produzione attuale. Ha debuttato in un concer-
to al Mozarteum di Salisburgo con musiche di
Malipiero, Maderna, Ambrosini e Pasquot- ti e
ha continuato negli anni ad affrontare diversi
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                            17
Venerdì 27 marzo                                       zione (circa 200 lavori) che comprende balletti,
Aula 47, ore 10-14                                     opere liriche, sinfoniche, da camera, per banda,
Teatro Ca’ Foscari, ore 16-19, in collaborazione       symphonic band e didattiche, eseguite in Italia
con ElettroFoscari                                     e all’estero. Diplomata in pianoforte, organo
                                                       (con Fernando Germani) e composizione (con
Il Trio con pianoforte                                 Virgilio Mortari), ha diretto nel 1971 e1972 il
                                                       Conservatorio di Foggia e sino al 2001 ha inse-
nel jazz contemporaneo                                 gnato composizione al Conservatorio “S. Cecilia”
                                                       di Roma. Notevole la produzione musicale per
Seminario                                              ragazzi (operine didascaliche, fiabe musicali con
                                                       voce recitante, musiche per coro di voci bianche,
Coordinamento: Arrigo Cappelletti                      pezzi per giovani strumentisti (archi, fiati, per-
Collaboratori: Furio Di Castri, Bruce Ditmas           cussione) e volumi didattici (con musicassette
                                                       allegate) editi da A. Armando e Gulliver.
In quest’occasione Arrigo Cappelletti, che si
presenta in compagnia di due celebri musicisti,
il contrabbassista Furio Di Castri e il batterista
americano Bruce Ditmas, che con il suo maestro         Venerdì 27 marzo e giovedì 2 aprile 2015
Paul Bley hanno registrato molti dischi dagli anni
settanta a oggi, fa esplicito omaggio alla figura di   Attualità del traversiere
Paul Bley, cui ha dedicato anche un libro, “Paul
Bley: La logica del caso” (Lepos, Palermo, 2004),      Coordinamento: Federica Lotti
successivamente tradotto in inglese (primo libro       Docenti: Matteo Gemolo, e Sergio Balestracci
di un jazzista italiano) con il titolo “The Logic of   Crediti: n. 2
Chance”(Vehicule press, Montreal, 2010).
                                                       Vista l’attenta ed ampia partecipazione al pri-
                                                       mo ciclo d’incontri sul flauto traversiere e sulla
                                                       prassi esecutiva del XVIII° sec. svoltosi lo scorso
Venerdì 27 marzo 2015                                  Anno Accademico - cui hanno partecipato le due
                                                       classi di Flauto e come uditori gli studenti del
L’uomo del tamburo                                     Liceo Musicale “Marco Polo” di Venezia - oltre
                                                       all’acquisto da parte del Conservatorio di uno
Coordinamento: Annunziata Dellisanti                   strumento adeguato (copia di un traversiere ba-
Docente: Teresa Procaccini                             rocco), vengono ora presentati due incontri ad
Crediti: n. 2                                          ampliare ed integrare questo percorso.
                                                       Nel primo verranno affrontati temi estetici abbi-
Il progetto propone la realizzazione della favo-       nati ad ascolti, oltre allo spazio per esecuzioni da
la musicale di Teresa Procaccini “L’uomo del           parte dei partecipanti.
tamburo (Un tamburo un po’ brillo)” operina di-        Nel secondo incontro si è aggiunta la preziosis-
dascalica per percussione, pianoforte e voce re-       sima presenza di Sergio Balestracci che parlerà
citante (1984) con testo di Nico Parziale che pre-     degli abbellimenti in Quantz e accompagnerà al
vede l’esecuzione da parte di 10 percussionisti.       clavicembalo esempi presentati da Gemolo, per
La stessa compositrice seguirà la prova generale       poi suonare insieme con due traverse.
e le recite svolgendo la funzione di voce recitante
e di personaggio che racconta la storia.
Teresa Procaccini è autrice di una vasta produ-
18
Lunedì 30 marzo , Venerdì 17 aprile, Venerdì 15         Flauto: Chiara Barbiero
maggio 2015                                             Chitarra: Giulia Bolzan
                                                        Pianoforte: Tommaso Vio
Incontrare la musica                                    Percussioni: Eleonora De Marchi

Ciclo di lezioni-concerto
Coordinatore e docente: Stefania Lucchetti
                                                        Venerdì 17 aprile – Sabato 18 aprile 2015
30 marzo, ore 11
Nuovi percorsi formativi e nuove figure professiona-    La lezione collettiva di
lI: il Triennio di Didattica della Musica. L’incontro
laboratorio presenterà agli studenti del Liceo          strumento
“Marco Polo” il Triennio di Didattico, finalizzato
alla formazione di operatori musicali specializza-      Coordinamento: Stefania Lucchetti
ti nella fascia d’età 0-10 anni                         Docente: Annibale Rebaudengo
Coro: Giulia Bolzan, Eleonora De Marchi, Tom-
maso Vio, Pietro Girardi                                Laboratorio consortile: il progetto riprende le
                                                        modalità di collaborazione con Castelfranco già
17 aprile, ore 11                                       sperimentate con successo nel precedente ciclo
Incontriamo l’Opera da tre soldi.                       del Biennio per la formazione docenti. Il labo-
Percorso di avvicinamento all’opera di Brecht-          ratorio di 12h tenuto dal prof. Annibale Rebau-
Weill per la scuola secondaria di primo grado.          dengo costituisce uno dei tre moduli nei quali si
Verranno presentati brani arrangiati, diretti ed        articola l’insegnamento di metodologia dell’in-
eseguiti dagli allievi del Dipartimento di Didat-       segnamento strumentale (16 CFA). Oggetto del
tica                                                    corso sarà la sperimentazione di metodologie e
Mackie Messer. Arrangiamento Giuliana Cravin            strategie didattiche finalizzate alla gestione della
Mackie Messer in 5: Arrangiamento Giovani Ma-           lezione collettiva di strumento in una SMIM.
siero
Zuhalter Ballade. Arrangiamento Alessia Turri
Kanonen Song. Arrargiamento Angela Bua
Clarinetto: Angela Bua, Piergiorgio Caverzan            Lunedì 20 aprile – Sabato 25 aprile 2015
Flauto: Mara Comelato
Pianoforte: Elena Rossi                                 I concerti di Vivaldi
Sax: Giovanni Masiero
Percussioni: Alessio Ghezzi                             Coordinamento: Davide Amodio
Coro: Francesco Semenzato, Marco Rinaldi,               Crediti: n. 1
Tommaso Vio, Loretta Favero, Chiara Gasparotto,
Chiara Barbiero                                         Prendendo spunto dal manoscritto presente
                                                        nella biblioteca del conservatorio di Venezia, di
15 maggio, ore 11                                       pugno di una delle più famose allieve di Vivaldi:
Incontriamo le Danze rinascimentali                     Anna Maria (1695-1782), si metteranno assieme
Conosciamo le musiche rinascimentali speri-             concerti a più strumenti che possano servire agli
mentando attivamente canti e danze, contestua-          studenti come esercitazione sul concerto solista
lizzate nelle epoche di cui sono testimonianza.         secondo le indicazioni della prassi esecutiva.
Percorso per la scuola primaria.                        Lo spunto del manoscritto, non vincolante per
Voce: Eleonora De Marchi, Pietro Girardi                la scelta dei brani da studiare ed eseguire, serve
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                           19
come esempio di approccio diretto allo studio          te estetiche ed etiche.
della musica d’epoca, senza il passaggio di edi-       All’incontro parteciperà anche Christine Jo-
zioni critiche (che comunque potranno essere           livet-Erlih - figlia del compositore e curatrice
affiancate).                                           dell’importante archivio familiare oltre che di
L’obiettivo è, attraverso un autore molto noto, in-    pubblicazioni e documenti epistolari - che po-
quadrare la prassi esecutiva antica nel rapporto       trà personalmente aggiungere ulteriori elementi
solistico con i problemi del suonare nell’insie-       molto significativi.
me, unito alla diversità di esigenze e sonorità che    Lo scopo è quello di approfondire lo studio del
comportano i differenti strumenti usati nel ruolo      repertorio del Novecento francese (oltre a Jolivet,
di solista.                                            Messiaen, Sauguet ed altri) considerando come
                                                       le alte esigenze tecniche esecutive necessarie sia-
                                                       no intimamente collegate a presupposti estetici e
                                                       ad esigenze interiori, per uno sviluppo della sen-
Lunedì 20 aprile 2015                                  sibilità interpretativa ed una maggiore e matura
                                                       consapevolezza culturale degli studenti.
André Jolivet: un
                                                       Ore 15.30 - conferenza di Luisa Curinga e Chri-
musicista umanista                                     stine Jolivet-Erlih
                                                       Ore 17.30 - concerto monografico presentato da
nella Francia                                          studenti e docenti del nostro Conservatorio (con
                                                       particolare attenzione al repertorio per flauto).
del Novecento
Coordinamento: Federica Lotti
Crediti: n. 3                                          Giovedì 14 maggio 2015

Un interessante libro uscito appena un anno fa         Il jazz e la canzone
è lo spunto di questo progetto.Si tratta di “An-
dré Jolivet e l’umanesimo musicale nella cultura       d’autore
francese del Novecento” della flautista e musi-
cologa Luisa Curinga, edito da Edicampus nel           Seminario jazz
giugno 2013. Il volume è il primo che in lingua
italiana offre un originale contributo sul compo-      Coordinamento: Arrigo Cappelletti
sitore francese e sulla sua attività non solo com-     Docenti collaboratori: Marco Vanni, Francesco
positiva all’interno delle manifestazioni umani-       Forges, Fausto Beccalossi
ste espresse in diversi ambiti culturali durante       Crediti: n. 3
l’arco del Novecento in Francia. L’indagine sulla
figura e l’opera è suffragata dall’analisi di alcune   Gran parte delle songs nel repertorio delle e dei
partiture ed è basata su un gran numero di fon-        cantanti jazz risalgono ancora agli anni ’20,’30,
ti provenienti sia dall’archivio familiare che da      l’epoca d’oro di Broadway e del musical, con
biblioteche parigine.                                  compositori come Irving Berlin, Jerome Kern,
L’autrice del libro presenterà in una conferenza       George Gershwin, Richard Rodgers, Cole Porter
una sintesi dei contenuti più caratterizzanti del-     etc…
la vita di Jolivet, utili a far comprendere il suo     Ma ormai da tempo si è diffusa nel jazz vocale
percorso creativo frutto di un’esigenza interiore      l’abitudine di confrontarsi con un repertorio più
originale e profonda, testimoniata dalle sue scel-     ricco e complesso che va dalla bossa-nova e dai
20
tropicalisti brasiliani (Jobim, Buarque, Lobo, Ve-          quattro autori-interpreti che raccontano la pro-
loso etc…) agli chansonniers francesi (Brel, Fer-           pria esperienza creativa e che contemporanea-
ré, Becaud etc…), dai cantautori italiani più vicini        mente adottano uno o più studenti della classe
al jazz (Dalla, Fossati, Conte, Daniele etc…) fino          di composizione, di cui seguono la realizzazione
a cantanti di ascendenza blues come Tom Waits,              di un brano, dall’ideazione fino alla realizzazio-
Tania Maria, Nina Simone, senza trascurare na-              ne completa. Gli autori-interpreti invitati per il
turalmente la canzone napoletana tradizionale.              2015 sono Fabrizio De Rossi Re (Roma: piano-
Alcuni grandi esponenti del ‘pop’ internaziona-             forte-improvvisazione-composizione), Tiziana
le poi, come Sting, si sono rivolti al jazz, visto          Bertoncini (Vienna: violino-installazione-elet-
come matrice imprescindibile della loro musica.             tronica-performance), Serge Provost (Montréal,
E’ in atto dunque un incontro fra il jazz, inteso           organo-elettronica-didattica), Guido Boselli
come musica essenzialmente afro-americana, e                (Como, violoncello-musica d’insieme-reading).
la popular music di matrice europea e latino-               Per gli studenti si tratta di instaurare un rappor-
americana di cui è bene tener conto in un corso             to con un didatta esterno non momentaneo ma
sulla song jazzistica. Con questo progetto Arri-            continuativo, e in questo modo possono entrare
go Cappelletti, con il contributo del docente di            in contatto con altre modalità formative e con un
canto jazz Francesco Forges e degli altri docenti           imprevedibile quanto fecondo scambio di espe-
del dipartimento di jazz, si propone di dedicare            rienze. A una prima fase ricognitiva, durante la
parte dei corsi all’apprendimento di songs fuori            quale vengono inviati ai quattro autori-interpreti
dal tradizionale repertorio jazzistico, con partico-        alcuni esempi di scrittura realizzati dagli studen-
lare riguardo a Sting, e contestualmente al loro            ti della classe di composizione, segue una fase in-
arrangiamento in chiave jazzistica (vedi:Tecniche           termedia che vede gli autori-interpreti coinvolti
compositive jazz). A tal fine si servirà in partico-        divenire docenti degli studenti prescelti; la fase
lare della classe di saxofono classico e jazz, per          finale è quella dell’incontro vero e proprio con
cui verranno predisposti appositi arrangiamenti,            l’autore-interprete che discute e/o esegue par-
e, come ospite esterno, del grande fisarmonici-             zialmente o interamente i lavori realizzati dagli
sta Fausto Beccalossi, che terrà, in occasione del          studenti. Quest’ultima fase è aperta a tutti.
concerto finale degli studenti, un breve semina-
rio di fisarmonica jazz, a Venezia (città con una           Calendario:
grande tradizione di fisarmonicisti) particolar-            venerdì 22 maggio 2015: Tiziana Bertoncini /
mente seguito.                                              Gianluca Geremia
                                                            venerdì 5 giugno 2015: Guido Boselli / Jozef Pjetri
                                                            venerdì 19 giugno 2015: Fabrizio De Rossi Re /
                                                            Luisa Antoni
venerdì 22 maggio 2015                                      venerdì 3 luglio 2015: Serge Provost / Filippo
venerdì 5 giugno 2015                                       Bresolin
venerdì 19 giugno 2015
venerdì 3 luglio 2015

Mutual feelings                                             Sabato 23 maggio 2015, ore 20
                                                            Sala Concerti
Coordinamento: Riccardo Vaglini
Crediti: n. 2 per gli allievi interni effettivi; n. 1 per   Anemos soffio di vita
gli allievi interni uditori
                                                            opera di musica e poesia in un’ouverture e cin-
Il progetto Mutual feelings intende coinvolgere             que quadri di Irlando Danieli
INCONTRI, LABORATORI, MASTERCLASS, SEMINARI                                                            21
Coordinamento: Tiziano Bagnati                       Sabato 30 maggio 2015

Testo di Maria Proja de Santis                       Duke Ellington
Voce recitante: Davide Ghisotti
                                                     Sacred Concert
Soprano: Mika Satake
Flauto: Andrea Vecchiato                             Coordinamento: Francesco Erle, Marco Vanni,
Violoncello: Amarmend Davaakhuu                      Fabrizio Nasetti
Arpa: Alice Populin Redivo                           Crediti: n. 2
Percussioni: Andrea Dal Bianco
Organo: Claudio Micconi                              Il progetto prevede la realizzazione dei Sacred
                                                     Concert di Duke Ellington per Big Band, coro
Ensemble vocale                                      e voci soliste.
Pilar Carretero, Caterina Chiarcos, Valentina        Duke Ellington scrisse nel corso della sua carrie-
Corò, soprani                                        ra, dal ’65 fino agli ultimi anni di vita, tre concerti
Valeria Girardello, Greta Lirussi, Ludovica Mar-     sacri per Big Band, coro e voci soliste.
cuzzi, Giulia Mattiello, alti                        Ellington, ha sempre considerato la musica di
Riccardo Martin, Alvise Mason, Diego Rossetto,       questi concerti come la più importante e impe-
tenori                                               gnativa da lui scritta.
Andrea Gavagnin, Manuel Ghidini, bassi               Questa musica composta negli anni della lotta
                                                     degli afroamericani per la loro emancipazione,
Direttore, Francesco Erle                            ha anche una forte valenza sociale: affermò ciò
                                                     che doveva essere detto in modo convinto e pe-
                                                     netrante, ma non stridente e provocatorio.
                                                     Significativa, la suite “Freedom” che conclude
Giovedì 28 maggio 2015                               l’opera con un forte messaggio di speranza, ha
                                                     una durata di oltre 10 minuti.
Aqua                                                 I Sacred Concert rappresentano un punto culmi-
                                                     nante nell’iter artistico di Ellington: comprendo-
XXXVIII Laboratorio di Musica e Tecnologie           no tutte le sue idee, tecniche e pratiche acquisite
Digitali                                             e presentano anche nuovi elementi, quali l’uso
                                                     del coro, del jazz modale degli anni ’60 e ’70, del
Coordinatori: Francesco Bellotto, Roberto Neri,      canto recitativo in forma di reading poetico con
Corrado Pasquotti e Paolo Zavagna                    profonde influenze gospel ed anche R.&B.
Il progetto, in forma di installazione multime-
diale che integra voci, strumenti e musica elet-
tronica dal vivo, si svolge nei cortili di Palazzo
Pisani, sede del Conservatorio, e utilizza come      Maggio - Giugno 2015
pre-testo il ciclo dell’acqua per dare forma ad
uno spettacolo dove lo spettatore, letteralmente     Zip Venice Guitar
avvolto e immerso nel flusso sonoro-visivo, viene
accompagnato attraverso un percorso in conti-        Festival 2015
nua mutazione, dalla formazione della goccia
all’ingresso in mare.                                Coordinatori: Florindo Baldissera, Dario Bisso,
                                                     Marco Nicolè
22
Gennaio – Giugno 2015
ELECTRIC GUITAR                                         Martedì 20 ottobre 2015
Il progetto prosegue dopo la felice performance         INCONTRO CON LE OPERE DI UN COMPO-
dello scorso anno.                                      SITORE VENETO
Per il corrente anno si è attivata una sinergia con     Dopo le lezioni degli scorsi anni sulle composi-
il progetto del Collega Davide Amodio “QUAR-            zioni per chitarra di Claudio Ambrosini e Luca
TETTO XX-XXI”.                                          Mosca, quest’anno Dario Bisso approfondirà l’o-
                                                        pera di Bruno Maderna.
Sabato 16 maggio 2015
Aula 47
VENICE PLUCKED ENSEMBLE La chitarra,
è risaputo, non ha occasione di partecipare alla        Giugno 2015
maggior parte delle iniziative del nostro istituto.
Si è pensato pertanto di creare un ensemble che         Brass Time 2015
potrà esibirsi in diversi contesti, specialmente
nel territorio, per dare da un lato agli studenti       Laboratorio Brass
la possibilità di maturare con l’esperienza del
suonare in pubblico e dall’altro al territorio di       Coordinamento: Claude Padoan
far conoscere l’attività chitarristica del Conser-      Docente: Konstantin Becker
vatorio di Venezia.                                     Crediti: n. 1

Sabato 16 maggio 2015                                   Nata all’incirca 8 anni fa e consolidatasi uffi-
Aula 47                                                 cialmente nel 2010 in seno al Conservatorio B.
INCONTRO CON LE SCUOLE AD INDIRIZZO                     Marcello di Venezia, la Brass Time Orchestra è
MUSICALE E PRIVATE DEL TERRITORIO                       un gruppo di giovani strumentisti di talento la
Visto il grosso afflusso di studenti esterni agli       cui struttura si estende dal trio sino all›orchestra
esami di certificazione, importante è dialogare         più allargata. Versatile di natura l›ensemble si
con i soggetti attivi nel territorio per confrontarsi   cimenta su di un vasto repertorio di musiche
sul percorso formativo preaccademico al fine di         originali e trascrizioni o arrangiamenti per ottoni
indirizzare l’utenza dopo gli anni di studio verso      e percussioni che spaziano dal rinascimento
il punto di arrivo del triennio ordinamentale. Il       sino al repertorio contemporaneo, passando
dialogo con i docenti delle scuole pubbliche e          attraverso le contaminazioni jazz. I giovani
private risulta per i docenti della scuola di chitar-   partecipanti sono alunni del conservatorio B.
ra, momento importante. È previsto un momento           Marcello di Venezia nonché allievi partecipanti
anche con la partecipazione degli studenti con          dei vari conservatori del Veneto, nell››ottica
esecuzioni dei migliori allievi. L’ottima risposta      di una compartecipazione attiva all›interno
dell’evento presentato lo scorso hanno, ha moti-        del Consorzio dei Conservatori del Veneto, e
vato alla prosecuzione dell’iniziativa anche per il     affiancati da docenti in discipline brass del
corrente anno.                                          Conservatorio. Dal 2006 la Brass Time Orchestra
                                                        fornisce uno spazio attivo per tutti gli allievi che
Sabato 23 maggio 2015                                   vogliono accrescere le loro
Aula 17                                                 potenzialità nel campo della musica per otto-
CONFERENZA/CONCERTO ‘MAURO GIU-                         ni. Tra le varie performances l’orchestra vanta
LIANI’                                                  anche una collaborazione con la Biennale di Ve-
Marco Riboni, autore del libro ‘Mauro Giuliani’,        nezia in occasione del 57. Festival Internazionale
terrà una conferenza sul chitarrista pugliese           di Musica Contemporanea 2013.
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