Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...

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Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Testata: Il Mattino   Data: 1 dicembre 2016   Pag.: 35
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Testata: Il Quotidiano del Sud   Data: 1 dicembre 2016   Pag.: 22
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Testata: Irpinia News                                     Data: 30 novembre 2016           Pag.:
Attualità » Cimarosa e Comune di Montemiletto omaggiano l’opera del ‘700

Cimarosa e Comune di Montemiletto
omaggiano l’opera del ‘700
Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto nel segno
della grande musica classica e dell’opera del ‘700.

Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena
l’opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.

Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco»,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.

«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione
con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il
Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande
musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti
delle feste della tradizione natalizia.

Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.

«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di Montemiletto,
prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad uscire da
Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione
sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l’Irpinia».

«Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700».

«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell’amministrazione che rappresento,
una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come “della Leonessa”. La Kermesse
che proporrà la tradizione del “focaraccio” come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l’occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino “Domenico
Cimarosa” – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l’Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d’intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Testata: Orticalab                                  Data: 30 novembre 2016        Pag.:

L’opera del ’700 protagonista in due
concerti grazie alla sinergia tra il
Cimarosa e il Comune di
Montemiletto
Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e
i solisti vocali del Conservatorio di Avellino, diretti dal maestro
Massimo Testa, porteranno in scena l’opera seria «Ariodante»,
composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei
più celebri intermezzi buffi composto da Giovan Battista Pergolesi

Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto nel segno
della grande musica classica e dell’opera del ‘700.
Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena
l’opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.

Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco»,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.

«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.

Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione
con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il
Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande
musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti
delle feste della tradizione natalizia.

Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.

«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di Montemiletto,
prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad uscire da
Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione
sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l’Irpinia».

«Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700».

«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell’amministrazione che rappresento,
una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come "della Leonessa". La Kermesse
che proporrà la tradizione del "focaraccio" come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l’occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino "Domenico
Cimarosa" – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l’Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d’intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Testata: Il Ciriaco                                    Data: 30 novembre 2016        Pag.:

Conservatorio «Cimarosa» e
Comune di Montemiletto
omaggiano l’opera del ‘700 nel
segno di Handel e Pergolesi
Doppio concerto il 10 a Montemiletto e il 16 dicembre ad
Avellino

Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto nel segno
della grande musica classica e dell'opera del '700.
Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell'Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena
l'opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del '700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco»,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell'Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.
«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell'ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l'Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell'ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione
con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l'Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il
Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande
musica classica, nell'opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti
delle feste della tradizione natalizia.
Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l'altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.
«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell'opera del '700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del "Cimarosa" ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l'amministrazione comunale di Montemiletto,
prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del "Cimarosa" ad uscire da
Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione
sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l'Irpinia».
«Il "Cimarosa" continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l'"Ariodante" di Handel e "La serva padrona" di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell'opera del '700».
«"Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco" è stata, per noi dell'amministrazione che rappresento,
una sfida e un'opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come "della Leonessa". La Kermesse
che proporrà la tradizione del "focaraccio" come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall'8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l'occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino "Domenico
Cimarosa" – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l'Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d'intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Il Mattino Data: 1 dicembre 2016 - Comune ...
Testata: Irpinia 24                                       Data: 30 novembre 2016           Pag.:

Il Conservatorio e il Comune di Montemiletto omaggiano
l’opera del ’700

Avellino – Il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto
nel segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700. Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i
musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del Conservatorio “Cimarosa” di Avellino, diretti
dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena l’opera seria “Ariodante”, composta da Georg
Friedrich Handel e ispirata ad un episodio dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e “La serva
padrona”, uno dei più celebri intermezzi buffi del Settecento, composto da Giovan Battista
Pergolesi.

Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua “Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco”,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell’Orchestra da Camera del “Cimarosa” del 10 dicembre. “Fabula Ignis” è un
progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020, in materia
di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è sviluppato attraverso importanti
collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il Conservatorio “Domenico
Cimarosa” di Avellino e la Proloco Mons Militum.

Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium “Vincenzo Vitale” di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de “Il Cimarosa suona bene”, rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione
con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il
Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande
musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti
delle feste della tradizione natalizia.

Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
“Cimarosa”, diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune. “Insieme al Comune di
Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due concerti che porteranno gli
orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di Santissima Maria Assunta e nel
auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del Conservatorio Luca Cipriano – La
collaborazione con l’amministrazione comunale di Montemiletto, prosegue nel solco di un progetto
che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad uscire da Avellino per far conoscere le produzioni
del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione sempre più aperta e rivolta ad un pubblico
non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l’Irpinia“.

“Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700“.
““Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell’amministrazione che rappresento,
una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come “della Leonessa”. La Kermesse che
proporrà la tradizione del “focaraccio” come evento scenico al centro della rievocazione storica che
si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l’occasione di una collaborazione che noi
speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino “Domenico
Cimarosa” – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l’Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d’intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra“.
Testata: Quotidiano del Sud.it                            Data: 30 novembre 2016          Pag.:

"Cimarosa" e Comune di Montemiletto
omaggiano l’opera del ‘700 nel segno di
Handel e Pergolesi

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Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto nel segno
della grande musica classica e dell’opera del ‘700.
Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena
l’opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.
Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco»,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.
«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione
con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il
Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande
musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti
delle feste della tradizione natalizia.
Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.
«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di Montemiletto,
prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad uscire da
Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione
sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l’Irpinia».
«Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700».
«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell'amministrazione che rappresento,
una sfida e un'opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come "della Leonessa".

La Kermesse che proporrà la tradizione del "focaraccio" come evento scenico al centro della
rievocazione storica che si terrà dall'8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l'occasione di una
collaborazione che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino
"Domenico Cimarosa" – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l'Istituto abbiamo già
sottoscritto un protocollo d'intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una
programmazione di lungo periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di
esaltazione delle peculiarità e delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Irpinia Focus                               Data: 30 novembre 2016        Pag.:

    Conservatorio “Cimarosa” e comune di
    Montemiletto omaggiano l’opera del ‘700
    nel segno di Handel e Pergolesi
•   Doppio concerto il 10 a Montemiletto e il 16 dicembre ad Avellino

    Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto nel
    segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700. Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i
    musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del Conservatorio «Cimarosa» di Avellino,
    diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena l’opera seria «Ariodante», composta da
    Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La
    serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi del Settecento, composto da Giovan Battista
    Pergolesi.

    Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
    insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco»,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.
«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.

Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in
collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione
Telethon e il Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella
grande musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino
ai          canti         delle           feste          della        tradizione          natalizia.
Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.
«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di Montemiletto,
prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad uscire da
Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione
sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l’Irpinia».

«Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700».
«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell'amministrazione che rappresento,
una sfida e un'opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come "della Leonessa". La Kermesse
che proporrà la tradizione del "focaraccio" come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall'8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l'occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino "Domenico
Cimarosa" – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l'Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d'intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: L’Irpinia   Data: 30 novembre 2016   Pag.:
Testata: La nostra voce                                    Data: 30 novembre 2016          Pag.:

Avellino, Conservatorio: Cimarosa e
Comune di Montemiletto
omaggiano l’opera del ‘700
AVELLINO – Il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino al fianco del Comune di
Montemiletto nel segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700.

Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio “Cimarosa” di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena
l’opera seria “Ariodante”, composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e “La serva padrona”, uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.

Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua “Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco”,
una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva proprio
con il concerto dell’Orchestra da Camera del “Cimarosa” del 10 dicembre.

“Fabula Ignis” è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e la Proloco Mons Militum.
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de “Il Cimarosa suona bene”, rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione
con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il
Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande
musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti
delle feste della tradizione natalizia.

Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
“Cimarosa”, diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.

“Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di Montemiletto,
prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad uscire da
Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una istituzione
sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta l’Irpinia.”

“Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700.”

“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell’amministrazione che rappresento,
una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come “della Leonessa”. La kermesse
che proporrà la tradizione del “focaraccio” come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l’occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino “Domenico
Cimarosa” – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l’Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d’intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra.”
Testata: Irpinia Post                                  Data: 30 novembre 2016        Pag.:

Il Conservatorio Cimarosa porta l’opera del ‘700, a
Montemiletto gli eventi
Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemilettonel
segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700.

Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena
l’opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.

Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei
Tocco», una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata
conclusiva proprio con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.

«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in
collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione
Telethon e il Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico
nella grande musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel
gospel, fino ai canti delle feste della tradizione natalizia.

Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.

«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di
Montemiletto, prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa” ad
uscire da Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una
istituzione sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta
l’Irpinia».

«Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700».

«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell’amministrazione che rappresento,
una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come “della Leonessa”. La Kermesse
che proporrà la tradizione del “focaraccio” come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l’occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino “Domenico
Cimarosa” – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l’Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d’intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Avellino Today   Data: 30 novembre 2016   Pag.:
Testata: Ottopagine.it                                     Data: 30 novembre 2016           Pag.:

Dal "Cimarosa" omaggio ad Handel
e Pergolesi
Doppio concerto a Montemiletto ed Avellino

 Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemiletto nel
 segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700. Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i
 musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del Conservatorio «Cimarosa» di Avellino,
 diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena l’opera seria «Ariodante», composta da
 Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La
 serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi del Settecento, composto da Giovan
 Battista Pergolesi. Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima
 Maria Assunta che, insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di
 Montemiletto, per tre giorni si tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula
 Ignis – Il falò alla corte dei Tocco», una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che
 avrà la sua serata conclusiva proprio con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa»
 del 10 dicembre. «Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito
del POC Campania 2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e
cultura, che si è sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto
ha siglato con il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì
16 dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio
di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in
collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione
Telethon e il Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico
nella grande musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel
gospel, fino ai canti delle feste della tradizione natalizia. Il sesto appuntamento con la rassegna
vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del «Cimarosa», diretti dal maestro
Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento europeo ed italiano come
Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa, e accompagnando lo
spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.

«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano – La collaborazione con l’amministrazione comunale di
Montemiletto, prosegue nel solco di un progetto che vede la naturale vocazione del “Cimarosa”
ad uscire da Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti,
una istituzione sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a
tutta l’Irpinia». «Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica
classica fuori dalle sue aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso –
prosegue il direttore Carmine Santaniello – Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di
Pergolesi gli orchestrali e le voci soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due
fronti nel segno dell’opera del ‘700».

«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell'amministrazione che
rappresento, una sfida e un'opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del
Comune di Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come "della Leonessa".
La Kermesse che proporrà la tradizione del "focaraccio" come evento scenico al centro della
rievocazione storica che si terrà dall'8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l'occasione di una
collaborazione che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di
Avellino "Domenico Cimarosa" – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l'Istituto
abbiamo già sottoscritto un protocollo d'intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una
programmazione di lungo periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di
esaltazione delle peculiarità e delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Giornale dell’Irpinia                         Data: 30 novembre 2016        Pag.:

Sabato 10 e venerdi 16 dicembre doppio omaggio
del Cimarosa e del Comune di Montemiletto alla
Musica classica del ’700
Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino al fianco del Comune di Montemilettonel
segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700.
Sabato 10 e venerdì 16 dicembre, i musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del
Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa,porteranno in scena
l’opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio
dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi
del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.
Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che,
insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si
tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei
Tocco», una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata
conclusiva proprio con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 dicembre.
«Fabula Ignis» è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania
2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è
sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il
Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco MonsMilitum.
Il secondo concerto, sempre nel segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16
dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino
nell’ambito de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di
Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in
collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione
Telethon e il Comune di Montemiletto, che da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico
nella grande musica classica, nell’opera, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel
gospel, fino ai canti delle feste della tradizione natalizia.
Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune.
«Insieme al Comune di Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due
concerti che porteranno gli orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di
Santissima Maria Assunta e nel auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del
Conservatorio Luca Cipriano –La collaborazione con l’amministrazione comunale di
Montemiletto,prosegue nel solco di un progetto chevedela naturale vocazione del “Cimarosa” ad
uscire da Avellino per far conoscere le produzioni del Conservatorio in più ampi contesti, una
istituzione sempre più aperta e rivolta ad un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutta
l’Irpinia».
«Il “Cimarosa” continua nella sua missione di esportare la grande musica classica fuori dalle sue
aule per avvicinare un pubblico sempre più variegato e curioso – prosegue il direttore Carmine
Santaniello –Con l’“Ariodante” di Handel e “La serva padrona” di Pergolesi gli orchestrali e le voci
soliste dirette dal maestro Testa saranno protagonisti su due fronti nel segno dell’opera del ‘700».
«“Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco” è stata, per noi dell’amministrazione che rappresento,
una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di
Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come “della Leonessa”. La Kermesse
che proporrà la tradizione del “focaraccio” come evento scenico al centro della rievocazione
storica che si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, sarà l’occasione di una collaborazione
che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con il Conservatorio di Avellino “Domenico
Cimarosa” – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo – Con l’Istituto abbiamo già sottoscritto un
protocollo d’intesa che ci permetterà non solo di ragionare su una programmazione di lungo
periodo ma di guardare al futuro e costruire un percorso insieme di esaltazione delle peculiarità e
delle capacità artistiche dei musicisti della nostra terra».
Testata: Cinque Righe                                      Data: 30 novembre 2016           Pag.:

 Conservatorio "Cimarosa"; Omaggio col Comune di
 Montemiletto all'Opera del '700

                                                                     Il    Conservatorio       «Domenico
                                                                     Cimarosa» di Avellino al fianco del
                                                                     Comune di Montemiletto nel
                                                                     segno della grande musica classica
                                                                     e dell’opera del ‘700. Sabato 10 e
                                                                     Venerdì 16 Dicembre, i musicisti
                                                                     dell’Orchestra da Camera e i solisti
                                                                     vocali      del        Conservatorio
                                                                     «Cimarosa» di Avellino, diretti dal
                                                                     maestro Massimo                 Testa,
                                                                     porteranno in scena l’opera seria
                                                                     «Ariodante», composta da Georg
Friedrich Handel e ispirata ad un episodio dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva
padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi del Settecento, composto da Giovan Battista
Pergolesi. Il primo concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria
Assunta che, insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre
giorni si tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700 con la sua «Fabula Ignis – Il falò alla corte dei
Tocco», una tre giorni di storia, cultura, arte, musica e tradizioni, che avrà la sua serata conclusiva
proprio con il concerto dell’Orchestra da Camera del «Cimarosa» del 10 Dicembre. «Fabula Ignis»
è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020, in
materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è sviluppato attraverso
importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il Conservatorio
«Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum. Il secondo concerto, sempre nel
segno della grande opera del Settecento, è fissato per venerdì 16 Dicembre, alle ore 21, presso
l’Auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello ad Avellino nell’ambito de «Il Cimarosa suona
bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di Avellino, presieduto da Luca
Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, realizzata in collaborazione con il Teatro San Carlo di
Napoli, il Fondo per l’Ambiente italiano, la Fondazione Telethon e il Comune di Montemiletto, che
da novembre a gennaio accompagnerà il pubblico nella grande musica classica, nell’opera, nel jazz,
nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel, fino ai canti delle feste della tradizione natalizia.
Il sesto appuntamento con la rassegna vedrà ancora una volta gli orchestrali e le voci soliste del
«Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa omaggiare due grandi compositori del Settecento
europeo ed italiano come Handel e Pergolesi portando in scena due opere, una seria, l’altra buffa,
e accompagnando lo spettatore in un viaggio in musica fuori dal comune. "Insieme al Comune di
Montemiletto portiamo in scena due capisaldi dell’opera del ‘700. Due concerti che porteranno gli
orchestrali del “Cimarosa” ad essere protagonisti nella Chiesa di Santissima Maria Assunta e nel
auditorium del Conservatorio – sottolinea il presidente del Conservatorio Luca Cipriano – . La
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