Virtus et Scientia - Pontificia Università Gregoriana
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Anno XXV - n. 55 - Giugno 2020 Virtus et Scientia Periodico d’informazione della Pontificia Università Gregoriana Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. I, comma 2 e 3 - Roma/Aut. n. 52/2009 - tassa pagata - Taxa perçue CONDIVIDERE LA SPERANZA PER UNA TEOLOGIA IL NUOVO ANNO UNA CHIESA CHE AUTENTICA E RILEVANTE PRONTI AD ACCOGLIERTI PROMUOVE LA GIUSTIZIA
EDITORIALE | N. da Silva Gonçalves, S.I. 2 Pronti ad accoglierti VITA ACCADEMICA 4 Per una Teologia autentica e rilevante Intervista a P. P.G. Renczes, S.I. | P. Pegoraro 10 Una Chiesa che promuove la giustizia Intervista a P. U. Rhode, S.I. | P. Pegoraro 14 Presentazione delle Unità Accademiche: Facoltà 16 Licenza in Leadership and Management. Rispondere alle sfide gestionali della Chiesa | F. de la Iglesia, S.I. - J. Azétsop, S.I. - S. Barlone, S.I. 19 Quale etica per vivere insieme nel Terzo Millennio? | D. Turco 21 Rifugiati e Università. Progetti di collaborazione con il Centro Astalli | P. Pegoraro 24 La bellezza a servizio della comunità Intervista a don V. Pennasso | P. Pegoraro 26 Presentazione delle Unità Accademiche: Istituti e Centri 28 Avvicinarsi alla sofferenza delle persone | Sr M. M. Lembo, csc 30 Presentazione delle Unità Accademiche: Centri 32 Scuola Sinderesi: identità ed esperienza | S. Sangalli 35 Educare a un’umanità fraterna: il ruolo delle religioni | L. Batig COMUNITÀ UNIVERSITARIA 40 Riflessione ed esperienza di comunione latinoamericane | G. Freire, S.I. 44 Europa: un grido dal passato, una speranza dal futuro | L. Alioto 46 INFORMAZIONE 47 IN RICORDO 49 EVENTI PUBBLICAZIONI 52 Presentazioni 54 Riviste - Libri 58 DISSERTAZIONI DIFESE | a cura della Segreteria Generale 61 NOMINE | a cura della Segreteria Generale n. 55 | Anno XXV | Giugno 2020 | www.unigre.it/LaGregoriana Direttore responsabile Pontificia Università Gregoriana Gian Paolo Salvini, S.I. Piazza della Pilotta, 4 | 00187 Roma (Italy) Tel. +39 06.6701.1 | Fax +39 06.6701.5419 Direttore editoriale Paolo Pegoraro CF 80093970582 Banca Popolare Etica: lagregoriana@unigre.it IBAN IT74 I050 1803 2000 0000 0118 079 Conto Corrente Postale n. 10304020 Redazione Maria Rita Marcotulli Progetto grafico e impaginazione redazione@unigre.it e-designer.it | Emiliano De Ascentiis Foto di copertina L’immagine di copertina è frutto del lavoro dei nostri studenti: Stampa Abilgraph 2.0 srl Luca Lunardon, Inés Fernández de Gamboa Ligués, Luigi La Carrubba, Via Pietro Ottoboni, 11 | Roma Francisca Delma B. dos Santos, Suor Scintilla. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 134 del 29 marzo 1996 Finito di stampare nel mese di Giugno 2020
00-Edit+VA-01_09.qxp_01-09 22/06/20 13:02 Pagina 1 EDITORIALE Condividere la speranza di NUNO DA SILVA GONÇALVES, S.I. Rettore della Pontificia Università Gregoriana La pandemia da Covid-19 entre scrivo queste righe, la pandemia da Covid-19 continua il ci ha fatto scoprire più fragili e dipendenti gli uni dagli altri, M suo cieco percorso nel mondo, seminando malattia, lutto, soffe- renza e incertezza. Uno sguardo alle statistiche – freddamente aggiornate ogni giorno – ci fa constatare che alcune zone del globo modificando i nostri stili hanno già superato i momenti più difficili, mentre altre sono ancora di vita, studio compreso. in mezzo a una tempesta che colpisce e sconvolge libertà, le abitu- La Gregoriana ha risposto dini e le sicurezze. Così, a causa di un virus, ci riconosciamo più fra- gili e interdipendenti e – ce lo auguriamo – più solidali con i poveri con prontezza alle nuove che soffrono maggiormente le conseguenze sociali ed economiche esigenze, tesa ad innovare di una crisi inaspettata. e a migliorarsi. Anche il mondo delle università ha dovuto affrontare una tra- La nostra missione è investire sformazione senza precedenti quando, all’improvviso, i nostri cam- pus pieni di vita sono rimasti vuoti. In pochi giorni, abbiamo dovuto ancora di più sulla formazione costruire dei campus totalmente virtuali dove continuare a interagire per assicurare un futuro migliore. e a insegnare. La risposta dei professori, degli studenti e del perso- Siamo pronti ad accoglierti! nale tecnico e amministrativo ha dimostrato generosità e creatività all’altezza dell’emergenza. Abbiamo scoperto delle potenzialità inimmaginate nelle nostre lezioni online, nonché una vicinanza ina- spettata tra docenti e studenti, proprio nella mediazione di uno The Covid-19 pandemic schermo. Allo stesso tempo, abbiamo approfondito la convinzione che nessuna tecnologia può sostituire le dinamiche di un insegna- made us realise that we are more mento in presenza, specialmente quando arricchito dall’abitare a fragile and dependent on each other. lungo gli spazi universitari e dal salutarsi da vicino ogni giorno. It changed our lifestyle, Anche l’Università Gregoriana ha vissuto e vive queste dina- even in studying. miche che indubbiamente hanno dei riflessi nel nostro modo di ri- cercare e di insegnare. Se affermiamo che “il mondo non sarà più The Gregorian University come prima”, allora la nostra attività accademica dovrà non solo replied promptly to the new accompagnare ma addirittura anticipare questa trasformazione. needs, always aiming to Superata la prima emergenza, infatti, la prospettiva non è di tor- innovate and improve. nare a fare tutto come prima, ma di innovare e migliorare, impa- Our mission consists of rando dalle difficoltà del presente. Questa avventura richiede l’impegno di tutta la Comunità universitaria, nonché il sostegno enhancing the potential of formation, imprescindibile dei nostri amici. because it ensures us a better future. Lo slogan che ci accompagnerà nei prossimi tempi è semplice: We are ready to welcome you! “Pronti ad accoglierti”. Essere pronti ad accogliere, innanzitutto, gli studenti; ma anche pronti ad accogliere le sfide, affrontandole in- sieme con creatività e coraggio, riconoscendo in esse i segni dei tempi. Nei momenti di crisi, cercando di non lasciare nessuno in- dietro o da solo, la nostra missione è di scommettere ancora di più sulla formazione perché essa assicura un futuro migliore. Le pagine che seguono rispecchiano la vita che vogliamo con- dividere; rispecchiano una Comunità universitaria gioiosa e che, nonostante le difficoltà, guarda al futuro con speranza. Il mio de- siderio è di potere condividere questa stessa speranza con tutti i nostri lettori e amici. Buona lettura! 55/2020 |1
PRONTI AD ACCOGLIERTI Non è uno slogan, ma una promessa e un impegno, condiviso nella speranza e nella fedeltà alla missione affidataci PERCHÉ A ROMA? GLI STUDI LA BIBLIOTECA Perché studiare a Roma, nono- Molti programmi di studio pos- La Biblioteca ha riaperto al pub- stante le difficoltà? Ce lo ha ri- sono essere avviati sia nel primo blico già lo scorso 18 maggio cordato il Santo Padre Francesco semestre (ottobre) sia nel secon- 2020, primo giorno della ri- ricevendoci in udienza: «C’è un do semestre (febbraio) dell’anno partenza (Fase 2) in Italia. Con passato e c’è un presente. Ci sono accademico. un patrimonio librario di circa le radici di fede: le memorie degli La possibilità di ottenere il rico- 500.000 volumi, 150.000 tomi Apostoli e dei Martiri; e c’è l’oggi noscimento civile dei gradi ca- della Collezione Periodici e 5 sale ecclesiale, c’è il cammino attuale nonici di baccalaureato, licenza di lettura, la Biblioteca è dotata di questa Chiesa che presiede alla e dottorato è regolata da accordi di un sistema di identificazione carità, al servizio dell’unità e della bilaterali e da convenzioni multi- dell’utenza per consentire l’ac- universalità. Tutto questo non va laterali, tra cui la Convenzione di cesso alle risorse elettroniche dato per scontato! Va vissuto e Lisbona (1997), la Convenzione anche da remoto. In questi mesi valorizzato, con un impegno che di Tokio (2011), la Convenzione tale bacino è stato ulteriormente in parte è istituzionale e in parte di Addis Abeba (2014) e la Con- potenziato con nuove banche dati è personale, lasciato all’iniziativa venzione di Buenos Aires (2019), e collezioni di e-books. di ciascuno» (Aula Paolo VI, 10 tutte firmate dalla Santa Sede. La Biblioteca offre un servizio di aprile 2014). In quanto università ecclesiasti- live chat per garantire assistenza ca, l’Università Gregoriana è sotto- immediata su servizi e risorse; ogni posta alla valutazione della qua- semestre, inoltre, organizza incon- lità da parte dell’AVEPRO, l’Agenzia tri di User Education in presenza della Santa Sede per la valutazione ed eventualmente a distanza per e la promozione della qualità. aiutare studenti e docenti a svi- luppare maggiore dimestichezza con gli strumenti di ricerca.
Ready to welcome you! Preparados para acogerte! Prêts à vous accueillir! In questi mesi, come ha rilevato il Rettore zione che non è frutto della nostalgia, bensì dell’Università, «abbiamo imparato tanto in di un’esperienza lunga e consolidata». poco tempo», constatando potenzialità inim- Per questo, nelle Norme per il prossimo maginate e «una vicinanza inaspettata tra anno accademico, la Congregazione per l’Edu- professori e studenti nelle aule virtuali». cazione Cattolica raccomanda che la didattica Al tempo stesso, tuttavia, «abbiamo appro- «venga svolta anzitutto e preferenzialmente fondito la convinzione che nessuna tecnolo- nella modalità ordinaria, con il sistema delle gia può sostituire la ricchezza e le dinamiche lezioni, esercitazioni e seminari tenuti in pre- di un insegnamento in presenza; una convin- senza di studenti e docenti». ACCESSI E SICUREZZA Sempre “in uscita” e “aperta sul mondo”, con le sue gioie e sof- DIDATTICA ferenze, l’Università non è una DIDATTICA bolla a se stante né un luogo di PRESENZIALE ONLINE barriere o chiusure. Le nuove cir- costanze hanno tuttavia portato Dopo un’attenta analisi sulla den- L’insegnamento a distanza «può alla luce la necessità di tutelare sità di affollamento idonea al ri- essere utilizzato parzialmente e sempre di più gli ambienti di stu- spetto del distanziamento fisico, per particolari situazioni» in rela- dio e di lavoro della Gregoriana. la Pontificia Università Gregoria- zione alla contigenza dell’emer- In vista del nuovo anno accade- na ha ridisposto i propri spazi per genza sanitaria (Norme CEC, 2). mico, i nostri ingressi saranno garantire la didattica presenziale La Pontificia Università Grego- dotati di sistemi di controllo nel rispetto delle indicazioni e riana, che in questi mesi ha già e di verifica della temperatura prescrizioni emanate dalle auto- sperimentato con successo di- tramite termocamera, registran- rità locali competenti. Con le sue dattica a distanza, esami online do entrate e uscite per tutelare la 51 aule, dotate di wireless e e difese dottorali in forma mista, salute di ognuno. distribuite in quattro edifici sto- ha adottato una piattaforma in- rici (Centrale, Lucchesi, Trasponti- formatica già ampiamente testa- na, Frascara), la Gregoriana offre ta dalla comunità accademica spazi ampi e diversificati. mondiale e con alle spalle una solida comunità di sviluppatori.
VITA ACCADEMICA Per una Teologia autentica e rilevante Intervista a P. Philipp G. Renczes, S.I. Decano della Facoltà di Teologia di PAOLO PEGORARO ell’ora auale non è facile trarre conclusioni, tuavia mi «N sembra fin troppo evidente il frantumarsi di molte delle sicurezze con cui pensavamo di tenere la vita soo con- trollo». Il nostro incontro con P. Philipp G. Renczes S.I., decano della Facoltà di Teologia della Gregoriana, avviene nella prima fase della crisi sanitaria innescata da Covid-19, un momento de- licato e gravido di interrogativi. La crisi ci ha imposto di ripensarci e di riscoprire l’essen- ziale. Vale anche per la teologia? «Certamente. Sentiamo il bisogno di tornare ai fondamenti della nostra esistenza per imparare a scoprire i motivi di speranza e di gioia. E anche i motivi di fiducia degli uni verso gli altri, per tentare di costruire insieme e meglio questa “casa comune”, sia a Cosa significa livello socio-politico – araverso relazioni più rispeose e solidali ripensare la teologia? – sia rispeo all’ambiente naturale. Quest’ultimo, infai, non solo ci sfugge per ben più aspei di quanto credessimo, ma l’abuso Ne parliamo con il decano impetrato ai suoi danni sembra tornare puntualmente a nostro della più grande Facoltà drammatico svantaggio. della Gregoriana. In altre parole, torna in prima linea il desiderio di conoscere meglio il significato della grazia di Dio, realtà che come aspira- In vista del nuovo anno zione profonda tocca tui indistintamente. Forse per i non cre- accademico la Facoltà denti si configura come un bisogno non precisato, per il credente ha potenziato il I Ciclo, tale anelito ha trovato un volto in Gesù Cristo e in Lui una fonte coordinando al meglio inesauribile. Mi sembra molto significativo che la nostra rifles- sione – in quanto Facoltà Teologica e a proposito della questione corsi e seminari: “Covid-19 e Dio” – abbia preso avvio proprio con un’iniziativa I suoi punti di forza? del Dipartimento di Teologia Fondamentale, dipartimento sem- Completezza del programma pre alla frontiera tra “teologia e filosofia”. Si è infai organizzata e visione d’insieme. la “Giornata del Dipartimento” in modalità online aperta a tui gli studenti e a tui i docenti della Facoltà, incentrata sul tema: I programmi della Licenza “Chi è la persona umana? Nuove domande per un tempo di e del Dottorato mirano a uno crisi”, perché mee a fuoco proprio l’universalità della ricerca in sguardo ecclesiale profondo cui siamo coinvolti». e realmente universale L’intero pianeta è divenuto quell’«ospedale da campo» pronosticato da papa Francesco. Quali i principali impulsi di questo pontificato per la formazione teologica? «Personalmente vorrei riassumerli in due nozioni chiave: la prima “autenticità”, la seconda “rilevanza”... o forse sarebbe me- 4| 55/2020
glio dire “recupero di rilevanza” per far fronte a tendenze che portano la teologia all’isolamento, rispeo al flusso delle idee e delle considerazioni di altre scienze. Autenticità e rilevanza sono collegate: papa Francesco ci invita a sincronizzare gli assei teo- logici con la nostra personale esistenza. Un processo che parago- nerei alla contemplazione ignaziana, in cui le varie istanze umane “ La peculiarità del nostro percorso di Baccalaureato è la congiunzione della completezza del programma si dispongono reciprocamente entro un processo di verifica, con una visione d’insieme integrale, anche catartica, per raggiungere una crescente sintonia tra il “di- ancorché dialettica scorso umano” e la voce di Cristo che ci chiama a portare la Buona Novella agli uomini di oggi. La rilevanza ci sollecita a entrare in ” quel movimento, così caro al Papa, al fine di sviluppare aitudini realmente dialogiche nell’incontro con l’altro che ci raggiunge oggi in tante sfacceature differenti: nella persona di un’altra tra- dizione cristiana, di un’altra religione, nel volto del non-credente o del non-più-credente. Essere rilevanti come teologi sfocia ne- cessariamente in quell’interdisciplinarietà e transdisciplinarietà che la costituzione apostolica Veritatis Gaudium ci chiede di im- “ Rispetto a ogni questione teologica non ci accontentiamo di fare ricerche plementare». circoscritte a un significato “locale”. Il nostro sguardo è simile a quello Quasi la metà degli studenti della Gregoriana appartiene del Papa che per ogni sua espressione alla Facoltà di Teologia, autentico hub di ricerca mondiale. ha in mente la Chiesa universale Quali sono le sue specificità? «Solo a guardare il nostro corpo studente e docente, si è chia- ” mati a confrontarsi un’affascinante internazionalità. Ciò fa sì che rispeo a ogni questione teologica non ci si possa accontentare di fare una presentazione e/o una ricerca circoscrie solamente ad un significato “locale” o “regionale”. La nostra Biblioteca è con- Papa Francesco nel Sagrato della Basilica tinuamente impegnata ad aualizzare le nostre risorse su un di San Pietro per il Momento piano internazionale, ed esigiamo che i nostri doorati di ricerca straordinario di preghiera prendano in considerazione non le pubblicazioni di una sola na- in tempo di pandemia zione, e nemmeno di un unico ambito linguistico, ma le più im- convocato il 27 marzo 2020. portanti a livello mondiale afferenti alla tematica traata. Con la Foto VATICAN MEDIA 55/2020 |5
VITA ACCADEMICA presenza di docenti provenienti da tante culture diverse siamo in grado di ricevere informazioni first hand sugli sviluppi recenti For an authentic and relevant theology. della ricerca teologica in altre parti del mondo, a seconda delle Interview to Fr. Philipp G. Renczes S.I., differenti specializzazioni. Il nostro sguardo è simile a quello del Dean of the Faculty of Theology (by Papa che per ogni sua espressione ha in mente la Chiesa univer- Paolo Pegoraro) – What does reconsider- sale. Direi che in questa convergenza di orizzonti c’è una sorta di ing theology in the changed world context sentire cum Ecclesia, un modo di fare teologia che si configura actually mean? We discuss this with the come un imprint peculiare della nostra Facoltà». Dean of biggest Faculty at the Gregoriana. In front of the collapse of many certainties, Le forme di insegnamento misto (on site - on line) accorce- «the desire to improve the understanding of ranno il rapporto “centro-periferia”? Come valorizzare la tradi- the meaning of the grace of God, a reality zione teologica europea in dialogo con quelle di altri continenti? that as a deep aspiration affects everyone in- «Il cristianesimo si è sviluppato in un processo che passa – cul- discriminately, comes back to the front turalmente o politicamente parlando – dalla periferia al centro, line», explains Fr. Renczes. dalla Galilea a Roma, caput mundi. In questo processo, l’elabora- In view of the new academic year the zione teologica non ha semplicemente spostato il baricentro da Faculty has augmented the First Cycle, un posto a un altro, ma ha saputo riformulare dall’interno il si- «whose main objective is to “introduce The- gnificato stesso di ciò che si intende con il conceo di “centro” e ology”, both as subject and method». In di “periferia”. Basti pensare che nelle chiese di tua l’Europa, lo the new year courses and seminars will be spazio occupato dall’altare viene “orientato” verso Gerusalemme, further coordinated, offering both a com- cioè in direzione di quella che era la periferia. Un altro esempio pleteness of the programme – through a lo si coglie nel fao che si è elevata allo stato di Rivelazione di- wide range of disciplines – as well as an in- vina, la storia di un popolo marginale, il popolo d’Israele. Una tegral and dialectical overview. storia locale è divenuta una storia di salvezza valida per ogni Licence and Doctorate programmes aim tempo e latitudine. Questo processo può esprimere bene il com- to form a profound and truly universal ec- pito per la nostra Facoltà di Teologia oggi: il nostro centro è Gesù clesial outlook, which is not satisfied with a Cristo, Capo della Chiesa, ma non possiamo né dobbiamo defi- local or regional dimension. These pro- nire staticamente né il centro, né la periferia, a partire dai quali si grammes require worldwide research: «Our elabora la riflessione teologica. Il pensare teologico avviene piut- gaze is similar to that of the Pope, who has tosto in un incontro fecondo tra le varie culture, che sono a loro the universal Church in mind in each of his volta composite, e cioè espressioni di molteplici componenti. Tut- views. I would say that in this convergence tavia, questo incontro non deve scaturire in una pluri-centralità of horizons there is a sort of sentire cum relativistica, ma deve poter permanere “orientato” alla Rivela- Ecclesia, a way of doing theology which is zione. Certamente, a differenza di un passato recente, in cui si po- a particular imprint of our Faculty». teva pretendere che la teologia parlasse un unico linguaggio – il The Faculty trains to a theological elab- latino appreso sui banchi di scuola in Europa – oggi il nostro com- oration that seriously confronts cultural pito è quello di prendere seriamente e responsabilmente in con- transformation – a characteristic feature of siderazione le più diverse espressioni formulate da più parti del the whole history of the Church – without mondo, senza però cadere nella trappola dell’illusione di poter falling into the illusion of a “theology of creare una “teologia della globalizzazione multi-culturale”. Ma multicultural globalisation”. possiamo e dobbiamo anche osare sempre più nell’elaborare espressioni teologiche capaci di rendere conto di una vera trasfor- mazione delle configurazioni culturali specifiche, operando nuove forme di “de-centralizzazioni” e “ri-centralizzazioni”». Un numero importante degli iscrii appartiene al I Ciclo. Come risponde la Gregoriana all’esigenza di porre fondamenta solide al pensare teologico? “in IIlconsiderazione nostro compito è prendere le più diverse «Innanzituo, vorrei dare voce alla nostra gratitudine per il fao espressioni formulate da più parti che continuiamo a ricevere molti studenti sia nel I, II e III Ciclo in del mondo, senza cadere nell’illusione un momento in cui, in molte parti del mondo, le Facoltà di Teo- di creare una “teologia della logia stentano a mantenere aiva la loro offerta accademica a causa dell’esiguo numero degli iscrii. Questo ci interpella ad af- globalizzazione multi-culturale” ” frontare il nostro compito con sempre maggiore senso di respon- sabilità, soprauo rispeo al percorso di Baccalaureato, che ha come obieivo principale quello di “introdurre alla Teologia”, come contenuto e come metodo. 6| 55/2020
Facoltà Dal punto di vista metodologico, abbiamo deciso di promuovere un maggiore coordinamento relativamente alla struura del pro- gramma, specie per quanto riguarda la relazione tra corsi e semi- nari. Dal prossimo anno, in parallelo con il programma dei corsi del semestre, i seminari offriranno il contesto appropriato per coinvol- “collegate: Autenticità e rilevanza sono papa Francesco ci invita gere gli studenti nell’elaborazione personale delle tematiche affron- a sincronizzare gli assetti teologici tate a lezione. I seminari saranno inoltre organizzati in gruppi con con la nostra personale esistenza un massimo di 15 studenti per favorire la possibilità di condividere con il docente e gli altri membri del gruppo le proprie riflessioni. ” Dal punto di vista dei contenuti continuiamo a mantenere viva la peculiarità del nostro percorso di Baccalaureato, ovvero la con- giunzione della completezza del programma con una visione d’in- sieme integrale, ancorché dialeica. Per fare un esempio: i nostri studenti del I Ciclo non vengono solo introdoi allo studio della Bibbia con un corso di “Introduzione all’Antico e al Nuovo Testa- mento”, ma approfondiscono le varie tematiche in corsi specifici: Pentateuco, Profeti, Sapienziali, Vangeli Sinoici, corpus Paolino, corpus Giovanneo. A questi corsi si affiancano i corsi afferenti al- l’ambito dogmatico e morale che, sempre a partire dai dati biblici, presentano le sistemazioni teologiche della storia fino ad oggi, in un aeggiamento di apertura e di dialogo con le istanze e le sfide provenienti dalla quotidianità». Le sessioni della XX Giornata di Teologia Fondamentale sono parzialmente disponibili sul canale Youtube www.youtube.com/UniGregoriana, nella sezione “Facoltà di Teologia” Dipartimento di Teologia Dogmatica Direore: D. Dario Vitali P erché studiare teologia dogmatica? – «Sappiamo che I Professori stabili della Fa- il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per cono- coltà coprono tutti gli ambiti scere il vero Dio» (1Gv 5,20). Il Dipartimento di Dogmatica della Teologia Dogmatica, e, in si presenta come un luogo privilegiato in cui approfondire i conte- spirito di équipe, operano nelle nuti della dottrina cattolica e favorire la sua comprensione nel qua- tre aree per favorire processi dro di un mondo in continua evoluzione. capaci di esprimere condivise Erede della tradizione che dal Collegio Romano, passando esperienze di studio e ricerca. per la Scuola Romana, arriva ai Professori della Facoltà di Teolo- Affiancati da un selezionato gia impegnati, prima e dopo il Vaticano II, a formare intere ge- gruppo di Docenti invitati, i Pro- nerazioni di studenti, il Dipartimento è a tutt’oggi in grado di fessori stabili sono impegnati a offrire – grazie all’internazionalità del suo qualificato corpo do- garantire un accompagna- cente – una proposta che, per varietà e articolazione delle te- mento personale ai numerosi matiche affrontate, può essere considerata unica al mondo. studenti del II ciclo per la Li- cenza, come ai tanti che si iscrivono al III ciclo con l’intenzione Finalità – Pensato per esprimere la possibilità di riconoscere di conseguire il Dottorato. una logica teo-logica che, orientandone il senso, collega tutte le verità di fede e consente espressioni trasversali, il programma Peculiarità – Accogliendo la sfida rappresentata dalla vas- degli studi punta alla proposta di una formazione teologica com- tità e dalla complessità degli argomenti abbracciati, la Dogma- pleta ma non generica, specialistica ma non settoriale. tica trova nell’omonimo Dipartimento una casa in cui si intrattiene – ad alto livello scientifico – uno stimolante e cos- Licenza e Dottorato – Il percorso di Licenza prevede la truttivo dialogo tra il suo polo “analitico” (volto all’approfondi- scelta tra due indirizzi: generale e specifico. Il primo abbraccia mento dei singoli temi) e il suo polo “sintetico” (attento alla l’intero campo della Teologia Dogmatica, offrendo la garanzia di ricerca trasversale del filo conduttore tra i diversi contenuti): poterla studiare in tutti i suoi aspetti; il secondo, senza trascurare ed è in tal modo che questo Dipartimento lascia percepire, a la visione d’insieme, permette l’approfondimento di una delle chi è raggiunto dal suo invito a “fare teologia” in Gregoriana, il tre aree che articolano l’offerta formativa: cristologico-trinitaria, battito del cuore dell’intera Facoltà. ecclesiologico-sacramentale e antropologico-escatologica. 55/2020 |7
VITA ACCADEMICA Dipartimento di Teologia Fondamentale Direore: Ferenc Patsch, S.I. P erché studiare teolo- Licenza e Dottorato – Il Dipartimento rappresenta tradi- gia fondamentale? – zionalmente un punto di forza dell’Università (“Scuola della Più volte persone non Gregoriana”) e anche oggi assomma un’ottantina di studenti credenti ci rivolgono do- licenziandi e dottorandi. L’equipe stabile dei docenti è com- mande genuinamente teolo- posta di sette tra professoresse e professori. giche: fino a che punto i Il programma di Licenza, con i suoi quindici corsi (8 corsi Vangeli sono storicamente cre- propri, 3 comuni e 4 opzionali) a cui si aggiungono tre seminari, dibili? Cosa insegna la Chiesa desidera aprire a un’ampia visione sul campo teologico globale. cattolica sulle religioni non cri- Il Cursus ad doctoratum è costituito da un Seminario pro- stiane? La fede si può riconci- pedeutico del Terzo ciclo, che insegna la metodologia propria liare con la scienza? E ancora: di questa fase, e un Seminario Dottorale che garantisce un ac- perché esiste la sofferenza? compagnamento personale del candidato fino alla difesa della Come credere in un Dio sua dissertazione. buono se si guarda il male presente nel mondo? Le domande che ci inquietano sono per lo più di carattere “fondamentale”. Peculiarità – La cosiddetta “Scuola della Gregoriana” – ini- ziata dal gesuita Giovanni Perrone (1794-1876) – ha influen- Finalità – Prossimo ai cento anni dalla sua fondazione zato a fondo la formulazione del magistero della Chiesa. Il (1922), il Dipartimento eredita una tradizione che vogliamo por- nuovo ruolo del Dipartimento sta oggi nello sforzo di integrare tare avanti con responsabilità attualizzante. Detto con le parole la legittima pluralità del pensiero teologico della Chiesa globale di papa Francesco: «si tratta dell’incontro tra la fede, la religione che vive, pensa e parla nelle diverse culture – ed ispirarne i e le scienze» per aiutare a sviluppare «le disposizioni perché il suoi futuri protagonisti. Vangelo sia ascoltato da tutti» (Evangelii Gaudium 132). Dipartimento di Teologia Patristica e Tradizione dei Padri Direore: D. Sergio Bonanni P erché studiare teologia patristica? – «La gloria del sollecitare il confronto con la Padre è l’uomo vivente» (Ireneo di Lione, † 202). La teo- ricchezza delle molte “patrolo- logia dei Padri, facendo di se stessa il termine di con- gie” (latina, greca, siriaca, fronto per ogni ulteriore riflessione sul senso dell’Evento Cristo, copta), custodita nelle fonti dei ha posto l’asticella molto in alto. Il Dipartimento di Teologia Pa- primi secoli cristiani. Un per- tristica e Tradizione dei Padri si propone di offrire strumenti utili corso – quello proposto al II a decifrare l’immensa ricchezza del mondo antico e di esplorare ciclo – destinato a favorire la come quel primo “laboratorio culturale” (Veritatis Gaudium personalizzazione dello studio, 1.3) sia ancora servito a formulare risposte a domande e sfide l’attitudine alla ricerca, l’approc- di epoche successive, conservando la sua freschezza e attualità cio critico. Valori sicuramente fino ai giorni nostri. Così facendo, il Dipartimento si inserisce importanti per chi si iscrive al nel solco della secolare attenzione della Gregoriana alla con- III ciclo in vista del Dottorato, segna dei Padri, quelli che già Ignazio di Loyola indicava come sia da “interno” impegnato a maestri quando esortava a studiare i “Dottori Positivi”. continuare gli studi intrapresi con la Licenza, sia da “nuovo” stu- dente del Dipartimento, attratto dalla particolarità dell’approccio Finalità – Accanto all’importanza dell’approccio filologico che la Patristica in Gregoriana, grazie anche alle diverse compe- da riservare ai testi, l’offerta dei corsi e seminari del Diparti- tenze del suo corpo docente, è in grado di offrirgli. mento mira a far venire alla luce il profilo filosofico e dogmatico del pensiero patristico, e dunque anche le ragioni che hanno Peculiarità – L’obiettivo di favorire l’interazione tra il “fare fatto dell’opera dei Padri la radice feconda dei diversi modelli teologia” dei Padri con tutta la successiva tradizione teologica, speculativi che si sono avvicendati nella storia della teologia. XXI secolo incluso, conferisce al Dipartimento una posizione singolare nel panorama internazionale degli studi patristici. L’ori- Licenza e Dottorato – Qualifica pedagogicamente la Li- ginalità dell’offerta formativa e la ricchezza dei programmi di cenza in Patristica, il fatto che l’asse unificante rappresentato studio proposti ogni anno, sono garantite anche dagli stretti rap- dai tre “seminari di base” comuni a tutti gli iscritti, è coniugato porti di collaborazione con il Pontificio Istituto Orientale e con con l’ampiezza della scelta possibile fra i diversi corsi offerti per il Dipartimento di Teologia Dogmatica della Gregoriana stessa. 8| 55/2020
Dipartimento di Teologia Biblica Direore: Sco Brodeur, S.I. P erché la teologia biblica? – «Cominciando da Mosè e Oltre ai tre seminari (uno da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si ri- sull’AT, uno sul NT, uno a feriva a lui...». La teologia biblica procede nel solco dell’ese- scelta) e ai corsi propri (tre gesi iniziata da Gesù stesso sulla strada verso Emmaus (Lc 24, sull’AT; tre sul NT; uno sulla let- 27). Si tratta quindi di “conoscere le Scritture” nella loro totalità, tura comune di AT e NT letti come Gesù invita più volte a fare (Mt 22,29; Mc 12,24). l’uno alla luce dell’altro) sono richiesti tre corsi comuni con gli Finalità - Nata nell’ambiente della Gregoriana, la formula altri Dipartimenti di Teologia conciliare che consacra «lo studio della Sacra Scrittura» quale per mantenere uno sguardo «anima della teologia» (Dei Verbum 24) ci impegna in contesti ampio sul pensare la fede nel sempre rinnovati, in particolare nella costruzione di ponti fra ese- suo insieme. gesi critica e teologia. La Parola di Dio diventerà così «sempre più il cuore di ogni attività ecclesiale» (cf. Verbum Domini 1; Peculiarità - Il Diparti- Evangelii Gaudium 174), una Parola attuale per il nostro tempo. mento si avvale degli strumenti propri del metodo storico-cri- Licenza e Dottorato - Il programma del Dipartimento è esi- tico, già approvati nei documenti della Chiesa, arricchendoli con gente e richiede impegno, in particolare per la conoscenza del- nuovi metodi di carattere sincronico (metodo narrativo; approc- l’ebraico biblico e del greco (corsi prescritti fino all’acquisizione cio pragma-linguistico; retorica semitica; metodo retorico-lettera- di un livello avanzato). rio; approccio canonico; approcci mediante le scienze umane). La Bibbia è Parola di Dio incarnata in tempi e luoghi della Si avvale inoltre della collaborazione del Pontificio Istituto Biblico storia dell’umanità, la cui conoscenza è necessaria. Le materie e del Centro “Cardinal Bea” per gli Studi Giudaici. Offre la possi- obbligatorie prevendono pertanto: Cultura biblica; Metodologia bilità di viaggi-studio in Turchia e Grecia, e di partecipare a corsi biblica; Critica testuale dell’AT e NT; Teologia biblica. di archeologia in Israele. Dipartimento di Teologia Morale Direore: Diego Alonso-Lasheras, S.I. P erché studiare teolo- fonti del discernimento morale, e articolato in modo da favorire gia morale? – La teo- una ricerca aperta alle sfide del mondo contemporaneo; sullo logia morale esplicita la sfondo, l’impegno per una riflessione etica animata da un ap- chiamata alla santità rivolta a proccio critico in grado di ripresentare il valore della piena fe- ogni cristiano, e propone vie deltà al Magistero della Chiesa. di riflessione e di azione allo scopo di evidenziarne il signi- Licenza e Dottorato – Il curriculum del Dipartimento di Teo- ficato universale e l’impor- logia Morale contempla l’insieme delle fonti a cui attinge il dis- tanza decisiva per il mondo di cernimento morale: la Sacra Scrittura, la Tradizione, oggi. Cercando costante- l’insegnamento della Chiesa, la coscienza, l’incontro con le altre mente la luce del Vangelo, tradizioni religiose e la cultura secolare. Un focus tematico di par- quanto quella che scaturisce ticolare rilievo è quello centrato sulla morale sociale e sulla morale dall’esperienza comune ad della persona. Studiare Teologia Morale alla Gregoriana consente ogni uomo (Gaudium et spes 46), la teologia morale si scopre anche di coltivare interessi specifici di grande attualità, come evi- impegnata ad ascoltare e a dialogare con le diverse compe- denziano alcuni programmi di studio recentemente incorporati al tenze scientifiche che plasmano la cultura contemporanea, in Dipartimento: il Diploma in Teologia pratica con specializzazione vista di una più piena comprensione dell’umano (Veritatis gau- in pastorale familiare e il Joint Diploma in Ecologia Integrale. dium 4). Con il suo impellente rimando alla concretezza della realtà su cui l’uomo si interroga, essa si presenta come una di- Peculiarità – L’elaborazione dei principi dell’agire morale sciplina chiamata ad un esercizio intellettuale particolarmente e dei criteri necessari a una sua fondata valutazione rappresen- stimolante e ricco di risvolti pastorali, destinato ad offrire un tano la base scientificamente verificata per affrontare i problemi contributo di capitale importanza per la missione della Chiesa. antichi e nuovi dell’etica cristiana da un punto di vista spiccata- mente antropologico, secondo una prospettiva che può essere Finalità – Gli studenti sono incoraggiati ad affrontare un riconosciuta come peculiare del Dipartimento lungo tutto l’arco cammino pensato per coinvolgerli in un ascolto attento delle della sua storia. 55/2020 |9
Una Chiesa che promuove la giustizia Intervista a P. Ulrich Rhode, S.I. Decano della Facoltà di Diritto Canonico di PAOLO PEGORARO ondata nel 1876, la Facoltà di Dirio Canonico della Grego- Prossima ai 150 anni dalla nascita, la Facoltà di Diritto Canonico F riana conta oggi sei professori stabili, tre docenti incaricati as- sociati, e ventisee docenti esterni invitati per singoli corsi. I suoi studenti provengono da 54 Paesi, europei in percentuale mi- si impegna nel rinnovamento e nore, mentre crescono gli iscrii da Africa, America Latina e Asia: nell’attuazione della canonistica, in dieci anni sono passati da un terzo fino a essere la metà del nu- mero complessivo di studenti. a servizio della Chiesa locale Sono ammessi direamente alla Licenza in Dirio Canonico – e universale, avendo requisito minimo per poter ricevere l’ufficio di giudice in un tri- come principio guida bunale ecclesiastico e per altri uffici – quanti hanno compiuto il quinquennio di studi filosofico-teologici. Dei 162 studenti, 97 se- il valore della riconciliazione guono la Licenza triennale (secondo ciclo), mentre 65 studiano per il Doorato (terzo ciclo). Alla guida della Facoltà c’è il gesuita tedesco Ulrich Rhode. 10 | 55/2020
P. Rhode, la costituzione apostolica sulla riforma della Curia romana si intitolerà Praedicate Evangelium. Qual è l’im- portanza del dirio canonico per l’evangelizzazione? «Quando nella Chiesa tuo va bene, l’importanza del dirio ci può facilmente sfuggire. Diventiamo consapevoli della sua im- portanza quando manca. Anche negli Stati è così: riconosciamo l’importanza del dirio quando vediamo uno Stato fallito (failed state), o uno Stato oppressore. In molte parti del mondo l’annuncio del Vangelo viene osta- colato dal fao che la Chiesa non appare credibile. Perché la Chiesa per decenni ha reagito in modo così negligente agli abusi sessuali? Fra le ragioni c’era certamente anche un aeggiamento antigiuridico che si opponeva all’idea di dover punire qualcuno. Se invece la Chiesa al suo interno riesce a promuovere la giustizia, può essere un esempio che ispira, conforme a una delle preghiere eucaristiche che recita: “La tua Chiesa sia testimone viva di verità e di libertà, di giustizia e di pace, perché tui gli uomini si aprano alla speranza di un mondo nuovo”». Qual è la specifica visione del dirio canonico proposta “ Quando nella Chiesa tutto va bene, l’importanza del diritto canonico ci può facilmente sfuggire. alla Gregoriana? Diventiamo consapevoli della sua «Negli statuti vigenti della nostra Facoltà trovo almeno tre af- importanza quando manca fermazioni in cui vedo una connessione con il carisma della Com- pagnia di Gesù. La prima: i fini della Facoltà non si limitano allo ” studio, l’insegnamento e l’applicazione del dirio; ma compren- dono anche “il suo continuo rinnovamento e adaamento alle istanze dei tempi” – vedo qui un riflesso del magis ignaziano che non si accontenta mai dello status quo. La seconda: fra le funzioni alle quali la Facoltà vuole preparare i suoi studenti, non ci sono solo quelle nelle Chiese particolari, nei Tribunali ecclesiastici e nelle Curie diocesane; ma si menzio- nano espressamente le “funzioni necessarie alla vita della Chiesa universale” e gli “uffici della Curia Romana” – vedo qui un ri- flesso dell’impegno della Compagnia di Gesù di dedicarsi in modo particolare al servizio del Romano Pontefice. Nella terza affermazione si trova un riferimento esplicito ai gesuiti. Recita: “La riconciliazione, uno dei valori che caraeriz- zano sin delle origini la missione della Compagnia di Gesù, anima l’insegnamento e la ricerca della Facoltà per promuovere la giu- stizia e l’equità.” È ovvio che oggi più che mai anche la stessa Chiesa ha bisogno di riconciliazione fra le posizioni contrastanti». La dimensione internazionale della Facoltà la rende uno hub di esperienze culturali ed ecclesiali molto diversificate. Come si pone il dirio canonico nel rapporto “centro-periferia”? «I sei gesuiti che lavorano alla Facoltà come professori stabili vengono da culture e continenti diversi: America del Nord, Ame- rica del Sud, Asia ed Europa. Anche i nostri studenti vengono da tue le parti del mondo. Qualunque tema discutiamo, emergono subito le esperienze fae nelle diverse parti e culture del mondo. Cerchiamo di continuare il dialogo fra professori e studenti anche Accanto: dopo gli anni degli studi, in modo particolare nei nostri incontri Una foto di gruppo con gli ex studenti. Ogni anno in giugno noi professori ci spo- con gli studenti della Facoltà. stiamo per una seimana al nord di Italia per un incontro con gli In prima fila, da sinistra, ex studenti di Europa. Inoltre, in ritmi biennali ci spostiamo in i professori gesuiti Ulrich Rhode, Gianfranco Messico, in America Centrale, e in America del Sud per incontri Ghirlanda, Damian Astigueta, simili. È un impegno che richiede molta energia, e che richiede e Yuji Sugawara. 55/2020 | 11
VITA ACCADEMICA anche mezzi economici che provengono da donatori generosi. Ma tuo ciò vale la pena, non solo per l’aggiornamento dei nostri ex A Church that promotes justice. Inter- studenti – e di altri canonisti interessati nelle diverse regioni del view with Fr. Ulrich Rhode S.I., Dean mondo –, ma anche perché aiuta noi professori a conoscere me- of the Faculty of Canon Law (by Paolo glio gli sviluppi reali del dirio canonico in diverse parti del Pegoraro) – The Faculty of Canon Law is mondo». changing its composition. In the last 10 years the number of students coming from La Facoltà ha celebrato da poco il trentennale dell’istituzione Africa, Asia, Latin America has risen from del percorso accademico in Giurisprudenza – oggi “Diploma di one third of the total to almost half, while Specializzazione in Giurisprudenza” – per il quale san Giovanni the number of European students is de- Paolo II ebbe parole di elogio. Di cosa si traa, e cosa offre? creasing. Also the teaching staff comes from «È un programma pioniere nel mondo, della durata di due se- different countries. We asked Fr. Ulrich mestri, e prepara tramite seminari ed esercitazioni pratiche al la- Rhode S.I. what is the importance of Canon voro nei tribunali ecclesiastici; riguarda soprauo il dirio Law for evangelisation: «When everything processuale e matrimoniale. Il materiale per le esercitazioni è in the Church is fine, it is easy to underesti- preso da processi matrimoniali svolti nei tribunali della Santa mate the importance of the law. It is in its Sede. Gli studenti, per l’analisi delle cause, assumono le funzioni absence that we are aware of it. If the Church di avvocato, di difensore del vincolo e di giudici. Per favorire la succeeds in promoting justice within itself, discussione delle cause, il numero dei partecipanti al programma it can be an inspiring example». è limitato a quaordici. Per potersi iscrivere è necessario avere Recently the Faculty celebrated the 30th già oenuto la Licenza in Dirio Canonico. Il programma può es- anniversary of the special Diploma in Ju- sere frequentato come parte del programma per il doorato, o a risprudence, a pioneer programme in the se stante. Da quelli che hanno partecipato, riceviamo ogni anno whole world. It trains students, who already un feedback molto positivo; confermano la grande utilità per il have a Licence in Canon Law, to work in lavoro reale nei tribunali». Ecclesiastical Courts of Law. «It consists of seminars and practice exercises in Ecclesi- Dal cartaceo all’online: oltre alla rivista della Facoltà, Pe- astical Courts of Law and it is mostly about riodica De Re Canonica, avete investito energie nella creazione Trial and Matrimonial Law. Students as- di risorse canonistiche online, come il portale www.iuscangreg.it sume the roles of barristers, defenders of the «È vero. Si traa di un sito web con diverse banche dati e mo- bond and judges. The feedback we receive is tori di ricerca che facilita il nostro lavoro quotidiano come cano- always very positive». nisti nei campi dell’insegnamento e della ricerca. Allo stesso tempo, meiamo il portale a disposizione, in modo gratuito, agli interessati in tuo il mondo. Anche nel campo del dirio cano- nico, non si deve abbandonare Internet in mano a coloro che ne abusano per diffondere odio e fake news. Inoltre, il continuo lavoro per migliorare questo sito è una bellissima esperienza di collabo- razione fra noi docenti e gli studenti». “La riconciliazione anima l’insegnamento e la ricerca della Facoltà per promuovere la giustizia e l’equità ” Accanto: L’intervento del Card. Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, al convegno interdisciplinare La Chiesa tra l’impegno per la trasparenza e la tutela del segreto. Foto P. PEGORARO 12 | 55/2020
Ogni epoca apporta condizioni e situazioni che richiedono specifici sviluppi legislativi. Quali a suo avviso sono i grandi “cantieri aperti” del dirio canonico nel Terzo Millennio? «Ve ne sono due nei quali la Chiesa nei primi decenni di que- sto millennio ha già cominciato a lavorare molto. Uno è il dirio penale, che nel secolo scorso, purtroppo, è stato trascurato. Un altro campo, in cui papa Francesco è stato particolarmente aivo, è la semplificazione del dirio processuale, per venire incontro a persone in situazioni matrimoniali difficili. Rimangono molte altre domande da affrontare, per esempio: come meere in pratica, in una Chiesa che vive in culture così ete- rogenee, una maggiore decentralizzazione? Come diminuire la tendenza di volere una Chiesa uniforme, nonostante le situazioni “ Cerchiamo di continuare il dialogo fra professori e studenti anche dopo gli anni degli studi, molto diverse in cui ci troviamo nelle diverse parti del mondo? Come promuovere il coinvolgimento di tui i fedeli nelle rifles- in modo particolare nei nostri sioni e decisioni, anche a livello diocesano e parrocchiale? Come incontri con gli ex studenti ridurre il pericolo di abusi di potere in tue le sue forme? Come ” plasmare le relazioni fra le autorità ecclesiastiche e i nuovi movi- menti e comunità che non si lasciano inserire facilmente nelle struure tradizionali? Un’altra questione molto auale è questa: come reagire alle nuove norme degli ordinamenti civili sulla pro- tezione dei dati personali?». Dietro il mandato di riforma affidatogli dal Conclave, papa Francesco ha prodoo più norme di altri pontificati assai lunghi. Basterà recepire i numerosi cambiamenti, o si traa di “avvia- menti di processi” che sollecitano un più ampio rinnovamento “ Il Diploma di Specializzazione in Giurisprudenza è un programma della canonistica? pioniere nel mondo, che prepara «Confermo che nel pontificato di papa Francesco la produi- al lavoro nei tribunali ecclesiastici; vità legislativa è molto alta. Occorre, però, vedere, che una grande riguarda soprattutto il diritto parte delle nuove norme si rivolge a un destinatario molto ri- processuale e matrimoniale streo, cioè alla Curia Romana. In effei, questo era il campo nel quale i cardinali riuniti per il Conclave avevano desiderato una ” riforma. Una novità delle norme emanate in questo pontificato è il fao che con più frequenza le norme vengono date solo ad ex- perimentum. Il papa non esita ad assumere il rischio di introdurre velocemente nuove norme, vagliando solo dopo se funzionano bene, disposto a correggerle quando l’esperienza lo suggerisca. È ovvio che questo comporta nuove sfide per noi canonisti». 55/2020 | 13
VITA ACCADEMICA Facoltà di Filosofia www.unigre.it/filosofia Decano: P. Louis Caruana, S.I. - dal 1° Settembre 2020 P. Gaetano Piccolo, S.I. Istituita tra le prime Facoltà della Gregoriana, essa intende offrire agli studenti una formazione che li avvii alla riflessione personale, alla ricerca scientifica e all’insegnamento della filosofia. Riconoscendo l’attesa umana della Rivelazione e congiuntamente la rile- vanza delle sue espressioni teologiche, contribuisce ad esplorare “il patrimonio della sapienza cristiana”. La Facoltà dispone di un gruppo internazionale di 35 professori, rappresentando tutte le maggiori tradizioni e metodi filosofici, in dialogo con le nuove correnti del pensiero e con le tradizioni non europee. Promuove seminari e gruppi di ricerca tematici, costituiti da professori e dottorandi, e incentiva le ricerche di Visiting Scholars. I Baccalaureato in Filosofia • Il Primo Ciclo offre una formazione filosofica di base agli studenti che intendono GRADI E TITOLI sia proseguire gli studi nella Facoltà di Teologia (programma biennale), sia conse- I Licenza in Filosofia guire i gradi accademici nella Facoltà di Filosofia (programma triennale per il Bac- I Dottorato in Filosofia calaureato). • Il Secondo Ciclo mira alla Licenza e ha una durata biennale. Offre un programma di studi approfonditi in vista dell’elaborazione personale di una sintesi filosofica mediante un insegnamento in diverse specializzazioni. • Il Terzo Ciclo ha una durata minima triennale. Nel Cursus ad doctoratum del primo anno lo studente perfeziona la metodologia della ricerca universitaria e orienta la propria investigazione. Gli anni successivi sono dedicati alla ricerca personale e al- •••••••••••• l’elaborazione della dissertazione dottorale. Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa www.unigre.it/storia Decano: P. Marek Inglot, S.I. La Facoltà è stata istituita sia per indagare e rilevare il cammino e la vita della Chiesa universale nel suo processo storico, sia per studiare e tutelare il patrimonio storico ed artistico della Tradizione cristiana. Essa mira a formare i futuri docenti di Storia della Chiesa e i responsabili di istituzioni culturali ecclesiastiche e civili, provenienti dalle diverse aree geografiche del mondo. L’intento è di rendere gli studenti sempre più consapevoli della vera espressione storica ed artistica della Chiesa, imparando ad attingere direttamente da tutte le tipologie di fonti. Accogliendo le opportunità dei monu- menti e degli archivi presenti in Roma, predilige le ricerche sulla storia e sull’arte I Baccalaureato in Storia e Beni GRADI E TITOLI fiorita nell’Urbe e sull’annuncio del Vangelo nelle diverse culture. Culturali della Chiesa I Licenza in Storia della Chiesa • Il Primo Ciclo è un triennio di studi durante il quale gli studenti acquisiscono I Licenza in Beni Culturali della conoscenze e capacità di comprensione delle linee generali dello sviluppo sto- rico della Chiesa e, allo stesso tempo, gli strumenti necessari per riconoscere e Chiesa valorizzare le sue principali manifestazioni artistiche e culturali. I Dottorato in Storia della Chiesa • Il Secondo Ciclo e il Terzo Ciclo sono svolti attraverso i Programmi accademici I Dottorato in Beni Culturali della specializzati dei due Dipartimenti della Facoltà: il Dipartimento di Storia della Chiesa Chiesa e il Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa. Loro obiettivo è preparare gli studenti all’uso dei metodi e degli strumenti di investigazione scientifica, oltre che all’acquisizione di una specifica metodologia d’insegna- •••••••••••• mento. 14 | 55/2020
Facoltà di Missiologia Decano: P. Byan Lobo, S.I. www.unigre.it/missiologia La Facoltà concorre alla formazione di missionari ed evangelizzatori di tutto il mondo, come pure di coloro che si preparano ad essere docenti di Missiologia o esperti nelle rispettive chiese particolari o istituti religiosi. Insieme all’insegnamento di base comune (fondamenti biblici e teologici della missione, storia delle missioni, aspetti spirituali, antropologici, canonici e pastorali dell’annuncio del Vangelo, etc.), la Facoltà propone agli studenti di riflettere criticamente sulla natura e sui metodi dell’attività missionaria. Oltre alle lezioni frontali, l’offerta formativa prevede workshop, seminari, partecipazioni a forum e attività esterne, nonché la valorizzazione delle esperienze missionarie degli studenti stessi. Interattività, accompagnamento personale, approccio interdisciplinare nella ricerca accademica costituiscono i tratti caratteristici della pedagogia proposta. La Facoltà comprende tre indirizzi, autonomi ed insieme complementari: I Baccalaureato in Missiologia GRADI E TITOLI • Ad Gentes (annuncio del Vangelo a quei popoli che ancora non sono stati rag- giunti dalla Parola) I Licenza in Missiologia I Dottorato in Missiologia • Nuova Evangelizzazione (Chiese di antica fondazione nei territori ove è in atto un processo di secolarizzazione o già totalmente scristianizzati) I Certificate Program • Teologia delle Religioni (istanze che si pongono alla missione della Chiesa con particolare attenzione ai problemi relativi al dialogo inter-religioso ed inter- culturale). La Facoltà ha inoltre avviato un programma semestrale integrato, in lingua inglese – il Renewal Program for Missionaries – per coloro che vogliono trascorrere a Roma un periodo di riqualificazione e aggiornamento formativo sui temi della missione. •••••••••••• Facoltà di Scienze Sociali Decano: P. Jacquineau Azétsop, S.I. www.unigre.it/scienze-sociali La finalità della Facoltà è quella di formare, in un contesto internazionale, studenti provenienti da tutte le nazioni del mondo in modo che essi, tornati nei loro paesi di origine, possano svolgere un’attività professionale qualificata secondo i principi cristiani, al servizio sia delle Chiese locali sia degli Enti dedicati allo sviluppo umano integrale. • Il Primo Ciclo fornisce una preparazione fondata sui lineamenti essenziali delle I Baccalaureato in Scienze Sociali GRADI E TITOLI Scienze Sociali e sui relativi metodi di ricerca. Questo percorso impartisce agli I Licenza in Scienze Sociali, con studenti le competenze necessarie per lavorare nelle istituzioni del settore sociale specializzazione in: ed ecclesiale. Il Baccalaureato non solo introduce gli studenti all’elaborazione e 1. Dottrina sociale della Chiesa allo sviluppo di progetti di ricerca, ma permette loro anche di svolgere - secondo ed Etica pubblica criteri specifici - esperienze di lavoro presso le organizzazioni nell’ambito sociale. 2. Comunicazione Sociale • Il Secondo Ciclo è un percorso formativo che mira alla Licenza, abilitante all’in- 3. Sociologia segnamento delle Scienze Sociali e della Dottrina Sociale della Chiesa, all’attività I Licenza in Leadership and Ma- di ricerca (in particolare, presso istituzioni che si occupano del settore sociale, nagement incluso il campo di analisi e pianificazione pastorale), alla produzione multime- I Dottorato in Scienze Sociali diale e gestione dei media, e allo svolgimento di ruoli di leadership. I Diploma in Leadership e Mana- • Il Terzo Ciclo qualifica all’insegnamento e alla ricerca nell’ambito delle Scienze gement, in collaborazione con Sociali, mediante una ricerca dottorale in uno dei seguenti settori disciplinari: So- il Centro Fede e Cultura “Alberto ciologia, Dottrina Sociale della Chiesa ed Etica pubblica, Comunicazione Sociale. Hurtado” •••••••••••• 55/2020 | 15
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