VENEZUELA Yanomami Expedition Spedizione nell'Amazzonia venezuelana per l'incontro con gli ultimi indios - I Viaggi di Maurizio Levi
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VENEZUELA Yanomami Expedition Spedizione nell’Amazzonia venezuelana per l’incontro con gli ultimi indios 15 giorni – in hotel, resort e amaca/tenda Una vera e propria spedizione nella foresta amazzonica venezuelana, un ambiente naturale incontaminato e selvaggio dove l’uomo si è adattato a difficilissime condizioni di vita. L’obiettivo del viaggio è l’incontro con gli ultimi indios Yanomami che vivono nella Riserva di Biosfera Casiquiare-Alto Orinoco, lontani anni luce da Caracas e dalla grave crisi politica, economica e umanitaria che il Venezuela sta attraversando negli ultimi tempi. Da Bogotà, la capitale della Colombia, si vola a Puerto Carreño, sulla riva colombiana del famoso Rio Orinoco, per osservare il “boto”, il raro delfino rosa di fiume, un singolare cetaceo in via d’estinzione. Quindi si naviga il fiume Orinoco fino a Puerto Ayacucho, il capoluogo dello stato di Amazonas, da dove con dei piccoli Cessna si sorvola il mare verde fino a raggiungere l’avamposto di Maroa. Qui si entra nel cuore della spedizione e con un tradizionale “bongo” a motore si naviga lungo il Rio Guainia, il Canale Casiquiare, il Rio Pasimoni e il Rio Negro, alla scoperta della foresta più selvaggia e del popolo Yanomami. Si trascorrono alcuni giorni in uno “shabono”, la casa comune yanomami, partecipando a tutte le attività quotidiane della comunità indios: pesca, raccolta di frutti e piante medicinali, danze, rituali sciamanici… un’esperienza indimenticabile!
PROGRAMMA DI VIAGGIO - Partenza Unica del 23 Febbraio 2020 1° giorno / Italia – Bogotà Arrivo nell’affascinante capitale colombiana Partenza da Milano al mattino presto per Bogotà con volo di linea via scalo intermedio. Arrivo nel pomeriggio a Bogotà, l’affascinante capitale colombiana. Accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: pranzo a bordo. Cena libera. 2° giorno / Bogotà – volo per Puerto Carreño Il mitico fiume orinoco e il delfino rosa di fiume Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per Puerto Carreño. Arrivo a Puerto Carreño, la capitale del dipartimento di Vichada, nella regione de los Llanos colombiani, accoglienza e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio escursione in barca sul fiume Orinoco alla ricerca del delfino rosa di fiume (Inia geoffrensis), noto anche come “boto”, uno dei mammiferi più minacciati di estinzione al mondo. Al tramonto salita sul Cerro de la Bandera per osservare la confluenza dei fiumi Meta, Bita e Orinoco. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione con breakfast-box. Pranzo e cena in ristoranti locali. 3° giorno / Puerto Carreño – Casuarito – Puerto Ayacucho Le spiagge e le rapide del fiume Orinoco, l’attraversamento del confine Colombia/Venezuela e il capoluogo dello stato di Amazonas Presto al mattino, dopo la prima colazione, espletamento delle formalità d’uscita dalla Colombia e trasferimento al porto per la risalita, con barca veloce, di un tratto del fiume Orinoco. Il fiume Orinoco, “Padre delle Acque”, nasce presso il confine con il Brasile e sfocia nell’Atlantico con un grande delta dopo un corso di 2.140 km che ne fa il terzo fiume dell’America Meridionale dopo il Rio delle Amazzoni e il Paranà - Rio de la Plata. Nonostante le foci dell’Orinoco nell’Oceano Atlantico siano state scoperte da Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio del 1498, le sue sorgenti nel Cerro Delgado-Chalbaud, sulla catena montuosa di Parima, a 1.047 metri di altitudine, furono esplorate soltanto nel 1951, ben 453 anni dopo, da un team venezuelano e francese. Alexander von Humboldt esplorò il bacino del fiume nel 1800, pubblicando molte informazioni sulla flora e fauna locali. Questo tratto del fiume è veramente molto bello. Sosta lungo il percorso per fare un bagno e camminare sulle immense spiagge dorate e
tra le imponenti rocce levigate dalle acque. Arrivo nel villaggio di Casuarito e proseguimento con barca locale per la riva venezuelana, espletamento delle formalità di frontiera e ingresso in Venezuela a Puerto Ayacucho, il capoluogo dello stato di Amazonas, l’ultimo avamposto prima di addentrarsi nella selva amazzonica. Pernottamento in resort. Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in resort. 4° giorno / Puerto Ayacucho – volo per Maroa – Rio Guainia L’emozionante volo sul polmone verde del mondo e la navigazione del Rio Guainia Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo charter per Maroa (con Cessna a 5 posti, sono consentiti 10 kg di bagaglio da stiva per passeggero). Subito dopo il decollo la visione aerea sulle rapide dell’Orinoco è fantastica. Il volo a bassa quota (circa 1,5 ore) consente di osservare dall’alto l’immensa estensione verde solcata dai sinuosi e numerosi corsi d’acqua. Atterraggio nei pressi del villaggio di Maroa, disbrigo delle formalità locali e breve camminata per raggiungere il centro e quindi il porto sul Rio Guainia. Imbarco sul “bongo” (tradizionale imbarcazione con motore fuoribordo) per la discesa di un tratto del Rio Guainia. La natura torna prepotentemente sul nostro cammino, un paesaggio di acque e foreste che evocano libertà e mistero, silenzi e addii…Ci troviamo in una parte del polmone verde più grande del mondo, l’Amazzonia, oggi Patrimonio Naturale dell’Umanità, territorio delle numerose e in parte sconosciute comunità indigene che spesso non vogliono avere contatti con la civiltà. Prima del tramonto si monta il campo su una bella spiaggia di sabbia bianchissima lungo la riva del fiume dalle acque scure. Bagno tonificante nel fiume. Pernottamento in campo mobile. Pasti: colazione, pranzo e cena con cucina da campo. N.B. I campi mobili sono allestiti con gli equipaggiamenti trasportati a bordo dell’imbarcazione. Si può dormire in amaca con zanzariera o in tenda del tipo a igloo (ciascun partecipante deve decidere prima della partenza). L’acqua per lavarsi non manca perché si campeggia sempre in prossimità di un fiume. Per le cene si utilizzano tavoli e sedie da campeggio. La cucina è curata da un cuoco al seguito.
5° giorno / Rio Guainia – Rio Casiquiare Il canale naturale che unisce due bacini idrografici, una “mostruosità geografica” Dopo la prima colazione si continua la navigazione del Rio Guainia. Lungo questo tratto sono frequenti gli incontri con barche di cercatori d’oro che con l’aiuto di pompe a motore aspirano e setacciano la sabbia del letto del fiume. Nel primo pomeriggio si giunge alla confluenza con il Casiquiare, il canale naturale che proviene dall’Orinoco. Si prosegue la navigazione lungo il Casiquiare fino a raggiungere una piccola comunità di indios Piaroa e Curipaco. Bagno tonificante nelle acque del fiume. Pernottamento in campo mobile. Pasti: colazione, pranzo e cena con cucina da campo. Il Canale Casiquiare, lungo 350 km, è un fenomeno idrogeologico molto particolare in quanto unisce due bacini idrografici: il bacino del Rio Orinoco e il bacino del Rio delle Amazzoni. Infatti una parte delle acque del Rio Orinoco, che scorre verso nord, tramite il canale Casiquiare defluiscono nel Rio Negro (che nasce proprio dalla confluenza del Rio Guainia e del Casiquiare) che scorre verso sud, fino a incontrare il Rio delle Amazzoni a Manaus. Questa caratteristica non esclusiva, ma unica al mondo per le notevoli dimensioni geografiche dei due bacini, destò lo scetticismo e lo stupore dei geografi dal Seicento all’Ottocento, tanto che venne definita una “mostruosità geografica”. 6° giorno / Rio Casiquiare – Rio Pasimoni L’imponente Piedra de Curimacare, le incisioni rupestri e la navigazione del Rio Pasimoni Dopo la prima colazione si continua la navigazione del Rio Casiquiare. Si attraversano delle rapide e si procede verso la Piedra de Curimacare, una grande
roccia di granito che s’innalza dal folto della vegetazione lungo la riva del fiume. Proseguendo la navigazione si incontrano delle pietre, semisommerse dal fiume, che durante la stagione secca, con il basso livello dell’acqua, rivelano delle interessanti incisioni rupestri. In tarda mattinata si giunge alla bocca del Rio Pasimoni, dalle acque scure come quelle del Rio Guainia. Quindi si continua risalendo il Rio Pasimoni e si monta il campo su un’altra bellissima spiaggia di sabbia bianca. Bagno tonificante nelle acque del fiume. Pernottamento in campo mobile. Pasti: colazione, pranzo e cena con cucina da campo. 7°-9° giorno / Rio Pasimoni – insediamento Yanomami La vita comunitaria nello shabono Dopo la prima colazione si continua la navigazione sul Rio Pasimoni fino a raggiungere un insediamento Yanomami. Nascosto nella foresta. Giornate dedicate alla conoscenza e alla condivisione degli usi e costumi della comunità Yanomami: si partecipa alla vita comune, alla raccolta dei frutti e delle piante medicinali, alla pesca, alle cerimonie sciamaniche… un’esperienza unica e irripetibile. Queste attività richiedono camminate nella foresta della durata di circa 2/3 ore (non sono previsti dislivelli impegnativi ma i sentieri sono fangosi e scivolosi). Pasti e pernottamenti in tenda/amaca all’interno dello shabono, la casa comune, in un apposito spazio riservato al nostro gruppo. Bagni tonificanti nelle acque del fiume. Pasti: colazioni, pranzi e cene con cucina da campo. Gli Yanomami sono una delle popolazioni indigene più numerose dell’Amazzonia (circa 30.000 individui) e il loro territorio si estende tra i bacini dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni al confine tra Venezuela e Brasile. Nonostante il loro numero gli Yanomami rimasero relativamente indisturbati fino al 1940, quando il governo brasiliano decise di delimitare la frontiera con il Venezuela. Negli anni 80 arrivarono 40.000 cercatori d’oro che, senza alcun rispetto per la natura e per gli indios, devastarono le foreste e inquinarono i fiumi a causa dell’utilizzo del mercurio per separare l’oro dalla sabbia. Conseguentemente sorsero tensioni tra “garimperos” (cercatori d’oro) e indios, che sfociarono in violenze e soprusi con stragi di nativi. In sette anni il 20% degli indios morì. I danni maggiori li fecero però le malattie, perché questi popoli isolati non avevano anticorpi per combattere le nostre comuni infezioni. Quindi gli indios furono sterminati, più che dai fucili dei “nuovi conquistadores” e dagli avventurieri cercatori di fortuna, dal morbillo, dall’influenza e dalle malattie veneree. Sotto la pressione dell’opinione pubblica
mondiale sia il governo venezuelano che quello brasiliano furono costretti a mettere un argine a queste invasioni. Nel 1991 il governo venezuelano dichiarò ufficialmente riserva indigena speciale la sua porzione di territorio yanomami (Riserva di Biosfera Casiquiare - Alto Orinoco, vasta circa 8,2 milioni di ettari) nella quale non è possibile accedere se non con permessi speciali. Gli Yanomami sono esili e hanno tratti tipicamente amerindi. Il fulcro di tutte le comunità è lo shabono, la casa comune, un grande edificio di legno e paglia a pianta rotonda/ovale in cui ogni famiglia ha un proprio spazio, affacciato su una zona aperta centrale usata per danze e cerimonie comunitarie. Tutte le famiglie organizzano il proprio spazio appendendo amache intorno a un fuoco che brucia perennemente e costituisce il nucleo della vita familiare. La dieta tradizionale comprende carne di scimmia, tapiro, cinghiale, caimano, tartarughe terrestri e d’acqua e una serie di insetti, oltre a frutta selvatica, patate dolci, banane e manioca. Gli Yanomami hanno cerimonie e rituali elaborati e attribuiscono grande importanza alle alleanze fra tribù, soprattutto per ridurre il rischio di faide. Quando i terreni coltivabili e le zone di caccia sono state sfruttate al massimo, lo shabono viene smantellato e la comunità si trasferisce in altro luogo. Le malattie vengono curate con danze e rituali sciamanici, imposizione delle mani ed erbe di vario tipo, tra cui lo yapo, una polvere erbacea con effetti allucinogeni. Quando un membro della tribù muore, il corpo viene appeso a un albero, fino a quando non si secca, e poi bruciato; le ceneri vengono sciolte in una bevanda, ottenuta dal frutto del platano pestato e allungato con acqua, e ingerite dagli amici e dai parenti del defunto per incorporarne e preservarne lo spirito (endocannibalismo). L’antropologo Napoleon Chagnon visse con gli Yanomami per lunghi periodi nell’arco di tre decenni e nel suo best seller “The Fierce People” li descrisse come un popolo aggressivo che viveva in uno stato di guerra perenne. All’epoca della pubblicazione, nel 1968, il libro ricevette grandi elogi, ma nel corso degli anni i metodi e le scoperte di Chagnon sono stati messi in discussione; lo studioso è stato accusato di aver consapevolmente aggravato un’epidemia di morbillo e di aver esagerato notevolmente il livello di violenza nella comunità. La controversia ha portato alla ribalta i dilemmi etici relativi allo studio dei gruppi nativi isolati e,
soprattutto, ha rimarcato quanto sottolineare le sfumature sia più utile che formulare giudizi netti, spesso eurocentrici. 10° giorno / Insediamento Yanomami – Rio Pasimoni – Rio Casiquiare L’addio agli Yanomami Dopo la prima colazione si trascorrono gli ultimi momenti con la comunità yanomami. Le emozioni vissute durante il periodo trascorso con gli indios rimarranno indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti. Si intraprende il viaggio di ritorno discendendo a ritroso il Rio Pasimoni e una buona parte del Canale Casiquiare. Pernottamento in campo mobile presso una piccola comunità di indios Piaroa e Curipaco. Bgno tonificante nelle acque del fiume. Pasti: colazione, pranzo e cena con cucina da campo. 11° giorno / Rio Casiquiare – Rio Negro – San Carlo de Rio Negro – San Felipe – Rio Negro La meravigliosa isola in mezzo al Rio Negro e le rovine della fortezza spagnola sulla riva colombiana Dopo la prima colazione si completa la discesa del Rio Casiquiare per confluire nel Rio Negro. Prima di giungere a San Carlo de Rio Negro sosta su una meravigliosa isola, con spiagge di sabbia bianca e levigati roccioni granitici. Bagno tonificante e pranzo. Nel pomeriggio escursione in barchino a San Carlo de Rio Negro e a San Felipe, il villaggio sulla riva colombiana dove si trovano le rovine di una fortezza spagnola dell’epoca coloniale. Prima del tramonto si fa ritorno sull’isola per trascorrervi l’ultima notte in campo mobile. Pasti: colazione, pranzo e cena con cucina da campo. 12° giorno / Rio Negro – San Carlo de Rio Negro – volo per Puerto Ayacucho La visione aerea del Cerro Autana e il monumento naturale Piedra la Tortuga Dopo la prima colazione trasferimento in barca a San Carlo de Rio Negro e quindi camminata per raggiungere l’aeroporto. Imbarco sul volo charter per Puerto Ayacucho (con Cessna a 5 posti, sono consentiti 10 kg di bagaglio da stiva per passeggero). L’Amazzonia può sembrare omogenea dall’alto, in realtà è un mosaico fluido di terre, isole, grandi fiumi e affluenti, canali e laghi nascosti: un labirinto d’acqua influenzato dalle piogge che, per pochi mesi l’anno, ne innalzano il livello anche fino a dieci metri… Prima di giungere a Puerto Ayacucho il piccolo aereo effettua una deviazione per offrire una spettacolare veduta del Cerro Autana (1.220 m) che appartiene alle formazioni geologiche conosciute come tepui, montagne dalla caratteristica sommità piatta e pareti quasi
verticali, tipiche dello Scudo della Guyana. Arrivo a Puerto Ayacucho, accoglienza e trasferimento in resort. Nel pomeriggio escursione al monumento naturale Piedra la Tortuga, un complesso di rocce granitiche che ricorda la forma di una tartaruga. Visita della grotta con pitture rupestri (mal conservate) e un piccolo cimitero della comunità indigena. Pernottamento in resort. Pasti: colazione con cucina da campo. Pranzo e cena in resort. 13° giorno / Puerto Ayacucho – Casuarito – Puerto Carreño – volo per Bogotà La discesa dell’Orinoco e il volo per Bogotà Dopo la prima colazione trasferimento all’ufficio di frontiera, espletamento delle formalità d’uscita dal Venezuela e trasferimento in barca locale a Casuarito sulla riva colombiana. Partenza in barca veloce per la discesa del fiume Orinoco. Arrivo a Puerto Carreño, pranzo in ristorante locale e espletamento delle formalità d’ingresso in Colombia. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo per Bogotà. Arrivo a Bogotà, accoglienza e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in resort. Pranzo in ristorante. Cena libera. 14° giorno / Bogotà – partenza La Plaza Bolivar, il Museo de Oro e la Donaciòn Botero Dopo la prima colazione mattinata dedicata alla visita di alcuni dei principali siti d’interesse di Bogotà. Inizio della visita dalla Plaza de Bolìvar, il cuore di La Candelaria, il vivace “barrio” coloniale formato da un insieme di edifici settecenteschi accuratamente restaurati. Si prosegue con il museo più famoso della capitale, il Museo de Oro, che conserva migliaia di pezzi in oro, la più grande collezione esistente al mondo, testimonianza di tutte le principali culture preispaniche della Colombia. Quindi la Donaciòn Botero, che raccoglie una delle più grandi collezioni di arte moderna dell’America Latina generosamente donata dall’artista colombiano Fernando Botero. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo di linea, via scalo intermedio, per l’Italia. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena a bordo. 15° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano nel primo pomeriggio.
Sistemazioni previste: Bogotà: Hotel Casa Deco, 3* o similare (1 notte) Puerto Carreño: Grand Hotel Amazonas, 3* o similare (1 notte) Puerto Ayacucho: Orinoquia Lodge, 3* o similare (1 notte) Foresta Amazzonica: tenda o amaca con zanzariera (8 notti) Puerto Ayacucho: Grand Hotel Amazonas, 3* o similare (1 notte) Bogotà: Hotel Casa Deco, 3* o similare (1 notte) Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – A Bogotà si utilizzano minibus per i trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa. Sono previsti 4 voli domestici: 2 voli di linea (Bogotà - Puerto Carreño e Puerto Carreño - Bogotà) e 2 voli charter con Cessna 5 posti (Puerto Ayacucho - Maroa e San Carlos de Rio Negro - Puerto Ayacucho). Barca veloce per i trasferimenti Puerto Carreño - Puerto Ayacucho e viceversa. Barca tradizionale tipo “bongo” con motore fuoribordo + barchino d’appoggio per tutti gli spostamenti fluviali da Maroa a San Carlo de Rio Negro. Guide locali di lingua inglese/spagnola e accompagnatore italiano da un minimo di 8 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel/lodge 3* a Bogotà, Puerto Carreño e Puerto Ayacucho. Pernottamenti in amaca con zanzariera o tendina igloo durante la permanenza nella foresta amazzonica. I pasti inclusi (tutti tranne 2 cene e un pranzo a Bogotà) sono previsti in ristoranti locali a Puerto Carreño e nel ristorante del Grand Hotel Amazonas a Puerto Ayacucho. Durante la spedizione nella foresta amazzonica i pasti vengono preparati dallo staff locale. Clima – Bogotá si trova a 2.600 metri di altitudine e ha un clima fresco tutto l'anno: le temperature massime oscillano tra i 18°C e i 20°C, le minime tra i 6°C e i 9°C. Nell’area dell’Amazzonia le precipitazioni possono superare i 2.000 millimetri annui. La stagione relativamente secca (in cui comunque le piogge non sono poi così rare) va da Dicembre a Marzo con temperature che variano da un minimo di 17°C a un massimo di 32°C. L’umidità relativa supera in genere l’80%. Disposizioni sanitarie – E’ richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla (N.B. chi è già in possesso del tesserino giallo non deve ripetere la vaccinazione, indipendentemente dalla sua scadenza). Consigliata la profilassi antimalarica. Formalità burocratiche – Non è richiesto alcun visto d’ingresso per i cittadini italiani. Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio-spedizione di grande interesse etnografico e paesaggistico adatto a chi è interessato a incontrare popolazioni primitive uniche al mondo e completamente isolate fino a pochissimi decenni fa. E’ richiesta una buona dose di spirito di adattamento per le notti in tenda o amaca da trascorrere nello Shabono, la casa comune degli Yanomami, in uno spazio apposito riservato al gruppo. Si segnalano lunghi trasferimenti fluviali in barca a motore, qualche camminata di 2/3 ore lungo sentieri fangosi e scivolosi, clima molto umido.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano: € 6.680 base 8-9 partecipanti € 6.300 base 10 partecipanti Da aggiungere: - partenze da altre città su richiesta - supplemento singola (5 notti in hotel/resort): € 240 - tasse aeroportuali e security surcharge € 490 (circa) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - spese gestione pratica € 90 Date di partenza unica: - da domenica 23 Febbraio a domenica 8 Marzo 2020 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: I voli domestici (4), l’accoglienza e i trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i pernottamenti in hotel/lodge, i pernottamenti in amaca/tenda, tutti i pasti (eccetto 2 pranzi e 1 cena a Bogotà), i trasporti con minibus e imbarcazioni a motore, le guide locali parlanti inglese/spagnolo, l’accompagnatore italiano da un minimo di 8 partecipanti, i permessi speciali per l’ingresso nella Riserva Casiquiare-Alto Orinoco, l’assicurazione come specificato, il dossier informativo/culturale. Le quotazioni non includono: I pasti a Bogotà, le bevande ai pasti nei ristoranti, le mance, gli extra personali, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,87 in vigore nel mese di Giugno 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 24.09.2019 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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