Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
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Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale PROGETTO CCM 2017 Morena Stroscia S.C. Igiene e Sanità Pubblica ASL Città di Torino Elena Farina, Elisa Ferracin S.C. a D. U. Servizio di Epidemiologia – ASL TO3 Grugliasco - 7 giugno 2018
INTRODUZIONE – IL PROGETTO ANALISI DEL PROBLEMA •Entro il 2030 il 60% della popolazione risiederà in aree urbane: •Il 25% della popolazione avrà più di 60 anni (carico di malattie croniche); •Maggiore vulnerabilità delle fasce svantaggiate (mal. croniche e disabilità); INTERVENTI DEL SISTEMA SANITARIO SERVIZI EXTRA-SANITARI E CONTESTI Prince M, Bryce R, Albanese E, Wimo A, Ribeiro W, Ferri CP. The global prevalence of dementia: a systematic review and metaanalysis. Alzheimers Dement J Alzheimers Assoc. gennaio 2013;9(1):63–75.e2. Vlahov D, Galea S. Urbanization, urbanicity, and health. J Urban Health Bull N Y Acad Med. dicembre 2002;79(4 Suppl 1):S1–12.
DA CHE COSA DIPENDE LA SALUTE? Contributo percentuale alla salute dei diversi determinanti (modificato da IFTF, Institute for the Future, 2003) accesso alle cure 10% genetica 20% ambiente 20% stili di vita 50% Maciocco G. (2009), I determinanti della salute: alla ricerca di un conceptual frame work. In: Costa G., Cislaghi C., Caranci N. (a cura di), Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e misura. Salute e società, Anno VIII vol. 1, Franco Angeli, Milano.
DA CHE COSA DIPENDE LA SALUTE? Determinanti prossimali (Fattori di rischio) Dahlgren G, Whitehead M. 1993 Tackling inequalities in health: what can we learn from what has been tried? Background paper for the King's Fund International Seminar on Tackling Health Inequalities. Ditchely Park, Oxford: King's Fund;
DA CHE COSA DIPENDE LA SALUTE? Determinanti distali Determinanti prossimali (Fattori di rischio) Dahlgren G, Whitehead M. 1993 Tackling inequalities in health: what can we learn from what has been tried? Background paper for the King's Fund International Seminar on Tackling Health Inequalities. Ditchely Park, Oxford: King's Fund;
IL SISTEMA SANITARIO E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CARTA DI OTTAWA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, 1986 Regione Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano. Piano Integrato Locale di Promozione della Salute 2017. http://www.ats-milano.it/user/Default.aspx?SEZ=10&PAG=88&NOT=7359 24 aprile 2017
Reddito negli anni 2000 a Torino 77.8 78.2 79.4 82.1 Speranza di vita alla nascita uomini Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultatiFonte: delle politiche. Inferenze, Milano,Torinese Studio Longitudinale 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI SALUTE A TORINO: MORTALITÀ PER TUTTE LE CAUSE UOMINI 0-99 ANNI. 2002-2011 RR BAYESIANI PER ZONA STATISTICA Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI SALUTE A TORINO: MORTALITÀ PER TUTTE LE CAUSE UOMINI 0-99 ANNI. 2002-2011 RR BAYESIANI PER ZONA STATISTICA Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI SALUTE A TORINO: MORTALITÀ PER TUTTE LE CAUSE UOMINI 0-99 ANNI. 2002-2011 RR BAYESIANI PER ZONA STATISTICA Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI (MORTALITÀ GENERALE) Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI Aree verdi e pedonali Sicurezza urbana Servizi e negozi Trasporto pubblico Rumore Inquinamento Sicurezza stradale Capitale sociale Stile di vita attivo Mal. Cardiovascolari Respiratorie Salute mentale Tumorali Disabilità Araya R, Dunstan F, Playle R, Thomas H, Palmer S, Lewis G. Perceptions of social capital and the built environment and mental health. Soc Sci Med 1982. giugno 2006;62(12):3072–83. Buys DR, Howard VJ, McClure LA, Buys KC, Sawyer P, Allman RM, et al. Association between neighborhood disadvantage and hypertension prevalence, awareness, treatment, and control in older adults: results from the University of Alabama at Birmingham Study of Aging. Am J Public Health. giugno 2015;105(6):1181–8. Guite HF, Clark C, Ackrill G. The impact of the physical and urban environment on mental well-being. Public Health. dicembre 2006;120(12):1117–26. Hoek G, Krishnan RM, Beelen R, Peters A, Ostro B, Brunekreef B, et al. Long-term air pollution exposure and cardio- respiratory mortality: a review. Environ Health Glob Access Sci Source. 28 maggio 2013;12(1):43. Tallon LA, Manjourides J, Pun VC, Salhi C, Suh H. Cognitive impacts of ambient air pollution in the National Social Health and Aging Project (NSHAP) cohort. Environ Int. luglio 2017;104:102–9.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI CONSUMO DI ANTIDEPRESSIVI PER INDICATORI DI CONTESTO URBANO,TORINO CONSUMO DI ANTIDEPRESSIVI -8% PER INDICATORI DI 20‐34 a nni Uomini CONTESTO URBANO, DepressioneTORINO, se ANNI 2000, UOMINI 35‐49 a nni 50‐64 a nni Si vive in quartieri accessibili e 1,15 con alta densità +7% 1,1 Depressione se Si vive in quartieri con 1,05 Elevato disordine fisico 1 0,95 0,9 0,85 densità del trasporto aree verdi e servizi culturali e mix funzionale disordine fisico costruito (alta) pubblico (alta pedonali (molte) sportivi (molti) (alto) (alto)* accessibilità) Melis G, Gelormino E, Marra G, Ferracin E, Costa G. The Effects of the Urban Built Environment on Mental Health: A Cohort Study in a Large Northern Italian City. Int J Environ Res Public Health. novembre 2015;12(11):14898–915.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI SEGREGAZIONE DEPRIVAZIONE SOCIOECONOMICA 2001 Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI SICUREZZA URBANA I danni alle cose sono i reati contro i beni pubblici riportati o scoperti dalla polizia e che ricadono sotto la definizione di atti vandalici; I danni alle persone sono i delitti contro la persona riportati dalla polizia e comprendono le aggressioni, gli omicidi, le risse, i sequestri e le violenze sessuali; il degrado è misurato sulla base delle segnalazioni da parte dei cittadini alle autorità municipali di degrado, squallore, atti nei confronti dei contenitori di immondizia; il disordine sociale deriva dalle segnalazioni dei cittadini alle autorità municipali di rumore, conflitti, disturbo della quiete pubblica, uso improprio degli spazi pubblici e in generale di comportamenti disturbanti che accrescono la percezione di insicurezza Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
INTRODUZIONE – IL RUOLO DEI CONTESTI STRUTTURA URBANISTICA La densità del costruito è calcolata come rapporto tra il volume degli edifici e la superficie di un’area e varia da 0.02 m3/m2 per le aree poco urbanizzate (es. cimiteri, aree collinari e parchi) a 3.96 m3/m2 per le aree con maggiore densità come quelle del centro con strade strette e edifici di sei piani; Il Functional mix-uso del territorio descrive il livello di vitalità secondo il diversity index di Shannon che è usato per le pianificazioni urbanistiche e tiene conto delle cinque principali destinazioni d’uso di un’area (residenziale, priduttiva, terziario, servizi e commerciale); L’accessibilità corrisponde al tempo medio richiesto per raggiungere ciascuna zona statistica partendo da una data area usando solo i trasporti pubblici e varia da 23 minuti per le zone meglio servite a 74 minuti per le peggio servite; Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
L’ATTENZIONE ALLE PERIFERIE Stanziamento speciale per riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie: nel 2017 coinvolge 20 Città e 4 Aree Metropolitane tra cui Torino, Bergamo, Mantova, Brescia, Grosseto, Prato, Bari, Lecce, Andria e Città Metropolitana di Firenze e Milano Finanziamento pubblico (64%) e privato (36%) nel triennio 2017-2019 di 44 azioni in 5 aree di intervento per un totale di 41.008.262 euro Bando Periferie, Decreto Pres. Cons. Min. 25/05/2016
L’ATTENZIONE ALLE PERIFERIE Bando Periferie, Decreto Pres. Cons. Min. 25/05/2016
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI ASSE 1: SPAZIO PUBBLICO ASSE 2: CASA ASSE 3: LAVORO ASSE 4: CULTURA ASSE 5: COMUNITA’ E INNOVAZIONE E SCUOLA E PARTECIPAZIONE AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI ASSE 1: SPAZIO PUBBLICO ASSE 2: CASA •ATC: messa in (INFRASTRUTTURE) Manutenzione e messa in sicurezza impianti case sicurezza scuole, •Agenzia del demanio: marciapiedi, strade, cortili, messa a disposizione di aree verdi, piste ciclabili alloggi per emergenza abitativa (mix sociale) ASSE 3: LAVORO ASSE 4: CULTURA ASSE 5: COMUNITA’ E INNOVAZIONE E SCUOLA E PARTECIPAZIONE •INCET (polo •Sostegno a integrazione •Rete cittadina delle case del innovazione, animazione bambini stranieri, lotta a quartiere (presidi sociali ben socio-culturale e co- abbandono scolastico riconoscibili/riappropriazione working cibo) •Bibliobus (biblioteca di spazi urbani/coesione •Potenziamento Centro multimediale mobile) sociale/sicurezza) Lavoro Torino e tessuto •Parco culturale Parco Dora •Formazione e informazione commerciale violenza domestica •Sostegno a famiglie AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI CRONOPROGRAMMA AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI CRONOPROGRAMMA AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI CRONOPROGRAMMA AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI CRONOPROGRAMMA AxTO – Azioni per le periferie torinesi. Relazione generale.
INTRODUZIONE – IL PROGETTO IL PROGETTO CCM 2017 Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale OBIETTIVO GENERALE Elaborare e disseminare ai decisori buone pratiche, basate su modelli di Health Impact Assessment, sulla letteratura e su casi studio, per orientare le politiche urbane a produrre un miglioramento dell’invecchiamento in salute, con particolare attenzione all’equità nei programmi di rigenerazione urbana per le periferie Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
TORINO: CASE-STUDY RIQUALIFICAZIONE RIGENERAZIONE URBANA URBANA Barosio M., Eynard E., Marietta C., Marra G., Melis G., Tabasso M. (2016) From urban renewal to urban regeneration: Classification criteria for urban interventions. Turin1995–2015: evolution of planning tools and approaches, Journal of Urban Regeneration and Renewal, Vol. 9, 4, 367–380.
INTRODUZIONE – IL PROGETTO ATS BERGAMO ASL TO3 – SERVIZIO DI Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria EPIDEMIOLOGIA Realizzazione di un case-study in cui Revisione della letteratura sull’impatto che gli interventi si accompagnano i decisori cittadini di riqualificazione e rigenerazione urbana hanno nell’implementazione e valutazione sull’invecchiamento in salute e la sua distribuzione di alcune azioni previste dal piano sociale; periferie mediante l’apporto di evidenze scientifiche sul contributo Applicazione di uno strumento di valutazione per la che i determinanti sociali individuali, definizione delle implicazioni per l’invecchiamento in i contesti e le politiche urbane salute di nuovi interventi urbani e/o di riqualificazione possono fornire alla generazione o al dei contesti periferici della città contrasto di effetti sfavorevoli sull’invecchiamento in salute e sulle POLITECNICO DI MILANO sue disuguaglianze Valutazione di impatto sulla salute (riduzione inquinamento atmosferico) delle coperture verdi come Nature- based Solutions sulla base di una quantificazione previsionale dei benefici di salute e la promozione di un invecchiamento sano AUSL TOSCANA NORD-OVEST Realizzazione di due case-study in cui si valuta l’impatto sull’invecchiamento in salute di percorsi benessere indirizzati alle fasce di età più anziane per ASL TARANTO accompagnare i decisori locali e regionali nella valutazione dell’impatto sulla salute di alcuni coprogettazione di interventi di rigenerazione urbana interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana volti a favorire l’attività fisica, la partecipazione sociale e nelle aree situate nei pressi di siti industriali la prevenzione del decadimento cognitivo Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
INTRODUZIONE – IL PROGETTO ASL TO3 – SERVIZIO DI EPIDEMIOLOGIA Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
INTRODUZIONE – IL PROGETTO Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
INTRODUZIONE – IL PROGETTO INIZIO: 9 FEBBRAIO 2018 FINE: 8 FEBBRAIO 2020 Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
IL LIBRO SU TORINO 32 Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT Hanno ricevuto Hanno partecipato informazioni agli incontri AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 48 18 •Regione (Consiglio Regionale, Assessorato Sanità) •Comune e enti locali (welfare, casa, innovazione, ambiente, lavoro) •ASL ASSOCIAZIONI NON GOVERNATIVE 49 21 •Fondazione San Paolo, start up •Pastorale, terzo settore, GRIS, volontariato UNIVERSITÀ E RICERCA 21 14 SINDACATI 11 6 MASS MEDIA 8 1 TOTALE 137 60 33 MINDMAP. Turin meeting. April 7th, 2017
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT ENGAGEMENT 22 novembre 2016 Knowledge transfer and dissemination • Presentazione di dati e evidenze • Profilo di salute e delle disuguaglianze della città 34 MINDMAP. Turin meeting. April 7th, 2017
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT CONSAPEVOLEZZA E TEAM BUILDING 14 dicembre 2016 a. Meccanismi causali alla base delle disuguaglianze presentazioni tematiche su 1. Life course (early life e scuola, migranti, anziani) 2. Accesso a risorse per la salute (lavoro, reddito, istruzione, sanità) 3. Strutture (ambiente, casa) b. Esperienze dal territorio Gruppi di lavoro intersettoriali per identificare priorità e condividere esperienze e best practices 35 MINDMAP. Turin meeting. April 7th, 2017
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT DALLA TEORIA ALLA PRATICA 12 gennaio 2017 Proposta di un policy framework per orientare azioni e decisioni -identificazione priorità -definizione problemi, soluzioni, risorse, responsabilità, strumenti -sviluppo di approccio intersettoriale 36 MINDMAP. Turin meeting. April 7th, 2017
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT PUBLIC COMMITMENT 17 marzo 2017 Incontro pubblico -presentazione ufficiale del libro alla città -presentazione del lavoro con gli stakeholder -dichiarazioni di intenti da parte dei decisori per guidare il cambiamento 37 MINDMAP. Turin meeting. April 7th, 2017
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT DICHIARAZIONI DI INTENTI (17 MARZO 2017) ASL •Assumere la leadership del cambiamento •Riorientamento servizi di cure primarie •Riorientamento servizi di salute mentale •Attività di promozione salute (in cooperazione con assessorato al welfare) COMUNE •Piano periferie •Smartcities e innovazione •Portierato e housing sociale FONDAZIONI E NO •Valutazione impatto di politiche e interventi PROFIT •Confronti internazionali 38 MINDMAP. Turin meeting. April 7th, 2017
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT Eurohealthy and MINDMAP UE Project
IL PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT Eurohealthy and MINDMAP UE Project
TORINO: CASE-STUDY SOPHIE — Evaluating the Impact of Structural Policies on Health Inequalities and their Social Determinants, and Fostering Change — is a project coordinated by Agència de Salut Pública de Barcelona and funded from the European Community’s Seventh Framework Programme (FP7/2007–2013, call Health‐2011) under grant agreement 278173.
TORINO: CASE-STUDY Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche. Inferenze, Milano, 2017.
URBAN 2 MIRAFIORI http://www.comune.torino.it/urban2/index.html
URBAN 2 MIRAFIORI PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA •DAL 1 GENNAIO 2002 AL 31 DICEMBRE 2009 •25,000 PERSONE •PIÙ DI 40 MILIONI DI EURO http://www.comune.torino.it/urban2/index.html
URBAN 2 MIRAFIORI ASSE VERDE Recupero fisico e sostenibilità ambientale (ambiente fisico) •valorizzazione aree verdi e sportive esistenti per creare spazi pubblici e percorsi urbani Via Gaidano aumentando la vivibilità dei luoghi; •riqualificazione di piazza Livio Bianco e dell’asse viario di Corso Piazza Livio Bianco, 2003 Tazzoli e di via Gaidano e via Dina •ristrutturazione della cascina Roccafranca; •obiettivo di raggiungere il 50 per Parco Lineare c.so Tazzoli, 2005 cento di raccolta differenziata. Cascina Roccafranca Raccolta differenziata, 2003 http://www.comune.torino.it/urban2/index.html
URBAN 2 MIRAFIORI ASSE BLU creazione di infrastrutture e conoscenze per lo sviluppo economico Centro lavoro, corso •sostegno alle imprese esistenti e Siracusa, 2004 aiuto alla creazione di occupazione; •valorizzazione della creatività e Incentivi alle imprese (economici), 2004 dell’innovazione,; •sostegno all’inserimento nel mondo del lavoro di fasce deboli, alle piccole imprese; •servizi per sviluppare le potenzialità della new economy; •attività di formazione e inserimento nel mondo del lavoro. Consulenze gratuite a supporto delle imprese, 2004 Corsi di formazione (management), 2004 Concorsi idee innovative e business plan, 2004 http://www.comune.torino.it/urban2/index.html
URBAN 2 MIRAFIORI ASSE ROSSO Integrazione sociale, lotta all’esclusione e crescita culturale •rinforzo dei legami sociali e delle reti di contatto tra gli abitanti, ampliando i servizi Multiplayer, progetto multicommittenti esistenti e migliorando la qualità e l’accessibilità; •creazione di occasioni di espressione culturale e artistica che rafforzino l’identità e il senso di appartenenza alla comunità •apertura della Cascina Roccafranca, un centro per le famiglie, l’infanzia e gli anziani,; •Progetto Cortili per il miglioramento della Progetto Cortili qualità dell’abitare nelle case di proprietà pubblica; •interventi di arte pubblica partecipata; Piazza Coperta Piazza Livio •progetto sulla storia e la memoria del Bianco, 2005 quartiere. Via Dina, 1960 Cascina Roccafranca http://www.comune.torino.it/urban2/index.html
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