"UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)" - CLUB ALPINO ITALIANO PROGETTO SCUOLA - CAI
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CLUB ALPINO ITALIANO PROGETTO SCUOLA XXXII Corso di Formazione “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Noasca si trova in Valle dell'Orco, sul versante meridionale del Gran Paradiso. Il territorio comunale è in parte situato nel Parco nazionale e giunge oltre quota 4.000 metri sul livello del mare in corrispondenza del Roc, a breve distanza dalla vetta più alta del massiccio. Noasca dipendeva in epoca feudale dalla contea dei Valperga. Oltre all'agricoltura (basata in particolare sulla produzione di cereali montani, di fieno e di patate) e all'allevamento, in passato gli abitanti di Noasca erano noti come spazzacamini itineranti. La popolazione era un tempo diffusa tra molte frazioni, oggi quasi tutte abbandonate a causa dell'emigrazione.
La Valle dell’Orco si trova sul versante italiano delle Alpi Graie. Confina a sud con la Valle di Lanzo, a ovest con la Val d’Isère (Savoia) e a nord con la Valle d’Aosta; a est si affaccia sulla pianura piemontese. Stretta e molto ripida, specie nella parte centrale, la valle ha un andamento est-ovest e passa in meno di 60 chilometri dai 400 metri della piana di Cuorgnè ai 4.026 metri del Roc, punto culminante del Piemonte centro-meridionale.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Nosca, Centro Educazione Ambientale (albergo La Cascata – Frazione Gere di Sopra a Noasca) Prove pratiche equipaggiamento. Racchette da neve e rilevatori da valanga (Artva)
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Nosca, Centro Educazione Ambientale (albergo La Cascata – Frazione Gere di Sopra a Noasca) Prove pratiche equipaggiamento. Racchette da neve e rilevatori da valanga (Artva)
Ceresole Reale Escursione con racchette da neve Accompagnatori CAI, Guide del parco, Soccorso Alpino e Guida alpina Lettura del paesaggio. Riconoscimento delle componenti naturali: gli orizzonti alpini e le formazioni vegetali in relazione all’esposizione dei versanti, riconoscimento degli alberi in inverno; la presenza degli animali attraverso il riconoscimento delle tracce. Nivologia. Stratigrafia speditiva con riconoscimento degli strati, misurazione del profilo termico del manto e osservazione dei cristalli di neve.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Uomo e natura nella montagna invernale. La frequentazione della montagna invernale comporta la gestione delle temperature rigide e delle caratteristiche del manto nevoso: il corso affronta in modo corretto l’approccio alla montagna invernale con i necessari accorgimenti di prevenzione per procedere in ragionevole sicurezza
Geograficamente il Parco Nazionale Gran Paradiso (PNGP), abbraccia un vasto territorio di alta montagna, situato tra Piemonte e Valle d’Aosta, fra gli 800 metri del fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso, unico quattromila delle Alpi interamente italiano. Boschi di larici e di abeti, vaste praterie alpine, rocce e ghiacciai costituiscono lo scenario ideale per la vita di una fauna ricca e varia che sarà oggetto di interesse nella scoperta del meraviglioso mondo dell’alta montagna.
Nel 1919 il re Vittorio Emanuele III si dichiarò disposto a donare allo Stato italiano la riserva di caccia, purché venisse creato un parco nazionale. Il 3 dicembre 1922 venne istituito il Parco nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale italiano. Negli anni successivi gli stambecchi aumentarono considerevolmente di numero e venne ripristinata la estesissima rete di mulattiere reali. Successivamente, a causa del licenziamento delle guardie locali, dello svolgersi di manovre militari all'interno del parco e della Seconda guerra mondiale, il numero di stambecchi si ridusse drasticamente fino ai soli 416 capi del 1945. Finalmente, nel 1947, la gestione dell'area protetta venne affidata alla gestione di un ente autonomo.
Ceresole Reale Escursione con racchette da neve Accompagnatori CAI, Guide del parco, Soccorso Alpino e Guida alpina Lettura del paesaggio. Riconoscimento delle componenti naturali: gli orizzonti alpini e le formazioni vegetali in relazione all’esposizione dei versanti, riconoscimento degli alberi in inverno; la presenza degli animali attraverso il riconoscimento delle tracce. Nivologia. Stratigrafia speditiva con riconoscimento degli strati, misurazione del profilo termico del manto e osservazione dei cristalli di neve.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Uomo e natura nella montagna invernale. La frequentazione della montagna invernale comporta la gestione delle temperature rigide e delle caratteristiche del manto nevoso: il corso affronta in modo corretto l’approccio alla montagna invernale con i necessari accorgimenti di prevenzione per procedere in ragionevole sicurezza
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Ceresole Reale Escursione con racchette da neve Accompagnatori CAI, Guide del parco, Soccorso Alpino e Guida alpina Lettura del paesaggio. Riconoscimento delle componenti naturali: gli orizzonti alpini e le formazioni vegetali in relazione all’esposizione dei versanti, riconoscimento degli alberi in inverno; la presenza degli animali attraverso il riconoscimento delle tracce. Nivologia. Stratigrafia speditiva con riconoscimento degli strati, misurazione del profilo termico del manto e osservazione dei cristalli di neve.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Uomo e natura nella montagna invernale. La frequentazione della montagna invernale comporta la gestione delle temperature rigide e delle caratteristiche del manto nevoso: il corso affronta in modo corretto l’approccio alla montagna invernale con i necessari accorgimenti di prevenzione per procedere in ragionevole sicurezza
Ceresole Reale Escursione con racchette da neve Accompagnatori CAI, Guide del parco, Soccorso Alpino e Guida alpina Lettura del paesaggio. Riconoscimento delle componenti naturali: gli orizzonti alpini e le formazioni vegetali in relazione all’esposizione dei versanti, riconoscimento degli alberi in inverno; la presenza degli animali attraverso il riconoscimento delle tracce. Nivologia. Stratigrafia speditiva con riconoscimento degli strati, misurazione del profilo termico del manto e osservazione dei cristalli di neve.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Ceresole Reale La scuola di montagna oggi. Visita alla scuola di Ceresole, tè e incontro con l’insegnante titolare.
Masso Kosterlitz Valle dell' Orco "Fessura Kosterlitz" Nel 1970, in Valle dell’Orco, un anonimo blocco di granito acquisisce un nome che diventerà un mito. Infatti Mike Kosterlitz, alpinista scozzese autore di numerose prime sulle Alpi e studente di ingegneria all' Istituto di Fisica Teorica dell'Università di Torino, ne sale con tecnica d’incastro la nettissima fessura sul lato ovest. La "Fessura Kosterlitz" risulta essere uno dei primi passaggi di settimo grado delle Alpi (6b blocco) e saranno ben sette anni di tentativi affinché se ne veda la prima ripetizione ad opera di Roberto Bonelli.
Escursione con racchette da neve nel vallone del Roc Con Accompagnatori CAI e Guide del Parco Lettura del paesaggio. Riconoscimento delle componenti antropiche; il sistema delle borgate; gli insediamenti di montagna e il sistema agro-silvo- pastorale connesso (maggenghi e alpeggi). La scuola di montagna di ieri. Lungo il percorso visita all’ecomuseo della scuola elementare in borgata Maison, recuperata e restaurata dal PNGP
Uomo e natura nella montagna invernale. Il corso è finalizzato alla conoscenza ed interpretazione della montagna invernale, e in particolare delle strategie di adattamento che l’uomo e la natura hanno sviluppato per vivere e sopravvivere nella lunga e dura stagione invernale.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Noasca e il Vallone del Roc Moltissime frazioni, un tempo piene di vita ed allegria, si sono a mano a mano svuotate. Il bosco e i prati incolti hanno invaso quelle che un tempo erano curate dimore.
La scuola elementare di Borgata Maison, attiva fino al 1962, rappresenta uno dei periodi storici in cui Noasca ha vissuto il momento di maggior densità demografica; Recentemente è stato recuperato l'arredo e i materiali in uso all’epoca, compreso l’allestimento della camera dove alloggiava la maestra durante il periodo scolastico. La scuola è posta a circa 1600 m. di quota, sulla mulattiera del Vallone del Roc, uno degli itinerari più interessanti del versante piemontese del Parco, che tocca una serie di borgate di alto valore documentale e paesaggistico, oltre che attraversare un ambito di pregio naturalistico.
La scuola elementare di Borgata Maison, attiva fino al 1962, rappresenta uno dei periodi storici in cui Noasca ha vissuto il momento di maggior densità demografica; Recentemente è stato recuperato l'arredo e i materiali in uso all’epoca, compreso l’allestimento della camera dove alloggiava la maestra durante il periodo scolastico. La scuola è posta a circa 1600 m. di quota, sulla mulattiera del Vallone del Roc, uno degli itinerari più interessanti del versante piemontese del Parco, che tocca una serie di borgate di alto valore documentale e paesaggistico, oltre che attraversare un ambito di pregio naturalistico.
Uomo e natura nella montagna invernale. Il corso è finalizzato alla conoscenza ed interpretazione della montagna invernale, e in particolare delle strategie di adattamento che l’uomo e la natura hanno sviluppato per vivere e sopravvivere nella lunga e dura stagione invernale. Le attività sul terreno e in aula avranno una significativa componente di interazione tra docenti e discenti e saranno finalizzate alla progettazione di attività didattiche e ludico-motorie, anche attraverso l’uso degli spazi del Centro Educazione Ambientale del Parco.
XXXII corso nazionale di formazione per insegnanti “UNA SCUOLA COI FIOCCHI (5)” - Uomo e natura nella montagna invernale - Noasca – Valle dell'Orco Parco Nazionale del Gran Paradiso giovedì 15 - domenica 18 febbraio 2018
Noasca ed il Re Vittorio Emanuele II sono legati da una lunga storia iniziata nel 1856, quando il re dichiarò una parte del territorio noaschino area Riserva Reale di Caccia, salvando in questo modo dall'estinzione lo stambecco. Venne formato un corpo di guardie specializzate e costruita una fitta rete di sentieri e mulattiere che ancora oggi costituiscono la migliore ossatura viaria per la protezione della fauna da parte dei guardaparco, oltre a formare il nucleo degli odierni dei sentieri per escursionisti.
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