COME ERAVAMO . COME SIAMO - UISP Rivarolo Basket
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A.S. Dilettantistica Centro Polisportivo UISP Rivarolo UISP Rivarolo Basket L’associazione, libera e apolitica, è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi. La A.S.D. UISP potrà svolgere solo marginalmente attività commerciali e comunque sempre finalizzate al raggiungimento dello scopo sociale. COME ERAVAMO …. COME SIAMO …. TI RICONOSCI? SICURAMENTE CI SARAI ANCHE TU
Erano gli anni cinquanta, quando a Rivarolo, nell’area del campo da calcio Torbella, sorgeva il primo rettangolo di gioco dedicato alla pallacanestro e la Società sportiva Aurora Rivarolese muoveva i primi passi. (Squadra femminile allenata da Rolando Loissi, futura colonna della UISP Rivarolo) Il fondo era in terra battuta, mentre i canestri erano sostenuti da tabelloni di legno e pali di castagno infissi direttamente nel terreno. Non esistevano le gradinate e gli spalti su cui si affollavano gli spettatori, erano i semplici muretti a secco delimitanti il campo di gioco. Correva l'anno 1962 ….. forse 1963 (sono passati tanti anni e la memoria non riesce ad aiutarci di più), sta di fatto che in quel periodo la Coca Cola, per propagandare meglio i suoi prodotti, decise di avviare una massiccia campagna pubblicitaria collegata ad una grande iniziativa di carattere sportivo tesa alla conquista dei giovanissimi: il Minibasket, già fiorente oltre oceano. Furono promossi molti incontri e riunioni. A Genova fu promotrice la SRIECG Coca Cola, con sede in un moderno edificio a Borzoli.
Al primo appuntamento erano presenti Bozzano (allora Presidente FIP), Don Sergio Morandini della SCAT, operante nel quartiere di Oregina e Francesco Martello dell'UISP Genovese, che già era impegnata nella promozione dello sport inteso come Servizio Sociale, per cui la proposta della Coca Cola era veramente propizia per i Centri di formazione Fisica e Sportiva. La riunione fu molto operativa e la proposta chiara e precisa: per ogni Centro Mini Basket costituito erano disponibili una coppia di canestri mobili, cento palloni, cento magliette di diversi colori (senza scritte pubblicitarie) e 100.000 Lire …… una vera manna per quei tempi !!! Fu assicurato una buon lancio pubblicitario. Caratteristiche essenziali dell'iniziativa: promozione adeguata per una larga partecipazione giovanile, nessuna selezione tecnica, protagonisti: gli allievi delle scuole elementari. Il programma suscitò un buon successo di partecipazione. Molti furono i Centri che si costituirono, in Valpolcevera, per impulso dell'UISP genovese, sorsero - dopo Rivarolo - i Centri Mini Basket della Ciclistica di Sampierdarena, della Fratellanza di Pontedecimo dove il minibasket trovò spazio sulla pista di pattinaggio (la conquista non fu facile). Iniziarono attività anche i Centri della S.M.S. Perugini sempre a Rivarolo e della S.M.S. dei Barabini di Teglia (promotore Cordazzo attuale Presidente Coop. Sogemi). Più tardi iniziarono l'attività i Centri Comunali di Ronco Scrivia ed il C.F.F.S. di Cogoleto, tuttora in attività e anche a livelli di prestigio. Purtroppo la carenza di palestre, stroncò gli iniziali entusiasmi e molti Centri ebbero purtroppo vita breve. La Coca Cola, presa dall'entusiasmo, organizzò così il primo Festival del Minibasket genovese affollando di bimbi il Palasport della Fiera di Genova. Fu un successo di partecipazione e fu anche una vera festa, senza preoccupazioni tecniche e con Rolly Marthy (con un gran cappellaccio da Cow Boy …), instancabile regista ed animatore, che, si disse allora -
fosse arrivato appositamente dall'America. Il Centro UISP di Rivarolo partecipò con due pullman zeppi di bambini (forse più di un centinaio) e fu un bel problema gestirli. Il "parto" del Centro Mini Basket UISP Rivarolo non fu dei più facili, ma i primi passi …….
Palestre poche e occupate a tempo pieno dalle scuole, risorse economiche scarsissime. Unico spazio libero a Rivarolo era il grande terrazzo soprastante il mercato di Via Certosa dove era anche situata la sede dell'ANPI Rivarolo. Quello spazio sarebbe stato perfetto per poter disporre di un campo tutto nostro, e così si decise di sottoporre l’idea ai responsabili dell’ANPI. La proposta venne accolta con entusiasmo dall’Associazione dei partigiani rivarolesi, che si mise subito all'opera per recintare il terrazzo con una rete metallica molto alta, in modo da impedire la caduta dei palloni (inevitabile in occasione dell'attività …), nelle vie sottostanti. Fu un duro lavoro, si era in piena estate, e chi lavorava aveva di che abbronzarsi !!! ….. Finito l'impianto arrivarono i canestri ed i palloni ed iniziò l'attività che suscitò da subito le proteste degli inquilini dei caseggiati limitrofi, motivo : troppi rumori molesti. Arrivarono i vigili urbani, ma il campetto (abusivo) continuò a riempirsi di bambini, grazie anche alla preziosa collaborazione del prof. Roberto Carmarino (il vero mago della fiorente ed affermata pallavolo Rivarolese) e la prof. Poggio della Scuola Caffaro. Primi allenatori furono due fratelli di Novi Ligure, studenti universitari ed ovviamente giocatori di Basket. Si registrò subito una buona partecipazione.
Uno dei primi quadri dirigenti UISP Rivarolo Rolando LOISSI, Emilio D’Espinosa, Ada PAGLIARO, Cesarina SPALLASSO e Francesco MARTELLO
Poco tempo dopo, riuscimmo per la prima volta a conquistare un po' più di spazio nella "palestrina" di via Bercilli (a quei tempi non era per niente facile) e da allora, quell’impianto, non lo abbiamo più abbandonato. Il Centro UISP e la sua attività ebbero un grande impulso grazie all'instancabile opera dell’indimenticabile, infaticabile, e bravissima Dirigente tuttofare Cesarina Spallasso, che riuscì in breve tempo a diventare una brava istruttrice ed a conquistarsi la simpatia e la collaborazione della FIP genovese. Nel 1964 il Centro si affiliò alla FIP e arrivarono altri allenatori, il bravissimo Michele D’Espinosa, Rolando Loissi e Pino Repetto (allenatori dell'UISP genovese ). Il Centro, si cimentò anche nella ginnastica, partecipando ai Giochi della Gioventù grazie all'impegno di Ada Pagliaro ex azzurra di ginnastica, ma con modesti risultati, perché troppo grande era l’entusiasmo per la pallacanestro …... Diceva la Pagliaro: - Quando i ragazzi vedono “saltare” i palloni, rompono … le righe!!!-
Il primo impegno agonistico "ufficiale" fu la partecipazione ad un campionato maschile di 1ª Divisione, l’allenatore era Filippetti. Diversi giocatori di allora li ritroviamo oggi come genitori di altrettanti giovani atleti e questo è un segno positivo di continuità e vitalità del nostro Centro. Negli anni l'UISP Rivarolo ha colto numerose affermazioni in campo agonistico. Tanti i ragazzi e le ragazze rivarolesi che hanno raggiunto buoni traguardi nelle varie categorie.
Difficile ricordarli tutti come meriterebbero, ma vanno considerati come positivi risultati del buon lavoro portato avanti dai nostri giovani tecnici, nati e cresciuti con noi, instancabili e meritevoli di elogio.
vogliamo ricordare con particolare affetto e innegabile vanto, Paolo Rossi (leva 1966, - 2 metri e 06 di altezza), talento indiscusso cresciuto nella UISP Rivarolo e successivamente approdato alla “pallacanestro che conta”. Ha infatti militato in serie A2 nella Fortitudo Latte Sole Bologna. Attualmente risulta risiedere ancora nella città felsinea…..
La partecipazione al fianco delle altre Associazioni locali e delle Istituzioni pubbliche in ricorrenze di particolare rilievo, quali il 25 aprile, è motivo di orgoglio per i ragazzi e le ragazze che sfilano in corteo compostamente fiere della propria divisa…….
Costante, è sempre stata la partecipazione della UISP Rivarolo a tutti i campionati sia nelle categorie maschili che femminili, tanto che il Centro è stato considerato per lungo tempo una delle più vivaci ed estrose realtà del basket genovese.
E’ il 1985 e la UISP Rivarolo organizza, nell’impianto sportivo del Lago Figoi a Borzoli, il 16° gran premio di Minibasket. e rappresentative maschile e femminile della UISP Rivarolo arrivano a giocare le finali provinciali.
Mancavano le palestre e si giocava all'aperto, anche d'inverno. Fortunatamente, grazie all’impegno degli Enti pubblici locali, ora gli impianti ci sono e anche se non mancano i problemi e le difficoltà, l'UISP Rivarolo può contare per le sue attività sulla "storica" palestrina di via Bercilli, sulla palestra dell'Istituto Tecnico Abba - Gastaldi di Teglia e sul nuovo complesso del Paladiamante. Attività motoria nella Scuola primaria Ludovico Ariosto, Minibasket e tutte le categorie del Basket, sino ad arrivare alla Promozione maschile, questo l’impegno della UISP Rivarolo per la vallata..... Oltre cento, tra ragazzi e ragazze sono impegnati ogni anno nei vari campionati ….. E ogni tanto alcuni decidono di diventare istruttori .... provate a vedere se ne riconoscete qualcuno in queste foto. Attività sportiva si …., ma anche momenti conviviali di svago …. Cosa c’è di meglio che festeggiare tutti assieme il Natale o la Befana? E poi con l’approssimarsi della bella stagione, una mangiata all’aria aperta!!!! L’importante che non manchi MAI un pallone da Basket….. Negli anni, l'UISP Rivarolo ha voluto organizzare una giornata di festa da trascorrere in allegria, dedicata a tutti, dirigenti, genitori e atleti di ogni età. Per questa festa venne individuato il 2 giugno come data di svolgimento un po’ perché è una giornata festiva, un po’ perché tutti i vari campionati sono ormai conclusi e si chiude l’annata sportiva. Questa festa che nel tempo ha assunto la denominazione di Basket in Piazza, si è evoluta, ha aumentato la propria rilevanza e ciò ha richiesto anno dopo anno, spazi
sempre più grandi, passando in breve tempo dalle vie del quartiere, al parcheggio antistante il Mercatone Uno, al Piazzale della Pressa nell'area di Genova Campi. I migliori numeri di Basket in Piazza 10 categorie ammesse, di cui 3 per il Minibasket e 8 per il Basket; 4 squadre per ogni categoria; 200 atleti partecipanti; 40 i premi assegnati, offerti da Sponsor ed Enti patrocinatori; 3 campi di gara; 7 strutture di servizio: 2 per spogliatoi 3 per direzione gara 1 per animazione evento 1 per deposito bevande, generi alimentari ed altro materiale Oggi sul piano organizzativo, questo evento, ha assunto la configurazione di una grande manifestazione sportiva, che ha saputo guadagnare l'attenzione, oltre che da parte delle Società Sportive a livello provinciale e degli Enti locali, anche della stampa e delle TV locali. Quest’anno Basket in Piazza festeggerà la sua XV Edizione.
Terminano i campionati, chiudono le scuole, ma la UISP Rivarolo non va in vacanza ….. pensa invece a farci andare i suoi ragazzi, organizzando annualmente per grandi e piccoli una settimana di svago che tutti a distanza di anni continuano a ricordare con nostalgia. Foto di gruppo dai vari campi estivi
TORNEO RAVANO Nel 2009, la prestigiosa manifestazione sportiva giovanile promossa dalla famiglia Garrone, ha visto per la prima volta, il coinvolgimento delle scuole in altre discipline sportive tra cui la pallacanestro. Diverse le rappresentative scolastiche nelle quali erano presenti miniatleti e istruttori della UISP Rivarolo. Anche in questo caso, le capacità tecniche messe in campo hanno dato eccellenti risultati. Forse la storia del nostro passato meritava più spazio per descrivere i meriti e l'impegno dei tanti dirigenti e tecnici ed atleti che hanno saputo, pur tra mille difficoltà e con scarse risorse economiche, raggiungere risultati positivi, ma non vogliamo essere prigionieri dei ricordi del passato, bensì puntare ad altri più ambiziosi traguardi. E’ nel futuro che deve continuare la nostra storia !! Forse non abbiamo ricordato tutti i fatti ed i personaggi degni invece di essere menzionati, di questo ce ne scusiamo sin d’ora, e se chi legge è in grado di colmare le lacune della nostra memoria, lo ringraziamo in anticipo per l’aiuto.
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