U.D.A. "L'INVERNO" VERDI GENNAIO - FEBBRAIO 2021 - Scuola Infanzia Ciserano
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ANALISI DEI Dal circle-time è emerso come la maggior BISOGNI parte dei bambini colleghi la stagione invernale alla neve e non colgano altre pecurialità di questo periodo.
Un’analisi accurata e guidata della stagione invernale permetterà ai bambini di analizzare con sguardo critico il mondo nel quale sono immersi; di IL SENSO DI riconoscere, fissare e argomentare quelle peculiarità che caratterizzano il periodo invernale PROGETTO e, al contempo, di sviluppare le capacità legate al metodo scientifico. Il progetto getterà le basi su esperienze concrete e percettive alle quali seguiranno rielaborazioni grafiche e concettuali.
OBIETTIVI TRAGUARDI D’ESPERIENZA • sperimentare i cambiamenti della natura dovuti al succedersi • I DISCORSI E LE PAROLE: sa esprimere e comunicare agli delle stagioni altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni • osservare, vivere e rappresentare i fenomeni atmosferici relativi comunicative alla stagione invernale • LA CONOSCENZA DEL MONDO: Osserva con attenzione il • conoscere alcuni animali, le loro caratteristiche , abitudini ed i suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i loro comportamenti (il letargo) fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Osserva i fenomeni naturali sulla base di criteri o ipotesi, • collocare fatti eventi, persone nel tempo, ascoltare fiabe e con attenzione e sistematicità ricostruire successioni, registrare regolarità e cicli temporali • IL CORPO E IL MOVIMENTO: prova piacere nel movimento • arricchire il repertorio linguistico e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo ed è in grado di adattarli alle • scoprire il principio causa-effetto situazioni ambientali, all’interno della scuola e all’aperto. • sperimentare le trasformazioni dell’acqua • formulare ipotesi e verificarle • conoscere le caratteristiche dell'albero in inverno • conoscere i frutti dell'inverno
Per introdurre l’argomento mi sono collegata alla storia appena proposta del pinguino Malanchino • Il pinguino Malanchino aveva creato un pupazzo di neve di nome Pepe, noi ci siamo divertiti a crearlo con il didò.
METTIAMO IN ORDINE DI GRANDEZZA I PUPAZZI DI NEVE • Dopo aver realizzato con il didò pupazzi di neve di diverse grandezze e aver giocato a metterli in ordine, proviamo a far la stessa cosa sulla scheda: dati 9 cerchi ( 9 palle di neve ) proviamo a costruire 3 pupazzi di neve di tre grandezze differenti e mettiamoli in ordine dal più piccolo al più grande.
I pupazzi di neve si possono fare solo d’inverno…. QUALI ALTRE COSE POSSIAMO ABBIAMO FARE D’INVERNO? INIZIATO A oGiocare a palle di neve! oFare l’angelo nella neve! RIFLETTERE oUsare lo slittino! oPattinare sul ghiaccio! oFare una battaglia di neve ….. Concentriamoci su quelle attività che non richiedono come elemento principale la neve ….
Divertiamoci a • Grazie ad un semplice tappetino/pezzo di stoffa ci siamo divertiti a scivolare con lo coppie o in piccoli gruppi a farci trascinare con lo slittino. slittino!
• G.: mi piaceva stare sdraiata ed anche spingere A super forte e super lontana, come un missile • D.: Mi è piaciuto spingere con G . • A.: mi è piaciuto quando mi spingevate veloce te e F • F.: mi è piaciuto spingere A . Ero da solo però non era neanche faticoso CHE • G.: io ero sdraiato e D mi tirava EMOZIONI HO • A.: mi piaceva spingere G però era troppo pesante perché è una coccodrilla e io sono una gattina PROVATO • P.: è piaciuto spingere N la I sullo slittino e a me ha tirato GIOCANDO • N.: mi piaceva tirare S . Potevo anche trascinarlo da solo e l’avevo anche fatto e potevo tirarne anche due insieme. CON LO • L.: mi è piaciuto tirare M sdraiata SLITTINO? • A.: mi è piaciuto quando te e F noi 3 tiravate sullo slittino tutti • M.: G mi ha tirato, è più forte • S.: mi piaceva quando A mi spingeva • A.: mi è piaciuto quando S mi spingeva.
TRASPOSIZIONE GRAFICA • I bambini hanno poi rappresentato l’esperienza sul foglio Percezione della verticalità ed orizzontalità e rappresentazione dello schema corporeo nelle due diverse posizioni
PATTINIAMO SUL GHIACCIO Ci togliamo le scarpe e con delle pattine di stoffa ai piedi pattiniamo sul ghiaccio e, come dei veri pattinatori, proviamo a fare delle giravolte e a saltare! Dopo aver giocato un po’, sono state introdotte nuove regole: 1) Se sento il suono del tamburello faccio una piroetta 2) Se sento il suono della campanella faccio un salto 3) Se non sento nessun suono continuo a pattinare
TRASPOSIZIONE GRAFICA OBIETTIVO: verificare la giusta correlazione di un movimento convenzionale ad un suono prestabilito e sviluppo di uno schema corporeo in differenti posizioni e con differenti prospettive rispetto alla linea sottostante che indica il pavimento.
RIFLETTIAMO INSIEME…. Cosa ci serve per pattinare? • i pattini • La cosa sotto i pattini • Il ghiaccio Benissimo… prendiamo 3 contenitori, in ognuno versiamo dell’acqua e uno Ma che cos’è il ghiaccio? lo mettiamo in giardino, uno nel o l’acqua dura freezer e uno nel frigorifero… o è freddo e scivola o io so che cos’è il ghiaccio, l’ho visto! Come possiamo creare il ghiaccio? § Prendi dell’acqua e mettila fuori Prontamente insieme ai bambini andiamo a riempire una bacinella di acqua e andiamo a posizionarla nel nostro cortile. Il giorno dopo verifichiamo insieme che l’acqua non si è ghiacciata…. Come mai? Come possiamo fare per farla ghiacciare? v Lasciamola fuori in giardino più giorni v Serve più freddo v Mettiamola nel frigor v Si proprio nel frigorifero v Noooo! Dobbiamo metterla nel freezer! v Si! Fa più freddo nel freezer!
OSSERVIAMO INSIEME Il giorno dopo prendo i 3 barattoli e faccio toccare ai bambini l’acqua in ognuno dei 3 contenitori e verifichiamo che solo l’acqua nel barattolo che era stato messo nel freezer si è ghiacciata quindi….. …. Perché l’acqua diventi ghiaccio ci vuole tanto freddo come c’è nel freezer….
Cosa succede agli animali d’inverno? § Dormono § Vanno nelle loro tane § Gli uccelli volano via § Raccolgono il mangiare Guardiamo insieme le foto di 7 animali che PASSIAMO ORA vanno in letargo: AL MONDO ØOrso ØMarmotta ANIMALE ØScoiattolo ØSerpente ØLucertola ØTartaruga ØRiccio
PERCORSO MOTORIO Ora facciamo finta di essere degli animali che stanno andando in letargo e che prendono delle provviste da portare nella loro tana. In classe viene allestito un percorso nel quale per accedervi il bambino deve prendere una provvista (una pallina) e dirmi che animale ha scelto di diventare per poter portare nella tana la sua provvista… attenzione i bambini devono scegliere solo gli animali che vanno in letargo di cui abbiamo appena visto le foto e discusso.
ATTENZIONE SELETTIVA Per poter al meglio focalizzare il concetto degli animali che vanno in letargo e allenare la memoria su quali essi siano, i bambini eseguono una scheda di attenzione selettiva nella quale i bambini dovranno colorare SOLO gli animali che vanno in letargo, non lasciandosi distrarre dagli altri animali che hanno la funzione di distattori.
ANCHE GLI UCCELLI VANNO IN LETARGO? Alcuni bambini mi avevano già detto che alcuni uccelli volano via… insieme abbiamo riflettuto su dove possano andare e siamo arrivati alla conclusione che vanno in posti dove fa più caldo. Familiarizziamo con il nuovo termine legato a questo comportamento: gli uccelli MIGRANO Ma proprio tutti gli uccelli migrano in inverno? No… c’è qualche uccello temerario che rimane ad affrontare l’inverno. Ad esempio il pettirosso e il merlo, due uccelli che resistono all’inverno e le loro leggende sono legate alla stagione invernale.
IL PETTIROSSO Accompagnati dalla melodia composta da Chopin «Grande Polonaise brillante» ispirata al canto del pettirosso, ci immedesimiamo nel suo volo per annunciare l’arrivo della stagione invernale. I bambini hanno avuto la possibilità di percepire le braccia in una posizione diversa rispetto a quella distesa lungo il corpo. Nella rielaborazione grafica hanno provato a rappresentare graficamente gli arti superiori sollevati all’altezza delle spalle, ottenendo una maggiore consapevolezza dello schema corporeo e delle sue parti.
I TRE GIORNI DELLA MERLA I bambini hanno ascoltato e poi drammatizzato la leggenda legata ai tre giorni della merla, i 3 giorni invernali più freddi. Per la drammatizzazione abbiamo creato 3 famiglie di merli composti da una mamma merlo, un papà merlo e 3 piccoli merli per poter al meglio ricreare le dinamiche della storia. In seguito alla drammatizzazione, è stata proposta ai bambini una scheda di riordino temporale delle sequenze della storia. OBIETTIVO: comprensione della storia e successione temporale degli avvenimenti.
VALUTAZIONE FINALE In conclusione abbiamo creato un lapbook con tutte le caratteristiche invernali studiate così da sedimentare e fissare quanto affrontato in questo percorso. Ogni parte del lapbook, prima di essere realizzata, è stata introdotta e spiegata a voce dai bambini con le loro conoscenze acquisite.
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