TRIBUNALE DI TERAMO - ELABORATO PERITALE AGGIORNATO ESECUZIONE IMMOBILIARE 238/2015 DEL R.G.E - Fallimenti e Aste
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TRIBUNALE DI TERAMO SEZIONE EE.II. ESECUZIONE IMMOBILIARE 238/2015 DEL R.G.E. promossa da: Xxxxxxx Xxxx Xxxxxx contro: X.XX.XX. XXX ELABORATO PERITALE AGGIORNATO L’Esperto ex art. 568 c.p.c. Arch. Elena Pucci 1
La scrivente Arch. Elena Pucci in qualità di Esperto ex art.568 C.P.C. nella procedura in epigrafe, PREMESSO Che sono pignorati (pignoramento trascritto in data 04/08/2015) - per i diritti di proprietà pari ad 1/1 intestati alla ditta X.XX.XX. Xxx – gli immobili ubicati nel Comune di Montorio al Vomano (TE), di seguito specificati. Terreni censiti al N.C.T. del predetto Comune nel modo seguente: Foglio 45, Particelle: 118 – 119 – 120 – 128 – 134 – 135 – 136 – 137 – 121 – 168 – 164 – 161 – 165 – 408 – 166 – 167 – 148 – 149 - 169. Opificio censito al N.C.E.U. del predetto Comune al Foglio 34, Particella: 339. Che prima dell’udienza del 29 giugno 2016 la scrivente Arch.Elena Pucci ha notificato alle Parti la Relazione peritale, depositata con gli allegati; nella quale ha trattato gli immobili pignorati. Provvedendo, nel corso della medesima udienza, ad illustrare la condizione complessiva degli immobili pignorati; poi oggetto della Relazione Sintetica al G.E. depositata in data 08 luglio 2016. Che in data 11 settembre 2017 è stata effettuata la notifica del provvedimento del G.E. nel quale si legge: “IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, LETTA LA DICHIARAZIONE DI RINUNCIA POSTA IN ESSERE DAL CREDITORE PROCEDENTE IN DATA 26/07/2017, DICHIARAZIONE DI RINUNCIA RELATIVA ALLE PARTICELLE DI CUI AL CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO, FOGLIO N. 45, N.RI 168, 165,148 E 169, CONSIDERATO CHE NON SONO PRESENTI ULTERIORI CREDITORI - AL DI FUORI DI EQUITALIA, LA CUI POSIZIONE È, PERÒ, IRRILEVANTE A QUESTI FINI, SE SOLO SI CONSIDERI COME TALE SOGGETTO NON SIA TITOLARE DI UN AUTONOMO POTERE DI IMPULSO IN RELAZIONE ALLE PROCEDURE ESECUTIVE ORDINARIE E NON ESATTORIALI -, DICHIARA LA ESTINZIONE IN PARTE QUA DELLA PRESENTE PROCEDURA ESECUTIVA, ORDINANDO ALTRESÌ LA CANCELLAZIONE PARZIALE DELLA TRASCRIZIONE DEL PIGNORAMENTO IN OGGETTO. STANTE QUANTO SOPRA, DISPONE COME GLI ESPERTI PROVVEDANO A DEPOSITARE ELABORATO PERITALE AGGIORNATO, ANCHE A LIVELLO DI PREZZO, IL QUALE SARÀ COMUNICATO DAGLI ESPERTI STESSI ALLE PARTI NEI TERMINI DI LEGGE. IN RELAZIONE AGLI EVENTUALI ABUSI PRESENTI, POI, DISPONE IN VIA SEPARATA. FISSA, PER EVENTUALE AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA, L’UDIENZA GIÀ INDIVIDUATA, STESSI ORARI”. E che in pari data è stata effettuata la notifica del provvedimento del G.E. recante: “Il Giudice dell’esecuzione, visto l’art. 173 bis disp. att. c.p.c., dispone come i nominati c.t.u., entro 30 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento, da un lato e in linea generale, depositino elaborato peritale integrativo – il quale dovrà essere poi comunicato alle parti nelle forme e nei termini di legge-, attraverso il quale assicurare piena attuazione all’art. stesso, dall’altro e in particolare, precisino, sempre all’interno di tale elaborato integrativo, altresì: 1) se, nell’ambito del compendio pignorato, esistano o meno abusi edilizi; 2) la eventuale sanabilità di tali ipotetici abusi; 3) il procedimento da seguire per tale eventuale sanatoria; 4) i costi relativi a tale eventuale sanatoria“. Che in data 02 novembre 2017 è stata effettuata la notifica del provvedimento del G.E. nel quale si legge: 2
” Il Giudice dell’Esecuzione Visti gli atti della procedura ordina al Conservatore dei Registri Immobiliari di Teramo la cancellazione parziale della trascrizione eseguita in data 4/8/2015 al n. 10283 Reg.Generale e n.7454 Reg.Particolare limitatamente ai seguenti beni siti nel Comune di Montorio al Vomano: 1) distinto al Catasto Terreni al foglio 45 particella 168; 2) distinto al Catasto Terreni al foglio 45 particella 165; 3) distinto al Catasto Terreni al foglio 45 particella 148; 4) distinto al Catasto Terreni al foglio 45 particella 169; […]”. REDIGE il presente ELABORATO PERITALE AGGIORNATO. Esso ha ad oggetto le particelle pignorate, escluse quelle menzionate nei richiamati provvedimenti del Giudice dell’Esecuzione. Ovvero vengono qui trattati i seguenti immobili pignorati, BENE N° 1 Terreni censiti al N.C.T. del Comune di Montorio al Vomano (TE) nel modo seguente: Foglio 45, Particelle: 118 – 119 – 120 – 128 – 134 – 135 – 136 – 137 – 121 – 164 – 161 – 408 – 166 – 167 – 149. BENE N° 2 Opificio censito al N.C.E.U. del Comune di Montorio al Vomano (TE) al Foglio 34, Particella: 339. DATI CATASTALI BENE N° 1 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - LOCALITÀ VENAQUILA Foglio Part. Qualità Classe Superficie Reddito Reddito ha are ca dominicale agrario (Euro) (Euro) 45 118 Pascolo 2 00 45 30 1,4 0,23 45 119 Pascolo 2 00 38 40 1,19 0,2 45 120 Pascolo 2 00 80 10 2,48 0,41 45 128 Pascolo 2 00 10 00 0,31 0,05 45 134 Pascolo 1 00 37 70 1,56 0,39 45 135 Seminativo 5 00 11 20 0,64 1,45 45 136 Pascolo 1 00 12 10 0,5 0,12 45 137 Seminativo 5 00 29 20 1,66 3,77 45 121 Pascolo 2 00 83 30 2,58 0,43 45 164 Seminativo 5 00 05 20 0,3 0,67 45 161 Seminativo 5 00 03 40 0,19 0,44 45 408 Pascolo 1 00 56 70 2,34 0,59 45 166 Seminativo 5 00 02 00 0,11 0,26 3
45 167 Seminativo 5 00 15 60 0,89 2,01 45 149 Seminativo 5 00 09 70 0,55 1,25 BENE N° 2 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - CONTRADA LUCO Dati identificativi Dati di classamento Foglio Part. Sub. Zona Categoria Classe Consistenza Superficie Rendita Piano Cens. catastale (Euro) 34 339 D1 5.980,00 T-1 Dati identificativi Dati di classamento Foglio Part. Sub. Porz. Zona Qualità Classe Superficie Reddito Reddito Cens. ha are ca dominicale agrario (Euro) (Euro) 34 339 Ente 3 38 75 urbano CONSISTENZA BENE N° 1 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - LOCALITÀ VENAQUILA Per la consistenza dei terreni in procedura, si tiene in conto il dato catastale. Destinazione Superficie Terreno 118 4.530,00 mq Terreno 119 3.840,00 mq Terreno 120 8.010,00 mq Terreno 128 1.000,00 mq Terreno 134 3.770,00 mq Terreno 135 1.120,00 mq Terreno 136 1.210,00 mq Terreno 137 2.920,00 mq Terreno 121 8.330,00 mq Terreno 164 520,00 mq Terreno 161 340,00 mq Terreno 408 5.670,00 mq Terreno 166 200,00 mq 4
Terreno 167 1.560,00 mq Terreno 149 970,00 mq TOTALE SUPERFICIE 43. 990,00 mq. BENE N° 2 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - CONTRADA LUCO Destinazione Superficie Terreno 33.875,00 mq Per la consistenza della predetta area (Fg.34, P.lla 339), si tiene in conto il dato catastale. Per la consistenza dei manufatti insistenti su tale area censita al Fg.34, P.lla 339 si considerino oltre agli elaborati grafici catastali, anche gli elaborati grafici di rilievo (in Allegato D dell’elaborato peritale originario); recanti le dimensioni riscontrate, la cui entità è da ritenere “circa”. NORMATIVA URBANISTICA BENE N° 1 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - LOCALITÀ VENAQUILA Stando a quanto riportato nel Certificato di Destinazione Urbanistica, rilasciato dal competente Ufficio del Comune di Montorio al Vomano in data 25.09.2017 (qui allegato) il terreno distinto al catasto di questo Comune risulta avere la seguente destinazione urbanistica: FOGLIO PARTICELLA Ricade Strumento Zona 45 118 totalmente PRG 19.5 45 118 totalmente AMB 2 45 118 totalmente CT CT 45 119 totalmente PRG 19.5 45 119 totalmente AMB 2 45 119 totalmente CT CT 45 120 totalmente PRG 19.5 45 120 totalmente AMB 2 45 120 totalmente CT CT 45 128 totalmente PRG 19.5 45 128 totalmente AMB 2 45 128 totalmente CT CT 5
45 134 totalmente PRG 19.5 45 134 totalmente AMB 2 45 134 totalmente CT CT 45 135 totalmente PRG 19.5 45 135 totalmente AMB 2 45 135 totalmente CT CT 45 136 totalmente PRG 19.5 45 136 totalmente AMB 2 45 136 totalmente CT CT 45 137 totalmente PRG 19.5 45 137 totalmente AMB 2 45 137 totalmente CT CT 45 121 totalmente PRG 19.5 45 121 totalmente AMB 2 45 121 totalmente CT CT 45 164 totalmente PRG 19.5 45 164 totalmente AMB 2 45 164 totalmente CT CT 45 161 totalmente PRG 19.5 45 161 totalmente AMB 2 45 161 totalmente CT CT 45 408 totalmente PRG 19.5 45 408 totalmente AMB 2 45 408 totalmente CT CT 45 166 totalmente PRG 19.5 45 166 totalmente AMB 2 45 166 totalmente CT CT 45 167 totalmente PRG 19.5 45 167 totalmente AMB 2 6
45 167 totalmente CT CT 45 149 totalmente PRG 19.5 45 149 totalmente AMB 2 45 149 totalmente CT CT Strumento PRG: Piano Regolatore Generale Zona 19.5: Art.19.5 N.T.A. “Zona Agricola a Trasformabilità Condizionata”: Art.19.5 Gli interventi edificatori ammessi sono: tutti quelli di recupero dei fabbricati esistenti, demolizione, ricostruzione, ampliamento e nuova costruzione, regolati dai parametri urbanistici riportati al successivo art.19.8. “Zona Agricola”: Art.19.8.1 e L.R.18/83 Uf=0,01 mq/mq.; Sm=ha 1,00; Se=mq.266; V max=mc. 800; D: dai confini di proprietà=ml.10,00; tra edifici=ml. 10,00; dai confini stradali= secondo il Codice Stradale; Hmax=ml. 8,50; P= 30mq. Ogni 100 mq. di Se. Strumento AMB: Ambiti P.R.P. Zona 2: Area 2 Ambito montano Massiccio del Gran Sasso Strumento CT: Cave e torbiere Zona CT: C.T. Le aree in oggetto rientrano all’interno della perimetrazione delle cave e torbiere. Per completezza di esposizione si richiama la seguente nota, contenuta nell’elaborato peritale originario. NOTA DELL'ESPERTO La scrivente ha svolto accertamenti con acquisizioni documentali - presso il competente ufficio del Comune di Montorio al Vomano, la Regione Abruzzo. Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali. Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive (Pescara) , il Corpo Forestale dello Stato, Comando della Provincia di Teramo - in merito all’attività estrattiva già condotta in Contrada “Venaquila”, sito di appartenenza delle Particelle pignorate del Foglio 45. Nello specifico è stata reperita la seguente documentazione (in Allegato C): 1) Autorizzazione per l’apertura di una cava di calcare in località Venaquila di Cusciano del Comune di Montorio al Vomano (TE); con Delibera della Giunta Regionale d’Abruzzo n.4370 del 11 giugno 1982. 2) Autorizzazione provvisoria all’estrazione in una cava di calcare in località Venaquila di Montorio al Vomano; con Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n.1473 del 06 agosto 1985. 7
3) Decreto del Sindaco del Comune di Montorio al Vomano, per la prosecuzione, ampliamento e sistemazione dell’attività estrattiva per la cava di calcare in località Venaquila di Montorio al Vomano, n.10101 del 10 ottobre 1990. 4) Decreto del Sindaco del Comune di Montorio al Vomano, per l’ampliamento dell’attività estrattiva per la cava di calcare in località Venaquila di Montorio al Vomano, Prot. n.1818 del 21 febbraio 1994. 5) Decreto del Sindaco del Comune di Montorio al Vomano, di proroga dell’autorizzazione per l’estrazione di calcare dalla cava in località Venaquila di Montorio al Vomano, Prot. n.13248 del 09 novembre 2000. 6) Decreto del Sindaco del Comune di Montorio al Vomano, di autorizzazione in variante per l’estrazione di calcare dalla cava in località Venaquila di Montorio al Vomano, Prot. n.7938 del 25 maggio 2004. 7) Decreto del Sindaco del Comune di Montorio al Vomano, di autorizzazione all’ampliamento dell’attività estrattiva per la cava in località Venaquila di Montorio al Vomano, Prot. n.4252 del 18 marzo 2006; (trattasi di provvedimento di ampliamento con scadenza in data 18 marzo 2011) con allegata, tra l’altro, una Convenzione tra la Ditta X.XX.XX. x.x.x. ed il Comune di Montorio al Vomano; stipulata in data 18 marzo 2006. E di cui sono parte integrante anche le tavole grafiche (n.04, in allegato C) recanti “Il presente elaborato è stato visionato e approvato nella Conferenza di Servizi svoltasi in data 07 febbraio 2006”. 8) Nota di contestazione del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Teramo, Prot. n.4936 del 15 aprile 2011. 9) Nota d’ordine alla Ditta del Servizio Risorse del Territorio – Ufficio Attività Estrattive della Regione Abruzzo, Prot. n. RA 18969 del 22 gennaio 2013. E nota di riscontro della Ditta, Prot. n.02/13 del 12 febbraio 2013. 10) Nota del Servizio Risorse del Territorio – Ufficio Attività Estrattive della Regione Abruzzo, Prot. n. RA 178378 dell’11 luglio 2013. E nota di riscontro della Ditta, Prot. n.06/13 del 29 luglio 2013. 11) Nota alla Ditta del Servizio Risorse del Territorio – Ufficio Attività Estrattive della Regione Abruzzo, Prot. n. RA 213532 del 29 agosto 2013. 12) Nota del Servizio Risorse del Territorio – Ufficio Attività Estrattive della Regione Abruzzo, Prot. n. RA 295294 del 27 novembre 2013. E nota di riscontro della Ditta del 23 dicembre 2013. 13) Nota del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Teramo, Prot. n.15941 del 28 novembre 2013, con allegata nota della Ditta del 23 ottobre 2013 14) Nota della Ditta (oggetto: regimentazione acque in Cava loc. Venaquila di Cusciano), Prot. n.02/15 del 13 febbraio 2015. Dalla quale si evince che il relativo iter di ripristino ambientale, non risulta definito. E funzionale ad esso è la polizza fideiussoria stipulata. Con probabili, ulteriori costi – tenuti in conto nella presente stima - che si ritengono pari indicativamente ad Euro 150.000,00 circa. 8
BENE N° 2 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - CONTRADA LUCO Stando a quanto riportato nel Certificato di Destinazione Urbanistica, rilasciato dal competente Ufficio del Comune di Montorio al Vomano in data 25.09.2017 (qui allegato) il terreno distinto al catasto di questo Comune risulta avere la seguente destinazione urbanistica: FOGLIO PARTICELLA Ricade Strumento Zona 34 339 totalmente PRG 19.5 34 339 totalmente AMB 2 34 339 in parte CT CT Strumento PRG: Piano Regolatore Generale Zona 19.5: Art.19.5 N.T.A. “Zona Agricola a Trasformabilità Condizionata”: Art.19.5 Gli interventi edificatori ammessi sono: tutti quelli di recupero dei fabbricati esistenti, demolizione, ricostruzione, ampliamento e nuova costruzione, regolati dai parametri urbanistici riportati al successivo art.19.8. “Zona Agricola”: Art.19.8.1 e L.R.18/83 Uf=0,01 mq/mq.; Sm=ha 1,00; Se=mq.266; V max=mc. 800; D: dai confini di proprietà=ml.10,00; tra edifici=ml. 10,00; dai confini stradali= secondo il Codice Stradale; Hmax=ml. 8,50; P= 30mq. Ogni 100 mq. di Se. Strumento AMB: Ambiti P.R.P. Zona 2: Area 2 Ambito montano Massiccio del Gran Sasso Strumento CT: Cave e torbiere Zona CT: C.T. Le aree in oggetto rientrano all’interno della perimetrazione delle cave e torbiere. REGOLARITÀ EDILIZIA BENE N° 2 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - CONTRADA LUCO Come già illustrato nell’elaborato peritale originario, nella documentazione raccolta nell’Allegato C e relativa a quanto realizzato poi censito al N.C.E.U. del Comune di Montorio al Vomano al Foglio 34, Particella 339 si rilevano anche alcune tavole grafiche (n.15 totali, di cui n.07 in Allegato C) recanti il visto di compatibilità ambientale da parte del competente Ufficio Regionale, del 25 ottobre 1989. Apposto anche sulla Relazione Tecnica Illustrativa, nella quale è descritto il predetto impianto di frantumazione ed è specificato tra l’altro: ”[…] Il tutto come si evince, ha carattere provvisorio ed è destinato, alla fine dei lavori di frantumazione, al ripristino originario […]”. 9
Carattere provvisorio, richiamato anche nella Nota del Responsabile dello Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Montorio al Vomano, Prot. n.5418 dell’11 aprile 2016. Nella quale, si legge: “[…] l’impianto di frantumazione inerti ed affini, sito nel Comune di Montorio al V., C.da Luco è stato realizzato a seguito di rilascio di Concessione Edilizia n.743 del 20-05-1980 prot.3012 e successiva autorizzazione edilizia n.24 del 25-05-1982. Si precisa che i titoli abilitativi sopra indicati e le relative pratiche non sono esibibili in quanto, da ricerche effettuate, non risultano presenti nell’archivio comunale. […] N.B. Si precisa che gli immobili, le attrezzature, i muri e quant’altro autorizzato e funzionale all’esercizio dell’attività estrattiva, dovranno essere demoliti e rimossi alla conclusione dell’attività estrattiva stessa. La mancata demolizione comporterà la qualificazione di abuso edilizio e sarà perseguita come per legge”. Pertanto facendo seguito al provvedimento del G.E. notificato in data 11 settembre 2017 nel quale si legge: “Il Giudice dell’esecuzione, visto l’art. 173 bis disp. att. c.p.c., dispone come i nominati c.t.u., entro 30 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento, da un lato e in linea generale, depositino elaborato peritale integrativo – il quale dovrà essere poi comunicato alle parti nelle forme e nei termini di legge-, attraverso il quale assicurare piena attuazione all’art. stesso, dall’altro e in particolare, precisino, sempre all’interno di tale elaborato integrativo, altresì: 1) se, nell’ambito del compendio pignorato, esistano o meno abusi edilizi; 2) la eventuale sanabilità di tali ipotetici abusi; 3) il procedimento da seguire per tale eventuale sanatoria; 4) i costi relativi a tale eventuale sanatoria“. Considerato che l’attività estrattiva in funzione della quale erano stati realizzati i manufatti insistenti sull’area censita al catasto del Comune di Montorio al Vomano al Foglio 34, Particella 339, è cessata; si evidenzia che gli stessi si qualificano come abusi edilizi che devono essere demoliti. Con un costo, tenuto in conto nella stima, che ad oggi si aggira intorno ad Euro 200.000,00 circa. STATO DI OCCUPAZIONE BENE N° 1 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - LOCALITÀ VENAQUILA Come già specificato nell’elaborato peritale originario, stante quanto dichiarato dal soggetto delegato dal Rappresentante Legale della Ditta esecutata, gli immobili in procedura sono occupati dalla ditta medesima X.XX.XX. xxx. BENE N° 2 - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - CONTRADA LUCO Come già specificato nell’elaborato peritale originario, stante quanto dichiarato dal soggetto delegato dal Rappresentante Legale della Ditta esecutata, gli immobili in procedura sono occupati dalla ditta medesima X.XX.XX. xxx. 10
Si evidenzia che sulla Particella 339 (Fg.34) è ubicato un impianto di comunicazione elettronica, tra cui un ripetitore; secondo un contratto di locazione (copia in Allegato F), stipulato dalla ditta esecutata, X.XX.XX. X.x.x. con la XXX XXX X.x.x, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 1 (RCB) il 05/09/2006 al n°15394. Con durata di anni 09 e decorrenza dal 01/11/2005, tacitamente rinnovabile per eguali periodi successivi; relativo ad una porzione (mq. 48 circa) della Particella pignorata n.339 già n.37. E del quale impianto, all’Art.4 del menzionato Contratto, si specifica “[…] il cui buon funzionamento è necessario all’espletamento di un servizio di pubblica utilità […]”. Inoltre come evidenziato nelle Relazioni al G.E. agli atti (27.06.2016), nel predetto contratto si legge: “[…] Art.7 – DURATA La durata della presente locazione viene dalle parti convenuta in anni 9 (nove) con decorrenza dal 01/11/2005, tacitamente rinnovabile per eguali periodi successivi, salvo disdetta da inviarsi a mezzo lettera raccomandata A.R. da consegnare all’Ufficio Postale almeno 12 (dodici) mesi prima di ogni scadenza. E’ concessa al Conduttore la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto ai sensi dell’art.27 comma 7 della L.392/1978, dandone preavviso mediante lettera raccomandata A.R., da inviarsi almeno 12 (dodici) mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. Farà fede la data di presentazione all’Ufficio Postale accettante. […]” In merito al rinnovo si consideri il contenuto della missiva ricevuta dalla scrivente, previa richiesta, da parte della XXX XXX Xxx, allegata alla Relazione al G.E. del 27/06/2016; e nella quale si legge: “[…] si è tacitamente rinnovato, poiché non ci è giunta, come prescritto, la disdetta, a mezzo lettera raccomandata, dodici mesi prima del 31/10/2014, data della prima scadenza […]” Alla quale missiva è seguita, da parte della XXX XXX Xxx, la trasmissione alla scrivente, della quietanza di pagamento (Modello F24) per la proroga del contratto con la X.XX.XX. XXX. Nel medesimo contratto all’Art.8 – Canoni, si legge: ”Il canone annuo di locazione, pattuito ed accettato in Euro 5.500,00 (cinquemilacinquecento/00) + IVA, sarà corrisposto dal Conduttore annualmente entro 60 (sessanta) giorni f.m.d.f., mediante bonifico bancario, avente pieno effetto liberatorio, […]”. Il suddetto canone si intende comprensivo di ogni spesa e onere accessorio. L’aggiornamento del canone decorrerà automaticamente dall’inizio del secondo anno senza che il Locatore ne faccia richiesta, in misura percentuale pari al 75% delle variazioni, verificatesi nell’anno precedente, dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, come accertato dall’ISTAT e pubblicato in G.U.”. NOTA BENE Per completezza di informazione si precisa che nella menzionata missiva della XXX XXX Xxx è specificato anche: “[…] Le comunichiamo anche il nostro interesse ad una eventuale acquisto del bene oggetto della locazione, anche in considerazione del DIRITTO DI PRELAZIONE in capo 11
alla scrivente, stabilito dall’ultimo capoverso dell’art. 5 ‘Cessione e Sublocazione degli spazi locati’ del contratto stesso […]”. Pertanto prima del Decreto di trasferimento si dovrà procedere alle necessarie pratiche catastali di aggiornamento. Inoltre del contratto in questione, già allegato alla perizia come parte integrante e sostanziale, si evidenzia anche l’Art.4 – Clausole accessorie; recante tra l’altro: “[…] Il Locatore garantisce al Conduttore, ed ai soggetti terzi dallo stesso ospitati e/o incaricati, l’accesso in qualsiasi momento al terreno locato ed alle relative strutture per ogni necessità di servizio […]”. STIMA / FORMAZIONE LOTTI Considerato quanto esposto anche nell’elaborato peritale originario e stralciate le particelle citate nel suddetto provvedimento del G.E., per il LOTTO UNICO così costituito: BENE N° 1 - diritto di proprietà (1/1) - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - Località Venaquila. Esso è composto dalle seguenti particelle pignorate, censite al N.C.T. del Comune di Montorio al Vomano al Foglio 45, Particelle: 118 – 119 – 120 – 128 – 134 – 135 – 136 – 137 – 121– 164 – 161 – 408 – 166 – 167– 149. BENE N° 2- diritto di proprietà (1/1) - TERRENO UBICATO A MONTORIO AL VOMANO (TE) - Contrada Luco. Trattasi di unità immobiliare censita al N.C.E.U. del Comune di Montorio al Vomano al Foglio 34, Particella 339. Identificativo corpo Superficie Valore Valore Quota in Totale convenzionale unitario complessivo vendita Bene N° 1 - Terreno 43.990,00 mq 4,00 €/mq € 175.960,00 100,00 € 175.960,00 Montorio al Vomano (TE) - Località Venaquila Bene N° 2 - Terreno 33.875,00 mq 32,00 €/mq € 1.084.000,00 100,00 € 1.084.000,00 Montorio al Vomano (TE) - Contrada Luco Valore di stima: € 1.259.960,00 Valore finale di stima: € 1.259.960,00 pari in c.t. ad € 1.260.000,00. 12
Assolto il proprio mandato, il sottoscritto Esperto ex art. 568 c.p.c. deposita l’elaborato peritale aggiornato presso questo Spettabile Tribunale, tanto in assolvimento dell'incarico conferitogli dalla S.V. e resta a disposizione per eventuali chiarimenti. Si allega: - Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato dal competente Ufficio del Comune di Montorio al Vomano in data 25.09.2017. Teramo, li 03/11/2017 L’Esperto ex art. 568 c.p.c. Arch. Pucci Elena 13
• / Comune di Montorio al Vomano Provincia di TeramoihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIH Settore 111°- Area lA - Urbanistica Sportello Unico per l'Edilizia e Attività Produtti Tel. 08611502218-30 Fax 08611592509 e-mail: urbanistica@ comune.montorio.te.it Sito W eb: www.' Certificato n. 2080 CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA IL RESPONSABILE - A richiesta dell' Arch. Elena Pucci in qualità di Esperto ex art. 568 CPC, con studio in Via F.nte Regina 19 a Teramo; - Visto l'art. 30 del T.U. 380/01; - Visti gli atti d'Ufficio; CERTIFICA che il terreno distinto al Catasto di questo Comune, risulta avere la seguente destinazione urbanistica: Foglio Particella Ricade Strumento Zona 45 118 totalmente PRG 19.5 45 118 totalmente AM B 2 45 118 totalmente CT CT 45 119 totalmente PRG 19.5 45 119 totalmente AM B 2 45 119 totalmente CT CT 45 120 totalmente PRG 19.5 45 120 totalmente AM B 2 45 120 totalmente CT CT 45 128 totalmente PRG 19.5 45 128 totalmente AM B 2 45 128 totalmente CT CT 45 134 totalmente PRG 19.5 45 134 totalmente AM B 2 45 134 totalmente CT CT r 45 135 totalmente PRG 19.5 45 135 totalmente AM B 2 45 135 totalmente CT CT 45 136 totalmente PRG 19.5 45 136 totalmente AM B 2 45 136 totalmente CT CT 45 137 totalmente PRG 19.5 45 137 totalmente AM B 2 45 137 totalmente CT CT 45 121 totalmente PRG 19.5 45 121 totalmente AM B 2 45 121 totalmente CT CT 45 168 totalmente PRG 19.5 45 168 totalmente AM B 2 P
/ 45 168 totalmente CT CT 45 164 totalmente PRG 19.5 45 164 totalmente AM B 2 45 164 totalmente CT CT 45 161 totalmente PRG 19.5 45 161 totalmente AM B 2 45 161 totalmente CT CT 45 165 totalmente PRG 19.5 45 165 totalmente AM B 2 45 165 totalmente CT CT 45 408 totalmente PRG 19.5 45 408 totalmente AM B 2 45 408 totalmente CT CT 45 166 totalmente PRG 19.5 45 166 totalmente AM B 2 M 45 166 totalmente CT CT 45 167 totalmente PRG 19.5 45 167 totalmente AM B 2 45 167 totalmente CT CT 45 148 totalmente PRG 19.5 45 148 totalmente AM B 2 45 148 totalmente CT CT 45 149 totalmente PRG 19.5 45 149 totalmente AM B 2 45 149 totalmente CT CT 45 169 totalmente PRG 19.5 45 169 totalmente AM B 2 45 169 totalmente CT CT 34 339 totalmente PRG 19.5 34 339 totalmente AM B 2 34 339 in parte CT CT Strumento PRG: Piano Regolatore Generale Zona 19.5: Art. 19.5 N.T.A. "Zona Agricola a Trasformabilità Condizionata": Art. 19.5 Gli interventi edificatori ammessi sono: tutti quelli di recupero dei fabbricati esistenti, demolizione, ricostruzione, ampliamento e nuova costruzione, regolati dai parametri urbanistici riportati al successivo art. 19.8. "Zona Agricola": Art. 19.8.1 e L.R. 18/83. Uf= 0,01 mq/mq; Sm = ha l,00; Se = mq. 266; Vmax =, me. 800; D: dai confini di proprietà = m\. 10,00; tra edifici = m\. 10,00; dai confini stradali = secondo il Codice Stradale; Hmax = mI 8,50; P = 30 mq. Ogni 100 mq di Se. Strumento AM B: Ambiti P.R.P. Zona 2: Area 2 Ambito montano M assiccio del Gran Sasso. Strumento CT: Cave e torbiere Zona CT: C.T. Le aree in oggetto rientrano all'interno della perimetrazione delle cave e torbiere.
- Le aree in oggetto non risultano censite tra quelle segnalate dal Corpo Forestale dello Stato, ai sensi della L. 21- 11-2000, n. 353 "legge quadro in materia di incendi boschivi". - Le aree in oggetto non sono gravate da uso civico. - Le aree in oggetto rientrano all'interno della perimetrazione del PRP; ~~ - Le aree in oggetto rientrano all'interno della perimetrazione del Vincolo idrogeologico R.D. 20.12.1923; I· ~t' , .:.I/d ~~\'? Le aree in oggetto rientrano all'interno del perimetro della cava; ~JM . - Sono fatte salve le norme di salvaguardia del P.T.P. in quanto applica bili e quanto disposto dall'art.1 della L.R. n.2 del 10.03.2008; - E' fatta salva la verifica di cui al Vincolo Ambientale di cui alla L. 431/85; Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi (art.40 D.P.R. n.445/2000 e L. n.182/2011); M ontorio al Vomano, li 25-09-2
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