Trattamento dei pesci: considerazioni etiche
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Trattamento dei pesci: considerazioni Rapporto della Commissione federale d’etica per la etiche biotecnologia nel settore non umano (CENU)
1 Introduzione 3 2 Contesto del dibattito etico 5 2.1 Sviluppi nello sfruttamento ittico 5 2.2 Nuovi studi scientifici sulla capacità dei pesci di sentire dolore 6 2.3 Ampia varietà biologica dei pesci e relativa regolamentazione giuridica 7 3 Capacità di sentire dolore e capacità cognitive dei pesci 9 3.1 Oggetto della controversia scientifica 9 3.2 Indicatori biologici della sensazione di dolore 11 3.3 Argomenti chiave 11 3.4 Opzioni per la valutazione degli argomenti dal profilo etico 15 3.5 Rilevanza etica del dibattito sulla capacità di sentire dolore e sulle capacità cognitive dei pesci 17 4 Statuto morale dei pesci 18 4.1 Categorie di valore dal punto di vista etico 18 4.2 I pesci hanno un valore morale? 19 4.3 Che peso ha il valore morale? 21 4.4 Conclusione parziale 23 5 Conseguenze pratiche per un trattamento dei pesci eticamente giustificabile 24 5.1 Premessa: diverse conse guenze pratiche delle posizioni egualitarie e gerarchiche 24 5.2 Conseguenze pratiche per il trattamento dei pesci selvatici e la cattura dei pesci 25 5.3 Conseguenze pratiche per la detenzione di pesci 26 5.4 Conseguenze pratiche per l’attività di ricerca su e con pesci 28 5.5 Osservazioni sul trattamento etico dei pesci a prescindere dal loro valore morale 30 6 Riepilogo delle raccomanda zioni per un trattamento eticamente giustificato dei pesci 31 7 Bibliografia 34
1 Introduzione In Svizzera la domanda di pesce com Costituzione federale sancisce il dove mestibile è in costante aumento, e re di tenere conto della dignità della gran parte del pesce consumato a li creatura, da cui l’esigenza di chiarire vello nazionale (pesce selvatico e di lo statuto morale di questi organismi allevamento) viene importata. Anche viventi. La questione è già stata di nel nostro Paese si pianifica di inten battuta pubblicamente in passato, in sificare l’allevamento in acquacoltura relazione ad altri animali (vertebrati), di pesci di acqua dolce e salata allo e le conclusioni cui si è giunti hanno scopo di soddisfare la domanda inter indotto a emanare diversi atti norma na di pesce commestibile, comprese tivi, anche nell’ambito della legge sul le specie ittiche marine. la protezione degli animali. Per quanto riguarda i pesci e il modo in cui sono Alla luce di questi sviluppi, negli ulti trattati dall’uomo, la discussione è ri mi tre decenni – e in particolare negli masta finora più o meno confinata a ultimi dieci anni – alcuni ricercatori singoli aspetti. In merito ai problemi hanno studiato a fondo la questione legati alla pesca eccessiva e alla con della capacità dei pesci di provare do seguente intensificazione degli alle lore. I risultati cui sono giunti hanno vamenti ittici, il dibattito pubblico su innescato un dibattito sui metodi di come trattare i pesci si focalizza prin detenzione e di uccisione dei pesci. I cipalmente su due questioni: quella di rapporti in particolare sui metodi di un’utilizzazione ecocompatibile, rispet abbattimento utilizzati negli impianti tosa delle risorse naturali e socialmen di piscicoltura intensiva hanno indotto te sostenibile dei pesci e quella di una negli ultimi anni anche l’opinione pub produzione alimentare che non nuoc blica a interrogarsi maggiormente su cia alla salute delle persone e all’am come si debbano trattare i pesci. biente. Lo statuto morale dei pesci e gli eventuali obblighi morali dell’uomo nei Dal punto di vista etico ci si chiede se confronti del singolo pesce rimangono i pesci meritino una considerazione in gran parte questioni irrisolte. morale a prescindere dalla loro uti lità per l’uomo. L’articolo 120 della 3
In virtù del mandato conferitole di ri conto delle esigenze etiche, le racco flettere dal punto di vista etico sulla mandazioni sono rivolte al legislatore; disposizione costituzionale facente se le basi giuridiche invece già esisto riferimento alla «dignità della crea no, ma non sono attuate in maniera tura» e di formulare raccomandazio adeguata dal punto di vista etico, le ni per garantirne la concretizzazione, raccomandazioni sono destinate alle la CENU si sente chiamata in causa. autorità esecutive. Dopo una breve rassegna sullo sta to attuale dello sfruttamento ittico (cap. 2), la Commissione si focalizza su due aspetti cruciali, esaminando per cominciare gli argomenti centrali ap portati dai più recenti studi scientifici al dibattito sulla capacità dei pesci di provare dolore. Ciò che emerge può, a seconda della posizione etica di fondo, fornire spunti rilevanti ai fini della di scussione che segue su un trattamen to eticamente giustificabile dei pesci (cap. 3). La Commissione si concentra sui seguenti interrogativi: i pesci sono degni di considerazione morale indi pendentemente dalla loro utilità per l’uomo? Quali sono i criteri decisivi? I pesci soddisfano detti criteri? (cap. 4). La CENU risponde a questi quesiti il lustrando le conseguenze pratiche per un trattamento eticamente giustifica bile dei pesci (cap. 5) e formulando alcune raccomandazioni (cap. 6). Se 4 mancano le basi giuridiche per tenere
2 Contesto del dibattito etico 2.1 Sviluppi nello sfruttamento sociali gravosi e, in talune circostanze, 1 Cfr. etc Group, comunicato n. 111, settembre 2013, ittico anche carenza di cibo, se si considera Putting the Cartel before the Horse...and Farm, che per un quinto della popolazione Seeds, Soil, Peasants, etc. – Who Will Control Una percentuale preponderante del mondiale l’apporto di proteine si basa Agricultural Inputs?, 2013, pag. 26, www.etcgroup. pesce selvatico destinato al consumo soprattutto sul consumo di pesce 1. org/putting_the_cartel_before_the_horse_2013 alimentare è catturata oggigiorno da 2 Cfr. etc Group, comunicato n. 111, settembre 2013, industrie ittiche altamente tecnologiz I pesci commestibili provengono dal pag. 26. zate. Gli strumenti utilizzati nell’ambito la pesca selvatica e da tempo ormai della pesca industriale mettono sotto anche dalla pesca di allevamento. La forte pressione il patrimonio ittico, ri piscicoltura classica avviene di regola ducendone in alcuni casi drasticamen a cielo aperto, in bacini artificiali come te le popolazioni. In alcune regioni le stagni (carpa, lucioperca e luccio), in risorse ittiche sono pescate a ritmi e acque naturali separate (trota, temo in quantità tali che le popolazioni non lo e salmerino) o in nasse flottanti in sono più in grado di ricostituirsi o non acque pubbliche, per esempio in fiumi lo sono più in misura sufficiente. In (pangasio) o in baie marine (salmone). queste condizioni, le risorse ittiche ri In ragione della crescente domanda schiano a lungo termine di estinguersi di pesce commestibile e della dimi a causa di quello che è comunemente nuzione delle catture selvatiche, tra noto come lo «sovrasfruttamento dei il 1980 e il 2010 l’allevamento ittico a mari». Il collasso delle popolazioni itti fini commerciali è aumentato di dodici che si ripercuote sia sulla varietà delle volte 2. Per controllare meglio il pesce specie che sulla biodiversità e mina di allevamento, aumentarne la resa, ri inoltre le basi economiche della vita di durre l’elevato e dunque dispendioso coloro che dipendono interamente o consumo idrico ed energetico nonché in gran parte dalla pesca. Nelle regioni l’inquinamento ambientale provocato interessate, le ripercussioni assumono dagli scarichi, negli ultimi decenni si contorni molto diversi: per chi vive di sono moltiplicati gli impianti di acqua pesca in un’economia di sussistenza, coltura a ciclo chiuso, grazie ai quali la diminuzione delle risorse ittiche sel l’allevamento ittico si svincola dalla di vatiche può comportare cambiamenti sponibilità di acque naturali. Queste 5
tecniche moderne consentono di alle Per ottimizzare l’allevamento intensivo Una posizione condivisa smentisce la vare anche in Svizzera pesci di acqua e la produzione, riducendo gli effetti capacità dei pesci di provare dolore, dolce e salata destinati al consumo secondari indesiderati, si stanno spe di regola adducendo che i pesci sono alimentare. rimentando tecniche di modificazione dotati di strutture cerebrali diverse da dei pesci come per esempio l’ingegne quelle dei mammiferi. Alcuni scien Per quanto riguarda l’allevamento ria genetica 4, ma sempre più anche ziati ritengono che la questione non di pesci in acquacoltura intensiva, si su altre tecnologie 5. L’opportunità di si ponga del tutto nel caso dei pesci, devono considerare sia la detenzione modificare un organismo vivente tra non essendo essi dotati di termina adeguata alla specie e all’animale sia mite manipolazione genetica o altre zioni nervose per la trasmissione dei l’impatto sull’ambiente. I pesci preda tecnologie è attualmente oggetto di segnali dolorifici al cervello. D’altro tori (trote e salmoni) sono carnivori e discussione soprattutto in riferimento canto, però, negli ultimi dieci anni le si cibano di pesci anche quando sono ad altri animali (vertebrati). Quanto alla ricerche scientifiche hanno cercato allevati in acquacoltura. Di regola a sperimentazione sui pesci, gli aspet di esaminare se, a prescindere dalle queste specie viene dato come nutri ti più controversi riguardano invece strutture cerebrali diverse, nei pesci mento cibo a base di pesce selvatico l’etica ambientale, e non tanto i pos non vi siano le prerogative necessa e catture accessorie 3. Con il moltipli sibili aggravi per gli animali. Sarebbe rie per percepire il dolore. Anche i carsi delle acquacolture aumenta dun invece opportuno tematizzare anche risultati di alcuni studi sulle capaci que la pressione sulle risorse ittiche per quanto concerne i pesci gli inter tà cognitive dei pesci condotti negli selvatiche, situazione cui si può por rogativi sollevati circa l’applicazione di ultimi vent’anni vengono sempre più re rimedio solo utilizzando pesce per nuove tecnologie sugli animali. spesso chiamati in causa per mettere mangimi proveniente da altre fonti o in discussione l’immagine associata ai passando all’allevamento di specie Al centro di dibattiti pubblici vi sono pesci di organismi non senzienti gui erbivore (p. es. pangasio). non solo i metodi di cattura e di produ dati solo da riflessi (cfr. cap. 3). zione industriale, ma anche altre forme In acquacoltura la densità di alleva di utilizzazione dei pesci, per esempio Stabilire se i pesci sono capaci di mento dei pesci è molto elevata. In il loro impiego come animali da labora provare dolore ha rilevanza giuridica, molti casi si rende dunque necessa torio, la pesca alla lenza, la detenzione poiché la legge sulla protezione degli rio l’uso di antibiotici, la cui sommini negli zoo e nei parchi del tempo libero, animali sancisce che nessuno ha il di strazione nell’ambito della produzione la detenzione privata, l’impiego a fini ritto di infliggere ingiustificatamente animale può ripercuotersi sulla salute medico-terapeutici 6 e nell’ambito della dolori, sofferenze o lesioni a un anima delle persone e degli animali. Consu «fish pedicure» o di trattamenti per il le, porlo in stato d’ansietà o ledere in mando questi pesci cresce infatti il benessere delle persone7. altro modo la sua dignità, precisando rischio di sviluppare resistenza agli che è vietato maltrattare e trascurare antibiotici, che attraverso le acque di 2.2 Nuovi studi scientifici gli animali o affaticarli inutilmente 8. scarico finiscono inoltre nell’ambiente, sulla capacità dei pesci di sentire dove le loro concentrazioni continua dolore Il criterio della capacità senziente no a salire. Occorre poi tenere conto ssume un ruolo centrale anche nel a anche dei problemi legati all’elevato Se da un lato è convinzione diffusa che dibattito etico (a dipendenza della po consumo idrico e all’inquinamento i pesci possano provare dolore, d’al sizione etica di fondo), segnatamente provocato dalle acque di scarico d elle tro canto c’è chi sostiene che i pesci per chiarire fino a dove il trattamen acquacolture. non sono esseri senzienti. Su questo to di un organismo vivente sia etica argomento anche il mondo scientifico mente giustificabile (cfr. in particolare 6 è diviso. il cap. 4.2).
2.3 Ampia varietà biologica dei Lo sfruttamento ittico come praticato 3 Per catture accessorie si intendono i pesci e pesci e relativa regolamentazione oggi e il diverso grado di differenzia gli organismi marini catturati accidentalmente giuridica zione delle normative che disciplinano nell’ambito della pesca industriale, diversi dalle l’utilizzazione dei pesci sono probabil specie bersaglio. Una parte delle catture acces La varietà biologica degli organismi mente riconducibili a vari fattori so sorie è utilizzata per produrre mangimi, ma il più che rientrano nella categoria dei pesci cioculturali, che non possono tuttavia è rigettato in mare perché considerato materiale è immensa. Delle specie di vertebra essere addotti come giustificazioni per di scarto. Di regola, i pesci catturati e successi ti sinora recensite, stimate a 64 000, legittimare il nostro modo di trattare vamente riversati in mare non sopravvivono. circa la metà è costituita da pesci. Se i pesci. Il modo di percepire le cose, 4 Esempio di modificazione genetica dei pesci: la condo la sistematica zoologica, i pesci plasmato da fattori sociali e culturali, società americana AquaBounty ha inserito nel non formano tuttavia un’unità; questo e le convinzioni morali che ne deriva patrimonio genetico del salmone dell’Atlantico termine si limita a raggruppare anima no, mutano, o perché vengono rimessi un ormone della crescita prelevato dal salmone li morfologicamente simili. in discussione da nuove esperienze o reale del Pacifico che, combinato con il promo nuove scoperte empiriche, o perché le tore genetico di un Ocean pout (un organismo si Lo sfruttamento ittico moderno ri mutate percezioni richiedono studi più mile all’anguilla che vive in America), stimola nel specchia le condizioni e le tendenze approfonditi e nuove ricerche. Nelle salmone una crescita continua, dunque non più generali del comparto alimentare in società in cui vige una morale plura limitata ai mesi primaverili ed estivi. In questo dustriale riscontrabili anche nella pro listica l’esigenza di riflettere razional modo, gli esemplari raggiungono la grandezza duzione degli altri animali da reddito mente sulle tradizioni morali è ancora richiesta dal mercato già dopo 16–18 mesi, inve che però, diversamente da quanto più forte, poiché in caso di conflitti tra ce che dopo i consueti tre anni. accade per i pesci, è da lungo tempo convinzioni morali contraddittorie e le 5 Somministrando ormoni in una fase iniziale dello oggetto di dibattito scientifico e pub connesse e divergenti istruzioni prati sviluppo si può influenzare lo sviluppo sessua blico riguardo a specie di vertebrati di che, il dibattito pubblico come quello le dei pesci: nel caso della tilapia, gli allevatori grado più elevato. Questa discrepanza accademico trovano spesso una ra preferiscono il maschio, che raggiunge più velo traspare anche nel grado di differen gione per riesaminare la legittimità cemente il peso target. ziazione sul piano normativo. I pesci, etica delle convinzioni morali. In que 6 I pesci Kangal (Garra rufa, detti anche pesci dotto essendo animali vertebrati, rientrano sto contesto, le più recenti ricerche re) sono impiegati a scopi terapeutici per curare nell’ambito di applicazione della legge scientifiche sulla capacità di sentire alcune malattie della pelle, come la dermatite sulla protezione degli animali: secon dolore e sulle capacità cognitive dei atopica. Lunghi circa 5 cm, questi pesci rimuovo do il diritto, dunque, i pesci sono in pesci possono essere interpretate se no lo strato malato dell’epidermide, contribuen linea di principio equiparati agli altri non altro come reazione a un disagio do ad alleviare i disturbi cutanei. vertebrati. In ragione tuttavia della morale crescente nei confronti di al 7 I pesci Kangal sono impiegati anche per il benes loro straordinaria varietà biologica, cuni metodi di cattura e di uccisione. sere delle persone, in particolare per la pedicure, comparando le normative che rego proprio per la loro capacità di asportare lo stra lano la gestione dei pesci con quelle to superficiale dell’epidermide (cellule morte). In che disciplinano quella di altri animali Svizzera, l’utilizzo di questi pesci a tal fine non da reddito, da compagnia o da labo è stato finora autorizzato, poiché contrario ai ratorio, emerge in modo chiaro che principi sanciti nella legge sulla protezione de per i primi il grado di differenziazione gli animali. normativa in funzione delle specie è 8 Art. 4 LPAn (legge sulla protezione degli animali nettamente inferiore. del 16 dicembre 2005; RS 455). 7
Albero genealogico evolutivo dei vertebrati Sono designati pesci tutti i vertebrati, ad eccezione di quelli terrestri. I pe sci sono, dal profilo dell’evoluzione biologica, imparentati tra di loro e, in gradi diversi, con i vertebrati terresti. Sulla sinistra del grafico è indicata l’età approssimativa dei singoli grup pi (in m ilioni di anni) e tra parentesi è specificato il numero approssimativo di specie appartenenti al gruppo. pesci a pinne da raggi pesci a pinne carnose (30’000) (8) 525 445 420 375 pesci senza mandibole pesci cartilaginei vertebrati terrestri (116) (1’143) (30’600) 8 in milioni di anni
3 Capacità di sentire dolore e capacità cognitive dei pesci 3.1 Oggetto della controversia altre sensazioni negative. Inoltre, c’è 9 Helmut Segner, Fish, Nociception and Pain. A scientifica chi sostiene proprio per questo che le biological perspective, CENU (ed.), 2012. capacità cognitive abbiano una valen 10 Markus Wild, Fische. Kognition, Bewusstsein Posto che fino a poco tempo fa la ca za etica indipendentemente dal fatto und Schmerz – Eine philosophische Perspektive, pacità di sentire dolore da parte dei che possano generare sensazioni ne CENU (ed.), 2012. Markus Wild è membro della pesci è stata trattata semmai solo gative. Il dolore è un fenomeno sfac CENU dal 2012. marginalmente nell’ambito della ri cettato, complesso e lungi dall’essere cerca, l’opinione dilagante tra gli stato indagato a fondo. Anche l’origi scienziati era che i pesci sono dotati ne evolutiva della capacità di prova di schemi comportamentali predefi re dolore non è stata definitivamente niti e sono guidati da riflessi e istinti. chiarita. Sebbene s iano considerati organismi viventi relativamente complessi, se Per tracciare un quadro generale del condo questa opinione largamente le ricerche scientifiche finora condot diffusa i pesci non hanno né capacità te e delle argomentazioni apportate al cognitive né capacità di provare sen dibattito, la CENU ha commissionato sazioni negative, vale a dire spiacevoli allo zoologo Helmut Segner uno stu o dannose. dio bibliografico sulla prospettiva bio logica della nocicezione e della sen Questa opinione continua a trova sazione di dolore nei pesci 9. Dato che re sostenitori, ma viene sempre più il tema suscita interrogativi non solo messa in discussione. Le analisi scientifici, ma anche filosofici, la Com empiriche condotte negli ultimi due missione ha incaricato parallelamente decenni hanno rafforzato in alcuni il filosofo Markus Wild di svolgere uno ricercatori la convinzione che i pesci studio sinottico sulla prospettiva filo possono provare dolore e sono dota sofica del dibattito incentrato sui temi ti di capacità cognitive. Essere dotati della cognizione, della consapevolezza di capacità cognitive ha rilevanza dal e del dolore nei pesci 10. punto di vista etico, perché significa essere in grado di influenzare la capa cità di provare dolore, paura, stress e 9
Gli argomenti riportati di seguito, sin Gli studi più recenti, che tra l’altro han 11 Per una disamina dei diversi tipi di dolore si ve tomatici della controversia, si basano no scatenato la controversia scientifi dano i contributi di Segner (2012) e Wild (2012) in larga misura su questi due studi. Nel ca sulla sensazione di dolore nei pesci, nella bibliografia. seguito la CENU circoscrive l’analisi si focalizzano inoltre su un gruppo ri 12 Gli avannotti sono giovani pesci allevati e com agli aspetti inerenti il dolore e la rela stretto di pesci ossei, tra cui i salmoni, mercializzati per la produzione di pesce comme tiva sensazione ritenuti rilevanti ai fini i salmonidi, il pesce persico, il danio stibile. Sono impiegati nelle moderne acquacol della tematica trattata 11. zebrato e i carassi dorati. La scelta non ture e negli stagni da pesca, ma anche in acque è casuale, poiché queste specie sono naturali nelle quali si pratica la pesca. Le ricerche scientifiche più recenti sul utilizzate per il consumo alimentare, la capacità dei pesci di sentire dolore come avannotti 12 oppure per esperi si sono focalizzate fin qui su un’unica menti di interesse economico o scien tipologia di dolori che in altri verte tifico. Dato che questa ristretta rosa brati accompagnano le lesioni acute di pesci rappresenta una minima par alla superficie corporea. Questi dolo te dell’enorme varietà biologica delle ri, di regola considerati semplici, in specie ittiche esistenti, occorre valuta opposizione per esempio a quelli cro re se a partire dai risultati degli studi in nici, provocano una sensazione spia rassegna si possano trarre argomenta cevole localizzabile, la quale segnala zioni valide anche per altri pesci ossei. all’organismo vivente di aver subito o Sebbene non esistano ricerche sulla di subire un danno tissutale. Questa capacità di sentire dolore come non condizione provoca nell’organismo ne esistono sulle capacità cognitive interessato alcuni cambiamenti fisio dei pesci cartilaginei e degli agnati, i logici e comportamentali che hanno lo risultati raccolti sui pesci ossei induco scopo di indurlo a liberarsi dallo stato no a chiedersi se i pesci cartilaginei e di sofferenza, vale a dire a eliminare gli agnati, che hanno seguito percorsi il danno tissutale, a evitare di subirne biologico-evolutivi indipendenti, non altri e a favorire la rigenerazione. La abbiano potuto sviluppare dette pro reazione di evitamento di uno stimo prietà e capacità. lo che in altri organismi viventi si è dimostrato doloroso non costituisce di per sé la prova che i pesci siano in grado di sentire dolore, poiché potreb be trattarsi anche solo di una reazione di riflesso «inconscia». 10
3.2 Indicatori biologici della 3.3 Argomenti chiave 13 Cfr. Bateson (1991); Segner (2012, pag. 78). capacità senziente 14 Non esistono studi sulla presenza di nocicettori Nocicettori nei pesci cartilaginei. Per valutare se gli organismi viventi soddisfino i requisiti per provare dolo I nocicettori convertono in segnali ri (semplici) si utilizzano di regola sette elettrochimici stimoli termici, chimici indicatori biologici 13 : e meccanici potenzialmente dannosi per i tessuti. Sono necessari da un 1 la presenza di nocicettori; punto di vista biologico, ma non suf ficienti per indicare che un organismo 2 i collegamenti con il sistema ner vivente è in grado di provare dolore. I voso centrale, vale a dire vie ner nocicettori trasmettono il segnale do vose che collegano i nocicettori al loroso al midollo spinale, dove viene cervello; filtrato e inoltrato al cervello. Studi sulle trote iridee hanno dimostrato 3 l’elaborazione dei segnali elettrici che attivando specifici nocicettori, trasmessi dai nocicettori in aree o gli impulsi elettrochimici vengono strutture cerebrali superiori; inviati al sistema nervoso centrale dei pesci e ciò lascia supporre che i 4 la presenza di ricettori oppioidi e di pesci ossei siano dotati di nocicettori oppioidi endogeni nel cervello; funzionali. 5 la reazione a sostanze analgesiche; Negli esseri umani e in altri mammiferi l’invio dei segnali dolorosi al cervello 6 l’apprendimento di comportamenti avviene attraverso diversi tipi di fibre di evitamento per prevenire stimoli nervose: le fibre a trasmissione rapi nocicettivi; da inducono un dolore breve e lieve, quelle a trasmissione lenta un dolore 7 la modificazione di comportamenti violento e persistente. In confronto ai abituali. mammiferi e agli uccelli, nei pesci os sei le fibre nervose a trasmissione len Nel dibattito scientifico in atto, la di ta sono rare 14. Per alcuni scienziati, la versa valutazione della sensazione ca presenza di fibre a trasmissione lenta pacità dei pesci di sentire dolore pesci è un presupposto fondamentale della si fonda in sostanza da un lato su valu sensazione di dolore: il fatto che nei tazioni diverse della pertinenza degli pesci ossei siano del tutto o in gran indicatori menzionati e, dall’altro, sul parte assenti viene dunque addotto diverso parere circa la loro presenza come argomentazione per confutare nei pesci. Sul fatto che debbano esse la tesi che riconosce ai pesci la capa re soddisfatti alcuni requisiti fisiologi cità di sentire dolore. e anatomici affinché un organismo vi vente possa provare dolore vi è invece unità di pensiero. 11
Stimoli nocicettivi Omologo Stimoli termici, chimici o meccanici Nella sistematica biologica, l’omolo che con un impulso elettrico segna gia esprime la sostanziale equivalenza lano al cervello un evento dannoso tra organi, sistemi di organi, strutture subìto dall’organismo. morfologiche, processi fisiologici o comportamentali di due gruppi di or Nocicezione ganismi viventi aventi la stessa origine Attivazione delle cellule nervose indot evolutiva, ma senza avere necessaria ta da stimoli dolorosi che può provo mente la stessa funzione. care una sensazione di dolore. Analogo Nocicettori In biologia, l’analogia esprime la so Terminazioni neuronali libere che at miglianza funzionale e/o strutturale di traverso stimoli termici, chimici o mec organi, proteine, geni o comportamen canici convertono un danno tissutale ti di gruppi diversi di organismi viventi, o una lesione in un segnale elettrico. i cui antenati comuni non presentano la stessa caratteristica. Caratteristiche Oppioidi endogeni analoghe osservate in esseri viventi Sostanze presenti nell’organismo che diversi sono riconducibili a una fun hanno un effetto analgesico parago zione comune, senza che ciò presup nabile a quello della morfina. ponga tuttavia una stretta parentela biologica. Recettori oppioidi Recettori che rilevano la presenza di sostanze oppioidi endogene nell’orga nismo e ne trasmettono gli effetti. Corteccia prefrontale Parte del lobo anteriore della corteccia cerebrale. 12
Gli oppositori ribattono che nel dibat talamo, una zona cerebrale molto an 15 L a spiegazione fornita è che i dolori violenti do tito sulla capacità di sentire dolore non tica dal punto di vista evolutivo. Non vuti a ustioni, corrosioni o contusioni (p. es. in se è ancora chiaro quale rilevanza vada è chiaro dunque se e in che misura la guito a una caduta da un’altezza notevole) sono attribuita in generale alla presenza di neocorteccia costituisca un requisito trasportati da fibre a trasmissione lenta. Questi fibre a trasmissione lenta. L’assenza di generale per la capacità di sentire do tipi di lesioni sarebbero tipiche negli organismi questo genere di fibre non basterebbe lore negli esseri viventi. Alcune aree terrestri, ma non in quelli acquatici. di per sé per smentire categoricamen del cervello più antiche in termini fi te una qualsivoglia capacità di prova logenetici, presenti anche nei pesci, re dolore da parte dei pesci, dato che potrebbero essere sufficienti per una sono dotati di numerose fibre a tra sensazione di un semplice dolore. Inol smissione rapida, rilevanti nella sen tre, dato che la percezione del dolore sazione di un semplice dolore. Inoltre, è regolata da vari meccanismi fisici e è ipotizzabile che in una prospettiva biologici, si potrebbe supporre che biologico-evolutiva le fibre a trasmis nei pesci questa funzione sia svolta sione lenta abbiano avuto per la vita da altre aree cerebrali. Per stabilire se acquatica dei pesci rilevanza minore i pesci possano sentire dolore si do rispetto agli organismi terrestri 15. vrebbero quindi considerare non solo la presenza di una struttura cerebra Struttura cerebrale le specifica, ma anche altri indicatori, tra cui la reazione a stimoli dannosi e L’argomento principale utilizzato per la presenza di capacità cognitive, en confutare la capacità di sentire dolore trambi rilevanti per la sensazione di nei pesci riguarda l’assenza di un’ap dolore. posita struttura cerebrale, in particola re della neocorteccia: ciò impedirebbe Reazione a stimoli dannosi loro di avere coscienza del dolore. Le reazioni dei pesci agli stimoli dannosi Un fronte argomenta che negli espe sarebbero dunque semplici riflessi. rimenti condotti finora i pesci non hanno mostrato alcuna reazione o Chi si schiera sul fronte opposto am soltanto reazioni minime a sollecita mette che sarebbe azzardato soste zioni di regola estremamente dolorose nere la capacità di sentire dolore nei per l’essere umano, come la puntura pesci solo sulla base di analogie strut di un’ape sul labbro o lesioni provo turali e funzionali con i mammiferi o cate da un amo nella zona della bocca. di corrispondenze dal profilo evolutivo Inoltre, alcune sostanze analgesiche con caratteristiche presenti nei mam di comprovata efficacia nell’uomo, tra miferi, ma ribatte che l’argomenta cui la morfina, non avrebbero prodotto zione addotta per negare la capacità nessun effetto nei pesci. L’analisi dei di provare dolore (assenza della ne cambiamenti fisiologici, delle razioni ocorteccia) non è sufficiente. È vero, comportamentali e dei comportamen infatti, che nell’uomo la neocorteccia ti di evitamento non fornisce dunque ha un ruolo centrale nella percezione evidenze che avvalorino la capacità del dolore, ma in interazione con il dei pesci di sentire dolore. Varrebbe 13
dunque la pena distinguere tra la per Capacità cognitive 16 V. Gonzalez-Nunez, R. E. Rodríguez (2009), The cezione inconsapevole (nocicezione) zebrafish. A model to study the endogenous me e la percezione cosciente del dolore. Il concetto di cognizione è utilizzato chanisms of pain, ILARJ, 2009, 50, pagg. 378-86; con accezioni diverse nella letteratu A. D. Correia et al. (2011), A novel behavioral fish Il fronte opposto ribatte asserendo ra scientifica. In termini generali indi model of nociception for testing analgesics, Phar che gli effetti della morfina nei pesci ca la capacità di un essere vivente di maceuticals 4, 2011, pagg. 665-80; V. Malafoglia sono stati dimostrati in numerosi stu elaborare informazioni, ma quando si et al. (2014), Extreme thermal noxious stimuli in di. Nel danio zebrato, per esempio, un parla di capacità cognitive ci si riferi duce pain responses in zebrafish larvae, Journal pesce ornamentale lungo fino a quat sce anche alla capacità di percepire, of Cellular Physiology 229/3, pagg. 300-8. tro centimetri, sono state osservate ricordare, imparare, collocare nello mutazioni e malformazioni. Non per spazio e pianificare nonché di coope niente, infatti, questa specie è utilizza rare e comunicare. L’elaborazione del ta ormai da tempo per studi genetici e le informazioni nei diversi organismi tossicologici 16. viventi avviene in modi tra di loro an che profondamente diversi. La somministrazione di morfina al da nio zebrato induce una reazione fisiolo I risultati di alcune ricerche empiriche gica o cambiamenti comportamentali hanno convinto un gruppo di biologi osservabili anche in organismi viventi a ritenere che i pesci siano dotati di cui è riconosciuta la capacità di senti prestazioni cognitive molto comples re dolore, quando la morfina inibisce se e che il loro apprendimento vada gli stimoli nocicettivi. La presenza nei oltre un mero collegamento associa pesci di neurotrasmettitori rilasciati tivo di informazioni. Sulla base del dagli stimoli nocicettivi sarebbe stata le evidenze empiriche giungono alla dimostrata anche in altri studi. I neu conclusione che alcune specie di pesci rotrasmettitori sono considerati una sono dotate di una memoria a lungo sorta di «farmacia del dolore» in altri termine e di una capacità di orienta esseri viventi, la cui capacità senzien mento spaziale ben sviluppata, gra te è stata formalmente riconosciuta, e zie alla quale sarebbero in grado di sono dunque un indicatore della per distinguere altri esemplari sulla base cezione del dolore. Il fatto che i pesci di caratteristiche visive e di derivarne producano neurotrasmettitori sarebbe cambiamenti nelle gerarchie sociali. dunque un’ulteriore prova della loro Studiando i comportamenti dei pesci, sensazione di dolore: un’accelerazio i biologi si sono inoltre convinti della ne del battito cardiaco e dell’attività loro capacità di trasmettere abitudini branchiale e uno squilibrio ormonale e conoscenze acquisite con la pratica sarebbero altre evidenze di una reazio (p. es. sui siti di riproduzione e sulle ne, fermo restando che deve ancora fonti di nutrimento). Altri studi empi essere chiarito se ciò sia associato a rici dimostrerebbero una certa capa una sensazione negativa. cità dei pesci di ricordarsi una serie di oggetti e di utilizzarli per orientarsi. In alcune specie, seppur poche, è sta 14 ta osservata la capacità di costruire
attrezzi, di modificare attivamente 3.4 Valutazioni plausibili degli il proprio ambiente o addirittura di argomenti dal profilo etico cooperare nella caccia. Negli esseri umani l’orientamento spaziale e altre Benché il mondo scientifico sia del prestazioni cognitive sono localizzati parere unanime che per consentire nella neocorteccia: il fatto che i pesci a un organismo vivente di percepire siano capaci delle stesse prestazioni stimoli come negativi siano indispen cognitive senza possedere detto orga sabili certe premesse anatomiche e no, non proverebbe forse in via defini fisiologiche, non vi è consenso sulla tiva la capacità senziente dei pesci, ma pertinenza dei risultati emersi dagli ne fornirebbe quanto meno un valido studi svolti su questi indicatori. Da indizio. una parte si insiste sull’esigenza di va lutare singolarmente ogni indicatore Altri scienziati respingono invece ca che possa essere considerato come tegoricamente l’ipotesi secondo cui i premessa di natura biologica per la comportamenti osservati lascino ipo capacità di sentire dolore. In questo tizzare una sensazione di dolore nei contesto si evidenziano gli aspetti in pesci. Essi sostengono che sebbene le cui, per quanto riguarda questi indica condizioni neurofisiologiche dei pesci tori, i pesci divergono da altri vertebra non escludano comportamenti com ti sensibili al dolore. Se un indicatore plessi, questi non implicano per forza risulta negativo si trae nel complesso una capacità di provare dolore, poiché una conclusione negativa sulla sensi potrebbe trattarsi di mere reazioni di bilità dei pesci al dolore. Da un’altra riflesso, vale a dire in cui l’elaborazio parte, si sottolinea come occorra una ne delle informazioni potrebbe avve valutazione globale degli indicatori. nire anche in assenza di sensazioni Anche se i pesci non soddisfano singo negative. li indicatori considerati rilevanti per la sensibilità al dolore in altri vertebrati, sulla base dei risultati globali emersi dalla ricerca si ritiene che si possa pur sempre parlare di una concentrazione degli indizi. L’etica studia questioni normative (come ci si deve comportare) e non empiriche (come si è). In caso di dubbi su questioni empiriche, l’etica può tut tavia fornire spunti utili per prendere decisioni razionali. 15
Stabilire se i pesci sono organismi sen Opzioni per la valutazione degli zienti non è una questione risolvibile argomenti dal profilo etico in termini etici. Raccogliere evidenze scientificamente comprovate (dunque I membri della CENU distinguono non solo sapere intuitivo) sulla sen quattro valutazioni plausibili degli sibilità al dolore di un organismo è argomenti addotti dagli scienziati in estremamente difficile, anche perché merito alla capacità di sentire dolore: il dolore è un fenomeno molto com plesso e ancor oggi compreso solo 1 i pesci non soddisfano i requisiti in parte. Definire degli indicatori per necessari per avere sensazioni di verificare se sia data la sensazione di dolore. Non vi sono indizi che at dolore è senz’altro possibile, ma come testino la loro capacità di provare stabilire se sono corretti o esaustivi? sensazioni negative; Ciò significa dunque dover prendere decisioni in merito al trattamento da 2 le ultime scoperte empiriche scredi riservare ai pesci senza avere certezza tano con sufficiente evidenza scien alcuna in merito alla capacità senzien tifica l’ipotesi che i pesci non siano te dei pesci. Dal punto di vista etico, il in grado di provare dolore. Si deve peso attribuito a queste conoscenze ammettere la possibilità che almeno parziali ha notevole rilevanza: quando una parte dei pesci possa provare possiamo parlare di sapere scientifica sensazioni negative; mente provato? Dove vi è un margine plausibile per dubbi e quali aspetti per 3 le conoscenze scientifiche acquisite ora inesplorati sono ritenuti rilevanti non forniscono prove certe del fatto ai fini della questione trattata? che i pesci siano organismi senzien ti, ma sulla base degli indizi raccol ti risulta difficile confutare, quanto meno in alcuni pesci, la capacità di sentire dolore; 4 i risultati delle indagini scientifiche non fanno che avvalorare l’ipotesi che alcuni pesci siano dotati di una forma specifica di sensazione di dolore. 16
Per le opzioni 1 e 4, la questione è ri Tutti i membri della CENU convergono solta: l’opzione 1 considera assodato invece su un punto, ovvero che non si il fatto che sulla base delle informa possa escludere che alcuni pesci siano zioni raccolte non vi siano indizi alcuni in grado di provare una qualche forma di una capacità di sentire dolore nei di dolore. pesci, mentre l’opzione 4, sulla scorta delle stesse informazioni, giunge alla 3.5 Rilevanza etica del dibattito conclusione che almeno una parte dei sulla capacità di sentire dolore pesci è in grado di provare una qual e sulle capacità cognitive dei che forma di dolore. pesci Nelle opzioni 2 e 3 si profila un mar Le conoscenze empiriche sulle ca gine seppur diverso di incertezza: i ratteristiche e le capacità dei pesci, sostenitori dell’opzione 2 ammettono come la sensazione di dolore e le ca che sulla base dei dati raccolti non si pacità cognitive, influenzano, secon possa decidere se i pesci provano do do la posizione etica di fondo, il modo lore, ma riconoscono sufficienti motivi di rispondere al quesito se e (se del plausibili per mettere in dubbio l’ipo caso) quali pesci appartengano agli tesi che essi non provino alcun dolore. organismi degni di rispetto in seguito L’opzione 3 si spinge oltre, giungendo al loro v alore morale. alla conclusione che alla luce dei molti dubbi sollevati dai ricercatori risulta Queste caratteristiche e capacità pos difficile negare una qualche sensibilità sono inoltre avere un peso per deter al dolore per lo meno in alcune specie minare l’importanza morale dei pesci di pesci. rispetto ad altri organismi viventi che occorre rispettare moralmente in Posizioni difese in seno quanto tali. alla CENU Nel capitolo 4 viene ripreso il dibattito La maggioranza dei membri difende sulla rilevanza etica della capacità di l’opzione 3. sentire dolore e delle capacità cogni tive dei pesci. Una minoranza dei membri difende l’opzione 2. Un altro fronte minori- tario sostiene l’opzione 4. Nessun membro della CENU difende l’opzione 1. 17
4 Statuto morale dei pesci Per chiarire lo statuto morale dei pesci, Valore relazionale: indica che 2 17 I concetti e le distinzioni qui proposte non copro la CENU esamina nel seguito alcuni una cosa ha valore in relazione a no in maniera esauriente le categorie plausibili quesiti fondamentali: i pesci sono de qualcos’altro. Esempio: la carpa di valore, ma illustrano secondo la CENU gli ap gni di considerazione morale in quanto Koi giapponese 18, che per alcuni è procci più utili ai fini del dibattito che segue. Cfr. tali, ovvero indipendentemente dalla un pesce qualsiasi, assume un va anche CENU, La dignità della creatura nel regno loro utilità per l’uomo? Quali sono i cri lore immateriale particolare per gli vegetale. La considerazione morale delle piante teri determinanti? I pesci soddisfano amanti della specie. in quanto tali, 2008, pag. 7 (www.CENU.admin.ch). detti criteri? 18 Koi indica le varietà addomesticate di carpa cui Valore morale: indica che un or 3 gli appassionati attribuiscono un elevato valore 4.1 Categorie di valore dal punto ganismo vivente è degno di consi monetario. di vista etico derazione in quanto tale, vale a dire 19 Nel presente rapporto, la nozione di valore mo indipendentemente dal suo valore rale serve a facilitare la categorizzazione e non Per chiarire lo statuto morale dei pe strumentale o relazionale. Un or implica alcuna presa di posizione sul peso da sci, la CENU distingue innanzitutto tre ganismo vivente cui viene ricono attribuire a detto valore. Con riguardo al dibattito categorie di valore 17. sciuto un valore morale può avere giuridico si rinvia all’interpretazione dominante allo stesso tempo anche un valore della nozione costituzionale di «dignità della cre Valore strumentale: indica che 1 strumentale e un valore relazionale, atura» (Art. 120 Cost.), che presuppone un valore una cosa è considerata utile per ma non può in nessun caso essere morale ponderabile degli organismi viventi (non l’uomo o per altri esseri viventi. trattato soltanto in base all’uno o umani), ponderazione che l’articolo 7 Cost. («Di Esempio: una specie ittica ha un all’altro di questi due valori, poiché gnità umana»), nell’interpretazione più comune, valore strumentale come pesce ciò significherebbe violarne il valore considera inammissibile nel caso di persone. commestibile o come elemento di morale 19. un ecosistema che si vuole preser vare allo scopo di garantire la pe Che cosa significhi, per un organismo sca, risorsa indispensabile per la vivente, essere degno di considerazio prosperità economica e sociale di ne morale trova risposte diverse nelle una regione. varie teorie etiche. 18
Nelle teorie deontologiche, un’azio 4.2 I pesci hanno un valore 20 Si veda anche la breve esposizione di alcune posi ne è considerata eticamente giusta morale? zioni e delle relative critiche in: CENU, La dignità se avviene rispettando gli obblighi della creatura nel regno vegetale. La considera che abbiamo nei confronti di un in I pesci hanno un valore morale? In zione morale delle piante in quanto tali, 2008. dividuo cui è riconosciuto un valore altre parole, appartengono alla ca Una critica di fondo alle posizioni «centriche» morale. La stragrande maggioranza tegoria degli esseri viventi degni di riguarda il fatto che le condizioni che reggono dei membri della CENU condivide que considerazione morale anche se privi la considerazione morale deriverebbero quasi sto approccio. di un’utilità strumentale o di un signi sempre dal nostro modo di concepire le cose ficato relazionale per noi esseri uma e sarebbero definite dall’uomo. Si rischierebbe Altre teorie etiche, in particolare quel ni? La risposta a questo interrogativo dunque di privilegiare dal punto di vista morale le consequenzialiste, giudicano mo assume contorni diversi a seconda l’essere umano solo perché appartenente alla ralmente giusta o sbagliata un’azione della posizione etica di fondo. Di se specie «Homo sapiens» (criterio biologico). In esclusivamente in base alle conse guito sono illustrate in modo conciso sostanza – ed è questo il nocciolo della critica – guenze che produce per tutti i soggetti le posizioni di fondo e i criteri deci tutte le posizioni centriche sarebbero in defini degni di considerazione. Se ciò che sionali giudicati rilevanti dai membri tiva antropocentriche, dunque non in grado di conta è il bene moralmente rilevante della CENU per capire cosa significhi rappresentare l’altro, vale a dire gli organismi e la sua massimizzazione, viene meno comportarsi in maniera eticamente viventi non umani. il valore morale in senso deontologi ammissibile nei confronti dei pesci 20. co. Secondo l’approccio consequen zialista, difeso dalla minoranza dei Secondo una chiave di lettura delle membri della CENU, il valore di un posizioni teocentriche Dio è l’uni organismo vivente dipende dal bene ca entità degna di considerazione in moralmente rilevante che rappresenta quanto tale e tutti gli esseri viventi da intrinsecamente o di cui può farsi por lui creati contano moralmente in virtù tatore. Questo spiega perché anche del loro rapporto con Dio. I pesci han detta minoranza impiega la nozione no dunque un valore relazionale, ma di «valore morale», ma in senso lato, non morale. Un’altra interpretazione riallacciandosi dunque al concetto di del teocentrismo vede in Dio il creato «dignità della creatura» sancito nella re di esseri viventi dotati di valore mo Costituzione. rale in quanto tali: questa versione si riallaccia, in base ai criteri rilevanti per 19
giustificare il valore morale, alle argo Le posizioni ecocentriche pongo 21 Ciò non esclude che gli uomini possano avere mentazioni delle posizioni a seguire. no al centro dell’universo non solo gli l’obbligo di non trattare crudelmente altri esseri esseri viventi, bensì anche la natura e viventi. Questo obbligo non emanerebbe tuttavia Le posizioni antropocentriche pon tutte le sue complesse interazioni tra dal valore morale attribuito a questi organismi gono l’essere umano al centro dell’u entità diverse. viventi, bensì dal timore dell’uomo che tratta niverso, quale unica entità degna di re male altri esseri viventi potrebbe screditarlo considerazione in quanto tale. Ciò si Una chiave di lettura olistica della po moralmente. gnifica che ai pesci non è riconosciuto sizione ecocentrica attribuisce un va alcun valore morale 21. lore morale a entità collettive come gli ecosistemi, i biotopi, le specie e le Secondo le posizioni patocentriche, popolazioni, ma anche alla natura nel la capacità di provare dolore e la capa suo insieme, alla Terra o addirittura cità senziente sono i criteri centrali per all’universo. Per i sostenitori di una determinarne il valore morale di un or visione individualistica, ogni singolo ganismo vivente. La presenza di una organismo vivente o non vivente (p. es. qualche forma di capacità senziente laghi, montagne e paesaggi) presente presuppone un’esperienza positiva o in natura conta moralmente in quanto negativa indipendente e possibilmen tale. Le posizioni ecocentriche inter te alcuni processi cognitivi. Un pesce pretano dunque in maniere diverse la conta moralmente se è in grado di pro questione del valore morale dei pesci. vare una qualche forma di esperienza interiore o se è in grado di percepire Posizioni difese in seno qualcosa come positivo o negativo. alla CENU Le posizioni biocentriche conside La maggioranza dei membri della rano tutti gli esseri viventi moralmente CENU argomenta a favore di alcune degni di considerazione in quanto tali. varianti delle posizioni biocentriche, La capacità senziente non costituisce secondo le quali i pesci hanno un va in questo caso un presupposto per il lore morale perché sono organismi riconoscimento di un valore morale. viventi o perché come tali perseguo no un obiettivo in loro insito. Si distinguono sostanzialmente due approcci biocentrici: gli esseri viventi La minoranza dei membri sostiene hanno un valore morale perché il fatto una posizione patocentrica, secondo di essere in vita è una condizione che la quale la capacità senziente, ovve conta in quanto tale oppure perché, ro la capacità di percepire qualcosa quali depositari di una vita, hanno un come negativo per se stesso, è il crite valore proprio che moralmente conta rio risolutivo per stabilire se un’entità in quanto tale. Questa seconda visio ha un valore morale. Secondo questa ne presuppone che gli esseri viventi posizione, i pesci hanno un valore mo abbiano un obiettivo prestabilito as rale se sono senzienti. segnato alla specie. 20
Un’altra esigua minoranza sostiene 4.3 Che peso ha il valore morale? 22 Alcuni non-antropocentrici si esprimono dunque una posizione teocentrica, afferman a favore di un egualitarismo moderato, partendo do che gli esseri viventi creati da Dio Per prima cosa va chiarito quanto con dal presupposto che nei casi di legittima difesa sono degni di considerazione morale tino gli organismi viventi dotati di un sia consentito attribuire un peso maggiore agli non solo per il rapporto che li lega a valore morale. Ci si chiede in partico interessi di determinati esseri viventi, in quan Dio, ma anche per il fatto che Dio crea lare come si debba procedere in caso to conducono una «vita più ricca». Esempio: per entità dotate di valore morale. Per il di conflitti tra obblighi nei confronti di sopravvivere l’uomo sarebbe autorizzato a dan resto, questa minoranza si riallaccia diversi esseri viventi dotati di valore neggiare gli interessi moralmente rilevanti di alle posizioni biocentriche. morale e quale importanza abbiano i altri esseri viventi. Secondo questa posizione, pesci rispetto ad altri organismi viven ciò sarebbe tuttavia ammesso soltanto in situa Secondo queste posizioni difese in ti con valore morale. Per rispondere a zioni eccezionali. seno alla CENU, l’uomo deve trattare queste domande si devono distingue i pesci con rispetto morale, sia perché re due posizioni. sono esseri viventi sia perché sono esseri senzienti. Va precisato che ciò Posizioni egualitarie non esclude che esistano altri obblighi di natura etica anche nei confronti di Secondo una visione egualitaria, tutti entità che non soddisfano il criterio ri gli esseri viventi che soddisfano gli tenuto rilevante per il riconoscimento stessi criteri moralmente rilevanti de di un valore morale. vono essere trattati allo stesso modo, indipendentemente dal loro tipo e dal Rimane tuttavia da chiarire in cosa le loro capacità e caratteristiche. Se consista l’obbligo di considerazione uguali, gli interessi moralmente rile morale nei confronti dei pesci. Ogni vanti di tutti gli esseri viventi devono approccio teorico prevede sia obblighi avere uguale considerazione. negativi, per esempio l’obbligo di non far soffrire i pesci, che obblighi positi Una posizione egualitaria può ave vi, per esempio la garanzia – nell’ambi re conseguenze etiche estreme so to del possibile e del ragionevole – che prattutto nelle diverse posizioni non i pesci possano vivere e crescere bene antropocentriche: gli interessi moral (vale a dire, in una chiave di lettura mente rilevanti degli uomini sono da consequenzialista, massimizzare il considerarsi alla stregua degli stessi loro valore eticamente rilevante). La interessi di altri esseri viventi dotati maggioranza dei membri della CENU di un valore morale. La critica mossa riconosce un obbligo negativo verso di regola all’egualitarismo è di essere gli esseri viventi dotati di valore mora troppo radicale nelle sue conseguen le, mentre una minoranza considera ze e quindi impossibile da mettere in fondati gli obblighi positivi. Le conse pratica 22. guenti implicazioni pratiche per come trattare i pesci sono illustrate nel ca pitolo 5. 21
Un altro aspetto critico di questa posi vivente si avvicinano per complessità zione riguarda la definizione di criteri a quelle dell’uomo, più elevata è la con per stabilire l’uguaglianza tra interes siderazione etica che meritano. Anche si di organismi viventi diversi dotati questa gerarchizzazione della ponde di valore morale. Vi è infatti il rischio razione dei criteri moralmente rilevanti che vengano scelti criteri che attri rischia di essere tacciata di specismo, buiscono sistematicamente un peso perché l’importanza maggiore attribu particolare agli interessi degli esseri ita agli interessi dell’uomo viene moti umani, soprattutto nella prospettiva vata con argomentazioni riguardanti la di un egualitarismo moderato. complessità, ma sotto sotto potrebbe fondarsi sull’appartenenza alla specie. Posizioni gerarchiche Un’altra critica si basa sull’ipotesi se condo cui gli organismi viventi meno Le posizioni gerarchiche postulano complessi, proprio per la mancanza di l’obbligo di considerare, ma non allo alcune capacità cognitive, rischiano di stesso modo, tutti gli interessi degli subire un aggravio maggiore, vale a organismi viventi dotati di valore mo dire di soffrire di più, perché privi del rale. Di regola viene stabilita una ge la capacità di giudicare un intervento rarchia basata sulla complessità delle innocuo e transitorio. caratteristiche moralmente rilevanti di un organismo vivente dotato di valore Posizioni difese in seno morale o sulla complessità dei suoi in alla CENU teressi moralmente rilevanti. Gli inte ressi di esseri viventi caratterizzati da La larga maggioranza dei membri una maggiore complessità sono con della CENU condivide una posizio siderati più importanti degli interessi ne gerarchica, secondo cui interessi comparabili di organismi viventi meno equivalenti di organismi viventi di complessi. Solitamente questa inter versi dotati di valore morale merita pretazione poggia sull’assunto che la no una diversa considerazione: più un complessità delle caratteristiche di un organismo vivente è complesso, più i organismo vivente sia associata alla suoi interessi sono rilevanti dal punto sua capacità di percepire qualcosa di vista etico. come negativo, vale a dire di essere danneggiato nei propri interessi. All’interno di questo schieramento, la netta maggioranza sostiene che gli La critica mossa puntualmente alle uomini – nodo focale della nozione di posizioni gerarchiche è che presup dignità umana – possiedono un valore pongono – per motivi intuitivi o reli morale non ponderabile, a differenza giosi – una scala naturae che, a parità degli animali e degli altri organismi vi di caratteristiche e interessi, autoriz venti non umani, i cui interessi moral zi ad attribuire maggiore importanza mente rilevanti possono invece essere all’uomo rispetto ad altri organismi vi sottoposti a una valutazione. Ciò non 22 venti. Più le capacità di un organismo significa tuttavia che gli interessi degli
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