Ti sostengo e ti conforto - Una guida nel lutto - Caritas Diözese Bozen-Brixen
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Diözese Bozen-Brixen Diocesi Bolzano-Bressanone Diozeja Balsan-Porsenù Ti sostengo e ti conforto Una guida nel lutto 1
Cara lettrice e caro lettore, “Credo nel potere dell’amore, questo libretto informativo vuole es- la strada da percorrere è per ognuno sere un sostegno e un accompagna- individuale e soggettiva. che asciuga le lacrime e cura le ferite” mento per coloro che si trovano a vivere un lutto e per chi vorrebbe es- Se in questo momento sei personal- sere loro di aiuto. La perdita di una mente colpito e coinvolto, vorremmo vescovo Erwin Kräutler persona cara ci tocca in profondità e incoraggiarti ad affidarti a quelli ci fa provare emozioni mai sperimen- che sono i tuoi bisogni più intimi, tate prima e che fanno pensare che a chiedere aiuto senza vergognarti non esiste una via di uscita. Proprio e senza paura di essere respinto. per questo crediamo sia molto Vorremmo incoraggiarti ad uscire importante che in tale circostanza dalla solitudine e a cercare risposte nessuno si debba sentire solo e a quella perdita di significato che incompreso, ma che invece abbia la con la morte diventa predominante. possibilità di coltivare la speranza di A prenderti tempo per tutte quelle trovare una nuova “strada”. emozioni e sentimenti che hanno bisogno del loro spazio. Solo così Ci auguriamo che qui tu possa potranno lentamente affacciarsi trovare alcune indicazioni per meglio nuove prospettive di vita attraverso comprendere la condizione di chi quel “balsamo” che altro non è che vive un lutto, tenendo presente che la consolazione. Lutto e dolenti................................ 5 Cosa vuol dire essere in lutto....... 11 L’accompagnamento ................... 21 Ricordare e commemorare........... 47 Bibliografia................................... 52 Info e contatti............................... 54 2 3
Lutto e dolenti Lutto e dolenti Il lutto (dal latino “luctus=pianto”) è una reazione naturale e fisiologica per quanto dolorosissima a tutte le situazioni di perdita come: • morte improvvisa (lutto traumatico) o per malattia di una persona cara (coniuge; compagno/a; figlio/a; genitori; amici/coetanei) • la morte precoce di un bambino durante o subito dopo la gravidanza • la diagnosi di una malattia grave • la perdita del ruolo sociale, del lavoro, dell’identità personale • la perdita di beni materiali, della propria casa o di un animale domestico Ci sono diversi livelli attraverso i quali stezza ci può lasciare attoniti e storditi. si esprime il lutto: fisico, emotivo, Questo porta ulteriore insicurezza e ci mentale, spirituale e sociale. riempie di paura. Permettere alla sofferenza e alla Viene perfino il pensiero che le nostre tristezza la loro piena espressione, è reazioni e i nostri sentimenti non siano la chiave per il superamento e la tra- normali e tutto ciò ci danneggia ulte- sformazione di tale condizione in una riormente. speranza vitale. Tuttavia è bene sapere che ciò fa Ma cosa succede quando qualcuno a parte del lutto e con una alternanza noi caro muore? di sentimenti ed emozioni che mai Sappiamo che la morte di una perso- avremmo pensato di provare. na cara è ciò che più profondamente È la conseguenza dell’amore. Del “È sempre dura quando muore una persona, ci coinvolge e ci tocca fino a farci pro- profondo legame con la persona che in qualunque circostanza. Si apre un buco nel mondo. vare una inconsolabile disperazione. improvvisamente non c’è più. E noi dobbiamo celebrare questo lutto. Attraverso questa esperienza si La persona in lutto ha bisogno di Altrimenti il buco non si chiuderà più” vivono tanti sentimenti, a volte anche tempo, di spazio e di comprensione. contrastanti. Di una disponibilità piena e incondizio- H. Murakami Sentirsi precipitare in tale dolore e tri- nata, di sensibilità ed empatia, di un 4 5
Lutto e dolenti Lutto e dolenti ascolto vero, di un “accompagnamen- to” attento. elaborazione. Ma che cosa significa elaborare un Il lutto nella nostra società e In ultimo, chi vive un lutto ha bisogno di compassione, intesa come sincera lutto? Un lutto è per sempre. Ma può essere nel nostro tempo partecipazione alla propria sofferenza. trasformato, può trovare nel tempo la Anche se il lutto è un percorso indivi- via dell’accettazione, la consapevo- Nella società odierna osserviamo “nell’ombra dell’inconscio collettivo”. duale e soggettivo, queste condizioni lezza dell’indissolubile legame tra vita alcuni fenomeni che contribuiscono a Un altro fenomeno è senza dubbio sono fondamentali per chiunque al e morte. “rimuovere” la necessità di prendersi quello che vede un crescente emer- fine d intraprendere un percorso di cura e di includere chi attraversa il gere di una esagerata “professionaliz- drammatico periodo della perdita di zazione” sul tema del lutto, che non è qualcuno. più visto come una reazione normale Quali risorse nel lutto? Al lutto viene dato poco spazio e poco tempo ed è per questo che le persone ad una perdita e cha fa parte della vita stessa, ma come una patologia in lutto (“i dolenti”) si trovano loro da guarire. Il lutto viene paragonato ad malgrado a vivere ai margini e in tal un disturbo da trattare. lutto le risorse che ci renderanno di modo si sentono come degli “esclusi”. Il lutto non è una malattia da cui “La speranza è la strada stretta tra illusione e disperazione” nuovo capaci di dare un nuovo signi- Il lutto viene vissuto in forma privata guarire, non è un disturbo da curare. ficato alla nostra vita? Come si può piuttosto che pubblica, un dolore che Può aver bisogno di sostegno e ac- M. De Hennezel essere in rapporto con l’Altro che ha la persona deve superare essenzial- compagnamento e solo in alcuni casi preso la forma di un’assenza? mente da sola. Manca quella potenza specifici avrà necessità di una figura Possiamo affermare che il lutto è un emotiva e simbolica che attraverso la “specialistica”. Il lutto è un’esperienza assolutamente lavoro, è un percorso di ricerca che condivisione portava in altre epoche Un ultimo fenomeno, ma non per individuale che appartiene solo alla per quanto doloroso, straziante e e culture a non restare intrappolati questo meno importante, è l’abitu- persona che lo sta vivendo. Per struggente può portarci verso una nell’isolamento. Il nostro tempo è dine nella nostra collettività a trovare questo motivo, ogni conforto che nuova fase della nostra vita dove spe- caratterizzato dalla fretta, dal dover soluzioni per tutto, perché non ci può provenga dall’esterno può sembrare rare in un “rinnovamento interiore”. funzionare e dare prestazioni sempre permettere di sentirsi impotenti. inefficace, soprattutto nel periodo più “Affidandoci alla sapienza del tempo più efficienti e produttive. Bisogna Il lutto invece non ha una soluzione intenso del dolore. La consolazione potremmo portare il morto dentro di essere in forma sempre, scattanti, belli immediata. “La ferita della irreversibili- tuttavia può nascere anche dentro la noi, trasformarlo in qualcosa che fa e possibilmente felici. Ecco che il lutto tà della perdita” ci confronta con quel- persona stessa, dalle esperienze più parte di noi, interiorizzarlo”. diventa allora un freno, un qualcosa la impotenza con la quale facciamo intime e profonde della propria vita. I defunti possono diventare dei com- che blocca la produttività cui siamo fatica a fare i conti. Ma come si fa a trovare proprio nel pagni interiori. abituati e talvolta schiacciati. Alle persone in lutto non si possono Inoltre, come già diceva Baudrillard offrire nè soluzioni, nè tantomeno negli anni 70, la morte viene relegata precipitose consolazioni. Occorre 6 7
Lutto e dolenti invece esserci, dare presenza, re- a stare, a resistere in una situazione lazionarsi con i bisogni e con i temi molto difficile, di non combatterla, ma che emergono forti dalla persona che permettere al lutto di esprimersi total- soffre una perdita. Si tratta di riuscire mente e senza limiti e senza giudizi. Accompagnare nel lutto con gentilezza e compassione “Quando muore qualcuno, agli altri spetta di vivere anche per lui” soluzioni e di fare tutto il meglio per “Se io potrò impedire ad un cuore di la persona in lutto, può invece so- A. Baricco spezzarsi non avrò vissuto invano” vraccaricare chi sta soffrendo con la E. Dickinson conseguenza di contribuire a paure e insicurezze. Può far sentire al dolente Nei momenti di grande dolore abbia- una certa pressione sul come deve mo bisogno soprattutto di dolcezza, o dovrebbe fare per affrontare la sua tenerezza e bellezza. pena. Il lutto ha bisogno innanzitutto di Stare e restare vicino a chi è in lutto comprensione e in alcune situazioni presuppone “prestare orecchio” in anche di un accompagnamento. Ma un ascolto empatico, significa par- generalmente non vi è la necessità di tecipare a quel dolore. Esserci con un aiuto specialistico o terapeutico, una presenza discreta ma allo stesso bensì, come vedremo in dettaglio, di tempo significativa, che permette amici e sostegno affettuoso e non alla persona di non sentirsi sola. La- giudicante. sciare che tutto avvenga seguendo il Più che le parole, aiutano la presenza proprio corso, senza accelerazioni o e i gesti, le piccole azioni quotidiane spinte a trovare soluzioni o risposte, volte a dare sollievo. perché non ci sono. L’impegno di offrire a tutti i costi delle 8 9
Cosa vuol dire essere in lutto Cosa vuol dire essere in lutto La sofferenza di una persona in lutto Ogni persona vive e attraversa il lutto deve poter essere espressa; vivere il in un modo del tutto personale. Non lutto con consapevolezza comporta è una questione di giusto e sbagliato, un lavoro enorme e difficile che ma conta la propria soggettività e la coinvolge tutti gli aspetti, emotivi, propria diversità. psicologici, sociali, fisici e spirituali. La La mancata comprensione dell’indivi- morte di una persona cara stravolge dualità del dolore, può complicare e la propria vita dall’oggi al domani. E prolungare il lutto. Non si giudica mai come scrive Massimo Recalcati nel la sofferenza degli altri, seppur nell’in- suo libro “Incontrare l’assenza”, il lutto tento di voler aiutare. è un lavoro, il cordoglio sono le “doglie E non si giudica chi da un lutto po- del cuore”. trebbe provare perfino sollievo. Il dolore, la disperazione e la tristezza Ognuno di noi è una combinazione che ne conseguono sono reazioni del unica di diverse esperienze del tutto normali a questa perdita. Sia passato, abbiamo una personalità e che la morte sia stata “annunciata” varie modalità di gestire le situazioni (esempio, nella malattia), sia essa stressanti. Giocano un ruolo ovvia- improvvisa. Se ti trovi in questa situa- mente anche le influenze del presente zione avrai bisogno di capire come e soprattutto il rapporto che c’era con orientarti e come trovare un nuovo la persona defunta, il ruolo che occu- posto nella vita, sapendo che questo pava nella nostra vita e all’interno della “Non puoi fermare le onde ma puoi provare a cavalcarle” tuo lutto ne farà parte e dovrai prima o nostra famiglia. poi accettare questa realtà. J. Goldstein Il dolore è ancor più dolore se tace” G. Pascoli 10 11
Cosa vuol dire essere in lutto Cosa vuol dire essere in lutto Il lutto ha bisogno di tempo I sentimenti nei quali si riesce a riprendere in mano Il lutto si esprime attraverso innumere- irritante. Ed è per questo che chi è “La morte è la curva della via. Morire è solo non essere visto e se ascolto, sento la propria vita. A volte si riscoprono voli sentimenti. in lutto si ritira, ha paura di essere i tuoi passi esistere, come io esisto. La vecchi interessi e si affacciano lenta- Ci si sente tristi, si piange tanto, op- giudicato e di essere un peso. Invece morte è la curva della via” mente nuove occupazioni. In questo pure ci si sente arrabbiati, svuotati, o tutti i sentimenti andrebbero espressi contesto possono anche emergere ancora, indifesi. apertamente. Sono vissuti necessari F. Pessoa sensi di colpa, come se non ci sen- Può essere che si sperimentino sensi per sopportare la gravità dell’evento. tissimo in qualche modo “fedeli” alla di colpa, nostalgia o anche un sollie- Ci si pongono domande, interrogativi C’è chi vive il lutto solo per un breve persona che è morta la quale, invece, vo. Tutto ciò può emergere in modo che non possono trovare risposta periodo, e chi invece ha la sensazione rimarrà sempre parte di noi. forte e velocemente, con cambiamenti immediata, ma solo attraverso un che non finisca mai. Ma può addirittu- Se riprenderemo a godere della repentini. Oppure in un tempo più graduale adattamento. Proviamo a ra succedere che passino mesi o anni nostra vita, ciò non potrà in nessun lungo. La propria cerchia di famigliari vedere alcuni dei sentimenti e delle prima di sentirsi veramente in lutto. La modo cambiare l’importanza e il e amici può accettare questa vostra emozioni che emergono nel lutto: profondità e la durata di tale reazione significato che la persona defunta ha situazione oppure può risultare è proprio soggettiva e unica come per noi. siamo noi esseri umani nella nostra Il lutto è un sentimento fortissimo che singolarità. coinvolge tutta la nostra persona. • irrequietezza • rabbia La perdita di una persona a noi vicina, Può suscitare sentimenti, pensieri e • paura • colpa può addolorarci per un lungo periodo malessere fisico del tutto inaspettati. • vuoto • indifferenza e tuttavia possiamo imparare a convi- Spesso si vivono stati d’animo diversi • impotenza • gioia vere con questa perdita. e a volte contrastanti allo stesso • shock • gratitudine La maggior parte dei famigliari rife- tempo, tanto che qualcuno riferisce • disperazione • amore risce che col tempo e nel tempo, il di sentirsi sulle montagne russe. Tutte • solitudine • sollievo dolore e i sentimenti, pensieri ad esso le reazioni, i pensieri e i bisogni sono • senso di inferiorità • liberazione legati subiscono una trasformazione. in una tale situazione assolutamente • odio La perdita non viene più vissuta in normali. Non si diventa “matti”, fa modo cosi doloroso e totalizzante, ma tutto parte della perdita che abbiamo divengono sempre di più i momenti subito. L’espressione del dolore è il centro mente, alternarsi o qualcuno prevale di ogni lutto. Richiede molto tempo e sull’altro. L’importante è non bloccare molte energie. Tutti questi sentimenti tutto ciò, non reprimere ma accogliere possono comparire contemporanea- amorevolmente. 12 13
La morte non è niente Cosa vuol dire essere in lutto “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai I pensieri sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o All’inizio i propri pensieri saranno Si cerca di trovare un senso, una triste. Continua a ridere di quello che quasi esclusivamente rivolti alla per- spiegazione a questa perdita, si fanno ci faceva ridere, di quelle piccole cose sona che è morta e alla vita insieme pensieri sui sentimenti di colpa. che tanto ci piacevano quando eravamo a lei. Essi possono scaturire da odori, Può capitare che venga meno il insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio rumori, foto, che fanno sentire la coraggio e che non si veda nessuna nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima presenza del defunto vicina a noi. prospettiva positiva. Vi sono spesso traccia d’ombra o di tristezza. La nostra Ci sembra di vederlo e di sentirlo confusione, disorientamento, insi- vita conserva tutto il significato che ha fisicamente. Anche nei sogni si può curezza; la percezione e il ritmo del sempre avuto: è la stessa di prima, c’è sperimentare questa vicinanza e que- tempo cambiano. Viene messa a dura una continuità che non si spezza. Perché sto legame. prova la capacità di resistenza e di dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e Sarà difficile concentrarsi nella vita di adattamento. I tanti pensieri tolgono dalla tua mente, solo perché sono fuori ogni giorno perché ci si continua ad energia e resistenza psichica, ci inde- dalla tua vista? Non sono lontano, sono interrogare sulla morte della persona, boliscono anche fisicamente. dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. sulla propria vita attuale e sul futuro. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”. Il comportamento Henry Scott Holland Il lutto si evidenzierà anche nel pro- cambiamenti personali tali che potreb- prio comportamento e nelle nuove be emergere il bisogno di fare “ordine” improvvise necessità. Può essere che ai propri contatti, rapporti sociali, alle ci si ritiri e si eviti qualsiasi contatto proprie amicizie. Può succedere che con le persone che ci circondano. Ma emerga la necessità di interrompere può anche succedere che si avverta alcuni rapporti perché non più com- una solitudine insopportabile e che patibili o addirittura insopportabili per ci si “butti” a capofitto nello sport o la propria situazione, e si cerchino nel lavoro per evitare di pensare, per nuove amicizie, nuovi contatti. Si tratta distrarsi. L’esperienza così intensa e di ristrutturare, di riadattare la propria profonda della perdita porterà a dei vita alla luce della nostra perdita. 14 15
Cosa vuol dire essere in lutto Cosa vuol dire essere in lutto Le reazioni fisiche consolazione, una unione col proprio caro defunto che si immagina in darci sollievo, permette di vivere il lutto più liberamente. Ci si può mettere un’altra vita ma parallela e vicina a noi. alla ricerca di significati nuovi per la Il lutto si può esprimere anche attra- disagi che il nostro corpo si trova a Sono esperienze “trascendentali” che propria vita, si diventa consapevoli verso il nostro corpo. Vi sono reazioni vivere, possono essere dunque diversi possono portare tanta consolazione dell’importanza del tempo vissuto al come insonnia o sonno eccessivo, perché il lutto che si sta vivendo è un e un senso di fiducia. Tutto ciò che meglio possibile e con pienezza. mancanza di appetito o una sensa- fattore di stress grandissimo che può in questo momento drammatico può zione di esaurimento. Si può soffrire di portarci ad esaurirci. Il nostro corpo disturbi di ansia, di stomaco; sentire si fa carico di tutto il dolore e cerca una nausea costante e mal di testa. Si diventa più deboli perché a risentirne di farlo uscire attraverso i sintomi. È importante prendersi cura di questi Restare in relazione è anche il sistema immunitario. E sintomi in modo adeguato, anche con tutti questi sintomi possono anche l’aiuto di persone a noi care. Rifaccio anche il suo letto e lo disfo la morte non annulla la relazione col de- presentarsi contemporaneamente. I sera. Apparecchio per lui e accendo funto, ma la trasforma. Molte persone una candela tutti i giorni davanti al suo fanno fatica a comunicare il bisogno piatto. di vicinanza con la persona defunta La spiritualità (testimonianza di Carmen, vedova) per la paura di essere considerate strane. La ricerca di contatto come Nel corso del tuo lutto, cercherai sem- parlare col defunto, prendersi cura domande del tipo “perché”, ci si può pre di più il contatto con la persona delle sue cose, cucinare i suoi cibi “C’è una terra dei vivi e una terra dei morti. Il ponte tra di loro è l’amore, la sentire arrabbiati con Dio, negare le defunta. Ti ricorderai dei momenti preferiti, costruire un altare casalingo sola cosa che sopravviva, la sola cosa certezze che fino a questo momento vissuti insieme, della vostra storia e o predisporre un luogo per il ricordo, che abbia un senso” ci avevano sostenuto. Troveremo tutto ciò che di positivo e anche di ne- sono azioni che possono aiutare ad allora delle vie personali che possono gativo vi è stato, rimane anche dopo attraversare questa perdita. Si ha il T. Wilder essere legate alla “spiritualità”, al la morte. Non devi “lasciar andare” desiderio di dare alla persona quel La morte di una persona cara o a noi credo religioso oppure indirizzate alla la persona che è morta o “voltare posto speciale non solo nel presente vicina può mettere in discussione il negazione di un qualsiasi contesto pagina”. Si tratta piuttosto di trovare ma anche nel futuro. Integriamo ogni significato stesso della nostra vita e che implichi questi aspetti. un altro modo di relazionarsi con chi giorno attraverso il ricordo la persona possono cambiare i bisogni e le a- C’è chi si aggrappa al proprio credo, è morto, dentro sè stessi. Perché la morta nella nostra vita. spettative verso il nostro “credo”, qua- chi trova altre e nuove “strade” o nuovi lunque esso sia. Si possono mettere “credi”. C’è chi trova nella natura e in discussione le precedenti convin- nelle sue manifestazioni come sole, zioni di fede o religiose, ci si pongono pioggia, arcobaleno, la forza e la 16 17
Cosa vuol dire essere in lutto Cosa vuol dire essere in lutto Cosa può aiutare il dolente ad affidarti alle tue capacità, anche in una situazione così dolorosa e rabbia o di colpa, non vergognarti del tuo dolore davanti agli altri, lascia che difficile. Fai ciò che ti detta il tuo stato tutto possa esprimersi attraverso il tuo Il nostro lutto ci chiede innanzitutto un persona defunta. Ci sono persone che d’animo e vivi il tuo lutto nel modo che corpo, le tue parole, le tue lacrime. permesso. Quello di avere il tempo e possono accompagnarti nella fase tu ritieni essere il più giusto. Cerca di Fidati delle risorse che sono dentro te lo spazio per esprimersi attraverso il del lutto, ci sono gruppi di auto-aiuto, non giudicarti se provi sentimenti di stesso. corpo, attraverso la manifestazione persone che vivono un lutto e hanno dei nostri sentimenti, paure, dubbi, bisogno di confrontarsi e condividere lamenti, dolore, proteste. Si piange la propria esperienza con chi si trova il fatto che la persona defunta non nella stessa situazione. Incontrare chi vive un lutto tornerà più. E questa morte, que- sta mancanza ha fatto perdere di Prova a riprendere le piccole attività significato anche il nostro mondo. È quotidiane, la routine delle abitudini Nel lutto degli altri, incontriamo o correggere nulla, anche se si espri- come se anche il nostro senso della perché ciò può portare pian piano a anche noi stessi, perché il dolore e la mono ripetutamente i propri sentimen- vita finisse di colpo insieme a questa quella normalità che aiuta la ripresa. tristezza delle persone a noi vicine ci ti di dolore. perdita. Può giovare in una situazione dove interroga e ci coinvolge. “Narrare” il proprio dolore è liberatorio. Prova nonostante il dolore ad essere tutto ormai sembra irreversibile e im- E nessuno, neanche la persona più paziente e gentile con te stesso. mutabile tenersi occupati con piccole Nel percorso del lutto, potresti speri- “esperta”, può davvero sapere cosa Cerca la tranquillità e mantieniti in attività. mentare il tuo dolore più intensamente provi, cosa senti e cosa stai facendo forza con una alimentazione adeguata e più a lungo di quanto inizialmente per cercare i superare il dolore. Tu e una leggera attività fisica che possa Prova a dedicarti e a curare quei ti saresti aspettato. La morte della solo hai la competenza riguardo la alleviare l’irrequietezza e la spossatez- rituali a cui sei abituato o magari persona amata ha cambiato tutto. Si tua vita e il tuo modo, assolutamente za. Soprattutto all’inizio, prenditi cura trovane di nuovi. Possono aiutarti nei spera che l’insopportabile, intenso soggettivo e personale, di percorrere di te stesso e non prendere nessuna momenti più difficili a sentire un po’ dolore possa finalmente diventare più questa strada. decisione nei momenti di grande di sicurezza. Per esempio: nel giorno “leggero” e invece si sperimenta che il Dice Anselm Grün: “le parole non sconforto e insicurezza. del compleanno, a Natale o nel giorno lutto richiede tempo. Se concediamo devono offrire una falsa consolazione, Cerca la vicinanza di persone fidate, dell’anniversario della morte i ricordi questo tempo, il dolore diventerà più ma confortare. Le parole non devono con le quali stai bene. Non vergognar- sono particolarmente dolorosi. Prepa- tollerabile. scavalcare il lutto, ma accompagnarlo, ti di chiedere sostegno e di accettarlo rati in anticipo, decidi con chi e come Si può desiderare di parlare del pro- essere in sintonia, non prevaricare. quando viene offerto. Potresti avere vuoi trascorrere queste ricorrenze, prio marito, compagno, figlio, madre, Confortare significa restare ben saldi bisogno nel disbrigo delle cose che cosa desideri per questi giorni ragazza, per ricordare, per sentirli. Per vicino all’altro. Offrire orecchie, sguar- pratiche della quotidianità (come fare così particolari. Decidi in tutta libertà fare questo si ha bisogno di qualcuno di, carezze, presenza anche silenzio- la spesa, cucinare, riordinare casa), senza condizionamenti esterni. che ascolti le domande e le emozioni sa. Accettare la propria impotenza di oppure hai bisogno di parlare della Prova ad avere fiducia in te stesso e senza giudicare, senza voler cambiare fronte al dolore dell’altro”. 18 19
L’accompagnamento L’accompagnamento e il sostegno alle persone in lutto Se una persona che vive un lutto decide di aver bisogno di un accompagnamento da parte di qualcuno che si occupa di questa tematica, sentirà alcune necessità prevalere su altre, come un ascolto empatico e assolutamente privo di giudizio. Ma anche amici e persona care possono dare il loro contributo molto importante: • supporto • un accompagnamento fatto di vicinanza, comprensione e lettura attenta dei bisogni • essere preso sul serio in tutte le proprie manifestazioni del dolore e delle emozioni, delle lacrime • ascolto • presenza • empatia • incoraggiare l’espressione personale del lutto • presenza silenziosa quando serve • aiuto e supporto nello svolgimento di attività quotidiane (cucinare, fare la spesa, intrattenere eventuali bambini) • portare del cibo già pronto alla persona in lutto può essere molto apprezzato • disbrigo di pratiche burocratiche • essere contattato spontaneamente per un invito o una visita a casa “A un cuore in pezzi • avere lo spazio per poter parlare della persona che è morta Nessuno si avvicini • presenza costante anche dopo che è passato del tempo Senza l’alto privilegio Di aver sofferto altrettanto” • non sentirsi abbandonato • poter parlare attraverso i ricordi liberamente e non importa per quante E. Dickinson volte e quanto a lungo della persona deceduta 20 21
L’accompagnamento L’accompagnamento • compagnia nelle visite al cimitero Cosa si dovrebbe evitare • compagnia in qualche passeggiata • supporto nel cercare nuovi modi di vivere senza la persona cara Dopo circa sei mesi, è possibile che tidiane, tutto sembra essere tornato la persona in lutto viva un periodo alla sua routine. Ed è per questo che molto difficile e caratterizzato da un qualcuno potrebbe “ferire” con delle Queste attività di supporto dovrebbero E cosa dovrebbero fare i dolenti? dolore molto intenso. In questo lasso frasi infelici. durare nel tempo. Spesso i dolenti si Chiedere aiuto, senza esitare. Amici e di tempo, sono riprese le attività quo- sentono “abbandonati” dopo alcuni parenti a volte sembrano imbarazzati o mesi dalla morte della persona cara, e ritirati, in realtà non sanno bene come invece è proprio nel tempo che il dolo- devono comportarsi. Hanno paura di Ad esempio: re evolve e ha bisogno di sostegno. essere invadenti o non necessari. Es- • “dai, prova a distrarti, esci con gli amici” Accompagnare una persona in lutto, sere chiari sui propri bisogni potrebbe • “dovrai pur lasciar andare questo dolore” significa soprattutto ascoltare senza sbloccare una situazione di “stallo” e • “sei ancora giovane, avrai sicuramente altri figli” giudicare e senza offrire facili con- non detti e portare ad una vicinanza • “in fondo era anziana/o” solazioni a tutte quelle emozioni che molto importante: fare del giardinag- • “questa è la vita” si esprimono attraverso il pianto, la gio, portare fuori il cane, cucinare, fare • “Dio ci mette alla prova” rabbia, i sensi di colpa, la mancanza la spesa, sono attività che possono • “poteva andare peggio” di speranza e di significato riguardo il dare grande sollievo alla persona in • “è tempo che tu ti tolga quel vestito nero” futuro. lutto. • “il tempo guarisce le ferite” • “devi pensare a chi è rimasto ed essere forte e presente per loro” • “ma quante volte vai al cimitero, non esagerare” Chi desidera aiutare e sostenere la poter avere dei punti di riferimento che persona in lutto, non deve spingere vengono anche dal passato; ciò può per cambiare la situazione o aspet- dare ancora un senso di sicurezza e tarsi di portare novità. Chi soffre deve di fiducia. 22 23
“Anche il più coraggioso prima brancola un pò, talvolta urta contro un albero, ci batte proprio la fronte, ma, imparando a vedere, o si altera la tenebra o in qualche L’accompagnamento modo si abitua la vista alla notte profonda e la vita cammina quasi dritta” E. Dickinson Ognuno soffre diversamente Come si è visto, il lutto è una reazio- bene cercare di elaborare il lutto ne emotiva profonda di fronte ad una attraverso uno stare prevalentemente perdita. Ogni persona però reagisce in “azione”, ma attento se cominci ed elabora il dolore in modo del tutto ad avere comportamenti iperattivi, o personale e non c’è una regola valida di aggressività, se tendi ad abusare per tutti. Forse vi siete accorti che il di alcol, farmaci e a cercare droghe. vostro partner o la vostra partner si Il bisogno di fare, di intraprendere comportano in modo differente da delle attività non deve diventare una voi nell’affrontare il dolore del lutto. dipendenza o esprimersi in forme di Donne e uomini senz’altro si distin- eccesso. Se ciò dovesse accadere, guono in questo e anche nella ricerca rivolgiti ad uno psicologo o ad una delle modalità per “superarlo”. persona esperta che può senz’altro Gli uomini tendono ad esprimere aiutarti ad elaborare il tuo dolore. poco i loro sentimenti, meno rispetto Fondamentale è che tu riesca ad alle donne e preferiscono cercare esprimere, a far emergere la tua sfogo nelle attività sportive o lavoran- sofferenza. Tacere e reprimere non do di più. porterà mai ad un superamento del Dunque, a te come uomo può far lutto. 24 25
L’accompagnamento L’accompagnamento Di seguito una tabella puramente in- dicativa delle differenze di genere che potrebbero emergere: La morte di un figlio Si può sviluppare intolleranza verso il Uomini Donne “Se tu fossi qui mi precipiterei. Mi accontenterò invece di scriverti del mio prossimo, chiusura assoluta nei con- Difficoltà nell’esprimere apertamente Maggior facilità nell’esprimere il faticoso andare” fronti del mondo, perdita di significato il dolore dolore un padre dentro la propria vita quotidiana, invi- Tendenza a voler proteggere la propria Sentirsi incompresa nel vedere il dia verso chi è stato più fortunato. partner e a non voler appesantirla proprio partner che invece vuole La morte di un figlio è un’esperienza L’invito è sempre quello di parlare ed rimanere “forte” devastante per un genitore. Il dolore esprimere a tutto campo il proprio Sentirsi impotente, forte Cerca occasioni per parlare per eccellenza. Ci si aspetta di invec- dolore, che sia attraverso la rabbia, la preoccupazione per la partner, chiare e morire prima di un figlio e si disperazione o la tristezza profonda buttarsi nel lavoro come fuga vive questo evento traumatico come di farsi accompagnare, di chiedere qualcosa che non è nell’ordine delle aiuto, di confrontarsi con altri genitori Esprime la propria rabbia Reprime la propria rabbia cose “naturali”. che hanno vissuto lo stesso dramma. Evitare la vicinanza della partner Ricerca del contatto e vicinanza col I genitori diventano degli orfani e una Ognuno affronterà e percorrerà il suo partner parte di loro muore insieme al figlio. dolore fino a trovare un compromesso La sofferenza viene descritta come con la vita, fino a ritrovare un signifi- Ricerca di indipendenza Ricerca di intimità qualcosa che durerà per sempre, un cato per vivere ancora e non lasciarsi Vivere nel presente Approfondimento del legame col vuoto incolmabile che in ogni momen- andare. passato e col defunto to della vita futura ricorda il dolore Il lutto è un lavoro durissimo, servono Ricerca di soluzioni Ricerca di comprensione e vissuto. attrezzi, ma soprattutto servono per- partecipazione L’impatto di un evento così suscita sone disposte a condurci, a “portarci” anche in questi casi reazioni diverse e per un lungo periodo e che non ci Ricerca di distrazione sociale Ritiro nella vita privata rispetto alla soggettive in ognuno. lascino da soli nel dolore. vita sociale Ricerca di spiegazioni/argomentazioni Ricerca di argomentazioni legate ai concrete sentimenti, alle emozioni Ricerca di informazioni per sapere e Ricerca di relazioni con le persone conoscere i fatti che la circondano Avere la percezione di aver perso un Avere sentimenti di annientamento e pezzo di sé abbattimento 26 27
L’accompagnamento L’accompagnamento Il lutto nella morte intrauterina e Il lutto nei bambini e negli adolescenti alla nascita questo modo si dà loro la possibilità “Quando il fiore si dischiude e lancia il suo polline non crea delle assenze ma di prendere congedo dalla persona Qualcosa di irrimediabile e definitivo Nel caso di queste due tipologie di intensifica la sua presenza” e di poter essere partecipi al dolore è avvenuto: questa è l’esperienza più morte, la situazione viene aggravata che significa anche essere conside- amara e drammatica che si fa dopo la dal fatto che da parte di chi soffre G. Vannucci rati seriamente nel proprio. morte di una persona cara. vi sia la percezione che il contesto I bambini e i ragazzi hanno bisogno E questo sentimento così profondo sanitario e sociale sembra non dare Il lutto nei bambini e negli adolescenti di sapere che sono e saranno con- è ciò che provano i genitori quando la dovuta importanza a questi eventi. è diverso a seconda dell’età, dello siderati nei loro sentimenti, pensieri, muore un figlio/a tanto desiderato La donna in modo particolare dopo sviluppo cognitivo, delle risorse espressioni e soprattutto accompa- prima o dopo la nascita e devono una morte intrauterina o dopo il parto “psicologiche e sociali”, da chi era il gnati nelle loro domande. separarsi da lui o da lei. E’ un lutto deve affrontare il suo corpo che dà defunto e il legame che vi era, che Può essere che proprio di fronte traumatico, improvviso, inaspettato. segnali di essere pronto per allattare età aveva, del contesto famigliare in alle domande ci sentiamo insicuri, Un legame fisico e mentale che si ed accudire, ma senza oggetto. Oltre cui si vive. non sappiamo se sia giusto o meno interrompe bruscamente, lasciando alla violenza del vissuto di interruzione Come per gli adulti, anche nei bam- mostrare ad un bambino la persona attoniti. del legame, anche l’aspetto biologico bini ma soprattutto negli adolescenti, morta per far sì che prenda congedo, E proprio in casi così possono nascere è di rilevante importanza. va tenuto conto di come è stato vis- o farlo partecipare al funerale. E divergenze nella coppia, dovute al Anche il non riuscire a stare vicino ad suto il distacco dalla persona morta, ci si può anche sentire irritati dalle modo diverso di affrontare il lutto. Un altre madri/donne in gravidanza ha un se vi è stata la possibilità di vivere un domande, ma possiamo sempre es- esempio: suo perché, come il sentirsi irritati al lutto anticipatorio di preparazione o sere onesti e dire che non sappiamo pianto di un neonato. se la morte è stata invece improvvisa. rispondere, che anche noi siamo alla Se poi stai vivendo il lutto diversa- ricerca di risposte. Se non si ha la Lei: Non capisco. Mio marito mente dal tuo o dalla tua partner, non La vita e la morte sono indissolu- serenità necessaria per parlarne, si sembra indifferente alla morte di pensare che sia un segno di poco bilmente legate e questa “verità” può chiedere aiuto a qualcuno che nostro figlio. amore nei confronti di chi è morto. Co- non dev’essere evitata o nascosta non sia direttamente coinvolto, e che Lui: Non riesco a capire mia noscere la diversità nel percorso del né ai bambini né agli adolescenti. possa insieme a noi trovare le parole moglie. Non fa che piangere per la lutto può allentare la tensione e por- Per questo, con molta attenzione giuste per dirlo. morte del bambino/a e non si cura tare ad un reciproco avvicinamento, e delicatezza bisogna anticipare e Per i più piccoli possono venirci in più di noi e del lavoro. Sarebbe ora comprensione, rispetto dei sentimenti prepararli di fronte alla possibile/pre- aiuto i libri per l’infanzia che trattano che accettasse la perdita. ed emozioni all’interno della coppia. annunciata morte di un famigliare. In proprio l’argomento. 28 29
L’accompagnamento L’accompagnamento Quando muore una sorella o un fratello “Quando muore un fratello o una con il vuoto che si è venuto a creare. sorella, si perdono insieme passato, Il rischio è che i genitori riversino tutto presente e futuro” il loro dolore e le loro aspettative sui figli rimasti ed è per questo che la Sono parole di Freya von Stülpnagels presenza di altre figure come zii, nonni, che indicano quanto il dolore per padrini e madrine o amici intimi risulta una perdita simile corre il rischio di essere molto importante. I bambini essere sottovalutato. Se il fratello/ rimasti non devono assumere il ruolo sorella muore a causa di una malattia, del fratello o della sorella morti. Devo- i superstiti rimangono durante questo no poter continuare la loro vita, essere periodo nell’ombra, in secondo piano, se stessi, avere dei punti di riferimento esclusi e non si sentono abbastanza stabili e presenti anche dopo che è considerati soprattutto nella loro passato del tempo dalla morte, la sofferenza. Rimangono chiusi nelle routine, ricordiamoci, dà sicurezza, loro paure. Dopo la morte cambia ine- come anche sapere di poter esprimere vitabilmente la struttura della famiglia, le proprie emozioni perché saranno si deve improvvisamente convivere accolte senza giudizio. “Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda” U. Foscolo 30 31
L’accompagnamento L’accompagnamento I bambini cercano risposte: bambino come la scuola, istituzioni sportive e amici • fondamentale è una comunicazione sincera, chiara e realistica (anche se si tratta di suicidio), adatta e conforme all’età • dite chiaramente ai bambini che non sono responsabili della morte del loro I bambini fanno domande! E hanno bisogno di risposte chiare e sincere e che parente possano capire. Di seguito alcuni suggerimenti: • dite chiaramente al bambino che la persona morta non verrà dimenticata • prestate attenzione alle domande e non rimandate la risposta Se però si è a propria volta fortemente colpiti dalla perdita della persona • cercate di capire bene cosa vuole sapere il bambino e rispondetegli cara, possono senz’altro intervenire altre persone nella cura di questi aspetti chiaramente, sinceramente, apertamente. I bambini capiscono se non siete nei confronti del bambino: un parente, un amico/amica, un padrino/madrina. sinceri, se state cercando di rimandare l’argomento o la risposta perché Oppure si può chiedere un accompagnamento mirato ad un collaboratore/ siete in imbarazzo collaboratrice del servizio Hospice. • potete ammettere con il bambino che non avete le risposte e che anche voi alcune cose non le capite • assicuratevi che il bambino sia soddisfatto con la vostra risposta e chiedetegli conferma • spiegate i fatti in modo concreto e in modo appropriato per l’età. Spiegate Come si rapportano i bambini con i motivi e i contesti, dite chiaramente che la persona è “morta” e non che si è “addormentata” o che è “volata” in cielo. Ciò potrebbe provocare delle la morte e come l’affrontano paure • se i bambini ma anche gli adolescenti hanno un comportamento evitante l’argomento, accettatelo pur però rimanendo sempre in contatto con loro. In genere i bambini non esprimono che si alternano in modo repentino e • cercate di trasmettere sicurezza e di chiarire cosa rimane invariato e uguale il loro lutto in modo continuativo e improvviso sono: tristezza, svoglia- a prima nonostante la morte della persona cara. Al bambino servono costante. tezza, allegria e divertimento, rabbia, certezze e punti di riferimento Spesso il lutto irrompe improvvisa- mancanza di appetito, disturbi del • se necessario, spiegate anche più volte con calma cosa è accaduto, anche mente e la persona di riferimento sonno, incubi e/o comportamenti le circostanze della morte e quali sono i prossimi passi che verranno fatti. stessa sperimenta probabilmente regressivi come bagnare il letto e Ciò è anche molto importante ai fini di dare sicurezza quanto queste oscillazioni rendano lei succhiare il pollice. • cercate di far sentire il bambino protetto e rassicurato e non nascondete la stessa insicura o irritata, perché si ha Possono emergere paure di separa- vostra tristezza. È importante dare la possibilità al bambino di partecipare ai l’impressione che i bambini/ragazzi zione, può verificarsi un crollo delle rituali di commiato come la visita in stanza mortuaria e il funerale, ma non siano poi così tristi. prestazioni scolastiche, sensi di lasciate a lui la scelta Ragazzi e bambini invece soffrono e- colpa e un aumento della paura nei • non dimenticate di informare le persone che fanno parte del contesto del normemente, in base alla loro età e in confronti di chi è rimasto. forme diverse. Le reazioni più comuni 32 33
L’accompagnamento L’accompagnamento Anche nei bambini più piccoli sotto reversibile e dunque può capitare moriamo e può capitare anche ai ficile e impegnativo. Le emozioni e i i due anni e dunque nel periodo che alcuni bambini ripetano spesso giovani sentimenti durante il periodo del lutto della prima infanzia, si possono che la persona deceduta prima o • inevitabile: moriremo tutti in questa fase della vita, possono osservare comportamenti legati al poi si sveglierà o tornerà. In questo • imprevedibile: nessuno sa essere caratterizzati anche con molta lutto quando viene a mancare una caso, con molta dolcezza, dite al quando forza dall’ambivalenza, dall’insicurez- loro figura di riferimento importante. bambino che non sarà cosi, che la za e dalla paura. Ma essi non possono capire che la morte è qualcosa di definitivo. Usate Ragazzi in adolescenza e oltre In genere i ragazzi preferiscono madre o il padre, ad esempio, non proprio la parola “morte” e non ter- La morte e il morire diventano un cercare sostegno tra i loro coetanei torneranno più. mini fuorvianti, che possono creare tema con cui i ragazzi si confrontano dove si sentono a proprio agio aspettative e illusioni come “si è spesso. Cominciano ad affacciarsi nell’esprimere i sentimenti e il dolore. Nella seconda infanzia (2-10 anni addormentato”, “se n’è andato”… anche le domande di senso e di Potrebbe accadere che in famiglia circa) domina ancora il pensiero “significato” che d’ora in avanti gio- abbiano un comportamento di chiu- magico e hanno spesso spiegazioni Bambini in etá scolare dai 10 anni cheranno un grande ruolo di fronte a sura ed “evitante” ma bisognerebbe “magiche” o “fantasiose” per la A questa età in genere i bambini questo tema comunque restare disponibili in modo morte. capiscono che la morte è “per sem- Se durante l’adolescenza muore che sappiano che possono sempre Possono anche emergere vissuti pre” ed è inevitabile, ma non com- un genitore, sappiamo che questo contare su un adulto e non sentirsi come “la mamma è morta perché prendono ancora il fatto che essa è periodo potrebbe diventare più dif- soli. non sono stato bravo”. In questa un evento che prima o poi riguarda fascia di etá, i bambini pensano che tutti, anche se stessi e anche in età le loro azioni abbiano il potere di giovane a seconda delle circostanze causare la morte di qualcuno. della vita. A questa età si può dire Cosa può essere di aiuto? Possono sviluppare sensi di colpa, che i bambini sviluppano un certo soprattutto se si nasconde loro la interesse per il tema “morte”. • Gli adolescenti vanno rassicurati sulla “legittimità” delle loro emozioni. Tutto veritá. va bene, è normale sentirsi arrabbiati, esausti, apatici, provare paura Per questo, è sempre meglio dire loro Bambini/ragazzi dai 12 anni e toccare il senso di vuoto e disperazione. Avere moltissima nostalgia. È esplicitamente che la colpa pensata Da questa età in poi (a seconda importante dire ai ragazzi che non devono vergognarsi delle loro emozioni non c’entra nulla con la morte della comunque della maturità raggiunta), per quanto forti siano. persona cara. si può notare un cambiamento • La routine della quotidianità dovrebbe essere preservata perché dà sicurezza Bisogna tenere presente che in que- nella comprensione della morte che e comunica che non tutto è cambiato. sto periodo di tempo, fino ad almeno diventa: • Date ai bambini e ai ragazzi la possibilità se lo desiderano di coinvolgersi e i sei anni, i bambini non capiscono • irreversibile: la persona morta dare il proprio contributo (preparazione del funerale, rimanere vicino agli esattamente cosa significhi quando non tornerà e le funzioni corporee adulti e sentirsi utili anche nello svolgere piccole mansioni). Il poter decidere qualcuno muore. La morte è vista sono cessate per sempre aiuta a diminuire quel senso di impotenza che in queste circostanze può come un fenomeno transitorio e • universale: tutti prima o poi essere molto forte. 34 35
L’accompagnamento L’accompagnamento • Date ai bambini e ai ragazzi le informazioni il più veritiere possibili riguardo la morte della persona, le circostanze in cui è avvenuta. • Preparate e organizzate occasioni in cui poter ricordare la persona defunta: con una scatola dei tesori dove raccogliere foto e oggetti, un album dei ricordi, un diario dove scrivere il proprio dolore, le emozioni che accompagnano la perdita anche in forma di lettere rivolte al defunto con tutto ciò che gli si avrebbe ancora voluto dire. • Raccontate storie e aneddoti riguardo la persona deceduta anche appartenenti al periodo precedente la malattia, se questa è stata la causa della morte. Si possono scrivere poesie e frasi dedicate, si può disegnare e creare qualsiasi cosa possa essere di aiuto a rimanere in contatto con i ricordi. • Offrire dei “rituali” è importante per proseguire nella elaborazione del proprio lutto: per esempio si può scrivere e disegnare e poi bruciare gli scritti/i Il lutto nelle persone con disegni attribuendo a questo gesto un significato anche collegato ad una certa sacralità al di là di ogni fede e credo. Si possono accendere candele in infermità mentale un luogo particolare, mettere delle foto, fiori; piantare alberi, appendere sui rami di una pianta in casa o in giardino dei ricordi sotto ogni forma che possa dare un po’ di sollievo, che aiuti a far fluire il dolore. Le persone con questo tipo di diffi- molto intenso. • L’adolescente non deve sentire pressioni come dover soddisfare le coltà, vengono spesso escluse da Cerchiamo di comprendere che aspettative degli adulti, doversi distrarre per non pensare, sentire di dover tutto ciò che riguarda il processo del questo tipo di sofferenza, così pro- evitare di parlare della morte. lutto. Può capitare che non vengano fondamente legata alla sfera emoti- • È importante che i ragazzi possano sempre contare su una presenza solida, condotte al funerale, che non ven- vo-corporea, evita che i vissuti portino disponibile e affettuosa a cui rivolgersi in ogni momento di sconforto. gano coinvolte in discorsi e ricordi ad uno stato depressivo. Il mondo esterno spesso non è in grado di accogliere la sofferenza riguardanti la persona morta e ven- Il lutto vissuto ed espresso aiuta a dell’adolescente riguardo il suo lutto. gano trattate come se non fossero in ritrovare quella “vitalità” perduta du- grado di capire cosa è accaduto e di rante tutti quei cambiamenti che una soffrirne. Come se il lutto per queste morte porta inevitabilmente con sé. persone non sia “possibile”. Il lutto represso e nascosto può Attenzione invece. Proprio perché invece condurre anche le persone queste persone hanno l’intelligenza con infermità mentale a seri problemi emotiva molto sviluppata, provano i comportamentali. sentimenti del lutto anche in modo 36 37
L’accompagnamento L’accompagnamento Quale sostegno alle persone Aspetti importanti del sostegno nell’elaborazione del lutto con disabilità mentale • la comunicazione della notizia della morte della persona cara dev’essere fatta da una persona di fiducia • siate premurosi nel trovare un luogo tranquillo Come genitore o persona di riferimen- con grande sofferenza di tutta la sfera • scegliete parole semplici, senza doppi significati (“è volato in cielo”, “Gesù lo to, avete senz’altro osservato che bam- emotiva. Possiamo dire che le reazioni ha voluto con sé” sono espressioni ambigue) bini e adulti con una disabilità mentale, possono essere simili a quelle di tutti • se preferite usare immagini, siate certi che siano molto concrete molto spesso sanno cosa a loro serve gli altri, ma con un maggiore coinvol- • non dimenticate: il lutto è un processo sia per chi parla, sia per chi ascolta per affrontare il proprio lutto. Quindi, gimento della sfera delle emozioni più • considerate che alla notizia della morte di qualcuno, la persona potrebbe non vi resta che chiedere loro in modo immediate. avere una reazione molto forte oppure al contrario chiudersi e non reagire per sincero di cosa hanno bisogno. In tutte Una problematica, che voi come geni- nulla, mostrando una strana indifferenza le situazione di lutto, questa è una tori o accompagnatori potreste notare • ripetete anche più volte la vostra disponibilità a parlare insieme di quanto delle cose più importanti: domandare. è l’impotenza e lo sconcerto espressi accaduto Le vostre eccessive paure, seppur in modo molto forte e resi ancora più • non cercate di voler risolvere la situazione, state semplicemente vicino comprensibili, non devono prendere il accentuati dai limiti comunicativi, fisici • siate consapevoli che l’immediato contesto va riorganizzato in base alla sopravvento e non devono diventare e cognitivi. Questo implicherà senz’al- nuova situazione loro un punto di riferimento. tro da parte vostra un grande sforzo Come il lutto ha bisogno di attenzione, e un grande impegno affinché il tema così il commiato ha bisogno di certez- del lutto che queste persone stanno za, vale a dire, di conferma. attraversando non venga tabuizzato e E dunque, siate vigili nell’osservare se rimosso. questo periodo viene affrontato passo Alcuni strumenti di aiuto e strategie mirate dopo passo, superando di volta di Sappiamo che la morte e il confron- volta le criticità. Ricordatevi che “dire tarsi con essa è una delle esperienze • candele, libro delle condoglianze, scatola dei ricordi addio” avviene soprattutto attraverso i esistenziali più importanti. E dalla quale • guardare insieme libri per bambini sul tema anche se la persona in lutto è sentimenti e molto meno attraverso la non si può sottrarre nessuno. un adulto ragione ed è per questo che soprat- Il miglior “servizio” che possiamo fare • dipingere tutto nel caso di persone/bambini con a queste persone, è quello di non • leggere poesie, citati, ascoltare canzoni disabilità psichica, la perdita di una nascondere e non tabuizzare ma fin • pregare se si è religiosi persona amata, viene vissuta sia a dall’inizio dare la notizia della morte • compilare un diario dei ricordi livello strettamente “fisico” dove viene avvenuta con estrema sincerità e • parlare del defunto regolarmente coinvolto il corpo, sia a livello spirituale trasparenza. • andare insieme al cimitero 38 39
L’accompagnamento L’accompagnamento Il lutto nel contesto di persone “anticipatorio” ma anche “nascosto” perché ci si vergogna quasi ad espri- Alzheimer a chiedere sostegno perché questo è l’unico modo per evitare malate di demenza merlo perché non riguarda una vera e propria morte. Ciò aumenta il vissuto danni alla vostra salute soprattutto psicologica. di sentirsi svuotati e privati dei propri “diritti”. Non cercate di resistere il più a lungo le proprie scelte, di vivere in modo “Date al dolore la parola; il dolore che E dunque, tenete sempre presente possibile, ma riconoscete di aver non parla, sussurra al cuore oppresso e indipendente e autonomo, la perdita che i famigliari che accompagnano bisogno di aiuto. Solo così eviterete gli dice di spezzarsi” di contatti sociali, la perdita della ca- o sono vicini a persone malate di Al- danni alla salute. Lasciatevi aiutare pacità di ricordare e alla fine anche la W. Shakespeare zheimer vivono un lutto vero e proprio, dal vostro contesto sociale ma se ne- perdita del controllo del proprio corpo. che nella sua intensità e nella sua cessario chiedete anche un sostegno A volte, il sentimento del lutto diventa portata corrisponde allo stesso dolore di tipo professionale che potrebbe Forse avete già avuto esperienza una compagnia costante. di fronte alla morte. essere davvero indispensabile. Così diretta con una persona colpita da Nelle persone colpite da demenza, Non esitate dunque soprattutto in riuscirete a gestire meglio il rapporto demenza o ci vivete insieme. Avrete l’essere consapevoli del decorso della quanto famigliare di persone malate di col famigliare ammalato. senz’altro notato come attraverso la demenza e il vivere la sua progressio- malattia, la personalità della persona ne, causa disperazione e sentimenti abbia subito dei cambiamenti. E di lutto. questo vi porta a dover affrontare Eppure non sempre queste persone Cosa può essere di aiuto un’esperienza davvero dolorosa riescono ad esprimere il loro dolore. nell’osservare e nel vivere tutti i sinto- E più in là nel tempo, con il peggio- • ricordatevi che i sentimenti di lutto di chi segue le persone malate di mi che questa malattia provoca. ramento dei sintomi, ancora meno. Alzheimer e demenza riguardano un lutto vero e proprio e come tale va La demenza della persona cara è un Quando la malattia ha raggiunto livelli considerato. State affrontando una lunga preparazione alla perdita lungo percorso di lutto, perché dovete importanti, i malati non riusciranno più • non cercate di tener duro il più a lungo possibile ma chiedete aiuto anche imparare a separarvene poco a poco. in assoluto a comunicare il loro lutto, ad esperti È un lento ma costante addio. perlomeno nei modi universalmente • quando state con il vostro famigliare ammalato, è molto importante che Come famigliare o come anche diretto comprensibili. abbiate un atteggiamento di accettazione, valorizzazione e riconoscimento interessato dalla malattia, state viven- piuttosto che rivolgervi a lui/lei con intenzione di correggere o rimarcare gli do una condizione tipica e comune Come famigliari dunque vivrete un avvenimenti dimenticati a molte persone in età avanzata che lutto anticipatorio, cioè il dolore della • sostenete le risorse, le capacità e i punti di forza che ancora sono presenti negli ultimi anni della propria vita perdita prima della morte stessa del • non isolatevi subiscono alcune perdite: si deve vostro caro. fare i conti con la propria solitudine, Questo lutto particolare ha delle con l’incapacità di autodeterminare caratteristiche come l’essere non solo 40 41
Puoi anche leggere