TEMPO E CLIMA COMMENTO ALL'ANNATA VITICOLA 2020 - Assoenologi
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WEATHER ANALYSIS
A cura di:
TEMPO E CLIMA
COMMENTO ALL'ANNATA
VITICOLA 2020
Luigi Mariani
Università degli Studi
di Milano- Disaa
Museo Lombardo di Storia
dell’Agricoltura
Annata con ridotto stress termico da caldo al
Nord, superiore alla norma al Centro-Sud
e consistente stress idrico
Gabriele Cola
Università degli Studi
di Milano - Disaa
I
l commento meteo-climatico con- prevalenza da dati aeroportuali ricevu-
sidera l’andamento meteorologico ti in tempo reale e che possono risulta-
del 2020 e lo confronta con il cli- re incompleti. Per questo le conclusioni
ma inteso come media del trentennio relative a pluviometria e risorse idriche
1990-2019. L’annata è stata già ogget- devono essere prese con cautela e veri-
to dei singoli commenti mensilmente ficate con dati rilevati in azienda o nelle
Simone Parisi
Abaco S.p.A. - Mantova pubblicati dalla rivista e al riguardo, sue vicinanze.
per garantire ai lettori la necessaria
continuità delle informazioni, abbiamo Andamento
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prodotto anche i commenti ai mesi di meteorologico
novembre e dicembre che saranno resi
disponibili sul sito web di Assoenologi. La fig. 1 presenta l’anomalia delle tem-
L’analisi delle variabili meteorologiche perature medie delle massime e delle
al suolo è stata effettuata utilizzando minime (°C), le precipitazioni totali
197 stazioni meteorologiche prove- (mm) e l’anomalia pluviometrica in per-
nienti dal dataset GSOD, una raccolta centuale rispetto alla norma (trenten-
di dati meteorologici a livello mondia- nio 1990-2019). Si osservi la sostanziale
le effettuata dalla NOAA (Ente statu- normalità sia per quanto riguarda l’an-
nitense per l’atmosfera e gli oceani) e damento annuo delle temperature che
che per l’Italia offre stazioni che copro- per quanto attiene alle precipitazioni.
no in modo relativamente omogeneo il Tuttavia, l’analisi di dettaglio che segue
territorio nazionale. I dati GSOD sono renderà evidente che il regime pluvio-
oggi essenziali per avere una visione metrico nella norma sopra evidenziato
complessiva di quanto accade a livello è frutto di una distribuzione delle pre-
nazionale italiano e hanno il pregio di cipitazioni che può aver dato luogo a
offrire dati di temperatura di qualità condizioni di stress idrico per la vite nel
relativamente buona mentre decisa- corso della stagione vegetativa.
mente inferiore è la qualità dei dati plu- Dopo che le riserve idriche dei suoli si
viometrici, il che deriva sia dalla grande erano ripristinate nella maggior parte
variabilità territoriale che presenta la dell’areale italiano per effetto di no-
precipitazione sia dal fato che le stazio- vembre e dicembre 2019 con piovo-
ni GSOD sono meno presenti in areali sità generalmente abbondante, i mesi
montani sia infine dal fatto che i dati di gennaio e febbraio sono risultati
giornalieri di GSOD sono ottenuti in molto miti e con precipitazioni scarse.
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Fig. 1 - Carte dell’anomalia delle temperature medie delle massime e delle minime (°C), delle precipitazioni totali (mm) e dell’anomalia pluviometrica
in percentuale rispetto alla norma. Le anomalie si sono ricavate confrontando i dati con la media del trentennio 1990-2019
2020
Anomalia temperatura minima Anomalia temperatura massima
Precipitazioni Anomalia precipitazioni
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Marzo ha invece goduto di una piovo- rosso nelle due carte di Fig. 2). Tem- estivo. Agosto ha presentato tempe-
sità in genere abbondante e accom- perature miti e piovosità scarsa hanno rature lievemente superiori alla norma
pagnata da temperature nella norma, caratterizzato aprile e maggio mentre nei massimi e nella norma nei minimi,
eccezion fatta per il brusco calo delle giugno ha presentato temperature lie- cui si è accompagnata una piovosità
temperature registrato a partire dal vemente inferiori alla norma con pio- generalmente scarsa, salvo eccezioni
24 marzo a seguito di un’irruzione di vosità abbondante. Tali condizioni si a carattere locale su Lombardia centro
aria polare continentale da Est che ha sono mantenute anche a luglio al Nord Orientale, Piemonte Sud-occidentale,
prodotto locali danni da gelo sulla vite. per effetto del prevalere di un regime Marche, Salento, Basilicata e Calabria.
Gli areali potenzialmente più esposti circolatorio atlantico mentre scarsa è Settembre ha presentato per tempera-
al rischio di gelo sono stati quelli con stata la piovosità al Centro-Sud, confor- ture lievemente superiori alla norma e
anomalia negativa delle temperature memente alle caratteristiche del clima piovosità superiore alla norma su gran
minime di oltre 6°C (aree in violetto e mediterraneo a minimo pluviometrico parte del Centro-Sud, il che ha antici-
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Fig. 2 - 24-25 Marzo - anomalia negativa delle temperature minime dell’area italiana analizzata con anomalia negativa più spiccata al
con l’ausilio del dataset GSOD della NOAA. Il confronto è con la media del trentennio 1990-2019 Centro-Nord e per temperature lieve-
mente superiori alla norma nelle pri-
me due decadi. Dicembre infine nella
24 marzo 25 marzo maggior parte del territorio nazionale
ha presentato piovosità anormalmente
abbondante accompagnata da tempe-
rature per lo più nella norma nei mas-
simi e in debole o moderata anomalia
positiva nei minimi.
Aspetti
circolatori
Le condizioni agrometeorologiche
peculiari di un’annata viticola sono
in genere l’effetto di precise cause
circolatorie atmosferiche sull’areale
euro-atlantico. Nello specifico la sta-
gione vegetativa si è contraddistinta
per la scarsa persistenza dei promon-
tori anticiclonici subtropicali di blocco
pato l’inizio della ricarica autunnale vosità abbondante accompagnata da (promontori africani o da Sud-Ovest)
delle falde. La ricarica è poi proseguita temperature lievemente inferiori alla che sull'Europa sono i responsabili
ad ottobre, che nella maggior parte del norma. Molto avaro di piogge specie al delle ondate di caldo di lunga durata.
territorio nazionale ha presentato pio- centro Nord è stato invece novembre, A ciò si è associata la più scarsa atti-
Tab. 1 – Fase fenologia BBCH raggiunta il 1 Settembre 2020 da Cabernet sauvignon come media delle stazioni poste a quota inferiore a 700 m (BBCH
65=piena fioritura; 81=invaiatura; 85=ammorbidimento bacca; BBCH 89=maturazione di raccolta).
Anno Anno e periodo Nord Centro Sud
Media 2020 69 70 75
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Norma (media 1990-2019) 66 67 73
1 giugno
Anticipo del 2020 (punti BBCH) 2.9 3.4 2.3
Anticipo del 2020 (giorni) 8.8 10.1 6.9
Media 2020 78 78 81
Norma (media 1990-2019) 77 77 80
1 luglio
Anticipo del 2020 (punti BBCH) 1.2 1.1 1.4
Anticipo del 2020 (giorni) 3.6 3.4 4.2
Media 2020 87 87 89
Norma (media 1990-2019) 86 86 89
20 agosto
Anticipo del 2020 (punti BBCH) 0.7 1.1 0.4
Anticipo del 2020 (giorni) 2.2 3.2 1.2
Media 2020 89 89 91
Norma (media 1990-2019) 88 88 91
1 Settembre
Anticipo del 2020 (punti BBCH) 0.6 1.0 0.3
Anticipo del 2020 (giorni) 2.0 3.0 1.1
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Tab. 2 - Per alcune importanti variabili meteorologiche e idrologiche di interesse per la vite si riportano i valori medi del 2020 per le tre macroaree Nord, Centro e Sud
Sigla Variabile Significato Unità Nord Centro Sud Italia
di misura
PAR Radiazione fotosinteticamente attiva Risorse radiative solari MJ m-2 2.450 2.563 2.377 2.463
W Gradi Winkler Risorse termiche °C 1.640 2.005 2.372 1.954
NHH Ore normali di caldo Risorse termiche ore 2.277 2.780 3.549 2.783
HHH Ore di eccesso termico Stress da caldo ore 160 283 334 245
Evapotraspirazione da coltura di Richiesta evapotraspirativa
ETO mm 902 1.016 996 963
riferimento atmosferica
RR Precipitazione Risorse idriche mm 655 582 508 592
NGP Giorni piovosi Risorse idriche giorni 74 65 58 67
Periodo con riserva facilmente
WLFR Stress idrico giorni 25 59 80 51
utilizzabile esaurita
vità delle grandi saccature atlantiche prossimarsi della raccolta è andata 10 giorni) si riduce a 3-5 giorni il 1 lu-
responsabili di condizioni prolungate sempre più avvicinandosi alla norma, glio per giungere a soli 1-3 giorni al 20
di tempo perturbato estese all'intera espressa come media del trentennio agosto ed al 1 settembre, con anticipi
penisola. 1990-2019. Al riguardo si vedano in minimi al Sud.
Tab. 1 le fasi fenologiche stimate a
Fenologia livello italiano per le 3 macroaree Risorse e limitazioni
Nord, Centro e Sud per la varietà di agroclimatiche
La fenologia della vite, che fino alla riferimento Cabernet Sauvignon. per la vite
fioritura era risultata in significativo Il sensibile anticipo rispetto alla me-
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anticipo rispetto alla norma, con l’ap- dia 1990-2019 presente il 1 giugno (7- Nei commenti che seguono si fa rife-
Tab. 3 - Per le stesse variabili presentate in tabella 1 si riportano gli incrementi o le diminuzioni percentuali del 2020 rispetto ai valori medi dell’ultimo decennio e
trentennio per le tre macroaree Nord, Centro e Sud.
Variazione percentuale rispetto Variazione percentuale rispetto
all’ultimo decennio (2010-2019) all’ultimo trentennio (1990-2019)
Variabile* Nord Centro Sud Italia Nord Centro Sud Italia
PAR 1,0 1,2 0,0 0,8 1,1 -0,1 -1,5 0,0
W -1,3 -0,1 -0,1 -0,5 2,6 3,8 2,6 3,0
NHH 1,2 0,2 0,9 0,8 4,6 4,5 4,0 4,4
HHH -14,3 4,3 1,3 -2,8 -3,5 12,8 6,9 5,5
ETO 0,5 1,4 0,3 0,8 1,7 1,1 -0,4 0,9
RR -19,7 -11,8 -18,4 -17,2 -24,6 -16,6 -16,4 -20,5
NGP -15,4 -18,2 -21,9 -18,0 -19,2 -19,2 -25,4 -22,9
WLFR -3,1 -2,3 17,8 6,5 23,4 23,4 21,8 20,2
(*) Le sigle utilizzate sono spiegate in tabella 1; Verde per stazionarietà; Giallo=incremento debole (fra 2 e 5%); arancio = incremento moderato (fra
5 e 10%); rosso = incremento forte (oltre il 10%); azzurro chiaro = decremento debole (fra 2 e 5%); azzurro scuro = decremento moderato (fra 5 e
10%); blu = decremento forte (oltre il 10%)
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rimento alle Tab. 2 e 3, le quali propongono il
cumulo annuale dei valori e delle anomalie per-
centuali a livello nazionale e per macroaree a
livello di risorse radiative, termiche, idriche e di
stress per la coltura della vite, sviluppando un
confronto fra l’anno 2020 da un lato e decennio
2010-2019 e trentennio 1990-2019 dall’altro. Nel
commento che segue i raffronti sono in genere
riferiti al trentennio per ragioni climatologiche.
Pienamente nella norma sono anzitutto risul-
tate le risorse radiative cumulate fino al 31
dicembre, che non si sono scostate di più del
2% rispetto alle medie del trentennio 1990-
2019. Tale risultato è tutt’altro che inatteso,
in quanto nei nostri climi è raro che le risorse
radiative mostrino anomalie rilevanti cumulate.
In complesso le risorse termiche sono risultate
lievemente superiori alla norma se confronta-
te con il trentennio di riferimento (1990-2019),
con un’anomalia positiva del 3% distribuita in
modo relativamente omogeneo nelle tre ma-
croaree Nord, Centro e Sud.
Per quanto riguarda lo stress da caldo, si os-
servano condizioni differenziate a seconda
dell’areale: Il Nord è stato caratterizzato da una
lieve anomalia negativa rispetto al trentennio
1990-2019, che si fa più evidente se confrontata
con l’ultimo decennio. Di contro, Centro e Sud
mostrano una anomalia positiva, più sensibile
al Centro, che rispetto al periodo 1990-2019 se-
gna un +12,8%.
Sensibilmente inferiore alla norma è apparso
l’apporto precipitativo per effetto della scarsi-
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tà delle piogge che ha caratterizzato l’annata,
con valori pari a -24,6% al Nord, -16,6 al Centro
e -16,4 al Sud rispetto al trentennio 1990-2019.
Alle scarse precipitazioni si è accompagnato
anche un numero di giorni di pioggia sensi-
bilmente inferiore alla norma. È interessante
segnalare che il deficit precipitativo annuo ve-
drebbe valori ben più negativi, se non fosse sta-
to mitigato dalle abbondanti precipitazioni del
mese di dicembre, il quale però non ha ovvia-
mente contribuito all’andamento della passata
stagione viticola. I suddetti cali precipitativi
hanno determinato in tutta Italia una elevata
anomalia delle condizioni di stress idrico per la
vite, (mediamente +20,2% rispetto al trenten-
nio 1990-2019).
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