Tax Weekly Roundup Venerdì 28 maggio 2021 - Morri Rossetti
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TAX WEEKLY ROUNDUP Il Tax Weekly Roundup dello Studio contiene alcuni dei principali chiarimenti resi nella settimana corrente dall’Agenzia delle entrate, relativamente ai seguenti argomenti: 1. Sugar tax: pubblicato in GU il decreto attuativo 2. Rimborsi spese al dipendente in smart working deducibili per la società 3. La società di gestione di portafogli finanziari non è una società finanziaria 4. Nessun limite alla responsabilità del liquidatore per l’omesso versamento IVA 5. Il regime ordinario di non imponibilità prevale sulla lettera d’intento 6. Patent box in caso di perdite sul marchio 7. Beni concessi in uso a terzi con i coefficienti di ammortamento dell’utilizzatore 8. Esente IVA il servizio di shared payment 9. OICR esclusi dalle detrazioni edilizie 10. Eco e sismabonus: la cessione del credito è esente da IVA 11. Fuori campo IVA la quota aggiuntiva dei soci al consorzio in perdita 12. Bonus locazioni: l’emergenza in atto non richiede la verifica del calo di fatturato Sugar tax: pubblicato in GU il decreto attuativo di dichiarazioni mensili, redatte per ciascun mese solare, che riportano tutti i dati Nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 27 maggio 2021 necessari alla quantificazione del dovuto; è stato pubblicato il decreto del Ministero • i casi di non applicazione e di esenzione; dell’Economia e delle finanze 12 maggio 2021, che • le modalità di rimborso e di riscossione definisce la modalità attuative dell’imposta sul coattiva. consumo delle bevande analcoliche edulcorate (“sugar tax”), istituita dalla legge di bilancio per il Rimborsi spese al dipendente in smart working 2020. deducibili per la società L’imposta colpisce i prodotti finiti e i prodotti predisposti per essere utilizzati come tali, previa Il rimborso riconosciuto dalla società al diluizione, rientranti nelle voci NC 2009 e 2202 dipendente è deducibile ai fini IRES nel caso in cui della nomenclatura combinata dell’Unione tale somma sia stata sostenuta dalla società per europea (i.e. succhi di frutta, compresi i mosti di soddisfare un’esigenza del lavoratore legata alla uva, o di ortaggi e legumi, nonché le acque modalità di effettuazione della prestazione minerali e le acque gassate), condizionati per la lavorativa (smart working). È il chiarimento reso vendita, destinati al consumo alimentare umano, dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza ottenuti con l’aggiunta di edulcoranti e aventi un di interpello del 24 maggio 2021, n. 371, titolo alcolometrico inferiore o uguale a 1,2% in esaminando il caso di una società che chiedeva volume. Per effetto del rinvio operato dall’art. chiarimenti sul corretto trattamento fiscale, sia ai 1 comma, 1086, della L. 178/2020 (legge di fini IRES, per la società, sia ai fini IRPEF, per il bilancio 2021) la stessa troverà applicazione dal 1° dipendente, del rimborso del costo della gennaio 2022. Il DM definisce: connessione internet (tramite la c.d. “chiavetta” oppure in abbonamento al servizio domestico) • le modalità di registrazione degli esercenti sostenuto dal dipendente e finalizzato a impianti di produzione e dei soggetti cedenti consentirgli di poter effettuare la prestazione bevande edulcorate, nonché dell’acquirente; lavorativa in modalità smart working. • gli adempimenti di fabbricante e acquirente; • le modalità di redazione e conservazione dei prospetti; • le regole di accertamento e liquidazione dell’imposta, che sono effettuati sulla base SEGUE
La società di gestione di portafogli finanziari forza di un’altra disposizione, il fornitore deve non è una società finanziaria applicare quest’ultima, anche se l’esportatore abituale ha emesso la dichiarazione d’intento. L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di E’ quanto sancito dalla Corte di Cassazione interpello del 24 maggio 2021, n. 363, ha chiarito nell’ordinanza n. 12257, depositata il 10 maggio che le società di gestione di portafogli finanziari 2021. non rivestono la natura di società di partecipazione finanziaria ai sensi dell’art. 162- Patent box in caso di perdite sul marchio bis del TUIR e, quindi, determinano l’IRES e l’IRAP come le società industriali e commerciali. È ciò a L’impresa che ha sottoscritto un accordo condizione che abbiano la maggior parte del preventivo con l’Agenzia delle entrate per proprio attivo composto da partecipazioni iscritte accedere alle agevolazioni Patent box, la quale nell’attivo circolante. constata che, nel periodo d'imposta 2015, lo sfruttamento economico del marchio storico ha Nessun limite alla responsabilità del generato una perdita, può rinviare gli effetti liquidatore per l’omesso versamento IVA positivi dell'opzione agli esercizi in cui lo stesso bene sarà produttivo di reddito. È quanto chiarito Nel caso di successione nella carica di dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza amministratore di società in un momento di interpello del 25 maggio 2021, n. 374. successivo alla presentazione della dichiarazione d’imposta e prima della scadenza del termine Beni concessi in uso a terzi con i coefficienti di fissato per l’adempimento dell’obbligo tributario ammortamento dell’utilizzatore di versamento, sussiste la responsabilità, per i reati tributari connessi all’omesso versamento di In tema di coefficienti di ammortamento per beni imposte dovute, di colui che succede nella carica concessi in uso a terzi, la disciplina prevista dal dopo la presentazione della dichiarazione di TUIR in nessuna sua parte fa intendere che imposta e prima del termine ultimo per il l’aliquota di ammortamento da applicare sia quella versamento della stessa. Tale principio può valere in cui opera il locatore o comodante; anzi, al anche nei confronti del liquidatore. È quanto contrario, la norma fa generico riferimento ai statuito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza coefficienti stabiliti in base al normale periodo di n. 20188, depositata il 21 maggio 2021, nella quale deperimento e consumo del bene materiale nei viene ribadito il principio secondo cui risponde del vari settori produttivi, per cui appare chiaro che il reato di omesso versamento dell’IVA, settore produttivo al quale si deve fare riferimento quantomeno a titolo di dolo eventuale, il soggetto è necessariamente quello del soggetto che che, subentrando ad altri nella carica di effettivamente utilizza il bene. Lo ha evidenziato amministratore, nonché, come nella specie, di l’AIDC con la norma di comportamento n. 213 del liquidatore, di una società di capitali dopo la 26 maggio 2021. presentazione della dichiarazione di imposta e prima della scadenza del versamento, ometta di Esente IVA il servizio di shared payment versare le somme dovute sulla base della È esente da IVA il servizio di shared dichiarazione medesima, senza compiere il previo payment (pagamento condiviso), offerto da una controllo di natura puramente contabile sugli società ai clienti del merchant (venditore di beni e ultimi adempimenti fiscali. Attraverso tale servizi) il quale, a fronte della corresponsione di condotta, lo stesso si espone, infatti, una commissione, che si configura al pari di un volontariamente a tutte le conseguenze che versamento di interessi, ottiene una possono derivare dalle pregresse inadempienze. monetizzazione anticipata dei propri crediti. È questo il chiarimento reso dall’Agenzia delle Il regime ordinario di non imponibilità prevale entrate, con la Risposta a istanza di interpello del sulla lettera d’intento 24 maggio 2021, n. 369, nella quale ha esaminato Il soggetto passivo avente lo status di esportatore il caso di una società che si occupa dello sviluppo abituale può avvalersi del plafond IVA ex art. 8, di software per pagamenti online e offre ai comma 1, lett. c), del DPR 633/72, solo venditori di beni e servizi e ai loro clienti un se l’operazione è oggettivamente imponibile. metodo di pagamento via internet che permette Qualora la stessa sia, di per sé, non imponibile in di dividere l'importo di una transazione su diverse
carte di credito/debito, intestate a soggetti diversi, Fuori campo IVA la quota aggiuntiva addebitando su ciascuna carta una parte dei soci al consorzio in perdita dell'importo complessivo. Ad avviso dell’Agenzia il Il contributo straordinario versato dai soci al contratto realizzato si qualifica come contratto consorzio per ristabilire il pareggio di bilancio e di factoring, costituendo pertanto una vera e rimediare alle perdite d’esercizio causate dalle propria operazione finanziaria esente da IVA. inadempienze di alcuni aderenti all’organismo non costituiscono compensi parametrati alle OICR esclusi dalle detrazioni edilizie prestazioni di servizi rese dall’ente ai partecipanti L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di e, quindi, non sono imponibili ai fini Iva. È quanto interpello del 15 maggio 2021, n. 372, ha chiarito chiarito dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta che gli organismi di investimento collettivo del a istanza di interpello del 21 maggio 2021, n. 361, risparmio (OICR), mobiliari ed immobiliari, non esaminando il caso di un possono beneficiare delle detrazioni “edilizie” consorzio (in fallimento) che, a causa (ecobonus, bonus facciate nello specifico), in dell’insolvenza di alcuni soci falliti, incassava quanto non sono soggetti alle imposte sui redditi. contributi suppletivi dagli altri consorziati per raggiungere il pareggio di bilancio. Eco e sismabonus: la cessione del credito è esente da IVA Bonus locazioni: l’emergenza in atto non richiede la verifica del calo di fatturato La cessione dei crediti d'imposta ecobonus e sismabonus, se effettuata tra le parti dietro L’esercente che, all’inizio dello stato di emergenza corrispettivo ha finalità e natura finanziaria, da CoVid-19, aveva sede operativa o domicilio rientrando, agli effetti dell'IVA, tra le operazioni fiscale in un comune colpito da evento calamitoso esenti. Lo ha chiarito l’Agenzia delle entrate, con la con stato di emergenza ancora in atto, può fruire Risposta a istanza di interpello del 24 maggio del credito d'imposta previsto dal decreto Rilancio 2021, n. 369. Infatti, avendo a oggetto la cessione (art. 28 DL n. 34/2020) a risarcimento dei canoni di di un credito di imposta, l’atto è riconducibile alla locazione versati nel periodo di lockdown, a disciplina recata per gli atti per i quali non sussiste prescindere dalla riduzione di fatturato. È il l'obbligo di chiedere la registrazione. chiarimento reso dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di interpello del 24 maggio 2021, n. 367. *** Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare: Davide Rossetti Responsabile Dip. Tax Advisory e Tax Compliance (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it) Roberta De Pirro Responsabile del Centro Studi (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it) Seguici su
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