Studio di nuove tipologie di inserti antiperforazione per scarpe antinfortunistiche - Attività svolta nell'ambito del progetto P.I.A. "Sistema ...
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Studio di nuove tipologie di inserti antiperforazione per scarpe antinfortunistiche Attività svolta nell’ambito del progetto P.I.A. “Sistema automatico e nuovi processi produttivi sostenibili mediante nanotecnologie per calzature antinfortunistiche”
Obiettivo delle attività di ricerca Studio e sviluppo di una lamina antiperforazione per calzature di sicurezza, in materiale tessile innovativo, con migliorate proprietà di resistenza alla penetrazione di chiodi sottili 2
Lamine metalliche vs. lamine tessili • Le solette metalliche sono sempre meno impiegate nell’industria delle scarpe antinfortunistiche a causa della scarsa flessibilità • Una lamina rigida penalizza il comfort ed inoltre la penetrazione del chiodo diviene meno “sensibile” • Affinché l’utilizzatore percepisca la presenza del chiodo, ovvero di averlo calpestato, è importante invece che l’inserto di sicurezza sia sufficientemente deformabile, ovvero flessibile, come avviene per le solette in tessuto Lamine in metallo Lamine in tessuto 3
Norme di riferimento Le principali normative di riferimento che regolano le procedure di prova per la determinazione della resistenza alla perforazione ed i requisiti per il superamento del test sono le seguenti: UNI EN 12568 (§ 7.2.2) UNI EN ISO 20344 (§§ 5.8.2 e 5.8.3) Il requisito normativo che costituisce il punto di partenza per la presente attività è quello per cui il provino in esame sopporta un carico di compressione maggiore o uguale di 1100 N, senza penetrazione, con chiodo di diametro 4,5 mm di opportuna geometria 4
Target prestazionale Base Protection intende migliorare le prestazioni delle lamine in produzione in termini di sicurezza, ed inoltre si vuole anche anticipare l’ente normativo che probabilmente nel corso dei prossimi anni imporrà degli allineamenti in tal senso Il target prestazionale migliorativo è stato stabilito sulla base dei seguenti criteri: il carico massimo, senza penetrazione, è stato lasciato tal quale (1100 N corrispondenti a circa 110 kg di peso dell’utilizzatore) mentre si è significativamente ridotto il diametro del chiodo di prova (2,5 mm con geometria di punta invariata rispetto al chiodo standard da 4,5 mm) 5
Geometria del chiodo Chiodo EN 12568 Chiodo alternativo Ø 4,5 mm Ø 2,5 mm Nel chiodo alternativo l’angolo e il diametro di punta rimangono invariati (30° e 1 mm) rispetto al chiodo standard EN 12568 6
Compromesso fra i parametri di interesse • La lamina innovativa deve rispettare i requisiti prestazionali previsti dalla normativa vigente eventualmente con un margine di sicurezza superiore (1100 N senza penetrazione con chiodo Ø 2,5 mm). • Perché la lamina innovativa sia effettivamente commercializzabile, occorre che i costi di produzione restino relativamente contenuti, ovvero che si impieghino quantità limitate di materiali alternativi pregiati. Integrabilità • La lamina innovativa deve essere integrabile nelle calzature di sicurezza & così come attualmente fabbricate ed assemblate, il che significa che lo Comfort spessore totale non deve eccedere un certo limite, fissato in 5 mm circa, oltre il quale sarebbe difficoltoso procedere con la cucitura della stessa sul perimetro della tomaia. • Strettamente legato allo spessore è la flessibilità della lamina, indispensabile per garantire il comfort dell’utilizzatore 7
Attrezzatura di caratterizzazione 10 mm/min Al dinamometro (supporto mobile) Lamina Perforazione della lamina Al dinamometro (supporto fisso) Chiodo Ø 2,5 mm 8
Curve sperimentali carico/deformazione con chiodo Ø 2,5 mm di alcune lamine commerciali in tessuto mono-componente certificate per chiodo Ø 4,5 mm (EN 12568) Lamina 1 Lamina 2 4 strati – 4,2 mm 2 strati – 3,8 mm 628 ± 44 N 660 ± 23 N Lamina 3 Lamina 4 2 strati – 3,8 mm 3 strati – 4,5 mm 753 ± 62 N 1052 ± 17 N v v 9
Lamina innovativa: Concept • Lamina multistrato bi-componente ottenuta sovrapponendo in sequenza opportuna singoli strati di tessuto avente diversa composizione (A e B) e architettura tessile • Sono state sperimentate diverse stratificazioni dei componenti A e B Componente A Componente B Termogrammi DSC dei componenti A e B 10
Tecnologia di accoppiamento degli strati Stampaggio a compressione in condizioni ottimizzate di pressione e temperatura Programma termico cui è sottoposto il sandwich di strati T = temperatura di fusione del film termoadesivo per un intervallo di tempo stabilito L’accoppiamento degli strati è realizzato per mezzo di Raffreddamento film termoadesivi bassofondenti Rampa di ad acqua riscaldamento 11
RISULTATI DEI TEST DI PERFORAZIONE Carico di perforazione medio vs spessore totale della lamina per le diverse stratificazioni Risultati dei test di sperimentate perforazione Lamina innovativa 5,2 mm 1155 ± 41 N 12
Conclusioni La lamina tessile innovativa soddisfa i requisiti di progetto in termini di: Resistenza alla perforazione con chiodo Ø 2,5 mm (carico > 1100 N) Spessore ≈ 5 mm (integrabilità nella scarpa) Integrabilità Elevata flessibilità (comfort dell’utilizzatore) & Comfort I costi di produzione sarebbero sensibilmente superiori rispetto ai prodotti attuali di Base Protection a causa dell’impiego di materiali pregiati ad alte prestazioni Sono stati prodotti alcuni campioni di lamina innovativa da integrare nel prototipo dimostratore di scarpa antinfortunistica 13
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