Strategia TIC della Confederazione 2020 2023
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Colofone Editore Organo direzione informatica della Confederazione ODIC Schwarztorstrasse 59 CH-3003 Berna info@isb.admin.ch www.odic.admin.ch intranet.odic.admin.ch Foto Alain Bucher, Berna Distribuzione Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL CH-3003 Berna www.bundespublikationen.admin.ch N. ordinazione: 608.001.i © 2020, Organo direzione informatica della Confederazione ODIC
Indice Prefazione 5 Introduzione 7 1 Linee guida per la trasformazione digitale 9 2 Indirizzi strategici e settori d’intervento 11 2.1 Gestione delle informazioni, dei dati e dei processi (indirizzo A) 11 2.2 Gestione dell’innovazione e del cambiamento (indirizzo B) 12 2.3 Orientamento al cliente e alle prestazioni (indirizzo C) 16 2.4 Interazione tra i settori aziendali e il settore delle TIC (indirizzo D) 18 3 Principi per l’impiego delle TIC 21 Allegato A: Basi importanti per la gestione strategica delle TIC nell’Amministrazione federale 24 A.1 Ipotesi di lavoro per la trasformazione digitale 24 A.2 Iniziative strategiche – strumento per la pianificazione sovradipartimentale dell’attuazione della strategia TIC 25 A.3 Settori di pianificazione – ripartizione delle competenze in materia di pianificazione e gestione delle TIC a livello federale 26 Allegato B: Piano direttore 30 3
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Prefazione Gentili signore e signori, una ripartizione del lavoro in seno all’Am- ministrazione in contraddizione con l’orien- nella società e nell’economia odierne la digi- tamento al cliente. Questo aspetto riveste talizzazione sta acquisendo un ruolo sempre particolare importanza, ragion per cui si deve più importante. Infatti, oggigiorno la digita- abbandonare la mentalità a compartimenti lizzazione interessa praticamente tutti i set- stagni. In quarto luogo, l’interazione tra i tori: imprese di servizi, industria, agricoltura, settori aziendali e il settore delle TIC è una amministrazione, educazione e vita sociale. condizione imprescindibile per il successo La trasformazione digitale ha generato della trasformazione digitale, che presup- numerose aspettative, sia internamente che pone una cultura del dialogo e una stretta esternamente all’Amministrazione federale. cooperazione tra i rappresentanti di questi La strategia TIC della Confederazione è volta due settori a ogni livello. Anche in futuro le alla digitalizzazione dell’Amministrazione. risorse finanziarie dovranno essere utilizzate Sostiene gli obiettivi di legislatura del Con- in modo responsabile. I processi aziendali siglio federale ed è la direttiva generale di dovranno essere supportati da prestazioni rango superiore per la gestione dell’impiego TIC di elevata efficacia ed economicità. delle TIC all’interno dell’Amministrazione federale. Sulla base delle Linee guida del L’attuazione della strategia TIC avviene tra- Consiglio federale per la trasformazione digi- mite iniziative strategiche definite nel piano tale nell’Amministrazione federale, la Stra- direttore. In particolare, il Consiglio federale tegia TIC della Confederazione 2020 – 2023 intende incorporare le TIC al massimo livello mira principalmente ad adeguare nel miglior gerarchico, aumentare la focalizzazione modo possibile l’informatica dell’Ammini- sull’utente delle prestazioni amministrative, strazione federale alle esigenze aziendali. applicare il principio «once only», creare un La presente strategia TIC definisce i settori cloud ibrido per l’Amministrazione federale, d’intervento e gli obiettivi di orientamento in testare nuove tecnologie e sviluppare com- funzione di quattro indirizzi strategici. A tal petenze per la scienza dei dati. A tal fine fine si devono dapprima riorganizzare i flussi occorre migliorare le condizioni negli ambiti di informazioni e i processi nonché acquisire degli incentivi finanziari, delle conoscenze di e ampliare le competenze nella gestione gestione e degli acquisti. delle informazioni e dei processi. Secon- dariamente, occorre sviluppare la cultura La presente Strategia TIC 2020 – 2023 è in aziendale verso una maggiore agilità e un linea con altre strategie del Consiglio fede- ricorso rapido alle nuove tecnologie nonché rale, in particolare con la strategia Sviz- accrescere la capacità di trasformazione zera digitale e la Strategia di egovernment dell’Amministrazione. In terzo luogo, la digi- Svizzera e sostiene il rafforzamento della talizzazione deve essere orientata ai clienti e collaborazione tra Confederazione, Cantoni alle prestazioni. Le prestazioni delle autorità e Comuni nel settore dell’Amministrazione si basano sui principi della legalità e della digitale. competenza e possono quindi comportare Ueli Maurer Capo del Dipartimento federale delle finanze Berna, aprile 2020 5
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Introduzione Il Consiglio federale definisce la strategia TIC Il capitolo 2 costituisce il nucleo vero e pro- della Confederazione in virtù degli articoli prio della strategia TIC. Descrive i quattro 5 e 14 dell’ordinanza del 9 dicembre 2011 indirizzi strategici, il loro scopo e la loro sull’informatica nell’Amministrazione fede- efficacia nonché i settori d’intervento e gli rale (OIAF, RS 172.010.58). La strategia obiettivi di orientamento. – si pone nella prospettiva dell’intera Ammi- Nel capitolo 3 vengono riepilogati i principi nistrazione federale; vigenti per l’impiego delle TIC, che guidano – è orientata agli obiettivi di legislatura del le azioni di tutti gli attori. Consiglio federale e agli obiettivi aziendali L’allegato A fornisce una panoramica delle dell’Amministrazione federale; basi importanti della strategia TIC, segnata- – definisce ulteriori direttive per l’impiego mente le ipotesi di lavoro per la trasforma- e lo sviluppo delle TIC nell’Amministra zione digitale (allegato A.1), le iniziative zione federale a complemento delle dispo strategiche come strumento per la pianifica- sizioni legali e dell’OIAF; zione sovradipartimentale (allegato A.2) e i settori di pianificazione per la ripartizione La presente strategia TIC mostra l’evoluzione delle competenze in materia di pianificazione del posizionamento dell’organizzazione delle e gestione delle TIC a livello federale (alle- TIC nonché dell’impiego di queste ultime gato A.3). nell’Amministrazione federale nel periodo L’attuazione della strategia viene effettuata strategico 2020–2023. tramite un piano direttore. A complemento Nel capitolo 1, alla strategia vengono ante- degli obiettivi di orientamento nel capitolo poste le linee guida per la trasformazione 2, il piano direttore (allegato B) formula, nel digitale quale visione per l’orientamento quadro delle iniziative strategiche, obiettivi delle TIC a lungo termine. Le linee guida di attuazione specifici e verificabili. sono state adottate dal Consiglio federale nel gennaio del 2019. Strategie tematiche nazionali Contesto Settore di pianificazione globale «TIC dell’Amministrazione federale» «Amministrazione federale» Gestione politica da parte del Gestione operativa della «Trasformazione digitale dell’AF» da parte del CF livello statale «Trasformazione digitale «Confederazione» Contesto «Strategia TIC della Confederazione» e piano direttore nell’Amministrazione «Svizzera digitale» federale e creazione delle Orientamento dell’impiego TIC e organizzazione della gestione e (Strategia) infrastrutture digitali» direzione TIC dell’Amministrazione federale (sovradipartimentale) (Linee guida CF) Attuazione delle strategie rilevanti per le TIC dell’Amministrazione federale Coordinamento del «e-government Svizzera» Governo elettronico a (Strategia) Pianificazioni TIC di Cancelleria federale e dipartimenti livello di Confederazione Contesto «Amministrazione digitale Svizzera» ‹Trasformazione Amministrazione digitale› Aspetti del rafforzamento della collaborazione tra livelli statali nella trasformazione digitale ‹Ciber-rischi Amministrazione digitale› Aspetto «Infrastruttura critica» – resilienza delle TIC di autorità e amministrazioni (sottosettori) scenari d’intervento delle TIC fondamenali in compiti essenziali del Governo e delle autorità «Protezione contro i ciber-rischi» DFAE DFI DFGP DDPS DFF DEFR DATEC CaF (Strategia) Figura 1: Integrazione della strategia TIC della Confederazione (contesto strategico) 7
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 1 Linee guida per la trasformazione digitale La trasformazione digitale ha generato numerose aspettative, internamente ed esternamente all’Amministrazione federale. Sulla base di tali considerazioni, nel mese di gennaio del 2019 il Consiglio federale ha adottato le «Linee guida per la trasformazione digitale nell’Amministra- zione federale e per la creazione delle infrastrutture digitali»1. Esse servono da orientamento all’Amministrazione federale per il conseguimento dei principali obiettivi politici sovraordinati e validi a livello federale in materia di digitalizzazione. La presente strategia TIC deve illustrare i cambiamenti necessari affinché l’informatica dell’Amministrazione federale risponda alle future esigenze aziendali e sostenga in modo ottimale l’attività amministrativa nell’ambito della trasformazione digitale. La strategia TIC si basa quindi sulle linee guida summenzionate. Esse definiscono quattro obiettivi principali: 1. Innovazione dei servizi 2. Innovazione dei processi aziendali Le prestazioni offerte dalle amministrazioni I processi sono semplificati il più possibile e dalle autorità sono strutturate in modo da (riduzione delle trafile procedurali e dei permetterne l’integrazione nella vita quoti- tempi d’attesa) e configurati per offrire un diana degli utenti. Nel concreto, gli utenti servizio senza discontinuità dei sistemi di possono rivolgersi in modo semplice e sicuro trasmissione. Alcuni passaggi, ancora neces- a un unico interlocutore («Single Point of sari nei processi basati sul cartaceo, vengono Contact»), inserire una volta soltanto i loro completamente eliminati. Se possibile, dati di base, accedere ad applicazioni e por- sia lo sviluppo dei processi che il controllo tali mediante un’unica registrazione, vedere della qualità vengono automatizzati, con erogati i servizi richiesti da un unico sportello un conseguente aumento della redditività e e nella maniera più rapida possibile ricevendo una diminuzione del carico di lavoro per le riscontri chiari sullo stato di elaborazione persone interessate. della pratica, senza tuttavia doverne cono- A tale scopo, i flussi di dati e i workflow scere le procedure intermedie e le figure a – trasversali ai dipartimenti e agli uffici – esse preposte. devono essere garantiti mediante un’apposita Il servizio deve essere disponibile 24 ore su architettura d’impresa. 24, 7 giorni su 7 e, se del caso, alcune proce- dure amministrative possono essere trala- 3. Innovazione gestionale e sciate. È fondamentale una configurazione organizzativa dei processi endtoend, nell’ottica del benefi- Le strutture organizzative esistenti, spesso ciario del servizio. gerarchizzate e funzionanti per comparti- In una seconda fase, la trasformazione menti stagni, devono essere adeguate grazie digitale deve condurre a prestazioni di servizi alle nuove possibilità offerte dalla condu- nuovi, più integrati e automatizzati per l’u- zione e dalla gestione integrata (trasparenza tenza. attraverso la valutazione dei dati). Lo scopo è ottenere un’efficacia e un’agilità maggiori. Questo implica altresì una conduzione e uno sviluppo del personale moderni. 1 Allegato al comunicato stampa del 30.1.2019 «Il Consiglio federale approva le linee guida per la trasformazione digitale nell’Amministrazione federale», https://www.newsd.admin.ch/newsd/message/attachments/55505.pdf 9
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 4. Innovazione informatica d. Trasparenza in termini di costi Si concretizza tramite l’approntamento di Se possibile, ai fini della trasparenza, per soluzioni digitali di facile uso, accessibili, tutti i progetti occorre fornire un calcolo riutilizzabili, scalabili e che risultano ottimali del costo totale, una prova della loro in termini di risorse. Tali soluzioni devono utilità nonché i relativi indicatori di pre- essere concepite d’intesa con le istanze pre- stazioni. Sul lungo periodo, la digitalizza- poste all’innovazione dei servizi e dei processi zione e la trasformazione digitale devono aziendali, nonché all’innovazione gestionale portare a una riduzione delle risorse in e organizzativa. termini di costi e personale, senza però compromettere la qualità e l’estensione Le linee guida stabiliscono inoltre che per dei servizi. Nello specifico devono riuscire attuare questi obiettivi principali occorre a soddisfare requisiti nettamente più rispettare i principi indicati di seguito. elevati a parità di risorse disponibili. Sul breve e medio periodo, tuttavia, riuscire a a. Focalizzazione sull’utente conseguire gli obiettivi prefissati richiede I servizi sono strutturati in base alle situa un dispendio di risorse più elevato zioni di vita quotidiana degli utenti e alle proprio nel contesto delle infrastrutture loro esigenze (privati e imprese). digitali e delle esigenze poste dalla tras- formazione digitale. b. Sistema d’incentivi Le condizioni quadro devono essere otti e. Rischi mizzate in modo da produrre incentivi È necessario soddisfare le richieste in per le unità amministrative e per i singoli materia di protezione dei dati. Inoltre, i collaboratori che facciano progredire la rischi correlati alla sicurezza delle infor trasformazione digitale. mazioni devono essere riportati a livelli sostenibili. c. Gestione del cambiamento Deve essere concepita in modo tale che la filosofia dell’organizzazione possa seguire e veicolare la trasformazione digitale in atto. In questo contesto vanno predisposte delle offerte di formazione e formazione continua appropriate non- ché delle campagne di sensibilizzazione. 10
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 2 Indirizzi strategici e settori d’inter- vento I settori d’intervento della strategia TIC 2020 – 2023 sono stati definiti in funzione dei quattro seguenti indirizzi strategici: – indirizzo A: gestione delle informazioni, dei dati e dei processi; – indirizzo B: gestione dell’innovazione e del cambiamento; – indirizzo C: orientamento al cliente e alle prestazioni; – indirizzo D: interazione tra i settori aziendali e il settore delle TIC. Gli indirizzi strategici sono in linea con la strategia Svizzera digitale2, la Strategia nazionale per la protezione contro i cyberrischi3 e la Strategia di e-government Svizzera4 come pure con il rapporto finale del Dipartimento federale delle finanze (DFF) e della Conferenza dei Governi cantonali (CdC) sull’Amministrazione digitale5. But et effet 2.1 Gestione delle informazioni, dei dati e dei processi (indirizzo A) Scopo ed efficacia e trasparenza in termini di costi, occorre Per sostenere alcuni degli obiettivi definiti riorganizzare sia i flussi di informazioni sia i nelle linee guida per la trasformazione digi- processi. A tal fine si devono dapprima acqui- taledell’Amministrazione federale, ovvero sire o ampliare le relative competenze nella innovazione dei servizi, innovazione dei gestione delle informazioni e dei processi. Il processi aziendali, focalizzazione sull’utente settore funzionale delle TIC può fornire un 2 https://www.bakom.admin.ch/bakom/it/pagina-iniziale/digitale-e-internet/strategia-svizzera-digitale.html 3 https://www.isb.admin.ch/isb/it/home/ikt-vorgaben/strategien-teilstrategien/sn002-nationale_strategie_schutz_schweiz_cyber-risiken_ncs.html 4 https://www.egovernment.ch/it/umsetzung/e-government-strategie 5 https://www.newsd.admin.ch/newsd/message/attachments/58762.pdf (disponibile in tedesco e in francese) 11
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 valido sostegno, l’iniziativa deve però partire dai rappresentanti dei settori aziendali. Settore d’intervento A2 Sviluppare le competenze per la gestione Intento della scienza dei dati L’indirizzo strategico A (gestione delle infor- Fornire supporto alle decisioni tramite l’ana- mazioni, dei dati e dei processi) mira a lisi dei dati sta diventando sempre più impe- – creare le condizioni organizzative, giu gnativo, e a causa dei volumi di dati viepiù ridi che e tecniche per l’utilizzo di infor grandi, eterogenei e complessi, l’elabora- mazioni e dati ai fini della digitalizzazione zione tradizionale dei dati sta dimostrando dell’automatizzazione; ancor più i suoi limiti. Per sfruttare il poten- – sviluppare competenze per l’applicazione ziale informativo dei dati si deve ricorrere alle dei principi relativi alla scienza dei dati; analisi dei dati («data analytics»). – garantire la gestione dei processi in vista A complemento delle conoscenze specialisti- della loro digitalizzazione. che esistenti nelle unità amministrative e nei dipartimenti, occorre istituire una Settore d’intervento A1: rete di competenza per la scienza dei dati Realizzare una gestione dell nell’Amministrazione federale che sviluppi informazioni e dei dati sistematicamente la gestione di questa Nel contesto digitale la disponibilità delle scienza a livello federale, consigli i servizi informazioni e il loro utilizzo corretto in richiedenti nelle unità amministrative e nei diversi formati e tramite diversi canali e dipartimenti, permetta loro di acquisire le strumenti diviene sempre più importante. conoscenze necessarie fornendogli principi Il principio «once only» è un presupposto e metodi e, in particolare, metta a disposi- essenziale per la configurazione e l ’automa- zione risorse a sostegno delle fasi iniziali dei tizzazione dei processi digitali trasversali a progetti. La rete di competenza cerca la colla- tutte le autorità. I clienti si aspettano infor- borazione con le autorità attive in questo mazioni coerenti e di qualità elevata. campo e coopera con il mondo accademico, Una gestione delle informazioni e dei dati la ricerca e l’industria. In seno al Diparti- armonizzata a tutti i livelli permette di creare mento federale dell’interno DFI (Ufficio fede- le condizioni quadro per una maggiore sicu- rale di statistica UST) è prevista l’istituzione rezza, produttività, efficienza e una migliore di un centro di competenza facente parte collaborazione. L’usabilità viene aumentata, della rete di competenza, che offrirà servizi l’onere amministrativo ridotto e le sinergie nel campo della scienza dei dati. vengono sfruttate. Obiettivo A2-1 Obiettivo A1-1 Sviluppare competenze e servizi di Realizzare una gestione delle consulenza relativi alla scienza dei dati informazioni e dei dati L’Amministrazione federale è in grado di A tutti i livelli la gestione delle informazioni stimare il potenziale dell’analisi intelligente e dei dati (strategia, governance, architettura di grandi volumi di dati eterogenei e di e applicazioni) si basa sul principio «once sfruttarlo. Le unità amministrative che già only». Le basi legali sono state verificate dispongono di queste conoscenze specifiche in relazione alla protezione dei dati e delle si scambiano informazioni e collaborano in informazioni, nonché in particolare in vista partenariato alla creazione di una rete fede- dell’utilizzo trasversale dei dati nel contesto rale di competenza per la scienza dei dati. della digitalizzazione priva di discontinuità. È inoltre possibile ottenere servizi corrispon- Gli adeguamenti necessari per tener conto denti dal centro di competenza per la scienza degli aspetti attuali relativi alla sicurezza e dei dati. alla cibersicurezza sono stati intrapresi. 12
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Settore d’intervento A3: Obiettivo A3-1 Realizzare servizi amministrativi digitali Creare e ampliare la gestione Il contesto digitale esige un’ottima padro- dei processiaziendali nanza dell’ambiente dei processi, in partico- La gestione dei processi aziendali è istituita in lare per progettare processi trasversali a modo tale che questi processi possano essere diversi sistemi e autorità. La gestione dei progettati e ottimizzati nell’ottica del cliente processi aziendali è essenziale per il successo (servizi end-to-end). Le unità amministrative dei progetti di ottimizzazione dei processi e forniscono un impulso determinante. di digitalizzazione. Una gestione dei processi aziendali adeguata Obiettivo A3-2 ai bisogni, collegata verticalmente e in conti- Concentrare il fabbisogno di servizi nuo sviluppo a tutti i livelli costituisce la base digitali di base per progettare processi efficienti e orientati Il fabbisogno di servizi digitali di base che ai clienti, ottimizzare costantemente i pro- non sono direttamente associati a un com- cessi esistenti, migliorare la pianificazione pito specialistico è identificato, in particolare dei progetti di attuazione e soprattutto per tramite i progetti di digitalizzazione già rendere interoperabili i processi e collegarli avviati dell’Amministrazione federale. a quelli trasversali a diversi sistemi e autorità Questo fabbisogno viene concentrato per nell’ottica di una digitalizzazione priva di permettere la messa a disposizione dei servizi discontinuità. digitali di base sotto forma di moduli o l’utilizzo più ampio possibile dei moduli già esistenti e adeguati. 2.2 Gestione dell’innovazione e del cambiamento (indirizzo B) Scopo ed efficacia L’indirizzo strategico B riprende i quattro dei processi aziendali, innovazione gestionale obiettivi principali delle linee guida per la e organizzativa nonché innovazione informa- trasformazione digitale nell’Amministrazione tica) e mira a un ulteriore sviluppo della federale (innovazione dei servizi, innovazione cultura aziendale verso una maggiore agilità, 13
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 capacità di esplorazione e trasformazione, sondare all’interno di un quadro ben definito mantenendo l’affidabilità e la correttezza le opportunità che si presentano. Nei limiti di dell’attività amministrativa. quanto ammesso dalla legge, per i progetti esplorativi viene consapevolmente concessa Intento una certa libertà d’azione che va oltre i pro- L’indirizzo strategico B (gestione dell’innova- cessi, le tecnologie, i metodi esistenti e le zione e del cambiamento) mira a direttive vigenti. In questo contesto l’attenzione – creare un contesto culturale, organizzativo non è rivolta come di consueto alla riuscita del e formale per i progetti di digitalizzazione progetto, bensì all’acquisizione di nuove cono- a carattere esplorativo; scenze.Vengono inoltre definite le condizioni – sfruttare in maniera mirata le potenzialità quadro necessarie per garantire la sicurezza, la dei metodi agili; sostenibilità e la legalità delle soluzioni tecniche – valutare in modo specifico la possibilità di e operative se i risultati di un progetto esplora- utilizzare le nuove tecnologie per le atti- tivo devono essere messi in esercizio o utilizzati vità aziendali (ad es. il loro potenziale in al termine di un progetto pilota. termini di efficienza, efficacia e qualità); – accrescere la capacità dei dirigenti che si Settore d’intervento B2: occupano in maniera competente della Impiegare i metodi agili in base loro attività quotidiana e della conduzione al contesto del personale di affrontare le problema A causa della sua complessità e delle incer- tiche legate al cambiamento e alla trasfor tezze cui è legata, la digitalizzazione richiede mazione; spesso un approccio più agile, ad esempio – organizzare gli acquisti in maniera possi per ottenere rapidamente i primi risultati bilmente favorevole all’innovazione, entro volti alla verifica di un’idea o per intensificare i limiti posti dalle condizioni quadro legali. la collaborazione tra i rappresentanti dei settori aziendali e quelli del settore delle TIC. Settore d’intervento B1: I metodi agili permettono un forte orienta- Garantire libertà d’azione e creare mento al cliente e una collaborazione interdi- incentivi all’innovazione sciplinare e trasversale alle funzioni. Dal punto di vista tecnologico la digitalizza- Il potenziale offerto dai metodi agili per i zione è un importante motore per l’innova- progetti dell’Amministrazione federale deve zione. Nel contempo, la trasformazione essere stimato, collocato nell’ambito più digitale necessita di forze innovative in seno opportuno e reso utilizzabile, tenendo conto alle organizzazioni. Per sfruttare il potenziale del contesto, in particolare per quanto con- della digitalizzazione e portare avanti l’inno- cerne la fornitura di risultati in tempi brevi e vazione occorrono libertà d’azione e incentivi la stretta collaborazione interdisciplinare tra i adeguati. diversi attori per favorire l’accettazione delle La gestione dell’innovazione è spesso in con- soluzioni. correnza con le attività quotidiane. Per que- sto motivo, occorre garantire libertà d’azione Obiettivo B2-1 e creare incentivi all’innovazione a tutti i Migliorare le condizioni quadro livelli. Oltre ai programmi d’impulso (approc- per i metodi agili cio top-down) e alla gestione decentralizzata Le condizioni quadro permettono di lavorare delle idee (approccio bottom-up), devono in maniera agile e di conciliare in modo essere promossi in particolare i progetti ottimale gli approcci agili con i metodi di esplorativi. Occorre anche garantire che tali lavoro e di gestione tradizionali. Le prescrizio- progetti siano finanziati senza causare oneri nimetodologiche esistenti sono verificate amministrativi e che possano essere costituite e adeguate. rapidamente organizzazioni temporanee. Obiettivo B2-2 Obiettivo B1-1 Estendere il campo di applicazione Ampliare la libertà d’azione e creare dei metodi agili incentivi all’innovazione I metodi agili sono conosciuti e vengono I progetti esplorativi beneficiano di condizioni padroneggiati. I superiori sono in grado quadro adeguate che permettono di testare di valutare i metodi adatti in base al tipo di idee, approcci e concetti nuovi e quindi di progetto. Un numero sempre maggiore 14
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 di progetti viene gestito con metodi agili. migliorare continuamente le sue strutture, i Le unità amministrative e i for nitori di suoi processi e le sue prestazioni nonché di prestazioni TIC possono assegnare i ruoli in modificarli radicalmente. questione, perché i collaboratori sono stati formati e sono quindi in grado di assumerli. Obiettivo B4-1 Rendere i dirigenti idonei a gestire Settore d’intervento B3: i processi di cambiamento Testare e utilizzare nuove tecnologie I dirigenti che abitualmente si occupano Per sfruttare le opportunità offerte dalle in maniera competente della loro attività nuove tecnologie, occorre riconoscerne il quotidiana e della conduzione del personale potenziale e verificare o testare le concrete sono anche in grado di affrontare più possibilità d’impiego nell’Amministrazione. efficacemente le problematiche legate al Queste verifiche devono essere effettuate cambiamento e alla trasformazione. Dispon- in maniera sistematica e coordinata per gono delle conoscenze necessarie e sanno non farsi sfuggire nuove opportunità, ma applicare con successo metodi di gestione dei anche per evitare possibili doppioni. Le unità processi di cambiamento. La capacità di cam- amministrative identificano i campi d’applica- biamento delle organizzazioni è rafforzata e zione e le questioni da risolvere e avviano le le opportunità derivanti dai progetti di digita- verifiche delle tecnologie nel quadro di test, lizzazione possono essere sfruttate efficace- prototipi e progetti pilota, assicurandosi che mente. I membri delle direzioni di tutti i livelli vi sia sempre un chiaro riferimento alle atti- e i dirigenti sono in grado di riconoscere e vità aziendali (nessuna ricerca fondamentale). di sfruttare il potenziale di cambiamento e i vantaggi della digitalizzazione. Obiettivo B3-1 Approntare uno scouting tecnologico Obiettivo B4-2 sistematico Basare la formazione continua sugli A livello di Amministrazione federale si effetti persegue un approccio di scouting tecnolo- Basare la formazione continua sugli effetti gico trasversale, di modo che le informazioni Idealmente, le campagne di formazione con- acquisite in modo decentralizzato possano tinua vengono lanciate nel quadro di progetti essere scambiate rapidamente con tutti di digitalizzazione concreti. Per incentivare evitando doppioni. Le condizioni quadro i collaboratori a parteciparvi, queste forma- sono favorevoli a una verifica delle tecnologie zioni si basano principalmente sugli effetti concentrata e coordinata. Le forme organiz- che le capacità acquisite determinano sui zative per una collaborazione trasversale a progetti di digitalizzazione. tutti i livelli sono stabilite e lo scambio con il mondo accademico, la ricerca e l’industria è Settore d’intervento B5: istituzionalizzato. Organizzare gli acquisti in maniera favorevole all’innovazione Settore d’intervento B4: In molti ambiti l’Amministrazione federale Accrescere le conoscenze dei dirigenti deve ricorrere a offerenti esterni. Sin dal in materia di innovazione processo di acquisto deve quindi creare condi- La trasformazione digitale necessita di diri- zioni ottimali per una futura collaborazione genti in grado di realizzarla. Le esperienze efficace con gli offerenti esterni. Tuttavia, e le capacità necessarie non sono presenti attualmente tale processo viene spesso consi- in ugual misura in tutte le unità amministra- derato impegnativo e percepito come un tive, il che è anche dovuto al fatto che freno all’innovazione e all’agilità. i processi di trasformazione si differenziano Nel quadro della legislazione vigente in materia notevolmente dall’attività quotidiana della di acquisti pubblici si devono rendere possibili maggior parte di queste unità. Sono richieste e promuovere nuove forme di collaborazione in particolare capacità nell’innovazione delle e un approccio agile ai progetti di digitaliz- attività aziendali e nella gestione del cambia- zazione. A tal fine i servizi centrali d’acquisto mento organizzativo come pure metodi concepiscono un processo di acquisto ade- di gestione dei processi di cambiamento. In guato, favorevole all’innovzione e accelerato, questo contesto la capacità di cambiamento nei limiti di quanto concesso dalla legge. designa la capacità di un’organizzazione di 15
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Obiettivo B5-1 Obiettivo B5-2 Accelerare il processo di acquisto Individuare e sfruttare sistematicamente Nei limiti posti dalle condizioni quadro legali i margini di manovra e sfruttando le libertà concesse, i processi di I servizi richiedenti dell’Amministrazione acquisto devono essere concepiti in modo da federale dispongono di conoscenze appro- essere il più possibili rapidi e favorevoli alle fondite del processo di acquisto e sono innovazioni. in grado di sfruttare i margini di manovra esistenti. 2.3 Orientamento al cliente e alle prestationi (indrizzo C) Scopo ed efficacia dall’esterno verso l’interno, piuttosto che Le prestazioni delle autorità si basano sui dall’interno verso l’esterno; principi della legalità e della competenza. – armonizzare le interazioni digitali di tutta Ne risulta una ripartizione del lavoro in l’Amministrazione federale con i Cantoni, seno all’Amministrazione che può essere in i Comuni, le organizzazioni estere o contraddizione con l’orientamento al cliente. internazionali e le associazioni nonché in L’indirizzo C affronta quest’aspetto e deve par ticolare con le imprese e i privati; permettere di raggiungere gli obiettivi con- – sgravare le organizzazioni delle TIC e gli cernenti l’innovazione dei servizi e l’innova- utenti dalle questioni riguardanti le infra zione dei processi aziendali. strutture e le piattaforme in modo da liberare capacità per la digitalizzazione Intento delle attività aziendali. L’indirizzo strategico C (orientamento al cliente e alle prestazioni) mira a Settore d’intervento C1 Praticare l’orientamento al cliente e dare – fondare la digitalizzazione sull’orienta l’esempio mento al cliente e quindi su un approccio L’Amministrazione federale deve orientare le 16
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 prestazioni e i processi al cliente. Di con- Le unità amministrative definiscono quali seguenza, le sue riflessioni e il suo operato prestazioni delle autorità devono essere devono essere incentrati sulle esigenze, i offerte tramite portali e interfacce e per quali bisogni e gli interessi del cliente e non su gruppi di utenti. Formulano inoltre le quelli della propria organizzazione. loro esigenze relative ai portali e ai servizi di Conoscere i clienti e i loro bisogni è un requi- interfaccia. sito fondamentale per trarre beneficio dallo sfruttamento del potenziale offerto dalla Obiettivo C2-1 digitalizzazione. Ai fini di un orientamento Mettere a disposizione portali e generale occorre procedere a una segmenta- interfacce zione della clientela a livello federale e a Le prestazioni delle autorità vengono messe una categorizzazione delle interazioni con i a disposizione degli utenti su portali (comuni- clienti. cazione tra uomo e macchina) e/o tramite L’orientamento al cliente può richiedere – interfacce elettroniche (comunicazione da soprattutto nel quadro di progetti di digita- macchina a macchina). I portali e le inter- lizzazione – nuove forme di collaborazione facce vengono condivisi al fine di for nire le interna, finalizzate a coordinare in maniera prestazioni più rapidamente e in maniera più adeguata diversi contributi interni nell’inte- economica e di ridurre i rischi. resse di un’esperienza positiva per il cliente. Settore d’intervento C3: Obiettivo C1-1 Sviluppare il cloud ibrido della Sviluppare l’orientamento al cliente Confederazione Le prestazioni e i processi dell’Amministra- I dipartimenti, le unità amministrative e i for- zione federale sono orientati al cliente, e i nitori di prestazioni TIC possono accedere a principi della continuità (end-to-end, once- servizi cloud sicuri, economici e rapidamente only) vengono applicati laddove consentito disponibili. Tali servizi devono essere riuniti dalla legge. Se sono necessarie modifiche e organizzati nel cloud ibrido della Confede- giuridiche, i relativi lavori vengono avviati. razione. A tal fine vengono for niti servizi L’approccio dall’esterno verso l’interno di infrastruttura e di piattaforma interni ed (piuttosto che dall’interno verso l’esterno) esterni di interesse comune insieme a inter- alla base della digitalizzazione è stato com- facce definite e automatizzate. preso e assimilato dai collaboratori di tutti i A livello di Amministrazione federale occorre livelli. stabilire la strategia e l’architettura del cloud ibrido e preparare le prescrizioni, gli ausili Settore d’intervento C2: e le organizzazioni aziendali necessarie per Mettere a disposizione portali e attuare la strategia. Si dovrà pure creare un interfacce portafoglio strategico dei servizi di infrastrut- Le prestazioni digitali delle autorità possono tura e di piattaforma. essere fornite sia tramite portali sia tramite I servizi richiedenti delle unità amministrative interfacce elettroniche, indipendentemente e dei dipartimenti pianificano il loro da chi ne beneficia e dal tipo di pr estazione. fabbisogno e formulano le loro esigenze dal Per le prestazioni delle autorità che implicano punto di vista qualitativo e quantitativo. un gran numero di operazioni ricorrenti, le interfacce software offrono maggiori van- Obiettivo C3-1 taggi ai clienti rispetto ai portali. Sviluppare il cloud ibrido Un portafoglio dei portali e dei servizi di Servizi cloud sicuri, economici e rapidamente interfaccia condivisibili viene gestito a livello disponibili possono essere utilizzati nel quoti- di Amministrazione federale tenendo conto diano; il quadro giuridico è chiaro. dell’utilità di tali portali e servizi ai fini della L’architettura, il processo di acquisto come fornitura delle prestazioni da parte delle pure i processi di controllo, gestione ed eser- autorità. Per maggiore chiarezza si deve cizio del cloud ibrido sono predisposti in base approntare un catalogo centrale delle presta- alle esigenze dei servizi richiedenti e coordi- zioni offerte per via elettronica dalle autorità nati tra loro. e dei relativi gruppi di utenti, che fornisca informazioni anche sulle competenze. 17
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 2.4 Interazione tra i settori aziendali e il settore delle TIC (indirizzo D) Scopo ed efficacia produca un numero ridotto di ridondanze L’adozione di un orientamento comune per e lacune nei processi, nelle applicazioni e i settori aziendali e il settore delle TIC è una nelle infrastrutture. condizione imprescindibile per il successo della trasformazione digitale nell’Amministra- Settore d’intervento D1: zione federale. Lo scambio tra i rappresen- Incorporare le TIC al massimo livello tanti di questi due settori è quindi essenziale. gerarchico L’indirizzo strategico D mira a instaurare una Incorporando le TIC al massimo livello gerar- cultura del dialogo e una stretta cooperazione chico si favorisce l’interazione tra i settori tra i rappresentanti dei suddetti settori a ogni aziendali e il settore delle TIC. Nel contesto livello. della digitalizzazione occorre avvicinare i responsabili delle TIC alle attività aziendali. Intento In quest’ottica si deve ridefinire il ruolo del L’indirizzo D (interazione tra i settori aziendali Chief Information Officer (CIO) affinché e il settore delle TIC) mira a abbia le medesime conoscenze degli aspetti – avvicinare il più possibile i responsabili tecnici e di quelli aziendali. delle TIC alle attività aziendali; A livello di Amministrazione federale il ruolo – disporre di «ambasciatori» della digitaliz di CIO viene assunto dall’Organo direzione zazione e delle TIC nei dipartimenti e nelle informatica della Confederazione (ODIC). unità amministrative; Questo ruolo deve essere definito più chiara- – accrescere la capacità dei dirigenti che si mente. L’ODIC deve essere in grado di fornire occupano in maniera competente della maggiore sostegno al Consiglio federale, ai loro attività quotidiana e della conduzione dipartimenti e alle unità amministrative nelle del personale di affrontare i diversi aspetti decisioni e nelle questioni riguardanti l’attua- legati all’impiego delle TIC; zione della digitalizzazione e delle TIC. – garantire che in occasione della digital A livello di dipartimento, i CIO fanno parte izzazione dell’Amministrazione federale si dell’organizzazione di condotta e sono com- 18
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 petenti per la gestione e l’ulteriore sviluppo A livello di unità amministrative e diparti- della digitalizzazione. Devono quindi essere menti le direzioni o le organizzazioni di coinvolti nelle relative attività. I CIO compren- condotta dei dipartimenti assumono i compiti dono le attività aziendali e sono responsabili di gestione delle TIC. della strategia TIC dipartimentale. A livello Occorre badare al fatto che non si creino di unità amministrativa, in quanto membri nuovi organi ma che si ricorra a quelli esi- della direzione i CIO sono competenti per stenti, se necessario ricollocandoli e ade- la gestione e l’ulteriore sviluppo della digi- guando i loro compiti. talizzazione e devono essere coinvolti nelle relative attività, sempre che l’unità ammini- Obiettivo D2-1 strativa necessiti di un simile ruolo a causa Gestire le TIC in partenariato con i delle sue dimensioni o della portata della rappresentanti dei settori aziendali digitalizzazione. A ogni livello si promuove una cultura del dialogo e una stretta cooperazione tra i rap- Obiettivo D1-1 presentanti dei settori aziendali e quelli del Incorporare le TIC al massimo livello settore delle TIC. La collaborazione avviene gerarchico su base partenariale. Nell’intera Amministrazione federale il ruolo La gestione delle TIC è integrata nelle attività di CIO è ridefinito in funzione della trasfor- aziendali. I rappresentanti dei settori azien- mazione digitale e incorporato al massimo dali riconoscono le possibilità e le opportu- livello gerarchico. nità offerte dalla digitalizzazione e ricevono soluzioni adeguate alle loro necessità. Settore d’intervento D2: Improntare la gestione delle TIC Settore d’intervento D3: all’efficacia Accrescere le conoscenze dei dirigenti Le imprese e le organizzazioni di successo nell’impiego delle TIC gestiscono la digitalizzazione e le TIC in Nelle imprese e organizzazioni che impiegano funzione delle loro attività aziendali e dei loro con successo le TIC i dirigenti dispongono clienti, favorendo gli scambi (anche informali) di competenze relative alle TIC, ai processi e tra i rappresentanti dei settori aziendali e ai progetti. Nell’Amministrazione federale le quelli del settore delle TIC su temi importanti. esperienze specifiche e le capacità necessarie Per questo motivo la gestione delle TIC deve non sono ancora presenti in ugual misura essere integrata nelle attività aziendali, la in tutte le unità amministrative. A livello di separazione artificiale tra attività aziendali e unità amministrative e dipartimenti si devono TIC deve essere eliminata e la cooperazione lanciare campagne di formazione continua deve avvenire su base partenariale. nel quadro dei progetti di digitalizzazione. Un’interazione di questo tipo offre ai rappre- Devono essere previsti incentivi adeguati sentanti dei settori aziendali soluzioni a seguire una formazione continua, basati adeguate alle proprie necessità e permette principalmente sugli effetti che le capacità loro di riconoscere le possibilità e le opportu- acquisite determinano sui progetti di digita- nità legate alla digitalizzazione delle proprie lizzazione. prestazioni. A livello di Amministrazione federale occorre Obiettivo D3-1 istituire un organo competente per la Accrescere le conoscenze dei dirigenti gestione delle TIC o attribuire questo com- nell’impiego delle TIC pito a un organo esistente. Esso sarà compo- I dirigenti che abitualmente si occupano in sto da rappresentanti di tutti i dipartimenti, maniera competente della loro attività quoti- della Cancelleria federale e di determinati diana e della conduzione del personale sono uffici. Si occuperà di un’attuazione inclusiva anche in grado di affrontare più efficace- della strategia TIC della Confederazione. I mente gli aspetti legati all’impiego delle TIC. suoi membri comunicheranno le domande Dispongono delle conoscenze necessarie, riguardanti la digitalizzazione e le TIC alle possono utilizzare con successo le TIC e pro- unità amministrative e ai dipartimenti e, muovono una forte interazione tra i settori viceversa, trasmetteranno le loro domande aziendali e il settore delle TIC. all’organo competente. 19
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Settore d’intervento D4: Obiettivo D4-1 Sviluppare discipline Sviluppare discipline di pianificazione di pianificazione Per sviluppare discipline di pianificazione che La gestione dell’architettura d’impresa viene garantiscano un’interazione ottimale tra i utilizzata come strumento dello sviluppo settori aziendali e il settore delle TIC nell’am- strategico, è integrata nelle attività aziendali bito della trasformazione digitale occorre rea- a tutti i livelli dell’Amministrazione federale lizzare un’architettura d’impresa e utilizzarla e collegata verticalmente a ogni livello come strumento di pianificazione strategica dell’organizzazione. dell’Amministrazione federale. La gestione dell’architettura d’impresa è essenziale per la buona riuscita della digitalizzazione e deve essere integrata a tutti i livelli nelle attività aziendali. Un’architettura d’impresa collegata vertical- mente e in continuo sviluppo a tutti i livelli garantisce trasparenza non soltanto per il settore delle TIC, ma in particolare anche per i settori aziendali durante la trasformazione digitale. Essa costituisce in tal modo una base essenziale per i processi di trasformazione e la loro pianificazione. A livello di unità amministrativa i modelli aziendali, le architetture di destinazione e i piani di transizione devono essere sviluppati congiuntamente dai responsabili dei settori aziendali e da quelli del settore delle TIC nel contesto architetturale adeguato e poi implementati. Le relative basi metodolo- giche vengono elaborate per tutta l’Ammi- nistrazione federale tenendo conto delle esi- genze, delle capacità esistenti e dello scopo. 20
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 3 Principi per l’impiego delle TIC I seguenti principi guidano le attività di tutti gli attori. Specificità Focalizzazione Complementarietà Innovazione Prestazioni testate Economicità Sostenibilità Sicurezza Orientamento alle attività aziendali Standardizzazione Coordinamento Riutilizzo Affidabilità Integralità strategico Impostazione Partenariati trasversale Pianificazione Interoperatività Figura 2: Principi per l’impiego delle TIC Orientamento alle attività aziendali Economicità L’economicità dei processi aziendali e delle Le prestazioni TIC per l’Amministrazione prestazioni TIC deve essere massimizzata federale sono orientate agli obiettivi azien- riducendo al minimo6 i loro rischi. Entrambi dali e devono garantire un’efficacia e gli obiettivi sono pianificati, gestiti e con- un’economicità elevate nel supporto ai rela- trollati sotto il profilo aziendale e tecnico tivi processi. Esse facilitano il lavoro quoti- durante l’intero ciclo di vita dei sistemi TIC7. diano e offrono una sicurezza adeguata ai Si tiene conto dei rischi e dell’economicità rischi. dalla prospettiva degli attori esterni come i Cantoni, i Comuni, i cittadini e le imprese. Innovazione I beneficiari e i fornitori di prestazioni Sicurezza elaborano congiuntamente soluzioni per La protezione dei dati e la sicurezza delle conseguire gli obiettivi aziendali delle informazioni, basate su analisi affidabili unità amministrative e per supportare dei rischi, sono garantite mediante misure l’innovazione dei processi aziendali. tecniche e organizzative adeguate8,9. Le unità 6 Cfr. «Istruzioni sulla politica della Confederazione in materia di gestione dei rischi» del 24 settembre 2010, https://www.admin.ch/opc/it/federal- gazette/2010/5759.pdf). 7 Il ciclo di vita delle TIC comprende le fasi di pianificazione, realizzazione e utilizzo (compresa la messa fuori esercizio). 8 In questo contesto il termine «adeguato» indica l’equilibrio tra la sicurezza, da un lato, e la funzionalità, i costi e l’operabilità, dall’altro. 9 Cfr. le «Linee direttrici sulla sicurezza TIC nell’Amministrazione federale» del 1° marzo 2015, https://www.isb.admin.ch/dam/isb/it/dokumente/ikt-vorgaben/strategien/sicherheit/sb015-Leitbild-IKT-Sicherheit-i.pdf.download.pdf/sb015-Leitbild-IKT- Sicherheit-i.pdf, come pure le «Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell’Amministrazione federale» del 16 gennaio 2019, https://www.isb. admin.ch/dam/isb/it/dokumente/ikt-vorgaben/grundlagen/w002-Weisungen-Bundesrat-IKT-Sicherheit-BV_2019-01-16-it.pdf.download.pdf/w002-Weisungen- Bundesrat-IKT-Sicherheit-BV_2019-01-16-it.pdf 21
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 amministrative e i fornitori di prestazioni TIC Integralità si assumono la responsabilità di garantire la sicurezza delle TIC necessaria10. La continuità In un’ottica globale, gli standard, le piatta- dei processi e l’impiego comune dei dati, forme condivise e i modelli informatici colle- aspetti connessi alla digitalizzazione, richie- gano i processi aziendali di tutte le unità e a dono una migliore percezione della sicurezza, tutti i livelli amministrativi nonché quelli dei anche per garantire la fiducia. partner in Svizzera e all’estero. Standardizzazione Affidabilità I beneficiari e i fornitori di prestazioni vigi- lano affinché gli standard siano uniformi e I beneficiari e i fornitori di prestazioni si vengano rispettati. I fornitori di prestazioni fidano reciprocamente. I primi ricevono le forniscono alle unità amministrative proposte prestazioni TIC concordate a condizioni con- di soluzione. formi alle loro esigenze e, laddove è possibile un confronto, alle condizioni di Riutilizzo mercato in termini di qualità, tempo, costi Per ragioni economiche, prima di acquistare e sicurezza. o sviluppare una nuova soluzione TIC si deve poter escludere che le soluzioni disponibili Coordinamento strategico siano riutilizzabili. Occorre prediligere l’uti- Tutte le strategie TIC subordinate alla strate- lizzo di soluzioni TIC disponibili piuttosto che gia TIC della Confederazione ne sviluppare altre soluzioni personalizzate. rispettano i principi e contribuiscono all’at- In processi aziendali trasversali, talvolta tuazione della strategia informatica della diverse unità amministrative necessitano delle Confederazione. stesse informazioni. Si deve evitare di ripetere la raccolta e la gestione delle informazioni Partenariati nel rispetto delle prescrizioni legali. Laddove Le unità amministrative e i fornitori di presta- mancano le basi giuridiche per l’uso comune zioni collaborano in forme di partenariato, delle informazioni, se ne raccomanda la promuovendo una collaborazione a lungo creazione. termine, stabile e basata sulla fiducia. Rispet- tano gli accordi, si preoccupano della traccia- Impostazione trasversale bilità e si lasciano L’architettura d’impresa dell’Amministra- reciprocamente sufficienti margini d’inter- zione federale descrive l’interazione delle vento. attività aziendali con le soluzioni TIC nonché le correlazioni al livello aziendale e delle TIC. Pianificazione Essa supporta la collaborazione trasversale, Le unità amministrative pianificano il fabbiso- in particolare per ottenere sinergie a livello gno a medio e lungo termine di prestazioni interdipartimentale e per utilizzare le risorse TIC insieme ai fornitori di prestazioni interni in maniera efficace ed efficiente. ed esterni. 10 Compresa la gestione della continuità operativa («Business Continuity Management», BCM) secondo il cap. 2 n. 17 («Garanzia dell’operatività») della direttiva «Protezione di base delle TIC nell’Amministrazione federale», https://www.isb.admin.ch/dam/isb/it/dokumente/ikt-vorgaben/sicherheit/si001/Si001-IKT- Grundschutz_V4-4-i.pdf.download.pdf/Si001-IKT-Grundschutz_V4-4-i.pdf 22
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Interoperatività Complementarietà Utilizzando standard aperti, indipendenti I fornitori interni di prestazioni TIC offrono dai prodotti e liberamente disponibili si pro- prestazioni complementari, corrispondenti muove l’interoperatività e si incentiva l’indi- alle loro competenze principali. pendenza da singoli fornitori o prodotti. Prestazioni testate Per le prestazioni critiche TIC, l’Amministra- Focalizzazione zione federale impiega tecnologie TIC testate. Vengono impiegate nuove tecno- Le prestazioni TIC dell’Amministrazione logie TIC laddove esse generano federale si concentrano sui compiti e sulle un valore aggiunto a livello aziendale. capacità nel quadro delle basi legali delle unità amministrative, vengono eliminate le Sostenibilità ridondanze indesiderate e vengono utilizzate L’Amministrazione federale richiede pro- le prestazioni TIC dei partner e dell’economia dotti o prestazioni TIC che siano prodotti in privata. maniera economica, ecologica e senza riper- cussioni negative sulla salute. Spécificité I fornitori di prestazioni TIC interni concen- trano le loro attività di sviluppo su soluzioni specifiche con elevato valore aggiunto, foca- lizzandosi su compiti sovraordinati. 11 l termine «specifico» è riferito alle attività e allo svolgimento dei compiti dell’Amministrazione federale. 23
Strategia TIC della Confederazione 2020 – 2023 Allegato A: Basi importanti per la gestione strategica delle TIC nell’Amministrazione federale A.1 Ipotesi di lavoro per la trasformazione digitale La strategia TIC si basa su otto ipotesi di ▶ la digitalizzazione richiede sia la ripartizione del lavoro (a.–h.) che descrivono, nell’ottica della lavoro e il raggruppamento dei progetti come gestione delle TIC a livello di Amministra- pure, più in generale, un modo di agire integra- zione federale, gli elementi necessari per una tivo. trasformazione digitale di successo: f. una forte interazione tra i settori aziendali a. una maggiore comprensione delle que- e il settore delle TIC a ogni livello; stioni legate alla digitalizzazione e alle TIC ▶ la digitalizzazione deve diventare un impegno con- e, nella fase di trasformazione, un impe- giunto dei rappresentanti dei settori aziendali e dei gno eccezionale dei dirigenti rispetto a tali rappresentanti del settore delle TIC attraverso una questioni; stretta collaborazione in progetti e nell’esercizio ▶ La digitalizzazione e le TIC devono diventare nonché sulla base di punti di vista comuni. aspetti familiari e ordinari dell’attività dei dirigenti dei settori aziendali. In tal modo l’Amministra- g. la percezione delle TIC come partner o zione federale diventa un datore di lavoro più come parte integrante delle attività azien- interessante in questo ambito. dali; ▶ le TIC sono parte integrante delle attività aziendali b. il coinvolgimento dei collaboratori di ogni o un partner per i rappresentanti dei settori azien- livello; dali e non sono dunque né un fornitore di presta- ▶ gestione del cambiamento secondo un approc- zioni né un fattore di costo; le TIC permettono di cio discendente (top-down) e cultura delle idee realizzare un ambiente ottimizzato di piattaforme secondo un approccio ascendente (bottom-up). e di sistemi per tutta l’Amministrazione federale. c. un coordinamento tra i partner interni h. una collocazione ottimale della direzione all’Amministrazione e i clienti esterni TIC a tutti i livelli (vicina a quella delle piuttosto che una focalizzazione sulle attività aziendali); strutture e i processi interni; ▶ la direzione TIC deve essere il più possibile vicina a ▶ passaggio a un modo di pensare e di agire dall’e- quella delle attività aziendali. sterno verso l’interno (outsidein) e a un approccio end-to-end. Queste ipotesi sono confluite nella revisione della strategia TIC della Confederazione. d. la promozione dell’innovazione nelle atti- Nel quadro della sua attuazione – segnata- vità aziendali; mente in tutte le attività relative alle iniziative ▶ come metodo complementare a una perfetta strategiche – le ipotesi vengono costante- esecuzione delle attività aziendali. mente verificate per poter fare considerazioni sull’andamento del processo di trasforma- e. un nuovo tipo di cooperazione tra i dipar- zione verso un’«Amministrazione timenti e di interazione con l’ambiente federale digitale». dell’Amministrazione federale (Cantoni e Comuni, cittadini, imprese, associazioni e organizzazioni); 24
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