Sostenibilità da oltre vent'anni - 8 aprile 2022 - Apaform
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Nel 1970, in Danimarca, nasce la Travelling Folk High School. La scuola applica un metodo pedagogico alternativo basato sul viaggio per offrire un’esperienza di conoscenza diretta, complementare a quella teorica, in grado d’incidere sul modo di vedere le cose, di pensare e di agire degli studenti. Nel 1974 docenti e studenti progettano e costruiscono una turbina eolica per alimentare in maniera sostenibile la struttura (in quegli anni la più grande al mondo).
I corsi prevedevano una formazione di 9 mesi, con 4 mesi di viaggio (pullman, barca o auto- stop). Le persone partivano dalla Danimarca alla volta dell’Asia, dell’Africa o del Sud America. “Una volta ritornati, per tanti di noi non fu più possibile riprendere la vita che conducevamo prima di partire. C’era una scelta da fare: dimenticare la realtà o agire e fare qualcosa. Su queste basi è nata Humana People to People.” (Karin Bolin, Presidente di Humana People to People Italia) Nel 1977, con lo scopo di sostenere le comunità locali incontrate durante i viaggi, nasce in Danimarca l’associazione Humana People to People.
VISION Un mondo dove la solidarietà tra le persone sia al centro della vita sociale ed economica e la comunità sia capace di costruire il proprio futuro in equilibrio con la natura.
Annualmente gestiamo la raccolta di circa 21 milioni di Kg di abiti. Abiti che vengono donati dai cittadini nei nostri 4.800 contenitori gialli, posizionati in oltre 1.000 Comuni Una volta raccolti, gli abiti vengono smistati e selezionati nel nostro centro di Pregnana Milanese, e suddivisi in oltre 40 categorie di prodotto privilegiando il più possibile il riuso Il 67,5% di quello che viene smistato è destinato al riutilizzo, il 25,5% è riciclato per recuperare fibre e solo una piccola parte il 7% è destinata al recupero energetico La raccolta degli abiti si traduce quindi in un’importante azione di tutela ambientale. Nello specifico 21.000 tonnellate di abiti raccolti da Humana, consentono di evitare l’emissione di oltre 73 milioni di Kg di anidride carbonica e lo spreco di oltre 122 miliardi di litri di acqua, pari a 49.000 piscine olimpioniche Raccolta
Nella fase di smistamento e selezione, ogni prodotto è valorizzato a seconda delle sue caratteristiche: I vestiti estivi, vengono donati alle consorelle di Humana in Africa per sostenere i progetti umanitari attivi in loco. Qui gli indumenti sono donati alle comunità solo in casi di emergenza, altrimenti sono venduti a prezzi contenuti per finanziare i progetti sociali attivi localmente. Lo scopo è infatti quello di creare sviluppo e non assistenzialismo I vestiti invernali e una parte dei vestiti estivi sono venduti negli oltre 500 negozi solidali di Humana nel Selezione mondo, per ottimizzare il valore di ogni singolo capo donato. I prodotti non riutilizzabili sono venduti ad Raccolta aziende specializzate nel riciclo
Valorizzazione Proprio per massimizzare il valore sociale di ogni singolo indumento la vendita, rappresenta un passaggio importante. L’intero utile dell’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati infatti come previsto dallo Statuto, è destinato al sostegno dei progetti sociali e ambientali di Humana
La sostenibilità economica è la premessa per poter generare esternalità positive La sostenibilità non deve essere esclusiva, ma deve poter essere accessibile a tutti Crediamo fortemente che il mondo si trasformi con tanti piccoli gesti concreti Questa è la nostra idea di futuro sostenibile
Nei nostri progetti gli agricoltori e le loro famiglie sono al centro di tutte le attività. Ai piccoli agricoltori viene offerta l'opportunità di incontrarsi, imparare e sostenersi a vicenda nel trovare soluzioni comuni alle sfide che devono affrontare. Insieme si sviluppano pratiche di produzione etica e di agricoltura rigenerativa che possono condividere con le loro comunità per attuarle insieme, in armonia con la natura. In questo modo, sono in grado di nutrire e supportare economicamente le loro comunità, in modo sostenibile. Agricoltura
Orto 3C – Coltiviamo il Clima e la Comunità, progetto di Agricoltura Sociale e Urbana per favorire la (ri)attivazione di persone in condizione di fragilità o disagio Scopo principale del progetto è quello di incoraggiare la partecipazione cittadina per uno sviluppo locale più inclusivo e sostenibile. Nello specifico, favoriamo l’inclusione sociale di persone in condizioni di vulnerabilità socio- economica, migliorando le loro competenze professionali e trasversali. Orti di comunità Gli orti sono dotati di strutture in legno rialzate per permettere a persone con disabilità di avvicinarsi all’esperienza di coltivazione e giardinaggio
Sostenere bambini, genitori e l'intera comunità. Permettere loro di lavorare insieme per migliorare le proprie condizioni di vita creando opportunità, non solo per la sopravvivenza, ma per sviluppare il pieno potenziale di ciascuna persona. Attraverso attività condivise, i gruppi migliorano la qualità della propria vita: creano sicurezza alimentare, risolvono problemi idrici e sanitari, organizzano l'assistenza ai bambini in situazioni difficili. Sviluppo comunitario
I nostri programmi sanitari iniziano con le persone e non con la malattia. In relazione al contesto pandemico sono stati attivati dei programmi emergenziali per cercare di combattere la diffusione del Covid-19, ma siamo da sempre impegnati in interventi di prevenzione di malattie ancora molto diffuse, quali malaria, tubercolosi e HIV Alcuni interventi si basano su campagne porta a porta per raggiungere, anche in zone remote, i singoli individui di una comunità Salute
Il nostro modello di cooperazione è sempre finalizzato a garantire alle persone gli strumenti per costruirsi un futuro migliore, in autonomia. L'istruzione è un potente strumento nelle mani delle persone che lottano per una vita migliore e ha un impatto di lungo termine sullo sviluppo. L’emancipazione delle ragazze e delle donne attraverso l'istruzione e la formazione, l'educazione dei bambini, la formazione degli insegnanti nelle comunità rurali, sono le fondamenta Istruzione
Alsco è un’azienda leder nel noleggio, lavaggio e gestione di abiti da lavoro. Ha deciso di sostenere Humana tramite la donazione di divise in stock. I capi in buono stato e privi di logo possono essere destinati alla commercializzazione. Hanno inoltre donato 15.000€ a sostegno di un progetto di istruzione in Mozambico.
Scopo del Denim PCR Program di Candiani, è dare ai jeans una seconda vita. I jeans donati dai cittadini, vengono da Humana raccolti e selezionati. Quelli non più riutilizzabili come abiti, vengono quindi preparati sempre da Humana (rimozione di cerniere/bottoni) per poi essere triturati e trasformati successivamente in nuovi filati e nuovo tessuto. Nuova vita ad un vecchio jeans
@humana_it | @humanavintageitalia @humanapeopletopeopleitalia @humanavintageitalia @humana-people-to-people-italia www.humanaitalia.org | www.humanavintage.it
Alfio Fontana CSR Manager & Corporate Partnership a.fontana@humanaitalia.org / tel. 335 74 83 705
Puoi anche leggere