Sismicità e faglie capaci in Lombardia - Università degli studi dell'Insubria Dipartimento di Scienza ed Alta Tecnologia - Provincia di Varese
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Università degli studi dell’Insubria Dipartimento di Scienza ed Alta Tecnologia Sismicità e faglie capaci in Lombardia Alessandro Maria Michetti 8 Novembre 2017 – Villa Recalcati,Varese
Indice Casamicciola 2017 Amatrice e Norcia 2016 Modena 2012 Brescia 1222 Como e Varese Un quadro di riferimento per i professionisti
«Per ridurre gli effetti del terremoto, l’azione dello Stato si è concentrata sulla classificazione del territorio, in base all’intensità e frequenza dei terremoti del passato, e sull’applicazione di speciali norme per le costruzioni nelle zone classificate sismiche»
«La legislazione antisismica italiana, allineata alle più moderne normative a livello internazionale prescrive norme tecniche in base alle quali un edificio debba sopportare senza gravi danni i terremoti meno forti e senza crollare i terremoti più forti, salvaguardando prima di tutto le vite umane»
«Zona 1 - E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti Zona 2 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti Zona 3 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari Zona 4 - E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari Di fatto, sparisce il territorio “non classificato”, e viene introdotta la zona 4, nella quale è facoltà delle Regioni prescrivere l’obbligo della progettazione antisismica. A ciascuna zona, inoltre, viene attribuito un valore dell’azione sismica utile per la progettazione, espresso in termini di accelerazione massima su roccia (zona 1=0.35 g, zona 2=0.25 g, zona 3=0.15 g, zona 4=0.05 g)»
10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 10
Iervolino et al., 2017 11
10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 12
Casamicciola, seconda categoria, dagli anni ‘30 del secolo scorso 28 luglio1883, I° XI, oltre 2000 vittime; Benedetto Croce perse i genitori nel sisma del 1883 Gli altri 5 comuni dell’isola entrano nella classificazione sismica dopo il terremoto dell’Irpinia, 23 novembre 1980; anch’essi in seconda categoria 10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 13
La sequenza sismica dell’Italia Centrale Effetti sull’ambiente 30 ottobre 2017
Definizione di faglia capace 21 luglio 2017
2016 Ultimo terremoto 1300-1500 anni fa Magnitudo attesa M 6.5
Il primo terremoto di Mw 6.5 senza vittime nella storia sismica italiana La ricostruzione antisismica di Norcia; ci vogliono 10 – 15 anni Dopo il 2009 ad Amatrice non si è fatto in tempo 8 anni sono troppo pochi
Paolo Galli Napoli SGI 2016
Comunicato Stampa 74/2012 Università dell’Insubria, 21 maggio 2012 “I dati di tettonica attiva ci mostrano che la Pianura Padana non è dissimile dalle altre aree sismiche del territorio nazionale. Pertanto con i dati oggi in nostro possesso possiamo escludere il verificarsi di terremoti di Magnitudo superiore a 7; ma nello stesso tempo non possiamo escludere nell’area epicentrale del terremoto di ieri notte scosse di Magnitudo intorno a 6.0-6.5 e quindi Intensità del IX grado MCS. ”
Ilcomunicato stampa e gli effetti ambientali della sequenza Storia di una ricerca Perché la Pianura Padana è vulnerabile dal punto di vista sismico Perché le stime di pericolosità sismica devono essere riconsiderate
Inquadramento geologico – strutturale Fronti strutturali sepolti (blind thrust) in contesto compressivo(fold & thrust belt) Archi appenninici Appennino ◦ Struttura di Ferrara S Pianura padana N ◦ Struttura di Mirandola 22
Velocità orizzontali – GPS Vettori delle velocità orizzontali (GPS) rispetto a settori indeformate della microplacca adriatica (stazioni di controllo NERE) (Michetti et al. 2012) 23
Database utilizzato Sismica a riflessione Stratigrafie di sondaggio e ricostruzione di superfici datate a sviluppo regionale Mappatura dei fronti strutturali sepolti 24
Inquadramento geologico – strutturale Ml = 5.9 20 maggio Ml = 5.8 29 maggio 10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 25
Sismicità storica e strumentale 10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 26
Sismicità storica e strumentale Fra il novembre 1570 e la fine del 1574 Ferrara si trovò nell’area epicentrale di una lunga e forte sequenza sismica (con oltre duemila scosse) concentrate soprattutto fra il 17 novembre 1570 e la fine del febbraio 1571. L’immagine di H. J. Helden, Ferrara distrutta dal terremoto del 1570. Nel 1571, dopo il terremoto, la popolazione si vide infatti costretta a cercare rifugio in ricoveri di fortuna, dove persone di ogni grado sociale si trovarono a coabitare fianco a fianco per mesi, in uno stato di promiscuità forzata che coinvolse persino i sovrani. Questa corte trasferita in tende di fortuna, e divenuta all’improvviso “cingana” (come si scrisse nelle corrispondenze diplomatiche), colpì profondamente l’immaginazione dei contemporanei 10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 27
La geomorfologia: paleoalvei ALVEI ABBANDONATI
ALVEO SOSPESO SABBIE SEQUENZA DI SABBIE, LIMI, ARGILLE
Trincea realizzata dal gruppo di Riccardo Caputo, Ferrara
Effetti attesi
LIQUEFAZIONI
L’AQUILA 2009
SALO’ 2004
Courtesy of ISPRA 20 Maggio 29 Maggio 20 Maggio: oltre 200 effetti, 165 siti 29 Maggio: oltre 100 effetti, 65 siti Carta geomorfologica con l’ubicazione degli effetti rilevati. Azzurro: evento del 20 maggio; rosso: evento del 29 maggio.
Cimitero di S. Agostino Area di S. Agostino e S. Carlo. Ubicazione degli effetti rilevati
Cimitero di S. Agostino. Liquefazione Cimitero di S. Agostino. Fratture nel muro perimetrale
F1 Sabbie F2 F3
Frazione San Carlo; fuoriuscita di acqua e sabbia dai pozzi
Sollevamento del fondo di un canale
S. Felice sul Panaro: liquefazioni nel campo sportivo; direzione N30°
Forna (Bondeno). Fratturazione del terreno associata a liquefazione.
Frattura tra S. Agostino e S. Carlo, direzione NE - SO
Frazione San Carlo; fenomeno di sprofondamento associato a fratturazione e liquefazione delle sabbie
Gravi fenomeni di liquefazione e deformazione del terreno, crescita di anticlinali in superficie Frazione San Carlo fratturazione del terreno
Deformazione del terreno (DInSAR) Deformazione superficiale indotta dal movimento di faglie sepolte-cieche Blande anticlinali Sollevamento massimo ca. 10 cm. (gradiente medio 10-4) 100 m Due strutture adiacenti ed in parziale sovrapposizione (Struttura di Ferrara e struttura di Mirandola) 10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 53
Un effetto geologico rilevante causato dai sismi piu’ forti del 20 e 29 maggio è stato un sollevamento di 10-15 cm nell’area epicentrale (sovrastante alle culminazioni delle Pieghe Ferraresi) rilevata da satelliti radar cosmo Sky – Med
Lo studio dell’evoluzione paleoidrografica centropadana mostra uno spostamento del Po verso Nord e deviazioni dei fiumi Figure da Ravazzi et al. 2013 appenninici con tendenza a sfuggire la zona delle Pieghe Ferraresi
A Con il sollevamento delle Pieghe Ferraresi e l’abbassamento delle aree contigue era stata spiegata la migrazione verso Nord del F. Po e le deviazioni dei fiumi appenninici (Figura A da Panizza & Castaldini 1987). Il sollevamento di 10-15 cm determinato dai sismi del 20 e 29 Maggio 2012 suggerisce che simili sollevamenti cosismici del passato potrebbero essere la causa di tali Burrato et al. 2012 variazioni idrografiche.
La sequenza sismica del 2012 ha raggiunto Mw mai registrate prima in epoca strumentale Questo evento non rappresenta il massimo terremoto credibile Lo sappiamo dalla storia sismica e dalla Geologia della Lombardia Paleosismologia e Faglie Capaci
Sismicità moderata? From CSI_Castello et al., 2006 From CPTI_Rovida et al., 2011 modified
1980-1990: prima definizione quantitativa del potenziale sismico in Pianura Padana DESIGN EARTHQUAKE FOR THE VIADANA NPP SITE (MANTOVA, PO PLAIN): Macroseismic and Neotectonic approach Serva, 1990
Magri and Molin, 1986, dati macrosismici dei terremoti del 3 Gennaio 1117 (Io = IX- X MCS) 25 Dicembre 1222 (Io = IX-X MCS), i terremoti più forti della storia sismica Padana
Effetti cosismici ambientali, la lezione di Salimbene de Adam
Il resto della Pianura padana ha solo evidenze di ‘piccoli’ terremoti, tipo Salò 2004 Due grandi terremoti medievali nel Gardesano: eventi random o terremoto caratteristico? Per definire la pericolosità, in assenza di dati strumentali e/o storici, si usano gli effetti ambientali (SCALA ESI)
LA SCALA ESI2007 ( Environmental Seismic Intensity Scale) La Scala ESI è basata esclusivamente sugli effetti ambientali
Study area “GARDA” Study area “MONFERRATO”
Dati di sottosuolo dell’ENI (18000 Km di linee sismiche su un’area di 7000 Km2, calibrate con di sondaggi stratigrafici profondi). Nuovi rilevamenti sul terreno, analisi geomorfologiche, trincee esplorative, ed analisi paleosismiche.
Il terremoto di riferimento: Monte Netto, area epicentrale terremoto Natale 1222
Fault propagation folds - costant thickness Livio et al, 2009 model (e.g., Suppe & Medwedeff ,1990)
Late Glacial alluvial surface ca. 18 kyr B.P. Livio et al, 2009, Tectonophysics
March 12, 2008
Secondary surface faulting and paleoliquefaction
Campionamento per datazioni OSL
Trenching and dating A B+C D
A soil B soil C soil OSL dating and soil analyses D soil allows comparison between loess- paleosols sequence and 18O/16O derived - Stratigraphic Log (originally mapped at 1:20 MISscale) stages Fluvioglacial -Dating on the faulted loess sequence (A to D Units): deposit - n. 3 OSL datings - n. 4 C14 AMS datings - extensive pedostratigraphic analyses
Capriano del Colle Backthrust (CCB) 1.60 Uplift Rates 1.40 1.35 1.38 0.2 Myr - present 1.20 1.00 0.80 0.60 0.16 0.40 0.20 0,22* 0.00 0.02 Pliocene - 1.6 Myr 1.6 Myr - 1.2 Myr 1.2 Myr - 0.89 Myr 0.89 Myr - present Time
M 6.5 Il Paesaggio Sismico della Lombardia
Quali sono gli indicatori che le stime di hazard sismico in Italia vadano (o meno) cambiate? - In Pianura Padana, gli archi appenninici e il Sudalpino includono strutture tettoniche compressive quaternarie che con i dati a disposizione possiamo definire capaci - Gli effetti ambientali osservati nella sequenza sismica del Maggio-Giugno 2012 pongono dei vincoli per caratterizzare la magnitudo del terremoto di riferimento per l’Avanfossa Padana
Faglie capaci in Lombardia Bresciani & Perotti Desio Evidenze di fagliazione superficiale cosismica
Il Paesaggio Sismico dell’Avanfossa Padana Desio, 1965 – rilievi isolati e suoli “ferrettizzati”
Pieri & Groppi, 1981
Classificazione Sismica 2006
85
10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 86
Stucchi et al., 2013 10 Luglio 2012 - Sant'Abbondio - Como 87
- Effetti sulle opere antropiche, fabbricati di civile abitazione, costruzioni storico-monumentali, capannoni industriali, strade e condutture - Effetti sull’ambiente, quali sollevamenti e deformazioni del suolo, fenomeni di liquefazione, fessurazioni, rigonfiamenti del fondale e franamenti di sponda di canali
Leonello Serva Parole e scelte che bisogna imparare L’Astrolabio, 19 giugno 2012 “Per quanto razionale possa apparire, l’approccio sin qui delineato presenta un elemento di notevole criticità, riflesso del punto critico intrinseco al concetto di pericolosità sismica su cui l’approccio stesso si basa. Infatti, mentre la scienza può indicare con precisione accettabile il massimo dei terremoti che può generarsi in una determinata area o che può essere risentito in essa per effetto di quelli possibili in aree circostanti, le valutazioni di probabilità hanno un’affidabilità di gran lunga inferiore.”
Why probabilistic SHA does not work? Uncomplete catalogue Clustering ANCIENT LANDS! Use seismic landscape for scenario earthquakes CULTURA DELLA PREVENZIONE SISMICA
GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!!
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