Hansa Heavy Lift verso il fallimento - Messaggero Marittimo
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2 Maggio 2022 - Hansa Heavy Lift verso il fallimento LIVORNO – Per un’altra compagnia di navigazione, il fallimento sembra ormai all’orizzonte. Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa tedesca, la Hansa Heavy Lift Gmbh, controllata dalla finanziaria americana Oaktree Capital, sembra proprio essere giunta al capolinea. Lo scorso giovedì, secondo gli addetti ai lavori, tutti i pagamenti dalla compagnia di navigazione a fornitori, agenti e partner sono stati interrotti. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/hansa-heavy-lift/ | 2 Maggio 2022 -
2 Maggio 2022 - La nave ”HHL Elbe”, unità multi purpose heavy lift da 9.627 tonnellate di stazza lorda, è al momento sequestrata a Rouen, su richiesta di un fornitore di bunker in attesa del pagamento del suo conto. Hansa Heavy Lift è stata fondata nel 2011 dopo lo storico fallimento della Beluga Shipping, quest’ultima rilevata propria da Oaktree Capital che aveva anche fatto causa al fondatore di Beluga, Niels Stolberg. Stolberg è poi stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per frode contabile, ma al momento è in atto il processo di appello. La crisi marittima mondiale ha portato a problemi sempre più grandi. Di recente, altre tre navi sono state ritirate su sollecitazione delle banche finanziatrici, mentre undici erano ancora impiegate nella flotta. Nei prossimi giorni contiamo di conoscere li aggiornamenti e non mancheremo di tenere informati i nostri lettori. Trasporto eccezionale da Cina ad Australia AMBURGO – Hansa Heavy Lift, armamento leader internazionale nel trasporto marittimo di pezzi di grandi dimensioni, ha trasportato dalla Cina all’ Australia 13 moduli di oltre 147 metri cubi, atti alla ristrutturazione dell’impianto siderurgico “Nyrstar Smelter” di Port Pirie. La spedizione, iniziata alcuni mesi fa, è stata effettuata in quattro diverse fasi con partenza dal cantiere di costruzione “Yanda Module Yard” di Jiangsu. Il più grande dei pezzi trasportati aveva un peso di 690 tonnellate, 28 metri di lunghezza, 17 metri di larghezza e 26,7 metri di altezza. «Si è trattato di un trasporto molto impegnativo che ha richiesto l’utilizzo di tre unità della nostra flotta, la “HHL New York”, la “HHL Lagos” e la “HHL Valparaiso”, che hanno operato al limite della loro capacità» ha spiegato il responsabile della sezione “Asia – Pacifico” di Hansa Heavy Lift, Henry Woo. Particolarmente delicate le fasi di carico e di posizionamento del carico, https://www.messaggeromarittimo.it/tag/hansa-heavy-lift/ | 2 Maggio 2022 -
2 Maggio 2022 -
tenendo conto del centro di gravità delle navi, che ha richiesto l’utilizzo
di cinque gru per ogni singola operazione.
Il ponte di ogni nave è stato esteso in alcuni casi anche oltre il bordo
proprio per sistemare fino a cinque moduli per viaggio. Oltre a questi
accorgimenti è stato appositamente aumentato il numero dei membri degli
equipaggi per poter rafforzare i turni di sorveglianza del carico. Un altro
ostacolo che è stato superato è stato quello delle condizioni climatiche con
neve, pioggia, temperature al di sotto dello zero in Cina e poi con
termometro che ha raggiunto anche 45 gradi in Australia.
Hansa Heavy Lift sulla rotta artica
Hansa Heavy Lift sulla rotta artica
AMBURGO – Hansa Heavy Lift compagnia specializzata nel trasporto
internazionale di carichi pesanti, fuori sagoma e project cargo ha completato
con successo due spedizioni navigando nella parte più occidentale del
“Passaggio a Nord”, della rotta artica. La prima ha riguardato uno
scambiatore di calore del peso di circa 365 tonnellate proveniente da
Fairless Hills e la seconda un generatore di energia costruito in Italia ed
entrambe destinate alla realizzazione di un impianto “Gnl” a Sabetta, in
Russia.
I due trasporti erano il decimo e l’undicesimo effettuati da Hansa Heavy Lift
seguendo quella rotta. In particolare, nel 2015, sono stati cinque i viaggi
compiuti attraverso il Passaggio a Nord Ovest. Come noto si tratta di una
rotta che le compagnie stanno sempre più utilizzando. La finestra stagionale
per l’attraversamento è lunga circa quattro mesi prima che il ghiaccio la
renda particolarmente difficile da seguire. Nello scorso mese di Ottobre la
“HHL Valparaiso” l’ ha completamente percorsa trasportando attrezzature
destinate ad un mulino dalla Cina fino alla Polonia. Le navi che hanno
trasportatore lo scambiatore e il generatore, rispettivamente la “HHL New
York” e la “HHL Amazon”, sono entrambe classificate come “Ice Class E3” l’
equivalente della “Russian Arc. 4” e della finlandese / svedese “Ice Class
https://www.messaggeromarittimo.it/tag/hansa-heavy-lift/ | 2 Maggio 2022 -2 Maggio 2022 - 1A”. Le due unità hanno navigato, a fine Dicembre, attraverso 70 cm di ghiaccio con temperature basse fino a -19°. Tutte le navi della flotta “Hansa Heavy Lift” sono in grado di percorrere rotte marittime con ghiacci di spessore fino ad 80 cm e sono provviste di uno speciale filtro che ostacola il congelamento delle acque di zavorra. «Quando si naviga nella regione artica si trovano ovviamente condizioni climatiche estreme. E’ quindi della massima importanza avere adeguati permessi e servirsi di partner affidabili con cui lavorare» ha precisato Joerg Roehl, amministratore delegato di Hansa Heavy Lift. «Il “Passaggio a Nord” un percorso sempre più importante. Nell’ ultimo anno le sue percorrenze sono quasi raddoppiate; tuttavia richiede un’accurata preparazione, adeguata esperienza così come unità navali ed impiantistica specializzata» ha concluso Roehl. La flotta Hansa Heavy Lift è composta da 19 moderne unità con una età media di 5 anni. La compagnia è totalmente detenuta dalla società di investimenti internazionale Oaktree che gestisce attività e strutture per più di 80 miliardi dollari. Prosegue espansione Hansa Heavy Lift AMBURGO – Hansa Heavy Lift, compagnia specializzata nel trasporto di project cargo e carichi pesanti, proseguendo il suo programma di espansione a livello globale ha aperto nuovi uffici di rappresentanza in Brasile e negli Emirati Arabi Uniti (Uae). Contemporaneamente ha nominato un nuovo agente commerciale in Colombia. Il nuovo ufficio di Rio de Janeiro, in Brasile, sarà diretto da Marcello Marano (nella foto), che avrà la carica di “business development manager”, mentre l’ufficio di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, sarà guidato da Torben Ottermann. La società “3 Ocean” sarà invece il suo nuovo agente commerciale in Colombia. La sede di Cartagena è diretta dal general manager Luis E. Cavelier. «L’America Latina e il Medio Oriente rappresentano entrambi mercati importanti per Hansa Heavy Lift. Il nostro obiettivo in ogni parte del mondo – ha spiegato il responsabile commerciale di Hansa Heavy Lift, Joerg Roehl – https://www.messaggeromarittimo.it/tag/hansa-heavy-lift/ | 2 Maggio 2022 -
2 Maggio 2022 - è quello di mettere a disposizione dei nostri clienti un team di professionisti che abbiano una approfondita conoscenza del loro mercato locale». «La nostra espansione in queste aree va a completare la già esistente struttura regionale e permette di concentrarci sulle opportunità di business a livello locale. E’ una presenza che garantisce ai clienti una consegna sicura e puntuale del carico». Hansa Heavy Lift, sta prestando una crescente attenzione verso il trasporto di strutture off-shore compresi servizi “T&I” che ne prevedono il trasporto e l’installazione. Il nuovo ufficio di Rio de Janeiro andrà ad affiancare quello già esistente a San Paolo. In particolare questa nuova struttura si concentrerà sulle opportunità di business offerte dal mercato latino americano nel settore petrolio, gas ed energia più in generale. Con l’ apertura della sede di Dubai, la compagnia va a focalizzare le sue attenzioni, anche in questo mercato, sulle infrastrutture dedicate all’ off-shore, al petrolio, al gas. Oltre che a Rio de Janeiro e Dubai, Hansa Heavy Lift, che ha sede ad Amburgo, ha propri uffici anche a Monaco, Singapore, Perth (Australia), Shanghai, San Paolo e Houston. Inoltre conta su agenti esclusivi in Colombia, Danimarca, Regno Unito, Argentina, Canada e Corea del Sud. Spedizione Hansa Heavy Lift in Malesia AMBURGO – Saranno consegnati alla società internazionale di rimorchio olandese “Kotug”, che ha recentemente iniziato ad operare anche in Malesia, i tre rimorchiatori imbarcati a Rotterdam che hanno raggiunto nei giorni scorsi Johor Baru, porto malese al confine con la città stato di Singapore. L’intero trasporto via mare è stato curato da Hansa Heavy Lift, società detenuta dal gruppo di investimento internazionale “Oaktree”, specializzata nella spedizione di carichi “fuori sagoma”, super heavy lift, heavy lift e project cargo, che opera una moderna flotta di ben 19 unità con età media di cinque anni. Le tre imbarcazioni, ciascuna del peso di 507 tonnellate, sono state sistemate sul ponte della “HHL Fremantle” unità provvista di due gru che in https://www.messaggeromarittimo.it/tag/hansa-heavy-lift/ | 2 Maggio 2022 -
2 Maggio 2022 - abbinata hanno una capacità di sollevamento totale di 1.400 tonnellate. Nel commentare il lungo viaggio attraverso il Mediterraneo, Suez e Oceano Indiano che si è concluso con successo pochi giorni fa, il direttore “Cargo Management” di Hansa Heavy Lift, Ian Broad, ha detto che «il nostro team di ingegneri e i responsabili dell’ imbarco lavorando a stretto contatto con il personale di bordo sono riusciti a caricare e consegnare tutti e tre i rimorchiatori all’interno dei tempi programmati». «I mezzi della nostra flotta “heavy lift” sono in grado di gestire carichi anche più impegnativi» ha affermato Joerg Roehl, responsabile dell’ ufficio commerciale di Hansa Heavy Lift. «Le nostre strutture regionali – ha concluso Roehl – allocate nelle varie aree del mondo e il team di ingegneri che lavorano nella nostra sede olandese garantiscono flessibilità e la giusta autonomia necessarie per gestire al meglio, in tempo reale, questo tipo di operazioni». https://www.messaggeromarittimo.it/tag/hansa-heavy-lift/ | 2 Maggio 2022 -
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