Sicuro Volontariato - Centro territoriale volontariato Vercelli
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2 Volontariato SicuroSICUREZZA DEI VOLONTARI CHE OPERANO SULLA STRADA
SICUREZZA DEI
VOLONTARI
CHE OPERANO
SULLA STRADA
Nello svolgimento delle proprie attivi- competenze di chi è chiamato a valu-
tà i volontari sono coinvolti spesso in tare le proposte (Prefetture).
operazioni su strada, non solo in oc-
casione di manifestazioni ed eventi in Successivamente, nel mese di luglio
cui sono chiamati a presidiare varchi del 2018, il Capo di Gabinetto ha
o luoghi transennati, o in altri tipi di emanato una Direttiva del Ministero
assistenza alla popolazione, ma anche dell’Interno, che modifica la Circolare
in situazioni in cui si trovano a dover Gabrielli e gli altri provvedimenti in
intervenire in attività di soccorso su questo ambito, al fine di semplificare
strade a scorrimento veloce. le procedure autorizzative e fornire le
linee di riferimento per l’adozione di
Per la prima tipologia di attività sap- modelli organizzativi per garantire alti
piamo che, a causa dei tragici eventi livelli di sicurezza in occasione di ma-
del 2017 avvenuti a Torino in piazza nifestazioni pubbliche.
S. Carlo, il Capo della Polizia Fran-
co Gabrielli emanò una circolare nel Senza entrare nello specifico dei cam-
mese di giugno con l’intento di nor- biamenti che tale quadro normativo
mare gli aspetti connessi all’incolumi- ha introdotto nella modalità di gestio-
tà delle persone, l’ordine e la sicurez- ne degli eventi, ci limiteremo a segna-
za pubblica nelle manifestazioni ed lare che le associazioni di volontariato
eventi con affollamento svolti in luo- sono chiamate ad affiancare gli ope-
ghi pubblici. ratori della sicurezza nelle attività di
protezione civile e, laddove abbiano
Ciò ha comportato un notevole cam- attentamente formato i propri volon-
biamento nell’iniziativa e capacità pro- tari, nelle attività di assistenza all’eso-
gettuale di coloro che sono coinvolti do e di instradamento e monitoraggio
nella ideazione e nella gestione degli dell’evento. La formazione degli ad-
eventi (Organizzatori, Enti locali, Pro detti a tali attività si rende necessa-
Loco, Associazioni di Categoria, Pro- ria per consentire loro l’acquisizione
fessionisti della Security, Istituti di di conoscenze in materia di gestione
Vigilanza e operatori della sicurezza e dell’emergenza ma anche delle tecni-
del primo Volontariato
soccorso), ma Sicuro
anche nelle che di comunicazione con il pubblico
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4 Volontariato Sicuroche, dato il clima di spensieratezza, portate a conoscenza di tutti i sog-
può trovarsi in uno stato di “alterazio- getti coinvolti, compreso il pubblico
ne” che non sempre consente l’indivi- presente che dovrà essere informato
duazione di eventuali pericoli e delle attraverso apposta segnaletica e attra-
opportune modalità per fronteggiarle. verso informative sonore diffuse du-
rante l’evento.
Nelle attività di presidio di zone chiu-
se al traffico o nelle altre attività di as- Esistono linee guida emanate da pre-
sistenza alla popolazione in occasione fetture e da altri Enti che suggerisco-
di eventi, pertanto, la difficoltà mag- no, quando soggetti “non collabo-
giore per i volontari può essere rap- ranti” possono costituire un pericolo
presentata proprio dal rapporto col per sé e per gli altri, la necessità di
pubblico in quanto il servizio in que- collaborare con le forze di polizia pre-
sti casi consiste principalmente nell’a- senti sul luogo o di richiedere il loro
iutare la popolazione ad attenersi alle intervento direttamente o attraverso
regole previste dalle organizzazioni la centrale operativa.
proprio alla luce della normativa pre-
cedentemente citata. In occasione di eventi gli indumenti
ad alta visibilità, di cui tratteremo in
E’ fondamentale che alla base di ogni seguito, possono assumere il ruolo di
evento ci sia sempre un’attenta pro- divisa e permettere il riconoscimento
gettazione delle attività di sicurezza degli Sicuro
addetti nella
Volontariato folla, in particolare
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Volontariato Sicurodi coloro che svolgono l’attività di pri- da eventuali pericoli, il cui principale,
mo soccorso che sono quasi sempre per chi opera in strada, risulta essere il
posizionati in postazioni fisse oppure traffico veicolare.
monitorano in continuazione il luogo
dell’evento spostandosi lungo di esso. Su strade a scorrimento veloce, pur
restando invariato il tempo di rea-
Un’altra attività che, invece, può pro- zione agli eventuali pericoli (circa 1
babilmente risultare più pericolosa secondo), cambia lo spazio di percor-
per i volontari è quella di soccorso renza coperto dai veicoli poiché esso
lungo strade a scorrimento veloce. aumenta a causa della maggiore velo-
cità alla quale sono spinti: accade così
che ad esempio, chi viaggia a 50 Km/h
percorrerà circa 15 metri prima di re-
agire, mentre chi viaggia a 100 Km/h
ne percorrerà circa 300.
In questo scenario, dove non sempre
è possibile rendere del tutto sicura la
scena e ci si trova “costretti” ad effet-
tuare pratiche mediche salvavita in
assenza di forze di polizia, la prima
prioritaria forma di prevenzione di-
viene rendersi visibili ai conducenti
attraverso mezzi segnaletici specifici,
si pensi ai lampeggianti o alle divise
ad alta visibilità, dando modo ai con-
ducenti di reagire in tempo.
Ciò che ogni soccorritore impara a A questo scopo il lavoro di squadra
fare fin dai primi momenti della sua consente ad ognuno di operare per
attività, ed ancor prima durante i corsi il raggiungimento dell’obiettivo co-
a cui prende parte, è osservare attenta- mune mediante
mente la scena dell’intervento poiché il proprio contri-
essa può dare preziose informazioni buto: pertanto,
che aiutano a capire cosa sia successo se possibile, uno
e, di conseguenza, individuare i possi- dei componenti
bili rischi ancora presenti ed indiriz- del team dovrà
zare nelle azioni da intraprendere. assumere l’inca-
rico di segnalare
E’ necessario pertanto, prima di ini- tempestivamente
ziare qualunque altra operazione, il pericolo agli autisti che transitano
mettere in sicurezza la scena dell’inci- sulla strada. Solitamente tale compi-
dente allontanando o allontanandosi to è affidato all’autista dell’ambulan-
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6 Volontariato Sicuroza che non viene coinvolto la Strada, l’art. 162 afferma che
nelle attività mediche. Per chiunque si trovi fuori da un
effettuare la segnalazio- veicolo in strade extra urba-
ne è possibile ricorrere ne deve indossare un giub-
a diversi mezzi: dalle botto o bretelle retrori-
torce elettriche o di se- flettenti per segnalare
gnalazione, ai cartelli la propria presenza e,
luminosi, ai materiali inoltre, per avvertire
catarifrangenti, alle del veicolo fermo bisognerà utilizzare
bandiere. il segnale mobile di pericolo in dota-
zione agli automezzi, ponendolo alla
Tra le modalità operative dirette alla distanza di 50 metri dal veicolo e co-
prevenzione sono da preferire quelle munque in posizione facilmente visi-
che non prevedono la presenza diretta bile.
di un addetto sulla scena del perico-
lo poiché ciò che deve essere valutato Il D.lgs. 81/08, similmente, preve-
per la sicurezza di ogni operatore è de sia per gli operatori dipendenti
che i conducenti dei mezzi che viag- o equiparati (ex art. 2) e sia per
giano sulla strada possano avere un li- i volontari (ex art. 3 c. 12 bis
vello di attenzione attenuato da com- e art. 21) l’impiego di Di-
portamenti che, se pur sanzionabili, spositivi di Protezione In-
sono spesso causa di quegli stessi in- dividuali (DPI) confor-
cidenti che coinvolgono gli operatori mi alle norme: si tratta
del soccorso (tassi alcolemici elevati, di DPI ad alta visibilità
stanchezza, uso di smartphone, e così che devono possedere
via). E’ perciò opportuno lasciare la requisiti previsti dalla
segnalazione visiva del pericolo a stru- norma tecnica EN ISO
menti che non richiedano la presenza 20471. La conformità a
di un operatore. tale norma viene garan-
tita da un organismo di
In materia di protezione dai perico- controllo autorizzato al
li dell’intervento in quale il produttore deve
strada, preziosi indi- presentare un certificato di
cazioni sono fornite conformità, ovvero un dossier tecnico
dai riferimenti nor- dove vengono indicate le caratteristi-
mativi contenuti nel che del prodotto. Se il prodotto verrà
Codice della Strada approvato dall’organismo di controllo
e nel testo unico sarà infine apposto il marchio CE.
per la sicurezza sui
luoghi di lavoro, il E’ importante quindi che le associa-
D. lgs. 81/08. zioni prestino particolare attenzione
all’acquisto dei DPI, verificando la
Per quanto riguarda il Codice del- presenza Sicurodei capi dei
sulle etichette
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Volontariato Sicuroriferimenti normativi. dato che garantiscono, invece, prote-
zione da rischi che non comportano
Il D. Lgs 81/08 classifica gli indumenti danni permanenti o la morte del lavo-
ad alta visibilità nella seconda catego- ratore.
ria di DPI, poiché essi non rientrano
né nella prima né nella terza categoria,
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