Servizio Igiene Pubblica Consuntivo di attività anno 2018 e obiettivi di programmazione anno 2019
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Pag. 1 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Servizio Igiene Pubblica Consuntivo di attività anno 2018 e obiettivi di programmazione anno 2019
Pag. 2 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 INDICE MODIFICHE ...........................................................................................................................................................................3 ATTIVITÀ AREA DISCIPLINARE PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE ..................................................................4 CONTROLLO E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE ..................................................................................................4 Le segnalazioni e le indagini epidemiologiche in provincia di Modena ...............................................................4 Controllo della tubercolosi ........................................................................................................................................ 11 Sorveglianza dei contatti di soggetti HBsAg positivi ............................................................................................ 11 Prevenzione della Legionellosi ................................................................................................................................ 11 Prevenzione delle malattie trasmesse da vettori .................................................................................................. 11 Attività integrata con il Servizi Dipartimentali ........................................................................................................ 13 Attività integrata con i Servizi Aziendali e Interaziendali ..................................................................................... 13 Gestione profughi ...................................................................................................................................................... 13 Attività di vigilanza e profilassi su Casa Circondariale di Modena e Casa di Reclusione di Castelfranco ... 14 Gruppo di lavoro interaziendale” Protocollo vaccinale per soggetti con patologie croniche” ......................... 15 Collaborazione con il Servizio di Sorveglianza Aziendale ................................................................................... 15 L’ATTIVITÀ VACCINALE ..................................................................................................................................................... 15 L'offerta vaccinale alle categorie a rischio di malattie invasive batteriche (MIB) ............................................. 16 Azioni legate al Piano Nazionale per l'Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita 2010-2015 (PNEMoRc) ................................................................................................................................................................ 17 Campagna stagionale di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019 ..................................................................... 18 Offerta attiva alla vaccinazione contro pneumococco per i sessantacinquenni ............................................... 19 Offerta attiva alla vaccinazione contro herpes zoster per i sessantacinquenni ............................................... 19 Attività rivolta a viaggiatori che si recano all'estero .............................................................................................. 20 ATTIVITÀ AREA DISCIPLINARE IGIENE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE COSTRUITO ..................... 21 VERIFICA DELLA COMPATIBILITÀ SANITARIA DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ........................................................ 21 VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FATTORI DI NOCIVITÀ DERIVANTI DAGLI INQUINANTI AMBIENTALI ............................... 21 VIGILANZA E CONTROLLO NEGLI AMBIENTI DI VITA .......................................................................................................... 23 Impianti natatori ......................................................................................................................................................... 23 Attività di estetica, acconciatori, barbieri, tatuatori e affini................................................................................... 24 Strutture ricettive........................................................................................................................................................ 25 Strutture scolastiche .................................................................................................................................................. 25 Strutture sanitarie ...................................................................................................................................................... 25 Strutture socio assistenziali ..................................................................................................................................... 25 Inconvenienti igienici ................................................................................................................................................. 25 ALTRE ATTIVITÀ ................................................................................................................................................................ 26 Piano Regionale della Prevenzione: incidenti domestici ..................................................................................... 27 Monitoraggio dell’inceneritore .................................................................................................................................. 28 ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE .......................................................................................................................... 35 RAPPORTI CON I MEDIA E ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE ALLA CITTADINANZA ... 36 PROGETTI DI MIGLIORAMENTO .................................................................................................................................. 37 OBIETTIVI DI PROGRAMMAZIONE PER L’ANNO 2019 ........................................................................................... 38 PROGETTI DI MIGLIORAMENTO .......................................................................................................................................... 38 ADEGUAMENTO DEI SISTEMI INFORMATICI E DEI FLUSSI INFORMATIVI .............................................................................. 38 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI AREA DISCIPLINARE PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE .................................................. 38 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI AREA DISCIPLINARE IGIENE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE COSTRUITO............................. 39 Verifica Approvazione Emissione Referente Direttore f.f. Direttore f.f. Accreditamento e Servizio Igiene Pubblica Servizio Igiene Pubblica Qualità Data di Dr. Giovanni Casaletti Dr. Giovanni Casaletti Servizio Igiene Pubblica emissione Dr. Christian Cintori 29/03/2019
Pag. 3 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Gruppo di redazione Dr.ssa Laura Gardenghi, Referente A.D. Profilassi Malattie Infettive Dr. Claudio Vaccari, Referente A.D. Igiene del Territorio e dell’Ambiente Costruito Dr. Christian Cintori, Referente Accreditamento e Qualità MODIFICHE Approvazione Pagine Rev. Tipo - natura della modifica Data Visto Modificate 0 08/03/2017 √ -- Prima emissione - rif. Anno 2016 Intero Attività anno 2017 e obiettivi di programmazione per 1 03/04/2018 √ documento l’anno 2018 2 11/04/2018 √ 11 Correzione % di aumento somministrazioni vaccini 20,21 Integrazione dati di vigilanza integrata 3 31/03/2019 √ Intero Attività anno 2018 e obiettivi di programmazione per documento l’anno 2019
Pag. 4 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 ATTIVITÀ AREA DISCIPLINARE PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE Controllo e prevenzione delle malattie infettive Le segnalazioni e le indagini epidemiologiche in provincia di Modena Nell’ambito della conoscenza e controllo delle malattie infettive, la segnalazione tempestiva dei casi rappresenta un punto chiave per la Sanità Pubblica in quanto permette di tracciare il profilo epidemiologico di tali malattie a livello locale, regionale, europeo ed inoltre permette l'avvio dell'indagine epidemiologica e la conseguente messa in atto di misure preventive. Le indagini sviluppate dal servizio riguardano tutte le patologie infettive-diffusive che si presentano sotto forma di focolai, oltre a quelle che pur presentandosi singolarmente, sono caratterizzate da rilevante diffusività o pericolosità. L’indagine epidemiologica ha lo scopo di: individuare la fonte, quando possibile approfondire la conoscenza sulle modalità di diffusione di quello specifico caso individuare eventuali persone a rischio (contatti), alle quali proporre le misure preventive specifiche I dati indicati si riferiscono alle segnalazioni del 2018 e sono ancora in fase di consolidamento comunque si può affermare che: - il SIP nell’arco dell’intero anno 2018 ha gestito 1.446 indagini epidemiologiche e ha eseguito 4.806 interviste (tabella 1); - le segnalazioni pervenute sono state 2.651 (tabella 2); di queste 204 hanno interessato persone non domiciliate o residenti in provincia di Modena; - i casi di malattie infettive confermati per soggetti residenti/domiciliati in provincia di Modena sono 2.505 (tabella 3) tra le segnalazioni più numerose, in persone residenti/domiciliate in provincia di Modena, si osservano varicella, infezioni intestinali da microorganismi, scarlattina, acariasi e salmonellosi; - continuano le sorveglianze speciali verso alcune malattie infettive; per le leishmaniosi, la malattia di Lyme, chikungunia/dengue/WND/encefalite da toscana virus si rimanda agli appositi paragrafi mentre per le altre malattie si indicano le segnalazioni dei casi in soggetti domiciliati/residenti suddivise per distretto (tabella 4), per mese di segnalazione (tabella 5), e per sesso ed età (tabella 6). Anche nel 2018 è continuata la sorveglianza attiva, attuata in collaborazione con il laboratorio BLU dell’Azienda USL di Modena, relativa alla positività di campioni biologici, anche di cittadini non residenti in provincia di Modena, per diversi enteropatogeni. Indagini epidemiologiche: n° di indagini e n° di persone intervistate, periodo 2014-2018° 2014 2015 2016 2017(°) 2018(°) N° N° N° N° N° N° N° N° N° casi N° casi indagini indagini indagini interviste indagini interviste indagini interviste TOTALE 1.046 1.475 1.441 1.478 1.478 4.837 1.478 4.393 1.446 4.806 Tabella 1 (°) I dati del 2017 e 2018 sono in fase di consolidamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Pag. 5 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Malattie infettive segnalate al SIP relative ai soli residenti anno 2018° Distribuzione per distretto di residenza ANNO 2018 OE N /F OLA TOTALE CASI O C EN A OLA RAN UO L LE PI RELATIVI A PERSONE RESIDENTI ULLO AN D A CA R M OD V IGN TO T TE LF SASS SUDDIVISE PER DISTRETTO M IR PA V CA S MALATTIE 003(ALTRE INFEZIONI DA SALMONELLA (SALMONELLOSI)) 14 27 26 14 5 16 8 110 004(SHIGELLOSI) 1 1 005(ALTRE INTOSSICAZIONI ALIMENTARI (BATTERICHE)) 1 1 1 3 006(AMEBIASI) 1 1 2 007(ALTRE MALATTIE INTESTINALI DA PROTOZOI) 1 2 3 6 008(INFEZIONI INTESTINALI DA ALTRI ORGANISMI) 41 38 82 70 42 46 35 354 009(INFEZIONI INTESTINALI MAL DEFINITE) 1 1 023(BRUCELLOSI) 1 1 2 027(ALTRE MALATTIE BATTERICHE TRASMESSE DA ANIMALI) 1 4 1 6 031(MALATTIE DA ALTRI MICOBATTERI) 1 1 2 1 5 033(PERTOSSE) 6 14 31 11 2 8 8 80 034(ANGINA STREPTOCOCCICA E SCARLATTINA) 52 41 40 64 17 8 31 253 036(INFEZIONE MENINGOCOCCICA) 1 1 038(SEPSI) 6 3 2 14 2 3 30 046(INFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE DA VIRUS LENTI) 1 2 3 047(MENINGITE DA ENTEROVIRUS) 1 1 1 3 048(ALTRE MALATTIE DA ENTEROVIRUS DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE) 2 2 052(VARICELLA) 47 169 147 160 177 34 104 838 053(HERPES ZOSTER) 4 1 1 1 1 8 054(HERPES SIMPLEX) 1 1 055(MORBILLO) 4 4 057(ALTRI ESANTEMI VIRALI) 2 1 3 061(DENGUE) 2 1 3 062(ENCEFALITE VIRALE DA ZANZARE) 064(ENCEFALITE VIRALE TRASMESSA DA ALTRI E NON SPECIFICATI ARTROPODI (323.3*)) 1 4 1 6 066(ALTRE MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI) 16 29 10 3 3 6 67 070(EPATITE VIRALE) 8 6 2 16 072(PAROTITE EPIDEMICA) 3 2 5 6 2 2 20 074(MALATTIE SPECIFICHE DA VIRUS COXSACKIE) 1 1 15 3 2 22 075(MONONUCLEOSI INFETTIVA) 4 9 2 5 1 1 2 24 078(ALTRE MALATTIE DA VIRUS E DA CHLAMYDIAE) 1 1 079(INFEZIONI DA VIRUS E CHLAMYDIAE IN CONDIZIONI MORBOSE 1 1 1 3 083(ALTRE RICKETTSIOSI) 084(MALARIA) 1 1 8 2 8 1 21 085(LEISHMANIOSI) 1 3 6 1 8 1 20 088(ALTRE MALATTIE DA ARTROPODI) 2 1 5 6 11 1 2 28 091(SIFILIDE RECENTE CON SINTOMI) 1 1 2 092(SIFILIDE RECENTE, LATENTE) 098(INFEZIONE GONOCOCCICA (BLENORRAGIA) (GONORREA)) 1 1 2 110(DERMATOFITOSI (TIGNA)) 1 3 4 111(ALTRE E NON SPECIFICATE DERMATOMICOSI) 1 1 117(ALTRE MICOSI) 1 1 2 126(ANCHILOSTOMIASI E NECATORIASI) 127(ALTRE ELMINTIASI INTESTINALI) 1 3 2 6 129(PARASSITISMO INTESTINALE, NON SPECIFICATO) 1 1 130(TOXOPLASMOSI) 1 1 132(PEDICULOSI E FTIRIASI) 8 14 6 5 4 2 39 133(ACARIASI) 42 17 33 23 7 11 8 141 136(ALTRE E NON SPECIFICATE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE) 1 1 320(MENINGITE BATTERICA) 2 2 4 1 9 321(MENINGITE DA ALTRI MICRORGANISMI) 1 1 323(ENCEFALITE, MIELITE, ED ENCEFALOMIELITE) 1 3 1 5 465(INFEZIONI ACUTE DELLE VIE RESPIRATORIE SUP. A LOCALIZ. MULTIPLE O NON SPECIFICATE) 13 1 14 466(BRONCHITE E BRONCHIOLITE ACUTE) 2 19 2 1 24 480(POLMONITE VIRALE) 1 1 2 1 5 481(POLMONITE PNEUMOCOCCICA (POLMONITE DA STREPTOCOCCO PNEUMONIAE)) 6 2 3 1 2 1 2 17 482(ALTRE POLMONITI BATTERICHE) 17 8 24 11 3 7 10 80 483(POLMONITE DA ALTRI ORGANISMI SPECIFICATI) 1 2 3 486(POLMONITE,AGENTE NON SPECIFICATO) 1 1 487(INFLUENZA SENZA IDENTIFICAZIONE VIRALE) 1 1 6 9 4 21 488(INFLUENZA CON IDENTIFICAZIONE VIRALE) 4 3 16 18 4 13 3 61 595(CISTITE) 1 1 2 599(ALTRI DISTURBI DELL'URETRA E DELLE VIE URINARIE) 3 1 4 771(INFEZIONI SPECIFICHE DEL PERIODO PERINATALE) 2 2 988(EFFETTI TOSSICI DI SOSTANZE INGERITE COME ALIMENTI) 1 1 2 TUB(TUBERCOLOSI) 5 4 17 5 2 7 9 49 TOTALE 310 392 529 473 283 207 253 2.447 Tabella 2 (°) I dati sono in fase di consolidamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Pag. 6 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Casi confermati relativi a persone residenti/domiciliate in provincia di Modena, anno 2018° TOTALE CASI CONFERMATI RELATIVI A PERSONE RESIDENTI O DOMICILIATE TOTALE MALATTIE 003(ALTRE INFEZIONI DA SALMONELLA (SALMONELLOSI)) 112 004(SHIGELLOSI) 1 005(ALTRE INTOSSICAZIONI ALIMENTARI (BATTERICHE)) 3 006(AMEBIASI) 2 007(ALTRE MALATTIE INTESTINALI DA PROTOZOI) 6 008(INFEZIONI INTESTINALI DA ALTRI ORGANISMI) 362 009(INFEZIONI INTESTINALI MAL DEFINITE) 2 023(BRUCELLOSI) 2 027(ALTRE MALATTIE BATTERICHE TRASMESSE DA ANIMALI) 6 031(MALATTIE DA ALTRI MICOBATTERI) 5 033(PERTOSSE) 83 034(ANGINA STREPTOCOCCICA E SCARLATTINA) 254 036(INFEZIONE MENINGOCOCCICA) 1 038(SEPSI) 30 046(INFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE DA VIRUS LENTI) 3 047(MENINGITE DA ENTEROVIRUS) 3 048(ALTRE MALATTIE DA ENTEROVIRUS DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE) 2 052(VARICELLA) 852 053(HERPES ZOSTER) 8 054(HERPES SIMPLEX) 1 055(MORBILLO) 4 057(ALTRI ESANTEMI VIRALI) 3 061(DENGUE) 3 062(ENCEFALITE VIRALE DA ZANZARE) 1 064(ENCEFALITE VIRALE TRASMESSA DA ALTRI E NON SPECIFICATI ARTROPODI (323.3*)) 6 066(ALTRE MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI) 68 070(EPATITE VIRALE) 18 072(PAROTITE EPIDEMICA) 20 074(MALATTIE SPECIFICHE DA VIRUS COXSACKIE) 22 075(MONONUCLEOSI INFETTIVA) 24 078(ALTRE MALATTIE DA VIRUS E DA CHLAMYDIAE) 1 079(INFEZIONI DA VIRUS E CHLAMYDIAE IN CONDIZIONI MORBOSE CLAS. ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA) 3 084(MALARIA) 21 085(LEISHMANIOSI) 20 088(ALTRE MALATTIE DA ARTROPODI) 28 091(SIFILIDE RECENTE CON SINTOMI) 2 098(INFEZIONE GONOCOCCICA (BLENORRAGIA) (GONORREA)) 2 110(DERMATOFITOSI (TIGNA)) 6 111(ALTRE E NON SPECIFICATE DERMATOMICOSI) 1 117(ALTRE MICOSI) 2 126(ANCHILOSTOMIASI E NECATORIASI) 1 127(ALTRE ELMINTIASI INTESTINALI) 6 129(PARASSITISMO INTESTINALE, NON SPECIFICATO) 1 130(TOXOPLASMOSI) 1 132(PEDICULOSI E FTIRIASI) 39 133(ACARIASI) 153 136(ALTRE E NON SPECIFICATE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE) 1 320(MENINGITE BATTERICA) 9 321(MENINGITE DA ALTRI MICRORGANISMI) 1 323(ENCEFALITE, MIELITE, ED ENCEFALOMIELITE) 5 465(INFEZIONI ACUTE DELLE VIE RESPIRATORIE SUPERIORI A LOCALIZZAZIONI MULTIPLE O NON SPECIFICATE) 14 466(BRONCHITE E BRONCHIOLITE ACUTE) 24 480(POLMONITE VIRALE) 5 481(POLMONITE PNEUMOCOCCICA (POLMONITE DA STREPTOCOCCO PNEUMONIAE)) 17 482(ALTRE POLMONITI BATTERICHE) 83 483(POLMONITE DA ALTRI ORGANISMI SPECIFICATI) 3 486(POLMONITE,AGENTE NON SPECIFICATO) 1 487(INFLUENZA SENZA IDENTIFICAZIONE VIRALE) 21 488(INFLUENZA CON IDENTIFICAZIONE VIRALE) 61 595(CISTITE) 2 599(ALTRI DISTURBI DELL'URETRA E DELLE VIE URINARIE) 4 771(INFEZIONI SPECIFICHE DEL PERIODO PERINATALE) 2 988(EFFETTI TOSSICI DI SOSTANZE INGERITE COME ALIMENTI) 2 TUB(TUBERCOLOSI) 56 TOTALE 2.505 Tabella 3 (°) I dati sono in fase di consolidamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Pag. 7 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Malattie infettive oggetto di sorveglianza speciale segnalate al SIP relative ai residenti/domiciliati, anno 2018° - Distribuzione per distretto di residenza. E N CO CASI DI MALATTIA OGGETTO DI SORVEGLIANZA /F DOLA L LO N SPECIALE SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DI E LFRA OLO E NA OLA RESIDENZA/DOMICILIO LE N U I PA V U MI RA TOT A CARP MOD VIGN CAST SASS MALATTIE 046.1(MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT) 1 2 3 055(MORBILLO) 4 4 070(EPATITE VIRALE) 8 6 1 3 18 084(MALARIA) 1 1 8 2 8 1 21 482.84(MALATTIA DEL LEGIONARIO) 19 8 22 11 1 6 9 76 FLU(INFLUENZA) 5 4 22 27 4 13 7 82 MIB(MALATTIE INVASIVE BATTERICHE) 8 2 6 7 1 2 26 MIB-AL(MALATTIE INVASIVE BATTERICHE) 2 3 4 10 1 1 1 22 TUB(TUBERCOLOSI) 7 5 19 5 2 8 10 56 TOTALE 51 23 89 67 8 37 33 308 Tabella 4 Malattie infettive oggetto di sorveglianza speciale segnalate al SIP relative ai residenti/domiciliati, anno 2018° - Distribuzione per mese di segnalazione. CASI DI MALATTIA OGGETTO DI SORVEGLIANZA SPECIALE SUDDIVISIONE PER MESE DI SEGNALAZIONE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOTALE MALATTIE 046.1(MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT) 1 1 1 3 055(MORBILLO) 4 4 070(EPATITE VIRALE) 3 3 4 3 3 2 18 084(MALARIA) 2 2 1 1 4 6 2 1 2 21 482.84(MALATTIA DEL LEGIONARIO) 1 7 4 1 7 16 9 8 5 4 8 6 76 FLU(INFLUENZA) 51 20 5 6 82 MIB(MALATTIE INVASIVE BATTERICHE) 1 3 4 3 3 1 1 2 7 1 26 MIB-AL(MALATTIE INVASIVE BATTERICHE) 3 2 2 1 1 2 3 5 2 1 22 TUB(TUBERCOLOSI) 4 3 5 1 6 4 5 7 5 8 5 3 56 TOTALE 65 42 23 11 22 38 55 81 28 23 25 19 308 Tabella 5 Malattie infettive oggetto di sorveglianza speciale segnalate al SIP relative ai residenti/domiciliati, anno 2018° - Distribuzione per sesso ed età. CASI DI MALATTIA OGGETTO DI SORVEGLIANZA SPECIALE 0-14 15-24 25-44 45-64 >=65 SUDDIVISIONE PER SESSO ED ETA’ MALATTIE F M F M F M F M F M TOTALE 046.1(MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT) 1 2 3 055(MORBILLO) 1 1 2 4 070(EPATITE VIRALE) 5 1 1 3 3 1 4 18 084(MALARIA) 2 1 1 5 6 3 1 2 21 482.84(MALATTIA DEL LEGIONARIO) 1 2 7 25 10 31 76 FLU(INFLUENZA) 10 6 4 1 10 13 14 24 82 MIB(MALATTIE INVASIVE BATTERICHE) 1 5 1 1 2 5 5 6 26 MIB-AL(MALATTIE INVASIVE BATTERICHE) 2 2 3 1 2 4 5 3 22 TUB(TUBERCOLOSI) 5 3 6 8 11 6 6 8 3 56 TOTALE 30 20 10 12 32 33 59 84 59 93 308 Tabella 6 (°) I dati sono in fase di consolidamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Pag. 8 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Per quanto riguarda i focolai, nel 2018 si sono verificati 68 focolai che hanno interessato 220 persone: nella seguente tabella viene descritta la numerosità, e la tipologia delle collettività coinvolte (tabelle 7 e 8). Focolai segnalati e gestiti dal Servizio Igiene Pubblica (dati provinciali), periodo 2014-2018° Evento patologico 2014 2015 2016 2017 2018 n° focolai: 1 n° focolai: -- n° focolai: -- n° focolai: 5 n° focolai: 4 n° casi: 2 n° casi: -- n° casi: -- n° casi: 10 n° casi: 9 Epatite virale A Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: 1 famiglia -- -- -- 4 famiglie n° focolai: 6 n° casi: 62 n° focolai: 5 n° focolai: 6 Collettività coinvolte: n° casi: 49 n° focolai: 10 n° casi: 40 n° focolai: 1 1 Ristorante (4 casi) Collettività coinvolte: n° casi: 63 Collettività coinvolte: n° casi: 4 1 famiglia (7 casi) Tossinfezione alimentare* Collettività coinvolte: 2 Ristoranti (34 casi) 1 gruppo di amici (2 Collettività coinvolte: 3 ristoranti (27 casi) 2 famiglie (5 casi) 6 Ristoranti (50 casi) 2 famiglie (5 casi) 1 famiglia casi) 1 gruppo di amici (10 4 famiglie (13 casi) 1 gruppo di amici (8) 1 Agriturismo (33 casi) casi) 1 albergo (2 casi) 1 centro estivo (14 casi) n° focolai: 3 n° focolai: 7 n° focolai: 2 n° focolai: 2 n° casi: 9 n° focolai: 1 n° casi: 17 n° casi: 4 n° casi: 4 Collettività coinvolte: n° casi: 2 Pediculosi Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: 2 famiglie (7 casi) Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: 6 famiglie (15 casi) 1 famiglia (2 casi) 2 famiglie 1 comunità alloggio (2 n.s. 1 ospedale (2 casi) 1 ospedale (2 casi) casi) n° focolai: 33 n° focolai: 22 n° focolai: 23 n° focolai: 23 n° casi: 95 n° casi: 65 n° casi: 75 n° casi: 75 Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: n° focolai: 22 29 famiglie (81 casi) 19 famiglie (49 casi) 18 famiglie (53 casi) 18 famiglie (53 casi) n° casi: 59 1 scuola elementare (5 1 scuola materna (7 Scabbia 2 scuola d’infanzia (6 2 scuola d’infanzia (6 Collettività coinvolte: casi) casi) casi) casi) 22 famiglie 2 comunità alloggio (4 1 comunità alloggio (3 1 comunità alloggio (3 1 comunità alloggio (3 casi) casi) casi) casi) 1 struttura accoglienza 1 centro accoglienza (6 2 ospedali (13 casi) 2 ospedali (13 casi) (5 casi) casi)
Pag. 9 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 29/03/2019 Evento patologico 2014 2015 2016 2017 2018 n° focolai: 3 n° focolai: 3 n° focolai: 2 n° casi: 6 n° casi: 6 n° focolai: 4 n° casi: 5 Collettività coinvolte: n° focolai: 0 Collettività coinvolte: n° casi: 10 Collettività coinvolte: 1 famiglia (2 casi) n° casi: -- Tubercolosi 2 famiglie 1 comunità alloggio (2 1 centro accoglienza (2 Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: casi) 4 famiglie casi) -- 1 famiglia (2 casi) 1 luogo di lavoro (2 1 n.d. (2 casi) (°) casi) n° focolai: 4 n° focolai: 1 n° focolai: 1 n° focolai: 0 n° focolai: 1 n° casi: 9 n° casi: 6 n° casi: 2 n° casi: -- n° casi: 2 Legionellosi Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: 3 alberghi (6 casi) 1 albergo 1 RSA (2 casi) -- 1 albergo fuori provincia 1 casa di riposo (3 casi) n° focolai:1 n° focolai: -- n° focolai: -- n° focolai: -- n° focolai: 1 n° casi: 17 n° casi: -- n° casi: -- n° casi: -- n° casi: 3 Inf. da Clostridium difficile Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: Collettività coinvolte:- Collettività coinvolte: 1 ospedale -- -- -- 1 ospedale n° focolai: 23 n° focolai: 28 n° focolai: 32 n° casi: 75 n° focolai: 29 n° casi: 79 n° casi: 76 Collettività coinvolte: n° focolai: 25 n° casi: 75 Collettività coinvolte: Collettività coinvolte: 14 famiglie n° casi: 55 Collettività coinvolte: 22 famiglie 26 famiglie 2 ospedali Collettività coinvolte: 25 famiglie 1 albergo ALTRI FOCOLAI** 22 famiglie 2 comunità alloggio 2 centri accoglienza 2 case di riposo 3 ospedali profughi 1 campo nomadi 3 ospedali 1 gruppo di amici 1 comunità alloggio 1 comunità alloggio 1 campeggio 1 luogo di lavoro 1 gruppi di amici 2 scuole materne 1 centro estivo 1 gruppo scout 1 scuola superiore 1 luogo di lavoro 1 coinquilini conviventi Tabella 7 (°) I dati del 2018 sono provvisori e in fase di consolidamento
Pag. 10 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 (°) Distribuzione per eziologia delle tossinfezioni alimentari 2 salmonella 2 norovirus 1 campylobacter 1 intossicazione da istamina n° focolai: 6 n° casi: 40 Collettività coinvolte: 3 Ristoranti (27 casi) 2 famiglie (5 casi) 1 gruppo di amici (8 casi) (°) Altri focolai 22 acariasi: 22 famiglie (59 casi) 14 pertosse: 11 famiglie (23 casi), 1 gruppo amici (2 casi), 2 ospedali (17 casi) 1 morbillo: 1 famiglia (3 casi) 3 varicella (^): 2 famiglie (4 casi), 1 comunità -alloggio (3 casi) 2 salmonellosi da contagio interumano: 3 famiglie (7 casi) 2 gastroenterite da Campylobacter: 2 famiglie (4 casi) 1 gastroenterite non spec.: 1 albergo (6 casi) 1 gastroenterite da Rotavirus: 1 famiglia (2 casi) 1 sepsi da streptococco B: 1 ospedale (2 casi) 4 epatite virale A: 4 famiglie (9 casi) 1 malattia da virus coxsachie: 1 famiglia (2 casi) 1 malattia di Lyme. 1 gruppo scout (2 casi) 1 dermatofitosi: 1 famiglia (2 casi) 2 pediculosi: 1 famiglia (2 casi), 1 ospedale (2 casi) Tabella 8 (°) dati non consolidati dalla Regione Emilia-Romagna. (^) va precisato che ogni anno esiste una intensa circolazione epidemica del virus della varicella che interessa in particolare i bambini in età scolare.
Pag. 11 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 Controllo della tubercolosi Nel 2018 sono stati eseguiti 706 test tubercolinici secondo Mantoux (tabella 9) e precisamente: 621 a soggetti contatti di casi di tubercolosi polmonare o per la ricerca del paziente fonte in caso di tubercolosi extrapolmonare 186 a viaggiatori che si recano in zone endemiche per periodi prolungati, a operatori degli enti gestori per l’emergenza profughi, immigrati inviati in provincia di Modena a partire dal 01/01/2018. Esecuzione e controllo con test secondo Mantoux (dati provinciali), periodo 2014-2018. Anno 2014 2015 2016 2017 2018 N° 1.217 1.165 932 974 817 Tabella 9 Da dicembre 2015 in vigore un protocollo interaziendale (DI.SMTB) che definisce i percorsi per la sorveglianza dei trattamenti dei casi e dei contatti di casi TB, aggiornato dal gruppo interaziendale nel 2017. Per la sorveglianza su migranti si rimanda a specifico paragrafo. Sorveglianza dei contatti di soggetti HBsAg positivi Gli operatori SIP a seguito di individuazione di persone positive all'antigene di superficie dell'epatite B, effettuano colloquio con il caso per individuare i contatti stretti a cui proporre la vaccinazione antiepatite B, eventualmente preceduta dal controllo sierologico. Nel 2018 il SIP ha gestito 100 persone HBsAg positive. Prevenzione della Legionellosi Anche nel 2018 è continuato il supporto alla Direzione Aziendale, volto a favorire l’applicazione della DGR n.828/2017 (Linee guida per la sorveglianza e il controllo della legionellosi). In particolare, l'8 giugno 2018 è stato organizzato un Corso sulla Legionella, dal titolo: "CRA e Strutture Residenziali per anziani - Aspetti tecnici del sistema di autocontrollo nella prevenzione del rischio legionellosi", tenutosi presso il Centro Famiglia di Nazareth a Modena. Prevenzione delle malattie trasmesse da vettori Nel primo quadrimestre sono state realizzate le azioni per l’avvio del Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione di Zika, Chikungunya, della Dengue; in particolare: 1. sono state ripristinate le misure relative alla sorveglianza sanitaria per Chikungunya, Dengue e quella relativa all’emergenza Zika che prevedono il coinvolgimento di: a. MMG e Direzioni Sanitarie ospedaliere: per la segnalazione al DSP di casi sospetti b. DSP, Presidi Ospedalieri, Servizi di PS e 118: per il rapido inoltro di campioni su casi sospetti al Laboratorio di Riferimento Regionale c. DSP, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana: per la segnalazione rapida all’Assessorato Regionale competente e il pre-allertamento dei Comuni d. Comuni: per gli eventuali interventi di bonifica mediante adulticidi nelle aree limitrofe all’abitazione di casi confermati. 2. come da indicazioni regionali, è stata ripristinata la rete di monitoraggio mediante ovitrappole limitatamente al territorio del comune di Modena. 3. i comuni con territorio al di sotto dei 500 mt di altitudine sono stati sollecitati a rinnovare gli strumenti amministrativi (ordinanze sindacali specifiche) e operativi (appalti con ditte di disinfestazione) per l’esecuzione dei trattamenti larvicidi nelle caditoie pubbliche e la predisposizione di piani di emergenza (bonifica mediante adulticidi nelle aree limitrofe
Pag. 12 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 all’abitazione di casi confermati); sono state di nuovo sollecitate e supportate iniziative comunali di sensibilizzazione della popolazione, che affiancassero quelle televisive e radiofoniche attuate direttamente dalla Regione. Nel corso del secondo quadrimestre anche in provincia di Modena si è verificato un notevole incremento di patologie da virus West Nile (tabella 10): a fronte di n. 5 casi di forme neurologiche registrate nel corso del 2017, a fine 2018 tali patologie (che rientrano peraltro nelle attività di monitoraggio regionale) hanno riguardato 23 soggetti fra i quali si sono verificati tre decessi. La risonanza mediatica del fenomeno ha quindi comportato, anche per il Servizio di Igiene Pubblica e in stretta collaborazione con l'ufficio stampa aziendale e in sintonia con quello regionale, un particolare impegno in termini di informazione alla cittadinanza e di comunicazione del rischio attraverso comunicati stampa, interviste e partecipazione ad assemblee pubbliche richieste dai comuni. Il Servizio ha inoltre assicurato, in collaborazione col Servizio Veterinario, il coordinamento delle misure straordinarie di tutela a favore dei soggetti più deboli e a rischio (grandi anziani e portatori di patologie croniche e debilitanti) richieste dalla Regione, come ad esempio l'attuazione di settimanali interventi di bonifica con adulticidi presso ospedali, strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali pubblici e privati. Complessivamente le segnalazioni di arbovirosi gestite strettamente in applicazione delle indicazioni regionali nel 2018 sono state 103, a fronte delle 42 dell'anno precedente. Nel corso del terzo quadrimestre si è provveduto ad adempiere ai compiti di raccolta dati e relativa rendicontazione alla Regione anche ai fini dell’accesso da parte dei comuni ai contributi regionali (nel 2018 erogati ai comuni modenesi 77.000€). Casi di Arbovirosi segnalati in provincia di Modena nel 2018 e relative definizioni di caso Malattie Confermato(°) Probabile(°) Non caso(°) Totale(°) Febbre Dengue 2 1 - 3 Encefalite da virus Toscana 6 - - 6 Febbre Chikungunya - - 4 4 Febbre WN non specificata 39 - 7 46 Febbre WN con encefalite 20 1 (§) 2 23 Febbre WN con altre complicazioni 3 - 2 5 neurologiche Chikungunya-Dengue-Zika – Zika - - 1 1 virus West Nile/Infezione asintomatica 4 - - 4 (es.: donatori) Chikungunya-Dengue-Zika - - 7 7 Encefalite da virus Usutu 1 - 1 2 West Nile Disease/Usutu - - 2 2 TOTALE 75 2 26 103 Tabella 10 (°) Dati provvisori non consolidati dalla Regione Emilia-Romagna. (§) Le statistiche regionali si riferiscono solo ai casi confermati.
Pag. 13 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 Attività integrata con il Servizi Dipartimentali Il SIP collabora con la Sanità Pubblica Veterinaria (di seguito SPV) e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (di seguito SIAN) nell'ambito della sorveglianza delle zoonosi e delle malattie trasmesse da alimenti. Nel 2018 si sono stati segnalati e sono stati gestiti: - n. 6 focolai di Malattie Trasmesse da Alimenti [MTA] e bevande - n. 21 casi umani di Leishmaniosi (9 in forma viscerale e 12 in forma cutanea e di queste un caso definito come probabile) - n. 29 casi di Malattia di Lyme tutti confermati I casi di Leishamniosi e di malattia di Lyme sono stati comunicati alla SPV come previsto dalle indicazioni emanate dalla Regione Emilia-Romagna, nelle modalità previste da istruzione operativa. Il SIP ha inoltre gestito, in collaborazione con l’ADSPV n. 641 morsi d'animale; tale attività prevede il contatto ed eventuale colloquio con l'infortunato, l'indagine sul suo stato vaccinale, una valutazione del rischio per tetano e rabbia e l'offerta, nei casi previsti, della vaccinazione antitetanica e/o antirabbica (tabella 11). Morsi di animali gestiti per anni e distretti, periodo 2014-2018. 2014 2015 2016 2017 2018 Mirandola 86 121 94 78 87 Carpi 68 65 63 72 56 Modena 192 142 166 129 167 Sassuolo 89 107 107 109 122 Pavullo n/F 76 56 60 65 45 Vignola 49 60 60 81 89 Castelfranco E. 47 40 51 71 75 TOTALE 607 591 601 602 641 Tabella 11 Attività integrata con i Servizi Aziendali e Interaziendali Gestione profughi La gestione dei profughi dei Progetti “Mare Nostrum” e “Triton” trasferiti nel territorio provinciale dell’AUSL di Modena è svolta dal 2014 sotto il coordinamento del Servizio Igiene Pubblica. Per l’esecuzione delle visite mediche per la sorveglianza sindromica, oltre ai Medici del SIP-PMI, sono stati coinvolti: la Pediatria di Comunità per i minori, il Dipartimento Cure Primarie, dal mese di agosto 2015, il Reparto Malattie Infettive dell’AOU di Modena – Policlinico e dal mese di settembre 2016 Medici Infettivologi dell'AUSL. Nei momenti di maggior afflusso di profughi si può verificare il trasferimento nel territorio provinciale di soggetti non visitati e non sottoposti a RX-torace per lo screening della TB presso il Centro di Accoglienza di Bologna (HUB), infatti nel 2018 sono stati eseguiti dall’AUSL di Modena, i seguenti esami per l’individuazione dell’infezione latente tubercolare (ILTB) e per la diagnosi di infezione sessualmente trasmesse (IST). Il Servizio Igiene Pubblica nel 2018 ha effettuato: - n. 51 visite mediche (n. 20 visite di soggetti pervenuti sul territorio dal 1/11/2017 al 31/12/2017) - n. 30 test secondo Mantoux - n. 15 test immunologico per la diagnosi di ILTB (IGRA)
Pag. 14 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 - n. 14 Rx-torace - n. 46 test HIV, HBV, HCV, Lue - n. 2.360 vaccinazioni - n. 51 profilassi antiparassitarie (acariasi e infestazione intestinale da parassiti intestinali) Nel 2018 sono stati: - diagnosticati n. 14 casi di ILTB (di questi 9 sono in trattamento chemioprofilattico ad un farmaco) - diagnosticato n. 1 caso di tubercolosi extra-polmonare - presi in carico n. 3 casi di tubercolosi polmonare già diagnosticati presso l’HUB di Bologna (con trattamento farmacologico già in atto). Al 31/12/2018 risultano presenti nel territorio provinciale dell'AUSL di Modena n. 1.611 immigrati. Attività di vigilanza e profilassi su Casa Circondariale di Modena e Casa di Reclusione di Castelfranco Il DSP, ai sensi dell'art. 11 della L. 354/75 svolge attività di vigilanza sulla Casa Circondariale S. Anna di Modena e sulla Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia tramite visite ispettive semestrali che vedono la collaborazione tra le diverse figure dell'Area Profilassi Malattie Infettive, l'Area Igiene del Territorio e dell’Ambiente Costruito, l’ADSPV, il SIAN e il DACP inoltre dal 2012 è attivo, con gli Istituti di Pena, un protocollo relativo alla gestione delle malattie infettive e all'offerta delle vaccinazioni raccomandate in relazione ad età, condizione e appartenenza a categorie di rischio, in attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 2/2010 “Programma regionale per la salute negli istituti penitenziari: prime indicazioni alle Aziende USL per la redazione di programmi aziendali” Il SIP è punto di riferimento per la segnalazione dei casi di malattie infettive, per la raccolta di tutte le notizie epidemiologiche che costituiscono un debito informativo nei confronti degli organi regionali e centrali e per la gestione degli interventi in ambito comunitario generati da segnalazioni provenienti dalla struttura carceraria. All'interno delle strutture carcerarie viene proposta attivamente dai medici del carcere le vaccinazioni contro l'epatite B, contro la difterite e il tetano e le vaccinazioni per la prevenzione delle malattie invasive batteriche. In tabella 12 vengono indicate le vaccinazioni somministrate nelle due strutture della provincia di Modena. Tipologia di vaccini somministrati nella C.C. e C.R. provinciali, anno 2018. Casa Circondariale Casa di Reclusione Vaccini di Modena di Castelfranco E. antidiftotetanici 64 16 antiepatite B 146 - antipneumocciche 14 - antiemofilo influenza b 2 - antipolio 1 - antimeningococco gruppo B 1 - antimeningococco gruppi ACWY 2 - antitetanico 1 - Antidifto-tetano-polio 52 - Antidifto-tetano-pertosse 32 - antinfluenzali 94 42 TOTALE VACCINI SOMMINSITRATI 409 58 Tabella 12 I vaccini vengono forniti dal SIP e successivamente le vaccinazioni sono registrate nell’anagrafe vaccinale aziendale.
Pag. 15 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 Nel carcere viene svolto il programma di sorveglianza dell'infezione tubercolare, in attuazione della DGR n.2/2010, in particolare con l'adozione della check-list per la raccolta dell'anamnesi all'ingresso in carcere e l'offerta attiva dello screening dell'infezione tubercolare latente tramite l'esecuzione del test tubercolinico secondo Mantoux. Nel secondo semestre 2018 a tutti i detenuti che durante la compilazione della check- list evidenziavano fattori di rischio, è stato fatto lo screening di malattia mediante Rx del torace, seguito dagli accertamenti microbiologici e da visita specialistica in caso di sintomatologia polmonare, per escludere la malattia in atto. Nel 2018 sono state fatte a scopo di screening 202 Mantoux presso la C.C. Sant’Anna e 37 presso la C.R. di Castelfranco E. Il Servizio Igiene Pubblica partecipa alla stesura di relazioni semestrali sulle due strutture carcerarie provinciali a seguito di ispezione da parte delle diverse articolazioni del Dipartimento di Sanità Pubblica. Gruppo di lavoro interaziendale” Protocollo vaccinale per soggetti con patologie croniche” Il nuovo Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018 prevede al progetto 6.10 la promozione dell’adesione consapevole ai programmi vaccinali in specifici gruppi a rischio. Le attività previste dal progetto con impatto sul SIP sono: - Attività 1 - introduzione nelle schede di dimissione del campo obbligatorio con il consiglio alla vaccinazione (coordinamento) - Attività 2 - realizzazione di corsi di formazione obbligatoria sulle vaccinazioni per operatori sanitari dipendenti SSR, MMG e pediatri di libera scelta-PLS(coordinamento) - Attività 3 - monitoraggio flusso vaccinazione contro la rosolia da punti nascita e laboratori a DSP. Le prime due attività sono tuttora in corso d’opera e nello specifico relativamente all’anno 2018: - Attività 1 – sono a regime 3 stabilimenti ospedalieri provinciali (per l’AOU il Policlinico di Modena e l’OCSAE per l’AUSL il Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo a gestione mista pubblica/privata); i 4 stabilimenti AUSL (Carpi, Mirandola, Vignola e Pavullo) partiranno con il nulla osta della Direzione Sanitaria dell’AUSL di Modena non appena verrà completato il progetto di prenotazione a CUP riservata ai soggetti dimessi dall’ospedale - Attività 2 – sono stati realizzati n. 2 corsi dedicati ai medici ospedalieri per gli stabilimenti di Carpi e Mirandola (area NORD) e Vignola e Pavullo (area SUD) completando così l’offerta formativa riservata ai medici ospedalieri della rete provinciale. - Attività 3 – Sono state invitate n. 387 donne risultate negative al rubeo-test durante la gravidanza pari al 100% delle donne identificate come suscettibili residenti in provincia di Modena nel periodo 01/07/2016 – 30/06/2017. Collaborazione con il Servizio di Sorveglianza Aziendale I dirigenti medici del SIP, area disciplinare profilassi malattie infettive, hanno collaborato come docenti ai 9 corsi organizzati dal SSA e riservati ai neoassunti e ai dipendenti, esposti a rischio biologico. L’attività vaccinale La prevenzione delle malattie infettive trova nelle vaccinazioni agli adulti e nelle consulenze per i viaggiatori internazionali alcuni fra i suoi strumenti più efficaci. Il numero di vaccinazioni eseguite (comprese le vaccinazioni antinfluenzali erogate direttamente dal SIP) nel 2018 sono indicate in tabella 13 e mostra un trend in aumento dal 2014; nel 2017 si è assistito ad un aumento di vaccinazioni contro meningococco derivante dalla spinta mediatica del
Pag. 16 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 l’aumento di incidenza di casi, sostenuti da meningococco gruppo C, osservata in Toscana e nel 2018 l’area sud (Carpi e Mirandola) ha registrato il pensionamento di un medico vaccinatore. Nella tabella sono indicate anche le dosi di vaccino antimeningococco (sia gruppi ACWY coniugato sia di gruppo B) erogate con il supporto di personale esterno adeguatamente formato con sedute vaccinali ad hoc istituite sui Distretti di Mirandola, Modena, Pavullo n/F e Vignola. Il supporto di personale esterno è stato deciso anche per il 2018 per poter garantire le sedute vaccinali dedicate all’offerta vaccinale contro herpes zoster prevista la coorte di nascita del 1953. Vaccinazioni eseguite per anni e distretti, periodo 2014-2018 2017 2018 2014 2015 2016 Ambulatori Ambulatori Distretto Amb. IP dedicati a TOTALE Amb. IP dedicati a TOTALE meningococco H. zoster Mirandola 3.505 3.895 4.184 6.114 1.568 7.682 5.154 256 5.410 Carpi 3.570 4.208 4.676 5.966 -- 5.966 4.698 337 5.035 7.564 8.463 11.01 11.730 739 12.469 Modena 10.259 6.038 16.297 7 Sassuolo 2.380 2.752 2.855 3.358 -- 3.358 3.623 350 3.973 Pavullo n/F 934 1.070 1.319 2.113 1.236 3.349 1.569 129 1.698 Vignola 3.057 3.806 4.373 5.258 1.006 6.264 4.811 290 5.101 Castelfranco 1.508 2.017 2.270 2.701 214 2.915 2.462 -- 2.462 E. TOTALE 22.518 26.211 30.694 35.530 9.848 45.378 34.286 2.315 36.601 Tabella 13 In ordine numerico decrescente, le principali tipologie di vaccinazioni, somministrate direttamente dal SIP, l’antidifto-tetano-pertussica (14.134 dosi), l’antidifto-tetanica (2.721 dosi), l’antiepatite B (2.491 dosi), l’antimeningococcica (1.922 dosi di vaccino quadrivalente ACWYc e 1.169 dosi di vaccino contro il gruppo B), l’antimorbillo-parotite-rosolia (2.089 dosi), l'antipneumococcica (1.591 dosi di vaccino coniugato 13 valente e 1.296 dosi di vaccino polisaccaridico 23 valente) e l’antiepatite A (1.337 dosi). L'offerta vaccinale alle categorie a rischio di malattie invasive batteriche (MIB) Con nota regionale PG/2014/240655 del 19.6.2014, sono state aggiornate le schedule vaccinali e la definizione delle categorie a rischio. Dal 2014 la schedula vaccinale contro le MIB prevede, per la quasi totalità delle categorie ritenute a rischio, la vaccinazione contro pneumococco (vaccino coniugato e a seguire dopo almeno 8 settimane vaccino polisaccaridico) e in alcuni casi la vaccinazione contro emofilo influenza b (una dose) e contro meningococco (2 dosi di vaccino gruppo ACWY coniugato e 2 dosi contro il gruppo B). Il numero di vaccinazioni contro le MIB è riportato in tabella 14. Relativamente ai vaccini antimeningococcici il dato riportato comprende anche le vaccinazioni eseguita su richiesta del cittadino senza presenza di fattori di rischio somministrati dagli operatori dell’Igiene Pubblica; la domanda da parte di cittadini senza apparenti fattori di rischio nel 2017 ha visto un incremento notevole e a questo si è aggiunto l’aumento della consapevolezza da parte di pazienti, medici curanti e ospedalieri seguito dell’istituzione dei campi obbligatori di indicazioni alle vaccinazioni contro le malattie invasive batteriche da parte dell’AOU di Modena (aprile e giugno 2017) e del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo (novembre 2017).
Pag. 17 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 N° vaccinazioni somministrate contro le MIB per tipologia di vaccino, periodo 2014-2018 tipo di vaccino 2014 2015 2016 2017 2018 Pneumococco 23 val. 759 502 872 1.117 1.296 Pmeumococco 13 val. 940 729 931 1597 1.591 Emofilo influenza b 211 167 216 395 325 Meningococco ACW135Y coniug. 270 278 390 4.535* 1.922* Meningococco B a DNA ricomb. 77 401 390 1.450* 1.169* Tabella 14 * il dato comprende sia soggetti con fattori di rischio per malattie invasive batteriche sia soggetti sani che hanno richiesto la vaccinazione contro meningococco Il SIP nel 2018 ha continuato l’attività vaccinale nei confronti dei soggetti appartenenti alle categorie a rischio previste dai due protocolli interaziendali AUSL e AOU di Modena relativi a percorsi dedicati alle seguenti categorie a rischio: - soggetti trapiantati di cellule staminali emopietiche (midollo osseo) - soggetti positivi al virus dell'immunodeficienza umana - soggetti trapiantati o in attesa di trapianto di organo solido e definiti in un unico documento interaziendale (DI.VSID); in applicazione a questo documento interaziendale ai soggetti HIV positivi e in continuità con l’attività degli anni precedenti nel 2018 sono stati presi in carico 46 nuovi pazienti provenienti dal Reparto di Malattie Infettive; i pazienti presi in carico ad oggi sono 407 (tabella 15). L’aderenza al protocollo in questi anni si è assestata sempre oltre al 90%. N° soggetti HIV postivi presi in carico del Servizio Igiene Pubblica, periodo 2014-2018 2013(°) 2014 2015 2016 2017 2018 2 pazienti 87 pazienti 173 pazienti 275 pazienti 361 pazienti 407 pazienti in carico in carico in carico Presi in carico presi in carico presi in carico 2 nuovi 85 nuovi 86 nuovi 102 nuovi 86 nuovi 46 nuovi pazienti pazienti pazienti pazienti pazienti pazienti Tabella 15 Azioni legate al Piano Nazionale per l'Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita 2010-2015 (PNEMoRc) Dal 2011 la Regione ha recepito “Il Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015” che ha sostituito quello approvato nel 2003 e che ribadisce la necessità di ridurre la quota di donne suscettibili alla rosolia al di sotto del 5% inoltre dal 2007 tra il SIP e la totalità dei punti nascita dei nostri ospedali, vi è collaborazione in quanto l’occasione del parto rappresenta un momento ideale di sintesi fra il riscontro eventuale di suscettibilità (negatività alla ricerca delle IgG con il rubeotest), raggiungibilità della persona suscettibile e sicurezza della somministrazione del vaccino, in assenza di rischio per una nuova gravidanza. Dal 2007 vi è stretta collaborazione tra SIP e la totalità dei punti nascita dei nostri ospedali: il SIP fornisce i vaccini contro la rosolia ai reparti di Ostetricia e Ginecologia aziendali e dell’AOU di Modena. Nel 2018 sono state consegnate 136 dosi di vaccino MPR (somministrate tutte e 136 e precisamente 48 dosi a Sassuolo, 40 dosi presso l'AOU di Modena, 37 dosi a Carpi e 11 dosi a Mirandola) mentre la concreta somministrazione dello stesso avviene all’interno del reparto stesso, prima che la puerpera venga dimessa.
Pag. 18 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 Inoltre il SIP offre attivamente, tramite invito scritto, la vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia alle donne in età fertile suscettibili per rosolia (vedere paragrafo dedicato). Infine nel 2018 il SIP ha mantenuto attivo l’accordo con il Servizio di Sorveglianza Sanitaria dell’AOU di Modena che prevede il rifornimento del vaccino contro morbillo-parotite-rosolia al fine di facilitare la somministrazione agli operatori suscettibili per Morbillo: nel 2018 sono state consegnate all’AOU di Modena n. 212 dosi di vaccino MPR (in aggiunta a n. 227 dosi di vaccino dTpa, n. 49 dosi di vaccino antivaricella). Campagna stagionale di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019 Riguardo alla vaccinazione antinfluenzale stagionale, in questi anni si continua ad osservare una copertura vaccinale degli anziani ultra sessantaquattrenni, inferiore al target del 75% auspicato dal Ministero della Salute. Nella stagione 2010/2011 si osservata una netta diminuzione della copertura vaccinale negli ultra sessantaquattrenni rispetto al passato, questo dato si è riprodotto per le categorie di rischio rappresentate da condizione patologica cronica; tale realtà è in sintonia con il generale andamento della campagna, a livello regionale e nazionale. Il forte calo delle vaccinazioni antinfluenzali è probabilmente da ricondurre a diversi fattori quali: - il clima di allarme generale, seguito poi da sfiducia diffusa nella adeguatezza delle proposte vaccinali contro l’influenza durante la pandempia del virus A/H1N1v, - dal blocco del vaccino adiuvato con MF59 avvenuto nell’autunno 2014 da parte di AIFA a seguito di segnalazioni di sospetti decessi correlati temporalmente alla vaccinazione antinfluenzale ma smentite successivamente dagli organi tecnici ministeriali preposti. La tabella 16 riporta le vaccinazioni eseguite sul territorio modenese, nelle ultime 5 campagne, suddivise per le principali macro-categorie individuate dalla Regione Emilia-Romagna e i tassi di copertura dei soggetti ultrasessantaquattrenni; i dati relativi alla campagna vaccinale antinfluenzale 2018/2019 sono provvisori e non ancora consolidati da parte della Regione Emilia-Romagna in base alle registrazioni che i medici e i Servizi vaccinatori effettuano attraverso il portale SOLE. I tassi di copertura vaccinale nei soggetti ultra sessantaquattrenni sono calcolati con i dati di popolazione al 01/01 di ogni anno d'inizio della campagna (fonte: Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna). Per aumentare l’aderenza alla vaccinazione negli operatori dell’AUSL di Modena, nel 2018, i medici del SIP hanno collaborato con il Servizio Sorveglianza Aziendale partecipando come docenti ai 6 corsi di formazione “Malattie prevenibili da vaccino: l'influenza” rivolti agli operatori dell’azienda.
Pag. 19 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 Vaccinazioni antinfluenzali, e tassi vaccinali in soggetti con età pari o superiore a 65 anni, periodo campagne 2014-2015 / 2018-2019°. Categorie 2014/2015 2015/2016 2016/2017 2017/2018* 2018/2019° Soggetti con età > 65 anni con e senza 80.965 83.713 86.160 87.395 90.876 patologie Soggetti con età < 65 16.922 17.983 19.102 19.372 19.264 anni con patologie Soggetti addetti a servizi pubblici di 1.851 2.058 2.477 2.578 3.071 interesse collettivo Operatori sanitari 1.081 1.309 2.104 2.712 3.276 Altre categorie 2.999 3.141 3.797 4.327 4.977 Totale vaccinati in provincia di Modena 103.818 108.204 113.640 116.384 121.464 COPERTURE VACCINALI PER I SOGGETTI CON ETA' 52.2% 53,4% 54,6% 55,3* 57,2%° > 65 ANNI COPERTURA REGIONALE VACCINALE PER I SOGGETTI CON ETA' 50,0% 51,5% 52,7 53,1* n.d.° > 65 ANNI - RIFERIMENTO Tabella 16 (*) dati consolidati dalla Regione E-R (per il 2017/2018 Allegati Circolare regionale n. 9/2018). (°) dati provvisori e non consolidati dalla Regione E-R al 31/03/2019, ricavati dal portale AVR. Offerta attiva alla vaccinazione contro pneumococco per i sessantacinquenni Il PNPV 2017-2019 prevede, a partire dal 2017, l’offerta del vaccino contro lo pneumococco per la coorte dei sessantacinquenni. L’obiettivo minimo di copertura vaccinale per l’anno 2018 è il 55%; per la provincia di Modena sono state identificate e invitate 7.812 persone nate nell’anno 1953, pari al 100% degli aventi diritto (prima dell’invito il Servizio Igiene Pubblica, ha verificato l’eventuale precedente vaccinazione nella propria anagrafe vaccinale). A seguito dell’intesa tra Regione Emilia-Romagna e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale per il biennio 2017-2018 la vaccinazione viene erogata presso gli studi dei medici di medicina generale ai quali il Servizio igiene Pubblica, in collaborazione con il DACP, ha provveduto a fornire elenco aggiornato degli aventi diritto. I dati consolidati vengono pubblicati a cura della Regione Emilia-Romagna solitamente a partire da aprile dell’anno successivo (nel 2019 dati del 2018). Offerta attiva alla vaccinazione contro herpes zoster per i sessantacinquenni Il PNPV 2017-2019 prevede, a partire dal 2017, l’offerta del vaccino contro l’herpes zoster per la coorte dei sessantacinquenni. L’obiettivo minimo di copertura vaccinale per l’anno 2018 è il 20%; per la provincia di Modena sono state identificate e invitate 7.784 persone nate nell’anno 1953, pari al 100% degli aventi diritto (prima dell’invito il Servizio Igiene Pubblica, ha verificato l’eventuale precedente vaccinazione nella propria anagrafe vaccinale).
Pag. 20 di 40 Relazione Annuale DO.DSP.SIP.042 Servizio Igiene Pubblica Rev. 3 del 30/03/2019 Per il 2018 si è raggiunta e superata la coperta del 20% prevista dal PNPV e dalla DGR n.693/2018 infatti in provincia di Modena la copertura vaccinale contro herpes zoster nella coorte dei nati nel 1953 è pari 28,2% (dato non consolidato dalla Regione Emilia-Romagna). I dati consolidati vengono pubblicati a cura della Regione Emilia-Romagna solitamente a partire da aprile dell’anno successivo (nel 2019 dati del 2018). Attività rivolta a viaggiatori che si recano all'estero Ai viaggiatori che si recano in paesi esteri, per motivi lavorativi, umanitari o per vacanza, vengono offerte informazioni aggiornate relativamente alla tipologia dei rischi per la salute che quelle specifiche destinazioni presentano, nonché alle misure più adeguate per la prevenzione dei danni correlati. Per il 2018 si osserva un aumento pari al 2,9% del numero di consulenze erogate (tabella 17); durante tali consulenze sono state somministrate n. 745 dosi di vaccino contro la febbre gialla. Il n. di vaccinazioni contro la febbre gialla sta subendo negli ultimi anni un ridimensionamento in parte dovuto alla risoluzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) WHA67.13 82014 adottata durante la 67° Assemblea Mondiale della Sanità, che modifica il periodo di validità della vaccinazione contro la febbre gialla, da 10 anni a tutta la vita, a partire da luglio 2016, senza necessità di richiami (salvo situazioni particolari individuate dal medico). Al fine di aumentare la sensibilizzazione e le conoscenze sulle opportunità di prevenzione delle malattie tramite le vaccinazioni nei viaggiatori continua: l’offerta di collaborazione con istituti scolastici superiori, che ritengano di inserire la presentazione della nostra esperienza nei loro corsi l’esperienza, avviata nel 2009, di rapporto con tutte le agenzie di viaggio della provincia di Modena, alle quali sono inviati bollettini informativi, inerenti le principali situazioni emergenziali internazionali tramite un servizio di newsletter. Consulenze ai viaggiatori internazionali, periodo 2014-2018. 2014 2015 2016 2017 2018 Carpi 377 341 332 340 261 Mirandola 195 218 304 313 180 Modena 1.046 832 853 876 1.025 Castelfranco 88 77 81 79 282 Sassuolo 284 145 175 210 62 Pavullo 53 43 44 67 312 Vignola 247 264 191 245 70 TOTALE 2.290 1.920 1.980 2.130 2.192 Tabella 17
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