SEMINARIO E PASSEGGIATA URBANA - PIAZZA VITTORIO VENETO 27/28 SETTEMBRE 2019 - Ordine Architetti Firenze

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SEMINARIO E PASSEGGIATA URBANA - PIAZZA VITTORIO VENETO 27/28 SETTEMBRE 2019 - Ordine Architetti Firenze
SPAZI SOSPESI
      PRATICHE INNOVATIVE DEL
 PROGETTO OPERATIVO CONTEMPORANEO

SEMINARIO E PASSEGGIATA URBANA
      PIAZZA VITTORIO VENETO
         27/28 SETTEMBRE 2019
SEMINARIO E PASSEGGIATA URBANA - PIAZZA VITTORIO VENETO 27/28 SETTEMBRE 2019 - Ordine Architetti Firenze
PROGRAMMA

VENERDÌ 27                   ore 14.30
SETTEMBRE                    Saluti istituzionali
                             Introduce: Ground Action

PALAZZINA REALE              15:00 - 17:30
p.zza Stazione 50, Firenze   TAVOLA ROTONDA
                             Modera 				Referee
                             Giulia Ricci - Domus 		 Christiane Rekade - Kunst Merano Arte
4 CFP
per gli architetti           Presentazioni studi italiani
                             Analogique, Catania
                             Babau Bureau, Venezia
                             HPO, Ferrara
                             Scuola del terzo luogo, Lecce

                             Discussione tra gli studi italiani e ospite internazionale:
                             Coloco, Parigi

                             17.30 - 18.00
                             PAUSA
                             coffee break and networking

                             18.00 - 19.00
                             CONFERENZA
                             Miguel Georgieff e Pablo Georgieff - Coloco, Parigi

                             DISCUSSIONE E DOMANDE

SABATO 28                    9.30 - 13.30
SETTEMBRE                    PASSEGGIATA URBANA
                             Esplorazione, interviste, mappatura, restituzione sul modello degli urban
                             sketchers con lo studio.
P.ZZA VITTORIO VENETO
Firenze                      A cura di
                             Ground Action e Fondazione Architetti Firenze
4 CFP
per gli architetti           In collaborazione con
                             Comune di Firenze

                             Con il supporto di
                             Coloco, Parigi
                             e
                             Analogique, Babau Bureau, HPO, Scuola del terzo luogo
SEMINARIO E PASSEGGIATA URBANA - PIAZZA VITTORIO VENETO 27/28 SETTEMBRE 2019 - Ordine Architetti Firenze
STUDIO INTERNAZIONALE

COLOCO, Parigi    Coloco è un collettivo indipendente nato nel 1999 e dal 2006 costituisce
www.coloco.org    formalmente una società atelier di paesaggio che riunisce paesaggisti, urba-
                  nisti, botanici, giardinieri, artisti che collabora con un vasta rete di esperti,
                  dall’attivismo botanico all’ingegneria ecologica.
                  Da solo o in collaborazione, Coloco lavora a livello internazionale di effi-
                  cienza, nella convinzione che il paesaggio è tutto ciò che vive e un bene
                  comune, che unisce tutti senza eccezioni: dalla formulazione di strategie
                  territoriali alla costruzione di giardini.
                  Nel tempo l’esperienza ha condotto al confronto con professionisti, autorità
                  locali, associazioni o personalità singolari con l’obiettivo di creare e sup-
                  portare progetti integrati, riunendo servizi pubblici, associazioni, attivisti e
                  volontari per esplorare nuove relazioni nella riflessione e nella costruzione
                  collettiva.
                  Coloco svolge anche un ruolo importante nella trasmissione e nell’insegna-
                  mento in forma di seminari, o conferenze pubbliche sia accademiche che
                  informali.
                  Il lavoro corale su diversi registri, ha portato alla convinzione che la qualità
                  della vita di tutti, umani e non, richieda la costante definizione di nuove
                  configurazioni di convivenza.
                  Esplorazione, strategia, attivazione, costruzione, trasmissione sono le fasi
                  dei progetti di Coloco per supportare il rapporto tra le persone e i luoghi in
                  cui essi vivono, tutti unici e tutti assieme.
                  Situazioni e richieste variano all’infinito, ma l’impegno rimane lo stesso: cre-
                  are luoghi la cui qualità è misurata dalla loro capacità di accogliere l’enorme
                  diversità della vita.
SEMINARIO E PASSEGGIATA URBANA - PIAZZA VITTORIO VENETO 27/28 SETTEMBRE 2019 - Ordine Architetti Firenze
STUDIO ITALIANO

ANALOGIQUE, Catania   ANALOGIQUE è uno studio di architettura fondato in Italia nel 2015
www.analogique.net    che opera nel campo dell’architettura, del progetto urbano e di paesaggio,
                      della pratica curatoriale ed editoriale. Lo studio è impegnato nella ricerca
                      e nella sperimentazione. Partecipa a concorsi, mostre, seminari e work-
                      shop, contestualmente alla pratica professionale. Nel 2015 è vincitore del
                      concorso per progetto di riqualificazione del parco lineare costiero delle
                      mura Dionigiane a Siracusa. Nel 2016 ha partecipato alla XV Mostra di
                      Architettura La Biennale di Venezia con il progetto “MAR GH’ERA 2222”,
                      ha realizzato “RAFT” un nuovo spazio espositivo per il centro cultura-
                      le Farm Cultural Park e ha curato “2030+2C”, una ricerca sul tema dei
                      cambiamenti climatici commissionata da Legambiente Firenze. Nel 2017 ha
                      realizzato “INTRUSO”, progetto di allestimento per la mostra Architettura
                      Invisibile negli spazi del Museo Carlo Bilotti a Roma. Ha esposto “DODI” al
                      salone del mobile di Milano, “HOLY WATER” alla 57. Esposizione Inter-
                      nazionale d’Arte La Biennale di Venezia e “MONUMENTALE” a Enna per
                      il progetto “Mutazioni”. Nel 2018 ha realizzato KAOZ, evento collaterale
                      di Manifesta 12 e “Frammenti Flaccovio”, progetto di allestimento dei
                      volumi della storica casa editrice S. F. Flaccovio, all’interno del liceo classico
                      Vittorio Emanuele II a Palermo. Nel 2019 ha realizzato gli allestimenti per il
                      progetto didattico “Spill the Beans” dell’Accademia di Belle Arti di Catania
                      all’interno degli spazi della fondazione Brodbeck a Catania, ha curato e alle-
                      stito il padiglione Cairo e il padiglione Matera per COUNTLESS CITIES, la
                      Biennale delle città del mondo di Farm Cultural Park a Favara, e realizzato
                      GASH: Game of Shame, installazione pneumatica per Park(ing) Shame,
                      progetto a cura di Architecture of Shame, Farm Cultural Park e NAE
                      all’interno del programma di Matera Capitale della Cultura 2019. ANA-
                      LOGIQUE è autore di Platform For Change. A Farm Cultural Park Guide,
                      edito nel 2019 da LetteraVentidue Edizioni.
STUDIO ITALIANO

BABAU BUREAU, Venezia   BABAU BUREAU è uno studio di architettura e paesaggio fondato da
www.babaubureau.com     Marco Ballarin, Stefano Tornieri e Massimo Triches nel 2012 a Venezia. L’o-
                        pera dello studio è il risultato della confluenza tra la ricerca sui temi teorico/
                        concettuali della composizione e un approccio site-specific al progetto. Si
                        oppone all’iconismo e l’autoreferenzialità anche attraverso lo strumento
                        dell’ironia.
                        Tra le principali realizzazioni si segnalano le opere di accessibilità al parco
                        delle incisioni rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo, la riqualificazione di
                        una piazza pubblica del quartiere Gldani a Tbilisi e un edificio di due unità
                        residenziali a Belluno.
                        Lo studio si occupa anche di curatela di mostre e workshop tra cui Copri-
                        telo con l’edera (Spazio Punch, Venezia 2016) e Materia Eterea per Venice
                        Glass Week 2019 (Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia); i workshop
                        Desperate Houselives, HDA Graz 2018 e Written Architecture al Kosovo
                        Architecture Festival 2018.
                        BABAU BUREAU è stato selezionato al Future Architecture Platform
                        di Lubjiana nel 2018, ha ricevuto la nomina allo EU Mies Van Der Rohe
                        Award nel 2019 ed è finalista al premio AADIPA Biennale Internazionale
                        degli interventi nel patrimonio architettonico, Barcellona 2019.
                        Parallelamente all’attività professionale i fondatori si occupano di ricerca
                        accademica all’interno dell’Università IUAV di Venezia approfondendo
                        i temi dei paesaggi della produzione in ambiti di foce e aree umide, città
                        paesaggio e salute nella città, riqualificazione di alvei fluviali tra turismo e
                        residenzialità.

                        BABAU BUREAU is an Architecture and Landscape Design office founded
                        in 2012 by Marco Ballarin, Stefano Tornieri e Massimo Triches in Venice. The
                        office combines research on theoretical and conceptual themes with a site-spe-
                        cific approach to architectural design. It critiques iconism and self-referenciality
                        using irony as one of its tools.
                        Amongst the main built projects are the interventions for the accessibility of
                        the rock engravings park of Ceto Cimbergo e Paspardo, the renewal of a public
                        square in Gldani district in Tblisi and a building for two residential units in
                        Belluno. The atelier is responsible for the curatorship and design for exhibitions
                        and workshops, including Copritelo con l’edera (Spazio Punch, Venice 2016)
                        and Materia Eterea for Venice Glass Week (Fondazione Bevilacqua La Masa,
                        Venice); and workshops such as Desperate Houselives (HAD Graz 2018) and
                        Written Architecture (Kosovo Architecture Festival 2018).
                        BABAU BUREAU has been selected at the Future Architecture Platform
                        Ljubljana 2018, was shortlisted for the EU Mies Van Der Rohe Award 2019 and
                        was finalist for the European Award for Architectural Heritage Intervention
                        AADIPA, Barcelona 2019.
                        The three partners also carry out academic research within the IUAV University
                        of Venice, exploring themes such as the landscapes of production in estuaries
                        and wet lands, cityscapes and healthy cities, requalification of river beds in
                        relationship with tourism-related and residential dynamics.
STUDIO ITALIANO

HPO, Ferrara            HPO prende forma nel 2017 nell’ambito della Facoltà di Architettura di
www.collettivohpo.com   Ferrara, come reazione a una condizione di noia dopo giorni di samba brasi-
                        liana e precisione svizzera.
                        Una volta ritornati da esperienze all’estero abbiamo capito l’importanza
                        di creare un’alternativa alla nostra agenda curricolare. L’organizzazione di
                        conferenze, eventi e workshop è diventata l’opportunità per riflettere sulla
                        condizione dell’architetto, riducendo la distanza tra come l’architettura ci
                        viene insegnata e cosa l’architettura possa essere veramente.
                        Questa esperienza ci ha portato a credere che ‘fare’ sia meglio di ‘rende-
                        rizzare’, creando la nostra opportunità di prendere parte attivamente al
                        mondo dell’architettura.
                        Dopo esserci resi conto della ormai sottile linea che divideva lo studente dal
                        professionista abbiamo trovato le occasioni per realizzare le nostre prime
                        installazioni: Vera Plastica, Zero, Supercinema. HPO è un esperimento che
                        mira a superare il confine tra uno studio di architettura ed un’impresa di
                        pulizie. Con questo vogliamo dire che stiamo sperimentando e dimostrando
                        gli esiti apparentemente non ovvi della professione di architetto.

                        HPO took shape in 2017 around the Architecture Faculty of Ferrara, as a
                        reaction to a condition of boredom after days of Brazilian samba and Swiss
                        precision.
                        Once back from foreign experiences we understood the importance of creating
                        an alternative to our curricular agenda. The organization of lectures, events,
                        workshops became the opportunity to understand the architect’s position,
                        reducing the distance between what we are taught architecture is and what
                        architecture can actually be.
                        This experience led us to the idea that “making” is better than rendering, crea-
                        ting our own opportunity to actively take part in the architectural scene.
                        As we realized the thin line between university and professional practice we had
                        the chance to set up our first installations: Vera Plastica, Zero, Supercinema.
                        HPO is an experiment aiming to cross the line between an architectural practi-
                        ce and a cleaning agency. By this we mean that we are testing and demonstra-
                        ting the apparently not obvious outcomes of the architect profession.
STUDIO ITALIANO

SCUOLA DEL TERZO LUOGO,   La Scuola del Terzo Luogo nasce e si sviluppa nel corso delle varie edizioni degli
                          Incontri del Terzo Luogo , momenti di ricerca sugli spazi “indecisi” della città, spazi
Lecce
                          in cui non tutto è totalmente caotico e selvaggio, ma dove nemmeno tutto è già
www.manifattureknos.org   organizzato e pianificato.
                          A partire dall’autunno del 2012 un gruppo informale di persone ha intrapreso un
                          percorso all’interno di questi spazi che ha facilitato il confronto, l’azione sullo spazio
                          pubblico, la sperimentazione, le relazioni con il contesto e con le varie forme di
                          vita e lo studio legato al tema del giardino. Il luogo di riferimento che ha dato vita
                          a questo percorso, sostenendolo con le proprie risorse, è Manifatture Knos , spazio
                          indeciso della città di Lecce, recuperato dopo un lungo periodo di abbandono e re-
                          stituito alla città come centro culturale indipendente. La ciclicità di questi momenti
                          ha fatto sì che un gruppo di partecipanti agli Incontri potesse dare continuità al
                          percorso, intensificando i momenti di confronto e aprendo la strada a nuove possi-
                          bilità di intervento non solo nella periferia di Lecce ma anche nelle città di Taranto,
                          Palermo, Losanna e Matera.
                          La Scuola del Terzo Luogo è una scuola informale, libera e aperta, che non ha
                          insegnanti né studenti, dove l’esperienza collettiva diventa fondamentale per poter
                          imparare. Un luogo nel quale si discute del concetto stesso di scuola, un tempo in
                          cui ci si confronta, in cui si cercano
                          soluzioni e si aspetta di capire come le piccole azioni umane possano evolvere in
                          sinergia con i luoghi che le accolgono. La Scuola del Terzo Luogo vuole sperimen-
                          tare nuove forme di pedagogia mettendo in discussione i modelli di insegnamento
                          convenzionali, laddove il dare dignità politica all’indecisione diventa la modalità di
                          intervento sul bene comune, ovvero la pratica attraverso cui ci si prende cura dei
                          luoghi.

                          Scuola del Terzo Luogo was born and developed during several editions of Incontri del
                          Terzo Luogo , moments of research on the “undecided” spaces of the city, spaces in
                          which not everything is totally chaotic and wild, but where not everything is already
                          planned.
                          Starting in the fall of 2012, an informal group of people started a journey within these
                          spaces that has facilitated comparison, actions on public space, experimentation,
                          relations with the context and various forms of life with special regard to the topic of
                          the garden. The reference place that gave life to this path, supporting it with its own
                          resources, is Manifatture Knos , an undecided space in the city of Lecce, that has been
                          recovered after a long period of abandonment and returned to the city as an indepen-
                          dent cultural center.
                          The cyclical nature of these moments meant that a group of participants at the mee-
                          tings could give continuity to the journey, by intensifying the moments of confrontation
                          and paving the way for new possibilities of intervention, not only in the suburbs of Lecce
                          but also in the cities of Taranto, Palermo, Lausanne and Matera.
                          Scuola del Terzo Luogo is an informal, free and open school, which has no teachers or
                          students, where collective experience becomes essential in order to learn. A place where
                          the very concept of school is discussed, a time in which solutions are sought and we
                          expect to understand how small human actions can evolve in synergy with the places
                          that welcome them. Scuola del Terzo Luogo wants to deal with new forms of pedagogy
                          by challenging conventional teaching models, where giving political dignity to indecision
                          becomes the modality of intervention on the common good, or the practice through
                          which we take care of places.
ENTI PROMOTORI

Promosso da
Ordine degli Architetti PPC di Firenze
Fondazione Architetti Firenze
Comune di Firenze

Curatela scientifica
Ground Action
www.groundaction.eu

Comitato organizzatore
Silvia Moretti, Fondazione Architetti Firenze
Colomba Pecchioli, Fondazione Architetti Firenze
Giorgio Cerrrai, Ordine Architetti PPC di Firenze
Matteo D’Ambros, Ground Action

Con il contributo di
Chianti Banca

Con il supporto di
Confesercenti
Fondazione Giovanni Michelucci
Firenze Fiera

                             PER MAGGIORI INFORMAZIONI
                           segreteria@fondazionearchitettifirenze.it
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