Schede tecniche per attrezzature da gioco - SCHEDE DA COMPILARE - Le schede tecniche permettono di calcolare l'area di impatto sotto attrezzature ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Schede tecniche per attrezzature da gioco SCHEDE DA COMPILARE Le schede tecniche permettono di calcolare l'area di impatto sotto attrezzature da gioco secondo la norma SN EN 1176:2008 Autore: Berna, 2010 Claude Béguin upi, Ufficio prevenzione infortuni
Schede tecniche per attrezzature da gioco ISTRUZIONI Informazioni generali Come si compila una scheda? Dove si trovano i campi «immissione» e «risultato»? Non posso (non voglio) prendere il laptop. Come procedo? Informazioni generali Le schede tecniche EXCEL dell'upi hanno lo scopo di aiutarvi a calcolare le aree di impatto sotto diverse attrezzature da gioco disciplinate dalla norma SN EN 1176:2008, parti 1-6. Questo documento informatico non sostituisce in nessun caso la norma SN EN 1176:2008. Navigazione mediante collegamenti ipertestuali (come in internet) Il sistema di navigazione vi permette di passare direttamente alla scheda che vi interessa (collegamenti ipertestuali). Volete controllare subito un'attrezzatura? (Cliccate sulla figura qui a destra) O desiderate approfondire le votre conoscenze sul'argomento (norme, definizioni ecc.)? (Cliccate sulla figura qui a destra) Raccomandazioni per la stampa In EXCEL, i formati di stampa dipendono dalla stampante. Quando visualizzate l'anteprima di stampa può quindi succedere che l'immagine si presenti su due pagine. Impostazione della stampante Menu → File → Anteprima di stampa → Imposta pagina → Imposta al (% della dimensione normale): rimpicciolite o ingrandite l'immagine in base alle vostre esigenze (ad es. 95%). Copyright - freeware: la presente cartella EXCEL è un freeware, vale a dire che può essere utilizzata, installata su disco duro, copiata e distribuita gratuitamente. Le schede tecniche sono di proprietà dell'upi. I diritti d'autore (in particolare per quanto concerne l'idea, le formule di calcolo ecc.) appartengono a Claude Béguin, 1617 Remaufens, al quale va comunicata qualsiasi modifica (vedi sotto per l'indirizzo). Osservazioni, correzioni e suggerimenti …sono ben accetti e vanno comunicati a: Claude Béguin, ing. ETS, Les Brêts 42, 1617 Remaufens FR / cl.beguin@bluewin.ch GRAZIE per l'interesse e la collaborazione. Ringraziamenti: l'autore ringrazia i fabbricanti per aver gentilmente messo a disposizione le illustrazioni delle attrezzature. © upi - 2010 - ST 01 Schede tecniche - versione 5.07
Come si compila una scheda? Che cos'è una scheda tecnica? Una scheda tecnica è un foglio di calcolo Excel nel quale è stato integrato uno schizzo che riporta le misure da effettuare. Attivate la scheda di cui avete bisogno nella rubrica «Panoramica» o «Indice». Sotto lo schizzo vi sono dei campi rosa in cui potete immettere i valori rilevati. Man mano che inserite i dati, il sistema ne controlla la validità mediante calcoli e funzioni logiche. A destra e sotto i campi rosa è indicato il valore previsto dalla norma (campi blu). A destra e, a seconda dei casi, nella parte inferiore della pagina viene visualizzata la risposta: «OK» o la correzione da fare, ad esempio: «Aumentare a…» Dove si trovano i campi «immissione» e «risultato»? 1 Misurare i valori richiesti nei campi rosa 2 Immettere i valori rilevati nei campi rosa 3 Nei campi blu viene calcolato il valore previsto dalla norma 4 I campi arancioni indicano le correzioni da fare 5 I campi verdi confermano che le dimensioni sono corrette © upi - 2010 - ST 02 Schede tecniche - versione 5.07
Non voglio (non posso) prendere il laptop. Come procedo? Effettivamente non è sempre facile utilizzare un laptop in un parco giochi! Vi consigliamo di informarvi prima di recarvi sul posto sulle attrezzature da controllare, di allestire una lista e di selezionare le schede di cui avete bisogno nella rubrica «Panoramica» o «Indice». Le schede possono essere scaricate dal sito dell'upi (www.upi.ch), «Schede da compilare» Alcuni suggerimenti - Effettuare una copia del file EXCEL per ogni parco giochi. - Eliminare le schede che non servono. - Compilare la parte superiore di una scheda (nome del parco giochi, riferimenti, data ecc.). - Copiare queste informazioni nelle altre schede con la funzione copia-incolla: il file è pronto per l'ispezione! - Stampare le schede: non dimenticare di selezionare l'opzione: «Stampa tutta la cartella» Modello di una scheda pronta per essere compilata © upi - 2010 - ST 03 Schede tecniche - versione 5.07
Volete controllare un'attrezzatura? Cliccate sulla figura desiderata per visualizzare la scheda. © upi - 2010 - ST 04 Schede tecniche - versione 5.07
Indice Modo d'uso: cliccate sul titolo che vi interessa. Suggerimento: per stampare una pagina, cliccate sul link corrispondente (collegamento ipertestuale) e definite la zona selezionata come zona da stampare. Direttive per l’utente 7. Ispezione e manutenzione Frontespizio 7.1 Schema di valutazione di un parco giochi Istruzioni 7.2 Ispezione Panoramica 7.3 Punti di intrappolamento Indice 7.4 Sagome secondo SN EN 1176:2008 Parti della norma SN EN 1176:2008 7.5 Foglio di controllo vuoto Definizioni in rapporto alla norma SN EN 1176:2008 7.6 Fondamenta e pavimento ammortizzante naturale 1. Attrezzature conformi alle esigenze generali 7.7 Materiali ammortizzanti 1.1 Palestra d'arrampicata ALLEGATI 1.2 Piramide Stima del rischio: spiegazioni 1.3 Capanna scalabile Stima del rischio: ponderazione 1.4 Casetta scalabile Stima del rischio: lista di controllo 2. Altalene 2.1 Altalena con un unico asse di rotazione 2.1 Altalena con un unico asse di rotazione (commenti) 2.2 Altalena a cesto 2.3 Altalena a contatto 2.4 Amaca-altalena 2.5 Altalena con un solo punto di sospensione 3. Scivoli 3.1 Scivolo su pendio 3.2 Scivolo libero 3.3 Torre combinata: scala e scivolo 3.3 Torre combinata (commenti) 3.4 Torre con rete e scivolo elicoidale Funivie 4.1 Funivia con sedile 5. Giostre 5.1 Giostra classica 5.2 Giostra classica alta 5.3 Piramide con albero rotativo 5.4 Piramide con sedili 5.5 Giostra rialzata 5.6 Piattaforma d'equilibrio 6. Dondoli 6.1 Dondolo a bilico - tipo 1 6.2 Dondolo a molla - tipo 2 6.3 Dondolo a più molle - tipo 3 6.4 Cavallo a dondolo - movimento longitudinale - tipo 4 6.5 Dondolo basculante - tipo 5 © upi - 2010 - ST 05 Schede tecniche - versione 5.07
Norma SN EN 1176 Attrezzature e superfici per aree da gioco SN EN 1176-1:2008 SN EN 1176-7:2008 Attrezzature e superfici per aree da gioco - Parte 1: Parte 7: Guida all'installazione, ispezione, Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova manutenzione e utilizzo SN EN 1176-2:2008 SN EN 1176-10:2008 Parte 2: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi Parte 10: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e di prova per le altalene metodi di prova per attrezzature da gioco completamente chiuse SN EN 1176-3:2008 SN EN 1176-11:2008 Parte 3: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi Parte 11: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e di prova per gli scivoli metodi di prova per reti di arrampicata tridimensionale SN EN 1176-4:2008 Dove ci si può procurare le norme? Parte 4: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi Svizzera: http://www.snv.ch di prova per le funivie Francia: http://www.afnor.org SN EN 1176-5:2008 Aires de jeux et équipements d'aires de jeux: recueil de normes, Référence 316 58 31 CD - CD-Rom (ca. Parte 5: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi 187 euro) di prova per le giostre Italia: http://webstore.uni.com SN EN 1176-6:2008 Parte 6: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le attrezzature oscillanti © upi - 2010 - ST 06 Schede tecniche - versione 5.07
Alcune definizioni utili Premessa La norma SN EN 1176:2008 è uno strumento molto dettagliato (a volte anche troppo!). Ecco di seguito alcune definizioni per coloro che non lavorano abitualmente con questa norma, ma che devono pianificare nuovi parchi giochi o controllare quelli esistenti. Spazio libero Se non diversamente specificato, lo spazio libero è definito come una serie di spazi cilindrici. Per la determinazione dello spazio libero si deve tenere conto dei possibili movimenti dell'utente e dell'attrezzatura. Utilizzo Raggio r Altezza a In piedi 100 cm 180 cm Seduto 100 cm 150 cm Al disopra della posizione sospesa 50 cm 30 cm Al disotto della posizione sospesa 50 cm 180 cm Dettagli: spazio situato all'interno, sotto o attorno all'attrezzatura, che può essere occupato da un utente mentre esercita un movimento determinato dall'attrezzatura (per es. Spazio libero scivolare, altalenare, dondolare). Rif. SN EN 1176-1:2008, par. 3.5 / Vedi anche documentazione 2.025 dell'upi Oasi ricreative, par. 5.7 Spazio di caduta Spazio situato all'interno, sopra o attorno all'attrezzatura, che può essere occupato da un utente in caduta da una parte sopraelevata dell'attrezzatura. Lo spazio di caduta inizia all'altezza di caduta libera. Rif. SN EN 1176-1:2008, par. 3.7 / Vedi anche documentazione 2.025 dell'upi Oasi ricreative, par. 5.8 Area di impatto Spazio di caduta Superficie che viene urtata dall'utente dopo la caduta attraverso lo spazio di caduta (proiezione al suolo dello spazio di caduta). Le dimensioni dell'area di impatto devono essere Area di impatto calcolate in base all'altezza dell'attrezzatura e al movimento che essa permette all'utente. A partire da un'altezza di caduta di 60 cm, l'area di impatto sotto i giochi statici (piattaforme, torri d'arrampicata, rampe, scale) deve avere una lunghezza di almeno 150 cm dalla pedana rialzata e aumenta da un'altezza di caduta di 150-300 cm (altezza di caduta massima ammessa). Rif. SN EN 1176-1:2008, par. 3.3 / Vedi anche documentazione 2.025 dell'upi Oasi ricreative, par. 5.8, 6 ff - Nell'immagine a fianco l'area di impatto è evidenziata in rosso. Formula: X = 2/3 altezza di caduta + 50 cm Altezza di caduta libera Distanza verticale massima tra il supporto del piano di appoggio e l'area di impatto sottostante. Rif. SN EN 1176-1:2008, par. 3.6 © upi - 2010 - ST 07 Schede tecniche - versione 5.07
Palestra d'arrampicata secondo SN EN 1176-1:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Evitare punti © bpa - 2010 di intrappolamento per la testa! < 8,9 x 15,7 cm , < Ø 13 cm o > Ø 23 cm Area di impatto per h1= ? h1 = ? Schizzo: Roethlisberger F L1= ? L2= ? K F L Dati (in cm) Compilare 1 Altezza totale h1 2 Lunghezza L1 3 Larghezza L2 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 08 Schede tecniche - versione 5.07
Piramide secondo SN EN 1176-1:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Evitare punti di intrappolamento per la testa! © bpa - 2010 < 8,9 x 15,7 cm , < Ø 13 cm o > Ø 23 cm h1 = ? h2 = ? Area di impatto per h2= ? min 150 L2= ? L1= ? K R min = 150 L Area di impatto priva di ostacoli Dati (in cm) Compilare 1 Altezza piramide h1 2 Altezza di caduta massima h2 3 Lunghezza L1 4 Larghezza L2 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 09 Schede tecniche - versione 5.07
Capanna scalabile secondo SN EN 1176-1:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Evitare punti di intrappolamento per la testa! © bpa - 2010 < 8,9 x 15,7 cm , < Ø 13 cm o > Ø 23 cm Area di Engin : impatto per Roethlisberger h1= ? h1 = ? min 150 L1= ? F L L2= ? R min = 150 K Area di impatto priva di ostacoli Dati (in cm) Compilare 1 Altezza totale h1 2 Lunghezza L1 3 Larghezza L2 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 10 Schede tecniche - versione 5.07
Casetta scalabile secondo SN EN 1176-1:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2010 L1= ? L2= ? h1 = ? Area di impatto Engin: per h1= ? Hinnen L min 150 F Area di impatto priva di ostacoli K R min = 150 Dati (in cm) Compilare 1 Altezza totale h1 2 Lunghezza L1 3 Larghezza L2 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 11 Schede tecniche - versione 5.07
Altalena con un unico asse di rotazione (tipo 1) secondo SN EN 1176-2:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2010 h1 = ? Schizzo: Husson - Ludoril Area di impatto per Spessore D=? sedile e = ? h4 = ? min. 35 cm L K L Compi- Dati (in cm) lare Difetti / pericoli / misure 1 Altezza tra suolo e punto di sospensione h1 2 Altezza tra suolo e sedile (min. 35 cm; in caso di pneumatico min. 40 cm) h4 3 Spessore sedile e 4 Lunghezza sedile G 5 Distanza minima tra sedile e montanti C Rif. SN EN 1176-2:2008 (4.4.1) C 6 In caso di altalena doppia: distanza minima tra i sedili Rif. SN EN 1176-2:2008 (4.4.1) S 7 Distanza tra gli elementi di sospensione (NB: «trapezio» che assicura la stabilità laterale dei sedili) F 8.1 1/2 lunghezza pavimento sintetico ammortizzante SN EN 1176-2:2008 (4.10.2.1 fig 9) L 8.2 1/2 lunghezza pavimento naturale (incl. aggiunta di 50 cm per lato), SN EN 1176-2:2008 (4.10.2.1 fig 9) L 9.1 Larghezza pavimento (altalena doppia) K 9.2 Larghezza pavimento in caso di altalena singola, minimo 175 cm, SN EN 1176-2: 2008 (4.10.2.2) K1 © upi - 2010 - ST 12 Schede tecniche - versione 5.07
Altalena a cesto, raccomandazioni upi Base SN EN 1176-1:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2010 F=? Schizzo: Proludic h1 = ? B=? Spessore C=? dell’anima portante del Area di cesto e = ? impatto per h4 = ? D=? min. 40 cm K Questo tipo di altalena non è chiaramente definito nella norma SN EN 1176 L'altezza di caduta critica è calcolata rispetto al centro della cesta a 60° DIN prende come valore di riferimento il bordo del cesto (punto critico con bambino in piedi, v. schema a lato) Compi- Dati (in cm) Difetti / pericoli / misure lare 1 Altezza altalena dal punto di sospensione (max. 565) h1 2 Altezza tra suolo e sedile (min. 40 cm secondo SN EN 1176-1:2008 - 4.2.15) h4 3 Diametro cesto B 4 Spessore dell’anima portante del cesto e 5 Distanza tra cesto e controventatura C al minimo Ref EN1176-2: 2008 (4.4.1) C 6 Distance entre éléments de suspension (NB: "trapéze" assurant la stabilité latérale de la nacelle) F 7.1 1/2 lunghezza pavimento sintetico ammortizzante SN EN 1176-2: 2008 (4.10.2.1 fig 9) L 7.2 1/2 lunghezza pavimento naturale (incl. aggiunta di 50 cm per lato), SN EN 1176-2:2008 (4.10.2.1 fig 9) L1 4.2 Larghezza rivestimento secondo comma 4.10.2.2 della SN EN 1176-2: 2008 (cesto con diametro superiore a 50 cm) K © upi - 2010 - ST 13 Schede tecniche - versione 5.07
Altalena a contatto (tipo 4) secondo SN EN 1176-2:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Spazio libero: diametro 80 cm NB: altalena a 90o s=? Schizzo: Hinnen Area di impatto per D=? G=? h1 = ? h4 = ? Spessore sedile e = ? min. 35 cm L tot K NB: la rappresentazione delle aree di impatto è teorica! Compi- Dati (in cm) lare Difetti / pericoli / misure 1 Altezza altalena dal punto di sospensione h1 2 Altezza tra suolo e sedile (min. 35 cm; in caso di pneumatico, min. 40 cm) h4 3 Spessore sedile e 4 Lunghezza sedile G 5 Distanza tra gli elementi di sospensione (NB: «trapezio» che assicura la stabilità laterale dei sedili) F 6 Distanza tra sedile e asse della struttura (altalena a 90o, cfr. «spazio libero») s 7.1 Lunghezza totale pavimento sintetico ammortizzante, SN EN 1176-2: 2008 (4.10.1 fig 9) Ltot1 7.2 1/2 lunghezza pavimento naturale (incl. aggiunta di 50 cm per lato), SN EN 1176-2:2008 (4.10.1 fig 9) Ltot2 8 Larghezza teorica pavimento, minimo 175 cm, SN EN 1176-2:2008 (4.10.1) K1 © upi - 2010 - ST 14 Schede tecniche - versione 5.07
Amaca-altalena, raccomandazioni dell'upi Base SN EN 1176-1:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2010 h1 = ? Schizzo: Fuchs Area di impatto per h4 = ? D=? min. 40 cm L L K NB: Questo tipo di altalena non è chiaramente definito nella norma EN 1176:2008; l'altezza di caduta critica è calcolata rispetto al centro dell'amaca a 60°. Compi- Dati (in cm) lare Difetti / pericoli / misure 1 Altezza altalena dal punto di sospensione (max. 565) h1 2 Altezza tra suolo e sedile (min. 40 cm secondo SN EN 1176-1:2008 - 4.2.15) h4 3 Larghezza asta amaca B 4.1 1/2 lunghezza pavimento sintetico ammortizzante, SN EN 1176-2:2008 (4.10.1 fig 9) L 4.2 1/2 lunghezza pavimento naturale (incl. aggiunta di 50 cm per lato), SN EN 1176-2:2008 (4.10.1 fig 9) L 5 Distanza tra i montanti del dondolo K © upi - 2010 - ST 15 Schede tecniche - versione 5.07
Altalena con un solo punto di sospensione (tipo 1) secondo SN EN 1176-2:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2010 h1 = ? Spessore pneumatico h6= ? h2 = ? e=? min. 40 cm h5= ? min. 40 cm Pavimento ammortizzante per altezza di caduta D Da = diametro area di impatto Compi- Dati (in cm) lare Difetti / pericoli / misure 1 Altezza tra suolo e punto di sospensione (max. 565) h1 2 Altezza tra pneumatico e suolo (min. 40 cm) h5 3 Spessore pneumatico e 4 Distanza tra pneumatico e montante laterale min. 40 cm, trave di sospensione esclusa (SN EN 1176-2:2008, 4.3) h6 5.1 Diametro pavimento sintetico ammortizzante SN EN 1176-2: 2008 (4.10.1 fig 9) Da 5.2 1/2 lunghezza pavimento naturale (incl. aggiunta di 50 cm per lato), SN EN 1176-2:2008 (4.10.1 fig 9) L1 © upi - 2010 - ST 16 Schede tecniche - versione 5.07
Scivolo su pendio secondo SN EN 1176-3:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2007 h3 x D h1 G1 h2 G2 Area di impatto per h = 1 m (per es. prato) L G1 Schizzo: Husson Ludoril © bpa - 2007 G2 F1 F2 E Dati (in cm) Compilare Difetti / pericoli / misure 1 Lunghezza lineare di scivolamento L 2 Altezza (dislivello scivolo) h1 3 Altezza zona di partenza x 4 Altezza protezioni laterali h3 5 Altezza punto di uscita (max. 35 cm) h2 6 Distanza dal suolo (raccomandato: ≤ 100 cm) D 7 Spazio laterale a sinistra (min. 150 cm) G1 8 Spazio laterale a destra (min. 150 cm) G2 9 Larghezza zona di uscita a sinistra (min. 100 cm) F1 10 Larghezza zona di uscita a destra (min. 100 cm) F2 11 Lunghezza zona di uscita (min. 200 cm) E NB: avec une sortie du type 2, la longueur de l'aire de réception peut être de 100 cm Osservazione È possibile rialzare una parte dello scivolo oltre i 100 cm, fino a un massimo di 250 cm. In tal caso i controlli sono analoghi a quelli previsti per lo scivolo libero (in particolare aree di impatto ammortizzanti). © upi - 2010 - ST 17 Schede tecniche - versione 5.07
Scivolo libero secondo SN EN 1176-3:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Sbarra anticaduta se 2 m< h < 2,5 m © bpa - 2007 h3 = ? Schizzo: Husson - Ludoril Area di impatto priva di ostacoli h1 = ? R = 1,5 m 0,60 m Area di impatto per R Area di impatto © bpa - 2007 h1= ? per h= 1 m R = 1,5 m R 0,60 m R h2 D F1 L E F2 R= 1 m Dati (in cm) Compilare Difetti / pericoli / misure 1 Lunghezza scivolo proiettata al suolo L 2 Altezza zona di partenza h1 3 Altezza protezioni laterali h3 4 Altezza punto di uscita (max. 35 cm) h2 5 Larghezza zona di arrivo a sinistra (min. 100 cm) F1 6 Larghezza zona di arrivo a destra (min. 100 cm) F2 7 Lunghezza zona di arrivo (min. 200 cm) E NB: per il tipo 2, la lunghezza della zona di uscita può essere di 100 cm © upi - 2010 - ST 18 Schede tecniche - versione 5.07
Torre combinata: scala e scivolo secondo SN EN 1176-3:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Area di impatto per h1= ? h1= ? da 0,60 m Area di impatto per h= 1 m X Area di impatto priva di ostacoli © bpa - 2010 da 0,60 m h2 (max. 35 cm)= ? D L=? Schizzo: Hinnen Bimbola Dati (in cm) Compilare 1 Altezza piattaforma torre h1 2 Lunghezza scivolo proiettata al suolo L 3 Altezza punto di uscita (max. 35 cm) h2 NB: per il tipo 2, la lunghezza della zona di uscita può essere di 100 cm Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 19 Schede tecniche - versione 5.07
Torre con rete e scivolo elicoidale secondo SN EN 1176-3:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Evitare punti di intrappolamento per la testa! < 8,9 x 15,7 cm , < Ø 13 cm o > Ø 23 cm Schizzo: Fuchs Area di impatto per H< 1,5 m h1= ? h1= ? © bpa - 2010 x 0,6 m L= ? K Area di impatto priva di ostacoli Dati (in cm) Compilare 1 Altezza piattaforma torre h1 2 Lunghezza rete d'arrampicata (proiettata al suolo) L NB: per il tipo 2, la lunghezza della zona di uscita può essere di 100 cm Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 20 Schede tecniche - versione 5.07
Funivia con sedile secondo SN EN 1176-4:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: (*) C1 può essere ridotto C1 (cm) L in cm a 180 cm se la parte mobile del car-rello è irraggiungibile H2 (cm) V max = 7 m/s C1 2100 (*) H2 altezza caduta H1 40 max. 200 Area di impatto per h2= ? H1 in cm NB: riportate le dimensioni rilevate nelle caselle colorate (nell'immagine) e nelle 2 cellule in basso Dati complementari Compilare 1 Tempo cronometrato tra partenza e arrivo al dispositivo di arresto (secondi) 2 Vostro peso in chili (per il fattore di correzione, la norma richiede un carico di 130 kg) Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 21 Schede tecniche - versione 5.07
Giostra tipo B (giostra classica) secondo SN EN 1176-5:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Pavimento ammortizzante per altezza di © bpa - 2010 caduta: 1 m Schizzo: Hinnen b=? D=? Da = diametro area di impatto min. 50 * Se la distanza dal suolo è d = min. 6 compresa tra 6 e 11 cm, deve * privo estendersi per almeno 30 cm in di asperità direzione dell'asse ed essere di almeno 6 cm sul tratto rimanente. b=? Di conseguenza un elemento di sostegno (per es. crociera) non deve trovarsi nello spazio di 30 cm! c = min. 30 Fondamenta Dati in cm Compilare 1 Diametro anello D 2 Spazio tra suolo e piattaforma ≥ 6 cm e ≤ 11 cm b 3 Spazio libero bordo piattaforma-fondamenta (min. 30 cm) c 4 Distanza fondamenta-piattaforma (min. 6 cm) d 5 Diametro zona di caduta Da Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 22 Schede tecniche - versione 5.07
Giostra tipo B (a più di 11 cm dal suolo) secondo SN EN 1176-5:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: Pavimento ammortizzante per altezza di © bpa - 2010 caduta: 1 m b=? Schizzo: Proludic D=? Da = diamètre aire de chute L'altezza b tra suolo e lato inferiore della giostra è determinante: se b > 40 cm: schema A o B se b tra 11 cm e 40 cm, è necessaria una gonna di protezione in conformità a C Schema A Schema C Schema B Dati in cm Compilare 1 Diametro anello D 2 Spazio tra suolo e piattaforma b 3 Diametro zona di caduta Da Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 23 Schede tecniche - versione 5.07
Piramide tipo C, albero rotativo standard secondo SN EN 1176-5:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: D1 = ? h1 = ? D2©=bpa ? - 2010 Schizzo: Engin: Fuchs Da Area d'impatto Aire de chuteper b1 altezza pour di h1caduta =? critica h1= ? Df = Diametro dell'area libera di ostacoli Dati (in cm) Compilare 1 Altezza anello superiore (altezza di caduta critica) h1 2 Diametro anello superiore D1 3 Diametro anello inferiore D2 4 Area priva di ostacoli (min. 100 cm) b1 5 Diametro minimo dell'area d'impatto (superficie ammortizzante Da secondo SN EN 1176-5:2008, par. 4.3) Difetti / pericoli / misure Osservazione Generalmente è l'anello più grande che determina il diametro della zona di caduta. In casi particolari, il diametro Da può essere calcolato rapporto all'altezza di caduta (2/3h1 + 0.50 m). Il risultato riportato sopra calcola il valore idoneo. Raccomandazione: palo in metallo © upi - 2010 - ST 24 Schede tecniche - versione 5.07
Piramide, albero rotativo con sedili secondo SN EN 1176-5:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: D1 = ? © bpa - 2010 Schizzo: Engin: Fuchs 300 h1 = ? 200 cm h2 = ? Da Area di Aire de chute impatto per pourhh= 1=?? 1 Df = Diametro dell'area libera di ostacoli Dati (in cm) Compilare 1 Diametro anello D1 2 Altezza anello superiore h1 3 Altezza tra sedile e suolo h2 4 Area priva di ostacoli (min. 100 cm) b1 5 Diametro minimo area di impatto (superficie Da ammortizzante) Difetti / pericoli / misure Novità SN EN 1176-5 Questo tipo di giostra è trattato nella norma SN EN 1176-5:2008, par. 4.3. La distanza di sicurezza è misurata con il sedile a 30° (effetto della forza centrifuga) Raccomandazione: albero in metallo
Giostra rialzata secondo SN EN 1176-5:2008, tipo C Rif.: 30.03.12 Caso: D1 = ? © bpa - 2010 L=? h1 = ? 300 Da h2th Altezza di caduta critica h2, ma almeno 100 cm b1 Df = Diametro dell'area libera di ostacoli Novità SN EN 1176 (2008): § 5.4 calcolo altezza di caduta critica e § 5.3.4 posizione del corpo a 30o Dati (in cm) Compilare 1 Diametro anello D1 2 Altezza sospensione h1 2 Lunghezza sospensione fino all'impugnatura L 3 Area priva di ostacoli (min. 100 cm) b1 NB: se le impugnature sono fissate direttamente alle travi di sostegno, inserire 0 come valore L 4 Diametro area di impatto Da Difetti / pericoli / misure Raccomandazione: albero in metallo © upi - 2010 - ST 26 Schede tecniche - versione 5.07
Piattaforma d'equilibrio secondo SN EN 1176-5:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: La piattaforma è un oggetto montato su una sfera, che gira attorno a un punto di fissaggio centrale! © bpa - 2010 Pavimento sintetico: h2 max.= 100 cm h1 min. = 40 cm Pavimento naturale: h1 min. = 30 cm Da Area di impatto per h2= ? Df = Diametro dell'area libera di ostacoli Nota: pil piatto Fuchs (produttore Fuchs di Thun) non è una piattaforma rotante tipo E Dati (in cm) Compilare 1 Diametro esterno attrezzatura D1 2 Diametro area di impatto Da Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 27 Schede tecniche - versione 5.07
Dondolo a bilico tipo 1 secondo SN EN 1176-6:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: L1 = ? Ls= ? a) Trave poutreinenposizione position estrema extrême: H2 = ? H centro sedile: centre siège: H1 = ? max. 150 cm150 cm maximum © bpa - 2007 b) Trave poutreinenequilibrio équilibre: H centro sedile: centre siège: max. 100 cm100 cm maximum L2 = ? c) Inclinazione 20o o max.:20 inclinaison maxi: d) Distanza garde au minima dal suolo sol minimum (au (dal sedile): niveau 23 cm du siège): F = 695 N 23 cm e) Punti d'incastro per le dita Fra la trave e ildes e) coincement supporto, doigts: L3 = ? Lp = ? lo spazio entre deve poutre et essere support, le inferiore a 8 mm jeu doit être o de moins de 8 14 max superiore mm ou plus a 25 mm que 25 grand mm ! NB: 695 N = ca. 70 kg 200 NB: 695 N env. 70 kg Valori in cm Raccomandazione upi per area d'impatto: larghezza almeno 150 cm Dati (in cm) Compilare 1 Lunghezza trave L1 2 Larghezza trave Lp 3 Profondità sedile Ls 4 Altezza massima (150 cm) in posizione inclinata H2 5 Altezza dondolo (100 cm) in posizione orizzontale H1 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 28 Schede tecniche - versione 5.07
Dondolo a molla, movimento multidirezionale tipo 2A, secondo SN EN 1176-6:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: L2 = ? L1 = ? © bpa - 2010 H max. = ? H2 = ? H1 = ? Schizzo: Hinnen L3 = ? Lp = ? Area di impatto per H2= ? Raccomandazione upi per area d'impatto: larghezza almeno 150 cm Dati (in cm) Compilare 1 Lunghezza dondolo L1 2 Larghezza dondolo Lp 3 Altezza max. sedile in posizione orizzontale Hmax 4 Altezza estremità dondolo in posizione orizzontale H1 5 Altezza estremità dondolo in posizione inclinata H2 6 Lunghezza area di impatto L2 7 Larghezza area di impatto L3 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 29 Schede tecniche - versione 5.07
Dondolo a più molle tipo 3A, secondo SN EN 1176-6:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: L2 = ? H max. = ? L1 = ? © bpa - 2010 H2 = ? H1 = ? Lp = ? 100 cm min. SN EN-1176-6 Area di impatto per L3 = ? H2= ? Raccomandazione upi per area d'impatto: larghezza almeno 150 cm Dati (in cm) Compilare 1 Lunghezza dondolo L1 2 Larghezza dondolo Lp 3 Altezza max. sedile in posizione orizzontale Hmax 4 Altezza estremità dondolo in posizione orizzontale H1 5 Altezza estremità dondolo in posizione inclinata H2 6 Lunghezza area di impatto L2 7 Larghezza area di impatto L3 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 30 Schede tecniche - versione 5.07
Cavallo, oscillazione longitudinale tipo 4, secondo SN EN 1176-6:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: L2 = ? L1 = ? Ǿ = 1,6 a 3 cm © bpa - 2010 H max. = 100 cm Poggiapiedi obbligatorio H2 = ? H1 = ? G=? min. 23 cm Schizzo secondo modello Hags Lp = ? L3 = ? Area di impatto per H2= ? Raccomandazione upi per area d'impatto: larghezza almeno 150 cm Dati (in cm) Compilare 1 Lunghezza cavallo L1 2 Larghezza cavallo Lp 3 Oscillazione totale (max. 60 cm) B 4 Altezza massima cavallo in posizione inclinata H2 5 Altezza cavallo in posizione orizzontale H1 6 Distanza dal suolo (min. 23 cm) G 7 Lunghezza area di impatto L2 8 Larghezza area di impatto L3 = Difetti / pericoli / misure
© upi - 2010 - ST 31 Schede tecniche - versione 5.07
Dondolo basculante secondo SN EN 1176-6:2008 Rif.: 30.03.12 Caso: © bpa - 2010 D1 = ? Schizzo: Proludic H2 maxi = 200 cm Df H4 min = F 23 cm Area di impatto per H = ? m Dati (in cm) Compilare 1 Diametro esterno dondolo D1 2 Altezza massima oscillazione h1 Difetti / pericoli / misure © upi - 2010 - ST 32 Schede tecniche - versione 5.07
Schema di valutazione di un parco giochi Parco giochi Aperto al Sì Norma attrezzature Ubicazione Norma giocattoli No da gioco SN EN 71-8:2003 pubblico? SN EN 1176:2008 In generale le case plurifamiliari a partire da 3 - 4 appartamenti sono considerate «accessibili al pubblico» (a seconda del cantone) Acquisto o fai da te? Richiedere la documentazione al No Fai da te? fornitore. Sopralluogo del parco giochi Manuale DS capitolo 4.1 Sì Richiedere una consulenza No Nozioni Sì Controllo secondo specifica specifiche? SN EN 1176:2008 Parapetto da altezza caduta 100 cm Balaustra: da h caduta 60 cm No Facile accesso per Sì Se l’accesso è ripido (oltre 45°): Balaustra da altezza caduta 200 cm bambini sotto i tre altezza massima 200 cm Altezza caduta massima: 300 cm anni? altrimenti h massima caduta: 300 cm Altezza parapetto: 60–85 cm fino a altezza caduta massima 200 cm Rendere l’accesso più difficile ° Oltre balaustra, altezza: 70–85 cm Scala: 1 piolo/gradino a 40 cm di altezza Rampa: piattaforma a 60 cm dal suolo Area di impatto in generale e eccezioni Spazio libero (volume cilindrico) Base = 2/3 altezza di caduta + 50 cm In piedi raggio 100 cm / altezza 180 cm ma almeno 150 cm di area di impatto Area di impatto priva di oggetti duri Seduto raggio 100 cm / altezza 150 cm Altalena; 1176-2: angolo 60°, più 175 cm con pavimento Sospeso raggio 50 cm / altezza 30 cm al disopra sintetico + 50 cm zona priva di ostacoli; della posizione sospesa e 180 cm al disotto più 225 cm con pavimento naturale (trucioli di legno, corteccia Pertica accessibile da una piattaforma: 35 cm fino sminuzzata, ghiaia rotonda ecc.) alla pertica Funivia; 1176-4: su ogni lato a partire dall’asse: 200 cm Giostra; 1176-5: Piattaforma girevole: min. 300 cm Piattaforma oscillante: min. 200 cm, più 100 cm senza ostacoli Giostra rialzata / fungo rotante: angolo 30°, min. 200 cm più Da un’altezza di 60 cm: nessun punto di 100 cm senza ostacoli intrappolamento per la testa Dondolo a bilico; 1176-6: Da un’altezza di 100 cm: nessun punto di dondolo «normale»; 100 cm su ogni lato (l’upi raccomanda 150 intrappolamento per le dita cm) Dondolo a bilico basculante: angolo 20°, più 150 cm Movimento forzato: nessun punto di intrappolameno per cordoncini di 40 cm © upi - 2010 - ST 33 Schede tecniche - versione 5.07
Ispezione di parchi giochi secondo SN EN 1176 Perizie visuali (quotidiane, settimanali) Danni visibili e parti allentate? Oggetti duri su superficie d'impatto? Parco giochi sporco? Fondamenta sporgenti? Spigoli vivi, parti spezzate o mancanti? È necessario spianare o aggiungere materiale ammortizzante? Perizie operative (mensili) Di piu perizie visuali : Usura sproporzionale (catene, giunti, sospensioni)? Parti in legno ok (schegge, danni, crepe)? Protezione legno sufficiente (vernice)? Tutti i pezzi in metallo ben fissati e non troppo usurati? Viti/bulloni sono ben serrati? Funi, reti in buono stato? Superfici di scivoli ok? Parti sintetiche e in gomma ok? Perizia principale (annua) Di piu perizie operative : Fondamenta ed elementi portanti ben ancorati (statica)? Protezione contro intemperie per tutti gli elementi ancora sufficiente (legno, metallo)? Giunti con tracce di corrosione? Parti sensibili al gelo smontate e riposte a regola d'arte? Parti in legno esposte agli agenti atmosferici ok (traverse, trave ponte)? Legno con crepe? Bisogna attenersi alle informazioni sull'utilizzo e la manutenzione fornite dal produttore. I risultati della perizia vanno documentati per iscritto Die Ergebnisse der Inspektionen sind schriftlich zu dokumentieren. © upi - 2010 - ST 34 Schede tecniche - versione 5.07
Punti di intrappolamento Aperture dell'attrezzatura completamente parzialmente Aperture a V circoscritte Parti mobili Sporgenze circoscritte Aperture Rigide rigide Non Tutto il corpo Testa/collo: testa per prima Testa/collo: piedi per primi Braccio e mano Gamba e piede Dito Indumenti Capelli © upi - 2010 - ST 35 Schede tecniche - versione 5.07
Sagome per controllare i punti di intrappolamento Diverse sagome consentono di eseguire prove per l'intrappolamento di - testa e collo - stopper per cordoncini di giacche (bottone «duffle coat ») - dita Calibro ad anello EN 1176-6 annexe E a) Sagoma E (testa piccola) Sagoma per la prova del bottone «duffle coat» b) Sagoma C (torace) Sagoma intrappolamento testa per aperture a V Osservazioni • L'allegato D della norma SN EN 1176-1 descrive in dettaglio le modalità d'uso delle sagome (pag- 71-82). • Le sagome di prova in poliestere (+fibra di vetro) possono essere acquistate presso Hags Zürich o presso Ewa Beckmann, D 23623 Dakendorf Prova per l'intrappolamento c) Sagoma D (testa grande) delle dita © upi - 2010 - ST 36 Schede tecniche - versione 5.07
Foglio di controllo manutenzione parco giochi Comune: Parco giochi: Anno: Delegato upi: Collaudatore: Foglio no: Form. 411.4002/02i 01.06.2008 Eseguito Eseguito Pos Tipo Data Attrezzo ludico Difetto/Misura Nota il da Tipo di controllo: V = Perizie visuali O = Perizie operative P = Perizie principali © upi - 2010 - ST 37 Schede tecniche - versione 5.07
Fondamenta e pavimento ammortizzante naturale secondo SN EN 1176-1 30.03.12 Caso: tappeto Tappeto filtrante filtrante © upi - 2010 Fondamenta Fondamenta Superficie Superficie di gioco di gioco Truciolato Truciolato di di legno legno Truciolato Truciolato di corteccia di corteccia Ghiaione Ghiaione Allestimento degli strati di truciolato di legno 1 Un buon drenaggio tramite uno strato di ghiaione è indispensabile sotto uno strato di truciolato di legno. 2 Tra i due strati bisogna posare uno strato di separazione, un tappeto filtrante, per esempio. 3 Gli strati di truciolato di legno possono essere delimitati da un bordo rigido arrotondato, fatto di materiali diversi. 4 Inoltre, se il materiale ammortizzante è posato in uno scavo di 10 - 30 cm sotto il livello del terreno circostante, il truciolato di legno avrà meno possibilità di disperdersi sul terreno. © upi - 2010 - ST 38 Schede tecniche - versione 5.07
Esempi di materiali ammortizzanti con le altezze di caduta corrispondenti (SN EN 1177) Altezza di Spessore strato minimo Materiale Descrizione Utilizzazione caduta (protezione anticaduta + effetto massima dispersione) Pavimentazione dura Asfalto, cemento Superfici transitabili ----- ----- Campi da gioco/Attrezzature da Pavimentazione naturale Terra, argilla, erba, marna o ghiaia 100 ----- gioco Campi da gioco/Attrezzature da Prato 100 ----- gioco Ghiaia rotonda Analisi granulometrica per setacciatura secondo 200 20 cm + 10 cm = 30 cm Dimensione granulometrica: SN EN 933–1 Attrezzature da gioco 2–8 mm 300 30 cm + 10 cm = 40 cm Corteccia sminuzzata 200 20 cm + 10 cm = 30 cm Lunghezza ca. 10 cm; da tenere in stato fresco, Dimensione granulometrica: Attrezzature da gioco asciutto e smosso 20–80 mm 300 30 cm + 10 cm = 40 cm Trucioli di legno 200 20 cm + 10 cm = 30 cm Granulato; da tenere in stato fresco, asciutto e Dimensione granulometrica: Attrezzature da gioco smosso 5–30 mm 300 30 cm + 10 cm = 40 cm Sabbia di quarzo 200 20 cm + 10 cm = 30 cm Sabbia o argilloso; analisi granulometrica per Dimensione granulometrca: Attrezzature da gioco setacciatura secondo SN EN 933–1 0,2–2 mm 300 30 cm + 10 cm = 40 cm Spessore in funzione dell'altezza di caduta [vedi Spessore delle pavimentazioni a Tappeti ammortizzanti o lista upi * «Materiale ammortizzante artificiale» in Attrezzature da gioco 300 seconda dei risultati di laboratorio e del pavimentazione elastica Internet (SN EN 1177)] certificato di prova Osservazioni La norma SN EN 1777 par. 4.1.1 precisa che la pavimentazione deve essere priva di parti sporgenti o pericolose. Gli scarti da falegnameria non sono indicati come materiale ammortizzante: materiali duri, di misura troppo grande possono, tra l'altro, causare delle ferite al viso. Gli scarti vegetali (p.es. rami sminuzzati) sono da impiegare con riserva. Evitare in ogni caso piante velenose o spinose che si decompongono più rapidamente e le cui dimensioni non sono adatte. (*) Lista upi: Materiale ammortizzante con certificato di prova © upi - 2010 - ST 39 Schede tecniche - versione 5.07
Stima del rischio Spiegazioni Applicazione Perché è importante valutare i rischi? I delegati alla sicurezza sono spesso chiamati a determinare se vi è un rischio di incidente negli ambiti sport, casa, giardino e tempo libero. A volte si chiedono se sia il caso di far esaminare l'oggetto dagli specialisti upi. Le 4 domande fondamentali riportate qui di seguito (vedi linguetta «Ponderazione») aiutano a prendere la decisione giusta. Segnate le risposte che corrispondono al vostro caso, riportate il numero corrispondente alla risposta e calcolate il punteggio totale. Quando si valuta una fonte di pericolo, occorre tenere conto del rischio di incidente potenziale e delle norme di sicurezza disponibili. Un intervento è necessario se si stabilisce che l'oggetto - o parte di esso - non risponde alle disposizioni applicabili. Punti 2 - 4 punti: può essere opportuno realizzare delle misure che permettono di ottenere un effetto notevole con un intervento minimo. 5 à 7 punti: non si impongono misure di sicurezza, ma è consigliabile realizzarle. 8-18 punti: rischio elevato che richiede misure di sicurezza. Se C = 3 punti, proporre in ogni caso delle misure (vedi ponderazione alla pagina successiva) Possibilità di risanamento Le misure di risanamento proposte hanno valore di suggerimento. È senz'altro possibile adottare altre misure che esplicano lo stesso effetto. In caso di dubbi sull'opportunità delle misure o sulle misure da scegliere, rivolgetevi al vostro capodelegato o alla sezione Casa e tempo libero dell'upi. © upi - 2010 - ST 40 Schede tecniche - versione 5.07
Lista di controllo per valutare il rischio Ponderazione A Negli ultimi 5 anni in questo punto è occorso un incidente che ha causato ferite da curare (non necessariamente dal medico)? Nessun incidente NB: NB: si A se=A1 =alors 1, B =B1= 1 1-2 3 o più B Quali lesioni ha causato l'incidente più grave? Escoriazioni, stiramenti, distorsioni, piccole lesioni aperte (non alla testa), fratture di dita di mani/piedi, ustioni di 1° grado poco estese Fratture (senza cranio e dita di mani/piedi), commozioni cerebrali, lesioni aperte a testa/viso Lesioni interne, fratture craniche, traumi cerebrali con perdita di coscienza, perdita di un arto, ustioni estese, intossicazioni con ricovero in ospedale, lesioni mortali, annegamenti Se in questo punto preciso dovesse verificarsi un incidente, di quale gravità C sarebbero le conseguenze medie? (La gravità stimata può essere superiore o inferiore a quella degli incidenti effettivamente occorsi.) Escoriazioni, stiramenti, distorsioni, piccole lesioni aperte (non alla testa), fratture di dita di mani/piedi, ustioni di 1° grado poco estese Fratture (senza cranio e dita di mani/piedi), commozioni cerebrali, lesioni aperte a testa/viso Lesioni interne, fratture craniche, traumi cerebrali con perdita di coscienza, perdita di un arto, ustioni estese, intossicazioni con ricovero in ospedale, lesioni mortali, annegamenti D Il punto in questione è frequentato da persone a rischio? Raramente Di tanto in tanto Spesso A xB + C xD Totale + = punti © upi - 2010 - ST 41 Schede tecniche - versione 5.07
Stima del rischio Lista di controllo Oggetto: Pagina: 1 Data: 30.03.2012 Attrezzature Sopralluogo - valutazione del Designazione A= X B= + C= X D= * + = Designazione A= X B= + C= X D= * + = Designazione A= X B= + C= X D= * + = Designazione A= X B= + C= X D= * + = Designazione A= X B= + C= X D= * + = Designazione A= X B= + C= X D= * + = 2 - 4 punti: sono opportune misure che permettono di ottenere un effetto notevole con un intervento minimo 5 - 7 punti: non si impongono misure di sicurezza, ma è consigliabile realizzarle 8 - 18 punti: rischio elevato che richiede misure di sicurezza * Se C = 3 punti, proporre in ogni caso delle misure © upi - 2010 - ST 42 Schede tecniche - versione 5.07
Puoi anche leggere