SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
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S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 3 Natale Il vaccIno sotto l’albero T ra tutte le feste Natale è veramente di male in peggio, perciò circolazione e continuano a preservare ci permetta di ritornare alla normalità, sicuramente quella più amata e occorre prendere altre misure di vite umane anche se la nuova variante anche se difficilmente potremo evitare attesa. È il periodo quando ci si prevenzione, in parallelo a un’espansione Omicron si diffonde, i vaccini sono e che la cosiddetta “nuova normalità” non lascia avvolgere e incantare dalle luci, della vaccinazione”. rimangono la chiave di tutto”. diventi una condizione permanente. dai colori, dai suoni e dai profumi. La commissaria europea per la salute e Mentre l’Europa si prepara a blindare Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti! L’atmosfera di Natale è contagiosa e ci la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, le festività natalizie nel tentativo di Ivo Vidotto trascina, nonostante tutto, in un vortice ha sottolineato, invece, che “ci sono contenere la quarta ondata di Covid-19 e di allegria e desiderio di stare insieme ancora 6 Stati membri che hanno un la nuova variante Omicron, non possiamo a chi si ama. Natale offre l’occasione tasso di vaccinazione Covid complessivo che ripetere l’augurio fatto esattamente di ritrovarsi insieme in allegria e fa inferiore al 55%, ossia Bulgaria, Romania, un anno fa, ossia che il triste percorso sentire vicino al cuore anche chi è Slovacchia, Croazia, Polonia e Slovenia. del Covid-Grinch si arresti e lontano o non c’è più, ma resta sempre I gruppi o le sacche di Paesi o regioni vivo nel ricordo di chi lo ha amato. meno vaccinati rappresentano un rischio Un anno fa scrivevamo di come il “Covid- per l’Ue nel suo insieme. Dà respiro alle Grinch” rubò il Natale, Capodanno, varianti più severe e trasmissibili. Non Carnevale... Avevamo espresso anche posso sottolineare abbastanza l’urgenza la speranza che sulla slitta del nostro di vaccinare”. Covid-Grinch ci fosse il tanto osannato e Emer Cooke, direttrice esecutiva salvifico vaccino. Il vaccino è arrivato, sì, dell’Agenzia europea per i medicinali ma non è che possiamo stare tranquilli. (EMA), parlando al Consiglio Certamente non è ancora tempo per Salute Ue nel corso di una lunghe tavolate, baci e abbracci. Volenti sessione pubblica dedicata al o nolenti, arrivano le seconde festività Covid, ha ribadito che “la dell’era pandemica. Insomma, non vaccinazione è chiaramente c’è pace sotto l’albero di Natale. Dopo la prima priorità. I vaccini qualche mese di relativa tregua il Covid è rimangono efficaci ritornato con forza mettendo in ginocchio contro le varianti in l’Europa. I contagi hanno ripreso ad alzarsi in maniera preoccupante, condizionando le scelte per i regali e per i viaggi durante il periodo delle feste. ”Siamo in una situazione molto grave con alti livelli di trasmissibilità del Covid. Il prossimo periodo festivo, in cui i contatti tra gruppi di persone aumentano, può peggiorare le cose – ha detto la direttrice dell’Agenzia europea per la prevenzione e il controllo delle malattie, Andrea Ammon, in una sessione pubblica del Consiglio Salute Ue –. Con l’espansione ulteriore che attendiamo dalla variante Omicron la situazione potrebbe passare GLI SPECIALI DE “LA VOCE DEL POPOLO” Tutto Natale 2021 a cura di Errol Superina Anno XVIII / n. 5 / sabato, 18 dicembre 2021 Edizione Tutto Natale 2021 Direttore Redattore esecutivo Errol Superina Ivo Vidotto Caporedattore responsabile Redattore grafico Christiana Babić Vanja Dubravčić, Sanjin Mačar, Borna Giljević Marketing Iva Superina (caposettore) Collaboratori Stella Defranza, Viviana Car, Patrizia Chiepolo Mihočić, Krsto Babić Foto Archivio e Shutterstock
S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 5 Natale Senza presepe ostruire un presepe di viene collocato nella mangiatoia C Natale fa parte della tradizione di molte famiglie. In alcune, il presepe la notte di Natale, Maria e San Giuseppe nelle vesti solitamente di un pastore. E poi i Re è completamente pronto il 1º Magi, Gaspare, Melchiorre e dicembre. Altri iniziano con il Baldassarre, aggiunti di solito la che Natale è? Primo Avvento e lasciano che notte che precede l’Epifania. Nel la Sacra Famiglia si trasferisca presepe si collocano anche alcuni nella stalla solo il 24 dicembre. pastori, che adorano il Bambino, Ogni presepe è unico come il suo ritratti in varie occupazioni. proprietario. Alcuni conducono al pascolo Sebbene non ci siano prove le pecore, altri sono intenti a SHUTTERSTOCK attendibili dell’origine storica preparare doni per Gesù, e altri del presepe di Natale, la ancora svolgono lavori tipici del rappresentazione figurativa della tempo (pescivendolo, lavandaia, Notte Santa si è manifestata tra fabbro). Questi personaggi hanno i cristiani di tutto il mondo per un significato simbolico molto molti secoli. Presepi vengono importante e una storia legata ai allestiti in chiese, case, uffici e fatti della religione cristiana. appartamenti, che differiscono tra Anche gli animali fanno parte di loro per materiale e numero di ogni presepe. Il bue e l’asino sono personaggi. stati una parte indispensabile La tradizionale creazione dei delle rappresentazioni pittoriche presepi è presumibilmente dovuta della nascita di Gesù sin dai tempi a San Francesco d’Assisi. Questo del primo cristianesimo, pur non perché si può dimostrare che comparendo nella Bibbia. Oltre ha ricreato per la prima volta la al bue e all’asino, scopriamo storia del Natale nel 1223 con spesso altri animali nella stalla, persone e animali viventi. Ha ad esempio pecore e agnelli, ma scelto come ambientazione una anche cammelli, elefanti e cavalli. mangiatoia in un bosco vicino al In molti casi, anche un cane si monastero di Greccio. Ha usato unisce alla folla di animali nella il vivido scenario per avvicinare i capanna. È il cane da pastore del credenti che non sapevano leggere gregge di pecore e del pastore il Vangelo di Natale di Luca, ed è simbolo di vigilanza e che presumibilmente risale al II protezione. secolo. In quel tempo, Francesco L’elefante, il cammello e il d’Assisi non era certo consapevole cavallo, tre animali da sella, di gettare le basi di un’usanza che appartenevano ai tre Re sarebbe durata molti secoli. Ma la Magi, i saggi d’Oriente, i quali strada che alla fine ha portato ai rappresentavano i continenti presepi odierni era ancora lunga. conosciuti all’epoca: l’elefante, Anche se esistono innumerevoli che di solito è posto accanto al personaggi e modi differenti re Gaspare dalla pelle scura, di creare il presepe, ci sono rappresenta il continente africano; alcune statue che sono sempre il re Baldassarre, su un cammello, presenti in ogni progetto. Stiamo è rappresentante dell’Asia e parlando della Sacra Famiglia, Melchiorre, che cavalca un formata da Gesù Bambino, che cavallo, rappresenta l’Europa.
S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 9 Natale | Con materiale riciclato | L’ultimo arrivato CENTROTAVOLA Quel tocco in più a cura di Viviana Car I centrotavola natalizi sono grandi protagonisti delle festività perché contribuiscono a creare un’atmosfera festiva in sala da pranzo come in cucina. Ne esistono di tutte le tipologie possibili e immaginabili, non solo tradizionali con bacche, pigne, rami di abete e quant’altro, ma anche rivisitati in chiave moderna e minimalista, più colorati, più essenziali o del tutto originali. Qualunque sia lo stile, da ricordare che il centrotavola è comunque essenziale a Natale, soprattutto se ci sono ospiti a casa per il pranzo o il cenone. | Naturale Classiche pigne I fai da te sono quelli che richiedono un poco di tempo ma Il pranzo di Natale poi la soddisfazione è maggiore per l’originalità del prodotto finale. Basta non strafare nell’aggiunta non sarebbe completo senza degli elementi. Un’idea carina per realizzare un il grande protagonista centrotavola di Natale consiste nell’utilizzare dei barattoli di vetro | In vetro della tavola imbandita riciclati, inserendovi all’interno bacche rosse e rametti di abete che daranno quel profumo riguarda i centrotavola in questo Se il centrotavola è destinato al corteccia, nel quale sono stati Ultima moda caratteristico delle notti invernali e stile, generalmente sono realizzati cenone natalizio niente di meglio praticati tre fori sulla superficie per Per questo Natale si potrà osare e poi aggiungendo delle lucette a pile con oggetti recuperati, sbiancati, delle candele che, in questo caso, inserirvi dentro altrettante candele passare ad un livello superiore e l’atmosfera sarà a dir poco magica. elementi naturali, pizzi e merletti sono contenute in vasetti di vetro bianche. Il centrotavola viene poi creare centrotavola a cerchio verticale. Le pigne sono molto utilizzate abbinati a bottiglie di vetro riciclate, trasparente. Disposte le une accanto arricchito con qualche ciuffo di Basteranno uno, due o quattro anelli durante le festività perché fanno candele bianche, cordino grezzo alle altre a formare una lunga linea muschio. di plastica di forme diverse o uguali subito Natale, inoltre è facile e rami di abete fresco. Anche le luminosa, fanno subito atmosfera da fissare su una base abbastanza trovarle anche in natura facendo lanterne decorate in chiave shabby sulla tavola natalizia. Molto richiesti Inimitabile larga. I più semplici da fare sono una passeggiata nei boschi. chic possono essere utilizzate come pure i barattoli utilizzati per questo Se si desidera essere originali quelli con elementi naturali che la Possono essere lasciate al naturale centrotavola, utilizzando barattoli centrotavola natalizio fai da te, pure a Natale niente di meglio che natura ci offre come rametti sempre oppure spruzzate di neve o di altre di vetro riciclati dipinti di bianco, realizzato con sfere di cordoncino realizzare un centrotavola unico e verdi, rametti di abete, pino, legnetti, vernici, dall’oro al blu, dall’argento lasciando una fessura a cuore per e lucine inserite nei barattoli di inimitabile, per esempio a tre piani, pigne, bacche di agrifoglio, noci. al rosso. Su un ripieno di legno permettere alla luce della candela di riciclo. ognuno dei quali decorato da una Sono bellissimi anche i centrotavola grezzo abbinate a decori argentati illuminare l’esterno. ghirlanda verde, il tutto sormontato che contengono anche oggetti che formeranno un centrotavola Legno da un uccellino in cristallo o un risvegliano i sensi dell’olfatto e del elegante e al tempo stesso rustico. Vetro Il legno è grande protagonista delle groviglio di luci a batteria. gusto poiché sono spesso commestibili Il vetro è un materiale versatile festività natalizie perché moltissime E se dei vasi di vetro da terrario si o contengono spezie o altri oggetti Riciclo che si presta alla creazione di decorazioni vengono realizzate trasformassero in un centrotavola profumati, tipo mandarini, frutta Il riciclo e molto richiesto centrotavola di Natale in vari stili. in questo materiale, che tanto si natalizio? Detto fatto! Basta secca, agrumi essiccati, bacche, nell’oggettistica natalizia. Il Difatti vasi, vassoi e barattoli di presta a rendere accogliente gli procurarsene due o tre, inserirvi cannella, anice stellato, mirtilli rossi. cosiddetto “shabby chic” è uno vetro tradizionalmente impiegati ambienti domestici. Perché allora neve finta come base, pinetti Basterà una pistola a colla calda e stile molto particolare che ricicla nella realizzazione dei centrotavola non utilizzarlo anche per realizzare artificiali e una casetta natalizia tanta immaginazione per fissare i vari vecchi oggetti e pezzi d’arredo possono avere caratteristiche molto il centrotavola in questa occasione oppure quello alternativo realizzato elementi tanto da creare composizioni per restituire loro nuova vita, diverse a seconda di com’è stato speciale? con barattoli di vetro riciclato, semplici oppure più complicate ma preservandone tuttavia l’aspetto lavorato il vetro e della forma che A seconda dello stile preferito il riempiti con acqua, rametti di sempre natalizie e se poi si abbina usato. Anche a Natale lo shabby ha. Ecco allora che dei vasi in vetro legno può essere portato sulla rosmarino, una fetta di arancia e un nastro di seta il tutto si fa più chic è benvenuto soprattutto se semplici si prestano a realizzare un tavola di Natale in combinazioni bacche rosse. Sopra una candela elegante. E il pranzo (o la cena) di il contesto è adatto. Per quanto centrotavola tradizionale ed elegante. diverse: come un tronco con galleggiante per creare atmosfera. Natale possono iniziare...
10 Tutto Natale sabato, 18 dicembre 2021 S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO PIATTI GLUTEN FREE In vista del Natale, N atale è alle porte e nostri cari e per gli ospiti. Purtroppo crudisti, quelli che hanno più problemi bisogna cominciare al giorno d’oggi non basta preparare a sedersi a tavola sono sicuramente una serie di ricette a pensare al cenone, il solito arrosto, i tortellini in brodo, gli intolleranti o celiaci, che a per chi è intollerante al pranzo e a tutti quei manicaretti che le classiche lasagne, insalate e dolci tipici del periodo. Infatti, oltre ai differenza di coloro che hanno scelto un’alimentazione diversa, questi sono o celiaco prepareremo per i vegetariani, vegani, fruttariani e costretti a cibarsi di pasti ben pensati Pennette gluten free con crema di carciofi e pancetta INGREDIENTI ISTRUZIONI 200 g di Pennette rigate gluten free P er realizzare le pennette con crema di carciofi e pancetta croccante iniziate dalla pulizia dei carciofi: eliminate il gambo, tagliate via le punte più dure e procedete 250 g di carciofi sfogliando il carciofo (eliminando le foglie più esterne più dure, fino ad arrivare a quelle più tenere). Successivamente tagliate a metà i carciofi e riduceteli a fettine. Tagliate 2 fette spesse di pancetta la pancetta a listarelle e fatele rosolare in un tegame con olio e cipolla (conservate qualche striscia di pancetta per la decorazione), trascorso qualche minuto aggiungete i spicchi di Mezza cipolla carciofi e sfumate con il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, aggiungete un mestolo di brodo vegetale (o di acqua) e proseguite la cottura finché i carciofi non risulteranno 50 ml di vino bianco morbidi. Aggiungete il brodo a più riprese per evitare di far asciugare troppo i carciofi. La cottura richiederà circa 15 minuti. Quando i carciofi saranno teneri, spegnete il fuoco 50 ml di brodo vegetale e frullateli con il mixer, in questo modo otterrete una crema liscia da mantecare poi con la pasta. Nel frattempo ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata, portate a 10 g di olio d’oliva bollore e versate le pennette rigate. Cuocete la pasta lasciandola al dente (regolatevi in base ai tempi di cottura indicati sulla confezione). Quando la pasta sarà cotta scolatela e Sale q.b mantecatela con il condimento preparato in precedenza. Servite le pennette con una foglia di basilico e con il restante della pancetta croccante. Polpette di carne INGREDIENTI 400 g carne di vitello macinata 2 uova 2 panini senza glutine 70 g di latte di riso olio per friggere q.b 1 mazzo di prezzemolo 1 spicchio d’aglio 1 foglia di basilico sale e pepe q.b 100 g di mortadella (senza glutine e senza latte) Risotto con funghi champignon e salsiccia INGREDIENTI ISTRUZIONI 320 g riso Carnaroli P er iniziare la preparazione del risotto ai funghi 1/2 Cipolle champignon e salsiccia si deve partire dalla pulizia dei funghi: eliminate la base (piena di 300 g Salsiccia terra), con un coltello e poi ripuliteli esternamente con un panno umido o con una carta assorbente 250 g Funghi champignon (o altre tipologie a scelta) bagnata. Tagliateli a fettine e successivamente a pezzettini (grossolanamente).Tritate finemente la 1/2 bicchiere Vino bianco cipolla, estraete la salsiccia dal budello e sbriciolatela con le mani. Fate soffriggere la cipolla in un tegame 600 ml Brodo vegetale basso e largo, poi unite la salsiccia e fatela rosolare. Aggiungete anche i funghi e fateli insaporire qualche Olio extravergine d’oliva minuto. Unite il riso, fatelo tostare due minuti a fiamma vivace e sfumate col vino bianco. Continuate la Sale q.b cottura con due mestoli di brodo, abbassate la fiamma e proseguite fino a quando il riso avrà raggiunto la Pepe nero q.b giusta consistenza, (unite il brodo di tanto in tanto). Regolate di sale e di pepe e servite il risotto con una Prezzemolo q.b manciata di prezzemolo tritato.
S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 11 Natale GUSTOSI E SFIZIOSI per non compromettere la salute. Essere di scoprire le ricette che non contengono scendere a compromessi. Ci sono ricette piccole accortezze potrete soddisfare intolleranti o celiaci non è un difetto, e glutine o lattosio, i due più grandi nemici senza glutine adatte assolutamente gli intolleranti presenti. tantomeno una moda del momento. Ciò dei buongustai. Da sottolineare che a tutti, ma questo non vuol dire che Alcune delle proposte in seguito che accade va assolutamente accettato non va bene condurre uno stile di vita debbano essere consumate per forza. sono legate alla tradizione. È possibile e soprattutto non discriminato. In vista gluten-free se non totalmente intolleranti Forse il Natale può destare confusione dunque realizzare le stesse portate elle grandi abbuffate natalizie, vediamo o celiaci, ma per un solo giorno si può tra le cucine, ma non preoccupatevi con senza rinunciare al gusto. Lasagne al radicchio rosso INGREDIENTI 300 g di pasta all’uovo senza glutine 400 g di besciamella di soia senza glutine 50 g di parmigiano grattugiato 150 g di formaggio cremoso 350 g di radicchio rosso 50 g di vino rosso 30 g di olio extra vergine d’oliva 10 g di zenzero fresco 30 g di senape in pasta 30 g di cipolla bianca 15 g di concentrato di pomodoro sale ISTRUZIONI er stendere la pasta delle lasagne sono necessari un Per preparare il ripieno al radicchio, in una casseruola mettete a ISTRUZIONI er realizzare le polpette di carne P mattarello e una spianatoia in legno. Non occorrono altri strumenti particolari per completare la lasagna senza glutine al radicchio rosso. Disponete tutti gli ingredienti necessari già freddo l’olio con zenzero grattugiato, la senape, la cipolla tritata e il concentrato di pomodoro. Soffriggete dolcemente senza bruciare la cipolla, poi aggiungete il radicchio tagliato a julienne, sfumate con P senza glutine e senza latte, bisogna iniziare mettendo i panini senza glutine in ammollo (nel latte di riso). dosati e iniziate la preparazione. Stendete la pasta all’uovo senza glutine su un piano in legno con un mattarello, fino a raggiungere lo spessore desiderato e spolverate con la farina di riso molto il vino rosso fate appassire per qualche minuto a calore moderato, bagnando con acqua quando necessario. Mettete in una boule il radicchio stufato, la besciamella di soia e il formaggio cremoso. Successivamente prendete la carne fine o amido quando necessario. Tagliate a rettangoli la pasta e Miscelateli senza lavorare troppo il composto. Componete la lasagna macinata e mettetela dentro una ciotola precuocetela in abbondante acqua bollente e salata per 2-3 minuti. alternando il ripieno al radicchio con la pasta, fino a ottenere il capiente. Aggiungete un filo di olio Una volta cotta, raffreddatela velocemente immergendola in acqua numero di strati desiderato. Cospargete la superficie con il parmigiano extravergine di oliva, il sale e il pepe e fredda e scolatela bene. grattugiato e gratinate in forno a 180 °C per 20 minuti. cominciate ad amalgamare impastando con le mani. Terminata quest’ operazione, iniziate ad aggiungere il resto degli ingredienti in modo graduale: le uova, lo spicchio d’aglio, il prezzemolo tritato ed il basilico. Infine, aggiungete la manciata di mortadella per dare un tocco di sapore più gustoso alle Pandoro senza lievitazione vostre polpette. Impastate bene a mano tutti gli ingredienti e date una forma rotonda e leggermente INGREDIENTI schiacciata, per concludere, procedete con la cottura in padella fatta con olio per friggere. 6 uova Quando si sarà formata la “crosticina”, le 200 g di zucchero vostre polpette saranno pronte. 1 arancia (buccia/succo) 1 buccia d’arancia 300 g di mix schar (farina gluten free) 1 bustina di vanillina 1 bustina di cremor tartaro rum q.b 1 bustina di lievito 120 ml d’olio di semi ISTRUZIONI er prima cosa separare i tuorli dagli albumi e metterli in P due contenitori differenti. Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale e mettere da parte. Prendere il contenitore contenenti i tuorli aggiungere lo zucchero e con l’aiuto di un frullatore elettrico lavorare fin a che il composto non sarà spumoso; Unire poco alla volta l’olio, il succo di arancia, la strega con il rum e continuate a lavorare con le fruste, continuando a frullare aggiungete la farina un po’ per volta. Successivamente incorporate gli albumi montati a neve e mescolate dall’alto verso il basso aiutandovi con una spatola. Infine aggiungete la bustina di lievito per dolci, la vanillina il cremor di tartaro e mescolate per bene.Ungete bene uno stampo per pandoro e versare al suo interno il composto. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti (fate sempre la prova stecchino). Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di estrarlo dallo stampo. Servite il vostro pandoro con una bella spolverata di zucchero a velo.
12 Tutto Natale sabato, 18 dicembre 2021 S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO
S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 13 Natale
14 Tutto Natale sabato, 18 dicembre 2021 S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO | Un uovo di Pasqua | Un dettaglio brillante per il berretto di lana | Patrizia Vukušić e la figlia Jana di Stella Defranza oggi. Per quanto riguarda i lavoretti legati inserito uno spillo per fissarlo. I motivi al Natale e alle decorazioni natalizie, mi che preferisco sono gli alberi di Natale, i L e feste sono particolarmente è venuta l’idea di provare a realizzare pupazzi di neve, fiocchi di neve, cerchi o amate dai bambini non soltanto progetti legati alle feste nel momento in altre figure”. per i regali, ma anche per la bella cui entrambi i miei figli erano a Trieste atmosfera gioiosa dovuta alle lucine all’Università e ho iniziato ad avere molto Quando è nato l’interesse per le e alle decorazioni scintillanti. Anche tempo libero per dedicarmi ai miei hobby. decorazioni natalizie? se la tradizione vuole che l’albero di Navigando su Internet e sfogliando le “Ho iniziato a fare palline natalizie Natale venga addobbato alla Vigilia, creazioni artistiche di altre persone, ho circa cinque anni fa, ma a causa di ormai la maggior parte delle persone notato queste palline di Natale tutte problemi familiari e mancanza di spazio, inizia a tirare fuori dagli armadi gli luccicanti e ho deciso di provare a ultimamente mi sono dovuta fermare. alberi e le palline già a inizio dicembre. riprodurle. Poi, sempre con queste palline Visto, però, che la situazione si è un po’ La connazionale Patrizia Vukušić (n. di polistirolo, ho iniziato a fare anche stabilizzata e ho arredato una stanza del Montecampi) ha deciso di dedicarsi uova di Pasqua e altre decorazioni legate mio appartamento a studio, ho intenzione attivamente alla realizzazione di alle feste”. di riprendere con questi lavoretti in bellissime palline colorate da mettere quella che chiamo “la hobby room”. sugli alberi, nelle vetrine, nei posti di Come funziona il procedimento per la Anche perché ora sono in pensione e il lavoro e in tutti quei luoghi nei quali si realizzazione di una pallina? tempo non mi manca. Uso questa stanza vuole portare la magia del Natale. Le “Prendo una pallina di polistirolo, che si per leggere, guardare la tv, realizzare abbiamo chiesto come sia nato questo può acquistare comodamente anche da oggetti in ceramica o occuparmi di suo amore per il lavoro manuale e quali noi, le do qualche mano di vernice in un decoupage. Ora che ho nuovamente sono i piani per il futuro per quanto procedimento che è abbastanza lungo in uno spazio creativo penso di dedicarmi concerne le decorazioni natalizie. quanto bisogna aspettare che la pittura si nuovamente alle palline natalizie, ma asciughi e poi ripassare altre due volte. esplorando nuove tecniche. Non so Come è nata questa passione per il Se non ho molto tempo a disposizione ancora esattamente cosa mi aspetta, ma lavoro manuale? o sono impaziente di continuare con sono contenta di poter scoprire metodi “I lavoretti fatti a mano mi sono sempre il lavoro, le asciugo con il phon. Sulla nuovi”. piaciuti. Mi ricordo quando una mia base aggiungo il glitter, che in realtà è compagna di classe veniva a scuola con una polvere di brillantini nella colla. Quante palline ha realizzato nel corso i maglioni fatti da sua mamma e io mi Mescolo tutto per fare il colore desiderato degli anni? appassionavo per i colori e il design. e poi lo spalmo sulla pallina in modo da “È veramente difficile fare una stima Quindi, già da bambina ho iniziato renderla luccicante. L’ultima parte è la del numero, però ne ho fatte veramente a lavorare a maglia, grazie a Eliana realizzazione di un disegno a tema con tante. Ovviamente, all’inizio non erano | Fiocchi di neve e palline colorate Dessardo, la mamma della mia amica e questa passione mi è rimasta fino ad le paillettes, ovvero una sorta di lustrino con il buco in mezzo, nel quale viene così belle e le regalavo soltanto ad amici o familiari. Una volta che ho perfezionato
S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 15 Natale Le palline per l’albero si trovano in tutti i supermercati, ma nessuna è così bella e originale come quelle realizzate dalla connazionale Patrizia Vukušić UN ALBERO DI NATALE decorato di opere d’arte | Fiocchi di neve e palline colorate la mia tecnica, ho cominciato a regalarle in una nuova avventura. Spesso a figli di amici e a volte mi contattavano passeggiando per i centri commerciali anche per commissionarle, però devo entro nei negozi e osservo le varie dire che non le ho mai vendute perché decorazioni, composizioni ikebana, alberi il mio, appunto, è un hobby e non una di Natale e tutto quello che poi penso di professione. Mia figlia ne ha prese alcune poter riprodurre. Questo è sicuramente da esporre nella farmacia nella quale un passatempo per il quale servono, lavora e a me piace portarle in dono appunto, tanto tempo e pazienza”. quando faccio visita a qualcuno o vado da qualche parte. Occuparsi di questo Quanto tempo le serve per fare una è sicuramente anche una spesa, perché pallina? il materiale costa, anche se la maggior “Dipende. Visto che gli strati si devono parte la ordino su eBay, però mi dà asciugare, non la posso finire in un moltissima soddisfazione poterle donare giorno solo. Come ho già detto, a volte agli altri”. velocizzo i tempi con il phon, altrimenti mi servono due giorni. Aspettando che Cosa vuol dire per lei il lavoro una pallina si asciughi ne faccio delle manuale? altre, quindi ho sempre più progetti in “Veder nascere un oggetto dalle mie parallelo e ogni giorno faccio qualcosa. mani mi dà tantissime soddisfazioni e Non so dire con precisione quanto tempo quando inizio a lavorare a un progetto a serve per creare una pallina proprio per volte sono talmente presa che non andrei il fatto che non mi dedico mai soltanto nemmeno a dormire. Altre volte prima di ad una. Si tratta, comunque, di un addormentarmi penso a tutte le cose che lavoro anche di precisione. Pensiamo, potrei fare. Il lavoro manuale è molto ad esempio alle paillettes colorate, che rilassante per me, ma ha pure un aspetto si devono disporre ciascuna col chiodino artisticamente stimolante. Mi chiudo in metà a formare un disegno. All’inizio, in camera, metto della buona musica ad esempio, avevo comprato dei chiodini e potrei lavorare anche tutta la notte, troppo grandi e quindi è stato molto volendo. Una volta completata una difficile inserirli nella pallina e avevo pallina ho già in mente come realizzare male al dito. Poi, col tempo, le cose la prossima e questo mi rende molto diventano più veloci. Ho iniziato anche felice, mi soddisfa. Per il momento ho a usare meno colla e l’esperienza ha dei progetti che sono rimasti incompiuti portato anche a terminarle prima e con e che vorrei terminare e poi mi lancerò meno sforzo”. | Perline e lustrini abbondano su ciascun addobbo
18 Tutto Natale sabato, 18 dicembre 2021 LA VOCE DEL POPOLO S P E C I A L I La tradizione I l 6 luglio 1503 Cristoforo Colombo annotava sul suo diario di bordo la presenza, in quelle che credeva le Indie, di ingenti della Langley quantità di enormi galline dalle I tacchini di Natale arrivano puntualmente anche “piume come lana”. I “gallini d’India” negli oltre 80 uffici e fabbriche della Langley in ebbero immediato successo nelle oltre 40 Paesi nel mondo. La Langley Holdings mense europee, dove arrivarono nel plc è un gruppo industriale ed ingegneristico 1519 portati dai gesuiti spagnoli diversificato, di proprietà privata, la cui sede è nel che, al seguito dei conquistadores, Regno Unito, con le principali divisioni operative erano andati in America a convertire in Germania e in Francia e oltre 80 filiali nel le popolazioni indigene. Si trattava mondo. Le società del gruppo producono apparati in realtà del tacchino, che in Europa di fondamentale importanza che spaziano dai fece la sua illustre comparsa nel sistemi elettrici per centri elaborazione dati, 1570 al banchetto nuziale di Carlo macchinari per cementifici e acciaierie a linee IX di Francia ed Elisabetta d’Austria di imballaggio per gli alimenti, saldatrici per il e, trent’anni dopo, in quello di settore automobilistico e macchine da stampa. Francesco IV re di Francia e Maria Il gruppo è stato fondato nel 1975 dall’attuale de’ Medici. presidente, Tony Langley e attualmente impiega Il tacchino è diventato oggi un circa 4.300 persone in tutto il mondo. alimento di grande consumo, Circa 4.500 tacchini pronti per il forno verranno facile da preparare, ricco di distribuiti a tutti i dipendenti durante queste sapore, leggero, protagonista nella festività, grazie a una tradizione iniziata dal cucina mondiale, dal Maghreb fondatore del gruppo e attuale presidente, all’Argentina, dall’Asia all’Europa. più di 30 anni fa. Allora il capo distribuiva Disossato, ripieno, fritto, arrosto, personalmente gli uccelli festivi, insieme a un in brodo, mescolato con altri cibi, biglietto natalizio scritto a mano. Oggi non è accompagnato da salse e verdure, più così pratico e il messaggio viene stampato il Meleagris gallopavo può essere su misura, ma Langley insiste ancora sulla considerato ormai uno dei cibi distribuzione annuale del tacchino, non importa multietnici per eccellenza. Ma questa cosa comporti e ogni anno, nonostante le sfide carne avicola, accanto ai piatti di logistiche che produce, la tradizione del tacchino mare, è legata in modo significativo a di Langley continua. una particolare ricorrenza: il Natale. Il principe della tavola benvenuti il brodo e l’arrosto. In Abruzzo invece regna succulento sulle tavole il tacchino alla “canzanese” (dal paese Canzano), frutto della tradizione delle feste buongustaie. Per cuocerlo Il tacchino è rinomato come e alla versatilità di preparazione. occorrono otto ore e si serve dopo principe delle tavole americane e E poi le porzioni sono varie ed altre dodici. Viene immerso in anglosassoni durante le festività accontentano tutti: coscia, ala, acqua con degli odori all’interno principali. In quelle degli Usa petto... di un tegame di terracotta ben in occasione del Thanksgiving Nel corso delle festività ogni chiuso per poi infornarlo. Day, il Natale e la Pasqua, in famiglia prepara con In Campania questo tipo di quelle anglosassoni solo durante cura le prelibatezze da carne viene utilizzato anche il Natale e la Pasqua. Viene presentare sulle tavole come preparato per ragù nelle preparato arrosto con il classico imbandite, ma in Italia tagliatelle o come secondo “stuffing”, il ripieno di mollica il cenone natalizio varia al forno: viene preferita la di pane, erbette, burro, latte da città a città, data la tacchinella (di peso intorno ai e con contorno di verdure e miriade di tradizioni che 4 kg e di carne più tenera. La patate. Naturalmente è di rito la caratterizzano la cucina Sardegna non è da meno: il “pastu rinomata “cranberry juice” (succo italiana. In generale mistu” viene farcito con pollo o di mirtillo rosso). Ma in realtà però su ogni tavola non a piacere con anatra o coniglio, questo consumo in larga scala di devono assolutamente ben lardellato e aromatizzato tacchino cominciò solo a partire mai mancare: con ginepro, salvia e mirto. Il dal XIX secolo, quando andò pesce, cotechino tutto viene calato in una fossa gradualmente a sostituire l’oca con lenticchie e, su un letto di braci e ricoperto come pasto di Natale. naturalmente, tacchino. con le stesse. Si cuoce e viene Il tacchino, però, la fa da padrone Interessante è dunque servito tiepido. Si tratta di un anche dalle nostre parti insieme offrire una panoramica antichissimo metodo di cottura, all’anatra, alla salsiccia di maiale nazionale dei vari modi in cui tipico dell’isola. con lenticchie e immancabilmente, questo alimento si presenta in Anche in Croazia il tacchino dulcis in fundo, panettone e veste diversa, ma sempre gustosa, è ritenuto il “re della tavola pandoro. Tante versioni diverse, nei banchetti natalizi di ogni natalizia”. Mentre alla vigilia gusto ricco; la carne di tacchino regione. il tacchino ripieno di castagne dominano il pesce e i frutti di può arrivare sulle nostre tavole In Lombardia trionfa il tacchino (Varese). I liguri amano i lessi, ma mare, per il pranzo di Natale cucinata in moltissimi modi, di 6 kg, cotto per circa sei ore in soprattutto gli arrosti rinforzati da non può mancare il tacchino con ma sempre appetitosa e pronta tegame con grasso di rognone, ripieni di salsiccia. Nelle Marche i “mlinci”, una sottile focaccia a soddisfare le esigenze di ogni pancetta e aromi (Milano), ma il brodo è sempre sulle tavole essiccata che si prepara facilmente palato, grazie alle sue qualità si apprezza anche il classico e il lesso si assapora con salse versandoci copra dell’acqua salata nutrizionali, ai pregi gastronomici brodo con agnolotti (Pavia) e piccanti. In Toscana son sempre i bollita o della zuppa.
S P E C I A L I LA VOCE DEL POPOLO sabato, 18 dicembre 2021 Tutto 19 Natale PROCEDIMENTO P er preparare il tacchino di Natale iniziate dalla realizzazione del ripieno: dopo aver tagliato la mortadella a pezzettini private le salsicce dal loro budello e, all’interno di una pentola contenente dell’acqua, fate bollire le castagne per circa 15 minuti. Unite il macinato di vitello, il macinato di manzo, le salsicce tritate grossolanamente e la mortadella fatta a pezzetti in una ciotola abbastanza capiente. Dopo aver aggiunto le uova e un bel po’ di parmigiano grattugiato amalgamate il contenuto della bacinella con l’utilizzo delle mani o di un cucchiaio e lavorate l’impasto fino a quando non avrete ottenuto un composto compatto e omogeneo. Con l’aiuto di una mezzaluna tritate finemente i rametti di rosmarino, le foglie di salvia, la cipolla e il prezzemolo unendo infine questo trito al macinato. Dopo aver sbucciato accuratamente le castagne, riducetele in piccoli pezzetti aggiungendo così anch’esse al composto Tacchino presente nella terrina: aggiungete del pangrattato, salate e pepate a piacere e aggiungete una spolverata di noce moscata per insaporire ancora di più il tutto. Rimestate infine la farcia in maniera tale che gli ingredienti si mescolino in maniera omogenea. È un must Dopo aver oliato e salato per bene l’interno del tacchino, riempitelo con l’impasto appena ottenuto avendo cura di non metterne troppo: così facendo non rischierete che fuoriesca durante la cottura dato che le carni tenderanno a restringersi. Una volta ultimato questo procedimento richiudete il tutto con dello spago da cucina e un ago avendo premura di legare cosce e ali al corpo del tacchino. Coprite infine con della INGREDIENTI PER 8 PERSONE carta stagnola le ossa sporgenti affinché non finiscano bruciacchiate. 1 tacchino da 6 kg Oliate e imburrate una pirofila da 400 g di carne macinata di vitello forno non troppo grande, ponetevi all’interno il tacchino e spennellatelo 400 g di carne macinata di manzo con abbondante burro fuso salandolo 400 g di salsicce infine a piacere. Preriscaldate il forno. Il tacchino dovrà cuocere per un totale di 20 castagne circa 4 ore: infornate la pirofila a 200°C 2 uova per la prima mezz’ora, abbassate poi la temperatura a 180°C e proseguite con 500 g di cipolle bianche la cottura ricordandovi di bagnare le 15 foglie di salvia carni ogni 45 minuti con del vino bianco secco o del brodo vegetale in maniera 2 rametti di rosmarino che non si secchino e restino così 1 ciuffetto di prezzemolo particolarmente tenere. Se vi doveste accorgere che il tacchino è troppo q.b. di parmigiano colorito copritelo durante l’ultima ora di cottura con della carta stagnola. q.b. di pane grattugiato Una volta sfornato attendete qualche q.b. di latte minuto prima di iniziare ad affettarlo: tagliate per prima cosa una delle cosce q.b. di noce moscata in polvere in modo da riuscire ad ottenere delle q.b. di olio extravergine d’oliva fette con il ripieno in maniera facilitata. Servite infine il vostro tacchino ripieno q.b. di burro di Natale al forno! Servitelo insieme q.b. di vino bianco secco a delle patate novelle o a del purè di patate che rappresentano l’ideale q.b. di sale fine contorno. q.b. di pepe nero
20 Tutto Natale sabato, 18 dicembre 2021 LA VOCE DEL POPOLO S P E C I A L I Una data prodiga di avvenimenti | La caravella Santa Maria si incagliò e affondò il 25 dicembre del 1492 l 25 dicembre dell’anno 0 (3760 dalla venne così il “Natale” Cristiano. Sette anni lità che comportava, responsabilità che furono Il 1075 viene segnalato per l’aggressione I Creazione, secondo la religione ebraica) viene segnalato come il giorno della na- scita ufficiale di Gesù di Nazareth. Natale, più tardi papa Giulio I ufficializzò la data del Natale per conto della Chiesa cattolica, come riferito da Giovanni Crisostomo nel svolte e assolte in pieno. Infatti, oltre due se- coli dopo si ha un’altra grande incoronazione natalizia, questa volta non nell’ambito del subita da papa Gregorio VII da parte dei romani proprio durante la messa di Natale. Andando avanti nella storia, il 25 dicembre quindi, cade il 25 dicembre per tutte le 390: “In questo giorno, 25 dicembre, anche Sacro Romano Impero, ma più a nord, nelle del 1492 la Santa Maria di Colombo si in- Chiese cristiane, ma nel calendario grego- la natività di Cristo fu definitivamente fissata isole dell’Inghilterra, dove nel 1066 venne cagliò su una barriera corallina nei pressi riano per quelle romano-occidentali e del in Roma”. incoronato Guglielmo I d’Inghilterra, ai più di Haiti e naufragò. L’equipaggio sopravvis- calendario giuliano per quelle romano- Ora saltiamo qualche secolo e andiamo noto come “Il Conquistatore”. Per Guglielmo suto al disastro fonderà una colonia lungo orientali, la ricorrenza cade il 7 gennaio dritti dritti all’anno 800. ”A Carlo, piissimo, il Conquistatore la data simboleggiava anche la costa dell’isola Hispaniola (denominata (con ritardo attuale di 13 giorni). Oggi, augusto, incoronato da Dio, grande e paci- la sua ascesa da figlio illegittimo a monarca così proprio da Colombo), il quale sarà il però, anche le Chiese greco-ortodosse, con fico imperatore, vita e vittoria”. È la formula di una potenza europea che aveva ricevuto primo insediamento europeo nel conti- eccezione di quelle slavo-ortodosse e delle pronunciata da papa Leone III quando, il l’accettazione del Papa stesso, divenendo nente americano, La Navidad. Sempre nel Chiese orientali (siriache o copte), si sono 25 dicembre di quell’anno, incoronò Carlo il punto finale di un processo che oggi po- giorno di Natale, nel 1642 nacque Isaac adeguate al calendario gregoriano, pur man- Magno imperatore nella basilica di San tremmo definire da self-made man. Se minore Newton, uno dei più grandi scienziati tenendo il calendario giuliano per la loro Pietro. In quella notte di Natale nacque è la dimensione territoriale che ha la Sicilia di tutti i tempi, mentre nel 1776 George tradizionale liturgia. ufficialmente il Sacro Romano Impero, il rispetto al Sacro Romano Impero o all’Inghil- Washington e il suo esercito attraversarono Oltre a tutto ciò, la data del 25 dicembre cui destino segnò per sempre la storia del terra, di certo non minore è l’importanza della il fiume Delaware e nel 1868 il presidente nella storia è stata prodiga di avvenimenti continente europeo. Natale è la festa che data dell’incoronazione di due dei personaggi statunitense Andrew Johnson concesse la che hanno segnato il corso della storia rappresenta la nascita di Cristo, e proprio principali della storia dell’isola: Ruggero II ed grazia a tutti gli ex-combattenti degli Stati ma anche di terribili tragedie. Nel 330 per la simbologia della nascita di un nuovo Enrico VI di Hohenstaufen. Ruggero II fu in- Confederati d’America nella Guerra di se- Costantino, sebbene, contrariamente a ciò o rinnovato impero diverse grandi figure coronato il 25 Dicembre del 1130 a Palermo, cessione americana. che si racconta, mai convertito al cristiane- storiche scelsero questo giorno per farsi in- e in questo caso il suo regno rappresenta non Passando a tempi più recenti, nel 1918 nac- simo, ufficializzò per la prima volta la festa coronare, oltre naturalmente a Carlo Magno. il termine ma l’inizio di un processo molto que Muammad Anwar al-Sādāt, presidente della natività di Gesù, che con un decreto Qualunque sia il motivo dietro la scelta del 25 ambizioso, ossia l’unificazione dell’Italia me- dell’Egitto dal 1971 al 1981 (quando venne fu fatta coincidere con la festa pagana della dicembre, insomma, nulla toglie che chi scelse ridionale. Enrico IV si fece incoronare il 25 ucciso), premio Nobel per la pace nel 1978 nascita di Sol Invictus. Il “Natale Invitto” di- quella data era consapevole delle responsabi- dicembre 1194. per gli accordi di Camp David con Israele. Nel 1926 Hirohito divenne imperatore del Giappone, succedendo a Yoshihito; nel 1932 un terribile terremoto di magnitudo 7,6 uccise circa 70mila persone nella re- gione cinese del Gansu, mentre nel 1941 Hong Kong si arrese ai giapponesi nel corso del secondo conflitto mondiale. Nel 1989 Nicolae Ceauşescu, dittatore della Romania comunista, e la moglie Elena vennero con- dannati a morte e giustiziati mentre nel 1991 Michail Gorbačëv rassegnò le dimissione da presidente dell’URSS. Il presidente russo Boris Yeltsin informò il segretario generale dell’Onu della dissoluzione dell’URSS, an- nunciando che la Russia le succederà come Stato membro. Nel 1996, al largo delle coste di Portopalo affondò un battello di migranti, che stava cercando di raggiungere le coste siciliane, con un bilancio di 283 vit- time: è la più grave tragedia navale nel Mar Mediterraneo dai tempi della seconda guerra mondiale e viene ricordata come Strage di Natale. Nel 2016 l’aereo russo diretto in Siria per il concerto di capodanno precipitò nel Mar Nero causando la morte di tutti i com- ponenti del Coro dell’Armata Rossa. Tra i personaggi nati in questa data tro- viamo l’attore americano Humphrey Bogart (1899), la cantante scozzese Annie Lennox (1954) e il cantante italiano Marco Mengoni (1988), mentre tra i morti nel giorno di Natale ci sono il grande Charlie Chaplin (1977), l’artista spagnolo Joan Mirò (1983), l’attore statunitense Dean Martin (1995), il regista teatrale triestino Giorgio Strehler (1997), il cantante inglese George Michael | L’incoronazione di Carlo Magno (2016) e il giornalista e scrittore italiano Giorgio Bocca (2011).
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