SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO

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SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
sabato, 18 dicembre 2021              S P E C IA L I

                  www.lavoce.hr   Anno XVIII / n. 5 / 18 dicembre 2021

Auguri
SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
S P E C I A L I
LA VOCE DEL POPOLO                                                                                                                     sabato, 18 dicembre 2021                  Tutto 3
                                                                                                                                                                                Natale

 Il vaccIno
 sotto l’albero
 T
         ra tutte le feste Natale è                                               veramente di male in peggio, perciò           circolazione e continuano a preservare     ci permetta di ritornare alla normalità,
         sicuramente quella più amata e                                           occorre prendere altre misure di              vite umane anche se la nuova variante      anche se difficilmente potremo evitare
         attesa. È il periodo quando ci si                                        prevenzione, in parallelo a un’espansione     Omicron si diffonde, i vaccini sono e      che la cosiddetta “nuova normalità” non
 lascia avvolgere e incantare dalle luci,                                         della vaccinazione”.                          rimangono la chiave di tutto”.             diventi una condizione permanente.
 dai colori, dai suoni e dai profumi.                                             La commissaria europea per la salute e        Mentre l’Europa si prepara a blindare      Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti!
 L’atmosfera di Natale è contagiosa e ci                                          la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides,   le festività natalizie nel tentativo di                                   Ivo Vidotto
 trascina, nonostante tutto, in un vortice                                        ha sottolineato, invece, che “ci sono         contenere la quarta ondata di Covid-19 e
 di allegria e desiderio di stare insieme                                         ancora 6 Stati membri che hanno un            la nuova variante Omicron, non possiamo
 a chi si ama. Natale offre l’occasione                                           tasso di vaccinazione Covid complessivo       che ripetere l’augurio fatto esattamente
 di ritrovarsi insieme in allegria e fa                                           inferiore al 55%, ossia Bulgaria, Romania,    un anno fa, ossia che il triste percorso
 sentire vicino al cuore anche chi è                                              Slovacchia, Croazia, Polonia e Slovenia.      del Covid-Grinch si arresti e
 lontano o non c’è più, ma resta sempre                                           I gruppi o le sacche di Paesi o regioni
 vivo nel ricordo di chi lo ha amato.                                             meno vaccinati rappresentano un rischio
 Un anno fa scrivevamo di come il “Covid-                                         per l’Ue nel suo insieme. Dà respiro alle
 Grinch” rubò il Natale, Capodanno,                                               varianti più severe e trasmissibili. Non
 Carnevale... Avevamo espresso anche                                              posso sottolineare abbastanza l’urgenza
 la speranza che sulla slitta del nostro                                          di vaccinare”.
 Covid-Grinch ci fosse il tanto osannato e                                        Emer Cooke, direttrice esecutiva
 salvifico vaccino. Il vaccino è arrivato, sì,                                    dell’Agenzia europea per i medicinali
 ma non è che possiamo stare tranquilli.                                          (EMA), parlando al Consiglio
 Certamente non è ancora tempo per                                                Salute Ue nel corso di una
 lunghe tavolate, baci e abbracci. Volenti                                        sessione pubblica dedicata al
 o nolenti, arrivano le seconde festività                                         Covid, ha ribadito che “la
 dell’era pandemica. Insomma, non                                                 vaccinazione è chiaramente
 c’è pace sotto l’albero di Natale. Dopo                                          la prima priorità. I vaccini
 qualche mese di relativa tregua il Covid è                                       rimangono efficaci
 ritornato con forza mettendo in ginocchio                                        contro le varianti in
 l’Europa. I contagi hanno ripreso
 ad alzarsi in maniera preoccupante,
 condizionando le scelte per i regali e per i
 viaggi durante il periodo delle feste.
 ”Siamo in una situazione molto grave con
 alti livelli di trasmissibilità del Covid. Il
 prossimo periodo festivo, in cui i contatti
 tra gruppi di persone aumentano, può
 peggiorare le cose – ha detto la direttrice
 dell’Agenzia europea per la prevenzione
 e il controllo delle malattie, Andrea
 Ammon, in una sessione pubblica del
 Consiglio Salute Ue –. Con l’espansione
 ulteriore che attendiamo dalla variante
 Omicron la situazione potrebbe passare

                                                          GLI SPECIALI DE “LA VOCE DEL POPOLO”
   Tutto Natale 2021                                      a cura di Errol Superina
   Anno XVIII / n. 5 / sabato, 18 dicembre 2021           Edizione                                Tutto Natale 2021
   Direttore                                              Redattore esecutivo
   Errol Superina                                         Ivo Vidotto
   Caporedattore responsabile                             Redattore grafico
   Christiana Babić                                       Vanja Dubravčić, Sanjin Mačar, Borna Giljević
   Marketing
   Iva Superina (caposettore)
   Collaboratori
   Stella Defranza, Viviana Car, Patrizia Chiepolo Mihočić, Krsto Babić
   Foto
   Archivio e Shutterstock
SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
4 Tutto
  Natale   sabato, 18 dicembre 2021
                                              S P E C I A L I
                                      LA VOCE DEL POPOLO
SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
S P E C I A L I
LA VOCE DEL POPOLO         sabato, 18 dicembre 2021               Tutto 5
                                                                 Natale

               Senza presepe
                                          ostruire un presepe di        viene collocato nella mangiatoia

                                  C       Natale fa parte della
                                          tradizione di molte
                                  famiglie. In alcune, il presepe
                                                                        la notte di Natale, Maria e San
                                                                        Giuseppe nelle vesti solitamente
                                                                        di un pastore. E poi i Re
                                  è completamente pronto il 1º          Magi, Gaspare, Melchiorre e
                                  dicembre. Altri iniziano con il       Baldassarre, aggiunti di solito la

               che Natale è?
                                  Primo Avvento e lasciano che          notte che precede l’Epifania. Nel
                                  la Sacra Famiglia si trasferisca      presepe si collocano anche alcuni
                                  nella stalla solo il 24 dicembre.     pastori, che adorano il Bambino,
                                  Ogni presepe è unico come il suo      ritratti in varie occupazioni.
                                  proprietario.                         Alcuni conducono al pascolo
                                  Sebbene non ci siano prove            le pecore, altri sono intenti a
SHUTTERSTOCK

                                  attendibili dell’origine storica      preparare doni per Gesù, e altri
                                  del presepe di Natale, la             ancora svolgono lavori tipici del
                                  rappresentazione figurativa della     tempo (pescivendolo, lavandaia,
                                  Notte Santa si è manifestata tra      fabbro). Questi personaggi hanno
                                  i cristiani di tutto il mondo per     un significato simbolico molto
                                  molti secoli. Presepi vengono         importante e una storia legata ai
                                  allestiti in chiese, case, uffici e   fatti della religione cristiana.
                                  appartamenti, che differiscono tra    Anche gli animali fanno parte di
                                  loro per materiale e numero di        ogni presepe. Il bue e l’asino sono
                                  personaggi.                           stati una parte indispensabile
                                  La tradizionale creazione dei         delle rappresentazioni pittoriche
                                  presepi è presumibilmente dovuta      della nascita di Gesù sin dai tempi
                                  a San Francesco d’Assisi. Questo      del primo cristianesimo, pur non
                                  perché si può dimostrare che          comparendo nella Bibbia. Oltre
                                  ha ricreato per la prima volta la     al bue e all’asino, scopriamo
                                  storia del Natale nel 1223 con        spesso altri animali nella stalla,
                                  persone e animali viventi. Ha         ad esempio pecore e agnelli, ma
                                  scelto come ambientazione una         anche cammelli, elefanti e cavalli.
                                  mangiatoia in un bosco vicino al      In molti casi, anche un cane si
                                  monastero di Greccio. Ha usato        unisce alla folla di animali nella
                                  il vivido scenario per avvicinare i   capanna. È il cane da pastore del
                                  credenti che non sapevano leggere     gregge di pecore e del pastore
                                  il Vangelo di Natale di Luca,         ed è simbolo di vigilanza e
                                  che presumibilmente risale al II      protezione.
                                  secolo. In quel tempo, Francesco      L’elefante, il cammello e il
                                  d’Assisi non era certo consapevole    cavallo, tre animali da sella,
                                  di gettare le basi di un’usanza che   appartenevano ai tre Re
                                  sarebbe durata molti secoli. Ma la    Magi, i saggi d’Oriente, i quali
                                  strada che alla fine ha portato ai    rappresentavano i continenti
                                  presepi odierni era ancora lunga.     conosciuti all’epoca: l’elefante,
                                  Anche se esistono innumerevoli        che di solito è posto accanto al
                                  personaggi e modi differenti          re Gaspare dalla pelle scura,
                                  di creare il presepe, ci sono         rappresenta il continente africano;
                                  alcune statue che sono sempre         il re Baldassarre, su un cammello,
                                  presenti in ogni progetto. Stiamo     è rappresentante dell’Asia e
                                  parlando della Sacra Famiglia,        Melchiorre, che cavalca un
                                  formata da Gesù Bambino, che          cavallo, rappresenta l’Europa.
SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
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LA VOCE DEL POPOLO                                                                                               sabato, 18 dicembre 2021                                Tutto 9
                                                                                                                                                                        Natale

                                                                                                                 | Con materiale riciclato                                                             | L’ultimo arrivato

 CENTROTAVOLA
 Quel tocco in più
 a cura di Viviana Car

 I
     centrotavola natalizi sono
     grandi protagonisti delle
     festività perché contribuiscono
 a creare un’atmosfera festiva in
 sala da pranzo come in cucina.
 Ne esistono di tutte le tipologie
 possibili e immaginabili, non solo
 tradizionali con bacche, pigne,
 rami di abete e quant’altro, ma
 anche rivisitati in chiave moderna
 e minimalista, più colorati, più
 essenziali o del tutto originali.
 Qualunque sia lo stile, da ricordare
 che il centrotavola è comunque
 essenziale a Natale, soprattutto se
 ci sono ospiti a casa per il pranzo o
 il cenone.
                                                                                                                                                                                                               | Naturale
 Classiche pigne
 I fai da te sono quelli che
 richiedono un poco di tempo ma                                                                                                                   Il pranzo di Natale
 poi la soddisfazione è maggiore
 per l’originalità del prodotto finale.
 Basta non strafare nell’aggiunta
                                                                                                                                                  non sarebbe completo senza
 degli elementi.
 Un’idea carina per realizzare un
                                                                                                                                                  il grande protagonista
 centrotavola di Natale consiste
 nell’utilizzare dei barattoli di vetro
                                                                                                                               | In vetro         della tavola imbandita
 riciclati, inserendovi all’interno
 bacche rosse e rametti di abete
 che daranno quel profumo                 riguarda i centrotavola in questo          Se il centrotavola è destinato al              corteccia, nel quale sono stati           Ultima moda
 caratteristico delle notti invernali e   stile, generalmente sono realizzati        cenone natalizio niente di meglio              praticati tre fori sulla superficie per   Per questo Natale si potrà osare e
 poi aggiungendo delle lucette a pile     con oggetti recuperati, sbiancati,         delle candele che, in questo caso,             inserirvi dentro altrettante candele      passare ad un livello superiore e
 l’atmosfera sarà a dir poco magica.      elementi naturali, pizzi e merletti        sono contenute in vasetti di vetro             bianche. Il centrotavola viene poi        creare centrotavola a cerchio verticale.
 Le pigne sono molto utilizzate           abbinati a bottiglie di vetro riciclate,   trasparente. Disposte le une accanto           arricchito con qualche ciuffo di          Basteranno uno, due o quattro anelli
 durante le festività perché fanno        candele bianche, cordino grezzo            alle altre a formare una lunga linea           muschio.                                  di plastica di forme diverse o uguali
 subito Natale, inoltre è facile          e rami di abete fresco. Anche le           luminosa, fanno subito atmosfera                                                         da fissare su una base abbastanza
 trovarle anche in natura facendo         lanterne decorate in chiave shabby         sulla tavola natalizia. Molto richiesti        Inimitabile                               larga. I più semplici da fare sono
 una passeggiata nei boschi.              chic possono essere utilizzate come        pure i barattoli utilizzati per questo         Se si desidera essere originali           quelli con elementi naturali che la
 Possono essere lasciate al naturale      centrotavola, utilizzando barattoli        centrotavola natalizio fai da te,              pure a Natale niente di meglio che        natura ci offre come rametti sempre
 oppure spruzzate di neve o di altre      di vetro riciclati dipinti di bianco,      realizzato con sfere di cordoncino             realizzare un centrotavola unico e        verdi, rametti di abete, pino, legnetti,
 vernici, dall’oro al blu, dall’argento   lasciando una fessura a cuore per          e lucine inserite nei barattoli di             inimitabile, per esempio a tre piani,     pigne, bacche di agrifoglio, noci.
 al rosso. Su un ripieno di legno         permettere alla luce della candela di      riciclo.                                       ognuno dei quali decorato da una          Sono bellissimi anche i centrotavola
 grezzo abbinate a decori argentati       illuminare l’esterno.                                                                     ghirlanda verde, il tutto sormontato      che contengono anche oggetti che
 formeranno un centrotavola                                                          Legno                                          da un uccellino in cristallo o un         risvegliano i sensi dell’olfatto e del
 elegante e al tempo stesso rustico.      Vetro                                      Il legno è grande protagonista delle           groviglio di luci a batteria.             gusto poiché sono spesso commestibili
                                          Il vetro è un materiale versatile          festività natalizie perché moltissime          E se dei vasi di vetro da terrario si     o contengono spezie o altri oggetti
 Riciclo                                  che si presta alla creazione di            decorazioni vengono realizzate                 trasformassero in un centrotavola         profumati, tipo mandarini, frutta
 Il riciclo e molto richiesto             centrotavola di Natale in vari stili.      in questo materiale, che tanto si              natalizio? Detto fatto! Basta             secca, agrumi essiccati, bacche,
 nell’oggettistica natalizia. Il          Difatti vasi, vassoi e barattoli di        presta a rendere accogliente gli               procurarsene due o tre, inserirvi         cannella, anice stellato, mirtilli rossi.
 cosiddetto “shabby chic” è uno           vetro tradizionalmente impiegati           ambienti domestici. Perché allora              neve finta come base, pinetti             Basterà una pistola a colla calda e
 stile molto particolare che ricicla      nella realizzazione dei centrotavola       non utilizzarlo anche per realizzare           artificiali e una casetta natalizia       tanta immaginazione per fissare i vari
 vecchi oggetti e pezzi d’arredo          possono avere caratteristiche molto        il centrotavola in questa occasione            oppure quello alternativo realizzato      elementi tanto da creare composizioni
 per restituire loro nuova vita,          diverse a seconda di com’è stato           speciale?                                      con barattoli di vetro riciclato,         semplici oppure più complicate ma
 preservandone tuttavia l’aspetto         lavorato il vetro e della forma che        A seconda dello stile preferito il             riempiti con acqua, rametti di            sempre natalizie e se poi si abbina
 usato. Anche a Natale lo shabby          ha. Ecco allora che dei vasi in vetro      legno può essere portato sulla                 rosmarino, una fetta di arancia e         un nastro di seta il tutto si fa più
 chic è benvenuto soprattutto se          semplici si prestano a realizzare un       tavola di Natale in combinazioni               bacche rosse. Sopra una candela           elegante. E il pranzo (o la cena) di
 il contesto è adatto. Per quanto         centrotavola tradizionale ed elegante.     diverse: come un tronco con                    galleggiante per creare atmosfera.        Natale possono iniziare...
SABATO, 18 DICEMBRE 2021 - LAVOCE DEL POPOLO
10 Tutto
   Natale                     sabato, 18 dicembre 2021
                                                                                                                                                            S P E C I A L I
                                                                                                                                            LA VOCE DEL POPOLO

PIATTI GLUTEN FREE
In vista del Natale,

                                        N
                                                        atale è alle porte e              nostri cari e per gli ospiti. Purtroppo         crudisti, quelli che hanno più problemi
                                                        bisogna cominciare                al giorno d’oggi non basta preparare            a sedersi a tavola sono sicuramente
una serie di ricette                                    a pensare al cenone,              il solito arrosto, i tortellini in brodo,       gli intolleranti o celiaci, che a
per chi è intollerante                                  al pranzo e a tutti
                                                        quei manicaretti che
                                                                                          le classiche lasagne, insalate e dolci
                                                                                          tipici del periodo. Infatti, oltre ai
                                                                                                                                          differenza di coloro che hanno scelto
                                                                                                                                          un’alimentazione diversa, questi sono
o celiaco                                               prepareremo per i                 vegetariani, vegani, fruttariani e              costretti a cibarsi di pasti ben pensati

Pennette gluten free con crema
di carciofi e pancetta
INGREDIENTI                             ISTRUZIONI
200 g di Pennette rigate gluten free
                                        P
                                               er realizzare le pennette con crema di carciofi e pancetta croccante iniziate dalla
                                               pulizia dei carciofi: eliminate il gambo, tagliate via le punte più dure e procedete
250 g di carciofi                              sfogliando il carciofo (eliminando le foglie più esterne più dure, fino ad arrivare a
                                        quelle più tenere). Successivamente tagliate a metà i carciofi e riduceteli a fettine. Tagliate
2 fette spesse di pancetta              la pancetta a listarelle e fatele rosolare in un tegame con olio e cipolla (conservate qualche
                                        striscia di pancetta per la decorazione), trascorso qualche minuto aggiungete i spicchi di
Mezza cipolla                           carciofi e sfumate con il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, aggiungete un mestolo
                                        di brodo vegetale (o di acqua) e proseguite la cottura finché i carciofi non risulteranno
50 ml di vino bianco                    morbidi. Aggiungete il brodo a più riprese per evitare di far asciugare troppo i carciofi.
                                        La cottura richiederà circa 15 minuti. Quando i carciofi saranno teneri, spegnete il fuoco
50 ml di brodo vegetale                 e frullateli con il mixer, in questo modo otterrete una crema liscia da mantecare poi con
                                        la pasta. Nel frattempo ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata, portate a
10 g di olio d’oliva                    bollore e versate le pennette rigate. Cuocete la pasta lasciandola al dente (regolatevi in
                                        base ai tempi di cottura indicati sulla confezione). Quando la pasta sarà cotta scolatela e
Sale q.b                                mantecatela con il condimento preparato in precedenza. Servite le pennette con una foglia
                                        di basilico e con il restante della pancetta croccante.

                                                                                                              Polpette di carne
                                                                                                              INGREDIENTI
                                                                                                              400 g carne di vitello macinata
                                                                                                              2 uova
                                                                                                              2 panini senza glutine
                                                                                                              70 g di latte di riso
                                                                                                              olio per friggere q.b
                                                                                                              1 mazzo di prezzemolo
                                                                                                              1 spicchio d’aglio
                                                                                                              1 foglia di basilico
                                                                                                              sale e pepe q.b
                                                                                                              100 g di mortadella (senza glutine e senza latte)

Risotto con funghi champignon e salsiccia
INGREDIENTI
                                                                      ISTRUZIONI
320 g riso Carnaroli

                                                                     P
                                                                           er iniziare la preparazione del risotto ai funghi
1/2 Cipolle                                                                champignon e salsiccia si deve partire dalla
                                                                           pulizia dei funghi: eliminate la base (piena di
300 g Salsiccia                                                      terra), con un coltello e poi ripuliteli esternamente
                                                                     con un panno umido o con una carta assorbente
250 g Funghi champignon (o altre tipologie a scelta)                 bagnata. Tagliateli a fettine e successivamente a
                                                                     pezzettini (grossolanamente).Tritate finemente la
1/2 bicchiere Vino bianco                                            cipolla, estraete la salsiccia dal budello e sbriciolatela
                                                                     con le mani. Fate soffriggere la cipolla in un tegame
600 ml Brodo vegetale                                                basso e largo, poi unite la salsiccia e fatela rosolare.
                                                                     Aggiungete anche i funghi e fateli insaporire qualche
Olio extravergine d’oliva                                            minuto. Unite il riso, fatelo tostare due minuti a
                                                                     fiamma vivace e sfumate col vino bianco. Continuate la
Sale q.b                                                             cottura con due mestoli di brodo, abbassate la fiamma
                                                                     e proseguite fino a quando il riso avrà raggiunto la
Pepe nero q.b                                                        giusta consistenza, (unite il brodo di tanto in tanto).
                                                                     Regolate di sale e di pepe e servite il risotto con una
Prezzemolo q.b                                                       manciata di prezzemolo tritato.
S P E C I A L I
     LA VOCE DEL POPOLO                                                                                       sabato, 18 dicembre 2021                      Tutto 11
                                                                                                                                                           Natale

GUSTOSI E SFIZIOSI
per non compromettere la salute. Essere           di scoprire le ricette che non contengono         scendere a compromessi. Ci sono ricette           piccole accortezze potrete soddisfare
intolleranti o celiaci non è un difetto, e        glutine o lattosio, i due più grandi nemici       senza glutine adatte assolutamente                gli intolleranti presenti.
tantomeno una moda del momento. Ciò               dei buongustai. Da sottolineare che               a tutti, ma questo non vuol dire che              Alcune delle proposte in seguito
che accade va assolutamente accettato             non va bene condurre uno stile di vita            debbano essere consumate per forza.               sono legate alla tradizione. È possibile
e soprattutto non discriminato. In vista          gluten-free se non totalmente intolleranti        Forse il Natale può destare confusione            dunque realizzare le stesse portate
elle grandi abbuffate natalizie, vediamo          o celiaci, ma per un solo giorno si può           tra le cucine, ma non preoccupatevi con           senza rinunciare al gusto.

                                                  Lasagne al radicchio rosso
                                                  INGREDIENTI
                                                  300 g di pasta all’uovo senza glutine
                                                  400 g di besciamella di soia senza glutine
                                                  50 g di parmigiano grattugiato
                                                  150 g di formaggio cremoso
                                                  350 g di radicchio rosso
                                                  50 g di vino rosso
                                                  30 g di olio extra vergine d’oliva
                                                  10 g di zenzero fresco
                                                  30 g di senape in pasta
                                                  30 g di cipolla bianca
                                                  15 g di concentrato di pomodoro
                                                  sale

                                                  ISTRUZIONI
                                                        er stendere la pasta delle lasagne sono necessari un               Per preparare il ripieno al radicchio, in una casseruola mettete a
ISTRUZIONI
       er realizzare le polpette di carne
                                                  P     mattarello e una spianatoia in legno. Non occorrono altri
                                                        strumenti particolari per completare la lasagna senza glutine
                                                  al radicchio rosso. Disponete tutti gli ingredienti necessari già
                                                                                                                          freddo l’olio con zenzero grattugiato, la senape, la cipolla tritata e il
                                                                                                                          concentrato di pomodoro. Soffriggete dolcemente senza bruciare la
                                                                                                                          cipolla, poi aggiungete il radicchio tagliato a julienne, sfumate con

P      senza glutine e senza latte, bisogna
       iniziare mettendo i panini senza
glutine in ammollo (nel latte di riso).
                                                  dosati e iniziate la preparazione. Stendete la pasta all’uovo senza
                                                  glutine su un piano in legno con un mattarello, fino a raggiungere
                                                  lo spessore desiderato e spolverate con la farina di riso molto
                                                                                                                          il vino rosso fate appassire per qualche minuto a calore moderato,
                                                                                                                          bagnando con acqua quando necessario. Mettete in una boule il
                                                                                                                          radicchio stufato, la besciamella di soia e il formaggio cremoso.
Successivamente prendete la carne                 fine o amido quando necessario. Tagliate a rettangoli la pasta e        Miscelateli senza lavorare troppo il composto. Componete la lasagna
macinata e mettetela dentro una ciotola           precuocetela in abbondante acqua bollente e salata per 2-3 minuti.      alternando il ripieno al radicchio con la pasta, fino a ottenere il
capiente. Aggiungete un filo di olio              Una volta cotta, raffreddatela velocemente immergendola in acqua        numero di strati desiderato. Cospargete la superficie con il parmigiano
extravergine di oliva, il sale e il pepe e        fredda e scolatela bene.                                                grattugiato e gratinate in forno a 180 °C per 20 minuti.
cominciate ad amalgamare impastando con
le mani.
Terminata quest’ operazione, iniziate ad
aggiungere il resto degli ingredienti in
modo graduale: le uova, lo spicchio d’aglio,
il prezzemolo tritato ed il basilico. Infine,
aggiungete la manciata di mortadella per
dare un tocco di sapore più gustoso alle
                                                  Pandoro senza lievitazione
vostre polpette.
Impastate bene a mano tutti gli ingredienti
e date una forma rotonda e leggermente            INGREDIENTI
schiacciata, per concludere, procedete con la
cottura in padella fatta con olio per friggere.   6 uova
Quando si sarà formata la “crosticina”, le        200 g di zucchero
vostre polpette saranno pronte.
                                                  1 arancia (buccia/succo)
                                                  1 buccia d’arancia
                                                  300 g di mix schar (farina gluten free)
                                                  1 bustina di vanillina
                                                  1 bustina di cremor tartaro
                                                  rum q.b
                                                  1 bustina di lievito
                                                  120 ml d’olio di semi
                                                  ISTRUZIONI
                                                         er prima cosa separare i tuorli dagli albumi e metterli in

                                                  P      due contenitori differenti. Montare gli albumi a neve con un
                                                         pizzico di sale e mettere da parte. Prendere il contenitore
                                                  contenenti i tuorli aggiungere lo zucchero e con l’aiuto di un
                                                  frullatore elettrico lavorare fin a che il composto non sarà
                                                  spumoso; Unire poco alla volta l’olio, il succo di arancia, la strega
                                                  con il rum e continuate a lavorare con le fruste, continuando a
                                                  frullare aggiungete la farina un po’ per volta. Successivamente
                                                  incorporate gli albumi montati a neve e mescolate dall’alto verso
                                                  il basso aiutandovi con una spatola. Infine aggiungete la bustina
                                                  di lievito per dolci, la vanillina il cremor di tartaro e mescolate
                                                  per bene.Ungete bene uno stampo per pandoro e versare al suo
                                                  interno il composto. Cuocere in forno ventilato preriscaldato
                                                  a 170 gradi per 40 minuti (fate sempre la prova stecchino).
                                                  Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di estrarlo
                                                  dallo stampo. Servite il vostro pandoro con una bella spolverata
                                                  di zucchero a velo.
12 Tutto
   Natale   sabato, 18 dicembre 2021
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14 Tutto
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                              | Un uovo di Pasqua

    | Un dettaglio brillante per il berretto di lana

                                                                                                                                                                        | Patrizia Vukušić e la figlia Jana
                                                       di Stella Defranza                           oggi. Per quanto riguarda i lavoretti legati   inserito uno spillo per fissarlo. I motivi
                                                                                                    al Natale e alle decorazioni natalizie, mi     che preferisco sono gli alberi di Natale, i

                                                       L
                                                             e feste sono particolarmente           è venuta l’idea di provare a realizzare        pupazzi di neve, fiocchi di neve, cerchi o
                                                             amate dai bambini non soltanto         progetti legati alle feste nel momento in      altre figure”.
                                                             per i regali, ma anche per la bella    cui entrambi i miei figli erano a Trieste
                                                       atmosfera gioiosa dovuta alle lucine         all’Università e ho iniziato ad avere molto    Quando è nato l’interesse per le
                                                       e alle decorazioni scintillanti. Anche       tempo libero per dedicarmi ai miei hobby.      decorazioni natalizie?
                                                       se la tradizione vuole che l’albero di       Navigando su Internet e sfogliando le          “Ho iniziato a fare palline natalizie
                                                       Natale venga addobbato alla Vigilia,         creazioni artistiche di altre persone, ho      circa cinque anni fa, ma a causa di
                                                       ormai la maggior parte delle persone         notato queste palline di Natale tutte          problemi familiari e mancanza di spazio,
                                                       inizia a tirare fuori dagli armadi gli       luccicanti e ho deciso di provare a            ultimamente mi sono dovuta fermare.
                                                       alberi e le palline già a inizio dicembre.   riprodurle. Poi, sempre con queste palline     Visto, però, che la situazione si è un po’
                                                       La connazionale Patrizia Vukušić (n.         di polistirolo, ho iniziato a fare anche       stabilizzata e ho arredato una stanza del
                                                       Montecampi) ha deciso di dedicarsi           uova di Pasqua e altre decorazioni legate      mio appartamento a studio, ho intenzione
                                                       attivamente alla realizzazione di            alle feste”.                                   di riprendere con questi lavoretti in
                                                       bellissime palline colorate da mettere                                                      quella che chiamo “la hobby room”.
                                                       sugli alberi, nelle vetrine, nei posti di    Come funziona il procedimento per la           Anche perché ora sono in pensione e il
                                                       lavoro e in tutti quei luoghi nei quali si   realizzazione di una pallina?                  tempo non mi manca. Uso questa stanza
                                                       vuole portare la magia del Natale. Le        “Prendo una pallina di polistirolo, che si     per leggere, guardare la tv, realizzare
                                                       abbiamo chiesto come sia nato questo         può acquistare comodamente anche da            oggetti in ceramica o occuparmi di
                                                       suo amore per il lavoro manuale e quali      noi, le do qualche mano di vernice in un       decoupage. Ora che ho nuovamente
                                                       sono i piani per il futuro per quanto        procedimento che è abbastanza lungo in         uno spazio creativo penso di dedicarmi
                                                       concerne le decorazioni natalizie.           quanto bisogna aspettare che la pittura si     nuovamente alle palline natalizie, ma
                                                                                                    asciughi e poi ripassare altre due volte.      esplorando nuove tecniche. Non so
                                                       Come è nata questa passione per il           Se non ho molto tempo a disposizione           ancora esattamente cosa mi aspetta, ma
                                                       lavoro manuale?                              o sono impaziente di continuare con            sono contenta di poter scoprire metodi
                                                       “I lavoretti fatti a mano mi sono sempre     il lavoro, le asciugo con il phon. Sulla       nuovi”.
                                                       piaciuti. Mi ricordo quando una mia          base aggiungo il glitter, che in realtà è
                                                       compagna di classe veniva a scuola con       una polvere di brillantini nella colla.        Quante palline ha realizzato nel corso
                                                       i maglioni fatti da sua mamma e io mi        Mescolo tutto per fare il colore desiderato    degli anni?
                                                       appassionavo per i colori e il design.       e poi lo spalmo sulla pallina in modo da       “È veramente difficile fare una stima
                                                       Quindi, già da bambina ho iniziato           renderla luccicante. L’ultima parte è la       del numero, però ne ho fatte veramente
                                                       a lavorare a maglia, grazie a Eliana         realizzazione di un disegno a tema con         tante. Ovviamente, all’inizio non erano
              | Fiocchi di neve e palline colorate     Dessardo, la mamma della mia amica
                                                       e questa passione mi è rimasta fino ad
                                                                                                    le paillettes, ovvero una sorta di lustrino
                                                                                                    con il buco in mezzo, nel quale viene
                                                                                                                                                   così belle e le regalavo soltanto ad amici
                                                                                                                                                   o familiari. Una volta che ho perfezionato
S P E C I A L I
      LA VOCE DEL POPOLO                                                                                sabato, 18 dicembre 2021    Tutto 15
                                                                                                                                   Natale
Le palline per l’albero
si trovano in tutti
i supermercati,
ma nessuna è così
bella e originale
come quelle realizzate
dalla connazionale
Patrizia Vukušić

UN ALBERO DI NATALE
decorato di opere d’arte

                                                                 | Fiocchi di neve e palline colorate
la mia tecnica, ho cominciato a regalarle    in una nuova avventura. Spesso
a figli di amici e a volte mi contattavano   passeggiando per i centri commerciali
anche per commissionarle, però devo          entro nei negozi e osservo le varie
dire che non le ho mai vendute perché        decorazioni, composizioni ikebana, alberi
il mio, appunto, è un hobby e non una        di Natale e tutto quello che poi penso di
professione. Mia figlia ne ha prese alcune   poter riprodurre. Questo è sicuramente
da esporre nella farmacia nella quale        un passatempo per il quale servono,
lavora e a me piace portarle in dono         appunto, tanto tempo e pazienza”.
quando faccio visita a qualcuno o vado
da qualche parte. Occuparsi di questo        Quanto tempo le serve per fare una
è sicuramente anche una spesa, perché        pallina?
il materiale costa, anche se la maggior      “Dipende. Visto che gli strati si devono
parte la ordino su eBay, però mi dà          asciugare, non la posso finire in un
moltissima soddisfazione poterle donare      giorno solo. Come ho già detto, a volte
agli altri”.                                 velocizzo i tempi con il phon, altrimenti
                                             mi servono due giorni. Aspettando che
Cosa vuol dire per lei il lavoro             una pallina si asciughi ne faccio delle
manuale?                                     altre, quindi ho sempre più progetti in
“Veder nascere un oggetto dalle mie          parallelo e ogni giorno faccio qualcosa.
mani mi dà tantissime soddisfazioni e        Non so dire con precisione quanto tempo
quando inizio a lavorare a un progetto a     serve per creare una pallina proprio per
volte sono talmente presa che non andrei     il fatto che non mi dedico mai soltanto
nemmeno a dormire. Altre volte prima di      ad una. Si tratta, comunque, di un
addormentarmi penso a tutte le cose che      lavoro anche di precisione. Pensiamo,
potrei fare. Il lavoro manuale è molto       ad esempio alle paillettes colorate, che
rilassante per me, ma ha pure un aspetto     si devono disporre ciascuna col chiodino
artisticamente stimolante. Mi chiudo         in metà a formare un disegno. All’inizio,
in camera, metto della buona musica          ad esempio, avevo comprato dei chiodini
e potrei lavorare anche tutta la notte,      troppo grandi e quindi è stato molto
volendo. Una volta completata una            difficile inserirli nella pallina e avevo
pallina ho già in mente come realizzare      male al dito. Poi, col tempo, le cose
la prossima e questo mi rende molto          diventano più veloci. Ho iniziato anche
felice, mi soddisfa. Per il momento ho       a usare meno colla e l’esperienza ha
dei progetti che sono rimasti incompiuti     portato anche a terminarle prima e con
e che vorrei terminare e poi mi lancerò      meno sforzo”.
                                                                                                                                   | Perline e lustrini abbondano su ciascun addobbo
18 Tutto
   Natale                                sabato, 18 dicembre 2021                                                      LA VOCE DEL POPOLO
                                                                                                                                         S P E C I A L I

                                                                                                        La tradizione
I
     l 6 luglio 1503 Cristoforo
     Colombo annotava sul suo diario
     di bordo la presenza, in quelle
che credeva le Indie, di ingenti
                                                                                                        della Langley
quantità di enormi galline dalle                                                                        I tacchini di Natale arrivano puntualmente anche
“piume come lana”. I “gallini d’India”                                                                  negli oltre 80 uffici e fabbriche della Langley in
ebbero immediato successo nelle                                                                         oltre 40 Paesi nel mondo. La Langley Holdings
mense europee, dove arrivarono nel                                                                      plc è un gruppo industriale ed ingegneristico
1519 portati dai gesuiti spagnoli                                                                       diversificato, di proprietà privata, la cui sede è nel
che, al seguito dei conquistadores,                                                                     Regno Unito, con le principali divisioni operative
erano andati in America a convertire                                                                    in Germania e in Francia e oltre 80 filiali nel
le popolazioni indigene. Si trattava                                                                    mondo. Le società del gruppo producono apparati
in realtà del tacchino, che in Europa                                                                   di fondamentale importanza che spaziano dai
fece la sua illustre comparsa nel                                                                       sistemi elettrici per centri elaborazione dati,
1570 al banchetto nuziale di Carlo                                                                      macchinari per cementifici e acciaierie a linee
IX di Francia ed Elisabetta d’Austria                                                                   di imballaggio per gli alimenti, saldatrici per il
e, trent’anni dopo, in quello di                                                                        settore automobilistico e macchine da stampa.
Francesco IV re di Francia e Maria                                                                      Il gruppo è stato fondato nel 1975 dall’attuale
de’ Medici.                                                                                             presidente, Tony Langley e attualmente impiega
Il tacchino è diventato oggi un                                                                         circa 4.300 persone in tutto il mondo.
alimento di grande consumo,                                                                             Circa 4.500 tacchini pronti per il forno verranno
facile da preparare, ricco di                                                                           distribuiti a tutti i dipendenti durante queste
sapore, leggero, protagonista nella                                                                     festività, grazie a una tradizione iniziata dal
cucina mondiale, dal Maghreb                                                                            fondatore del gruppo e attuale presidente,
all’Argentina, dall’Asia all’Europa.                                                                    più di 30 anni fa. Allora il capo distribuiva
Disossato, ripieno, fritto, arrosto,                                                                    personalmente gli uccelli festivi, insieme a un
in brodo, mescolato con altri cibi,                                                                     biglietto natalizio scritto a mano. Oggi non è
accompagnato da salse e verdure,                                                                        più così pratico e il messaggio viene stampato
il Meleagris gallopavo può essere                                                                       su misura, ma Langley insiste ancora sulla
considerato ormai uno dei cibi                                                                          distribuzione annuale del tacchino, non importa
multietnici per eccellenza. Ma questa                                                                   cosa comporti e ogni anno, nonostante le sfide
carne avicola, accanto ai piatti di                                                                     logistiche che produce, la tradizione del tacchino
mare, è legata in modo significativo a                                                                  di Langley continua.
una particolare ricorrenza: il Natale.

 Il principe
della tavola

                                                                                                                       benvenuti il brodo e l’arrosto. In
                                                                                                                       Abruzzo invece regna succulento
                                                                                                                       sulle tavole il tacchino alla
                                                                                                                       “canzanese” (dal paese Canzano),
                                                                                                                       frutto della tradizione delle
                                                                                                                       feste buongustaie. Per cuocerlo
Il tacchino è rinomato come              e alla versatilità di preparazione.                                           occorrono otto ore e si serve dopo
principe delle tavole americane e        E poi le porzioni sono varie ed                                               altre dodici. Viene immerso in
anglosassoni durante le festività        accontentano tutti: coscia, ala,                                              acqua con degli odori all’interno
principali. In quelle degli Usa          petto...                                                                      di un tegame di terracotta ben
in occasione del Thanksgiving            Nel corso delle festività ogni                                                chiuso per poi infornarlo.
Day, il Natale e la Pasqua, in           famiglia prepara con                                                          In Campania questo tipo di
quelle anglosassoni solo durante         cura le prelibatezze da                                                       carne viene utilizzato anche
il Natale e la Pasqua. Viene             presentare sulle tavole                                                       come preparato per ragù nelle
preparato arrosto con il classico        imbandite, ma in Italia                                                       tagliatelle o come secondo
“stuffing”, il ripieno di mollica        il cenone natalizio varia                                                     al forno: viene preferita la
di pane, erbette, burro, latte           da città a città, data la                                                     tacchinella (di peso intorno ai
e con contorno di verdure e              miriade di tradizioni che                                                     4 kg e di carne più tenera. La
patate. Naturalmente è di rito la        caratterizzano la cucina                                                      Sardegna non è da meno: il “pastu
rinomata “cranberry juice” (succo        italiana. In generale                                                         mistu” viene farcito con pollo o
di mirtillo rosso). Ma in realtà         però su ogni tavola non                                                       a piacere con anatra o coniglio,
questo consumo in larga scala di         devono assolutamente                                                          ben lardellato e aromatizzato
tacchino cominciò solo a partire         mai mancare:                                                                  con ginepro, salvia e mirto. Il
dal XIX secolo, quando andò              pesce, cotechino                                                              tutto viene calato in una fossa
gradualmente a sostituire l’oca          con lenticchie e,                                                             su un letto di braci e ricoperto
come pasto di Natale.                    naturalmente, tacchino.                                                       con le stesse. Si cuoce e viene
Il tacchino, però, la fa da padrone      Interessante è dunque                                                         servito tiepido. Si tratta di un
anche dalle nostre parti insieme         offrire una panoramica                                                        antichissimo metodo di cottura,
all’anatra, alla salsiccia di maiale     nazionale dei vari modi in cui                                                tipico dell’isola.
con lenticchie e immancabilmente,        questo alimento si presenta in                                                Anche in Croazia il tacchino
dulcis in fundo, panettone e             veste diversa, ma sempre gustosa,                                             è ritenuto il “re della tavola
pandoro. Tante versioni diverse,         nei banchetti natalizi di ogni                                                natalizia”. Mentre alla vigilia
gusto ricco; la carne di tacchino        regione.                              il tacchino ripieno di castagne         dominano il pesce e i frutti di
può arrivare sulle nostre tavole         In Lombardia trionfa il tacchino      (Varese). I liguri amano i lessi, ma    mare, per il pranzo di Natale
cucinata in moltissimi modi,             di 6 kg, cotto per circa sei ore in   soprattutto gli arrosti rinforzati da   non può mancare il tacchino con
ma sempre appetitosa e pronta            tegame con grasso di rognone,         ripieni di salsiccia. Nelle Marche      i “mlinci”, una sottile focaccia
a soddisfare le esigenze di ogni         pancetta e aromi (Milano), ma         il brodo è sempre sulle tavole          essiccata che si prepara facilmente
palato, grazie alle sue qualità          si apprezza anche il classico         e il lesso si assapora con salse        versandoci copra dell’acqua salata
nutrizionali, ai pregi gastronomici      brodo con agnolotti (Pavia) e         piccanti. In Toscana son sempre i       bollita o della zuppa.
S P E C I A L I
LA VOCE DEL POPOLO                                   sabato, 18 dicembre 2021    Tutto 19
                                                                                Natale
 PROCEDIMENTO

 P
         er preparare il tacchino di Natale
         iniziate dalla realizzazione del
         ripieno: dopo aver tagliato la
 mortadella a pezzettini private le
 salsicce dal loro budello e, all’interno
 di una pentola contenente dell’acqua,
 fate bollire le castagne per circa 15
 minuti. Unite il macinato di vitello, il
 macinato di manzo, le salsicce tritate
 grossolanamente e la mortadella fatta
 a pezzetti in una ciotola abbastanza
 capiente.
 Dopo aver aggiunto le uova e un bel po’
 di parmigiano grattugiato amalgamate
 il contenuto della bacinella con
 l’utilizzo delle mani o di un cucchiaio
 e lavorate l’impasto fino a quando non
 avrete ottenuto un composto compatto
 e omogeneo. Con l’aiuto di una
 mezzaluna tritate finemente i rametti di
 rosmarino, le foglie di salvia, la cipolla e
 il prezzemolo unendo infine questo trito
 al macinato.
 Dopo aver sbucciato accuratamente le
 castagne, riducetele in piccoli pezzetti
 aggiungendo così anch’esse al composto

                                                Tacchino
 presente nella terrina: aggiungete del
 pangrattato, salate e pepate a piacere
 e aggiungete una spolverata di noce
 moscata per insaporire ancora di più
 il tutto. Rimestate infine la farcia in
 maniera tale che gli ingredienti si
 mescolino in maniera omogenea.

                                                È un must
 Dopo aver oliato e salato per bene
 l’interno del tacchino, riempitelo con
 l’impasto appena ottenuto avendo cura
 di non metterne troppo: così facendo
 non rischierete che fuoriesca durante la
 cottura dato che le carni tenderanno a
 restringersi. Una volta ultimato questo
 procedimento richiudete il tutto con
 dello spago da cucina e un ago avendo
 premura di legare cosce e ali al corpo
 del tacchino. Coprite infine con della                                INGREDIENTI PER 8 PERSONE
 carta stagnola le ossa sporgenti affinché
 non finiscano bruciacchiate.                                          1 tacchino da 6 kg
 Oliate e imburrate una pirofila da                                    400 g di carne macinata di vitello
 forno non troppo grande, ponetevi
 all’interno il tacchino e spennellatelo                               400 g di carne macinata di manzo
 con abbondante burro fuso salandolo                                   400 g di salsicce
 infine a piacere. Preriscaldate il forno. Il
 tacchino dovrà cuocere per un totale di                               20 castagne
 circa 4 ore: infornate la pirofila a 200°C                            2 uova
 per la prima mezz’ora, abbassate poi la
 temperatura a 180°C e proseguite con                                  500 g di cipolle bianche
 la cottura ricordandovi di bagnare le                                 15 foglie di salvia
 carni ogni 45 minuti con del vino bianco
 secco o del brodo vegetale in maniera                                 2 rametti di rosmarino
 che non si secchino e restino così                                    1 ciuffetto di prezzemolo
 particolarmente tenere. Se vi doveste
 accorgere che il tacchino è troppo                                    q.b. di parmigiano
 colorito copritelo durante l’ultima ora di
 cottura con della carta stagnola.
                                                                       q.b. di pane grattugiato
 Una volta sfornato attendete qualche                                  q.b. di latte
 minuto prima di iniziare ad affettarlo:
 tagliate per prima cosa una delle cosce
                                                                       q.b. di noce moscata in polvere
 in modo da riuscire ad ottenere delle                                 q.b. di olio extravergine d’oliva
 fette con il ripieno in maniera facilitata.
 Servite infine il vostro tacchino ripieno                             q.b. di burro
 di Natale al forno! Servitelo insieme                                 q.b. di vino bianco secco
 a delle patate novelle o a del purè
 di patate che rappresentano l’ideale                                  q.b. di sale fine
 contorno.                                                             q.b. di pepe nero
20 Tutto
   Natale                                  sabato, 18 dicembre 2021                                                                                                          LA VOCE DEL POPOLO
                                                                                                                                                                                                     S P E C I A L I

Una data prodiga
di avvenimenti

                                                                                                                                                         | La caravella Santa Maria si incagliò e affondò il 25 dicembre del 1492
    l 25 dicembre dell’anno 0 (3760 dalla          venne così il “Natale” Cristiano. Sette anni       lità che comportava, responsabilità che furono             Il 1075 viene segnalato per l’aggressione

I   Creazione, secondo la religione ebraica)
    viene segnalato come il giorno della na-
scita ufficiale di Gesù di Nazareth. Natale,
                                                   più tardi papa Giulio I ufficializzò la data
                                                   del Natale per conto della Chiesa cattolica,
                                                   come riferito da Giovanni Crisostomo nel
                                                                                                      svolte e assolte in pieno. Infatti, oltre due se-
                                                                                                      coli dopo si ha un’altra grande incoronazione
                                                                                                      natalizia, questa volta non nell’ambito del
                                                                                                                                                                 subita da papa Gregorio VII da parte dei
                                                                                                                                                                 romani proprio durante la messa di Natale.
                                                                                                                                                                 Andando avanti nella storia, il 25 dicembre
quindi, cade il 25 dicembre per tutte le           390: “In questo giorno, 25 dicembre, anche         Sacro Romano Impero, ma più a nord, nelle                  del 1492 la Santa Maria di Colombo si in-
Chiese cristiane, ma nel calendario grego-         la natività di Cristo fu definitivamente fissata   isole dell’Inghilterra, dove nel 1066 venne                cagliò su una barriera corallina nei pressi
riano per quelle romano-occidentali e del          in Roma”.                                          incoronato Guglielmo I d’Inghilterra, ai più               di Haiti e naufragò. L’equipaggio sopravvis-
calendario giuliano per quelle romano-             Ora saltiamo qualche secolo e andiamo              noto come “Il Conquistatore”. Per Guglielmo                suto al disastro fonderà una colonia lungo
orientali, la ricorrenza cade il 7 gennaio         dritti dritti all’anno 800. ”A Carlo, piissimo,    il Conquistatore la data simboleggiava anche               la costa dell’isola Hispaniola (denominata
(con ritardo attuale di 13 giorni). Oggi,          augusto, incoronato da Dio, grande e paci-         la sua ascesa da figlio illegittimo a monarca              così proprio da Colombo), il quale sarà il
però, anche le Chiese greco-ortodosse, con         fico imperatore, vita e vittoria”. È la formula    di una potenza europea che aveva ricevuto                  primo insediamento europeo nel conti-
eccezione di quelle slavo-ortodosse e delle        pronunciata da papa Leone III quando, il           l’accettazione del Papa stesso, divenendo                  nente americano, La Navidad. Sempre nel
Chiese orientali (siriache o copte), si sono       25 dicembre di quell’anno, incoronò Carlo          il punto finale di un processo che oggi po-                giorno di Natale, nel 1642 nacque Isaac
adeguate al calendario gregoriano, pur man-        Magno imperatore nella basilica di San             tremmo definire da self-made man. Se minore                Newton, uno dei più grandi scienziati
tenendo il calendario giuliano per la loro         Pietro. In quella notte di Natale nacque           è la dimensione territoriale che ha la Sicilia             di tutti i tempi, mentre nel 1776 George
tradizionale liturgia.                             ufficialmente il Sacro Romano Impero, il           rispetto al Sacro Romano Impero o all’Inghil-              Washington e il suo esercito attraversarono
Oltre a tutto ciò, la data del 25 dicembre         cui destino segnò per sempre la storia del         terra, di certo non minore è l’importanza della            il fiume Delaware e nel 1868 il presidente
nella storia è stata prodiga di avvenimenti        continente europeo. Natale è la festa che          data dell’incoronazione di due dei personaggi              statunitense Andrew Johnson concesse la
che hanno segnato il corso della storia            rappresenta la nascita di Cristo, e proprio        principali della storia dell’isola: Ruggero II ed          grazia a tutti gli ex-combattenti degli Stati
ma anche di terribili tragedie. Nel 330            per la simbologia della nascita di un nuovo        Enrico VI di Hohenstaufen. Ruggero II fu in-               Confederati d’America nella Guerra di se-
Costantino, sebbene, contrariamente a ciò          o rinnovato impero diverse grandi figure           coronato il 25 Dicembre del 1130 a Palermo,                cessione americana.
che si racconta, mai convertito al cristiane-      storiche scelsero questo giorno per farsi in-      e in questo caso il suo regno rappresenta non              Passando a tempi più recenti, nel 1918 nac-
simo, ufficializzò per la prima volta la festa     coronare, oltre naturalmente a Carlo Magno.        il termine ma l’inizio di un processo molto                que Mu฀ammad Anwar al-Sādāt, presidente
della natività di Gesù, che con un decreto         Qualunque sia il motivo dietro la scelta del 25    ambizioso, ossia l’unificazione dell’Italia me-            dell’Egitto dal 1971 al 1981 (quando venne
fu fatta coincidere con la festa pagana della      dicembre, insomma, nulla toglie che chi scelse     ridionale. Enrico IV si fece incoronare il 25              ucciso), premio Nobel per la pace nel 1978
nascita di Sol Invictus. Il “Natale Invitto” di-   quella data era consapevole delle responsabi-      dicembre 1194.                                             per gli accordi di Camp David con Israele.
                                                                                                                                                                 Nel 1926 Hirohito divenne imperatore del
                                                                                                                                                                 Giappone, succedendo a Yoshihito; nel
                                                                                                                                                                 1932 un terribile terremoto di magnitudo
                                                                                                                                                                 7,6 uccise circa 70mila persone nella re-
                                                                                                                                                                 gione cinese del Gansu, mentre nel 1941
                                                                                                                                                                 Hong Kong si arrese ai giapponesi nel corso
                                                                                                                                                                 del secondo conflitto mondiale. Nel 1989
                                                                                                                                                                 Nicolae Ceauşescu, dittatore della Romania
                                                                                                                                                                 comunista, e la moglie Elena vennero con-
                                                                                                                                                                 dannati a morte e giustiziati mentre nel 1991
                                                                                                                                                                 Michail Gorbačëv rassegnò le dimissione da
                                                                                                                                                                 presidente dell’URSS. Il presidente russo
                                                                                                                                                                 Boris Yeltsin informò il segretario generale
                                                                                                                                                                 dell’Onu della dissoluzione dell’URSS, an-
                                                                                                                                                                 nunciando che la Russia le succederà come
                                                                                                                                                                 Stato membro. Nel 1996, al largo delle
                                                                                                                                                                 coste di Portopalo affondò un battello di
                                                                                                                                                                 migranti, che stava cercando di raggiungere
                                                                                                                                                                 le coste siciliane, con un bilancio di 283 vit-
                                                                                                                                                                 time: è la più grave tragedia navale nel Mar
                                                                                                                                                                 Mediterraneo dai tempi della seconda guerra
                                                                                                                                                                 mondiale e viene ricordata come Strage di
                                                                                                                                                                 Natale. Nel 2016 l’aereo russo diretto in Siria
                                                                                                                                                                 per il concerto di capodanno precipitò nel
                                                                                                                                                                 Mar Nero causando la morte di tutti i com-
                                                                                                                                                                 ponenti del Coro dell’Armata Rossa.
                                                                                                                                                                 Tra i personaggi nati in questa data tro-
                                                                                                                                                                 viamo l’attore americano Humphrey Bogart
                                                                                                                                                                 (1899), la cantante scozzese Annie Lennox
                                                                                                                                                                 (1954) e il cantante italiano Marco Mengoni
                                                                                                                                                                 (1988), mentre tra i morti nel giorno di
                                                                                                                                                                 Natale ci sono il grande Charlie Chaplin
                                                                                                                                                                 (1977), l’artista spagnolo Joan Mirò (1983),
                                                                                                                                                                 l’attore statunitense Dean Martin (1995), il
                                                                                                                                                                 regista teatrale triestino Giorgio Strehler
                                                                                                                                                                 (1997), il cantante inglese George Michael
                                                                                                                             | L’incoronazione di Carlo Magno    (2016) e il giornalista e scrittore italiano
                                                                                                                                                                 Giorgio Bocca (2011).
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