Russia: Svolgimento dell'attività nella rete "Internet" da parte dei soggetti stranieri
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Russia: Svolgimento dell’attività nella rete “Internet” da parte dei soggetti stranieri Il 21 maggio 2021 è stato presentato alla Duma di Stato (la camera bassa dell’Assemblea Federale della Federazione Russa) il disegno della legge federale n. 1176731-7 “Sullo svolgimento da parte di soggetti stranieri dell’attività nella rete “Internet” sul territorio della Federazione Russa”. In base al suddetto progetto di legge un soggetto straniero è ritenuto svolgere un’attività nella rete Internet sul territorio della Federazione Russa quando tale soggetto è il proprietario di un sito Internet e/o una pagina web e/o un sistema informativo e/o un programma per gli apparecchi elettronici di calcolo, che vengano visitati/utilizzati nell’arco di 24 ore da parte di più di 500.000 utenti collocati sul territorio della Federazione Russa in presenza di uno dei seguenti requisiti: tale sito, pagina ecc. diffonde o propone le informazioni in lingua russa o in una delle lingue ufficiali delle repubbliche facenti parte della Federazione Russa oppure in altre lingue di popolazioni della Federazione Russa; tale sito, pagina ecc. diffonde pubblicità diretta ai consumatori siti sul territorio della Federazione Russa; il soggetto straniero effettua il trattamento di dati degli utenti siti sul territorio della Federazione Russa; il soggetto straniero percepisce pagamenti in denaro da persone fisiche e giuridiche russe. Sarà considerato soggetto straniero che svolge l’attività nella rete Internet sul territorio russo anche il hosting provider, gli operatori dei sistemi pubblicitari e gli organizzatori di diffusione delle informazioni nella rete Internet. Al fine di individuare soggetti stranieri che corrispondano ai requisiti sopracitati sarà approvata dal Governo della Federazione Russa una procedura speciale che sarà applicata a fini di controllo da parte del Servizio federale per la supervisione delle connessioni e comunicazioni di massa (Roskomnadzor).
Il progetto di legge prevede che i soggetti stranieri sopraindicati al fine di poter svolgere un’attività nella Federazione Russa debbano costituire una filiale o aprire una rappresentanza o costituire una società di diritto russo che dovranno rappresentare gli interessi della casamadre ed essere l’interlocutore principale con gli organi regolatori russi sul territorio della Federazione Russa (in merito alle forme di presenza in Russia v. https://www.pavia-ansaldo.it/wp-content/uploads/2019/12/Come-fare-business-in- Russia.pdf). Tra gli obblighi della filiale e rappresentanza del soggetto straniero che svolge l’attività nella rete Internet sul territorio della Federazione Russa, nonché della controllata russa di quest’ultimo sono previsti: raccolta ed esame delle richieste di cittadini russi, esecuzione delle sentenze dei tribunali, delibere (richieste) degli organi statali della Federazione Russa che sono state adottate nei confronti del soggetto straniero; rappresentanza della casamadre in tribunale; adozione delle misure sul territorio della Federazione Russa volte a limitare l’accesso all’informazione e/o eliminazione delle informazioni diffuse sulla risorsa informativa del soggetto straniero in violazione della legislazione della Federazione Russa. Al fine di indurre al rispetto della legislazione russa in materia il progetto di legge prevede misure supplementari come: comunicazione agli utenti delle violazioni della legislazione della Federazione Russa da parte del soggetto straniero; divieto di pubblicizzare il soggetto straniero e/o la risorsa informativa di quest’ultimo; divieto di diffondere la pubblicità sulla risorsa informativa del soggetto straniero; limitazione dei pagamenti e accredito dei pagamenti delle persone fisiche o giuridiche; divieto di indicazione nei risultati di ricerca delle informazioni sulla risorsa informativa del soggetto straniero; divieto alla trasmissione transfrontaliera dei dati personali; parziale o totale limitazione dell’accesso alla risorsa informativa del
soggetto straniero. Viene previsto che la decisione sulle misure da applicare verrà presa direttamente da Roskomnadzor senza necessità del previo ottenimento di una sentenza del tribunale. Il disegno di legge in questione è indirizzato per lo più ai colossi hi-tech come Facebook, Twitter, Google che attualmente non hanno rappresentanze/filiali/società che li rappresentino nella Federazione Russa. Tuttavia non si può escludere che tale legge possa coinvolgere anche le società di e-commerce. Roma, 27 maggio 2021 _________ DISCLAIMER Il presente comunicato è divulgato a scopo conoscitivo per promuovere il valore dell’informazione giuridica. Non costituisce un parere e non può essere utilizzato come sostitutivo di una consulenza, né per sopperire all’assenza di assistenza legale specifica. Pavia e Ansaldo con Project Informatica nell’acquisizione di SCM e Techlit Milano, 25 maggio 2021 – Lo studio legale Pavia e Ansaldo, con un team coordinato dal partner Alberto Bianco e formato da Martina Bosi, Biancamaria Veronese e Giulio Nobile, ha assistito Project Informatica S.r.l., società controllata dal fondo HIG Europe, nell’acquisizione di Techlit S.r.l. e nella
contestuale acquisizione di S.C.M. S.r.l. Le società operano attraverso un servizio personalizzato nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti audio, video e videoconferenza rivolgendosi a clienti di primaria importanza in diversi settori. L’ingresso di Techlit e SCM all’interno del gruppo Project Informatica consentirà la realizzazione di un polo d’eccellenza nell’offerta di sistemi di comunicazione digitale a tutti i clienti del gruppo, ponendosi in continuità con il piano di crescita sia organica che per linee esterne. I venditori di S.C.M., che mantengono un ruolo operativo in azienda, sono stati assistiti da Piero Marchelli titolare dell’omonimo studio e da Danilo Giorgio Grattoni dello Studio Freebly, per gli aspetti legali, e da Stefano Marsilii e Guidalberto Gagliardi, entrambi partner di Equity Factory, per gli aspetti finanziari. Il fondatore di Techlit, Luca Fabiano, che manterrà la carica di amministratore delegato, è stato assistito dallo Studio Passoni Dorizzi Riva di Monza con il partner Ivan Passoni coadiuvato da Alessandro Gallandt. Pavia e Ansaldo con Antirion SGR nella locazione del Tanka Village a Voihotels Milano, 25 maggio 2021 – Lo studio legale Pavia e Ansaldo ha assistito Antirion SGR S.p.A., società di gestione del Fondo Antirion Global – Comparto Hotel, nella complessa operazione di locazione del noto villlaggio turistico Tanka di
Villasimius (CA) a Voihotels S.p.A., uno dei principali players del settore ricettivo italiano. Lo studio ha agito con un team coordinato dalla partner Fiorenza Resta e composto dalla counsel Kathleen Bucci e dalla associate Alessia Tonini per gli aspetti real estate, e dal partner Gian Paolo Di Santo e dal counsel Gabriele Girardello per gli aspetti IP. Lo studio ha assistito Antirion in tutta l’operazione che include gli accordi per la disciplina dei lavori di ristrutturazione delle camere del villaggio e di costruzione del centro congressi, nonché per l’acquisizione del marchio e di alcuni terreni limitrofi al prestigioso villaggio. Russia: Competenza esclusiva del tribunale economico russo nel caso di soggetti sanzionati Circa un anno fa, l’8 giugno 2020 con la Legge Federale n. 171 sono stati approvati due nuovi articoli del Codice di procedura civile (APK) che stabiliscono la competenza esclusiva dei tribunali economici russi per le controversie con la partecipazione dei soggetti nei confronti dei quali sono state introdotte le misure ristrettive da parte di stati esteri e/o enti pubblici di stati esteri. Secondo le modifiche introdotte, il tribunale economico russo ha competenza esclusiva (i) sulle controversie con la partecipazione dei soggetti sanzionati,
nonché (ii) nei casi in cui la controversia è sorta dalle misure restrittive introdotte da uno stato estero e/o da suoi enti pubblici, ad eccezione dei casi in cui un accordo internazionale della Federazione Russa oppure un accordo tra le parti stabilisca la competenza dei tribunali esteri, arbitrati commerciali internazionali siti al di fuori del territorio della Federazione Russa. Si intendono soggetti sanzionati sia le persone fisiche sia quelle giuridiche russe, nonché le persone giuridiche straniere nei confronti delle quali sono state introdotte le restrizioni a seguito dell’introduzione delle restrizioni nei confronti delle persone fisiche o giuridiche russe. Tali soggetti hanno diritto, tra l’altro, di chiedere al tribunale russo di pronunciare il divieto di instaurare o proseguire un contenzioso in un tribunale estero, arbitrato commerciale internazionale, siti al di fuori della Federazione Russa. Le disposizioni di cui sopra si applicano anche nel caso in cui la clausola arbitrale concordata tra le parti preveda la competenza di un tribunale estero o di un arbitrato commerciale internazionale sito all’estero ma non possa essere eseguita a causa delle restrizioni che in tal modo impediscono al soggetto sanzionato l’accesso alla giustizia. Tuttavia, le nuove disposizioni non impediscono il riconoscimento e l’esecuzione di una sentenza estera o un lodo arbitrale emessi su domanda del soggetto sanzionato o nel caso in cui il soggetto sanzionato non si è opposto all’esame della controversia da parte del tribunale estero o arbitrato commerciale internazionale, siti al di fuori della Federazione Russa. Roma, 21 maggio 2021
_________ DISCLAIMER Il presente comunicato è divulgato a scopo conoscitivo per promuovere il valore dell’informazione giuridica. Non costituisce un parere e non può essere utilizzato come sostitutivo di una consulenza, né per sopperire all’assenza di assistenza legale specifica. La Banca di Russia stabilisce i requisiti delle attività finanziarie digitali riservate ad investitori qualificati a partire dal 1° gennaio 2021 In esecuzione di quanto previsto dalla legge federale n. 259-FZ del 31 luglio 2020 “Sulle attività finanziarie digitali e le valute digitali”, la Banca Centrale della Federazione Russa ha emesso l’Ordine n. 5635-Y del 25 novembre 2020 con cui, tra l’altro, ha stabilito i casi in cui le attività finanziarie digitali sono riservate agli investitori qualificati nonché i limiti per l’accesso a tali strumenti da parte delle persone fisiche. Ai sensi del provvedimento in parola, sono riservate agli investitori qualificati le attività finanziarie digitali che (i) siano emesse da sistemi informativi disciplinati da normative straniere (non russe), (ii) attestino la possibilità di esercitare diritti su titoli di credito, il cui acquisto o trasferimento siano riservati ad investitori qualificati, (iii) racchiudano obbligazioni pecuniarie e non prevedano un termine entro il
quale il soggetto emittente è obbligato ad adempiere a tali obbligazioni, (iv) racchiudano obbligazioni pecuniarie il cui pagamento è subordinato al verificarsi di condizioni tipiche degli strumenti finanziari derivati, ai sensi della normativa sui titoli di credito, ad eccezione del caso in cui il sottostante di riferimento sia la quotazione di un metallo prezioso. Inoltre, le persone fisiche non aventi la qualifica di investitori qualificati possono acquistare attività finanziarie digitali non riservate a quest’ultima categoria di investitori tramite un exchange abilitato, a condizione che le risorse monetarie trasferite in pagamento o comunque le attività finanziarie digitali scambiate non superino complessivamente il valore di 600.000 rubli all’anno. Qualora l’acquisto di attività finanziarie digitali avvenga mediante lo scambio di altre attività finanziarie digitali, il valore delle stesse ai fini del calcolo del suddetto limite annuale è determinato in base al prezzo determinato al momento dell’emissione, ove riportato nella decisione di emissione, oppure in base al valore delle attività finanziarie digitali trasferite come corrispettivo per l’acquisto al momento della loro emissione. Il limite di cui sopra non si applica per le attività finanziarie digitali che attestino (i) la possibilità di esercitare diritti previsti da titoli di credito quotati in borsa, ad eccezione delle obbligazioni, ovvero il diritto alla consegna di suddetti titoli di credito, (ii) la possibilità di esercitare i diritti previsti da obbligazioni federali ovvero il diritto alla consegna di tali titoli, (iii) la possibilità di esercitare i diritti o chiedere la consegna di obbligazioni, il cui emittente o garante abbia un merito creditizio minimo almeno pari a quello stabilito dalla Banca di Russia ai sensi della legge federale sulla banca centrale di Russia, (iv) l’esistenza di obbligazioni pecuniarie, il cui valore è ancorato alla quotazione di un metallo prezioso, il cui nome e la cui massa devono essere indicate nella decisione di emissione dell’attività finanziaria digitale.
Il limite annuale non si applica nemmeno alle attività finanziarie digitali che racchiudano obbligazioni pecuniarie aventi un rating non inferiore a quello stabilità dalla Banca di Russia sulla base della medesima normativa bancaria sopra citata. E’ opportuno notare che le persone giuridiche prive della qualifica di investitori qualificati possono sempre acquistare attività finanziare digitali non riservate ai qualificati senza limiti di valore. Maggio 2021 _________ DISCLAIMER Il presente comunicato è divulgato a scopo conoscitivo per promuovere il valore dell’informazione giuridica. Non costituisce un parere e non può essere utilizzato come sostitutivo di una consulenza, né per sopperire all’assenza di assistenza legale specifica. Pavia e Ansaldo si rafforza nei Dipartimenti Corporate M&A e Energy: Carlo Emanuele Rossi
entra come Partner insieme al suo Team Milano, 13 maggio 2021 – Pavia e Ansaldo annuncia l’ingresso dell’avvocato Carlo Emanuele Rossi che andrà ad unirsi, in qualità di partner, al Dipartimento Corporate M&A, insieme ad un team composto dagli associate Viola Bardi e Pietro Miazzi. Carlo Emanuele Rossi ha maturato un’esperienza trentennale in operazioni di corporate M&A, con uno specifico focus nel settore energy. Negli anni ha assistito primari clienti nazionali e internazionali, acquisendo una specifica competenza per gli aspetti antitrust. Inoltre, Carlo vanta un significativo know-how nel franchising, dove ha assistito diverse società internazionali nell’introduzione e implementazione di sistemi di distribuzione in Italia, nonché società italiane nell’espansione del proprio business a livello globale. Carlo Emanuele Rossi è membro onorario del CILS – Center for International Legal Studies di Salisburgo. “PeA ha per me sempre rappresentato un riferimento istituzionale nel mercato legale, sia per la qualità dei suoi professionisti, sia per il suo ruolo indipendente, nonostante la comune attitudine a rivolgersi ad una clientela internazionale. Abbraccio con entusiasmo ed orgoglio questa sfida professionale e sono certo che, insieme a tutte le specializzazioni dello Studio, potremo generare delle rilevanti sinergie a beneficio dei nostri clienti, pronti anche a cogliere nell’immediato le previste opportunità di ripresa degli investimenti nazionali ed internazionali.” ha commentato Carlo Emanuele Rossi, partner dello Studio legale Pavia e Ansaldo. “Siamo felici di accogliere in Pavia e Ansaldo un nuovo socio del valore di Carlo Emanuele Rossi e il suo team. La nostra partnership dall’inizio di quest’anno si è
dotata di nuove regole, per rendersi sempre più attrattiva per professionisti di elevato profilo in settori strategici. L’ingresso di Emanuele ci incoraggia a proseguire con convinzione nella via intrapresa.” Ha affermato Stefano Bianchi, managing partner dello Studio legale Pavia e Ansaldo. Pavia e Ansaldo e Osborne Clarke nell’ingresso di Neva First (Gruppo Intesa Sanpaolo) in Xnext Ⓡ Milano, 12 maggio 2021 – XnextⓇ, PMI innovativa italiana, leader nei sistemi di ispezione X-ray multi-energy per i controlli di qualità in tempo reale nei processi industriali, ha finalizzato l’ingresso nel suo capitale del fondo Neva First gestito da Neva SGR – il venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, controllato al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo dedicata all’innovazione – attraverso un aumento di capitale di 5 milioni di euro. L’investimento del fondo è funzionale allo sviluppo commerciale e industriale di XnextⓇ. Contribuirà inoltre ad alimentare il costante processo di ricerca e sviluppo della tecnologia di proprietà e brevettata XSpectraⓇ, che XnextⓇ ha recentemente lanciato sul mercato del food-tech riscontrando un forte interesse non solo in Italia. Xnext e i soci della società sono stati assistiti dallo studio legale Osborne Clarke, con il Partner Umberto Piattelli, il Senior Associate Stefano Panzini e la trainee Francesca Giammarino.
Pavia e Ansaldo, con il partner Carlo Trucco e la trainee Teresa Di Tella, ha assistito Neva SGR insieme al team legale della funzione Group General Counsel di IntesaSanpaolo coordinato da Massimiliano Canelli insieme a Pietro Stella. Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dal notaio Giovanni Ricci dello Studio Notai Associati Ricci Radaelli. Pavia e Ansaldo con Project Informatica nell’acquisizione di Centro Computer Milano, 12 maggio 2021 – Lo studio legale Pavia e Ansaldo, con un team coordinato dal partner Alberto Bianco e formato da Erica Lepore, Andrea Romanò e Giulio Nobile, per gli aspetti corporate, M&A e Banking, e dalla partner Valentina Simonelli coadiuvata da Rosie Schifino, per gli aspetti giuslavoristici, ha assistito Project Informatica S.r.l., società controllata dal fondo HIG Europe, nell’acquisizione di una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di Centro Computer S.p.A.. I profili fiscali e finanziari dell’operazione sono stati curati per conto dell’acquirente da PwC. Con sede a Cento (Ferrara), un fatturato di circa 50 milioni di euro e più di 100 dipendenti, Centro Computer S.p.A. è una realtà imprenditoriale che opera da oltre 30 anni nel settore dell’information technology con un ampio patrimonio di competenze ed expertise. Questa operazione si pone in continuità con il percorso di consolidamento intrapreso dal gruppo Project Informatica che ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel mercato dell’ICT italiano.
I venditori di Centro Computer S.p.A., che mantengono un ruolo operativo in azienda, sono stati assistiti dal Dott. Stefano Borghi dello Studio Borghi di Cento. Russia: Semplificazione della procedura di ottenimento del permesso di soggiorno per gli investitori esteri Il 27 aprile 2021 è stato proposto alla Duma di Stato (la camera bassa dell’Assemblea Federale della Federazione Russa) il disegno di legge “Sulle modifiche alla Legge Federale “Sullo stato giuridico dei cittadini stranieri nella Federazione Russa” volto a semplificare la procedura di ottenimento dei permessi di soggiorno da parte degli investitori esteri. Tale disegno di legge è stato elaborato in esecuzione del piano sulla politica migratoria della Federazione Russa per il periodo dal 2019 al 2025 ed è finalizzato alla creazione di ulteriori condizioni favorevoli per gli investimenti e lo sviluppo del business. Ricordiamo che tale iniziativa fa parte di una serie di provvedimenti volti ad attrarre investimenti esteri nella Federazione Russa, tra cui, ad esempio, la Tutela ed incentivazione degli investimenti e la creazione delle Zone economiche speciali. Si prevede che un cittadino straniero che effettua investimenti nella Federazione Russa, assieme ai suoi famigliari, avrà la possibilità di ottenere il permesso di
soggiorno nella Federazione Russa a tempo indeterminato senza previo ottenimento del permesso di soggiorno temporaneo. A seguito dell’adozione delle modifiche proposte dal disegno di legge dovrà essere elaborato un provvedimento del Governo della Federazione Russa che specificherà i criteri che l’investitore estero dovrà rispettare al fine di usufruire dell’agevolazione di cui sopra. Il disegno di legge è in linea con le disposizioni dell’Accordo sull’Unione Economica Euroasiatica del 29 maggio 2014, nonché con gli accordi internazionali della Federazione Russa. Un’analoga iniziativa per gli investitori esteri è stata prevista anche in Italia dalla Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 (Legge bilancio) e successive modifiche. _________ DISCLAIMER Il presente comunicato è divulgato a scopo conoscitivo per promuovere il valore dell’informazione giuridica. Non costituisce un parere e non può essere utilizzato come sostitutivo di una consulenza, né per sopperire all’assenza di assistenza legale specifica. Pavia e Ansaldo: Marco Giustiniani
prende la guida del Dipartimento di Diritto Amministrativo Milano, 5 maggio 2021 – Lo Studio Legale Pavia e Ansaldo comunica che l’Avvocato Marco Giustiniani è stato nominato Responsabile dei Dipartimenti di Diritto Amministrativo e di Diritto Ambientale e Sicurezza. Marco Giustiniani è Partner dello Studio dal 2015 ed è titolare di contratti di docenza in materia di diritto degli appalti pubblici presso il Politecnico di Milano, la L.U.M.S.A. di Roma e l’Università di Innsbruck. Vincitore di numerosi premi professionali nel settore del diritto e del contenzioso amministrativo, Marco Giustiniani assiste clienti italiani e stranieri, pubblici e privati, a trecentosessanta gradi sul diritto amministrativo, con particolare riferimento alla contrattualistica pubblica, al settore del trasporto e dei servizi pubblici, al diritto ambientale, alle comunicazioni elettroniche e agli altri settori regolamentati, all’antitrust, al diritto farmaceutico e all’urbanistica-edilizia. Nel corso degli anni ha inoltre maturato una riconosciuta esperienza nel contenzioso di fronte al Consiglio di Stato e ai Tribunali Amministrativi Regionali. Marco Giustiniani è anche Presidente del C.d.A. e Co-Direttore Scientifico della Dike Giuridica Editrice, casa editrice specializzata nella pubblicazione di testi scientifici in materia di diritto amministrativo.
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