Ristorazione e COVID-19 - Riepilogo delle misure regionali in tema di asporto e delivery - Confimprese
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Ristorazione e COVID-19 Riepilogo delle misure regionali in tema di asporto e delivery CZ&Co. Regione Asporto Delivery Riapertura Abruzzo Ordinanza 23 aprile – Dal 24 aprile Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Ordinanza 23 aprile 2020 – Riaperti dal 24 e fino al 3 maggio 2020 sono aprile 2020. aprile al 3 maggio gli esercizi di consentite: somministrazione, solo per vendita da asporto e delivery. • la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane. La vendita per asporto è effettuata previa 1
ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020; resta sospesa per i predetti esercizi ogni forma di consumo sul posto; • l’attività di produzione e commercializzazione di pasta fresca con orario dalle 9.00 alle 14.00; la vendita è effettuata garantendo che gli ingressi per l’acquisto dei prodotti 2
siano dilazionati al fine di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020. Ordinanza 9 aprile (disposizioni prorogate al 3 maggio dall’ordinanza 23 aprile) – Per i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, sospese completamente tutte le attività di somministrazione alimenti e bevande e di tutti gli esercizi commerciali che non praticano la vendita di prodotti alimentari, all’interno dei mercati coperti. Basilicata Non consentito. Ordinanza 11 marzo – Prevista espressamente Nessuna disposizione specifica. la possibilità di proseguire l’attività di somministrazione tramite il servizio di consegne a domicilio. Ordinanza 15 aprile – Obbligo di chiusura nei giorni 25 e 26 aprile e 1 e 3 maggio delle attività commerciali attualmente autorizzate, 3
fatta eccezione delle edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Restano consentite le vendite con consegna a domicilio con la garanzia del mantenimento della distanza interpersonale all’atto della consegna e il rispetto delle norme igienico sanitarie per il confezionamento dei generi alimentari. Calabria Non consentito. Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Nessuna disposizione specifica. aprile 2020. Ordinanza 17 aprile – Viene specificato che le attività di trasformazione di prodotti dolciari rientrano nelle attività industriali e non commerciali e, pertanto, non è inibita alle stesse l’attività nei giorni festivi, fermo restando che la stessa deve essere svolta in locali non aperti né accessibili al pubblico, mentre la consegna deve avvenire esclusivamente attraverso la modalità di “consegna a domicilio”, nel rispetto dei requisiti igienico–sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cosiddetta piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personale a distanza inferiore ad 1 metro. Campania Non consentito. Precedentemente vietata ai sensi Ordinanza 22 aprile – Consentita la dell’ordinanza 28 marzo (prorogata e riapertura dei servizi di ristorazione (tra cui 4
ulteriormente specificata con ordinanze 28 ristoranti, bar, pub, pizzerie, gastronomie marzo e 3 aprile e chiarimenti 5 aprile). gelaterie e pasticcerie) dal 27 aprile al 3 maggio 2020, solo per servizio di consegna Ordinanza 22 aprile – Dal 27 aprile al 3 a domicilio e con limitazioni d’orario. maggio 2020 è possibile svolgere il servizio di consegna a domicilio per i servizi di ristorazione (tra cui ristoranti, bar, pub, pizzerie, gastronomie gelaterie e pasticcerie). Previste fasce orarie per lo svolgimento del servizio di delivery: • i bar e le pasticcerie possono operare unicamente dalle ore 07:00 alle ore 14:00; • tutti gli altri esercizi (tra cui ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie) solo dalle ore 16:00 alle ore 22:00. Il servizio dovrà svolgersi unicamente con prenotazione telefonica o on line, e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi. Emilia-Romagna L’Assessore al Commercio della Ordinanza 11 aprile – Fino al 3 maggio, è Nessuna misura specifica. Sono in corso Regione, ha dichiarato oggi, 24 esteso l’obbligo di sospendere l’attività dei interlocuzioni della Giunta sui protocolli di aprile, che la Regione sta servizi di ristorazione a tutti gli esercizi che sicurezza per la Fase 2 (comunicato). lavorando ad “un'ordinanza che da prevedono la somministrazione ed il consumo lunedì prossimo, 27 aprile, sul posto e quelli che prevedono l’asporto (ivi permetterà il ritorno alla vendita di compresi rosticcerie, friggitorie, gelaterie, 5
cibo e bevande da asporto da parte pasticcerie, pizzerie al taglio). Resta di esercizi e attività artigiane, dalle consentito il solo servizio di consegna a rosticcerie alle gelaterie: lo si potrà domicilio, nel rispetto delle disposizioni però andare a ritirare solo dietro igienico sanitarie. È sospesa l’attività di ordinazione on-line o telefonica e somministrazione di alimenti e bevande anche quindi in maniera contingentata, ove esercitata congiuntamente ad attività per evitare assembramenti fuori commerciale consentita ai sensi del DPCM 10 dal locale e la presenza di non più aprile 2020. di un cliente dentro”. Prevista la possibilità di fare il servizio di (Ordinanza non ancora consegna a domicilio anche nelle giornate disponibile) festive del 25 aprile e del 1° maggio. Friuli-Venezia Non consentito. Ordinanza 13 aprile – Esplicita la possibilità Nessuna disposizione specifica. Giulia di fare consegna a domicilio, anche nelle giornate domenicali e festive. La consegna deve avvenire nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto evitando altresì che al momento della consegna vi siano contatti personali, pertanto si dispone che l’incaricato della consegna sia tenuto ad indossare mascherina e guanti monouso e che sia l’incaricato, sia il destinatario mantengano comunque la distanza interpersonale di almeno un metro. Lazio Al momento non consentito. Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Nessuna disposizione specifica. Secondo fonti stampa, la Regione aprile 2020. starebbe valutando la possibilità di 6
riaprire la possibilità di consentire le vendite per asporto. Liguria Non consentito. Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Nessuna misura in merito. Secondo fonti aprile 2020. stampa, la Regione starebbe studiando la possibilità di riapertura anticipata al 4 maggio di alcuni settori, tra cui la ristorazione per il solo delivery. Lombardia Non consentito. Ordinanza 11 aprile – Confermata la Nessuna disposizione specifica. possibilità per la ristorazione di fare consegna a domicilio di alimenti e bevande (ivi comprese le attività artigianali quali, ad esempio, rosticcerie, piadinerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio senza posti a sedere), nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio deve garantire che al momento della consegna sia garantita la distanza interpersonale di almeno un metro. Marche Non consentito. Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Nessuna disposizione specifica. aprile 2020. Molise Non consentito. Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Nessuna disposizione specifica. aprile 2020. Piemonte Non consentito. Decreto 13 aprile – Si conferma la Nessuna disposizione specifica. sospensione delle attività di ristorazione, esplicitando che resta consentita la consegna a 7
domicilio nel rispetto delle norme igienico- sanitarie e di protezione personale sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Si conferma inoltre la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché quelle situate nelle aree di servizio stradali, con esclusione di quelle poste lungo le autostrade: queste ultime restano aperte al pubblico per la sola vendita di prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali. Restano aperte le attività di somministrazione di alimenti e bevande site negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di un metro. Ordinanza 20 aprile – Disponendo la chiusura di tutti gli esercizi commerciali nelle giornate del 25 aprile e 1° maggio (ad eccezione di farmacie, parafarmacie e di tutti gli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari, edicole e benzinai), si esplicita che nelle stesse giornate restano ammesse le consegne a domicilio purché nel rispetto dell’osservanza delle norme igienico- sanitarie. 8
Provincia Non consentito. Ordinanza 13 aprile – Riordina le misure di Nessuna disposizione specifica. Autonoma contenimento applicabili sul territorio Bolzano provinciale, fissandone l’efficacia fino al prossimo 3 maggio. Si dispone la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, purché siano rispettate le norme igienico- sanitarie. Circolare 14 aprile – Si forniscono alcune precisazioni sull'ordinanza del 13 aprile, tra le quali si afferma che è ammissibile la consegna di merci di qualsiasi genere […] sempre che questa avvenga senza contatto con i clienti. Provincia Non consentito. Ordinanza 15 aprile – Tra le diverse Nessuna disposizione specifica. Autonoma di disposizioni si segnalano: Trento • resta consentita la sola ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto Tale trasporto può essere effettuato anche dai dipendenti in servizio dell’azienda. 9
Puglia Non consentito. Consentito (riferimento alla normativa Nessuna disposizione specifica. nazionale). Sardegna Ordinanza 04 aprile – Prevede la Nessuna disposizione specifica. sospensione degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante sull’intero territorio regionale, e che consente espressamente, anche nelle giornate festive, i servizi di consegna a domicilio, a condizione che gli operatori siano dotati dei necessari DPI, siano corrieri specializzati e/o soggetti che prestino la propria attività lavorativa per conto del fornitore. Sicilia Non consentito. Ordinanza 13 marzo – Sospensione dei Nessuna disposizione specifica. servizi di ristorazione, ma prevista la possibilità di fare consegne a domicilio. Circolare 14 aprile del Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Chiarimenti in ordine all’ambito di applicazione delle disposizioni nazionali e regionali in materia di misure di contenimento del contagio sull’intero territorio regionale Tra gli altri, si chiarisce che resta confermata la chiusura 10
domenicale e nei giorni festivi di tutti gli esercizi commerciali autorizzati, compresi i servizi di consegna a domicilio (eccezion fatta per il 25 aprile e il 1° maggio, in cui la consegna è consentita). Toscana Ordinanza n. 41 del 22 aprile 2020 Consentito in ottemperanza al DPCM 10 Nessuna disposizione specifica. aprile 2020. Via libera alla vendita di cibo per asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane, mediante prenotazione on line o per via telefonica, con ritiro presso i locali dell’azienda, a cui i clienti potranno accedere uno alla volta. Umbria Non consentito. Ordinanza 20 aprile – Dispone la chiusura Nessuna disposizione specifica. delle attività commerciali nelle giornate di sabato 25 aprile, domenica 26 aprile e venerdì 1° maggio; rimane consentita l’attività di somministrazione di alimenti e bevande condotta tramite consegna a domicilio nel rispetto del le norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Valle d’Aosta Non consentito. Consentito (riferimento alla normativa Nessuna disposizione specifica. nazionale). 11
Veneto Ordinanza 24 aprile – Via libera Ordinanza 13 aprile – Tra le diverse Nessuna disposizione specifica. nella regione alla vendita take disposizioni, si prevede: away, anche per pasticcerie e gelaterie - mantenendo il divieto di consumo all'interno dei locali • la chiusura degli esercizi dell'esercizio. Negozianti e clienti commerciali, di qualsiasi dovranno avere mascherine e dimensione, di vendita di generi guanti, e rispettare il alimentari nelle giornate di distanziamento di un metro. domenica 19, 26 aprile e 3 maggio 2020 e nei giorni festivi del 25 aprile e 1° maggio 2020; nelle giornate di apertura, negli esercizi suddetti è ammessa la vendita delle categorie di prodotti già commercializzati prima del 21.2.2020; • la conferma della possibilità di svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande con consegna a domicilio. 12
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