Riaccendi Rapallo - Levante News

Luglio 2022

               Riaccendi Rapallo
                   La prima Newsletter del Circolo PD Rapallo

                                                              Ad aprire questo mese la
                                                              nostra newsletter è uno
                                                              scritto della rappresentate
                                                              del Movimento 5 Stelle,
                                                              Isabella Debenedetti. A
                                                              seguito dei manifesti
                                                              divulgati per la città, in cui
                                                              viene str umentalizzata
                                                              l’immagine di Pasolini, la
                                                              sua risposta ci appare
                                                              davvero precisa e puntuale e
                                                              vogliamo riportarvela
                                                              condividendone il pensiero.

                                                              “Le       conquiste
                                                              nell'emancipazione della
                                                              donna vanno protette. È
                                                              un attimo perderle.

                                                         Ne i g i o r n i s co r s i h o
dovuto affrontare un tema complesso, urtando senza dubbio alcune sensibilità. Ma io
sono una donna e in quanto tale non ho potuto ignorare.

Un tema delicato come l’abor to - che coinvolge decenni di conquiste
nell’emancipazione femminile nella società, nella vita pubblica e privata - non poteva
essere affrontato in modo più sterile, polemico e contraddittorio di quello che ha visto
come protagonista il volto di Pasolini nei manifesti che, pochi giorni fa, hanno
tappezzato il Tigullio.

È curioso notare infatti come sia stato strumentalizzato lo scritto di un libero
pensatore come Pasolini: emblema e portatore di idee e di comportamenti – specie

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sessuali - ostracizzati e criticati proprio da coloro che in quel manifesto lo hanno
invocato.

Una attenta lettura dell’articolo di Pasolini ne agevolerebbe la comprensione e la
necessaria contestualizzazione. Il riferimento è ad un articolo in cui l’autore spiega le
ragioni della contrarietà all’aborto con un’ invettiva sull’eccessiva libertà sessuale degli
anni in cui viveva. Un lungo scritto in cui spiega il perchè del suo pensiero non
guardando all’effetto, l’aborto appunto, ma alla causa: il coito, come da lui più volte
menzionato. Critica l’atteggiamento della Chiesa cattolica - quindi i manifesti
esaltano una critica al cattolicesimo- facendo appello alla necessità della divulgazione
di “tutta una serie di liberalizzazioni reali […]: anticoncezionali, pillole, tecniche amatorie
diverse, una moderna moralità dell’onore sessuale, ecc…”.

Quindi Pasolini era contrario all’aborto, sì, ma per ragioni diverse rispetto a quelle
portate avanti dai citati manifesti.

Anche il richiamo alla sentenza della Suprema Corte è il frutto di una errata
strumentalizzazione. Premesso che importare “tout court” i modelli sociali e culturali
americani non è compatibile con la nostra società, come ad esempio in fatto di armi, la
stessa sentenza va letta e spiegata e non semplicemente gridata. Oltre a riferirsi ad un
ben diverso sistema costituzionale, in realtà, la sentenza porta l’America proprio nel
punto dove siamo noi rimettendo al legislatore la scelta. Scelta che da noi è stata
coraggiosamente fatta a suo tempo con una legge che, piuttosto, meriterebbe di essere
migliorata non certo eliminata; miglioramenti che dovrebbero essere fatti a sostegno
di decenni di conquiste prima di tutto femminili ma che ormai appartengono alla vita
di tutti.

Piuttosto che urlare e strumentalizzare occorrerebbe un serio approfondimento, libero
da preconcetti e tale da coinvolgere prima di tutto le nostre ragazze ed i nostri ragazzi,
che sono il presente ed il futuro della nostra società.

Organizziamo convegni e dibattiti in tal senso, ognuno di noi ne trarrà un
arricchimento.

Io mi rendo disponibile.”

                                                         Isabella Debenedetti

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   Il futuro di Rapallo: sempre più incerto il
            prossimo scenario.

A Rapallo fervono i lavori lungo la passeggiata a mare (Spiagge, San Francesco, Porto) ma
nel mentre ci giungono da più cittadine e cittadini segnalazioni di un sempre maggiore
degrado e abbandono. Lo si può constatare anche dai vari social, dove negli ultimi giorni
sono state postate foto della città con commenti negativi circa le condizioni dei vari
quartieri.

Come Partito Democratico, da tempo ormai, sosteniamo che questa Amministrazione e il
suo Sindaco non tengano in considerazione la “natura” particolare della nostra Rapallo: un
territorio, ormai, martoriato negli anni dal cemento e di cui si è fatto quello che si è voluto.

I nostri Amministratori sono concentrati su opere, certo necessarie, ma che sono di facile
impatto visivo e quindi fondamentali per un ritorno dal punto di vista elettorale.
In questo modo non si curano della periferia della città!

Sentieri pedonali, strade di quartieri, alvei dei fiumi che sembrano ormai foreste, negozi
chiusi e abbandonati a se stessi anche in pieno centro. Proprio a proposito di queste ultime
segnalazioni che ci giungono per quanto riguarda le attività che hanno chiuso, ci viene
denunciato il degrado che rimane in questi quartieri anche nelle zone centrali più
turistiche. E considerata l’importanza che Rapallo ha come città turistica, tutto ciò non
pare certo dare una bella immagine!

Sull’argomento bisogna anche aggiungere che non è un fenomeno recente, già da tempo si
vedono negozi aprire e poi nel giro di un paio di anni chiudere.
Tutto ciò sicuramente non è dovuto solo alla crisi, ma anche al fatto che gli affitti sono
troppo alti e i “signori” della Rapallizzazione non sono interessati ad incentivare con affitti
più equi la loro riapertura.

Basterebbe andare nelle vicine Chiavari e Sestri Levante per vedere la differenza.
In questo momento ci sembrava opportuno segnalare la realtà concreta della nostra
Rapallo. Perché nonostante i tanti proclami e la buona volontà resta la cruda verità: una
Amministrazione che non sa vedere un vero futuro per Rapallo! Un futuro che deve essere

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fatto per la cittadinanza e con la cittadinanza guardando all’Ambiente e al Turismo, due
aspetti molto importanti e complementari tra loro.

                                                          G.C

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     Perchè siamo a favore del tunnel con la
                Fontanabuona?
Infrastrutture, Ambiente, Turismo, Lavoro.

Sono queste le nostre quattro priorità che vanno tutte ad “incatenarsi” tra loro.
Il Tunnel con la Fontanabuona porta con sé una doppia opportunità: è una possibilità
formidabile per riuscire ad utilizzare il potenziale imprenditoriale e artigianale delle
imprese della Fontanabuona a Rapallo e allo stesso tempo è un modo per allargare le
attività industriali e artigianali rapallesi verso l’interno.
Per Rapallo è l’occasione per creare quell’allaccio con il retroterra che non ha mai avuto,
vedi invece ad esempio: Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.

Opportunità quindi di lavoro che oltre a rilanciare la valle ricadrebbe anche sulla nostra
città; perché se in pochi minuti si può raggiungere l’entroterra, ecco che si aprirebbero
delle possibilità anche per il futuro lavorativo dei nostri giovani. Sicuramente molte
aziende potrebbero essere incentivate ad aprire stabilimenti nuovi in loco, un po’ come
doveva succedere per la Boero vernici il primo gruppo in Italia nel settore vernici per
edilizia e architettura che stava per aprire un suo stabilimento nella valle ma che poi,
proprio a causa della mancanza di una infrastruttura come il tunnel, ha rinunciato.
Proponiamo, inoltre, che per i residenti del comprensorio venga applicata una tariffa
agevolata per usare il tunnel.

Anche il turismo ne beneficerebbe, perché oltre al mare potremmo offrire la montagna, una
sinergia costa-entroterra molto importante. Ad esempio, la Val d’Aveto con le sue piste da
sci sarebbe più vicina!
Un impatto quindi tollerabile rispetto ai vantaggi elencati! Il vero problema non è il
Tunnel; ma piuttosto l’incapacità di tutte le Amministrazioni comunali di dare alla nostra
città un aspetto diverso, di valorizzare le sue bellezze e potenzialità, lo vediamo tutti i
giorni con i perenni disagi dovuti agli ormai eterni lavori. Non ci piace il fatto che si illuda
la cittadinanza con la creazione di una nuova spiaggia artificiale, o con un porto ricostruito

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con un muraglione indubbiamente molto impattante, e ancora con un attracco dei battelli in
piena stagione nuovamente assente. Il traffico è troppo caotico! Vediamo il tunnel come
una possibilità anche di alleggerimento per la viabilità cittadina.

Paghiamo gli errori, quelli sì, di una urbanizzazione selvaggia!
Tutto senza una programmazione di nuove strade, spazi comuni o parcheggi.

Diciamo anche un Grosso Si al parco Nazionale di Portofino, vera opportunità che non
vogliamo perdere! Sviluppo e Ambiente devono andare avanti, senza avere paura l’uno
dell’altro, l’uomo deve imparare a trarne i vantaggi per il bene comune e non a pensare
solo al profitto.

                                                             Il direttivo

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                      Un anno di Newsletter
Col numero uscito il mese scorso abbiamo ufficialmente compiuto un anno!

Era Giugno 2021 quando abbiamo deciso di intraprendere questa avventura e siamo felici del
lavoro finora svolto grazie al riscontro positivo avuto da voi lettori. Ecco i nostri lavori!

                                                                                    B.B

                                                                                          6

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Risultati delle Amministrative 2022

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Uno sguardo al nazionale

Intervento del Segretario Enrico Letta alla direzione Nazionale

“Facciamo scelte coraggiose sull’ambiente. Imprimiamo una svolta all’agenda sociale
del Governo contro recessione e conflitto sociale. Approviamo lo Ius Scholae per dare
a ragazze e ragazzi di fatto italiani, che vanno a scuola con i nostri figli, che parlano i
nostri dialetti, il diritto a essere cittadine e cittadini italiani.”

Noi ci siamo. Contro questa destra che vuole un Paese retrogrado e arroccato sulle
proprie paure.

Sui diritti non arretriamo di un millimetro.

Risultato Ballottaggi Amministrative 2022

Vinciamo bene e in modo convincente.

Alla fine paga la serietà e la responsabilità. Il Partito Democratico vince i ballottaggi
alle amministrative2022 soprattutto per questo, perché la #politica deve dare ai
cittadini affidabilità e linearità.

Vince la Linea del “campo largo”, uniti si possono battere le Destre.

I risultati di Verona, Parma e Catanzaro ne sono una prova.

Grazie a tutti!

Agenda Politica sul tema del Lavoro

Il lavoro è al centro delle nostre battaglie e le nostre priorità sono chiare:

• Salario minimo

• Paga orario non sotto i 10 euro

• Meno tasse sul lavoro

• Lotta alla precarietà e ai contratti pirata

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• Primo lavoro per i giovani adeguatamente pagato. Basta allo sfruttamento del lavoro
  come stage di studio!

• Maggiori controllo sui posti di lavoro perchè non è più accettabile che ogni anno vi
  sia un tasso di morti sul lavoro tanto alto.

E’ su questa agenda sociale che stiamo costruendo la nostra proposta per l’Italia di
domani, per un futuro diverso e migliore che ponga al centro della discussione
dell’agenda politica il lavoro.
                                                                 A.G

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In attesa del prossimo mensile, per rimanere sempre
aggiornato su quello che facciamo, seguici su..

                          . Riaccendi Rapallo

                          . Partito Democratico Rapallo

                            .Partito Democratico Rapallo

Credits:

Si ringrazia per il consenso alla realizzazione il Direttivo e la Segreteria del circolo di Rapallo.

Ringraziamo i nostri iscritti, costante fonte di miglioramento e rinnovamento.

Per la stesura degli articoli si ringrazia:             Per la Newsletter:

Il segretario Gianluca Cecconi                          redazione a cura di: Bernardi Beatrice

Isabella Debenedetti

Beatrice Bernardi                                       divulgazione e social: Gullifa Andrea

Andrea Gullifa

Contatti:

pd.rapallo@gmail.com

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gullifa.andrea25@gmail.com

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