RELAZIONE SULLA GESTIONE E NOTA INTEGRATIVA - BILANCIO CONSOLIDATO 2019 - ALLEGATO B
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ALLEGATO B RELAZIONE SULLA GESTIONE E NOTA INTEGRATIVA BILANCIO CONSOLIDATO 2019 DEL GRUPPO COMUNE DI MISTERBIANCO 1
RELAZIONE SULLA GESTIONE NOTA INTEGRATIVA 1. PREMESSA 2. FUNZIONI DEL BILANCIO CONSOLIDATO 3. AREA DEL CONSOLIDAMENTO 4. GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO 5. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 6. METODO DI CONSOLIDAMENTO 7. I CRITERI DI VALUTAZIONE 8. RETTIFICHE DA OPERAZIONI INFRAGRUPPO 9. CONSOLIDAMENTO DEI BILANCI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO – RISULTATO D'ESERCIZIO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO - ATTIVO E PASSIVO 10. C O N C L U S I O N I 2
RELAZIONE SULLA GESTIONE La presente Relazione costituisce allegato al bilancio consolidato ai sensi di quanto previsto dal punto 5 del Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato di cui all'Allegato 4/4 al D. Lgs. 118/2011. La Relazione sulla Gestione si compone di una parte iniziale riportante i principali elementi rappresentativi del Bilancio consolidato e della Nota Integrativa. La Nota Integrativa, oltre ai richiami normativi e di prassi sottesi alla predisposizione del bilancio consolidato, descrive il percorso che ha portato alla predisposizione del presente documento, i criteri di valutazione applicati, le operazioni infragruppo, la differenza di consolidamento e presenta le principali voci incidenti sulle risultanze di gruppo. L'articolazione dei contenuti della Nota Integrativa rispetta le indicazioni contenute nel Principio contabile applicato concernente il Bilancio consolidato. IL GRUPPO Il bilancio consolidato che viene qui illustrato rappresenta i risultati della gestione del Comune e degli organismi che a vario titolo perseguono le finalità istituzionali dell’ente, nei vari ambiti di riferimento, per l’esercizio 2019. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE PARTECIPAZIONI DA CONSOLIDARE COMUNE DI MISTERBIANCO ORGANISMI ATTIVITA’ CONSORZIO D’AMBITO TERRITORIALE Raccolta, trattamento e fornitura di OTTIMALE CATANIA ACQUE acqua IN LIQUIDAZIONE SIMETO AMBIENTE S.P.A. Attività di raccolta, trattamento e A.T.O. CATANIA 3 smaltimento dei rifiuti; recupero dei IN LIQUIDAZIONE materiali 3
BILANCIO CONSOLIDATO 2019 – SINTETICO CONTO ECONOMICO Il Conto Economico Consolidato al 31 dicembre 2019 è il seguente: GESTIONE 2019 2018 VARIAZIONE A) TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE € 39.531.927,81 € 36.966.595,30 € 2.565.332,51 B) TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE € 31.541.213,48 € 33.844.293,77 -€ 2.303.080,29 RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B) € 7.990.714,33 € 3.122.301,53 € 4.868.412,80 PROVENTI FINANZIARI € 553,08 € 1.685,78 -€ 1.132,70 ONERI FINANZIARI € 1.163.499,64 € 1.257.857,04 -€ 94.357,40 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI -€ 1.162.946,56 -€ 1.256.171,26 € 93.224,70 PROVENTI STRAORDINARI € 6.174.024,67 € 3.501.675,47 € 2.672.349,20 ONERI STRAORDINARI € 6.366.526,29 € 4.713.910,04 € 1.652.616,25 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI -€ 192.501,62 -€ 1.212.234,57 € 1.019.732,95 IMPOSTE € 393.891,92 € 430.213,58 -€ 36.321,66 RISULTATO DI ESERCIZIO € 6.241.374,23 € 223.682,12 € 6.017.692,11 STATO PATRIMONIALE Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2019 è il seguente: VOCI 2019 2018 VARIAZIONE CREDITI vs PARTECIPANTI (A) € 0,00 € 0,00 € 0,00 Immobilizzazioni immateriali € 218,62 € 59.336,03 -€ 59.117,41 Immobilizzazioni materiali € 139.122.997,13 € 139.840.941,69 -€ 717.944,56 Immobilizzazioni finanziarie € 20.464,46 € 25.911,75 -€ 5.447,29 IMMOBILIZZAZIONI (B) € 139.143.680,20 € 139.926.189,47 -€ 782.509,27 Rimanenze € 0,00 € 0,00 € 0,00 Crediti € 18.377.277,85 € 19.068.408,42 -€ 691.130,59 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi € 0,00 € 0,00 € 0,00 Disponibilità liquide € 10.209.085,59 € 7.629.779,48 € 2.579.306,11 ATTIVO CIRCOLANTE (C) € 28.586.363,44 € 26.698.187,90 € 1.888.175,54 RATEI E RISCONTI (D) € 0,00 € 0,00 € 0,00 TOTALE ATTIVO € 167.730.043,64 € 166.624.377,37 € 1.105.666,27 PATRIMONIO NETTO (A) € 95.001.087,65 € 90.627.013,84 € 4.374.073,81 FONDI RISCHI ED ONERI (B) € 127,68 € 625,42 -€ 497,74 T.F.R. (C) € 3.313,98 € 3.281,70 € 32,28 DEBITI (D) € 45.093.252,70 € 47.221.930,84 -€ 2.128.678,14 RATEI E RISCONTI (E) € 27.632.261,63 € 28.771.525,57 -€ 1.139.263,94 TOTALE PASSIVO € 167.730.043,64 € 166.624.377,37 € 1.105.666,27 Si evidenzia che, a seguito delle modifiche introdotte dal D.M. 11 agosto 2017, si è ampliato l'elenco degli organismi partecipati da consolidare rendendo meno significativo il confronto con l'esercizio precedente. 4
NOTA INTEGRATIVA 1. PREMESSA Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi” ha previsto la redazione da parte degli enti locali del bilancio consolidato con i propri enti e organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità e i criteri individuati nel principio applicato al bilancio consolidato, di cui all’allegato 4/4. 2. FUNZIONI DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il Bilancio consolidato è un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo amministrazione pubblica (GAP) attraverso una opportuna eliminazione dei rapporti che hanno prodotto effetti soltanto all'interno del gruppo, al fine di rappresentare le transazioni effettuate con soggetti esterni al gruppo stesso. Il bilancio consolidato è predisposto dall'ente capogruppo, che ne deve coordinare l'attività. In particolare, il bilancio consolidato deve consentire di ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fa capo ad un'amministrazione pubblica. Il Bilancio consolidato è quindi lo strumento informativo primario di dati patrimoniali, economici e finanziari del gruppo inteso come un'unica entità economica distinta dalle singole società e/o enti componenti il gruppo, che assolve a funzioni essenziali di informazione, sia interna che esterna, funzioni che non possono essere assolte dai bilanci separati degli enti e/o società componenti il gruppo né da una loro semplice aggregazione. Tra le funzioni del Bilancio consolidato la funzione informativa è sicuramente la più importante anche se non sempre tale documento riesce a far fronte a tutte le istanze conoscitive dei suoi potenziali utilizzatori. 5
3. AREA DEL CONSOLIDAMENTO Il “Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato”, allegato n. 4/4 al D.Lgs. 118/2011, tra le attività preliminari al consolidamento dei bilanci del gruppo, prevede che ai fini dell'individuazione degli enti da considerare per la predisposizione del bilancio consolidato del gruppo Comune, l'ente capogruppo deve predisporre ed approvare in Giunta Comunale due distinti elenchi comprendenti: 1. gli enti, le aziende e le società che compongono il gruppo amministrazione pubblica in applicazione dei principi indicati nel paragrafo 2 “Gruppo Amministrazione”, evidenziando gli enti, le aziende e le società che, a loro volta, sono a capo di un gruppo di amministrazione pubbliche o di imprese; 2. gli enti, le aziende e le società componenti del gruppo compresi nel consolidamento. Con riferimento al primo elenco il paragrafo 2 del sopracitato principio, individua quali potenziali componenti del “gruppo amministrazione pubblica”: 1) gli organismi strumentali dell’amministrazione pubblica capogruppo come definiti dall’articolo 1 comma 2, lettera b) del presente decreto, in quanto trattasi delle articolazioni organizzative della capogruppo stessa e, di conseguenza, già compresi nel rendiconto consolidato della capogruppo. Rientrano all'interno di tale categoria gli organismi che sebbene dotati di una propria autonomia contabile sono privi di personalità giuridica; 2) gli enti strumentali dell’amministrazione pubblica capogruppo, intesi come soggetti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica e autonomia contabile. A titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano in tale categoria le aziende speciali, gli enti autonomi, i consorzi, le fondazioni; 2.1 gli enti strumentali controllati dell'amministrazione pubblica capogruppo come definiti dall’art. 11-ter, comma 1, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo: a) ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell’ente o nell’azienda; b) ha il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività di un ente o di un’azienda; c) esercita, direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività dell’ente o dell’azienda; d) ha l’obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla quota di partecipazione; 6
e) esercita un’influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge consente tali contratti o clausole. L’influenza dominante si manifesta attraverso clausole contrattuali che incidono significativamente sulla gestione dell’altro contraente (ad esempio l’imposizione della tariffa minima, l’obbligo di fruibilità pubblica del servizio, previsione di agevolazioni o esenzioni) che svolge l’attività prevalentemente nei confronti dell’ente controllante. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con enti o aziende, che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali contratti presuppongono l’esercizio di influenza dominante. L’attività si definisce prevalente se l’ente controllato abbia conseguito nell’anno precedente ricavi e proventi riconducibili all’amministrazione pubblica capogruppo superiori all’80% dei ricavi complessivi. Non sono comprese nel perimetro di consolidamento gli enti e le aziende per i quali sia stata avviata una procedura concorsuale, mentre sono compresi gli enti in liquidazione. 2.2 gli enti strumentali partecipati di un’amministrazione pubblica, come definiti dall’articolo 11-ter, comma 2, costituiti dagli enti pubblici e private e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo ha una partecipazione in assenza delle condizioni di cui al punto 2. 3) le società, intese come enti organizzati in una delle forme societarie previste dal codice civile Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII (società di capitali), o i gruppi di tali società nelle quali l’amministrazione esercita il controllo o detiene una partecipazione. In presenza di gruppi di società che redigono il bilancio consolidato, rientranti nell’area di consolidamento dell’amministrazione come di seguito descritta, oggetto del consolidamento sarà il bilancio consolidato del gruppo. Non sono comprese nel perimetro di consolidamento le società per le quali sia stata avviata una procedura concorsuale, mentre sono comprese le società in liquidazione 3.1 le società controllate dall’amministrazione pubblica capogruppo, nei cui confronti la capogruppo: a) ha il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una influenza dominante sull’assemblea ordinaria; b) ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole. L’influenza dominante si manifesta attraverso clausole contrattuali che incidono significativamente sulla gestione dell’altro contraente (ad esempio l’imposizione della tariffa minima, l’obbligo di fruibilità pubblica del servizio, previsione di agevolazioni o esenzioni) che svolge l’attività prevalentemente nei confronti dell’ente controllante. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con società, che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali contratti presuppongono l’esercizio di influenza dominante. L’attività si definisce prevalente se la società controllata abbia conseguito nell’anno precedente ricavi a favore dell’amministrazione pubblica capogruppo superiori all’80% dell’intero fatturato. 7
In fase di prima applicazione del presente decreto, con riferimento agli esercizi 2015-2017, non sono considerate le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati; 3.2 le società partecipate dell’amministrazione pubblica capogruppo, costituite dalle società a totale partecipazione pubblica affidatarie dirette di servizi pubblici locali della regione o dell’ente locale indipendentemente dalla quota di partecipazione. A decorrere dal 2019, con riferimento all’esercizio 2018 la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali la regione o l’ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata. 4. GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO Il Comune di Misterbianco con deliberazione della Commissione Straordinaria n. 9 del 23/12/2019 ha provveduto ad effettuare la revisione ordinaria delle partecipazioni detenute dall’Ente al 31/12/2018, in ossequio a quanto disposto dall'art. 20 del D.Lgs. 175/2016 come modificato dal D.Lgs. 100/2017, ed ha deliberato l’assetto complessivo degli organismi in cui il Comune di Misterbianco, alla data del 31/12/2018, detiene partecipazioni, dirette o indirette, come di seguito sintetizzato: % Comune di Tipologia Denominazione Misterbianco Enti strumentali Consorzio D’Ambito territoriale Ottimale Catania Acque - Consorzio 3,538% partecipati Consorzio Etneo per la Legalità e lo Sviluppo – Consorzio tra enti Locali / Simeto Ambiente S.p.A. A.T.O. CT3 1,1636% Società Partecipate Servizi Idrici Etnei S.I.E. S.p.A. 1,804% SRR Catania Area Metropolitana 6,48% Società Controllate Etnambiente S.c.a.r.l. 86,95% Inoltre, secondo quanto stabilito al paragrafo 3 del principio contabile applicato del bilancio consolidato allegato 4/4 del D.Lgs. 118/2011, al fine di consentire la predisposizione del bilancio consolidato, gli enti capogruppo predispongono due distinti elenchi concernenti: 1) gli enti, le aziende e le società che compongono il gruppo amministrazione pubblica, in applicazione dei principi indicati nel paragrafo 2, evidenziando gli enti, le aziende e le società che, a loro volta, sono a capo di un gruppo di amministrazioni pubbliche o di imprese; 2) gli enti, le aziende e le società componenti del gruppo compresi nel bilancio consolidato. 8
Con deliberazione della Commissione Straordinaria (con i poteri della Giunta Municipale) n. 181 del 25 novembre 2020 è stato definito l’elenco di cui al punto 1) che rappresenta il Gruppo Amministrazione Pubblica GAP: Gruppo Amministrazione Pubblica % Comune di Tipologia Denominazione Misterbianco Enti strumentali Consorzio D’Ambito territoriale Ottimale Catania Acque - Consorzio 3,538% partecipati Consorzio Etneo per la Legalità e lo Sviluppo – Consorzio tra enti Locali / Società Controllate Etnambiente S.c.a.r.l. 86,95% Simeto Ambiente S.p.A. A.T.O. CT3 1,1636% Società Partecipate SRR Catania Area Metropolitana 6,48% Si evidenzia che la Società Partecipata “Servizi Idrici Etnei S.I.E. S.p.A.” è stata esclusa dal “Gruppo Amministrazione Pubblica” secondo quanto disposto dal paragrafo 2 punto 3.2 (allegato 4/4 del D.Lgs. 118/2011) in quanto non si tratta di Società a totale partecipazione pubblica né affidataria di servizi pubblici locali. Sul punto vi è un chiarimento da parte della Corte dei Conti che con Deliberazione n.19/2018/SRCPIE/PAR precisa: “… La norma, pertanto, fa rientrare nel gruppo amministrazione pubblica tutte le partecipazioni detenute dalla regione o dall’ente locale, a prescindere dalla consistenza di tale partecipazione, nel caso in cui la società partecipata sia una società a partecipazione pubblica totalitaria che risulti affidataria diretta di un servizio pubblico locale. …”. Per quanto riguarda la società ETNAMBIENTE s.c.a.r.l., con Sent. n. 32/2020 pubbl.il 27/02/2020 - Rep.n. 20039/2020 del 27/02/2020, è stata avviata una procedura concorsuale, in particolare in data 19.03.2020 la società è stata posta in liquidazione ed in data 27.02.2020 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Catania; Atteso che, a seguito di tale evento, l’Ente ha proceduto con nota n. 56280/2020 a chiedere al curatore fallimentare informazioni circa l'avvenuta approvazione del bilancio al 31.12.2019 della società ETNAMBIENTE s.c.a.r.l. e, in risposta alla predetta nota, l’Avvocato nominato dal Tribunale, con nota 57418/2020 del 11.12.2020, provvedeva ad informare il Comune che l’ultimo bilancio depositato in Camera di Commercio è quello chiuso al 31 dicembre 2018 e approvato dai soci con verbale di assemblea del 04 giugno 2019, mentre per l’anno 2020 è stata depositata situazione economico patrimoniale in Tribunale e che, pertanto tali dati non risultano disponibili; Con riferimento al secondo elenco il paragrafo 3 del predetto principio specifica che gli enti e le società comprese nel “Gruppo Amministrazione Pubblica” possono non essere inseriti nel “Gruppo Bilancio Consolidato” nei casi di: 9
Irrilevanza, quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo. Sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei seguenti parametri, una incidenza inferiore al 10 per cento per gli enti locali e al 5 per cento per le Regioni e le Province autonome rispetto alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria della capogruppo: - totale dell’attivo, - patrimonio netto, - totale dei ricavi caratteristici. Con riferimento all'esercizio 2018 e successivi sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei predetti parametri, una incidenza inferiore al 3 per cento. La valutazione di irrilevanza deve essere formulata sia con riferimento al singolo ente o società, sia all'insieme degli enti e delle società ritenuti scarsamente significativi, in quanto la considerazione di più situazioni modeste potrebbe rilevarsi di interesse ai fini del consolidamento. si deve evitare che l'esclusione di tante realtà autonomamente insignificanti sottragga al bilancio di gruppo informazioni di rilievo. Pertanto, ai fini dell'esclusione per irrilevanza, a decorrere dall'esercizio 2018, la sommatoria delle percentuali dei bilanci singolarmente considerati irrilevanti deve presentare, per ciascuno dei parametri sopra indicati, un'incidenza inferiore al 10 per cento rispetto alla posizione patrimoniale, economica e finanziaria della capogruppo. Se tali sommatorie presentano un valore pari o superiore al 10 per cento, la capogruppo individua i bilanci degli enti singolarmente irrilevanti da inserire nel bilancio consolidato, fino a ricondurre la sommatoria delle percentuali dei bilanci esclusi per irrilevanza ad una incidenza inferiore al 10 per cento. Al fine di stabilire il “Perimetro di Consolidamento” del Comune di Misterbianco, la soglia di irrilevanza è stata determinata prendendo come riferimento i dati Economico-Patrimoniali del Rendiconto della gestione 2019 che è risultata come segue: Parametri Comune di Misterbianco % Soglia Totale attivo 165.501.537,64 3% 4.965.046,12 Patrimonio netto 94.732.460,74 3% 2.841.973,82 Ricavi caratteristici 38.861.055,25 3% 1.165.831,65 Parametri partecipate: - Consorzio D’Ambito territoriale Ottimale Catania Acque Consorzio D’Ambito Comune di Parametri Soglia territoriale Ottimale Incidenza Misterbianco Catania Acque Totale attivo 165.501.537,64 4.965.046,12 10.859.277,25 6,56% RILEVANTE 10
Patrimonio netto 94.732.460,74 2.841.973,82 8.993.083,70 9,49% Ricavi caratteristici 38.861.055,25 1.165.831,65 587.099,39 1,51% - Consorzio Etneo per la Legalità e lo Sviluppo – Consorzio tra enti Locali Preso atto della Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9 del 10.09.2020: “Approvazione della proposta del rendiconto per l'esercizio 2019 e della relazione al rendiconto della gestione 2019”, con la quale il Consorzio Etneo per la Legalità e lo Sviluppo, equiparato ad un Ente con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, si avvale della facoltà, prevista dall’art. 232 comma 2 del TUEL, della non predisposizione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale, per cui dai dati contabili disponibili non risulta possibile per questo Ente ottenere le informazioni necessarie in ordine alla rilevanza o meno ai fini del Bilancio Consolidato; - Simeto Ambiente S.p.A. in liquidazione Comune di Simeto Ambiente Parametri Soglia Incidenza Misterbianco S.p.A. A.T.O. CT3 Totale attivo 165.501.537,64 4.965.046,12 178.545.460 107,88% Patrimonio netto 94.732.460,74 2.841.973,82 999.999 1,05% RILEVANTE Ricavi caratteristici 38.861.055,25 1.165.831,65 55.997.845 144,09% - S.R.R. Catania Area Metropolitana Comune di S.R.R. Catania Area Parametri Soglia Incidenza Misterbianco Metropolitana Totale attivo 165.501.537,64 4.965.046,12 455.900 0,27% Patrimonio netto 94.732.460,74 2.841.973,82 119.998 0,12% IRRILEVANTE Ricavi caratteristici 38.861.055,25 1.165.831,65 313.646 0,80% Tenendo conto delle soglie di Irrilevanza, delle percentuali di Partecipazione e dei bilanci d’esercizio dei soggetti partecipati, sono stati individuati quali organismi partecipati rientranti nel perimetro di consolidamento il CONSORZIO D’AMBITO TERRITORIALE CATANIA ACQUE e la società SIMETO AMBIENTE S.p.A. A.T.O. CT3 Perimetro di consolidamento % Comune di Tipologia Denominazione Misterbianco Enti strumentali Consorzio D’Ambito territoriale Ottimale Catania Acque - Consorzio 3,538% partecipati Società Partecipate Simeto Ambiente S.p.A. A.T.O. CT3 1,1636% Di seguito si riportano i dati anagrafici degli organismi da consolidare: Denominazione Consorzio d’Ambito Territoriale Ottimale Catania Acque Sede legale Catania, Via Prefettura n. 14 11
Codice fiscale 04042740870 Forma giuridica Consorzio Fondo di dotazione € 9.080.199,33 Denominazione Simeto Ambiente SpA in liquidazione Sede legale Catania, Corso delle Province, n. 111 Codice fiscale/Partita Iva 0402820877 Numero Rea CATANIA 269157 Capitale Sociale € 1.000.000 i.v. Forma giuridica Società per Azioni Settore di Attività prevalente (ATECO) 381100 5. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31/12/2019 è redatto in conformità: alle disposizioni del d.lgs. 118/2011 e degli allegati al decreto (in particolare del principio contabile applicato del Bilancio Consolidato, allegato n.4/4); ai principi contabili sul Bilancio Consolidato elaborati dall'OIC; alle norme del codice civile in materia di bilancio di esercizio. Ai fini del consolidamento sono stati usati il Bilancio al 31/12/2019 del Comune approvato dall’organo consiliare ed i Bilanci predisposti per l’approvazione degli organismi partecipati rientranti nel perimetro di consolidamento, con la precisazione che: i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale del Comune e del Consorzio Ato Acque Catania sono stati redatti secondo gli schemi di cui all’allegato 10 del d.lgs. n. 118/2011. il bilancio delle società partecipata che adotta la contabilità economico-patrimoniale è stato redatto secondo lo schema previsto dall'articolo 2423 del codice civile. Per ricondurre i bilanci dei singoli soggetti inclusi nel perimetro ad avere la omogeneità necessaria per il consolidamento, il DM 11 agosto 2017, di modifica del p.c. all. 4/4 al d.lgs. 118/2011, ha posto in capo alle società/enti strumentali l’obbligo di riclassificare lo stato patrimoniale ed il conto economico secondo lo schema di cui all’allegato 11 al d.lgs. 118/2011, nonché di fornire le informazioni necessarie all’elaborazione del bilancio consolidato secondo i principi dell’armonizzazione contabile, se non presenti nella nota integrativa. Si precisa che, laddove le informazioni e la riclassificazione del bilancio di esercizio secondo lo schema di cui all’allegato 11 al d.lgs. 118/2011 non siano state fornite dalle società o non presenti nella nota integrativa, si è proceduto in via autonoma a riclassificare il bilancio, imputando gli importi nelle voci residuali o ritenute 12
più pertinenti. Allo stesso modo si è proceduto a disaggregare le voci dello stato patrimoniale e conto economico che nei bilanci approvati risultano inseriti in voci aggregate. 6. METODO DI CONSOLIDAMENTO I metodi proposti al punto 4.4 del Principio contabile concernente il bilancio consolidato per il consolidamento sono i seguenti: Metodo integrale: che prevede l'inclusione integrale nel bilancio consolidato sia degli elementi patrimoniali (attivi e passivi), sia dei conti economici (proventi ed oneri) dei bilanci delle aziende comprese nell'area del consolidamento. Con tale metodo di consolidamento integrale, i dati contenuti nel bilancio consolidato diventano la risultante della sommatoria dei valori di bilancio dell'ente e delle società rientranti nell'area del consolidamento, ferme restando le successive operazioni di rettifica relative alle operazioni infragruppo, al valore delle partecipazioni e alle corrispondenti frazioni del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo integrale, nel bilancio consolidato è rappresentata la quota di pertinenza di terzi sia nello stato patrimoniale che nel conto economico, distintamente da quella della capogruppo. Metodo proporzionale: consiste nell'aggregare nel bilancio consolidato l'importo proporzionale alla quota di partecipazione con riferimento ai bilanci delle società partecipate rientranti nell'area del consolidamento. In base a questo metodo i dati consolidati derivano dalla somma dei valori di bilancio della capogruppo, con quelli delle partecipate, presi in proporzione alla percentuale di partecipazione della controllante nel capitale di ciascuna controllata. Lo stesso procedimento si adotta anche in fase di eliminazione delle partite infragruppo, che vengono sempre rettificate in proporzione alla quota di capitale della società partecipata detenuta dalla controllante. Il metodo scelto per il consolidamento, nella redazione del bilancio consolidato del gruppo Comune di Misterbianco, è il “metodo proporzionale”, in quanto nell'area di consolidamento è stata inclusa una società partecipata, con una partecipazione dell’1,1636%. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI (punto 4.1) Il principio contabile applicato prevede che il bilancio consolidato sia redatto apportando le opportune rettifiche necessarie a rendere uniformi i diversi criteri di valutazione adottati (punto 4.1). Lo stesso principio evidenzia altresì che “è accettabile derogare all’obbligo di uniformità dei criteri di valutazione quando la conservazione di criteri difformi sia più idonea a realizzare l’obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta. In questi casi, l’informativa supplementare al bilancio consolidato deve specificare la difformità dei 13
principi contabili utilizzati e i motivi che ne sono alla base. La difformità nei principi contabili adottati da una o più controllate, è altresì accettabile, se essi non sono rilevanti, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto al valore consolidato della voce in questione”. Occorre considerare che i Bilanci degli Organismi partecipati, essendo stati consolidati col metodo proporzionale e tenuto conto dell’esigua percentuale di partecipazione, sono risultati significativamente poco rilevanti rispetto al Bilancio del Comune, pertanto incidono marginalmente sulle risultanze del Bilancio Consolidato del Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Misterbianco. 8. ELIMINAZIONE DELLE OPERAZIONI INFRAGRUPPO (punto 4.2) Una fase importante nell'elaborazione del bilancio consolidato dopo aver definito l'area del consolidamento e scelto il metodo di consolidamento consiste nella registrazione delle rettifiche derivanti da operazioni infragruppo: 1. eliminazione dei costi e ricavi fra società appartenenti all'area del consolidamento; 2. eliminazione di debiti e crediti reciproci fra società appartenenti all'area del consolidamento; 3. eliminazione del valore della partecipazione e della corrispondente quota di patrimonio netto della partecipata. E’ necessario eliminare in sede di consolidamento le operazioni e i saldi reciproci tra i soggetti giuridici componenti il gruppo, perché costituiscono trasferimento di risorse all'interno del gruppo stesso, se tali operazioni non fossero eliminate i saldi consolidati risulterebbero accresciuti in maniera non corretta. La corretta procedura di eliminazione di tali poste presuppone l’equivalenza delle partite reciproche e l’accertamento delle eventuali differenze. 1. Eliminazione dei costi e ricavi infragruppo - per i ricavi si è proceduto al consolidamento proporzionale dei proventi degli organismi rientranti nell'area del consolidamento. Le rettifiche apportate riguardano partite reciproche, nel dettaglio: RETTIFICHE RICAVI INFRAGRUPPO IMPORTO PROPORZIONE DESCRIZIONE Ricavo del Consorzio ATO Acque Catania riferito alla Quota Consortile versata - € 600,84 3,538% di € 16.982,40 per l’anno 2019 dal Comune Ricavo della Società Simeto Ambiente S.p.A. riferito a fatture emesse nei - € 889,10 1,1636% di € 76.409,20 confronti del Comune di competenza dell’esercizio 2019 - per i costi si è proceduto al consolidamento proporzionale dei costi degli organismi rientranti nell'area del consolidamento. Le rettifiche apportate riguardano partite reciproche, nel dettaglio: RETTIFICHE COSTI INFRAGRUPPO IMPORTO PROPORZIONE DESCRIZIONE 14
Costo per il Comune relativo alla Quota consortile versata per l’anno 2019 al - € 600,84 3,538% di € 16.982,40 Consorzio ATO Acque Catania Costo per il Comune riferito a fatture emesse nell’anno 2019 dalla Società - € 889,10 1,1636% di € 76.409,20 Simeto Ambiente S.p.A. 2. Eliminazione di debiti e crediti - per l'attivo si è proceduto al consolidamento proporzionale sommando alle attività dell'ente le voci dell'attivo degli organismi partecipati rientranti nell'area di consolidamento in proporzione alla percentuale di partecipazione. Si sono effettuate le seguenti rettifiche dei crediti: RETTIFICHE CREDITI INFRAGRUPPO IMPORTO PROPORZIONE DESCRIZIONE Credito della Società Simeto Ambiente S.p.A. verso il Comune per riaddebito - € 105.141,59 1,1636% di 9.035.887,37 stralcio cartelle D.L. 119/2018 e per copertura costi (1) - € 105.141,59 1,1636% di 9.035.887,37 Credito del Comune vs partecipate - Società Simeto Ambiente S.p.A (2) - € 94.056,03 1,1636% di € 8.083.192,96 Credito del Comune per Anticipazioni alla Società Simeto Ambiente S.p.A. Credito della Società Simeto Ambiente S.p.A. verso il Comune per conguaglio - € 8.725,99 1,1636% di € 749.913,41 maggiori costi gestione integrata rifiuti anno 2012 (4) Credito della Società Simeto Ambiente S.p.A. per fatture emesse nei - € 8.243,30 1,1636% di € 708.430,4 confronti del Comune - per il passivo si è proceduto, relativamente ai debiti, al consolidamento proporzionale sommando alle passività dell'ente le voci di debito relative agli organismi partecipati rientranti nell'area di consolidamento. Si sono registrate le seguenti rettifiche infragruppo: RETTIFICHE DEBITI INFRAGRUPPO IMPORTO PROPORZIONE DESCRIZIONE Debito della Società Simeto Ambiente S.p.A. nei confronti del Comune per - € 105.141,59 1,1636% di 9.035.887,37 riaddebito stralcio cartelle D.L. 119/2018 e per la copertura costi ex L.R. 19/2005 art. 21 co. 17; (2) - € 105.141,59 1,1636% di 9.035.887,37 Fondo crediti di dubbia e difficile esazione su crediti per trasf e contributi (1) Debito della Società Simeto Ambiente S.p.A. nei confronti del Comune per - € 94.056,03 1,1636% di € 8.083.192,96 Anticipazioni Debito del Comune verso la Società Simeto Ambiente S.p.A. per conguaglio - € 8.725,99 1,1636% di € 749.913,41 maggiori costi gestione integrata rifiuti anno 2012 (4) Debito del Comune verso la Società Simeto Ambiente S.p.A. (interessi - € 3.432,62 1,1636% di € 295.000,00 moratori Simco) (3) Debito del Comune per fatture ricevute dalla Società Simeto Ambiente S.p.A. - € 3.165,59 1,1636% di € 272.051,8 (3) Dalla eliminazione dei debiti e dei crediti infragruppo tra il Comune e la Simeto Ambiente S.p.A. è emerso un disallineamento; tale differenza scaturisce da fatture che la società Partecipata ha emesso nei confronti del Comune, per servizi resi negli anni 2013 – 2014 e che hanno formato oggetto di contestazione oltre che da operazioni che riguardano la gestione di anni pregressi. 15
Per quanto detto, una volta quantificato l’ammontare del disallineamento ed analizzatene le cause, si è proceduto ad effettuare le opportune scritture di rettifica. Riguardo ai crediti vantati dall’Ente nei confronti della società partecipata (anni 2004 – 2012), stralciati dal Conto di Bilancio e conservati nel Conto del Patrimonio, si evidenzia che essendo ritenuti di difficile esazione sono stati svalutati per l’intero importo, per mezzo di allocazione nell’apposito fondo, di conseguenza non è stato possibile procedere alla elisione dei rispettivi crediti e debiti infragruppo in quanto manca il presupposto dell’equivalenza delle partite reciproche. 3. Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni - Nell’attivo si è proceduto alla eliminazione delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, in particolare: RETTIFICHE VALORE DELLE PARTECIPAZIONI IMPORTO PROPORZIONE DESCRIZIONE Immobilizzazione finanziaria relativa alla partecipazione del Comune al - € 325.159,88 3,538% di € 9.190.499,83 Consorzio ATO Acque Catania Immobilizzazione finanziaria relativa alla partecipazione del Comune alla - € 11.636,00 1,1636% di € 1.000.000,00 Società Simeto Ambiente S.p.A. - Nel passivo si è proceduto alla eliminazione della corrispondente frazione di patrimonio netto degli organismi partecipati, in particolare: RETTIFICHE VALORE DELLE PARTECIPAZIONI IMPORTO PROPORZIONE DESCRIZIONE Quota di Patrimonio netto del Consorzio ATO Acque Catania riferita al - € 325.159,88 3,538% di € 9.190.499,83 Comune di Misterbianco Quota di Patrimonio netto della Società Simeto Ambiente S.p.A. riferita - € 11.636,00 1,1636% di € 1.000.000,00 al Comune di Misterbianco Si precisa che con riferimento al Consorzio D’Ambito territoriale Ottimale Catania Acque prima di effettuare l’elisione è stato necessario rilevare la quota di partecipazione iscrivendola tra le Immobilizzazioni Finanziarie dell’Ente, e di contro incrementando l’importo delle Riserve indisponibili. Tale operazione sarà rilevata in sede di redazione del Consuntivo 2020. Al termine delle operazioni di eliminazione ed elisione delle poste reciproche, è stato redatto il Bilancio Consolidato costituito da Conto economico e Stato patrimoniale. Procedendo al consolidamento proporzionale, si considerano solo l'attivo/passivo - costi/ricavi della società partecipata in base alla percentuale di competenza del Comune e per questo motivo non risulta la quota di competenza di terzi. 16
9. CONSOLIDAMENTO DEI BILANCI (punto 4.4) I bilanci della capogruppo e dei componenti del gruppo, rettificati secondo le modalità indicate nei paragrafi precedenti, sono stati aggregati voce per voce, facendo riferimento ai singoli valori contabili, rettificati sommando tra loro i corrispondenti valori dello stato patrimoniale (attivo, passivo e patrimonio netto) e del conto economico (ricavi e proventi, costi e oneri) per un importo proporzionale alla quota di partecipazione, con riferimento ai bilanci delle società e degli enti partecipati (cd. metodo proporzionale). CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO – RISULTATO D’ESERCIZIO Il risultato economico rappresenta il valore di sintesi dell'intera gestione economica del gruppo Ente locale così come risultante dal conto economico consolidato. Si tratta di un'informazione che permette una lettura dei risultati secondo criteri e logiche privatistiche. Il risultato d’esercizio riferito all’anno 2019 per il gruppo comune di Misterbianco si chiude secondo le risultanze contabili riportate nella tabella sottostante messe a confronto con l’esercizio 2018: GESTIONE 2019 2018 VARIAZIONE A) TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE € 39.531.927,81 € 36.966.595,30 € 2.565.332,51 B) TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE € 31.541.213,48 € 33.844.293,77 -€ 2.303.080,29 RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B) € 7.990.714,33 € 3.122.301,53 € 4.868.412,80 PROVENTI FINANZIARI € 553,08 € 1.685,78 -€ 1.132,70 ONERI FINANZIARI € 1.163.499,64 € 1.257.857,04 -€ 94.357,40 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI -€ 1.162.946,56 -€ 1.256.171,26 € 93.224,70 PROVENTI STRAORDINARI € 6.174.024,67 € 3.501.675,47 € 2.672.349,20 ONERI STRAORDINARI € 6.366.526,29 € 4.713.910,04 € 1.652.616,25 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI -€ 192.501,62 -€ 1.212.234,57 € 1.019.732,95 IMPOSTE € 393.891,92 € 430.213,58 -€ 36.321,66 RISULTATO DI ESERCIZIO € 6.241.374,23 € 223.682,12 € 6.017.692,11 Il risultato della gestione costituisce il primo risultato intermedio esposto nel Conto economico. Esso rappresenta il risultato della gestione operativa dell’ente, depurato, però, degli effetti relativi alla gestione della società partecipata consolidata. Si ottiene sottraendo al totale della voce A) Componenti positivi della gestione, il totale della voce B) Componenti negativi della gestione. Oltre alla gestione caratteristica è necessario considerare anche le altre gestioni che possono produrre effetti particolarmente evidenti sulla composizione del risultato economico complessivo. Tra queste, particolare importanza rivestono la gestione finanziaria e quella straordinaria. Di seguito si riporta dettaglio degli interessi e degli altri oneri finanziari: 17
DETTAGLIO ONERI FINANZIARI IMPORTO INTERESSI PASSIVI € 1.163.499,64 ALTRI ONERI FINANZIARI € 0,00 DETTAGLIO INTERESSI PASSIVI IMPORTO INTERESSI PASSIVI CASSA DEPOSITI E PRESTITI € 1.161.289,86 INTERESSI PASSIVI ISTITUTO CREDITO SPORTIVO € 1.682,39 INTERESSI PASSIVI AD ALTRI SOGGETTI € 527,39 € 1.163.499,64 Le variazioni riscontrate per quanto riguarda la gestione finanziaria sono poco significative. Quanto alla composizione delle voci “proventi straordinari” ed “oneri straordinari” la parte più consistente è rappresentata dalle insussistenze che emergono dal riaccertamento dei residui attivi e passivi. STATO PATRIMONIALE – ATTIVO E PASSIVO ATTIVO Immobilizzazioni L'aggregato "Immobilizzazioni" rappresenta, insieme con l'attivo circolante, quello di maggior interesse per la valutazione complessiva del patrimonio del gruppo comunale. Essa misura il valore netto dei beni durevoli che partecipa al processo di produzione/erogazione per più esercizi. La classe di valori relativi alle Immobilizzazioni è ripartita in tre sottoclassi quali: I) Immobilizzazioni immateriali II) Immobilizzazioni materiali III) Immobilizzazioni finanziarie Immobilizzazioni immateriali ammontano ad € 218,62 rilevano sono per la parte della partecipa Simeto Ambiente Spa. Le aliquote di ammortamento utilizzate dagli enti facenti parte del gruppo sono sostanzialmente uniformi. Il costo delle immobilizzazioni immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Immobilizzazioni materiali ammontano ad € 139.122.997,13 sono iscritte al costo di acquisizione dei beni o di produzione, se realizzate in economia, incluso gli eventuali oneri accessori d’acquisto al netto dei relativi fondi di ammortamento. Le aliquote di ammortamento utilizzate dagli enti facenti parte del gruppo presentano difformità di entità irrilevante. Di seguito si specificano le aliquote applicate: 18
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ALIQUOTA DI AMMORTAMENTO BENI DEMANIALI 3% FABBRICATI 2% IMPIANTI E MACCHINARI 5% MEZZI DI TRASPORTO 10% HARDWARE 25% MOBILI E ARREDI 10% MOBILI E ARREDI 12% COMPUTER 20% TELEFONI CELLULARE 20% IMPIANTI TECNICI SPECIFICI 10% IMPIANTI GENERICI 10% IMPIANTO TELEFONICO 20% CONDIZIONATORI 20% BANCA DATI 20% IMPIANTO ANTINCENDIO 10% CCR 10% AUTOVETTURE 25% ATTREZZATURA 15% Immobilizzazioni finanziarie ammontano ad € 20.464,46 e sono costituite da: Partecipazioni per € 25.852,84 iscritte sulla base del criterio del costo di acquisto. Tale voce è stata nettata del valore della partecipazione nella società partecipata consolidata (Simeto) e da una parte del valore della partecipazione nel Consorzio di cui si rileverà la quota di partecipazione, come sopra descritto. Attivo Circolante Rimanenze Nel bilancio chiuso al 31/12/2019 non sono presenti voci da evidenziare. Crediti Sono iscritti nell’attivo circolante corrispondono ad obbligazioni giuridiche perfezionate esigibili per le quali il servizio è stato reso o è avvenuto lo scambio dei beni. L’ammontare dei crediti da funzionamento corrispondono ai residui attivi diversi da quelli di finanziamento al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità. I crediti sono iscritti al valore nominale, ricondotto al presumibile valore di realizzo, attraverso apposito fondo svalutazione crediti portato a diretta diminuzione degli stessi. I crediti iscritti in bilancio ammontano ad € 18.377.277,85 e sono così distinti: CREDITI 2019 2018 VARIAZIONI Crediti tributari € 6.729.273,16 € 6.834.233,05 -104959,89 Crediti da fondi perequativi € 0,00 € 0,00 0,00 Crediti per trasferimenti e contributi amministrazioni € 1.651.699,40 € 1.841.840,85 -190141,45 pubbliche Crediti per trasferimenti e contributi verso altri soggetti € 2.857,35 € 108.347,58 -105490,23 19
Crediti verso client ed utenti € 4.956.922,59 € 5.050.155,61 -93233,02 Crediti verso l’erario € 884.671,47 € 764.399,07 120272,40 Crediti per attività svolta per c/terzi € 50.596,73 € 44.256,88 6339,85 Crediti diversi € 4.101.257,15 € 4.425.175,38 -323918,23 Totale € 18.377.277,85 € 19.068.408,42 -€ 691.130,58 Crediti distinti per scadenza QUOTA SCADENTE QUOTA SCADENTE QUOTA DI DURATA CREDITI ENTRO L’ESERCIZIO OLTRE L’ESERCIZIO RESIDUA SUPERIORE A 5 SUCCESSIVO SUCCESSIVO ANNI Crediti tributari € 6.729.273,16 € 0,00 € 0,00 Crediti per trasferimenti e contributi amministrazioni € 1.651.699,40 € 0,00 € 0,00 pubbliche Crediti per trasferimenti e contributi verso altri soggetti € 2.857,35 € 0,00 € 0,00 Crediti verso client ed utenti € 4.956.922,59 € 0,00 € 0,00 Crediti verso l’erario € 884.671,47 € 0,00 € 0,00 Crediti per attività svolta per c/terzi € 50.596,73 € 0,00 € 0,00 Crediti diversi € 4.101.257,15 € 0,00 € 0,00 Totale € 18.377.277,85 € 0,00 € 0,00 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi Non vi sono attività finanziarie non costituenti immobilizzazioni dell’attivo circolante della società alla data di chiusura dell’esercizio. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale e sono articolate nelle seguenti voci: DISPONIBILITA' LIQUIDE IMPORTO CONTO DI TESORERIA € 8.675.779,85 ALTRI DEPOSITI BANCARI E POSTALI € 1.533.300,53 DENARO E VALORI IN CASSA € 5,21 TOTALE € 10.209.085,59 Ratei e risconti Non vi sono ratei e risconti attivi. PASSIVO Il Patrimonio netto Il Patrimonio netto misura il valore dei mezzi propri dell'ente, ottenuto quale differenza tra le attività e le passività patrimoniali. 20
I fondi per rischi e oneri I fondi per rischi rappresentano le passività connesse a situazioni esistenti alla data del bilancio, ma il cui verificarsi è solo probabile; I fondi per oneri rappresentano passività certe, correlate a componenti negativi di reddito di competenza dell’esercizio, ma che avranno manifestazione numeraria nell’esercizio successivo. Il trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l’intera passività maturata in base all’anzianità dei singoli dipendenti in conformità alla legislazione ed al contratto di lavoro vigenti. Tale passività è soggetta a rivalutazione annuale. Debiti I debiti sono indicati tra le passività in base al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione. I debiti sono iscritti nello stato patrimoniale solo se corrispondenti a obbligazioni giuridiche perfezionate esigibili per le quali il servizio è stato reso o è avvenuto lo scambio dei beni. I debiti iscritti in bilancio ammontano ad € 45.093.252,70 e sono così distinti: DEBITI 2019 2018 VARIAZIONI Prestiti obbligazionari € 2.468.193,04 € 2.633.392,46 -€ 165.199,42 Debiti verso banche e Tesoriere € 0,93 0,15 € 0,78 Debiti verso Cassa depositi e prestiti e Istituto Credito sportivo € 28.108.502,04 € 29.276.359,36 -€ 1.167.857,32 Debiti verso fornitori 8.818.975,99 € 8.838.066,47 -€ 19.090,48 Debiti per trasferimenti e contributi amministrazioni pubbliche € 2.049.032,96 € 2.070.272,84 -€ 21.239,88 Debiti per trasferimenti e contributi imprese partecipate € 42.456,00 € 40.953,91 € 1.502,09 Debiti per trasferimenti da altri soggetti € 741.076,35 € 917.454,55 -€ 176.378,20 Debiti tributari € 379.886,62 € 377.909,81 € 1.976,81 Debiti vs istituti previdenziali ed assistenziali € 26.546,43 € 68.665,97 -€ 42.119,54 Debiti vs altri € 2.458.582,34 € 2.998.855,32 -€ 540.272,98 Totale € 45.093.252,70 € 47.221.930,84 -€ 2.128.678,14 Ratei e risconti I ratei e i risconti passivi ammontano ad € 27.632.261,63, così distinti: RATEI E RISCONTI PASSIVI IMPORTO Contributi agli investimenti € 27.630.012,04 Altri risconti passivi € 2.249,59 21
10. CONCLUSIONI Il Bilancio Consolidato del gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Misterbianco è stato redatto secondo gli schemi di cui all’allegato 11 del decreto D.lgs. 118/2011 e seguendo la procedura di consolidamento prevista dall’allegato 4/4 al D.Lgs. 118/2011 recante “Principio contabile applicato concernente il Bilancio Consolidato”. Il Bilancio Consolidato 2019, così determinato, oltre a consentire una visione delle consistenze patrimoniali, finanziarie ed economiche del gruppo cui fa capo il Comune di Misterbianco, ha permesso di perseguire, al contempo, l’obiettivo di dare una rappresentazione, anche di natura contabile, delle scelte di indirizzo, pianificazione e controllo. 22
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