REGOLAMENTO TECNICO NAZIONALE CABLE WAKEBOARD 2016 - Federazione Italiana Sci Nautico Via G.B. Piranesi 46 20137 Milano
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REGOLAMENTO TECNICO NAZIONALE CABLE WAKEBOARD 2016 Federazione Italiana Sci Nautico Via G.B. Piranesi 46 20137 Milano
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 Fatta eccezione per le specifiche di seguito riportate, nello svolgimento di tutte le gare omologate verrà applicato il Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. Il presente documento è da intendersi quindi come integrazione al Regolamento Tecnico Internazionale. Indice 1 NORME GENERALI .............................................................................................................. 2 2 SICUREZZA E ATTREZZATURE DEGLI ATLETI................................................................. 4 3 ORGANIZZAZIONE DELLE GARE/ISCRIZIONI ................................................................... 5 4 CATEGORIE / DIVISIONI ...................................................................................................... 7 5 HEAT SYSTEM / ORDINI DI PARTENZA ............................................................................. 7 6 CAMPO GARA (vedi regolamento Internazionale) 7 CORDE DI TRAINO (vedi regolamento Internazionale) 8 STRUTTURE (vedi regolamento Internazionale) 9 FORMAT (vedi regolamento Internazionale) 10 CRITERI DI GIUDIZIO / PUNTEGGIO (vedi regolamento Internazionale) 11 CLASSIFICA SOCIETA' ........................................................................................................ 7 12 PROTESTE ........................................................................................................................... 8 13 VARIAZIONI DEL PROGRAMMA ......................................................................................... 8 14 UFFICIALI DI GARA – CLASSIFICAZIONE, RUOLI E DOVERI ........................................... 8 15 COMPETIZIONI (vedi regolamento Internazionale) 16 RANKING LIST (vedi regolamento Internazionale) 17 PREMIAZIONI ...................................................................................................................... 8 19 REGOLAMENTO CABLE CUP ............................................................................................. 9 20 CIRCUITO GARE INTERREGIONALI ................................................................................. 11 (A) APPENDICE (HEATSYSTEM) (vedi regolamento Internazionale) (B) APPENDICE (ORDINI DI PARTENZA) (vedi regolamento Internazionale) (C) APPENDICE (POSIZIONAMENTI DEI GIUDICI) (vedi regolamento Internazionale) (D) APPENDICE (STRUTTURE) (vedi regolamento Internazionale) (E) APPENDICE (PUNTEGGI PER LA RANKING) (vedi regolamento Internazionale) (F) APPENDICE (REGOLAMENTO CATEGORIA SEATED) (vedi regolamento Internazionale) Milano, Aprile 2016 Pag. 1
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 1 - NORME GENERALI Nel presente Regolamento vengono riportate tutte quelle regole specifiche per le gare organizzate sotto l'egida della FISW, per tutto quanto non previsto si fa riferimento al Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 1.1 Applicazione del Regolamento Le regole stabilite nel presente documento disciplinano le gare di Cable Wakeboard sancite dalla Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, e vanno applicate in tutte le manifestazioni Nazionali. Dove il contesto lo richieda, ogni volta che viene usato il maschile, lo stesso deve essere interpretato nel senso femminile. 1.2 Eccezioni al Regolamento Dove non sia possibile l’applicazione del presente regolamento, il Capo Giudice con l'approvazione della maggioranza dei giudici, potrà apportare le modifiche necessarie. Tali cambiamenti saranno annunciati in un briefing ai rider, ai team capitan e tramite un comunicato ufficiale. Il Capo Giudice dovrà inoltre inviare una dettagliata relazione al CT della FISW per spiegare queste modifiche. Dove le regole sono ben definite e applicabili, è vietata ogni tipo di votazione. 1.3 Test antidoping Tutti i partecipanti devono accettare di essere soggetti ai controlli antidoping. 1.4 Comportamento antisportivo Ogni rider (o suo rappresentante) o ufficiale di gara il cui comportamento è considerato antisportivo o può causare discredito al CWWC o All'IWSF o alla FISW, sia lontano che nell'area della competizione, prima, durante, o dopo di questa, può essere squalificato per tutta la durata della gara o per una parte di essa, e/o essere soggetto al deferimento agli organi di Giustizia Federali. Ogni decisione verrà presa a maggioranza dei due terzi della giuria. Una infrazione può essere punita anche con la squalifica di tutta la squadra. 1.5 Tipologia delle gare Sotto l'egida della FISW vengono organizzate le sotto elencate gare, le quali devono essere inserite negli appositi calendari Nazionali o Regionali approvati dal Consiglio Federale. a. Campionati Italiani Assoluti - aperti a tutti gli atleti tesserati FISW, di nazionalità italiana o di nazionalità straniera, questi ultimi purché regolarmente tesserati alla FISW da almeno due anni. I Campionati Italiani Assoluti saranno aperti solo a due categorie, uomini e donne senza considerare età e categoria di appartenenza. (Verrà dichiarato campione Italiano Assoluto in ogni categoria il primo atleta di Nazionalità Italiana. Non verrà dichiarato campione Italiano assoluto un atleta che partecipa ai campionati Italiani Assoluti in virtù di doppia Nazionalità ma che ha già partecipato a gare per un’altra Nazione, per la durata di tale limitazione fare riferimento ai Regolamenti Internazionali); b. Campionati Italiani di Categoria - aperti a tutti gli atleti tesserati FISW, di nazionalità italiana, o di nazionalità straniera, questi ultimi purché regolarmente tesserati alla FISW da almeno due anni. I Campionati Italiani di Categoria saranno aperti e suddivisi in tutte le categorie di cui all’ art. 4.1 e verrà decretato un campione Italiano per ogni categoria. (Verrà dichiarato campione Italiano in ogni categoria e per ogni specialità il primo atleta di Nazionalità Italiana. Non verrà dichiarato campione Italiano, nè il suo punteggio potrà essere considerato ai fini della classifica società, un atleta che partecipa ai campionati Italiani in virtù di doppia Nazionalità ma che ha già partecipato a gare per un’altra Nazione, per la durata di tale limitazione fare riferimento ai Regolamenti Internazionali); c. Gare Internazionali - aperte a tutti gli atleti autorizzati dalle rispettive Federazioni; d. Cable Cup - gara nazionale - aperta a tutti gli atleti tesserati FISW; e. Gare Nazionali - aperte a tutti gli atleti tesserati FISW; f. Campionati Regionali Assoluti - concessi alle Regioni con almeno 10 società che svolgono attività secondo quanto previsto dallo Statuto - aperti a tutti gli atleti tesserati FISW; g. Campionati Interregionali Assoluti – concessi alle Regioni con almeno 5 Società che svolgono attività secondo quanto previsto dallo Statuto da svolgersi in collaborazione con altre Regioni – aperti a tutti gli atleti tesserati FISW; Milano, Aprile 2016 Pag. 2
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 h. Campionati Regionali di Categoria - concessi alle Regioni con almeno 5 società che svolgono attività secondo quanto previsto dallo Statuto - aperti a tutti gli atleti tesserati FISW appartenenti a società aventi sede nella Regione interessata; i. Campionati Interregionali di Categoria - concessi alle Regioni con almeno 5 società che svolgono attività secondo quanto previsto dallo Statuto - aperti a tutti gli atleti tesserati FISW appartenenti a società aventi sede nelle Regioni interessate; j. Gare Regionali Indicative - aperte a tutti gli atleti tesserati FISW appartenenti a società aventi sede nella Regione interessata; k. Gare Interregionali Indicative – aperte a tutti gli atleti tesserati FISW appartenenti a società aventi sede nelle Regioni interessate; l. Gare Promozionali e/o di Propaganda - con Regolamenti particolari autorizzati dalla CT FISW. NOTA: La suddivisione della tipologia di gara corrisponde a quanto previsto nello Statuto Federale art. 15, ad esclusione delle gare di cui al punto "l". Milano, Aprile 2016 Pag. 3
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 2 - SICUREZZA In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 2.1 Tutte le competizioni devono avere un a figura di riferimento per la sicurezza "Direttore di Sicurezza", nominata dagli organizzatori. 2.2 Il Capo Giudice e l’organizzatore controlleranno l'intero campo gara per garantire che la competizione venga effettuata nel modo più sicuro possibile, specialmente quando il campo gara è costruito appositamente per la competizione. Il Capo Giudice deve controllare tutte le strutture prima delle prove ufficiali o nominare un giudice sostitutivo per fare questa cosa. 2.3 L'organizzatore della competizione è responsabile degli infortuni causati dall'uso delle strutture che vengono utilizzate durante l'evento. 2.4 Assistenza Sanitaria a terra Per assistenza sanitaria a terra si intende un’ambulanza, idonei operatori sanitari e medico Ufficiale di gara. Dovrà inoltre essere fornita a cura dell’assistenza sanitaria una barella galleggiante e idoneo collare. 2.5 Assistenza Sanitaria in acqua Per il recupero di un atleta infortunato dovrà essere previsto un adeguato team, che dovrà essere presente per tutta la durata della gara e può operare da una imbarcazione/Jet-ski o da riva se ritenuto più opportuno dal presidente di Giuria. Equipaggio della barca di recupero: 1. un esperto nuotatore (in possesso di brevetto da assistente bagnante rilasciato dalla FIN – o di un attestato rilasciato dalla FISW in seguito ad un corso di formazione organizzato allo scopo) competente in Primo Soccorso, rianimazione e tecniche di recupero dall'acqua. L’esperto nuotatore deve sempre indossare un giubbetto salvagente e, in caso di caduta, entrare in acqua per assistere lo sciatore. 2. un pilota esperto di cable wakeboard in grado di coadiuvare l’esperto nuotatore, in caso di intervento; Personale per il soccorso da terra: 1. un esperto nuotatore (in possesso di brevetto da assistente bagnante rilasciato dalla FIN – o di un attestato rilasciato dalla FISW in seguito ad un corso di formazione organizzato allo scopo) competente in Primo Soccorso, rianimazione e tecniche di recupero dall'acqua. L’esperto nuotatore deve sempre indossare un giubbetto salvagente e, in caso di caduta, entrare in acqua per assistere lo sciatore. 2. un assistente in grado di coadiuvare l’esperto nuotatore, in caso di intervento; 2.6 Tutti gli atleti gareggiano a loro rischio e pericolo, ma sono tenuti a prestare attenzione, a qualsiasi potenziale rischio specifico sia del campo gara che durante l'esecuzione della routine, in relazione alle loro capacità. 2.7 Ogni Rider è responsabile di tutta la sua attrezzatura. Tutte le attrezzature dei Raider sono soggette all'approvazione da parte del Presidente di Giuria e dal Direttore alla Sicurezza. 2.8 Sono consentite solo tavole da Wakeboard e da Wakeskate. Entrambe devono galleggiare. 2.9 Tutti gli atleti dovranno indossare un giubbotto di salvataggio (life), in caso contrario pena la squalifica. E' responsabilità di ogni atleta che il proprio giubbotto soddisfi le seguenti caratteristiche: • Deve far galleggiare il rider • Deve essere fatto in modo da fornire una protezione adeguata per eventuali danni da impatto alle costole e gli organi interni. Milano, Aprile 2016 Pag. 4
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 2.10 Gli atleti devono indossare un casco adatto durante le gare. Se un atleta esegue la sua routine senza casco, sarà squalificato. 3 -ORGANIZZAZIONE DELLE GARE/ISCRIZIONI In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. I campionati Italiani Assoluti e di Categoria possono essere organizzati esclusivamente nelle strutture a 4/5/6 pali. 3.01 Gare Nazionali L'organizzazione di una gara di cable wakeboard deve essere comunicata entro i termini stabiliti di anno in anno dalla FISW per poter essere inserita nel calendario Federale. 3.02 Gare Internazionali L'organizzazione delle gare internazionali deve essere autorizzata preventivamente dalla Commissione Tecnica della FISW. 3.03 Approvazione dei “programmi gara” Il Comitato Organizzatore deve stilare un programma di gara che dovrà essere inviato alla Commissione Tecnica della FISW almeno 30 giorni prima dell'inizio delle gare, per la relativa ratifica. 3.04 Programma di gara Il programma deve contenere le seguenti indicazioni: 1. Denominazione della società o del Comitato Organizzatore e dei responsabili dell'organizzazione; 2. Elenco delle gare in programma, delle formule adottate e delle categorie alle quali sono riservate; 3. Indirizzo al quale devono essere inviate le iscrizioni e relativa quota; 4. Termine utile per le iscrizioni; 5. Luogo e data di svolgimento delle gare; 6. Luogo, data e modalità di svolgimento degli allenamenti, se previsti; 7. Nomi e numeri telefonici degli hotel a cui rivolgersi per alloggiare; 8. Luogo e data del sorteggio dei numeri di partenza; 9. Luogo e data della premiazione; 10. Elenco e destinazione dei premi. 3.05 Modifica al programma di gara Le notizie relative a qualsiasi modifica o annullamento di programma devono essere tempestivamente comunicate alla FISW e agli interessati non oltre il 7° giorno precedente la gara per le gare internazionali e nazionali, ai Comitati e Delegati Regionali non oltre il 4° giorno precedente la gara per le gare regionali e promozionali. 3.06 Autorizzazioni all’organizzazione delle gare Le Società che organizzano gare e manifestazioni autorizzate dalla FISW devono dimostrare di essere in possesso di quanto espressamente richiesto dalle Liste di Obbligazioni. Al fine di prendere in considerazione una richiesta per l’organizzazione di una gara ed il suo inserimento nel calendario, il Comitato Organizzatore deve compilare in ogni sua parte, ed inviare alla CT FISW unitamente alla richiesta, l’apposita Lista delle Obbligazioni. 3.07 Lista di Obbligazioni Le Società che sono autorizzate dalla Commissione Tecnica della FISW dovranno rispettare quanto previsto dall' apposita Lista di Obbligazioni. 3.08 Pettorali Può venire richiesto che gli atleti, durante una gara, indossino i pettorali. Il modello dei pettorali deve essere approvato dal Capo Giudice. Come indicazione: La parte centrale sarà costituita da un numero di riconoscimento stampato sia sul davanti che sul retro dello stesso. Le cifre che compongono il numero devono essere alte come minimo 15 centimetri e chiaramente visibili da lontano. Il modello deve essere tale da permettere l'uso del giubbotto salvagente sotto di esso e deve essere comodo per non impedire la libertà di movimento all’atleta durante la sua performance. I pettorali verranno consegnati ad ogni singolo Milano, Aprile 2016 Pag. 5
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 atleta o ad ogni capitano di squadra prima della gara, affinchè provveda a distribuirli ai propri atleti. Pettorali di riserva, senza numero, dovranno essere disponibili al pontile di partenza nel caso in cui il pettorale di un atleta sia danneggiato o risulti inservibile. Gli atleti dovranno indossare unicamente il pettorale con il numero loro assegnato. 3.09 Invio dei programmi di gara I programmi di gara verranno inviati alle Associazioni e non agli atleti. La FISW sarà responsabile dell'invio dei programmi relativi alle gare internazionali e nazionali; i Comitati e Delegati Regionali saranno responsabili dell'invio dei programmi relativi alle gare regionali. 3.10 Iscrizioni alle gare Le iscrizioni dovranno essere tassativamente inoltrate sugli appositi moduli, firmati in calce dal Presidente della società d’appartenenza. Il Presidente di Giuria verificherà che gli atleti iscritti alla gara siano in regola con il tesseramento, (nonché con la registrazione e la conferma di partecipazione alla gara da effettuarsi sul sito www.cablewakeboard.net) a tale proposito farà fede l’elenco tesserati prodotto dalla Federazione, aggiornato: • per le gare che si iniziano il Sabato o la Domenica, alle ore 16:00 del Venerdì antecedente l’inizio della gara; • per le gare che iniziano il Venerdì o prima, alle ore 16 del giorno antecedente l’inizio della gara. A nessun atleta verrà concesso di partecipare qualora non fosse in regola con il tesseramento. Dovranno tassativamente pervenire entro il termine fissato sul programma di gara. 3.11 Dati da includere Ogni iscrizione deve contenere: Gara, data e località, nome e cognome, categoria d’appartenenza, formule nelle quali si intende gareggiare; 3.12 Iscrizioni alle gare Internazionali Titolate o Internazionali Per le gare Internazionali titolate le iscrizioni degli atleti designati vengono effettuate direttamente dalla Segreteria FISW. Per le gare Internazionali di cui al punto 1.5 lettera "c" le iscrizioni possono anche essere effettuate direttamente dagli atleti, previo consenso della FISW. 3.13 Numero dei partecipanti Per l’omologazione di qualsiasi tipo di gara si richiede che la somma dei concorrenti iscritti in tutte le categorie sia come minimo 8. La Società o l'Ente Organizzatore, previa autorizzazione della FISW, ha la facoltà di limitare il numero dei concorrenti per assicurare il regolare svolgimento delle gare. Milano, Aprile 2016 Pag. 6
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 4 - CATEGORIE/DIVISIONI In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 4.1 categorie per età (2016) Wakeboard e wakeskate U11 (fino a 11 anni), Mini Boys & Mini Girls: L’ultimo anno utile per essere inseriti in questa categoria e l’anno in cui si compie l’11° compleanno (per il 2016 significa nati nel 2005 o successivamente). U15 (fino a 15 anni), Boys & Girls: L’ultimo anno utile per essere inseriti in questa categoria e l’anno in cui si compie il 15° compleanno (per il 2016 significa nati nel 2001 o successivamente). U19 (fino a 19 anni), Junior Men & Junior Ladies: L’ultimo anno utile per essere inseriti in questa categoria e l’anno in cui si compie il 19° compleanno (per il 2016 significa nati nel 1997 o successivamente). Open Men, Open Ladies: la categoria open è aperta a tutte le età +30, Masters Men & Ladies: Il primo anno utile per essere inseriti in questa categoria e l’anno in cui si compie il 31° compleanno (per il 2016 significa nati nel 1985 o prima). +40, Veterans Men & Ladies: Il primo anno utile per essere inseriti in questa categoria e l’anno in cui si compie il 41° compleanno (per il 2016 significa nati nel 1975 o prima). Per chiarire: un rider nato nel 2005 può gareggiare nei U11, U15 e U19 e nella categoria Open; un rider nato nel 1997 può gareggiare negli U19 e nella categoria Open. Lo stesso principio vale per le categorie +30 e +40; Un rider nato nel 1969 può scegliere di gareggiare negli +40 negli +30 oppure negli Open. Seated (seduti) Open maschile e Open femminile (una categoria): nessun limite d’età 4.5 Per le gare a calendario nazionale è richiesto un numero minimo di 3 atleti per aprire una categoria; nel caso in cui non ci fossero sufficienti iscritti per aprire una categoria, il rider potrà potrà decidere se partecipare in una categoria già aperta (es. un U15 che partecipa alla categoria U19 oppure un +40 che partecipa nella categoria +30); gli atleti verranno premiati in base al risultato ottenuto nella categoria di iscrizione alla gara; ai fini della Ranking List gli verrà assegnato il punteggio conseguito in quella gara. 5 - HEAT SYSTEM / ORDINI DI PARTENZA In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 5.1 In tutte le gare, per stilare gli ordini di partenza, si utilizzano delle heat system, che possono essere trovate in Appendice (A) del Regolamento Tecnico Internazionale. Per la heat di qualifiche si utilizzerà o la ranking list mondiale o il metodo random per i riders non presenti all’interno di questa lista. 6-10 Per le norme previste dal cap. 6 al cap 10 incluso, si utilizza quanto riportato nel Regolamento Internazionale Cablewakeboard e Wakeskate 2016 11 - CLASSIFICA SOCIETA' In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 11.3 Al fine del calcolo del punteggio a squadre nei campionati Italiani di Categoria, verranno considerati i 10 migliori punteggi, di cui massimo 1 per ogni categoria. 11.6 Ai Campionati Italiani Assoluti non verrà calcolata la classifica di società. Milano, Aprile 2016 Pag. 7
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 12 - PROTESTE In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 12.1 Le proteste possono essere presentate al Capo Giudice solo da un rappresentante della squadra, ovvero da uno sciatore, qualora si tratti di gara dove i rider partecipano a livello individuale. Una protesta deve essere presentata per iscritto, deve indicare la ragione (i) per la protesta, e deve essere presentata nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre 10 minuti dopo che si è verificata o 10 minuti dopo che i risultati vengono esposti. 13 - VARIAZIONI DI PROGRAMMA In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 13.3 In particolari circostanze, quando non c'è abbastanza tempo per terminare l’intera gara (a causa delle condizioni meteo, rottura strutture o simili), il Capo Giudice con l'approvazione della maggioranza degli Ufficiali di Gara designati, può decidere per determinare il vincitore, di effettuare una run finale unica. Gli Ufficiali di Gara dovranno informare tempestivamente tutti i rider interessati in tale Finale. Qualora non fosse possibile continuare in alcun modo la gara, il Capo Giudice con l'approvazione della maggioranza degli Ufficiali di Gara designati, ai fini della determinazione della classifica di gara, potrà decidere di utilizzare i risultati dell'ultima manche completata prima dell'interruzione . 14 - UFFICIALI DI GARA - CLASSIFICAZIONE, RUOLI E DOVERI In aggiunta/modifica del Regolamento Tecnico Internazionale Cable Wakeboard. 14.01 Per le gare Nazionali la nomina della Giuria e di competenza della Commissione Ufficiali di gara della FISW 15-16 Per le norme previste ai capitoli 15 e 16 incluso, si utilizza quanto riportato nel Regolamento Internazionale Cablewakeboard e Wakeskate 2016 17 - PREMI AI CAMPINATI ITALIANI 17.1 Ai Campionati Italiani di Categoria verranno premiati i primi 3 classificati in ogni categoria/sesso, verranno inoltre premiate le prime tre società classificate. 17.2 I Campionati Italiani Assoluti verranno premiati i primi 3 classificati in ogni categoria/sesso. Milano, Aprile 2016 Pag. 8
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 19 - REGOLAMENTO CABLE CUP 19.1 Regolamentazione gare Nelle gare del circuito Cable Cup verrà applicato il seguente regolamento. 19.2 Numero gare Il circuito gare della Cable Cup sarà dedicato esclusivamente al cablewakeboard e cablewakeskate , si disputerà su più prove, tra cui una gara finale che determinerà la conclusione del circuito. Il numero complessivo delle prove sarà deciso di anno in anno dalla CT della FISW. 19.3 Formula di gara: Nelle prove di Cable Cup si svolgeranno le seguenti formule di gara: Classica (Strutture + Manovre air) Strutture* (Solo strutture) Wakeskate * La formula strutture verrà assegnata solo agli impianti in possesso di 2 kicker, una struttura transfert (funbox, kicker to rail o simili), altre 2 strutture tra cui almeno una tecnica (un box largo 40cm o pipe). 19.4 Categorie Le prove della Cable Cup sano aperte a tutti i tesserati FISW, i quali verranno poi suddivisi in base alla loro età e sesso nelle proprie categorie di appartenenza, nel caso in cui una categoria abbia meno di 3 Iscritti il Capo Giudice con la maggioranza dei giudici, si riserva la facoltà di accorpare le categorie nella precedente o nella successiva. Solamente i punteggi ottenuti dagli atleti regolarmente tesserati alla FISW saranno conteggiati per la classifica individuale e quella per club. Per motivi di tempo il Capo Giudice potrà limitare la gara per alcune categorie ad un’unica run. 19.5 Quota d'iscrizione La quota di iscrizione alle singole prove sarà: 20€ per la partecipazione ad 1 formula di gara; 30€ per la partecipazione a 2 formule di gara; 35€ per la partecipazione a 3 formule di gara. 19.6 Campo gara Per le competizioni disputate su impianti cable a 5/6 pali si farà riferimento al regolamento nazionale/internazionale cable wakeboard. Il campo gara per gli impianti a due pali invece sarà delimitato da 4 boe, 2 di inizio e 2 di fine campo disposte a destra e a sinistra del cavo di traino, a circa 5 metri l'una dall'altra e centrate rispetto al cavo. Il campo gara compreso tra le boe di inizio e fine campo, dovrà essere non inferiore ai 100 metri e non superiore ai 250 metri lineari. L’atleta dovrà effettuare 4 passaggi continuativi senza essere fermato. Le manovre dovranno essere eseguite entro la linea delle due boe che delimitano il campo gara, nel caso in cui il Capo Giudice acconsenta le manovre dopo le due boe (in curva) il punteggio di queste ultime verrà dimezzato. 19.7 Strutture Le strutture non avranno alcuna limitazione di forma e misura, comunque per poter essere utilizzate in gara, dovranno essere approvate dal Capo Giudice. 19.8 Classifica formula strutture I rider saranno valutati solo sull’utilizzo delle strutture. Per ogni park i giudici divideranno le strutture in blocchi con diverso valore (ES: kickers 33%, Transfert 32%, rail 20%, upbox e flatbox 15%). I riders avranno a disposizione 3 passaggi e due cadute (alla terza caduta finisce la gara) per eseguire un best trick su ogni blocco con un giudizio da 0 a 10 con decimali. Questo punteggio sarà poi moltiplicato per la percentuale di valore del singolo blocco e sommata agli altri per un punteggio complessivo da 0 a 1000 (ES: Kicker 7,8x33=257/Transfert 6,2x32=198,4 etc.). Le percentuali assegnate ad ogni settore verranno comunicate dal Capo Giudice durante il breefing pre gara. Milano, Aprile 2016 Pag. 9
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 I blocchi dovranno essere minimo 2. Negli impianti full size potranno gareggiare anche 3 rider contemporaneamente in modalità jam session, cioè avranno a disposizione 8 minuti senza limite di cadute. 19.9 Impianti di traino cable Per le gare di Cable Cup, sono ammessi tutti gli impianti di traino cable, purché montati a regola d'arte, certificati dalle case produttrici e correttamente manutentati. Il Capo Giudice sarà responsabile della verifica degli impianti. 19.10 Cadute Nella Cable Cup verranno ammesse complessivamente 2 cadute per il wakeboard e 3 cadute per il wakeskate 19.11 Giudici Per l'omologazione delle gare, saranno necessari 3 Ufficiali di gara, di cui uno ricoprirà il ruolo di Capo Giudice ed uno degli altri 2 ricoprirà il ruolo di giudice e Calcolatore. I Giudici potranno essere esclusivamente “Giudici di cablewakeboard”, nominati dalla Commissione Ufficiali di Gara della FISW e saranno incaricati di controllare che il regolamento venga rispettato e che all'interno del club ospitante si possa svolgere una manifestazione in sicurezza. 19.12 Classifica di gara In ogni tappa verrà stilata una classifica individuale, per ognuna delle categorie previste nel presente Regolamento e per ogni formula di gara prevista. Gli atleti riceveranno in base alla loro posizione un punteggio pari a quello riportato nella tabella al cap. 19.15. 19.13 Classifica finale A seconda del numero di prove a calendario, la classifica finale valida per la determinazione della Cable Cup in ogni formula di gara, verrà ottenuta sommando per ogni rider, i sui migliori “n” risultati ottenuti nelle singole prove disputate. Il numero “n” equivale alla metà delle prove a calendario + 1 (fare riferimento alla tabella seguente): prove a calendario “n” risultati considerati prove a calendario “n” risultati considerati 1 1 4 3 2 1 5 3 3 2 6 4 In caso di ex-aequo, risulterà vincitore il rider che ha partecipato al maggior numero di tappe. In caso di ulteriore ex-aequo, risulterà vincitore il rider che ha ottenuto il miglior piazzamento nella tappa finale. La procedura di cui sopra verrà applicata per la definizione del primo, secondo e terzo classificato. 19.14 Classifica finale Società La classifica società si otterrà sommando i 3 migliori punteggi, della classifica finale, ottenuti dagli atleti di ogni associazione. 19.15 Punteggi gara Per ogni categoria, verranno attribuiti i seguenti punteggi: 1 ° classificato 100 punti 8° classificato 25 punti 15° classificato 5 punti 2° classificato 80 punti 9° classificato 20 punti 16° classificato 4 punti 3° classificato 65 punti 10° classificato 17 punti 17° classificato 3 punti 4° classificato 55 punti 11° classificato 14 punti 18° classificato 2 punti 5° classificato 45 punti 12° classificato 11 punti 19° classificato 1 punto 6° classificato 35 punti 13° classificato 8 punti Dal 20 1 punto 7° classificato 30 punti 14° classificato 6 punti classificato in poi Milano, Aprile 2016 Pag. 10
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 20 – GARE INTERREGIONALI CABLEWAKEBOARD E WAKESKATE. 20.1 Regolamentazione gare Nelle gare Interregionali verrà applicato il seguente regolamento. Le manifestazioni si svolgeranno in un’unica giornata, preferibilmente tra le 9.00 e le 15:00. 20.2 Numero gare Le gare Interregionali di cablewakeboard e wakeskate, si disputano su una o più prove. In caso di circuito su più prove il numero complessivo delle stesse sarà deciso di anno in anno dalla CT della FISW. Nel caso di più prove, il coordinamento del circuito (coppe locandine, promozione, rapporti con la Federazione e con la CT), verrà delegato ad una delle Associazioni Sportive coinvolte. 20.3 Categorie Le gare Interregionali sono aperte a tutti i tesserati FISW, i quali verranno poi suddivisi in base alla loro età e sesso nelle proprie categorie di appartenenza, nel caso in cui una categoria abbia meno di 3 Iscritti il Capo Giudice con la maggioranza dei giudici, si riserva la facoltà di accorpare le categorie nella precedente o nella successiva. Solamente i punteggi ottenuti dagli atleti regolarmente tesserati alla FISW saranno conteggiati per la classifica individuale e quella per club. Per motivi di tempo il Capo Giudice potrà limitare la gara per alcune categorie ad un’unica run. 20.4 Quota d'iscrizione La quota di iscrizione alle singole prove sarà libera a discrezione del club organizzatore. 20.5 Campo gara Per le competizioni disputate su impianti cable a 5/6 pali si farà riferimento al regolamento nazionale/internazionale cable wakeboard. Il campo gara per gli impianti a due pali invece sarà delimitato da 4 boe, 2 di inizio e 2 di fine campo disposte a destra e a sinistra del cavo di traino, a circa 5 metri l'una dall'altra e centrate rispetto al cavo. Il campo gara compreso tra le boe di inizio e fine campo, potrà avere qualsiasi lunghezza. L’atleta dovrà effettuare 4 passaggi continuativi senza essere fermato. Le manovre dovranno essere eseguite entro la linea delle due boe che delimitano il campo gara, nel caso in cui il Capo Giudice acconsenta le manovre dopo le due boe (in curva) il punteggio di queste ultime verrà dimezzato. 20.6 Strutture Le strutture non avranno alcuna limitazione di forma e misura, comunque per poter essere utilizzate in gara, dovranno essere approvate dal Capo Giudice. 20.7 Formula strutture I rider saranno valutati solo sull’utilizzo delle strutture. Per ogni park i giudici divideranno le strutture in blocchi con diverso valore (ES: kickers 33%, Transfert 32%, rail 20%, upbox e flatbox 15%). I riders avranno a disposizione 3 passaggi e due cadute (alla terza caduta finisce la gara) per eseguire un best trick su ogni blocco con un giudizio da 0 a 10 con decimali. Questo punteggio sarà poi moltiplicato per la percentuale di valore del singolo blocco e sommata agli altri per un punteggio complessivo da 0 a 1000 (ES: Kicker 7,8x33=257/Transfert 6,2x32=198,4 etc.). Le percentuali assegnate ad ogni settore verranno comunicate dal Capo Giudice durante il breefing pre gara. I blocchi dovranno essere minimo 2. Negli impianti full size potranno gareggiare anche 3 rider contemporaneamente in modalità jam session, cioè avranno a disposizione 8 minuti senza limite di cadute. 20.8 Impianti di traino cable Per le gare Interregionali, sono ammessi tutti gli impianti di traino cable, purché montati a regola d'arte, certificati dalle case produttrici e correttamente manutentati. Il Capo Giudice sarà responsabile della verifica degli impianti. Milano, Aprile 2016 Pag. 11
Regolamento Tecnico Nazionale Cable Wakeboard 2016 20.9 Cadute Nelle gare Interregionali verranno ammesse complessivamente 2 cadute per il wakeboard e 3 cadute per il wakeskate 20.10 Giudici Per l'omologazione delle gare, saranno sufficienti 2 Ufficiali di gara, di cui uno ricoprirà il ruolo di Giudice unico e Capo Giudice e il secondo ricoprirà il ruolo di giudice e Calcolatore. I Giudici potranno essere sia “Giudici di wakeboard” che “Giudici di cable wakeboard”, nominati dalla Commissione Ufficiali di Gara della FISW e saranno incaricati di controllare che il regolamento venga rispettato e che all'interno del club ospitante si possa svolgere una manifestazione in sicurezza. 20.11 Classifica di gara In ogni tappa verrà stilata una classifica individuale, per ognuna delle categorie previste nel Regolamento Tecnico Nazionale. Gli atleti riceveranno in base alla loro posizione un punteggio pari a quello riportato nella tabella al cap. 20.14. 20.12 Classifica finale La classifica finale, valida per la determinazione del vincitore del circuito, verrà ottenuta sommando per ogni rider, i punteggi ottenuti nelle singole prove. In caso di ex-aequo, risulterà vincitore il rider che ha partecipato al maggior numero di tappe. In caso di ulteriore ex-aequo, risulterà vincitore il rider che ha ottenuto il miglior piazzamento nella tappa finale. La procedura di cui sopra verrà applicata per la definizione del primo, secondo e terzo classificato. 20.13 Classifica finale Società La classifica società si otterrà sommando i 3 migliori punteggi, della classifica finale, ottenuti dagli atleti di ogni associazione. 20.14 Punteggi gara Per ogni categoria, verranno attribuiti i seguenti punteggi: 1 ° classificato 100 punti 11° classificato 14 punti 2° classificato 80 punti 12° classificato 11 punti 3° classificato 65 punti 13° classificato 8 punti 4° classificato 55 punti 14° classificato 6 punti 5° classificato 45 punti 15° classificato 5 punti 6° classificato 35 punti 16° classificato 4 punti 7° classificato 30 punti 17° classificato 3 punti 8° classificato 25 punti 18° classificato 2punti 9° classificato 20 punti 19° classificato 1 punti 10° classificato 17 punti Dal 20 classificato in poi 1 punti Milano, Aprile 2016 Pag. 12
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