REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL MICRONIDO COMUNALE "LE CICOGNE" - Comune di Cisano sul Neva - Gazzetta Amministrativa
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Comune di Cisano sul Neva Provincia di Savona REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL MICRONIDO COMUNALE “LE CICOGNE”
INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art. 3 . Utenza Art. 4 Modalità di funzionamento Art. 5 Asilo nido estivo Art. 6 Informazione Art. 7 Accesso ed ammissioni Art. 8 Formazione delle graduatorie Art. 9 Inserimento e frequenza Art. l0 Partecipazione delle famiglie ai costi Art. l1 Gestione del personale Art. 12 Servizio di refezione Art. 13 Entrata in vigore – Norma transitoria
Art. 1 – Istituzione 1. Il Comune di Cisano sul Neva ha istituito l'Asilo Nido Comunale, denominato "LE CICOGNE", ai sensi della L. 06.12.1971, n. 1044 , della L.R. 09.04.2009, n. 6 e delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 588 del 12.05.2009 e n. 222 in data 06.03.2015. Art. 2 – Finalità 1. Il Nido costituisce una opportunità educativa e sociale volta a favorire la crescita armonica e il pieno sviluppo delle potenzialità delle bambine e dei bambini, in collaborazione e integrazione con le famiglie. La realizzazione di tali finalità si basa sul riconoscimento dei bambini come attivi protagonisti della loro crescita e della loro esperienza, portatori di identità individuali, soggetti di diritto, capaci di relazioni che consentono la piena espressione delle loro potenzialità individuali. 2. Il Nido é integrato con le famiglie, riconosciute portatrici di propri valori e culture originali, co-protagoniste del progetto educativo. 3. Il perseguimento di tali finalità contribuisce alla realizzazione di pari opportunità tra donne e uomini, in relazione al mondo del lavoro, nonché di condivisione delle responsabilità genitoriali tra madri e padri. 4. Il Nido rappresenta un punto di riferimento per la realizzazione di politiche di prevenzione del disagio fisico, psicologico e sociale. 5. Il Nido promuove accordi con le altre istituzioni culturali, sociali e sanitarie del territorio ed opera in rete con gli altri servizi socio- educativi e scolastici del territorio, con particolare riferimento alle Scuole dell'Infanzia. Art. 3 – Utenza 1. Il Nido accoglie bambini di età compresa tra i 9 mesi (compiuti) ed i tre anni. 2. I bambini, non residenti nel Comune di Cisano sul Neva, sono iscritti in apposita lista e vengono ammessi, solo in caso di disponibilità dei posti e ad esaurimento della lista dei residenti. 3. Nel caso in cui almeno un genitore svolga la propria attività, come lavoratore autonomo o dipendente, presso Ditta attiva sul territorio del Comune di Cisano sul Neva, vengono assegnati due punti, in aggiunta agli altri già attribuiti.
4. Il bambino, che frequenta il Nido del Comune, in caso di cambio di residenza, può concludere la frequenza dell'anno in corso (o eventualmente continuare fino all’anno scolastico di inserimento alla scuola materna). In tal caso, viene applicata la retta per i non residenti. 5. I bambini, che compiono tre anni, nel periodo compreso tra gennaio e giugno, possono proseguire la frequenza fino alla conclusione dell'anno educativo ed usufruire dell'eventuale apertura estiva del servizio. Art. 4 – Modalità di funzionamento 1. La gestione del Nido è improntata a criteri di economicità, efficienza ed efficacia. 2. Al fine di garantire la gestione ed il funzionamento del Nido, il Comune si avvale della collaborazione di un Comitato di partecipazione, in modo che sia assicurata la rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, delle famiglie degli utenti, del personale educativo ed ausiliario e del coordinamento pedagogico ed organizzativo del Nido. 3. Il Comitato di partecipazione, sulla base delle determinazioni assunte dal Comune, acquisisce il programma di attività elaborato dagli educatori, che contiene i risultati da conseguire, le attività da realizzare, gli strumenti operativi e le risorse finanziarie da impiegare. 4. Il periodo di funzionamento del servizio è determinato, annualmente, dall’Amministrazione Comunale, sulla base di quanto stabilito dalla Regione Liguria. Il Nido, di norma e salva diversa articolazione, è aperto dal lunedì al venerdì. L’orario di apertura è oggetto di apposita comunicazione trasmessa ai genitori al momento dell’ammissione al servizio. 5. Nell’ambito del calendario scolastico, sono previsti due periodi di chiusura, in occasione delle vacanze natalizie e pasquali, in analogia con quanto stabilito per le scuole materne statali. 6. Il Comune, inoltre, si riserva di erogare il servizio a tempo parziale, in occasione della chiusura del plesso scolastico comunale, stabilita dall’Istituto Comprensivo territorialmente competente. 7. In relazione a particolari bisogni delle famiglie, l’Amministrazione può organizzare servizi integrativi al calendario di funzionamento annuale (servizio estivo), per i bambini frequentanti il Nido, . 8. Il genitore impossibilitato a ritirare il proprio bambino all’uscita, potrà autorizzare altra persona, munita di documento di riconoscimento, dopo aver compilato l’apposito modulo per delega con firma dello stesso. Art. 5 – Asilo nido estivo 1. In base alle richieste dell’utenza, rilevate durante il mese di maggio, l’Amministrazione valuterà l’opportunità di organizzare il servizio anche nel periodo estivo.
Art. 6 – Informazione 1. Il Comune garantisce a tutte le famiglie, potenzialmente interessate, una informazione capillare sul servizio, al fine di favorirne l’accesso, verificando in modo continuo la corrispondenza tra le esigenze della domanda e dell’offerta. Art. 7 – Accesso e ammissioni 1. Le domande di ammissione, redatte su apposito modulo, dovranno essere presentate dal genitore o da chi esercita la potestà genitoriale sul minore, facendole pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune. 2. Gli uffici comunali, entro il 15 luglio di ogni anno, predisporranno e pubblicheranno due diverse graduatorie, l’una per i residenti, l’altra per i non residenti, sulla base delle domande presentate entro il 30 giugno. Successivamente, nel caso in cui si avesse disponibilità di posti, con l’intento di raggiungere la piena capienza, verranno predisposte e pubblicate ulteriori graduatorie integrative. 3. La domanda di ammissione ha validità di anni uno dalla data di presentazione della stessa e darà diritto all’inserimento nelle graduatorie successive alla sua presentazione, fatto salvo il caso in cui il minore abbia raggiunto l’ età prevista per l’accesso alla scuola dell’infanzia. 5. Alla domanda dovrà essere allegata, al momento della presentazione, apposita autocertificazione comprovante la situazione lavorativa dei genitori e degli altri stati, che danno diritto all’attribuzione del punteggio per la formulazione della graduatoria. Tale autocertificazione potrà essere integrata od aggiornata, qualora intervengano variazioni relative alla situazione lavorativa e/o del nucleo familiare 6. I bambini, già frequentanti il Nido nell’anno educativo precedente, vengono i riconfermati previa conferma scritta. L’Amministrazione Comunale, tenuto conto delle richieste, che superano il numero dei posti disponibili nel nido, garantisce la trasparenza della procedura, predisponendo apposite graduatorie di accesso, da pubblicarsi nei periodi immediatamente successivi alla loro formulazione. 7. I bambini iscritti verranno ammessi alla frequenza in base al punteggio assegnato. 8. I minori, non ammessi alla frequenza, ma già inseriti nella graduatoria precedente, vengono integrati in quella successiva, mantenendo lo stesso punteggio, salvo intervengano variazioni comunicate dai genitori. A parità di punteggio, questi ultimi avranno la precedenza sui nuovi iscritti. Art. 8 – Formazione delle graduatorie 1. L’accesso con priorità assoluta è garantito per bambine e bambini portatori di forme di disabilità certificati dal servizio ASL competente. 2. La tabella dei punteggi da attribuire alle domande prevede: GENITORI ENTRAMBI RESIDENTI, nel Comune di Cisano Sul Neva, PUNTI 15 UN SOLO GENITORE RESIDENTE nel Comune di Cisano Sul Neva PUNTI 12
PRESENZA IN FAMIGLIA DI UN GENITORE O UN FIGLIO, ANCHE PUNTI 2 MAGGIORENNE, CON CONDIZIONI FISICHE E/O PSICHICHE INVALIDANTI (superiori al 70% e riconosciute dalla Commissione di invalidità dell’A.s.l.) FRATELLI O SORELLE IN FASCIA DI ETA’ O-5 ANNI PUNTI 4 MADRE IN STATO DI GRAVIDANZA PUNTI 2 GENITORI ENTRAMBI LAVORATORI PUNTI 12 GENITORI LEGALMENTE SEPARATI PUNTI 2 UN GENITORE STUDENTE PUNTI 2 UN GENITORE NON RESIDENTE, CHE LAVORA PUNTI 2 AUTONOMAMENTE O COME DIPENDENTE NEL TERRITORIO COMUNALE 3. Nei casi in cui il minore non fosse stato riconosciuto da uno dei genitori oppure uno degli stessi risultasse deceduto, il punteggio verrà attribuito, qualora la condizione sia soddisfatta dal solo genitore, che esercita la patria podestà. 4. A parità di punteggio,, i posti in graduatoria, fatto salvo quanto previsto nell’ultimo periodo dell’art. 6, verranno assegnati alla famiglia con ISEE inferiore ed in subordine, a quella con il richiedente di età inferiore. L'ammissione di bambini, portatori di handicap, può comportare, in relazione all'entità del disagio, I'incremento del personale assegnato alla sezione o la diminuzione proporzionale del numero di bambini della sezione. 5. I bambini, che non hanno ancora compiuto i nove mesi, all’atto della presentazione della domanda, vengono inseriti in coda alla graduatoria ed ammessi alla struttura, se residuano posti vacanti, non appena raggiunta l’età prevista per la frequentazione del Nido. 6. L’attribuzione dei punteggi, conseguiti in base al possesso dei requisiti, come individuati nella tabella, di cui al presente articolo, è effettuata in base alle dichiarazioni contenute nella domanda, corredata dell’autocertificazione allegata alla stessa. Art. 9 - Inserimento e frequenza 1. Il Nido promuove la conoscenza reciproca e la condivisione delle regole da parte delle famiglie, nonché tutte le condizioni propedeutiche ad un positivo ambientamento del Bambino, che sono: • - un colloquio individuale con ciascuna famiglia, da parte dell'educatrice di riferimento, prima dell’inizio della frequenza; • - incontri con le famiglie per la presentazione generale del servizio e su tematiche di interesse comune; • - forme di inserimento graduale,, accompagnate dalla presenza iniziale di un familiare adulto, e rispettose dei ritmi individuali dei bambini.
2. I nuovi inserimenti dei bambini al nido si realizzano, di norma, nel mese di settembre. 3. Nel caso in cui, risultino posti liberi per dimissioni in corso d'anno, essi verranno coperti attingendo dalla graduatoria in essere. 4. La possibilità di realizzare a pieno il progetto educativo si fonda sul presupposto di una regolare frequenza da parte dei bambini. Le assenze prolungate e/o ingiustificate, superiori a trenta giorni consecutivi, determinano la perdita del posto. Art. 10 - Partecipazione delle famiglie ai costi 1. Per la frequenza del Nido é previsto il pagamento di una retta mensile fissa, determinata annualmente dall'Amministrazione Comunale, indipendentemente dal tipo di servizio prescelto (tempo pieno o tempo parziale). 2. La retta mensile, determinata annualmente dall’Amministrazione Comunale, può essere diversificata in base a parametri reddituali riportati nella dichiarazione I.S.E.E. E’ possibile prevedere riduzioni, in relazione all’utilizzo del servizio (tempo parziale o pieno), al numero di figli iscritti al nido, alle assenze per malattia, che si prolunghino oltre i 30 giorni, attestate da certificato medico del pediatra, alla sospensione del servizio per festività ed al periodo dell’inserimento. 3. Il pagamento deve essere effettuato presso la tesoreria comunale, entro il cinque di ogni mese; l'attestazione dell'avvenuto pagamento deve essere consegnata alle educatrici . Art. 11 - Gestione del personale 1. L'Amministrazione Comunale affida il servizio educativo e quello di pulizia ad una Cooperativa Sociale, mediante le procedure di gara previste dalla normativa vigente. 2. Per il Coordinamento pedagogico si avvale di una figura tecnica, in possesso del titolo di studio previsto dalla D.G.R. n. 588/2009. 3. Le funzioni del Coordinatore pedagogico si sostanziano nelle seguenti specifiche attività: a. elaborazione, con le educatrici , del progetto educativo del servizio; b. indirizzo, sostegno tecnico, e supervisione del lavoro degli educatori; c. promozione delle attività di formazione permanente e di aggiornamento del personale; d. promozione e monitoraggio della qualità; e. sviluppo della cultura dell'infanzia all'interno della Comunità locale. Art. 12 - Servizio di refezione 1. Nel Nido viene erogato un servizio di refezione, secondo tabelle dietetiche predisposte e aggiornate dall’Asl territorialmente competente, sulla base di indicazioni della Commissione Mensa Comunale.
2. Per fruire del servizio pre-pagato di refezione, i genitori debbono presentare domanda d’iscrizione, su apposita modulistica, predisposta dagli uffici comunali competenti, a cui farà seguito la comunicazione relativa alle modalità di pagamento previste. Art. 13 – Entrata in vigore 1. Le norme contenute nel presente regolamento entrano in vigore a partire dai termini previsti e secondo modalità di legge.
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