Rapporto UniCredit Piccole Imprese - VIII Edizione 2011-2012 Le aggregazioni di rete: modello vincente per la sostenibilità e lo sviluppo delle ...
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Rapporto UniCredit Piccole Imprese VIII Edizione 2011-2012 Le aggregazioni di rete: modello vincente per la sostenibilità e lo sviluppo delle imprese italiane. Chieti, 8 marzo 2012
Reti di impresa: opportunità e scommessa per il futuro Francesca Bartoli Responsabile Family & SME Analysis
AGENDA
1
Clima di fiducia
2
Cambiamento strutturale del contesto
competitivo
3
Vantaggi delle aggregazioni di rete1 IN ABRUZZO LA DIFFICILE SITUAZIONE POLITICO-
2 ECONOMICA SI RIFLETTE CONSIDEREVOLMENTE SULLA
3 FIDUCIA PER IL FUTURO
Indice di fiducia sui futuri 12 mesi
- 17
114
109
102
92
2008 2009 2010 2011
Fonte: Indagine UniCredit sulla fiducia 20111 IL LIVELLO DI FIDUCIA SUL FUTURO E’ MAGGIORE PER LE
2 IMPRESE ABRUZZESI RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE
3
Il giudizio sui futuri 12 mesi: imprese abruzzesi e italiane a confronto
92
+5
87
ABRUZZO ITALIA
Fonte: Indagine UniCredit sulla fiducia 20111 LA CADUTA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE ABRUZZESI E’
LEGATA AL GIUDIZIO MOLTO NEGATIVO SULLA
2 SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE E IN MISURA
3 MINORE SUL SETTORE DI APPARTENENZA
Indice di fiducia sui futuri 12 mesi – dettaglio
Situazione economica generale 55
Situazione settore 82
Tempi di incasso 95
Disponibilità di credito 99
Andamento ricavi 101
Propensione agli investimenti 103
Andamento occupazione 107
Indice di fiducia
Fonte: Indagine UniCredit sulla fiducia 2011 sui futuri 12 mesi1
LA “NUOVA” GLOBALIZZAZIONE MODIFICA I RAPPORTI
2 CON I MERCATI INTERNI ED ESTERI
3
Internazionalizzazione “tradizionale” delle imprese
Prima
Prima fase
fase della
della
Globalizzazione
Globalizzazione fattori chiave: tasso di cambio e costo del lavoro
(anni
(anni ‘80
‘80 –– ‘90)
‘90) scelte strategiche: il “COSA” esportare e il “DOVE” produrlo
Internazionalizzazione delle imprese all’interno di filiere globali
“Nuova”
“Nuova” fattori chiave: materie prime; piattaforme distributive e
Globalizzazione
Globalizzazione commerciali globali; R&S; nuovi mercati
(dagli
(dagli anni
anni 2000)
2000) scelte strategiche: anche il “COME” posizionarsi nella filiera
globale in rapporto alle imprese multinazionali leader1 LE AGGREGAZIONI IN RETE CONSENTONO DI SUPERARE
2 IL VINCOLO DIMENSIONALE
3
Obiettivo Descrizione
commercializzazione e distribuzione su
Collaborazione
Collaborazione economie di mercati globali
strategica scala e/o scopo ricerca e sviluppo
strategica potenziamento capacità produttiva
Consorzi
aggregazione tra ATI
Tipologie
Tipologie di
di Reti
Reti imprese Distretti
Contratti di Rete
accorciare le filiere integrando
verticalmente i fornitori a monte e i
rivenditori a valle
Sistemi
Sistemi reticolari
reticolari efficientamento facilitare il coordinamento tra imprese
filiere produttive integrando orizzontalmente le imprese
di una fase della filiera1 1 - VANTAGGI SPECIFICI DEL CONTRATTO DI RETE:
LEGAMI FORMALI E STABILI CON SINERGIE
2 TRANSTERRITORIALI
3
Mappatura regionale delle 972
imprese all’interno dei Contratti di Rete
I numeri del Contratto di Rete: 17
40
118 79
200 CONTRATTI DI RETE
54
10 143
56 CONTRATTI INTERREGIONALI 142 64
8
41
972 IMPRESE IN RETE
45 3
71
36
41 34
Fonte: nostre elaborazioni su dati Unioncamere, dati aggiornati al 14 14
novembre 2011
12
121 2 - VANTAGGI SPECIFICI DEL CONTRATTO DI RETE:
2 SINERGIE INTERSETTORIALI
3
Mappatura settoriale delle imprese in rete
1%
32%
52%
5%
10%
Manifattura Costruzioni Commercio Servizi Altro
Fonte: nostre elaborazioni su dati Unioncamere, banca dati Prometeia Beuro, dati aggiornati al 5 ottobre 20111 SECONDO LE ASSOCIAZIONI I CONTRATTI DI RETE SONO
2 MOTIVATI DA INVESTIMENTI IN MARKETING,
DISTRIBUZIONE ALL’ESTERO E CAPACITÀ PRODUTTIVA
3
Motivi che hanno spinto le imprese
associate a costituire un Contratto di Rete
R&S
Tecnologie 7,4%
8,8%
Marketing
Impianti e 44,1%
macchinari
14,7%
Distribuzione
all'estero
25%
Fonte: Indagine sulle Associazioni di categoria e i Confidi, UniCredit1 LE PICCOLE IMPRESE ABRUZZESI MOSTRANO UNA
2 PROPENSIONE ALLA COLLABORAZIONE IN RETE
LEGGERMENTE SUPERIORE AL DATO NAZIONALE …
3
Propensione alla collaborazione in rete
ABRUZZO ITALIA
40% 38%
60% 62%
COLLABORA NON COLLABORA
Fonte: Indagine sulle piccole imprese, UniCredit1 … ANCHE SE HANNO ATTIVATO COLLABORAZIONI
2 STRATEGICHE IN RETE IN MISURA INFERIORE RISPETTO
3 ALLA MEDIA ITALIANA
Intensità della collaborazione in rete
(fatto 100 il numero di imprese che collaborano in rete)
ABRUZZO ITALIA Intensità bassa
attivazione di forme di
10% 9% collaborazione generiche, non
strategiche
48%
38%
64% Intensità media
55%
attivazione di una forma di
collaborazione strategica ed
eventualmente di forme
generiche di collaborazione
52%
36%
Intensità alta
attivazione di almeno due forme
di collaborazione strategiche ed
eventualmente di forme
BASSA MEDIA ALTA
generiche di collaborazione
Fonte: Indagine sulle piccole imprese, UniCredit
NOTA. Le collaborazioni strategiche con altre imprese sono quelle relative
ad attività comuni per: 1) la commercializzazione e la distribuzione; 2) la
ricerca e sviluppo; 3) il potenziamento della capacità produttiva1 LA QUOTA DI IMPRESE ABRUZZESI CHE HANNO ATTUATO
2 PROCESSI DI AVANZAMENTO RELAZIONE E FUNZIONALE
3 E’ PIU’ ELEVATA RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE
Avanzamento funzionale e relazionale nel 2009-2011
ABRUZZO ITALIA
47%
Avanzamento Funzionale
39%
acquisizione di nuove e più
complesse funzioni aziendali,
31%
quali ad esempio il design o la
28% logistica
Avanzamento Relazionale
acquisizione di una propria rete
di fornitori e ampliamento dei
committenti anche all’estero
AVANZAMENTO FUNZIONALE AVANZAMENTO RELAZIONALE
Fonte: Indagine sulle piccole imprese, UniCredit1 ANCHE IN ABRUZZO OLTRE LA META’ DELLE PICCOLE
IMPRESE CHE ATTUANO PROCESSI DI AVANZAMENTO
2 FUNZIONALE E RELAZIONALE COLLABORA IN RETE
3
Avanzamento funzionale e relazionale nel 2009-2011
(fatto 100 il numero di imprese che realizza l’avanzamento)
ABRUZZO ITALIA
47% 48% 47% 42%
53% 52% 53% 58%
AVANZAMENTO AVANZAMENTO AVANZAMENTO AVANZAMENTO
FUNZIONALE RELAZIONALE FUNZIONALE RELAZIONALE
COLLABORA NON COLLABORA
Fonte: Indagine sulle piccole imprese, UniCredit1 PIU’ ELEVATO RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE IL
NUMERO DI IMPRESE ABRUZZESI CHE HANNO
2 REALIZZATO INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI
3 PROCESSO
Innovazione di prodotto e di processo nel 2009-2011
ABRUZZO ITALIA Innovazione di prodotto
introduzione di un prodotto o
36% servizio tecnologicamente nuovo
31%
Innovazione di processo
24%
21% introduzione di processi di
produzione tecnologicamente
nuovi
INNOVAZIONE DI PRODOTTO INNOVAZIONE DI PROCESSO
Fonte: Indagine sulle piccole imprese, UniCredit1 MAGGIORE CAPACITA’ DI INNOVAZIONE DI PROCESSO PER
2 LE PICCOLE IMPRESE ABRUZZESI CHE COLLABORANO IN
RETE
3
Innovazione di prodotto e di processo nel 2009-2011
(fatto 100 il numero di imprese che realizza l’innovazione)
ABRUZZO ITALIA
53% 46% 48% 46%
47% 54% 52% 54%
INNOVAZIONE DI INNOVAZIONE DI INNOVAZIONE DI INNOVAZIONE DI
PRODOTTO PROCESSO PRODOTTO PROCESSO
COLLABORA NON COLLABORA
Fonte: Indagine sulle piccole imprese, UniCreditPuoi anche leggere
