Rapporto di soggiorno: Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Semestre autunnale 2021
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rapporto di soggiorno: Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Semestre autunnale 2021 Nome: Gaetano Cascino E-mail: gaetano.cascino@usi.ch Università ospitante: Università Cattolica del Sacro Cuore Periodo di studio: da – a: 01/09/2021 – 31/01/2022 Programma di studio all’USI: Master in Lingua, Letteratura e Civiltà Italiana Informazioni generali sull’università di destinazione L’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) è una università privata italiana fondata nel 1921, con sede centrale a Milano e altre sedi a Brescia, Cremona, Piacenza e Roma. L’università è articolata in dodici facoltà ed è legata a una rete di strutture sanitarie, in particolare ospedali, centri di ricerca e case di cure, tra cui il policlinico Agostino Gemelli. La sede centrale di Milano (sede di largo Gemelli) è collocata a fianco della Basilica di Sant’Ambrogio, nell’antico monastero cistercense dell’abbazia di Sant’Ambrogio. Nell’anno 2020/2021 l’Università conta 41.731 studenti iscritti, di cui 2.302 stranieri. Situazione di insegnamento Lezioni in presenza con il supporto di materiali multimediali (lettura testi a video, proiezione di immagini, filmati, siti) integrate da visite didattiche presso alcuni musei, sia a Milano che fuori, con la collaborazione attiva di noi studenti; lezioni seminariali con specialisti delle varie materie. I docenti sono molto gentili e disponibili, aperti al dialogo e all’ascolto. A causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria, sia l’attività didattica sia le forme di controllo dell’apprendimento, in itinere e finale, sono state assicurate anche “in remoto”, con la piattaforma Blackboard di Ateneo e la piattaforma Microsoft Teams. Descrizione dei corsi 1. Storia del libro e dell’editoria, 6 cfu, prof. Edoardo Barbieri, prof. Luca Rivali: oggetto del corso è stata l’analisi del materiale librario (applicata in particolare al libro prodotto dal torchio manuale) come elemento essenziale di una storia dell’editoria dalle origini all’epoca contemporanea, con particolare attenzione al libro italiano del Rinascimento. Per l’esame finale, orale, occorreva dimostrare di conoscere le linee di sviluppo storico fondamentali per quanto attiene l’editoria e le tecniche di produzione del libro a stampa, sulla base di quanto appreso a lezione e dello studio della bibliografia indicata. 2. Forme e generi della letteratura italiana, 6 cfu, prof. Marco Corradini: nel corso del semestre si è analizzata la letteratura encomiastica del Cinquecento e del Seicento, nel quadro del rapporto cruciale tra uomo di lettere, corte e principe (Ariosto, Tasso, Marino). La verifica dell’apprendimento è stata condotta attraverso un esame orale strutturato in una serie di domande volte ad accertare l’acquisizione delle nozioni storiche e teoriche, trasmesse 1
durante il corso e opportunamente integrate dalle letture personali richieste, e la comprensione degli aspetti formali e contenutistici dei testi letterati esaminati a lezione. 3. Storia della critica d’arte, 6 cfu, prof. Alessandro Rovetta: il corso è stato dedicato agli sviluppi della storiografia artistica tra Otto e primo Novecento, con particolare riferimento ai rapporti tra storia e storia dell’arte. Il corso ha considerato in particolare gli sviluppi della storiografia artistica tra Luigi Lanzi, Giovan Battista Cavalcaselle e le altre voci europee, soprattutto di ambito tedesco (Rumhor, Passavant, Waagen); i legami tra arte, cultura e antropologia, da Jacob Burckhardt ad Aby Warburg; la stagione puro-visibilista della Scuola di Vienna, con Franz Wichoff e Alois Riegl; la nascita della disciplina in Italia con Adolfo Venturi. La valutazione della preparazione è avvenuta tramite un colloquio orale, finalizzato a sondare l’acquisizione dei contenuti trasmessi durante le lezioni e di quelli esposti nella bibliografia. 4. Storia dell’arte contemporanea, 6 cfu, prof. Francesco Tedeschi: argomento del corso è stato una disamina delle forme principali che caratterizzano le realizzazioni in ambito astratto, tenendo conto delle ipotesi sviluppate dai protagonisti del primo astrattismo nell’elaborare un linguaggio autonomo, ma anche le loro riprese e gli sviluppi nelle vicende dell’arte astratta dagli anni Trenta agli anni Settanta del Novecento. Accanto a una analisi di opere e modelli compositivi sono state prese in considerazione le posizioni degli artisti e le elaborazioni della critica. Alcune lezioni sono state tenute all’interno dei musei milanesi, presso il Mudec che ospita la mostra di Mondrian, e Palazzo Reale, con una mostra dedicata al Realismo magico. 5. Museologia, 6 cfu, prof. Alessandra Squizzato: il corso si proponeva di introdurre alla conoscenza di una delle istituzioni culturali più affascinanti e complesse del nostro tempo: il Museo. Gli interrogativi che sorgono intorno alla sua origine, funzione e destino intrecciano temi di notevole interesse ed attualità come la nozione di patrimonio culturale, il significato della storia ed il suo rapporto con la società contemporanea, il sistema del sapere, le direzioni del gusto, il problema educativo. Il corso, diviso in due parti, ha affrontato la nascita e lo sviluppo del museo entro una prospettica storica, a partire dalle sue forme più antiche legate al fenomeno del collezionismo fino alla nascita del museo pubblico; ha trattato poi alcuni aspetti legati alla vita del museo oggi: la struttura giuridica e la legislazione corrente, gli allestimenti museografici, le più aggiornate tecniche di comunicazione e di didattica, il legame con il territorio, le professioni museali. Una sezione conclusiva è stata svolta “sul campo” a Firenze: il culto del Medioevo e del Rinascimento nella Firenze ottocentesca attorno ai musei Stibbert, Bargello e Bardini. Oltre alle visite guidate fuori, realizzate con la collaborazione attiva da parte degli studenti, vi sono state lezioni seminariali con specialisti del settore. Per l’esame mi è stato chiesto di stendere un paper di 40 pagine su un tema concordato con la docente, che è stato poi discusso in sede d’esame. Per l’occasione, in sintonia con il mio argomento di tesi, ho scritto un elaborato dal titolo “Visitare Milano nell’Ottocento: il volto della città nei dipinti di Inganni, Migliara, Ripamonti e molti altri”. 2
Informazioni pratiche Prima della partenza L’idea di un periodo di studio presso l’Università di Milano nasce dal desiderio di approfondire alcune discipline legate alla stesura del mio elaborato finale presso l’USI: la storia della critica d’arte e alcuni aspetti di museologia e museografia. Dalla volontà, dunque, di consolidare, ma anche ampliare, alcuni insegnamenti ricevuti all’USI. Arrivo All’arrivo, avvenuto due settimane prima dell’inizio delle lezioni, l’Università Cattolica ha proposto in tre date diverse delle giornate di orientamento, durante le quali mi è stata consegnata la tessera per accedere agli spazi dell’università e mi sono state date delle informazioni in merito al programma di studio, i servizi dell’università (pagina personale di ICatt, mensa, biblioteche, fotocopiatrici, aule studio), esami. Alloggio Per l’alloggio mi sono affidato all’Università Cattolica, che dispone di un servizio che agevola gli studenti in mobilità nella ricerca di una sistemazione adeguata e funzionale alla frequentazione delle lezioni. È stato altamente stimolante e arricchente condividere l’appartamento con ragazzi provenienti da paesi stranieri. Aspetti finanziari Le spese sostenute in mobilità sono state più o meno equivalenti a quelle che avrei sostenuto nel corso del semestre in Ticino. Il costo più elevato è stato quello relativo all’alloggio offerto dall’Università di Milano. Ufficio relazioni internazionali dell’università ospitante Il team di relazioni internazionali dell’università Cattolica è molto ben organizzato e si compone di quattro figure, ciascuna delle quali si dedica a una particolare attività: una figura si occupa di questioni generali e doppi titoli, una seconda funge da buddy – mentor, una terza si interessa dei corsi di lingua italiana e dei corsi UCSC Academic Curriculum, e una quarta dei corsi UCSC International Curriculum. Attività extra-scolastiche Il rapporto con gli studenti di lettere e filosofia e di storia dell’arte dell’Università Cattolica è stato molto positivo, sia a livello umano sia a livello accademico. Un rapporto che ha avuto modo di crescere ed evolversi durante le pause universitarie, tra una lezione e l’altra, ma anche durante le innumerevoli uscite didattiche organizzate dai docenti: alcune di queste prevedevano delle lezioni “sul campo” organizzate da noi studenti, e per le quali era assolutamente indispensabile collaborare per la pianificazione del lavoro da svolgere. Altro Nel mio caso, consiglierei questa esperienza per due motivi principali: per chi volesse approfondire delle tematiche di studio in particolare, legate ad esempio al proprio argomento di tesi, e per chi desiderasse mettere alla prova quel bagaglio di conoscenze, umane e accademiche, acquisite nel corso degli anni a Lugano. 3
La mobilità ai tempi del Covid-19 Fortunatamente la mia esperienza di mobilità non è stata del tutto compromessa dal diffondersi del virus: le lezioni si sono svolte in presenza, è stato possibile organizzare delle uscite didattiche sia a Milano che in altre città, rese possibili dalla collaborazione attiva tra docenti e noi studenti. Immagini 4
5
6
7
Puoi anche leggere