IRIDATO FILOTTO - Jan Witteveen
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FILOTTO
IRIDATO
di Jan Witteveen / Images BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, Yamaha
Jonathan Rea e Kawasaki conquistano il sesto
titolo Mondiale Superbike consecutivo
C
on l’ultimo il pilota irlandese il campio- sempre con Ducati - un av-
Gran Premio nato 2020 non era partito nel versario temibile nella corsa
a Estoril, in migliore dei modi. A Phillip al titolo Mondiale. Eppure,
Portogallo, Island in Gara1 aveva subìto all'indomani delle gare di Por-
Jonathan Rea una caduta in seguito a un timao, Aragon e Barcellona la
e Kawasaki si contatto con Sykes. Dopodi- situazione si è ribaltata e l'uf-
sono laureati Campioni del ché la vittoria della “Super- ficiale Kawasaki si è ripreso
Mondo per la sesta volta con- pole Sprint Race” gli aveva la leadership con 51 punti di
secutiva. Un record. Nessuno fruttato solo 12 punti, quindi vantaggio sul diretto rivale.
aveva mai dominato sei anni in Gara2 era stato beffato in I giochi sembravano fatti.
di fila il Mondiale Superbike. volata da Alex Lowes. Così Da lì in avanti, per vincere il
Rea è nato a Ballymena, in Ir- Rea è tornato in Europa con Mondiale Rea si è trasforma-
landa del Nord, il 2 febbraio un quarto posto in classifica to da dominatore a ragionie-
1987. Dopo aver iniziato nel generale. Poi è arrivato il lock- re. Dopo la penultima gara di
2003 con il Motocross, l’an- down dovuto al diffondersi del Magny-Cours, all'Estoril gli
no seguente è passato alla Ve- Covid-19. Nel periodo di stop sarebbe bastato conquistare
locità disputando il Campio- imposto, Rea si è allenato 3 punti per laurearsi Campio-
nato Inglese classe 125. In moltissimo a casa attendendo ne. In Superpole è successo
seguito alle esperienze in Su- la ripresa del Campionato. Il però di tutto. Una caduta ha
perSport e BSBK (la Super- calendario 2020 è stato gioco costretto sia Rea sia Redding
bike Inglese) con Honda, nel forza cambiato proponendo a partire in gara1 dall’ultima
2007 è entrato a far parte del Gran Premi solo in Europa. fila dello schieramento. Scat-
Team Ten Kate (sempre con Le piste del nuovo Mondiale tato come un razzo, in pochi
Honda) in SuperSport e nel non sembravano tuttavia mol- giri Rea è risalito in terza po-
2008 in SBK ottenendo un to favorevoli a Rea e alla sua sizione, mentre Redding si è
totale di 15 vittorie, oltre ad Kawasaki. Aragon, Barcellona dovuto fermare per un guasto
aver conquistato per ben due ed Estoril sono circuiti molto tecnico a bordo pista.
volte (2008-2012) la 8 Ore di veloci, sulla carta più indicati Rea, in tutta tranquillità,
Suzuka con la CBR1000R- a Ducati, Yamaha e Honda. ha così tagliato il traguardo
RW. (Rea vincerà anche una Il 31 luglio il WSBK è final- al quarto posto laureandosi
terza 8 Ore di Suzuka, nel mente ripartito da Jerez de Campione del Mondo SBK
2019, ma questa volta con la Frontera, in Spagna, do- per la sesta volta consecu-
Kawasaki, ndr). ve Scott Redding e Ducati si tiva. Un record nel record.
La mossa vincente nella car- sono presi vittoria e testa del Questo, in breve, l'andamen-
riera di Rea è arrivata nel campionato con 24 punti da- to del Mondiale 2020. Ora,
2015 quando ha deciso di le- vanti a Rea. A fronte di quel invece, diamo uno sguardo
garsi al Team KRT e Kawasaki risultato, sembrava che Rea alle diverse situazioni, box
diventando l'indiscusso domi- avesse trovato in Redding - per box, sortite nel corso del-
natore del Mondiale SBK. Per vincitore della BSBK 2019 la stagione.
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KAWASAKI
Continuamente affinata di stagione in sta-
gione, la Ninja ZX-10RR ha vinto anche
quest'anno. Però l’impresa è stata più dif-
ficile perché Rea ha dovuto metterci molto
del suo per stare davanti a Ducati e Yamaha,
tecnicamente migliorate rispetto a Kawasaki
che ha vinto anche il titolo Mondiale Costrut-
tori per un solo punto di vantaggio su Ducati.
La grande forza di Kawasaki rimane comun-
que il suo team esperto e professionale, l’af-
fiatamento e la consistenza del loro Campio-
ne, che fra tante qualità ha pure la capacità
di gestire benissimo pressione psicologica e
di partire sempre bene. Per l’anno prossimo
Rea richiede un mezzo che possa compete-
re ad armi pari con quelli dei suoi avversari.
Il Team KRT ha già fissato le date dei suoi
test invernali dal momento che Kawasaki ha
deciso di apportare notevoli aggiornamenti
alla Ninja Campione del Mondo. Non sarà
una moto completamente nuova, ma una
ZX-10RR evoluta con interventi importanti
a motore, elettronica e aerodinamica per ri-
spondere alla Ducati Panigale V4 e alla Ya-
maha R1. Così potremo assistere ad un Mon-
diale SBK 2021 ancora più avvincente.
DUCATI
La Panigale è rimasta anche quest’anno la
più prestazionale del campionato. Confron-
to al modello 2019 è stata migliorata l'ero-
gazione del motore e anche ridotto il peso
complessivo, arrivando al limite minimo di
168 kg in seguito all'aggiornamento della
parte posteriore della moto, ma soprattutto
a un layout diverso del Mass Damper. Anche
l’aerodinamica è stata evoluta. Tuttavia, no-
nostante questi miglioramenti il risultato fi-
nale non è cambiato. Problemi tecnici sulla
moto di Scott Redding (due volte ai freni e
uno stop motore) oltre a un paio di cadute
non hanno ovviamente aiutato. Il problema
principale rispetto alla concorrenza è che sia
Scott Redding sia Chaz Davies quasi sempre
hanno dovuto montare un pneumatico poste-
riore Pirelli più duro. L’abbiamo visto bene ad
Aragon dove Rinaldi - pilota di statura e peso
molto più favorevoli - con la stessa moto ha
vinto alla grande usando un posteriore più
morbido. L'argomento “penalizzazioni” l'ab-
biamo già approfondito sul numero di mag-
gio 2020 di AboutBMW.
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HONDA-HRC
Le aspettative con la nuova versione Fireblade
CBR1000RR-R/Sp, Alvaro Bautista e Leon
Haslam erano molto alte. A parte l’impianto
di scarico con valvola step-by-step sviluppa-
to da Akrapovic, la carenatura “alata” e vari
trattamenti anti-attrito al motore, non ci sono
stati particolari tecnici interessanti da segna-
lare. La fasatura variabile non è stata appli-
cata com'era invece prevista. Probabilmente
la vedremo l’anno prossimo. Haslam ha avu-
to meno difficoltà a guidare la nuova Honda
perché ha sempre usato in passato motori
quattro cilindri in linea come Kawasaki. Per
Bautista invece il passaggio da un motore a V
non è stato semplice. Il comportamento della
Honda è molto diverso, occorre comprensibil- YAMAHA
mente un periodo di adattamento per capirne Con la nuova omologazione 2020 la R1 può
il limite. Come primo anno i risultati non so- girare 250 giri in più (limite rpm portato da
no stati esaltanti, però è stata una stagione 14.700 a 14.950). Significa che a parità di
di gare importante per accumulare informa- rapporto finale la moto sviluppa una velocità
zioni nell'ottica di sviluppare, al più presto, massima di circa 4 km orari superiore. Inol-
una Fireblade competitiva. Varie cadute e tre il modello 2020 è stato tecnicamente
problemi di affidabilità (è successo su un mo- evoluto in tantissimi particolari, ma soprat-
tore di Bautista) hanno oltremodo impedito tutto a livello di aerodinamica, con un'impo-
di portare a casa risultati migliori. Honda ha stazione di guida ancora più comfortevole e
dovuto lanciare un richiamo per una partita spaziosa. I risultati di Michael Van der Mark
di bielle potenzialmente difettose sulla CBR- e Toprak Razgatlioglu sono stati tuttavia co-
1000RR-R di serie. Per motivi di sicurezza me quelli dell’anno scorso. E, sinceramente,
il richiamo ha dato a Honda la possibilità di mi aspettavo di più.
intervenire anche sui propulsori della SBK da Per il 2021 arriverà Andrea Locatelli, grande
corsa aprendo, modificando e richiudendo i vincitore della SuperSport 2020 sempre con
motori già punzonati e quindi sigillati. (Vede- Yamaha, per sostituire Van der Mark. Inoltre
re l’interessante lista motori WSBK usati per il texano Garrett Gerloff è cresciuto molto
pilota: motore in uso, colore verde; motore durante il 2020 e promette bene. Con i piloti
eliminato dall’allocazione per rottura, colore Yamaha è messa bene per il futuro, però per
rosso; motore sigillato Honda con intervento tenere il passo tecnicamente della concor-
di sicurezza, colore arancione). renza serve altro.
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BMW
La S1000RR versione 2020 guidata da
Tom Sykes ed Eugene Laverty non è sta-
ta competitiva. A Phillip Island la pole di
Sykes prometteva bene. Tuttavia, durante
l’intera stagione BMW ha sempre corso
lontano del podio. Da quanto visto e sa-
puto, la S1000RR ha diversi problemi
da sistemare: - la priorità, secondo me,
è trovare una combinazione ottimale fra TECNICA, SPORT
bilanciamento ciclistico, sospensione ed E POLITICA
elettronica per ottenere un rendimento L’anno 2020 è stato sportivamente interessante,
degli pneumatici in configurazione gara abbiamo visto vari vincitori con moto diverse: Du-
migliore. Un compromesso fra massima cati, Kawasaki e Yamaha. Durante la stagione la
prestazione e consumo più equilibrato. “balance rule” (la regola che permette di analizza-
– il motore è poco potente. La mancan- re e bilanciare la prestazione tecnica della moto in
za di prestazione è plateale. Credo che gara cambiando il limite di giri massimo) è rimasto
manchino almeno 20 cavalli rispetto alla stabile. Secondo me è importante che la “balan-
concorrenza. E' una situazione d’inferio- ce rule” venga stabilita prima del campionato e ri-
rità molto strana, perché ritengo BMW un manga possibilmente tale durante la stagione per
costruttore dotato di tutta la tecnologia avere un campionato più corretto.
necessaria per evolvere rapidamente un Con una ZX-10RR più prestazionale, Honda e Ya-
motore altamente prestazionale. Soprat- maha aggiornate e una BMW S1000RR in linea
tutto dopo aver progettato il sistema di con la concorrenza, il Mondiale WSBK 2021 pro-
fasatura variabile Shift-Cam che nessun mette di essere tecnicamente e sportivamente un
altro oggi può vantare in WSBK. Il 2021 campionato ancora più interessante.
diventa quindi molto importante perché
il mandato della direzione BMW, Markus
Schramm, è molto chiaro: al terzo anno di
presenza ufficiale è necessario diventare
competitivi per puntare al titolo Mondiale.
Con Tom Sykes e Michael Van der Mark i
piloti ci sono. Manca la moto. La nuova
S1000RR 2021, con un motore riproget-
tato, verrà omologata entro fine 2020. La
versione WSBK da gara avrà naturalmente
un motore molto più prestazionale. Spe-
riamo che anche le varie modifiche della
parte ciclistica facciano funzionare me-
glio gli pneumatici a livello di prestazio-
ne e durata. L’handicap più grande finora.
Pirelli, già da anni fornitore unico degli
pneumatici per la WSBK, sta continua-
mente migliorando i suoi prodotti come
layout, qualità e prestazione anche per
l’esigenza di moto sempre più performan-
ti. Il livello di grip è elevato come si vede
nei tempi sul giro anche rispetto alla Mo-
toGP. Il problema è produrre pneumatici
con un grip elevato che rimane anche con-
stante durante la gara. Un target difficile
da raggiungere, però non impossibile.
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