Quasi una richiesta di credito su due proviene da cittadini stranieri - comparis.ch
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Comunicato stampa Comparis ha analizzato il comportamento della popolazione straniera in materia di crediti Quasi una richiesta di credito su due proviene da cittadini stranieri In Svizzera la popolazione straniera chiede un credito molto più spesso rispetto ai cittadini svizzeri. L’analisi di oltre 30 000 richieste di credito da parte di comparis.ch dimostra per la prima volta che in sette cantoni oltre la metà delle richieste di credito proviene da cittadini stranieri, anche se rappresentano solo un quarto della popolazione. E poi risulta che i cinque maggiori gruppi etnici nel nostro paese chiedono un credito principalmente per acquistare un’automobile; questa è la motivazione più frequente per i francesi e meno frequente per i kosovari. Zurigo, 26 luglio 2018 – Presso la popolazione straniera residente in Svizzera chiedere un credito è molto diffuso. Se solo il 6% circa delle famiglie svizzere ha acceso un piccolo credito, fra gli stranieri la quota sale al 25%, anche se rappresentano solo un quarto della popolazione. Da un’analisi recente di oltre 30 000 richieste di credito, inoltrate online presso il servizio partner di Comparis Credaris, emerge che, con una quota del 45%, le richieste presentate dagli stranieri sono quasi la metà. La quota è particolarmente elevata nei cantoni della Svizzera orientale e settentrionale. Solo in cinque cantoni la percentuale di richieste di credito da parte di cittadini stranieri è inferiore al 40%. Nei cinque principali gruppi etnici in Svizzera il credito serve maggiormente per acquistare un’automobile. Basilea Città e Sciaffusa in testa In sette cantoni oltre la metà delle richieste di credito proviene da cittadini stranieri. Con una quota di richieste da parte di stranieri pari al 56%, il cantone di Basilea Città si colloca al primo posto, seguito da Sciaffusa (53,7%). Al 3° posto figura il cantone di Turgovia con il 53,5%. I cantoni di Uri, Berna e Giura sono in fondo alla classifica; in questi cantoni, solo un terzo degli stranieri richiede un credito. Nel cantone Giura la percentuale è addirittura leggermente inferiore al 30%. Importo medio richiesto: 24 000 franchi Comparis ha esaminato in dettaglio le domande di credito dei cinque maggiori gruppi di stranieri residenti in Svizzera (italiani, tedeschi, portoghesi, francesi e kosovari). In media, i cittadini di questi paesi chiedono prestiti per un importo di circa 24 000 franchi. Con una media di 24 741 franchi sono i tedeschi a richiedere gli importi più alti; mentre la media più bassa, pari a 23 101 franchi, è dei portoghesi. Tra i francesi una richiesta di credito su due serve per un’auto Per tutte le nazionalità esaminate, i crediti servono principalmente per acquistare un’automobile. «Constatiamo che il finanziamento di un’autovettura costituisce di gran lunga il motivo principale per la richiesta di un credito», spiega l’esperto del settore bancario di Comparis Dominik Weber. La richiesta è particolarmente forte da parte di francesi e portoghesi, per i quali quasi ogni richiesta di credito su due serve a pagare l’automobile. (Francesi: 49,5%; portoghesi: 45,5%). Per
kosovari, italiani e tedeschi, invece, solo un terzo delle richieste di credito è finalizzato all’acquisto di un’auto. Kosovari e italiani: fatture e debiti Una percentuale superiore alla media delle richieste di credito di cittadini kosovari e italiani viene utilizzata per saldare fatture in sospeso o rimborsare debiti. Più di una richiesta di credito su dieci di questi due gruppi etnici serve a queste finalità. Con il 5,5%, la quota più bassa in questo settore riguarda i francesi. Crediti accordati solo in condizioni stabili Chiunque chieda un credito in Svizzera deve dimostrare di avere condizioni di vita stabili. La concessione del credito è determinata non solo da un reddito regolare, bensì anche dal permesso di domicilio. Se i requisiti sono soddisfatti, le persone in possesso del permesso di domicilio (permesso C) generalmente non hanno problemi a ottenere un credito. Secondo l’esperto del settore bancario Weber, gli istituti di credito di solito accettano anche il permesso di soggiorno (permesso B). «Ma poiché per le persone in possesso del permesso B il rischio di rimpatrio è statisticamente superiore, gli istituti di credito richiedono spesso in questo caso dei requisiti supplementari», afferma Weber. Metodologia Per l’analisi sono state valutate oltre 30 000 richieste di credito presentate a Credaris, il servizio partner di Comparis, nel corso del 2017. Link • Ufficio federale di statistica (2018): Ritratti regionali e cifre chiave https://www.bfs.admin.ch/bfs/it/home/statistiche/statistica-regioni/ritratti-regionali-cifre- chiave/cantoni.assetdetail.4662820.html • Ufficio federale di statistica (2015): Reddito e condizioni di vita 2013 (SILC) – Indebitamento: https://www.bfs.admin.ch/bfs/it/home/statistiche/situazione-economica-sociale-popolazione/redditi- consumo-e-patrimonio/indebitamento.assetdetail.219162.html comparis.ch SA Birmensdorferstrasse 108 CH-8003 Zurigo
Importo medio del prestito richiesto per nazionalità (decrescente) Nazionalità Importo del prestito richiesto Germania 24 741 Francia 24 478 Kosovo 24 219 Italia 23 726 Portogallo 23 101 Media (ponderata) 24 046 comparis.ch SA Birmensdorferstrasse 108 CH-8003 Zurigo
Percentuale di richieste di credito da parte di cittadini stranieri a Credaris per cantone (decrescente) Quota di stranieri in relazione alle Quota effettiva di Cantone richieste di stranieri credito Basilea Città 56,0% 35,8% Sciaffusa 53,7% 25,9% Turgovia 53,5% 24,5% Appenzello Interno* 53,3% 11,1% Ginevra 52,6% 40,2% Zugo 51,7% 27,5% Vaud 51,1% 33,6% Svitto 48,6% 20,7% San Gallo 48,6% 23,8% Ticino 46,2% 28,1% Zurigo 46,1% 26,6% Argovia 45,3% 24,7% Grigioni* 44,4% 18,5% Vallese 43,3% 23,2% Appenzello Esterno 42,3% 16,2% Nidvaldo 42,1% 14,2% Obvaldo 42,0% 14,7% Glarona 41,9% 23,7% Friburgo 41,1% 22,4% Basilea-Campagna 41,0% 22,3% Neuchâtel 40,6% 25,6% Lucerna 39,2% 18,4% Soletta 36,2% 22,0% Uri* 34,4% 11,9% Berna 34,1% 16,1% Giura 28,3% 14,6% Totale 44,9% 25,0% *N < 100 Ulteriori informazioni Dominik Weber Esperto del settore bancario Telefono: 044 360 53 91 E-mail: media@comparis.ch comparis.ch Chi è comparis.ch Con oltre 80 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. La ditta confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche e gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. Fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler, l’impresa con sede a Zurigo oggi conta circa 180 dipendenti. comparis.ch SA Birmensdorferstrasse 108 CH-8003 Zurigo
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