Progetto RIO: rapporto delle concentrazioni di NO e NO2 indoor/outdoor
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[PROGETTO RIO] Progetto RIO: rapporto delle concentrazioni di NO e NO2 indoor/outdoor presso l’istituto comprensivo statale 12 di Bologna (IC12) Responsabile: Vanes Poluzzi Relazione tecnica a cura di: Silvia Ferrari Hanno collaborato: Andrea Aldrovandi, Luca Malaguti, Andrea Mecati Marco Trepiccione Arpae - Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell’Emilia-Romagna Centro Tematico Regionale Aree Urbane – Direzione Tecnica Largo Caduti del Lavoro 6 | 40122 Bologna | tel +39 051 5281211 | fax +39 051 5281261 | PEC dirgen@cert.arpa.emr.it Sede legale Arpae: Via Po 5, 40139 Bologna | tel 051 6223811 | www.arpae.it | P.IVA 04290860370 1
[PROGETTO RIO] Indice 1. Introduzione 3 2. Siti di campionamento e strumentazione 3 3. Inquadramento meteorologico 8 4. Elaborazioni e risultati 12 4.1 Flussi di traffico 25 5. Considerazioni conclusive 31 2
[PROGETTO RIO] 1. Introduzione Il progetto RIO nasce con l’intento di aumentare la conoscenza relativa agli inquinanti atmosferici, in particolare alla concentrazione di NO2 anche nelle aree interne (indoor) degli istituti scolastici. Si sviluppa in sinergia con il progetto CleanAir che prevede il monitoraggio esterno (outdoor) degli ossidi di azoto NO2 e NO. In particolare, con RIO si è voluto studiare il rapporto delle concentrazioni di NO2 fra un’area indoor della scuola e un’area outdoor maggiormente interessata dal traffico veicolare, ad esempio l’area di sosta dei veicoli a servizio dell’istituto. La domanda a cui si è voluto dare risposta era: l’edificio scolastico è protettivo rispetto agli ossidi di azoto? Lo studio ha previsto la misura di NO2 con campionamenti ad alta risoluzione temporale (dati al minuto) in un punto di misura situato nelle immediate vicinanze della scuola (IC12 ubicato in via Populonia n. 11 – Bologna - ove sono posizionate la scuola elementare O. Marella e la scuola media di I grado Farini), privilegiando l’area con il maggior impatto da traffico veicolare. A tale scopo il laboratorio mobile del Comune di Bologna è stato posizionato in un’area prospiciente l’entrata della scuola, adibita a zona di sosta delle auto. All’interno dell’istituto è stata individuata una stanza, non fruibile per le attività scolastiche, che è stata considerata rappresentativa di una aula di studio. La campagna di campionamento si è svolta dal 15 novembre al 11 dicembre 2019. 2. Siti di campionamento e strumentazione La strumentazione impiegata è la seguente: - analizzatore di NOx della Teledyne modello T200 con risoluzione temporale di 1 minuto posto all’interno della scuola; - analizzatore di NOx modello API 200E con risoluzione temporale di 1 minuto e stazione meteo per la rilevazione dei principali parametri meteo. La strumentazione è alloggiata all’interno del laboratorio mobile del Comune di Bologna posizionato nell’area esterna alla scuola. Nelle figure 1 a-e sono mostrati immagini dell’area di studio e dei relativi punti di campionamento. 3
[PROGETTO RIO] Fig. 1a- Mappa del sito di studio: scuola secondaria Farini e scuola primaria Padre O. Marella. Il punto “I” identifica la stanza all’interno dell’edificio scolastico e il punto “E” il sito dove è stato posizionato il laboratorio ratorio mobile. 4
[PROGETTO RIO] Fig. 1c - Area prospiciente l’entrata dell’istituto comprensivo (IC12): area di sosta dei veicoli a servizio della scuola. 6
[PROGETTO RIO] Fig. 1e – Area esterna alla scuola Farini su cui si affaccia la stanza utilizzata per le misure indoor. Nel riquadro è indicata la stanza dove sono state eseguite le misure. Fig. 1f – Interno della stanza del sito indoor dove è stato posizionato l’analizzatore l’analizzatore di NOx modello API 200E 7
[PROGETTO RIO] Fig 1g – Stanza all’interno della scuola Farini prima che fosse adibita a sito di misura indoor. La campagna di misura è durata circa un mese, dal 15 novembre al 11 dicembre 2019. A causa di interruzioni della corrente elettrica a servizio del laboratorio mobile, dalle ore 10 del 19/11 alle ore 12 del 20/11 e dalle ore 12 del 21/11 alle ore 12 del 22/11 mancano i relativi dati. Inoltre va specificato che incidentalmente dalle ore 16 del 25 novembre alle ore 10 del 27 novembre è stata lasciata aperta la finestra della stanza all’interno della scuola. Non è noto l’esatto momento di apertura della finestra, ma dalle osservazioni si può ragionevolmente ipotizzare che sia avvenuto nel pomeriggio del 25 novembre alle ore 16. 3. Inquadramento meteorologico A livello regionale la settimana dal 11 al 17 novembre 2019 è stata caratterizzata da tempo inizialmente variabile, poi decisamente perturbato con piogge elevatissime nel fine settimana da venerdì 15 a domenica 17. Nei tre giorni sono state misurate precipitazioni cumulate tra 50 e 100 mm in pianura e tra 100 e 150 sui rilievi con valori anche superiori sul crinale appenninico 8
[PROGETTO RIO] bolognese, con conseguenti piene dei fiumi nel settore centrale della Regione. Le temperature massime e minime giornaliere nel complesso sono state lievemente inferiori alla norma da 1°C a 17°C (con scostamento sul clima di circa 1 °C). La settimana dal 18 al 24 novembre 2019 è stata caratterizzata da piogge ad inizio e fine periodo; le cumulate di lunedì 18 e martedì 19 hanno oscillato, in pianura, tra 5 e 50 mm passando dalla Romagna al Piacentino, fino a 100 mm sui rilievi. Nel fine settimana le piogge di sabato 23 e domenica 24 hanno avuto valori e distribuzione simili con valori minimi in Romagna e massimi nelle aree occidentali, cumulate massime sempre localizzate sui rilievi occidentali con valori prossimi a 150 mm. Nell’intera settimana si stimano piogge (media Regionale) di circa 67 mm rispetto ai 20 attesi (2001-2015). Le temperature sono state, in pianura, notevolmente superiori alla norma con anomalie di 2-3 °C per le massime e 3-4 °C per le minime giornaliere. Gli ultimi giorni del mese, dal 25 al 30 hanno visto tempo variabile con piogge nei giorni di lunedì 25 (diffuse deboli) e mercoledì 27 (diffuse, deboli sul settore centrale e orientale, moderate su quello occidentale); le piogge del periodo 25-30 novembre 2019 sono stimate (media Regionale) in circa 13 mm, valore di circa il 50 % in meno delle piogge attese nel periodo. Le temperature sono state molto superiori alle attese con anomalie positive medie di circa 3 °C. Nelle figure 2 a-f sono mostrati gli andamenti dei principali parametri meteo della stazione del laboratorio mobile posizionato all’esterno della scuola nel periodo di studio. 9
[PROGETTO RIO] Fig. 2a – Andamento delle precipitazioni nel sito outdoor misurate dalla stazione meteo del laboratorio mobile e nella stazione urbana di “Bologna Idrografico”. Fig. 2b – Andamento della velocità del vento nel sito outdoor misurata dalla stazione meteo del laboratorio mobile 10
[PROGETTO RIO] Fig. 2c – Andamento della pressione atmosferica nel sito outdoor misurata dalla stazione meteo del laboratorio mobile. Fig. 2d – Andamento della direzione del vento e della radiazione solare nel sito outdoor misurate dalla stazione meteo del laboratorio mobile 11
[PROGETTO RIO] Fig. 2e – Andamento della umidità relativa e della temperatura nel sito outdoor misurate dalla stazione meteo del laboratorio mobile. 4. Elaborazioni e risultati Seguendo le linee guida di Arpae per l’elaborazione dei dati, si è deciso di sostituire la metà del limite di quantificazione degli strumenti, LOQ/2, ai valori di NO (e NO2) minori o uguali a tale limite (LOQ = 8 ug/m3, valore di LOQ per entrambi gli analiti). Nelle figure 3 a-b vengono mostrati i grafici di NO e NO2 in outdoor e in indoor dell’intero periodo di campionamento. Tutti i dati discussi sono mostrati come dati orari. 12
[PROGETTO RIO] Fig. 3a – Andamento delle concentrazioni di NO indoor e outdoor alla scuola Farini. Le linee nera e rossa tratteggiata indicano il periodo in cui la finestra era aperta o si suppone che fosse stata lasciata aperta Fig. 3b – Andamento delle concentrazioni di NO2 indoor e outdoor alla scuola Farini. Le linee nera e rossa tratteggiata indicano il periodo in cui la finestra era aperta o si suppone che fosse stata lasciata aperta. 13
[PROGETTO RIO] Nei grafici è riportato anche il periodo durante il quale la finestra era aperta, mostrando una rapida sovrapposizione di concentrazione degli analiti. Non si conosce l’esatto orario di apertura della finestra, ma molto probabilmente è avvenuto alle ore 16 di lunedì 25 novembre. Si osserva che quasi sempre i dati outdoor sono maggiori che quelli indoor, ciò induce a supporre un effetto“protettivo” dell’istituto scolastico. Il rapporto OUT/IN medio di tutto il periodo è rispettivamente 1.3 e 1.4 per NO e NO2, media ottenuta escludendo il periodo di apertura della finestra. Per indagare con maggior dettaglio il comportamento degli analiti in studio, si è suddiviso il periodo di campionamento nelle quattro settimane. Nei grafici 4-11 sono mostrati gli andamenti delle concentrazioni di NO e NO2, gli eventi di pioggia e il rapporto delle concentrazioni di OUT/INDOOR suddivisi nelle 4 settimane. In tabella 1 sono riportati i valori di correlazione R delle concentrazioni di NO e NO2 e i relativi ratio OUT/IN. 14
[PROGETTO RIO] Fig. 4 – Andamento delle concentrazioni di NO indoor, NO outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella prima settimana di studio. I numeri in grigio all’interno del grafico indicano l’orario di misura. Fig. 5 – Andamento delle concentrazioni di NO2 indoor, NO2 outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella prima settimana di studio. 15
[PROGETTO RIO] Fig. 6 – Andamento delle concentrazioni di NO indoor, NO outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella seconda settimana di studio. I numeri in grigio all’interno del grafico indicano l’orario di misura. Fig. 7 – Andamento delle concentrazioni di NO2 indoor, NO2 outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella seconda settimana di studio. 16
[PROGETTO RIO] Fig. 8 – Andamento delle concentrazioni di NO indoor, NO outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella terza settimana di studio. I numeri in grigio all’interno del grafico indicano l’orario di misura. Fig. 9 – Andamento delle concentrazioni di NO2 indoor, NO2 outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella terza settimana di studio. 17
[PROGETTO RIO] Fig. 10 – Andamento delle concentrazioni di NO indoor, NO outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella quarta settimana di studio. I numeri in grigio all’interno del grafico indicano l’orario di misura. Fig.11 – Andamento delle concentrazioni di NO2 indoor, NO2 outdoor alla scuola Farini e l’andamento del rapporto OUT/IN nella quarta settimana di studio. 18
[PROGETTO RIO] Nella prima settimana di indagine (dal 15 al 21 novembre) si osservano valori quasi sempre maggiori nell’outdoor sia per NO che per NO2, ma con un maggior effetto protettivo nei periodi di bassa concentrazione per NO (RatioOUT/IN fino a 4.5 per NO), mentre per NO2 si osserva un andamento più lineare fra concentrazione e rapporto OUT/IN con valori meno elevati fino a 1.8. Ciò significa che per alte concentrazioni di NO esterne aumentano anche quelle interne, rendendo l’ambiente scolastico meno protettivo rispetto alle situazioni di minor inquinamento, mentre per NO2 sembra che il comportamento delle concentrazioni fra OUT ed IN sia più omogeneo, ossia le variazioni di concentrazione di NO2 variano in modo più lineare con il rapporto OUT/IN, evidente per NO2out (R=0.68), meno marcato per NO2in (si vedano valori evidenziati in azzurro). NO2 R NO2 IN NO IN NO OUT OUT * ratio OUT/IN tutto il periodo 0.01 0.52 -0.26 -0.08 ratio OUT/IN 1 SETTIMANA 0.24 0.68 -0.29 0.00 * ratio OUT/IN 2 SETTIMANA -0.32 0.32 -0.24 -0.09 ratio OUT/IN 3 SETTIMANA 0.05 0.44 -0.03 -0.03 ratio OUT/IN 4 SETTIMANA -0.15 0.26 0.16 0.16 Tabella 1. Correlazioni (R) fra gli analiti in studio e il rapporto OUT/IN. * Escluso il periodo in cui la finestra era aperta Analoghe considerazioni possono essere mostrate anche per le altre settimane di indagine. I valori di correlazione per NO2out con il rapporto OUT/IN hanno i valori più elevati (R=0.32-0.44, fino a 0.52 per tutto il periodo di indagine, si vedano in tabella evidenziati verde) rispetto a NO2in. La solubilità di NO2 è 1.5 g/L a 293 °C, molto maggiore di quella di NO, 0.056 g/L. In figura 12 è mostrato il grafico dell’andamento della concentrazione di NO2 e degli eventi di pioggia nella prima settimana di studio. Come evidenziato nei riquadri arancio, si sono verificati almeno tre eventi intensi di rovesci. Nei primi tre eventi si osserva una diminuzione della concentrazione seguita da una rapida ripresa. L’ultimo evento di pioggia caratterizzato da 19 mm di pioggia nella seconda parte della giornata del 18 novembre non sembra influenzare la concentrazione di NO2, che infatti aumenta, conseguenza forse della coincidenza di orario con la rush hour serale. L’unico evento di pioggia della seconda settimana sembra causare una diminuzione di concentrazione (Fig. 13). Da notare che l’evento di pioggia della terza settimana, figura 14, non sembra evidenziare un effetto sulla concentrazione di NO2, che forse risente dell’aumento delle emissioni del traffico mattutino. 19
[PROGETTO RIO] Fig. 12- Andamento delle concentrazioni di NO2in, NO2out e delle precipitazioni (LM= laboratorio mobile nel sito di studio) durante la prima settimana di misura. I numeri in grigio all’interno del grafico sono la somma dei mm di pioggia dell’evento precipitativo. Fig. 13 - Andamento delle concentrazioni di NO2in, NO2out e delle precipitazioni (LM= laboratorio mobile nel sito di studio) durante la seconda settimana di misura. I numeri in grigio all’interno del grafico sono la somma dei mm di pioggia dell’evento precipitativo. 20
[PROGETTO RIO] Fig. 14- Andamento delle concentrazioni di NO2in, NO2out e delle precipitazioni (LM= laboratorio mobile nel sito di studio) durante la terza settimana di misura. I numeri in grigio all’interno del grafico sono la somma dei mm di pioggia dell’evento precipitativo. Fig. 15 - Andamento delle concentrazioni di NO2in, NO2out e delle precipitazioni (LM= laboratorio mobile nel sito di studio) durante l’ultima settimana di misura. 21
[PROGETTO RIO] Nel periodo dalle ore 16 del 25 novembre alle ore 10 del 27 novembre, nella stanza dell’istituto adibita a campionamento indoor è stata aperta accidentalmente una finestra di tipo “a vasistas”. Nella fase di apertura della finestra le concentrazioni esterne ed interne arrivarono rapidamente ad uno stesso valore, equilibrio che molto probabilmente è stato raggiunto velocemente, tenuto conto delle dimensioni della stanza (circa 15 mq). Di seguito in tabella 2a sono riportate le correlazioni (R) delle concentrazioni di NO, NO2 e NOx fra out ed indoor. Le correlazioni mostrano un valore di R da 0.85 a 0.94 se si considera tutto il periodo, tralasciando la fase in cui la finestra era aperta; le correlazioni migliorano ulteriormente se si considera solamente il periodo in cui la finestra era aperta, raggiungendo valori da 0.97 a 0.99 (Tab. 2b). Tabella 2a – Correlazioni fra le concentrazioni di NO, NO2 e NOx fra in e out durante tutto il periodo di misura, escluso il periodo in cui la finestra era aperta. Tabella 2b – Correlazioni fra le concentrazioni di NO, NO2 e NOx fra in e out del solo periodo di apertura della finestra. Nelle figure 16 a-c sono riportati gli scatter plot delle correlazioni di NO, NO2 e NOx. In particolare si osservano ottime correlazioni per NO sia a finestra aperta che chiusa. Per NO2 la correlazione aumenta notevolmente a finestra aperta passando da 0.85 a 0.97 ad indicare come NO2 risente dei processi di reazione diversi in ambienti confinati. 22
[PROGETTO RIO] Fig. 16a - Scatter plot delle concentrazioni di NO in e outdoor nel sito di indagine. Fig. 16b - Scatter plot delle concentrazioni di NO2 in e outdoor nel sito di indagine. 23
[PROGETTO RIO] Fig. 16c - Scatter plot delle concentrazioni di NOX in e outdoor nel sito di indagine. 24
[PROGETTO RIO] 4.1 Flussi di traffico Nella figura 17 è mostrata la mappa della area circostante l’istituto comprensivo IC12 e i tratti delle strade ove sono state posizionate le spire magnetiche necessarie per il conteggio degli autoveicoli nel periodo dal 25 settembre al 1 dicembre 2019: 9: una spira è stata posizionata pos in via Lenin fra via Felsina e via Bartolini, una seconda spira in via Lenin fra via Bartolini e via E. Levante in direzione nord e una terza in direzione sud. Fig. 17 – Mappa dell’area circostante costante l’istituto comprensivoIC12. comprensivoIC12. Sono indicate conco le frecce rosse le vie dei tratti di strada dove sono state installate le spire magnetiche per il conteggio degli autoveicoli. Nelle figure 18-20 20 sono mostrati i flussi di traffico medi orari (giorno tipo) della settimana dal 25 novembre al 1 dicembre, da lunedì 25 a venerdì 29 dicembre e nel fine settimana 30 novembre-1 novembre dicembre in corrispondenza dei tre punti di rilevamento di traffico nelle vicinanze dell’istituto comprensivo IC12. 25
[PROGETTO RIO] Fig. 18 – Andamento dei flussi di traffico medi orari (giorno tipo) nelle prossimità dell’istituto comprensivo IC12 nella settimana dal 25 novembre al 1 dicembre 2019. Fig. 19 – Andamento dei flussi di traffico medi orari (giorno tipo) nelle prossimità dell’istituto comprensivo IC12 dal lunedì 25 novembre a venerdì 29 novembre 2019. 26
[PROGETTO RIO] Fig. 20 – Andamento dei flussi di traffico medi orari (giorno tipo) nelle prossimità dell’istituto comprensivo IC12 nel fine settimana del 30 novembre e 1 dicembre 2019. Nelle figure 21-23 sono mostrati i dati medi orari di concentrazione di NO e NO2 in relazione ai dati di flusso di traffico per la settimana dal 25 novembre a1 1 dicembre, per i soli giorni lavorativi dal 25 novembre al 29 novembre e nel fine settimana dal 30 novembre al 1 dicembre. 27
[PROGETTO RIO] Fig. 21 – Andamento della concentrazione media oraria di NO e NO2 (giorno tipo) e dei flussi di traffico medi orari (giorno tipo) nelle prossimità dell’istituto comprensivo IC12 nella settimana dal 25 novembre al 1 dicembre 2019. Fig. 21 – Andamento della concentrazione media oraria (giorno tipo) di NO e NO2 e dei flussi di traffico medi orari (giorno tipo) nelle prossimità dell’istituto comprensivo IC12 nei giorni lavorativi da lunedì 25 novembre a venerdì 29 novembre. 28
[PROGETTO RIO] Fig. 21 – Andamento della concentrazione media oraria (giorno tipo) di NO e NO2 e dei flussi di traffico medi orari (giorno tipo) nelle prossimità dell’istituto comprensivo IC12 nel fine settimana del 30 novembre e 1 dicembre. Nei giorni lavorativi i picchi di concentrazione del NO sembrano non coincidere con i flussi di traffico rilevati nelle immediate vicinanze (via Felsina), ma sembrano risentire maggiormente del traffico della zona di via Lenin fra via E. Levante e via Bartolini in direzione nord o, forse, di una zona più trafficata di cui non abbiamo i dati di flusso (come ad esempio la tangenziale bolognese che dista dalla scuola solo 500 metri). Se invece si ipotizza un inquinamento più locale, a circa 40 metri è posta la centrale termica della scuola che, conformata a ferro di cavallo, chiude il cortile prospiciente all’edificio in un’area con dispersione più sfavorevole e quindi più facilmente influenzabile dalle emissioni della centrale termica. In altro elemento molto importante che potrebbe influenzare in modo differente le concertazioni nel sito di misura è la meteorologia, in particolare i parametri della direzione e della velocità del vento. Inoltre è bene notare che nel fine settimana (30 novembre e 1 dicembre) i dati di NO risultano minori dei dati di NO2, con distribuzioni non correlate con i flussi di traffico, ad indicare il carattere di inquinamento di origine prevalentemente secondaria. Si è valutato infine se negli orari di entrata ed uscita degli alunni dalle scuole, cioè 8.00-13.35 per la scuola media e 8.30-16.30 per la scuola elementare, si sono osservati picchi di concentrazione di 29
[PROGETTO RIO] inquinanti, soprattutto per il primario NO. Entrambe le scuole svolgono le lezioni dal lunedì al venerdì. Durante la prima settimana (Fig. 4) sono stati osservati due picchi evidenti di NO nelle ore di rush hour mattutine del 18 e 21 novembre dalle 8 alle 10 circa. Analogamente per la seconda settimana (Fig. 6) sono stati rilevati tre picchi, due mattutini ed uno serale coincidente con gli orari di spostamenti lavorativi. Per la terza settimana (Fig. 8) due picchi di concentrazione sono stati osservati alla mattina, alle ore 8, e forse coincidenti con l’entrata degli alunni nella scuola, mentre nelle ore serali sono stati misurati altri due picchi un po’ troppo tardivi (ore 20-21) per essere attribuiti alle rush hour. Infine nella ultima settimana (Fig. 10) le concentrazioni di NO sono state maggiormente variabili rispetto alle tre settimane precedenti e hanno presentato alte concentrazioni: la maggior parte degli eventi di picco sono stati registrati nelle ore di rush hour. In generale i picchi sono stati spesso rilevati in corrispondenza delle ore di maggior traffico lavorativo, soprattutto alla mattina. Vista la coincidenza dell’entrata degli alunni nella scuola, ore 8 e ore 8,30, con le rush hour non è possibile distinguere se i picchi siano dovuti al maggior transito di auto nel parcheggio della scuola oppure al traffico delle arterie stradali adiacenti alla scuola. L’analisi dei dati al minuto non ha mostrato elevati picchi di concentrazione di NO nei periodi di entrata/uscita dalla scuola: evidenze di aumenti di concentrazione sono maggiormente presenti alla mattina (per esempio aumenti di concentrazione di breve durata riconducibili ad un inquinamento molto locale sono presenti il 25, 26, 27 e 28 novembre), a conferma che il maggior afflusso di studenti di entrambe le scuole fra le 8 alle 8,30 può incidere sulla concentrazione del NO. Nell’orario di uscita degli alunni alle ore 13,35 e ore 16,30 non sono evidenti importanti aumenti di concentrazione di NO: ciò potrebbe essere dovuto al minor numero di alunni rispetto a quello di entrata della mattina. Un’altra ipotesi è che gli alunni delle medie alle ore 13,35 tornino a casa a piedi. E’ bene osservare che essendo via Populonia una strada a fondo chiuso, le auto difficilmente si addentrano fin davanti all’entrata della scuola: ciò potrebbe spiegare la scarsa presenza di picchi di concentrazione nei periodi di entrata/uscita di scuola degli alunni. 30
[PROGETTO RIO] 5. Considerazioni conclusive Le misure eseguite all’esterno ed interno dell’edificio scolastico hanno messo in evidenza le seguenti osservazioni: - i rapporti medi di concentrazione OUT/IN per tutto il periodo indagato sono simili per NO e NO2, rispettivamente 1.3 e 1.4, indicando un carattere “protettivo” dell’edificio; in particolare per bassi valori di NO i rapporti orari OUT/IN aumentano indicando una maggiore protezione rispetto alle ore con maggior/alte concentrazioni. Per NO2 i rapporti dei dati orari sono più lineari indipendentemente dalle concentrazioni rilevate. - sia per NO che per NO2 le correlazioni fra misure esterne ed interne sono molto buone (R=0.85-0.94). Le correlazioni tendono all’unità per il periodo in cui la finestra è stata lasciata accidentalmente aperta. Si osserva che la messa in comunicazione far l’esterno con interno permette un assestamento molto veloce del nuovo equilibrio. - gli eventi di pioggia hanno evidenziato una diminuzione della concentrazione di NO2 che molto probabilmente ha effetto contrario nel momento in cui aumentano gli impatti emissivi in atmosfera (per es. nei periodi di rush hour), causando una veloce risalita delle concentrazioni di NO2. - non sono stati osservati andamenti simili fra flussi di traffico orari e concentrazioni di NO e NO2. - l’analisi dei dati al minuto di NO negli orari di entrata/uscita (8-8.30; 13.35 e 16.30 ore) degli alunni dalle scuole Farini e Marella ha evidenziato possibili picchi di concentrazione alle ore 8-8,30, ma vista la coincidenza degli orari con le rush hour non è stato possibile discriminare l’effettiva causa. 31
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