PROGETTI CLUSTER TOP DOWN - Relazione Tecnico-Scientifica - P-arch

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Sardegna FESR 2014/2020 - ASSE PRIORITARIO I

    “RICERCA SCIENTIFICA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove
                tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

 PROGETTI CLUSTER TOP DOWN
  Relazione Tecnico-Scientifica
                                  “SEMI”

                                                                                    1/12
Relazione tecnico scientifica n. 1, periodo di lavoro dal 13.04.2018 al 31.08.2019

Organismo di Ricerca: Università degli Studi di Cagliari - DIEE

Progetto Cluster Top Down: Sistemi Efficienti ed affidabili per il Monitoraggio e la gestione
Intelligente dell'energia elettrica, SEMI

CUP: F21B17000870005

1) Struttura, caratteristiche e proprietà dell’innovazione proposta
    -   Caratteristiche delle attività/ procedure/ sperimentazioni effettuate
Il progetto SEMI è stato pensato allo scopo di fornire alle imprese sarde le competenze e gli
strumenti per un utilizzo più intelligente, efficiente e consapevole dell'energia elettrica e degli
impianti. Le nuove sfide del mercato globale richiedono da parte delle aziende del territorio non
solo una visione innovativa del futuro ma anche l’acquisizione di nuove competenze e strumenti.
In questo contesto, la proposta progettuale ha previsto lo sviluppo e la diffusione di metodologie
e sistemi di misura, flessibili e affidabili, che consentano il monitoraggio delle grandezze elettriche
fondamentali, tensione e corrente alla fornitura, e delle principali grandezze derivate, la potenza
e la conseguente energia assorbite, nonché l'analisi della qualità dell'alimentazione elettrica, la
cosiddetta Power Quality (PQ). Le misure, in questo contesto, sono infatti tecnologia abilitante
sia per l’efficienza energetica, intesa come il mantenere la stessa produttività a minor costo
energetico, sia per il risparmio energetico, inteso come il risparmio di energia a fronte della
riduzione di consumi non essenziali. L’affiancamento, sin dalle prime fasi di progetto, di studi
affidabilistici, finalizzati a identificare punti deboli e criticità del sistema aziendale di partenza e
del sistema di monitoraggio, consentirà di stimare la probabilità di eventi critici e di predisporre le
opportune azioni correttive.
Durante questa prima parte di progetto si sono acquisiti e sviluppati dei sistemi di acquisizione e
di processamento dei dati di interesse di diversi livelli tecnici/economici.
Il sistema di monitoraggio di più alto livello opera direttamente sul punto di fornitura in media
tensione ed è costituito da trasduttori combinati ALTEA di tensione e corrente di nuova
generazione che servono un sistema di acquisizione dati modulare cRIO della National
Instruments composto da un processore e schede di acquisizione dati di diverso tipo. Sulla base
di questa piattaforma hardware, sono stati sviluppati gli strumenti virtuali necessari per il
monitoraggio della fornitura e della qualità della fornitura. Tale sistema è ora in servizio presso
una delle Aziende, e fornisce con continuità dati verificabili da remoto.
Un altro sistema di alto livello che è stato acquisito nell’ambito del progetto è un sistema
commerciale PQUBE3 per il monitoraggio della PQ sulla bassa tensione. In questa acquisizione,
le competenze del gruppo di misure di UniCA hanno consentito di risparmiare sulla configurazione
proposta dal venditore in diversi elementi. Il PQUBE3 è stato acquistato per avere un sistema di
monitoraggio “certificato” rispondente alla normativa in vigore. Tale sistema sarà utilizzato come
termine di paragone delle prestazioni che si otterranno con i sistemi a basso costo sviluppati
nell’ambito del progetto.

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Il sistema hardware a basso costo scelto è lo smart meter SmartPi basato su Raspberry 3B+,
dotato di propri trasduttori di corrente. Sulla base di questo hardware si sono sviluppati degli
strumenti virtuali di monitoraggio completi. Una terna di questi dispositivi sta per essere installata
presso un’azienda.
Contemporaneamente procede l’attività attinente al pilastro affidabilità del progetto.
Sono stati sviluppati e si stanno perfezionando studi individuali dedicati sui processi aziendali e
contemporaneamente si stanno affrontando le criticità dei sistemi di monitoraggio. È stata infatti
elaborata e perfezionata la schematizzazione preliminare dei processi aziendali in termini di
Reliability Block Diagram, RBD, di tre Aziende. La fase di studio dei sistemi di monitoraggio
procede mediante l’applicazione delle tecniche affidabilistiche proposte nel progetto.
   -   Condivisione delle attività proposte e sperimentate
Nel corso dei primi 15 mesi di progetto, l’intero gruppo di coordinamento del Cluster SEMI,
costituito dal personale docente strutturato di UniCA: Ing. Sara Sulis (Responsabile scientifico),
Ing. Paolo Castello, Ing. Giovanna Mura, Prof. Carlo Muscas e Ing. Paolo Attilio Pegoraro, ha
impostato diverse attività preliminari ed operative per un efficace coinvolgimento delle Aziende
nello sviluppo delle attività di progetto.
Nelle fasi iniziali, allo scopo di massimizzare le ricadute per ogni impresa in termini di risultati
attesi, la principale modalità di coinvolgimento dei partecipanti è stata incentrata sul concordare
individualmente modalità e tempi di interazione, possibilità di partecipazione alle attività di
sviluppo e finalizzate alla crescita professionale. Le interazioni personalizzate hanno avuto lo
scopo di portare il maggior numero di informazioni su ogni singola impresa, tra cui ad esempio:
tipologia e caratteristiche tecniche della struttura operativa e del personale, ambiti nei quali
l’azienda esercita la propria attività, limiti e criticità che in qualche modo potrebbero essere
superati grazie anche all’attività del progetto.
I contatti con le Aziende si sono tenuti mediante incontri telefonici, telematici e tecnico/divulgativi
di gruppo. In particolare, con le Aziende sono state discusse, nel dettaglio, le attività previste dal
progetto SEMI e le possibilità di realizzazione dello stesso. Le attività sono affiancate dalle
previste ore di approfondimento delle competenze. Molte delle Aziende coinvolte nel progetto
hanno una elevata propensione all’innovazione e sono pienamente consapevoli delle potenzialità
del progetto e questo ha reso molto efficace l’interazione. La maggior parte delle Aziende
coinvolte ha partecipato infatti almeno ad uno degli incontri. Con le Aziende con sede più lontana
dal cagliaritano si tengono contatti telefonici e telematici.
Nella maggior parte dei casi, soprattutto per quanto riguarda le attività dei WP2 e 3, sono stati
pianificati incontri specifici che sono stati organizzati presso la sede dell’azienda, con l’obiettivo
di consentire ai responsabili delle attività di acquisire un quadro dettagliato per ogni singolo
soggetto aziendale.
Nel tentativo di ottenere una ancor maggior partecipazione da parte delle Aziende del Cluster e
di attrarre possibili altre aziende interessate, è stato programmato, anche dietro suggerimento di
Sardegna Ricerche, un evento tecnico divulgativo che vedrà la partecipazione di più progetti e
che si terrà a Cagliari il 20 settembre 2019, nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e
Architettura. In tale occasione si incontreranno i partecipanti di quattro Cluster nell’ambito delle
tematiche riguardanti “Reti intelligenti per la gestione efficiente dell'energia & ICT”.

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Le imprese interessate potranno usufruire delle attività proposte nel Cluster SEMI mediante
l’accesso alla documentazione presente sul sito web del progetto, oppure contattando un
qualunque elemento del gruppo di coordinamento.
Di seguito un breve riassunto delle principali modalità di sviluppo attività/incontri:
27 Agosto 2019 – Confronto di approfondimento, nell’ambito del WP3, riguardante chiarimenti
circa il processo produttivo di Elianto.
8 Agosto 2019 – Visita processo produttivo, nell’ambito del WP3, presso Papiro Sarda S.r.l
Da Luglio 2019 – Acquisizione continua e analisi dei dati da Papiro Sarda S.r.l
17 Luglio 2019 – Incontro pubblico di presentazione attività Progetto SEMI, Aula Mocci, edificio
G del DIEE, Via Marengo 2, Cagliari, evento pubblico aperto a tutti gli interessati
Giugno - Luglio 2019 – Percorso di sviluppo competenze “Sistemi di acquisizione dati e LabVIEW”
14 Giugno 2019 – Riunione conoscitiva, nell’ambito del WP3, presso Papiro Sarda S.r.l
Maggio – Giugno 2019 – Verifiche presso Papiro Sarda S.r.l riguardanti l’installazione della
strumentazione
2 Aprile 2019 – Completamento installazione strumentazione presso Papiro Sarda S.r.l
Marzo 2019 – Incontro tecnico, nell’ambito del WP2, con la ditta Luche S.r.l.
Gennaio – Febbraio 2019 – Inizio attività, nell’ambito del WP2, con la ditta Luche S.r.l.
Dicembre 2018 – Ingresso nel Cluster SEMI dell’Azienda Ospedaliera Brotzu
Novembre 2018 – Avvio procedura installazione strumentazione presso Papiro Sarda S.r.l
19 Ottobre 2018 – Incontro, nell’ambito del WP3, con l’azienda Luche S.r.l.
Ottobre - Novembre 2018 – Percorso di sviluppo competenze “Misure per la Qualità dell’Energia
Elettrica”
11 Settembre 2018 – Incontro, nell’ambito del WP3, con l’azienda Elianto S.r.l.
12 Luglio 2018 – Incontro pubblico di presentazione Progetto SEMI, edificio G del DIEE, Via
Marengo 2, Cagliari, kick off meeting, evento pubblico aperto a tutti gli interessati
22 Giugno 2018 – Unica&Imprese, in collaborazione con Confindustria Sardegna, edificio CREA,
Via Ospedale 121, Cagliari, evento pubblico aperto a tutti gli interessati
13 Giugno 2018 – Primo incontro operativo Cluster SEMI, Via Castelfidardo, edificio M del DIEE,
Cagliari. Soggetti coinvolti: ricercatori e imprese.

2) Metodologie/materiali utilizzati ai fini dello svolgimento del Progetto
Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio, il progetto si è basato sulle procedure di sviluppo
della strumentazione virtuale in ambiente LabVIEW che è stata progettata su strumentazione
fisica di diverso tipo e dalle diverse fasce di prezzo. La strumentazione a basso costo è stata
studiata e modificata grazie al lavoro dei borsisti reclutati in questi mesi. Si è ottenuto l’accesso
ai registri dello strumento e ai dati in essi contenuti, che nella versione commerciale del dispositivo
non sono accessibili. Questa strumentazione risulta quindi immediatamente utilizzabile nella
configurazione originaria scelta dal gruppo Misure ma è anche utilizzabile nella sua versione
modificata dietro richiesta del software. Per quanto riguarda l’attrezzatura commerciale PQUBE,
questa può essere facilmente acquisita da qualsiasi azienda nella configurazione studiata dal

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gruppo di lavoro di Unica e i dati possono essere letti secondo procedure sviluppate dai borsisti
del Cluster. Anche la configurazione hardware scelta per il monitoraggio della media tensione
può essere replicata dietro le opportune indicazioni.
Per quanto riguarda l’analisi di previsione affidabilistica, Reliability Block Diagram, RBD, si stanno
applicando le procedure indicate dallo standard MIL-HDB-338. L’impiego delle metodologie
affidabilistiche permetterà di validare l’affidabilità di sistemi/apparati del sistema aziendale
mediante tecniche di analisi preventiva. La classificazione preliminare condotta mediante l’analisi
RBD supporta le attività dei task successivi e permetterà di configurare per ogni componente del
sistema, dipendentemente delle possibili condizioni operative, i parametri necessari (cut set e tie
set) a ottenere una proiezione affidabilistica.
Per quanto riguarda la progettazione affidabilistica, si sta applicando una importante metodologia
del Design for Reliability (DfR) quale la FMEA (Failure Mode and Effects Analysis). Si stanno
utilizzando le procedure indicate dallo standard MIL-STD-1629. Lo standard verrà inoltre
applicato sui processi/servizi che risulteranno più critici a seguito del monitoraggio della PQ. La
FMEA permette di mappare le criticità, al fine di individuare le combinazioni “causa-modo-effetto
di guasto” più critiche per il processo produttivo/servizio erogato.
Le linee guida che verranno prodotte sia per il sistema di monitoraggio sia per gli studi
affidabilistici potranno essere d’aiuto per le Aziende in modo tecnico ma non troppo specialistico.

3) Risultati conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati nel progetto approvato
Le attività finora svolte sono pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati nel progetto
approvato.
WP1 – Analisi e valutazione della situazione di partenza
1.1 Obiettivo specifico - Analisi della situazione di partenza delle Aziende coinvolte
Obiettivo operativo - Elenco dettagliato dei sistemi, della dotazione hardware, delle figure
professionali e delle esperienze pregresse delle Aziende.
Risultato ottenuto: ottenimento, sulla base delle riunioni tecniche di lavoro, della panoramica
complessiva dell’hardware, delle figure professionali necessarie allo svolgimento del progetto e
delle esperienze pregresse delle Aziende.
Indicatori di realizzazione:
R1- R_1_1: numero di sopralluoghi effettuati. Target: almeno due sopralluoghi per azienda.
- Sopralluoghi non completati per tutte le aziende a causa dei ritardi, rispetto alle tempistiche
inizialmente previste, nella selezione del personale. Adesso che la selezione del personale può
dirsi conclusa si potrà chiudere questa fase.
R2- R_1_1: percentuale di completamento della mappatura del contesto territoriale. Target: 80%
nei primi 3 mesi di progetto, 100% in 5 mesi.
- La mappatura del contesto territoriale è stata realizzata sulla base delle riunioni tecniche.
1.2 Obiettivo specifico - Valutazione dei servizi erogabili
Obiettivo operativo - Programma dei servizi erogabili anche rispetto alla predisposizione
all’innovazione.

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Risultato ottenuto: ottenimento, sulla base delle riunioni tecniche di lavoro, di un programma di
installazione della strumentazione presso le Aziende: questo ha subito modifiche (slittamento
della prima installazione) a causa di cambiamenti delle esigenze aziendali.
Indicatore di realizzazione:
R1- R_1_2: percentuale di completamento del piano dettagliato di lavoro. Target: 60% al kick off
meeting, 100% a seguito del completamento dei sopralluoghi.
- Piano finale di lavoro da ultimare a seguito dei sopralluoghi.
1.3 Obiettivo specifico - Potenziamento delle risorse dell’UR per il Cluster
Obiettivo operativo - Programma delle posizioni da bandire, in funzione delle esigenze e della
tipologia ed esperienza del personale necessario al Cluster, e valutazione della strumentazione
necessaria.
Risultato ottenuto: obiettivo conseguito
Indicatori di realizzazione:
R1- R_1_3: numero di contratti stipulati per il personale al servizio del Cluster. Target: due
contratti della durata del progetto (richiesta di finanziamenti per 30 mesi contratto che si avranno
in caso di autorizzazione al reclutamento anticipata rispetto all’avvio delle attività).
- Target modificato, su autorizzazione di Sardegna Ricerche, a causa delle mutate necessità di
progetto. Si avranno più contratti in parallelo e in sovrapposizione. In questo momento sono stati
reclutati nove borsisti.
R2- R_1_3: percentuale di completamento dell’acquisto strumentazione. Target: 60% entro i primi
2 mesi e 100% entro i primi 4 mesi di progetto.
- Acquisto strumentazione completato.

WP2 – Sviluppo del sistema di monitoraggio e valutazione della qualità della fornitura di
energia elettrica mediante strumentazione virtuale
2.1 Obiettivo specifico - Sviluppo di uno strumento accurato e flessibile di monitoraggio della
fornitura di energia elettrica
Obiettivo operativo - Definizione e implementazione degli strumenti virtuali (vi) per la valutazione
della fornitura di energia elettrica in ambiente LabVIEW.
Risultato ottenuto: realizzazione della prima versione del programma per l’acquisizione da remoto
di dati di misura.
Indicatore di realizzazione:
R1- R_2_1: percentuale dei test di verifica realizzati rispetto agli standard di riferimento. Target:
100% tra i 6 e i 10 mesi di progetto.
- Test di verifica sulla prima versione del programma completati e prime modifiche implementate.
2.2 Obiettivo specifico - Sviluppo di uno strumento accurato e flessibile di valutazione della Power
Quality (PQ)
Obiettivo operativo - Definizione e implementazione dei vi per la stima della qualità
dell'alimentazione in ambiente LabVIEW.

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Risultato ottenuto: realizzazione della prima versione del programma per la valutazione della
power quality.
Indicatore di realizzazione:
R1- R_2_2: percentuale di riduzione del costo dei sistemi sviluppati rispetto a sistemi costituiti da
strumentazione commerciale. Target: 30%.
- Il raggiungimento di questo target è in previsione per la fine del progetto.
2.3 Obiettivo specifico - Verifica dei sistemi di misura proposti mediante caratterizzazione in
laboratorio
Obiettivo operativo - Messa in opera del setup di laboratorio necessario per la verifica preliminare
delle prestazioni dei sistemi di misura sviluppati.
Risultato ottenuto: realizzazione del set up di test.
Indicatori di realizzazione:
R1- R_2_3: numero delle applicazioni installate. Target: 5 stazioni di misura.
- Si sono installate una stazione completa di monitoraggio della media tensione e una di
monitoraggio della bassa tensione; quindi si sono sviluppate tre stazioni composte da smart meter
low cost per la bassa tensione che sono in procinto di essere installate.
R2- R_2_3: numero di ore di formazione per l’utilizzo del sistema di monitoraggio. Target: 10/15
ore per addetto.
- L’erogazione delle ore di formazione è iniziata per il personale selezionato per il progetto.
2.4 Obiettivo specifico - Validazione dei sistemi di misura proposti mediante prove in campo
Obiettivo operativo - Messa in campo del sistema di misura di riferimento sviluppato mediante
strumentazione modulare industriale.
Indicatore di realizzazione:
R1- R_2_3: numero di mesi di funzionamento delle stazioni di misura nelle Aziende. Target: 12
mesi di monitoraggio.
- La prima stazione di misura ha completato la fase di installazione ad aprile ed ha iniziato il
monitoraggio continuo a luglio 2019 e ha già consentito alcune migliorie al sistema progettato. A
fine anno si prevede l’installazione presso un’altra Azienda.
R2- R_2_4: numero di ore di formazione per l’analisi dei dati. Target: 20/30 ore per addetto.
- L’erogazione delle ore di formazione è stata avviata da uno specifico percorso di sviluppo delle
competenze di acquisizione dati.
2.5 Obiettivo specifico - Acquisizione e analisi dei dati acquisiti
Obiettivo operativo - Messa in opera delle stazioni di monitoraggio presso le Aziende.
Una stazione completa (costituita da due punti di misura) è pienamente operativa presso la Papiro
Sarda srl, un’altra è in procinto di essere installata presso Ulivi e Palme.

WP3 – Studio affidabilistico dei sistemi aziendali di partenza e del sistema di monitoraggio
3.1 Obiettivo specifico - Analisi di previsione affidabilistica – Reliability Block Diagram

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Obiettivo operativo - Valutazione/introduzione di ridondanze necessarie al funzionamento
affidabile dei sistemi.
Risultato ottenuto: è stata ulteriormente perfezionata la schematizzazione preliminare dei
processi aziendali in termini di RBD di Elianto, Ulivi e Palme e Luche. È iniziato il reperimento
informazioni riguardanti Papiro.
Indicatore di realizzazione:
R1- R_3_1: Percentuale di aumento dell’affidabilità dei sistemi rispetto all’assenza di ridondanze.
Target: 20%. - Il raggiungimento di questo target si verificherà alla fine del progetto.
Il raggiungimento di questo target è in previsione per la fine del progetto. La valutazione di
possibili ridondanze da introdurre nei processi studiati prosegue come previsto.
3.2 Obiettivo specifico - Progettare l’affidabilità - FMEA
Obiettivo operativo - Mappatura delle problematiche, delle cause e soprattutto delle priorità di
intervento in caso di malfunzionamenti.
Risultato ottenuto: Proseguimento dello studio riguardante la mappatura di criticità dei processi
aziendali di Elianto, Ulivi e Palme e Luche. Lo studio sarà ora supportato dall’ulteriore
reclutamento di due collaboratori.
Indicatori di realizzazione:
R1- R_3_2: percentuale di completamento delle tabelle FMEA. Target: 60% entro i primi 15 mesi
e 100% entro i primi 24 mesi di progetto.
- La compilazione delle tabelle FMEA prosegue come previsto ma è limitata dal fatto che alcune
delle Aziende non possiedono uno storico dei guasti (in alcuni casi perché il processo è molto
recente e al momento non ha presentato mai guasti) questo non permette di quantificare
l’OCCURENCE né di proporre indicatori appropriati per la DETECTION, parametri questi
fondamentali per il calcolo del Risk Priority Number, RPN.
R2- R_3_2: percentuale di completamento della progettazione affidabile del sistema di
monitoraggio aziendale. Target: 100% entro i primi 15 mesi di progetto.
La fase di progettazione affidabile dei sistemi di monitoraggio sta proseguendo mediante
l’applicazione delle tecniche affidabilistiche proposte nel progetto.
3.3 Obiettivo specifico - Progettare l’affidabilità – FTA
Obiettivo operativo - Valutazione di eventuali migliorie per il sistema esistente, commisurando
affidabilità, funzionalità, semplicità e costi alle funzioni richieste.
Risultato ottenuto: La schematizzazione preliminare dei processi aziendali di Elianto e Ulivi e
Palme in termini di Fault Tree Analysis, FTA, è stata completata.
3.4 Obiettivo specifico - Sviluppo del sistema di monitoraggio secondo i criteri del Design for
Reliability
Obiettivo operativo - Sistema affidabile di monitoraggio completo, su hardware general-purpose.
Risultato ottenuto: a seguito dell'acquisizione si sta iniziando uno studio affidabilistico che segue
le indicazioni previste per il DfR.
L’acquisizione della strumentazione ha permesso l’inizio delle attività inerenti la valutazione
affidabilistica della configurazione selezionata per il sistema di monitoraggio.
Indicatori di realizzazione:

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R1- R_3_4: numero di casi di studio completi. Target: almeno 3 casi studio.
Non tutti i casi studiati si prestano all’applicazione di tutte le attività affidabilistiche proposte.
Prime versioni degli studi sono state completate su Elianto, Ulivi e Palme e Luche. È iniziato il
reperimento informazioni riguardanti l’azienda Papiro Srl.
R2- R_3_4: numero di ore di formazione su le procedure del Design for Reliability. Target: 5/8
ore per addetto.
L’erogazione delle ore di formazione è in calendario e avverrà nei prossimi mesi in base alla
disponibilità delle Aziende.
3.5 Obiettivo specifico - Analisi di previsione affidabilistica – Parts Count Analysis e Part Stress
Analysis
Obiettivo operativo - Stima della disponibilità dei sistemi.
È in via di completamento l’applicazione della Part Count Analysis al caso aziendale di Elianto.

4) Difficoltà riscontrate
Le difficoltà e ritardi riscontrati nell’attuazione del progetto hanno riguardato inizialmente le
procedure di acquisizione dei materiali e attrezzature previste. L’Università, per tali acquisizioni,
è costretta a seguire procedure complesse che spesso comportano tempistiche molto lunghe.
Quindi ci sono stati ritardi nell’installazione delle prime stazioni di monitoraggio dovuti a specifici
problemi aziendali. A questi ritardi si sono aggiunti i problemi tipici che si presentano in occasione
della messa in campo di sistemi di monitoraggio complessi, quali problemi sulle connessioni
fisiche e sulla connessione remota che sono stati risolti all’inizio di luglio. Solo da quel momento
si è potuto lavorare sui dati acquisiti e sulla verifica delle prestazioni del software sviluppato da
UniCA. Anche in questo ambito sono stati necessari alcuni interventi, l’ultimo dei quali è stato
implementato nella prima settimana di agosto. Solo da quel momento si è potuto operare con una
certa continuità (in allegato si riportano alcune delle forme d’onda registrate nel punto di fornitura
in località Machiareddu).
Per quanto riguarda il WP3, le principali problematiche si sono riscontrate, come evidenziato
precedentemente, a causa della difficoltà di avere con continuità il numero necessario di borsisti;
quindi, nel predisporre le prime analisi, si è verificata la mancanza di storico dei guasti ma,
corrispondentemente, si è portata avanti un’attività di sensibilizzazione delle Aziende all’utilità di
questa informazione affinché inizino a registrare questo tipo di dato. Inoltre, si sono registrati
rallentamenti causati dalla fisiologica, ma fortunatamente saltuaria, indisponibilità delle Aziende
agli incontri proposti.

Un'altra difficoltà che si è affrontata è stata dovuta alla rinuncia all’incarico della addetta alla
rendicontazione, che ha lasciato l’attività dopo la prima fase di formazione e lavoro. Si è per
fortuna potuta scorrere la graduatoria delle persone selezionate, ma questo ha comunque
causato ritardi nell’esecuzione del progetto.
Infine, si può notare che finora si è mostrato un parziale coinvolgimento di alcune imprese del
Cluster per quanto riguarda la partecipazione agli eventi divulgativi. Gli impegni lavorativi dei
referenti aziendali sono in ogni caso considerati prioritari rispetto alle attività del progetto.

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5) Disseminazione dei risultati e trasferimento tecnologico
La disseminazione delle attività proposte e sperimentate, dei risultati del progetto e di ogni
notizia/documento utile alle imprese avviene principalmente attraverso il sito web del progetto
http://sites.unica.it/semi/ e mediante incontri concordati singolarmente o pubblici. In particolare,
gli aggiornamenti riguardanti eventi organizzati da Sardegna Ricerche, bandi di finanziamento ed
eventi anche di livello nazionale inerenti le tematiche del Cluster sono segnalati sia sul sito sia
mediante posta elettronica. Quindi si stanno intraprendendo percorsi di sviluppo delle
competenze, anche questi concordati sin dall’inizio con le Aziende e finalizzati anche all’incontro
tra i borsisti e tra i borsisti e le imprese.
Il trasferimento del know-how necessario a gestire nel lungo periodo, e nell’ottica di miglioramento
continuo, i sistemi sviluppati è stato sinora effettuato attraverso il percorso di sviluppo di
competenze “Misure per la Qualità dell’Energia Elettrica” erogato in quattro incontri per un totale
di 14 ore e il percorso “Sistemi di acquisizione dati e LabVIEW” erogato in tre incontri per un totale
di 12 ore. I programmi e i dettagli dei percorsi sono disponibili sul sito.
Quindi, come accennato sopra e dietro suggerimento di Sardegna Ricerche, si sono inoltre
pianificati incontri di diversi Cluster. È infatti in programma un incontro pubblico che prevederà la
partecipazione di quattro Cluster insieme.

La sottoscritta Sara Sulis in qualità di Responsabile scientifico del progetto Cluster Top Down
Data, 30 agosto 2019

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Allegato 1:

Esempi di monitoraggio ottenuti presso la Papiro sarda
   -   Valori di tensione rms aggregati sui 10minuti

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-   Valori di tensione rms aggregati sul minuto (in evidenza alcune delle possibili grandezze
    visualizzabili)

-   Buco di tensione rilevato il 20 agosto

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