PREGHIERA del ROSARIO per L'ITALIA - Tv2000
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PREGHIERA del ROSARIO per L'ITALIA 20 gennaio
in copertina "Madonna delle Porrine" immagine delle B.V.M. venerata nella Basilica Cattedrale di San Zeno a Pistoia
PREGHIERA del ROSARIO MISTERI GLORIOSI Giglio Pisano, San Jacopo in trono, 1349-53 (particolare dell'Altare Argenteo di San Jacopo-Cattedrale di Pistoia)
PREGHIERA del ROSARIO I MISTERI GLORIOSI Un canto introduce alla Preghiera del Rosario (una sola strofa con ritornello) Vescovo: O Dio vieni a salvarmi. tutti: Signore vieni presto in mio aiuto. Vescovo: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. tutti: Come era nel principio, e ora e sempre. nei secoli dei secoli. Amen. MONIZIONE INTRODUTTIVA il Vescovo rivolge un pensiero introduttivo e di saluto I MISTERO Vescovo: Nel primo mistero della gloria contempliamo la RISURREZIONE DI GESÙ. 1. Lettore: dal Vangelo secondo Luca (24, 1-6) «Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto"» 2. Lettore: «Sì, l’erba medicinale contro la morte esiste. Cristo è l’albero della vita reso nuovamente accessibile. Se ci atteniamo a Lui, allora siamo nella vita. Per questo cantiamo nella notte della risurrezione, con tutto il cuore, l’alleluia, il canto della gioia che non ha bisogno di parole. Per questo Paolo può dire ai Filippesi: “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti!” (Fil 4,4). La gioia non la si può comandare. La si può solo donare. Il Signore risorto ci dona la gioia: la vera vita. Noi siamo ormai per sempre custoditi nell’amore di Colui al quale è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Così chiediamo, certi di essere esauditi, con la preghiera sulle offerte che la Chiesa eleva nella Notte di Pasqua: Accogli, Signore, insieme alla offerte, le preghiere tuo popolo, perché ciò che con i misteri pasquali ha avuto inizio ci giovi, per opera tua, come medicina per l’eternità. Amen.»[1]
Vescovo: Preghiamo per le donne. Conferma e sostieni nelle donne, Signore, la capacità di abitare il quotidiano, con le sue luci e le sue ombre, promuovendo la vita, la gioia, la speranza. [6] oppure Preghiamo per tutte le famiglie del nostro Paese e dell’umanità intera. Preghiamo per i nonni e tutti gli anziani, per i genitori, per i giovani e per tutti i bambini.[7] Vescovo: Padre nostro... tutti: Dacci oggi... 1 voce: Ave Maria... (10 vv) Solista: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… tutti: Come era nel principio… 1 voce: Gesù mio, perdona le nostre colpe, tutti: preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. II MISTERO Vescovo: Nel secondo mistero della gloria contempliamo l’ASCENSIONE DI GESÙ IN CIELO. 1. Lettore: dal Vangelo secondo Marco (16, 19- 20) «Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.» 2. Lettore: «L’Ascensione del Signore segna il compiersi della salvezza iniziata con l’Incarnazione. Dopo avere istruito per l’ultima volta i suoi discepoli, Gesù sale al cielo. Egli, però, «non si è separato dalla nostra condizione» (cfr Prefazio); infatti, nella sua umanità, ha assunto con sé gli uomini nell’intimità del Padre e così ha rivelato la destinazione finale del nostro pellegrinaggio terreno. […] San Leone Magno spiega che con questo mistero “viene proclamata non solo l’immortalità dell’anima, ma anche quella della carne.
Nell’Ascensione del Signore, infatti, non solo siamo confermati possessori del paradiso, ma siamo anche penetrati in Cristo nelle altezze del cielo”. Per questo i discepoli, quando videro il Maestro sollevarsi da terra e innalzarsi verso l’alto, non furono presi dallo sconforto, come si potrebbe pensare anzi, provarono una grande gioia e si sentirono spinti a proclamare la vittoria di Cristo sulla morte. E il Signore risorto operava con loro... »[2] Vescovo: Preghiamo per tutti gli annunciatori del Vangelo. Custodisci, Signore, papa Francesco, e fa’ che, come lui, sappiamo testimoniare con coraggio il Vangelo della gioia nei nostri ambienti di vita. [6] oppure Preghiamo per chi è chiamato a prendersi cura degli altri, per i medici e gli operatori sanitari, per chi è sopraffatto dalla stanchezza, per chi affronta con forza queste ore faticose.[7] Vescovo: Padre nostro... tutti: Dacci oggi... 2 voce: Ave Maria... (10 vv) Solista: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… tutti: Come era nel principio… 2 voce: Gesù mio, perdona le nostre colpe, tutti: preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. III MISTERO Vescovo: Nel terzo mistero della gloria contempliamo la DISCESA DELLO SPIRITO SANTO SU MARIA E GLI APOSTOLI RIUNITI NEL CENACOLO. 1. Lettore: dagli Atti degli Apostoli (2, 1-4) «Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro
lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi». 2. Lettore: «"Societas Spiritus", società dello Spirito: così sant’Agostino chiama la Chiesa in un suo sermone. Ma già prima di lui sant’Ireneo aveva formulato una verità che vale la pena di ricordare: "Dov’è la Chiesa, là c’è lo Spirito di Dio, e dov’è lo Spirito di Dio, là c’è la Chiesa ed ogni grazia, e lo Spirito è la verità; […]. A partire dall’evento di Pentecoste si manifesta pienamente questo connubio tra lo Spirito di Cristo e il mistico Corpo di Lui, cioè la Chiesa. […] La Chiesa che nasce a Pentecoste non è anzitutto una Comunità particolare – la Chiesa di Gerusalemme – ma la Chiesa universale, che parla le lingue di tutti i popoli. Da essa nasceranno poi altre Comunità in ogni parte del mondo, Chiese particolari che sono tutte e sempre attuazioni della sola ed unica Chiesa di Cristo. […] La Vergine dell’ascolto, la Madre della Chiesa ottenga per le nostre comunità e per tutti i cristiani una rinnovata effusione dello Spirito Santo Paraclito. »[3] Vescovo: Preghiamo per la pace nel mondo. Il soffio del tuo Spirito, Signore, ci faccia comprendere che “siamo tutti sulla stessa barca” e ci renda disponibili all’impegno per la pace, la giustizia e la cura per la casa comune. [6] oppure Preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle ammalati, specialmente in questo momento per quanti sono provati dal coronavirus e per i loro familiari. Per quanti soffrono la solitudine. Preghiamo anche per i carcerati. [7] Vescovo: Padre nostro... tutti: Dacci oggi... 3 voce: Ave Maria... (10 vv) Solista: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… tutti: Come era nel principio… 3 voce: Gesù mio, perdona le nostre colpe, tutti: preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Misericordia.
IV MISTERO Vescovo: Nel quarto mistero della gloria contempliamo l'ASSUNZIONE DI MARIA AL CIELO. 1. Lettore: dal Vangelo secondo Luca (1, 46-50). «Allora Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.» 2. Lettore: «In Maria assunta in cielo contempliamo il mistero del suo passaggio da questo mondo al Paradiso: contempliamo, potremmo dire, la sua "pasqua". Come Cristo risuscitò dai morti con il suo corpo glorioso e ascese al Cielo, così la Vergine Santa, a Lui pienamente associata, è stata assunta nella gloria celeste con l’intera sua persona. Anche in questo, la Madre ha seguito più da vicino il suo Figlio e ha preceduto tutti noi. […] E’ il Cielo la nostra definitiva dimora. Da lì Maria ci incoraggia con il suo esempio ad accogliere la volontà di Dio, a non lasciarci sedurre dai richiami di tutto ciò che è effimero e passeggero, a non cedere alle tentazioni dell’egoismo e del male che spengono nel cuore la gioia della vita.» [4] Vescovo: Preghiamo per tutti i defunti. Dona, Signore, la gioia della risurrezione ai nostri cari defunti, in particolare ti ricordiamo chi è morto a causa del Covid-19 senza il conforto dei propri cari. [6] oppure Preghiamo per i governanti e per chi è chiamato a prendere decisioni importanti per il bene di tutti. Preghiamo per i ricercatori scientifici. [7] Vescovo: Padre nostro... tutti: Dacci oggi... 4 voce: Ave Maria... (10 vv) Solista: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… tutti: Come era nel principio… 4 voce: Gesù mio, perdona le nostre colpe, tutti: preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Misericordia.
V MISTERO Vescovo: Nel quinto mistero della gloria contempliamo l’INCORONAZIONE DI MARIA, REGINA DEGLI ANGELI E DEI SANTI. 1. Lettore: dal libro dell’Apocalisse (12, 1. 10) «Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: "Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo». 2. Lettore: «Maria è Regina perché associata in modo unico al suo Figlio, sia nel cammino terreno, sia nella gloria del Cielo. [...] A Colui che regge il mondo e ha in mano i destini dell’universo noi ci rivolgiamo fiduciosi, per mezzo della Vergine Maria. Ella, da secoli, è invocata quale celeste Regina dei cieli; otto volte, dopo la preghiera del santo Rosario, è implorata nelle litanie come Regina degli Angeli, dei Patriarchi, dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri, dei Confessori, delle Vergini, di tutti i Santi e delle Famiglie. Il ritmo di queste antiche invocazioni, e preghiere quotidiane come la Salve Regina, ci aiutano a comprendere che la Vergine Santa, quale Madre nostra accanto al Figlio Gesù nella gloria del Cielo, è con noi sempre, nello svolgersi quotidiano della nostra vita.» [5] Vescovo: Preghiamo per chi ha responsabilità nel mondo della politica, dell’economia e della cultura. Fa’, o Signore, che coloro che hanno un potere lo esercitino con spirito di servizio e avendo a cuore il bene di tutti, soprattutto dei più poveri. [6] oppure: Preghiamo per Papa Francesco, per tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi. Preghiamo per tutta la Chiesa, per ogni battezzato e per ogni uomo e donna di buona volontà.[7] Vescovo: Padre nostro... tutti: Dacci oggi... 5 voce: Ave Maria... (10 vv) Solista: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… tutti: Come era nel principio… 5 voce: Gesù mio, perdona le nostre colpe, tutti: preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Misericordia.
SALVE, REGINA (in canto) Salve Regina, Mater misericórdiae, vita, dulcédo et spes nostra, salve. Ad te clamámus, éxules filii Evae. Ad te suspirámus geméntes et flentes in hac lacrimárum valle. Eia ergo, advocáta nostra, illos tuos misericórdes óculos ad nos convérte. Et Iesum, benedíctum fructum ventris tui, nobis, post hoc exílium, osténde. O clemens, o pia, o dulcis Virgo María! LITANIE LAURETANE (Arciprete della Cattedrale) Signore, pietà Signore, pietà. Cristo, pietà Cristo, pietà. Signore, pietà Signore, pietà. Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici. Padre del cielo, che sei Dio, Abbi pietà di noi. Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, " Spirito Santo, che sei Dio, " Santa Trinità, unico Dio, " Santa Maria, prega per noi. Santa Madre di Dio, Santa Vergine delle vergini, Madre di Cristo, Madre della Chiesa, Madre di misericordia, Madre della divina grazia, Madre della speranza Madre purissima, Madre castissima, Madre sempre vergine,
Madre immacolata, Madre degna d’amore, Madre ammirabile, Madre del buon consiglio, Madre del Creatore, Madre del Salvatore, Madre di misericordia, Vergine prudentissima, Vergine degna di onore, Vergine degna di lode, Vergine potente, Vergine clemente, Vergine fedele, Specchio della santità divina, Sede della Sapienza, Causa della nostra letizia, Tempio dello Spirito Santo, Tabernacolo dell’eterna gloria, Dimora tutta consacrata a Dio, Rosa mistica, Torre di Davide, Torre d’avorio, Casa d’oro, Arca dell’alleanza, Porta del cielo, Stella del mattino, Salute degli infermi, Rifugio dei peccatori, Conforto dei migranti Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei cristiani, Regina degli Angeli, Regina dei Patriarchi, Regina dei Profeti, Regina degli Apostoli, Regina dei Martiri, Regina dei veri cristiani, Regina delle Vergini, Regina di tutti i Santi, Regina concepita senza peccato originale,
Regina assunta in cielo, Regina del santo Rosario, Regina della famiglia, Regina della pace, Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Prega per noi, Santa Madre di Dio. E saremo degni delle promesse di Cristo. Arciprete della Cattedrale: Preghiamo secondo le intenzione del Santo Padre: Padre Nostro... Ave Maria... Gloria al Padre... Vescovo: Preghiamo. Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. tutti: Amen. PREGHIERA DI AFFIDAMENTO ALLA MADRE DI DIO Vescovo: Noi ti rendiamo grazie, Padre Santo, per il mistero nascosto nei secoli e rivelato nella pienezza dei tempi perché il mondo intero tornasse a vivere e a sperare in luce di verità. Ti lodiamo e ti benediciamo per il tuo Figlio, Gesù Cristo, fatto uomo per opera dello Spirito Santo, nato dalla Vergine Maria. A Lei, Madre di Cristo e della Chiesa, innalziamo ora la nostra preghiera
in questo tempo velato dalle ombre della malattia e della morte. Madre santa, ti supplichiamo: accogli la preghiera delle donne e degli uomini del nostro Paese che si affidano a te. Liberaci dal male che ci assedia. Sostieni le famiglie smarrite, soprattutto le più povere, stringi al tuo seno i bambini, prendi per mano i giovani, rendi sapienti i genitori, da’ vigore agli anziani, salute agli ammalati, pace eterna a chi muore. Indica ai governanti la via per decisioni sagge e appropriate alla gravità di quest’ora. Dona forza ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, a chi si occupa dell’ordine pubblico e della sicurezza, siano generosi, sensibili e perseveranti. Illumina i ricercatori scientifici, rendi acute le loro menti ed efficaci le loro ricerche. O Maria, insieme a Giuseppe, custodisci il lavoro di tutti, perché a nessuno manchi il sostentamento quotidiano; rendi ciascuno artigiano di giustizia, di solidarietà e di pace, esperto di umanità, presenza di condivisione soprattutto con chi soffre, donaci il gusto dell’essenziale, del bello e del bene, e i gesti di tutti profumino di carità e di solidarietà fraterna. Santa Maria, non c’è lacrima che tu non asciughi, non c’è speranza che in te non fiorisca, non c’è festa a cui tu non sorrida. Con te vogliamo essere figli obbedienti del Padre. Come te desideriamo accogliere in noi il Figlio, Parola e Pane di vita nuova. Uniti a te, come gli apostoli nel cenacolo il giorno di Pentecoste,
sospinti dal soffio dello Spirito Santo, vogliamo essere testimoni del Vangelo della gioia e della speranza, fino al giorno in cui ci introdurrai, con tutti i santi, al banchetto eterno del Regno. Amen. BENEDIZIONE Vescovo: Il Signore sia con voi. tutti: E con il tuo spirito. Vescovo: Sia benedetto il nome del Signore. tutti: Ora e sempre. Vescovo:\ Il nostro aiuto è nel nome del Signore. tutti: Egli ha fatto cielo e terra. Vescovo: Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. tutti: Amen. Diacono: Benediciamo il Signore. tutti: Rendiamo Grazie a Dio. Un canto conclude la Preghiera (una sola strofa con ritornello) [1] - Benedetto XVI - Omelia Veglia Pasquale 2010 [2] - Benedetto XVI - Solennità dell'Ascensione, Angelus 20.5.2012 [3] - Benedetto XVI - Omelia Solennità di Pentecoste 11.5.2008 [4] - Benedetto XVI - Angelus Solennità dell'Assunta 15.8.2005 [5] - Benedetto XVI - Udienza 22.8.2012 [6] - CEI – UFFICIO LITURGICO NAZIONALE – Santo Rosario in tempo di coronavirus – maggio 2020 [7] - CEI - IN PREGHIERA PER IL PAESE ROSARIO MEDITATO - marzo 2020 [8] - CEI - "Non temere... fermati e inginocchiati in preghiera" – maggio 2020
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