PESCARA LIBERTY FESTIVAL, SETTE GRANDI SERATE CON OSPITI D'ECCEZIONE COME ANTONELLA RUGGIERO, DEBORA CAPRIOGLIO, ANDREA BOSCA

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PESCARA LIBERTY FESTIVAL, SETTE GRANDI SERATE CON OSPITI D'ECCEZIONE COME ANTONELLA RUGGIERO, DEBORA CAPRIOGLIO, ANDREA BOSCA
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 PESCARA LIBERTY FESTIVAL, SETTE GRANDI
  SERATE CON OSPITI D’ECCEZIONE COME
     ANTONELLA RUGGIERO, DEBORA
       CAPRIOGLIO, ANDREA BOSCA

18 Luglio 2022
PESCARA – Dopo il successo della prima edizione, lo scorso agosto, il Pescara Liberty Festival
ideato e diretto da Sergio Rendine – con il sostegno dell’amministrazione Masci e del
Consiglio della Regione Abruzzo – torna in campo con un’offerta culturale di altissimo profilo:

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sette grandi serate, tutte ad ingresso libero, con ospiti d’eccezione, dal 24 al 30 a luglio
all’Aurum, ore 21,30.

“Presentare la seconda edizione vuol dire molto per me, significa aver ottenuto la fiducia
dell’amministrazione e soprattutto il gradimento del pubblico. Anche questa volta abbiamo
invitato degli ospiti di grande esperienza, notorietà e talento. Un’attenzione speciale va ai
compositori contemporanei, tra le firme italiane più prestigiose, che hanno accettato di
collaborare alla nascita di un nuovo stile, il Neo Liberty, che vuole avere uno sviluppo
irradiante proprio a partire dalla città di Pescara e da questo festival”, dice Rendine.

A rappresentare le istituzioni, il sindaco Carlo Masci che ha da sempre voluto questa
iniziativa culturale, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’assessore
comunale alle Cultura Maria Rita Carota. Così lo stesso primo cittadino: “Il Pescara Liberty
Festival, quest’anno alla seconda edizione, nasce nel periodo più complesso per un festival
con una vocazione sovranazionale. Il Liberty è un modo d’intendere la vita e Pescara, con le
sue ville, i suoi palazzi, la sua vivacità, può esserne e ne sarà testimone a livello
internazionale già con le prossime edizioni”.

Ed ecco il programma (in caso di pioggia gli spettacoli si terranno all’interno): si parte
domenica 24 luglio con Fantasia di luci, acqua e fuoco danzanti, per non dimenticare
l’incendio della Pineta dannunziana. Musica da: Passio et Resurrectio di Sergio Rendine, da un
disco Naxos registrato con Enzo Gragnaniello, voce, Lucilla Galeazzi, voce, Nando
Citarella, voce e tammorra, Damiana Pinti, mezzo soprano, Stefano Di Battista, sax
solista, Gabriele Di Iorio, flauto solista, Maurizio Trippitelli, percussioni soliste, Manuele
Morgese, voce recitante. Testo di Vincenzo De Vivo. Coro del Teatro Marrucino di Chieti.
Direttore: Marzio Conti. Maestro del Coro: Fabio D’Orazio. Presenta la serata la giornalista
Mila Cantagallo.

A seguire lunedì 25 luglio, sarà la volta di una star del piccolo e grande schermo, Debora
Caprioglio che molti ricorderanno per il film campione d’incassi Colpi di fulmine. Attesa sul
palco con Pino Ammendola, l’attore napoletano che esordì nel ’63 con Nino Manfredi.
Caprioglio e Ammendola si esibiranno in Luna d’Estate: recital poetico-musicale con le più

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belle romanze Liberty di F.P. Tosti in una versione inedita. Orchestra e coro diretti da Ernani
Catena. Chiara Tarquini soprano e Tommaso Mangifesta tenore.

Martedì 26 luglio: Souvenir d’Italie, le più belle canzoni Liberty e Neo Liberty. Con Antonella
Ruggiero, voce, Paolo Di Sabatino, pianoforte, Renzo Ruggieri, fisarmonica. La
leggendaria fondatrice dei Matia Bazar, che negli anni si è affermata come una delle più
belle e inconfondibili voci del panorama italiano, è pronta per un concerto originale che
prende spunto dal disco omonimo, appunto Souvenir d’Italie, reinterpretato in forma
jazzistica, con brani che si possono considerare Liberty a tutti gli effetti, composti a cavallo
delle due guerre. Ad impreziosire il programma, alcune canzoni sempreverdi della Ruggiero,
dal 1975 ad oggi.

Mercoledì 27 luglio, Paese mio bello, L’Italia che cantava e canta. Con Lello Giulivo, Gianni
Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi. E Michele Boné e Paolo Propoli alle
chitarre. Un concerto a quattro voci per cantare Napoli, l’Italia, e non solo, con lo sguardo
rivolto al mondo, alle passioni e alle esperienze dei protagonisti. Il titolo Paese Mio Bello è
ispirato da una raccolta di canzoni popolari registrate da immigrati italiani negli Stati Uniti tra
il 1919 e il 1939.

Giovedì 28 luglio, A contrary motion, Il curioso caso di (Big) Band-jamin Button. Ovvero:
soundtrack ispirata a Storie dell’età del Jazz di Francis Scott Fitzgerald. Con Maurizio Rolli &
Rolli’s tones Big Band, Mike Applebaum, direttore e flicorno solista. Maurizio Rolli,
arrangiamenti e basso elettrico, Emanuela Di Benedetto, voce solista, Pierluigi Montesi,
voce recitante (Benjamin Button adulto), Riccardo Rolli, voce recitante (Benjamin Button
bambino). Maurizio Rolli ha accolto con gioia la sfida propostagli da Rendine di ideare una
produzione originale per il suo festival, scegliendo Benjamin Button come leitmotiv del
progetto.

Venerdì 29 luglio è invece la serata dedicata ai grandi compositori contemporanei intitolata
Musica Neo-Liberty. In programma prime esecuzioni assolute. I maggiori compositori europei
hanno scritto appositamente per questo festival nello stile che ha avuto genesi qui a Pescara:
il Neo Liberty. Marco Tutino, Lorenzo Ferrero, Marco Betta, Luciano Bellini, Sergio

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Rendine. Sul palco l’Orchestra Sinfonica Amadeus diretta da Luciano Bellini. Solisti:
Marianne Li, tromba e Mimmo Malandra, saxofono soprano. In programma: Canti (Adagio
per archi), di Marco Betta. Medusa per tromba e orchestra, di Marco Tutino, tromba solista
Marianne Li. Stretched Lines, di Lorenzo Ferrero, Danseur triste, di Luciano Bellini, Cantus –
per una sposa invisibile, di Sergio Rendine per sassofono soprano solista Mimmo Malandra. In
un’epoca in cui si pensa al profitto a qualsiasi costo, travolgendo così la cultura, il pensiero, il
sogno, la bellezza e l’amore, in una tale epoca, dal Liberty Festival di Pescara (città che è
essa stessa un sogno e un progetto Liberty), nasce l’idea di un nuovo stile, il Neo Liberty. Con
questo termine si vuole indicare una proposta, oggi quasi provocatoria, di riaccendere
nell’animo delle persone la voglia di sognare paesaggi neo floreali e di rivalutare la bellezza,
in termini d’amore e non di bassa materialità. Rendine ha lanciato la sfida ed i suoi grandi
amici colleghi-compositori l’hanno immediatamente raccolta.

Ed ancora, doppio appuntamento per il gran finale di sabato 30 luglio, alle 18 e alle 21.30. La
serata si apre con la proiezione del film Coda – I segni del cuore (regia di Sian Heder, anno
2021). Dedicato in particolare alla comunità sorda e coda (dall’inglese child of deaf adult),
con un servizio di interpretariato Lis. Il film sarà sottotitolato. Segnaliamo a tal proposito:
https://www.pescaralibertyfestival.com/portfolio-items/programma/.

La Eagle Pictures, una delle principali società di distribuzione e produzione cinematografica,
così commenta la collaborazione col festival: “Siamo particolarmente grati di poter
contribuire al Pescara Liberty Festival con questo film. Ne siamo estremamente orgogliosi,
per la capacità che ha avuto di sensibilizzare il nostro Paese. La vittoria di tre Premi Oscar,
tra cui quello come Miglior film, è stata per noi motivo di grande soddisfazione e ulteriore
conferma di aver portato in Italia un prodotto audiovisivo di qualità e connotato da una forte
valenza sociale”.

La ciliegina sulla torta sarà, sempre sabato 30 luglio ma alle 21,30, Immaginifico notturno.
D’Annunzio, attese e disattese musicali. Mise en éspace in un atto, da un’idea di Eleonora
Paterniti e Pierluigi Pietroniro con la voce di Andrea Bosca, attore piemontese, volto
noto del piccolo e grande schermo. Direzione musicale e trascrizioni originali, Pierluigi

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Pietroniro. Solisti Pierluigi Pietroniro violino, Kyung-Mi Lee violoncello, Simone Salza
clarinetto, Leandro Piccioni pianoforte (trascrizione originale Barcarola, Alfredo Casella). Le
corrispondenze, gli scambi e i rapporti epistolari in singole lettere, telegrammi, memorie
familiari e personali, intenti e sentimenti tra D’Annunzio e importanti musicisti italiani nei
primi anni del ‘900 come Respighi, Toscanini, Pizzetti, Malipiero, Casella e Puccini, diventano
per l’occasione pretesto d’ascolto e d’incontro.

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno all’interno. Il sito del festival è
www.pescaralibertyfestival.com.

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