PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO a.s.2021/22 - Incontro iniziale a cura della Scuola Polo "F. Besta"

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PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO a.s.2021/22 - Incontro iniziale a cura della Scuola Polo "F. Besta"
PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I
DOCENTI NEOASSUNTI
E CON PASSAGGIO DI RUOLO a.s.2021/22

Incontro iniziale a cura della Scuola Polo “F. Besta”

                   Treviso, 22 novembre 2021

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PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO a.s.2021/22 - Incontro iniziale a cura della Scuola Polo "F. Besta"
Di cosa parleremo oggi…
   Sezione 1: Quadro normativo
   Sezione 2: Finalità del periodo di formazione
    e di prova e ruolo del Dirigente Scolastico
   Sezione 3: Destinatari del periodo di
    formazione e di prova
   Sezione 4: Requisiti utili al superamento del
    periodo di formazione e di prova
   Sezione 5: Il modello formativo ministeriale
   Sezione 6: Il modello formativo dell’U.S.R.
    per il Veneto

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PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO a.s.2021/22 - Incontro iniziale a cura della Scuola Polo "F. Besta"
Sezione 1

QUADRO NORMATIVO
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RIFERIMENTI NORMATIVI

   L. 107/2015, art. 1, commi 115-120 e 124
   D.M. 850/2015
   Nota applicativa MIUR prot. n. 36167, del
    05/11/2015
   Nota MI prot. n. 30345, del 04/10/2021
   Nota U.S.R.V. prot. n. 17614, del 05/10/2021

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PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI E CON PASSAGGIO DI RUOLO a.s.2021/22 - Incontro iniziale a cura della Scuola Polo "F. Besta"
LE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA
LEGGE 107/2015 e dal Decreto
attuativo DM 850/2015
Il personale docente ed educativo neo-
assunto in ruolo è soggetto ad un anno
scolastico di prova che è insieme anno di
prova e anno di formazione, due requisiti
inscindibili:
 a) durata minima del servizio utile
   nell’anno scolastico
 b) svolgimento di attività formative ben
   definite nella quantità, nei contenuti, nella
   durata, nella qualità, soggetta a valutazioni
   e verifiche che devono essere svolte
   contestualmente al servizio stesso, non
   possono essere rinviate o anticipate
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PRIMA DELLA LEGGE 107/2015
DLgs 297/1994 TU Istruzione
 elemento essenziale per il superamento
  del periodo di prova era il punto a)
  durata minima del servizio utile
  nell’anno scolastico (180 giorni)
 la formazione era solo complementare:
  se per cause di forza maggiore non si
  poteva effettuare (es. malattia,
  maternità), ma il primo requisito era
  assolto, il periodo di prova era superato
  senza dover effettuare le attività
  formative.

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L’ urgenza della formazione in servizio
(Legge 107/2015)
   Art. 1, comma 124: «Nell'ambito degli adempimenti
    connessi alla funzione docente, la formazione in
    servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente
    e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle
    singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano
    triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai
    piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche
    previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente
    della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle
    priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di
    formazione, adottato ogni tre anni con decreto del
    Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca,
    sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di
    categoria».
   Formazione in servizio come risposta all’esigenza
    di qualità del sistema scolastico.
   La     «cura della professione» come pratica
    fondamentale nel percorso di lavoro del docente,
    dimensione deontologica della professione.                  7
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Raccomandazione relativa ai sistemi di educazione cura
    della prima infanzia del Consiglio dell’Unione europea, 22
    maggio 2019
   “La professionalizzazione del personale è fondamentale, in quanto
    livelli più elevati di preparazione presentano una correlazione positiva
    con una migliore qualità dei servizi, interazioni tra professionisti e
    minori di più alta qualità e quindi migliori risultati in termini di sviluppo
    per i bambini”.
   Pertanto si raccomanda agli stati membri di “migliorare l’istruzione
    iniziale e lo sviluppo professionale continuo per tenere pienamente
    conto delle esigenze di benessere, apprendimento e sviluppo dei
    bambini, dei pertinenti sviluppi della società, della parità di genere e
    della piena comprensione dei diritti del bambino; (….) mirare a dotare
    il personale delle competenze necessarie per rispondere ai bisogni
    individuali dei bambini provenienti da contesti differenti e con bisogni
    educativi speciali, comprese le disabilità, preparando il personale a
    gestire gruppi diversificati”.

Stretta relazione fra “qualità del servizio”, “qualità del
docente” e formazione ricorrente.

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Linee pedagogiche del sistema
integrato 0-6 (marzo 2021)
Riprendendo il documento europeo citato, il
documento non solo definisce le dimensioni della
professionalità degli educatori/insegnanti
riconducendo le “posture” professionali a specifiche
dimensioni (adulto accogliente; adulto incoraggiante;
adulto “regista”; adulto responsabile; adulto partecipe),
ma riconosce che tale professionalità si costruisce
attraverso momenti di formazione
comune, continua e ricorrente tra operatori
dei due segmenti (nido e infanzia), per
condividere linguaggi, riflessioni sui processi e sui
contesti, documentazione e autovalutazione.

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Portfolio europeo per la formazione iniziale
degli insegnanti di lingue: PEFIL (2007)
Offre un interessante punto di vista per un
ragionamento metodologico sulla riflessività, sul
riconoscimento delle competenze professionali nei
vari ambiti (progettazione degli interventi didattici,
gestione dei contenuti della disciplina, realizzazione
degli interventi didattici con attenzione allo
specifico contesto in cui si interviene, interazione
con gli apprendenti, reperimento e utilizzazione
delle risorse, valutazione dell’apprendimento) da cui
far scaturire la progettazione di attività formative
tenendo conto dei bisogni rilevati in relazione a
criticità emergenti e allo specifico di ciascuna
disciplina.

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Profilo dei docenti inclusivi
   www.european-agency.org
“… i valori e le aree di competenza che i docenti di classe, e coloro che li
preparano e li formano all’insegnamento, dovrebbero dimostrare di
possedere durante l’esercizio della professione con gli studenti. Tale modello
deve riflettersi nei periodi della formazione iniziale e nei percorsi di
abilitazione all’insegnamento che, idealmente, fanno parte di un percorso
in progressione che diventa opportunità di formazione continua e di
aggiornamento professionale ovvero gli aspetti centrali della
formazione permanente.”

Anche questo documento rimanda alla postura riflessiva del
docente sul proprio ruolo e sul proprio operato, alla responsabilità
del proprio apprendimento lungo tutto l’arco della vita e alla qualità
del percorso formativo iniziale come base per lo sviluppo
professionale continuo.

Relazione fra competenze del profilo del docente e individuazione
delle aree di formazione.
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Sezione 2

FINALITA’ DEL PERIODO DI FORMAZIONE E
PROVA E RUOLO DEL DS
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FINALITA’ DEL PERIODO DI
FORMAZIONE E PROVA
 Verifica delle competenze professionali del
  docente:
«Il periodo di formazione e prova assolve alla finalità
di verificare le competenze professionali del docente,
osservate nell’azione didattica svolta e nelle attività
ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché
nell’ambito delle dinamiche organizzative
dell’istituzione scolastica» (D.M. 850/2017, art. 1, c. 3).

 Consolidamento delle competenze previste
  dal profilo docente e dagli standard
  professionali:
«Le attività di formazione sono finalizzate a
consolidare le competenze previste dal profilo
docente e gli standard professionali richiesti» (D.M.
850/2017, art. 1, c. 4).

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CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEGLI
    STANDARD PROFESSIONALI (D.M. 850/2017, art.
    4, c. 1):
   corretto possesso ed esercizio delle competenze
    culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche,
    con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai
    traguardi di competenza e agli obiettivi di
    apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;

   corretto possesso ed esercizio delle competenze
    relazionali, organizzative e gestionali;

   osservanza dei doveri connessi con lo status di
    dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;

   partecipazione alle attività formative e
    raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.

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RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

   Il Dirigente Scolastico, con riferimento ai
    docenti in periodo di formazione e prova, ha un
    «compito educativo e di orientamento, oltre
    che di garanzia giuridica, in quanto la norma gli
    assegna la funzione di verifica e apprezzamento
    della professionalità dei docenti che aspirano
    alla conferma in ruolo» (Nota MIUR 39533/2019)

Valorizzazione della professionalità dei docenti
                          (D. lgs. 165/2001, art. 25, c. 2)
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COMPITI DEL DS               (D.M. 850/2017, art. 15, c. 5)

Organizzazione delle attività di:
Accoglienza, formazione, tutoraggio, supervisione
professionale, avvalendosi della collaborazione dei docenti
tutor designati (DM 850/2017, art.15, c.5)
Svolgimento delle attività di valutazione mediante:
 Individuazione dei tutor
 osservazione e visita alle classi in cui i docenti neo-
  assunti prestano servizio e attraverso «un contatto
  frequente con i tutor» (Nota MI 30345/2021);
 convocazione del Comitato per la valutazione (DM 850/2017,
    art.13, c.1)
   espletamento delle procedure previste dalla
    normativa vigente e, sulla base dell’istruttoria compiuta,
    adozione dei relativi provvedimenti (di conferma in ruolo, di
    proroga o di ripetizione del periodo di formazione e prova)

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Sezione 3

DESTINATARI DEL PERIODO DI
FORMAZIONE PROVA Nota MI 30345/2021
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DOCENTI ED EDUCATORI:
   neoassunti a tempo indeterminato con decorrenza
    a.s. 2021/22;
   assunti a tempo indeterminato negli anni
    precedenti, per i quali sia stata richiesta la proroga
    del periodo di formazione e prova, o che non
    abbiano potuto completarlo (art. 3, D.M. 850/2015:
    mancanza del requisito dei 180 giorni di servizio);
   che, in caso di valutazione negativa, ripetano il
    periodo di formazione e di prova (art. 14, D.M.
    850/2015);
   che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo;
   neoassunti su posti di cui all’art.59,c.4 del DL
    73/2021, convertito con modificazioni dalle Legge
    106/2021 (questi ultimi saranno soggetti allo
    svolgimento della prova disciplinare prevista dal
    Decreto).
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Docenti ex FIT
I docenti assunti con contratto a tempo
determinato nell’a.s. 2018/2019 da D.D.G. n.
85/2018 e per i quali sia stato prorogato il
periodo di prova o in caso di valutazione
negativa, dovranno svolgere o ripetere il
periodo di formazione e prova secondo
quanto previsto dalla nota AOODGPER
prot. n. 41693 del 21/09/2018 (percorso
annuale FIT).

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NON SONO TENUTI…
    (Nota MIUR 28730/2020)

 I docenti che abbiano già svolto il periodo di
  formazione e prova (o il percorso FIT ex DDG
  85/2018) nello stesso grado di nuova immissione
  in ruolo.
 I docenti che abbiano ottenuto il rientro in un
  precedente ruolo, nel quale abbiano già svolto il
  periodo di formazione e prova o il percorso FIT
  ex DDG 85/2018 (cd. “passaggio di ruolo con
  ritorno”).

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NON SONO TENUTI…
(Nota MIUR 28730/2020)

   I docenti già immessi in ruolo con riserva,
    che abbiano superato positivamente l’anno
    di formazione e prova (o il percorso FIT ex
    DDG 85/2018) e siano nuovamente assunti
    per il medesimo grado.
   I docenti che abbiano ottenuto il
    trasferimento da posto comune a sostegno e
    viceversa, nell’ambito del medesimo grado.

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Sezione 4

REQUISITI UTILI AL SUPERAMENTO DEL
PERIODO DI FROMAZIONE E PROVA
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IL REQUISITO DELLA DURATA, art. 3 DM
850/2015, che deve cadere sempre entro l’anno
scolastico di prova, è di duplice natura:

a)   durata del servizio genericamente utile come
     servizio valido nell’ambito del rapporto di
     pubblico impiego

b)   durata del servizio specificamente utile come
     attività didattica

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Servizio generico
Durata di almeno 180 gg di servizio che
comprendono:
 sia le attività di insegnamento
 sia quelle connesse al servizio scolastico, ivi
  compresi:
 i periodi di sospensione delle lezioni e delle
  attività didattiche (es. vacanze natalizie e pasquali)
 gli esami e scrutini
 ogni altro impegno di servizio
 il primo mese del periodo di astensione
  obbligatoria dal servizio per gravidanza

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Servizio specifico
Durata di almeno 120 giorni:
 Giorni effettivi di insegnamento (attività di
  lezione, di recupero, di potenziamento)
 Giorni impiegati presso la sede di servizio
  per:
 Attività valutative
 Attività progettuali
 Attività formative
 Attività collegiali

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ATTENZIONE…

 I 180 gg di servizio scolastico e,
  conseguentemente, i 120 gg di attività
  didattiche non comprendono:
 Giorni di congedo ordinario: ferie e
  recupero festività
 Assenze per malattia
 Congedi parentali
 Permessi retribuiti
 Aspettativa a qualunque titolo fruita

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SE L’ORARIO DI SERVIZIO E’ INFERIORE
A QUELLO DI CATTEDRA O POSTO
I 180 gg di servizio scolastico e,
conseguentemente, i 120 gg di attività
didattiche sono proporzionalmente ridotti.

  L’obbligo formativo, pari a 50 ore, invece
         non è soggetto a riduzione.

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Sezione 5

MODELLO FORMATIVO MINISTERIALE
   DM 850/2017 e Nota MIUR 39533/2019
                                                    29
Durata del percorso formativo
 50 ore complessive di formazione

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Caratteristiche del percorso formativo
   Approccio metodologico laboratoriale (vs.
    didattica frontale).
 Osservazione in classe, da strutturare
    mediante apposita strumentazione operativa e
    col supporto del tutor.
  Rielaborazione professionale, mediante gli
   strumenti disponibili su piattaforma Indire:
  Portfolio professionale
  Patto per lo sviluppo formativo
  Bilancio di competenze finale integrato nei bisogni
   formativi futuri.
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Strumenti di rielaborazione professionale:
           PORTFOLIO PROFESSIONALE

  È uno strumento di documentazione delle
   attività svolte e di riflessione sui processi
   attivati, elaborato on-line su piattaforma
   INDIRE.
  È costituito da molteplici sezioni
  È oggetto di discussione di fronte al
   Comitato di valutazione e sostituisce
   l’elaborazione di ogni altra relazione.
  Non è un mero adempimento burocratico.

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IL PORTFOLIO https://neoassunti.indire.it/2022/
   Si compone delle seguenti attività:
   il Curriculum formativo che ti aiuta a ripercorrere le esperienze
    professionali e/o educative che hanno contribuito a definirti come
    docente;
   il Bilancio iniziale delle competenze per supportare l’auto-
    valutazione della tua professionalità in termini di competenze
    possedute ed orientarti nella scelta di attività formative coerenti
    con le tue esigenze. Questa attività è normalmente propedeutica
    all’elaborazione del Patto formativo;
   la documentazione dei Laboratori formativi seguiti o
    delle Visite a scuole innovative svolte durante l'anno di prova;
   l'Attività didattica per documentare e riflettere su un’attività
    svolta con gli allievi;
   il Bilancio finale e Bisogni formativi per aiutarti a ripensare alle
    competenze sviluppate durante l’anno di formazione e prova ed
    esplicitare i tuoi bisogni formativi al termine del percorso.

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Curriculum formativo
Cosa fare
Quali sono state le esperienze più significative del tuo percorso verso la professione del
docente? Descrivi le esperienze che ti hanno consentito l'accesso alla professione
oppure esperienze che hanno contribuito a sviluppare competenze utili nella tua pratica
professionale.
Individua da 1 a 3 esperienze e descrivile con le informazioni richieste queste
andranno a comporre il tuo Curriculum Formativo. Ti ricordiamo che per esportare il
Dossier Finale devi aver inserito almeno un'esperienza, completando tutti i campi del
format.

Avvertenze per la compilazione
Ti consigliamo di fare salvataggi frequenti per non perdere il lavoro svolto.
Una volta inserita la prima esperienza compilando il form e dopo averla salvata digitando il bottone "Salva", puoi
visualizzare quanto scritto nella colonna di destra sotto la voce ''Esperienze inserite''. Una volta inserita e salvata la
prima esperienza puoi passare alla compilazione della seconda.
Le esperienze già inserite vengono visualizzate in anteprima nella colonna di destra.
Per rileggere l'esperienza inserita nella sua interezza, cliccare su ''Visualizza/Modifica''.
Le esperienze inserite vengono visualizzate in ordine cronologico dalla più recente alla più remota.
È possibile modificare il contenuto di questa sezione in qualsiasi momento, ogni modifica sarà integrata
nell’esportazione del Dossier Finale.

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Bilancio iniziale delle competenze
I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO
(Didattica) Ambiti:
 organizzare situazioni di apprendimento
 osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo
 coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento
II. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA
PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA PROPRIA SCUOLA
(Organizzazione) Ambiti:
 lavorare in gruppo tra docenti
 partecipare alla gestione della scuola
 informare e coinvolgere i genitori
III. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA
FORMAZIONE (Professionalità) Ambiti:
 affrontare i doveri e i problemi etici della professione
 servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e
    formative
 curare la propria formazione continua
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Laboratori/Visite
   Questa sezione dell'ambiente è dedicata alla documentazione delle esperienze di
    laboratorio e/o visite, così che possano essere incluse nel Dossier Finale da
    presentare al Comitato di valutazione.
    Il primo passo da compiere in questa sezione del portfolio è di indicare se hai
    frequentato i laboratori formativi o se hai effettuato visite a scuole innovative. I
    docenti che hanno fatto esperienza dei laboratori formativi nel loro percorso di
    formazione devono selezionare la voce “Documenta un laboratorio” per ogni
    laboratorio frequentato. I 3.000 docenti che in via sperimentale hanno sostituito
    il monte-ore dedicato ai laboratori formativi con una o più visite in scuole
    innovative, devono invece selezionare la voce “Documenta una visita”.

 Se hai avuto occasione di seguire più laboratori, puoi documentarne fino ad un
  massimo di 4.
 Cosa fare
 Per documentare un laboratorio seleziona il pulsante “Documenta un
  laboratorio”, se hai avuto occasione di seguire più laboratori, inserisci una nuova
  scheda. Puoi inserirne fino ad un massimo di 4.
 Per documentare la visita in una scuola innovativa seleziona il pulsante
  “Documenta una visita”

                                                                                        36
Attività didattica
SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA
 Questa sezione documenta un’attività didattica svolta con gli studenti. La sezione è
    articolata in due parti: la prima ti consente di descrivere la progettazione dell’attività
    facendoti guidare dalla Scheda; la seconda ti guida con alcune domande-stimolo nella
    riflessione sull’attività svolta (sezione Riflessione).
 Tra i materiali che hai prodotto e raccolto prima, durante e dopo l’attività svolta (es. foto,
    video, audio, testi, ecc.) con gli studenti, ti suggeriamo di selezionare quelli più significativi
    che ti potrebbero essere di supporto per illustrare l’attività. Ricordiamo che questi
    materiali non dovranno essere caricati in piattaforma, ma eventualmente potranno
    essere presentati in sede di discussione con il Comitato di valutazione.
 È opportuno che l’attività didattica qui presentata sia anche l’oggetto della
    collaborazione col tutor nel peer to peer.
 Cosa fare
 Compila i campi della Scheda di progettazione relativa all’attività didattica che
    intendi proporre ai tuoi studenti.
 1. PROGETTAZIONE
Scheda di progettazione dell'attività didattica
 2. RIFLESSIONE
Riflessione sull'attività didattica

                                                                                                         37
Bilancio finale e bisogni formativi
 L’attività Bilancio finale e Bisogni formativi futuri consente di
  esprimere considerazioni personali sull’evoluzione delle
  proprie competenze alla luce di quanto indicato nel Bilancio
  iniziale e di esprimere le proprie esigenze formative per il
  futuro.
 Cosa fare
  Facendo riferimento al Bilancio iniziale delle competenze e
  utilizzando lo spunto delle domande-guida, redigi un breve
  testo di riflessione sulle competenze sviluppate durante
  questo anno di formazione e prova. Indica, inoltre, gli ambiti
  tematici nei quali ritieni di voler proseguire la tua formazione
  una volta in servizio utilizzando le risposte a scelta multipla.
  Scrivi infine un breve testo a motivazione delle tue scelte.

                                                                  38
Strumenti per la rielaborazione professionale
PATTO PER LO S VILUPPO FORMATIVO

   A partire dal bilancio di competenze iniziale, il Patto
    definisce gli obiettivi di sviluppo delle competenze
    di natura culturale, disciplinare, didattico-
    metodologica e relazionale, da raggiungere anche
    attraverso le attività formative connesse al periodo
    di formazione e prova.
   Rappresenta il punto di incontro tra le esigenze
    della nuova professionalità in ingresso e il piano per
    la formazione dei docenti a livello di istituto (da
    redigere col Dirigente scolastico, sentito il docente
    tutor e tenuto conto dei bisogni della scuola).

                                                          39
Azioni formative:
INCONTRO INIZIALE
 Durata: 3 ore
 A partire da ottobre
 Organizzato dall’Ambito territoriale
 Possono partecipare anche i tutor
 Carattere informativo: struttura del percorso e
presentazione degli strumenti di rielaborazione
professionale (bilancio di competenze, portfolio,
patto per lo sviluppo formativo)
 Modalità on-line

                                                    40
Azioni formative: INCONTRO FINALE
  Durata: 3 ore
Incontro di restituzione finale:
 Evento di carattere professionale, anche con il
  coinvolgimento diretto e le testimonianze dei
  protagonisti degli eventi formativi oltre che di
  esperti di sviluppo professionale e comunità
  educante.
 Organizzazione flessibile per evitare generiche e
  improduttive assemblee plenarie.
 Modalità in presenza.

                                                  41
Azioni formative: LABORATORI FORMATIVI
Durata: 12 ore totali.
Organizzazione da parte delle Scuole Polo con la
collaborazione di altre scuole dell’Ambito.
Da realizzarsi con la guida operativa di un tutor/formatore.
Organizzazione per piccoli gruppi di docenti.
Modalità on line.

                                                               42
Modello formativo MIUR
   LABORATORI FORMATIVI: TEMI
1. Iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in fase di
   emergenza pandemica;
2. metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
3. competenze digitali dei docenti;
4. inclusione sociale e dinamiche interculturali;
5. gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla
    prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo e discriminazioni;

6. competenze relazionali e competenze trasversali (soft-skills e character skills);
7. bisogni educativi speciali;
8. motivare gli studenti ad apprendere;
9. innovazione della didattica delle discipline;
10. insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
11. valutazione finale degli apprendimenti;
12. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;
13. educazione sostenibile e transizione ecologica, con particolare riferimento al Piano
    “Rigenerazione Scuola”
                                                                                              43
AZIONI FORMATIVE: PEER TO PEER

 Durata : 12 ore
 Attività da svolgere a scuola tra il docente
  neoassunto e tutor
 Individuazione del tutor da parte del DS e
  del Collegio Docenti, preferibilmente della
  stessa disciplina/tipologia di cattedra
 Riconoscimento dell’attività svolta dal Tutor
  come iniziativa di formazione prevista dalla
  Legge 107/2015, art. 1, comma 124
 Organizzazione di azioni formative per i
  tutor da parte dell’USR                         44
AZIONI FORMATIVE: PEER TO PEER

 Tendenzialmente un tutor per docente neoassunto
  (max rapporto 1:3), preferibilmente della stessa
  disciplina/area disciplinare/tipologia di cattedra,
  operante nello stesso plesso.
 Attestazione e riconoscimento dell’attività svolta dal
  tutor come iniziativa di formazione prevista dalla L.
  107/2015, art. 1, comma 124, da parte del Dirigente
  Scolastico.
 Anche per i docenti che devono ripetere un nuovo
  periodo di formazione e prova deve essere prevista la
  nomina di un docente tutor, possibilmente diverso da
  quello che lo ha accompagnato nel primo anno di
  servizio.

                                                           45
Il visiting a scuole innovative riguarda le visite a scuole che si
caratterizzano per una consolidata vocazione all’innovazione
organizzativa e didattica:
 attività sostitutiva (in parte o in toto) del monte ore
    dedicato ai laboratori formativi;
 durata massima di due giornate di full immersion (6+6 ore =
    12 ore);
 attività formativa in presenza;
 partecipazione di un contingente ridotto di docenti (3000 a
    livello nazionale);
 a domanda degli interessati;
 organizzazione per singoli docenti neoassunti/con passaggio
    di ruolo o per piccoli gruppi.

                                                                     46
AZIONI FORMATIVE ON - LINE

 Apertura piattaforma INDIRE il 18 novembre 2021;
 percorso formativo di documentazione delle attività
  in presenza e di riflessione sulle stesse mediante la
  predisposizione di un portfolio professionale;
 azione formativa corrispondente forfettariamente a
  20 ore di impegno;
 la produzione del portfolio professionale attesta
  l’avvenuta effettuazione delle attività; la sua
  presentazione di fronte al Comitato di valutazione
  sostituisce l’elaborazione di ogni altra relazione.
 La piattaforma prevede una sezione «Toolkit»,
  dedicata ai docenti in periodo di formazione e prova
  e ai tutor, che raccoglie utili documenti e risorse.
                                                          47
LA POSTURA RIFLESSIVA DELLA
   FORMAZIONE
La formazione funziona se pone domande, se introduce dubbi rispetto a
modalità di lavoro cristallizzate, se costringe a formulare ipotesi e cercare
nuove soluzioni.
In questa direzione l’assunzione della “postura riflessiva” permette
sviluppare un percorso di acquisizione di una consapevolezza, capace di
promuovere il cambiamento, e costringe il docente in formazione a
continue crisi di identità con il conseguente indebolimento delle posizioni
dogmatiche.
Contestualizzazione, apprendimento dell’organizzazione e riflessività
devono essere i punti di riferimento fondamentali di ogni proposta
formativa. Non va ovviamente trascurata la tenuta epistemologica dei
contenuti proposti e, quindi, la cooperazione fra ricerca, anche in ambito
specialistico e accademico, e sviluppi della didattica.

DA SCUOLA 7
Quale formazione in servizio . Accompagnamento e riflessività
Maria Rosa TURRISI

                                                                                48
IL DOCENTE COME PROFESSIONISTA RIFLESSIVO

  Anni ’90: D.A.Schon Il professionista riflessivo, tradotto in
  Italia nel 1993
   Il professionista che agisce in maniera riflessiva è colui
     che si pone come ricercatore e, riflettendo sull’azione
     mentre si svolge, accresce conoscenze e competenze
   Attraverso la riflessione, il professionista può far
     emergere e criticare il sapere tacito che nasce dalla
     ripetitività delle esperienze (convenzioni, regole,
     intuizioni, teorie personali) e può trovare un nuovo
     senso nelle situazioni caratterizzate da incertezza o
     unicità che sperimenta

                                                                  49
Sezione 6

IL MODELLO FORMATIVO DELL’USR VENETO

                                           50
INCONTRO INIZIALE
   Organizzazione , secondo le indicazioni ministeriali, a cura
    delle Scuole Polo di Ambito e con la collaborazione dell’Uff. II
    – U.S.R.V., che mette a disposizione le nuove «Linee di
    orientamento».
   Periodizzazione: entro il 30 novembre 2020 per tutti gli
    Ambiti.
   Modalità: a distanza o in presenza.
   Durata dell’incontro: 3 ore.
   Destinatari: tutti i docenti ed educatori in periodo di
    formazione e prova, in servizio.
   Presentazione della struttura del percorso di formazione e
    degli strumenti di rielaborazione professionale

                                                                       51
INCONTRO di RESTITUZIONE
               FINALE
    Organizzazione , secondo le indicazioni ministeriali, a cura delle Scuole
     Polo di Ambito e con la collaborazione dell’Uff. II – U.S.R.V., che mette a
     disposizione le nuove «Linee di orientamento».
    Periodizzazione: dal 26 aprile al 31 maggio 2022 per tutti gli Ambiti.
    Modalità: in presenza.
    Durata dell’incontro: 3 ore.
    Destinatari: tutti i docenti ed educatori in periodo di formazione e prova, in servizio
    Contenuti:
a.     Socializzazione e riflessione partecipata in ordine agli esiti
       dell’esperienza formativa.
b.     Condivisione di buone pratiche di formazione in ingresso da parte del
       personale docente ed educativo in periodo di formazione e prova, dei
       tutor e dei Dirigenti Scolastici coinvolti.
c.     Interventi di esperti di sviluppo professionale e di comunità educanti.

                                                                                         52
LABORATORI FORMATIVI

 Organizzazione, secondo le indicazioni
  ministeriali, a cura delle Scuole Polo di
  Ambito
 Periodizzazione: dal 10 gennaio al 23 aprile
  2022 per tutti gli Ambiti, secondo calendari
  predisposti dalle Scuole Polo.
 Modalità: in presenza o online.
 Presenza di un formatore.
 Durata complessiva: 12 ore.
                                                 53
TEMI LABORATORI FORMATIVI
                                      Durata
           Laboratorio                                Periodizzazione                     Calendario
                                     Modalità

                                                                                   A cura di
                                       3 ore                                       ciascuna Scuola Polo e
                                    In presenza o   Dal 10 gennaio al 23
    1. Educazione sostenibile        a distanza     aprile 2022
                                                                                   comunicato alle II.SS.
                                                                                   afferenti al rispettivo
                                                                                   Ambito
                                                                                   A cura di
    2. Inclusione, Bisogni             3 ore                                       ciascuna Scuola Polo e
    Educativi Speciali, gestione     In presenza    Dal 10 gennaio al
                                                                                   comunicato alle II.SS.
    della classe e dinamiche
                                    o a distanza    23 aprile 2022                 afferenti al rispettivo
    relazionali                                                                    Ambito
                                                                                   A cura di
    3. Innovazione della               3 ore                                       ciascuna Scuola Polo e
    didattica delle discipline e    In presenza o   Dal 10 gennaio al 23
                                                                                   comunicato alle II.SS.
    valutazione finale degli
                                     a distanza     aprile 2022                    afferenti al rispettivo
    apprendimenti                                                                  Ambito
                                                                                   A cura di
    4. Metodologie e tecnologie        3 ore                                       ciascuna Scuola Polo e
    della didattica digitale e      In presenza o   Dal 10 gennaio al 23
                                                                                   comunicato alle II.SS.
    loro integrazione nel
                                     a distanza     aprile 2022                    afferenti al rispettivo
    curricolo                                                                      Ambito

    La partecipazione ai laboratori formativi n. 1, n. 2, n. 3 e n. 4 NON richiede alcuna
     iscrizione, in quanto l’U.S.R. per il Veneto ha già acquisito i nominativi dei
     docenti/educatori in periodo di formazione e prova.
                                                             U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II
LABORATORI FORMATIVI

                                                       Durata
        Laboratorio               Organizzazione                       Periodizzazione                      Calendario
                                                      Modalità
                              A cura dell’Uff. II –                                                  A cura dell’Uff. II –
5. L’impianto organizzativo                                                                          U.S.R.V. e comunicato
                              U.S.R.V, in              12 ore       Dal 10 gennaio al
e didattico dell’Istruzione                                                                          ai docenti interessati
                              collaborazione con      a distanza    23 aprile 2022                   con specifiche Note
degli Adulti (IdA).
                              U.C.R.I.D.A.                                                           U.S.R.V.

            Il laboratorio n. 5:

             ◦ è unico a livello regionale e sostituisce in toto i laboratori n. 1, 2, 3 e 4;
             ◦ si rivolge ai docenti interessati a conoscere ed approfondire il
               segmento dell’Istruzione degli Adulti (IdA), fatta eccezione per i
               docenti della scuola dell’infanzia;

             ◦ richiede necessariamente l’iscrizione da parte dei docenti interessati,
               mediante una procedura descritta in una specifica Nota U.S.R.V.
                                                                                                                   continua
                                                                                                                         55
                                                                   U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II
LABORATORI FORMATIVI
                                                   Durata
        Laboratorio           Organizzazione                     Periodizzazione                     Calendario
                                                  Modalità
                                                                                              A cura dell’Uff. II –
                                                                                              U.S.R.V. e comunicato
6. Laboratorio per        A cura dell’Uff. II –    3 ore       Dal 10 gennaio al
                                                                                              agli educatori
educatori/trici           U.S.R.V                 a distanza   23 aprile 2022                 interessati con
                                                                                              specifica Nota U.S.R.V.

          A seguito della rilevazione del numero di educatori/trici in periodo di
           formazione e
           prova, l’U.S.R.V. si riserva di attivare un laboratorio specifico (laboratorio n.
           6).

          Se attivato:

           ◦ sarà unico a livello regionale e sostituirà il laboratorio n. 4;

           ◦ si rivolgerà esclusivamente agli/lle educatori/trici.

                                                                 U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II
VISITING
   Organizzazione a cura dell’Uff. II – U.S.R.V.
   Articolazione: n. 2 giornate di full immersion di 6 ore
    ciascuna, sostitutive in toto del monte ore dedicato ai
    laboratori.
   Durata complessiva: 12 ore.
   Periodizzazione: dal 10 gennaio al 23 aprile 2022,
    secondo un calendario predisposto dal Dirigente
    Scolastico della scuola accogliente.
   Destinatari: max 209 docenti/educatori in periodo di
    formazione e prova, a livello regionale (contingente
    regionale assegnato dal M.I.).
   Tematiche dei progetti innovativi: le medesime dei 4
    laboratori in capo alle Scuole Polo.

                                                                                        continua
                                                                                              57
                                        U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II
VISITING
   Modalità di individuazione delle scuole accoglienti (ott./nov. 2021)
    ◦   Per il corrente a.s., l’U.S.R. per il Veneto ritiene di poter riprendere la
        sperimentazione dal punto in cui le attività furono sospese nell’a.s. 2019-2020,
        a causa dell’emergenza pandemica da COVID-19, confermando le scuole
        innovative allora individuate mediante autocandidatura.

    ◦   Alle suddette scuole sarà richiesto di confermare la permanenza dei requisiti del
        progetto precedentemente validato e di indicare il n. di docenti/educatori che
        l’Istituto può ospitare, mediante un modulo di rilevazione online (SharePoint).

    ◦   Qualora, in esito alla procedura sopra indicata, residuassero posti (rispetto ai
        209 previsti), l’U.S.R. per il Veneto si riserva di attivare una procedura per le
        scuole che si candidano per la prima volta o che presentano nuovi progetti.

                                                                                                            continua
                                                                                                                  58
                                                            U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II
VISITING
   Modalità di candidatura dei docenti/educatori partecipanti
    (nov./dic. 2021):
    ◦   Tenuto conto delle disponibilità delle scuole innovative, a
        domanda degli interessati, mediante personale compilazione di un
        modulo online.
    ◦   Previa presentazione scritta al Dirigente Scolastico della sede di servizio
        di una manifestazione di interesse a svolgere la visita in una scuola
        innovativa, sostitutiva in toto delle 12 ore laboratorali.
    ◦   Reso noto l’elenco dei partecipanti al visiting, eventuali rinunce alle
        visite in scuole innovative saranno accolte dall’USRV esclusivamente
        per gravi e documentati motivi sopravvenuti dopo la chiusura della
        procedura di candidatura, comunicati formalmente all’USRV a cura del
        Dirigente Scolastico della scuola sede di servizio, entro i termini che
        saranno indicati in una specifica Nota.
                                                   U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   59
VISITING
   Criteri di individuazione dei docenti/educatori partecipanti

    Tenuto conto delle disponibilità (n. posti) dichiarata dalle scuole
    innovative:

    ◦   assegnazione delle visite sulla base della provincia della scuola sede
        di servizio (vincolo provinciale);

    ◦   accettazione di massimo 2 candidature di docenti/educatori della
        medesima Istituzione Scolastica;

    ◦   non accettazione di candidature di visiting nell’Istituto sede di
        servizio, qualora individuato come scuola accogliente;

    ◦   ordine cronologico di acquisizione delle candidature online.

                                                U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   60
VISITING
            Documentazione nel repository regionale:
   Le buone pratiche di formazione in ingresso relative ai progetti di
    visiting potranno essere pubblicate in un repository on-line
    nel sito dell’U.S.R.V., che presenta già le schede descrittive dei
    progetti realizzati negli aa.ss. 2017/18 e 2018/19.

   La banca dati è consultabile al link:

      https://formazione.istruzioneveneto.gov.it/?page_id=269
VISITING
                                         Protocollo di visita tipo :
                              Azione                                        Soggetto/i                          Tempi
Progettazione dell’esperienza lab. da proporre nel visiting;
predisposizione dei documenti relativi alla progettualità e di       D.S.
appropriati strumenti osservativi.                                   Collaboratori                            Prima del
Preliminare condivisione della documentazione significativa di cui   Funzioni Strumentali                       visiting
sopra al/ai docente/i in visita, mediante trasmissione via mail o    Team Tutor accoglienti
caricamento in spazio web riservato.
                                                                     D.S. o suo delegato
Accoglienza del/i docente/i neoassunto/i: presentazione Istituto e   Team Tutor accoglienti                      1 ora
del senso dell’esperienza di visiting; visita guidata alla scuola.
                                                                     (Docente neoassunto)

                                                                     Docente neoassunto                          8 ore
Osservazione dell’esperienza lab. nella classe/laboratorio del/i
                                                                                                            distribuite su
tutor di riferimento.                                                (Tutor di riferimento)                      2 gg
                                                                     In itinere:
                                                                     Docente neoassunto
                                                                     Tutor accogliente                           3 ore
Co-riflessione sull’esperienza osservata e sull’esperienza di        Finale:                                con modalità
visiting in generale.                                                D.S. e collaboratori                   in itinere e
                                                                     Tutti i docenti ospitati                    finale
                                                                     Tutti i tutor accoglienti
                                                                     Funzioni Strumentali

                                                                       U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   62
VISITING
   Da buone pratiche… a prospettive di miglioramento: esiti dei monitoraggi
    rivolti ai protagonisti del visiting nelle precedenti edizioni.

                                                   U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   63
VISITING
   Da buone pratiche… a prospettive di miglioramento:

                                              U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   64
VISITING
   Attestazione della visita effettuata dai docenti/educatori ospitati:
    ◦   Avviene da parte del Dirigente Scolastico della scuola ospitante, su un
        modello predisposto dall’U.S.R.V.

    ◦   Si conserva agli atti della scuola ospitante.

    ◦   Si trasmette in copia al Dirigente Scolastico della scuola di servizio del
        docente/educatore neoassunto e al Dirigente Scolastico della rispettiva
        Scuola Polo di Ambito per la Formazione.

   Attestazione e riconoscimento dell’attività di visiting effettuata dai
    tutor accoglienti:

    ◦   Riconoscimento come iniziativa di formazione prevista dalla L. 107/2015,
        art. 1, comma 124 da parte del Dirigente Scolastico della scuola ospitante.

    ◦   Attestazione da parte del Dirigente Scolastico della scuola ospitante, su un
        modello predisposto dall’U.S.R.V.
                                                        U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   65
VISITING
   Conclusione degli adempimenti da parte delle scuole
    accoglienti:

    ◦   La conclusione degli adempimenti connessi alle azioni
        di visiting da parte della scuola ospitante (rilascio dei
        relativi attestati a seguito di attuazione delle visite) deve
        avvenire entro e non oltre il mese di aprile 2022.

                                          U.S.R. per il Veneto - Direzione Generale - Uff. II   66
ATTESTAZIONE DELLE ATTIVITA’
FORMATIVE IN PRESENZA
 18 ore (= 3incontro iniziale+12 laboratori
  o visiting+3incontro finale)
 Requisito: partecipazione ad almeno il
  75% del totale delle ore previste (13,5
  ore su 18)
 Attestazione a cura delle Scuole Polo
  d’Ambito.

                                           67
CAMBIO AMBITO PER IL
PERCORSO LABORATORIALE
   Per motivi di efficienza organizzativa,
    l’U.S.R. per il Veneto ha stabilito di NON
    CONCEDERE NULLA OSTA per lo
    svolgimento del percorso formativo
    laboratoriale in un Ambito diverso da
    quello a cui la scuola sede di servizio del
    docente neoassunto afferisce

                                              68
AZIONI DELL’USR VENETO
 Informazione DS (conferenze di servizio)
 Incontro con i DS delle scuole Polo per la Formazione dei
  docenti degli Ambiti
 Per tutti gli utenti, piattaforma dedicata con pubblicazioni di
  informazioni relative al Piano nel sito dell’U.S.R.V. e nella
  piattaforma dedicata alla «Formazione del personale scolastico»
  – sezione «Formazione dei docenti neoassunti»
              http://formazione.istruzioneveneto.gov.it/

   Sito delle scuole polo d’ambito: informazioni sulla
    microprogettazione: programma, calendari delle attività, gruppi
    di partecipanti
                    https://www.bestatreviso.edu.it

                                                                      69
AZIONI DELLE SINGOLE SCUOLE
 Il DS informa i docenti sulle caratteristiche del percorso
  formativo e nomina il Tutor e gli consegna il Codice di
  comportamento
 Convoca il Comitato di Valutazione del servizio e il docente
 Il docente presenta al DS il Portfolio professionale
 Il DS trasmette al Comitato il Portfolio almeno 5 giorni
  prima del colloquio
 Il docente sostiene il colloquio col Comitato presentando
  le attività di insegnamento e di formazione svolte e la
  documentazione del portfolio, è presente anche il tutor che
  presenta la sua relazione al Comitato
 Il Comitato esprime un parere obbligatorio ma non
  vincolante per il DS sulla conferma in ruolo

                                                             70
AZIONI DELLE SINGOLE SCUOLE
   Il DS redige una relazione documentata per ogni docente in
    anno di prova e formazione
   Il DS, entro il 31 agosto, emana il decreto finale che può essere:
   A)Favorevole: conferma in ruolo con effetto dal 1° settembre
    successivo
   B) Sfavorevole: motivato in base a rilevate gravi lacune di
    carattere culturale, metodologico-didattico, relazionale. Il Ds
    emette decreto di ripetizione del periodo indicando gli
    elementi di criticità e le forme di supporto formativo e verifica.
   La ripetizione è possibile una sola volta durante la quale sarà
    disposta una verifica anche da parte di un Dirigente Tecnico.
    Anche in questo caso il provvedimento finale dovrà essere
    emanato entro il 31 agosto e potrà essere di riconoscimento
    dell’adeguatezza o della non adeguatezza delle competenze
    professionali. Il mancato riconoscimento comporta, ai sensi del
    Dlgs 297/94 dispensa dal servizio o restituzione al ruolo di
    provenienza

                                                                     71
QUALCHE SUGGERIMENTO
 Dimensione autoriflessiva della nostra
  professione.
 Non lamentiamoci della «burocrazia»:
  compilare il portfolio, progettare un’UDA,
  redigere un progetto non è «riempire carte»,
  ma utilizzare la scrittura per mettere ordine
  al pensiero.
 Nutrirsi di letture ed incontri per allargare i
  nostri orizzonti.
 Prendersi cura di noi stessi.

                                                72
Letture che aiutano

                                   LUIGINA MORTARI, Insegna
                                   Epistemologia della ricerca
                                   qualitativa.
                                   E’ Presidente INDIRE da
                                   settembre 2021

DANIELA LUCANGELI,
professoressa di Psicologia
dello sviluppo all'Università di
Padova ed esperta di
psicologia dell'apprendimento.
                                                                 73
SULLE SPALLE DEI GIGANTI

Educare la mente senza educare il cuore significa non educare
affatto. (Aristotele)

Le emozioni provate nei primi anni di vita, e altre sensazioni
che hanno suscitato gioia o dolore, lasciano tracce indelebili
che condizioneranno le nostre azioni e reazioni nell’intero
corso dell’esistenza. (Rita Levi-Montalcini)

Se un bambino impara con gioia, la lezione si inciderà nella
mente insieme alla gioia. Nella sua memoria resterà traccia
dell'emozione positiva che gli dirà: «Ti fa bene, continua a
cercare!» (Daniela Lucangeli)

                                                                 74
Grazie per l’attenzione e
Auguri di buon anno di prova e
          formazione

                                 75
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