PAROLE DAL CARCERE Simone Baschiera - anteprima visualizza la scheda del libro su www.edizioniets.com - Edizioni ETS
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Simone Baschiera
PAROLE DAL CARCERE
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via Zago 2/2 - 40128 Bologna
ISBN 978-884676061-6La luce elettrica prolunga la nostra giornata.
La scatoletta di fiammiferi è vuota.
Ma in cucina il gas è acceso e manda una luce azzurra.
Sigarette in mano, tè sulla tavola: lo schema è semplice.
Cambiamenti, esigono i nostri cuori.
Cambiamenti, esigono i nostri occhi.
Nelle nostre risate e nelle nostre lacrime,
e nelle pulsazioni delle vene: aspettiamo i cambiamenti!
Viktor Coj – 1990INDICE
Introduzione……………………………………………………….Pag.Pag.
7 7
Silvio Pellico….……………………………………………………Pag. Pag.
11 11
Pag.
- Le mie Prigioni.................................................................... Pag. 15 15
Luigi Settembrini…………………………………………………. Pag. Pag.
25 25
Pag.
- Le Ricordanze della mia Vita……………………………... Pag. 29 29
Pag.
Adolf Hitler……………………………………………………….. Pag. 37 37
Pag.
- Mein Kampf……………………………………………….. Pag. 45 45
Bobby Sands……………………………………………………… Pag. Pag.
55 55
- Scritti dal carcere………………………………………… Pag.
Pag.
65 65
Aldo Moro………………………………………………………... Pag.Pag. 77 77
- Il Cursus Politico…………………………………………. Pag. 77 77
Pag.
- Il Lodo Moro……………………………………………… Pag. 82
Pag. 82
- Il Caso Gladio……………………………………………. Pag. 84 84
Pag.
- L’Esecuzione……………………………………………... Pag.Pag. 86 86
- Lettere dalla prigionia……………………………………. Pag. 87 87
Pag.
Bibliografia………………………………………………………...Pag.101
Pag. 101
5INTRODUZIONE
Al tempo del Covid-19, delle Regioni chiuse una dall’altra per la pandemia, val la
pena di riportarsi a due secoli fa, quando, per divieti di diversa natura, era
necessario per un torinese che voleva recarsi a Napoli, munirsi di un passaporto,
oggi si direbbe una autocertificazione per passare cinque frontiere, assoggettarsi
alle leggi di sei Stati: Piemonte, Lombardo-Veneto, Granducato di Toscana, Stato
Pontificio e Regno delle Due Sicilie, tutti stranieri tra loro.
Allora i penitenziari, con il carcere duro ed i ferri alle gambe, oggi la reclusione in
casa, riservata esclusivamente al nucleo familiare.
Ecco l’Italia del 1815, dell’Assolutismo asburgico, Pontificio e Borbone; il tempo
che vide sorgere i primi moti per l’indipendenza, quando vissero e operarono
contro l’Assolutismo e l’Unità d’Italia, due dei nostri eroi risorgimentali, Silvio
Pellico piemontese e Luigi Settembrini napoletano. Ci voleva una giornata di
Covid-19 per mettere insieme ai due eroi risorgimentali, l’austriaco Hitler,
l’irlandese Bobby Sands e il pugliese Aldo Moro, raggruppati in un racconto che
probabilmente solo il tempo di una pandemia può permettere.
Personaggi diversi, non tanto i primi due, Silvio Pellico, quello delle Mie Prigioni,
e Luigi Settembrini con le sue Ricordanze, figure parallele, cronologicamente
poco distanti, agli inizi del nostro Risorgimento, “venditori” nelle vendite della
Carboneria, quanto gli altri tre, Hitler, Bobby Sands e Aldo Moro, un triduo di
figure storiche che hanno poco in comune, se non un periodo di reclusione nella
loro vita, con esiti fuori dall’ordinario. Hitler, mondialmente tragico per gli
avvenimenti covati nel “Mein Kampf”, scritti nella detenzione di Landsberg.
Appassionatamente sofferto il canto gaelico-irlandese di Bobby Sands per la
coercizione fisica e psicologica subita nella prigione di Maze; una drammatica
passione umana quella di Moro in Via Gradoli, quando, conviventi con lui,
vagavano per la stanza in cui era rinchiuso, i cinque cadaveri della sua scorta.
Pellico e Settembrini fanno parte della cultura storica di ogni studente italiano
delle Scuole Medie; personalmente li avevo studiati già in V Elementare, in un
collegio per Orfani di guerra a Cividale del Friuli. Ora decisamente uomini
demodé, a cui ben poche delle figure politiche odierne si possono paragonare. I
due Carbonari, il Saluzzese e il Napoletano, li ho ritrovati in una datata antologia
di letture per le Scuole Medie Inferiori del 1940 XXIII, curata da Pietro Nardi.
7Nella mia libreria persiste una copia del Mein Kampf di Hitler. Si trova nello
scaffale riservato ai grandi demiurghi, positivi o negativi della Storia maggiore:
dalle vite parallele di Alessandro e Cesare, alla biografia di Napoleone, per venire
alle vicende degli ultimi demiurghi, Mao, Giap, Kennedy, accanto ai recenti
(storicamente) Margaret Thatcher, Tony Blair, Barack Obama, una panoplia di
capi, questi ultimissimi forse troppo celebrati.
Perché allora far mancare Hitler in questa galleria, carismatico sovvertitore
dell’universo? Ne parlano Volker Ullrich, Joachin Fest, Ian Kershaw, come
riporta un nostro quotidiano che va per la maggiore, il Sole 24 Ore, di domenica
29 Dicembre 2019. Mi son sentito umile, umile in compagnia di Emilio Gentile
che scrive: “anche Adolf Hitler era un uomo, non solo un fenomeno patologico
criminale”.
Alcuni stralci del Mein Kampf, scritti nella prigione di Landsberg, possono
smuoverci dalla noia della nostra costrizione casalinga dovuta al Covid-19, la
nostra prigione batteriologica.
Passando ora a Bobby Sands, questi era un combattente dall’Irish Republican
Army, movimento indipendentista dei cattolici dell’Irlanda del Nord, che
combattevano con metodi politici e terroristici contro la Gran Bretagna da diversi
decenni, a partire dal 1921, anno della Partition, la divisione forzata tra la
Repubblica d’Irlanda e le Sei Contee occupate dagli inglesi nella regione
dell’Ulster, Irlanda del Nord.
Aldo Moro è stato l’obiettivo più eclatante delle Brigate Rosse per l’attacco al
“cuore dello Stato”. L’uomo politico barese era veramente al centro della vita
parlamentare dello Stato italiano. Nel corso dei 5 governi da lui retti, in campo
nazionale aveva indirizzato il cammino della società italiana verso una
composizione del fossato tra gli schieramenti cristiani e comunisti, progresso
iniziato nel 1962 e portato a termine nel 1977, superando con un enorme abilità
dialettica la geometria classica con le “convergenze parallele”, la nuova figura
della geometria euclidea.
Il mediatore Aldo Moro spuntava le baionette, livellava differenze ideologiche e
contrasti sociali, nazionali e internazionali. Il suo programma non andava bene per
le Brigate Rosse, alle quali aveva sottratto il supporto del popolo comunista.
Doveva essere eliminato.
89 La Fortezza dello Spielberg e la città di Brünn oggi
BIBLIOGRAFIA
SIVIO PELLICO
Enciclopedia Biografica Universale, Treccani – Vol.XV – Silvio Pellico
Enciclopedia Universale Letteratura – Vol.II – Silvio Pellico
Alfano G. – Italia P. – Russo E. – Tomasi F.: Silvio Pellico in Letteratura
Italiana, da Tasso a fine ‘800
Mondadori Università 2020
Nardi P.: Silvio Pellico in Tempi Nostri – Antologia italiana per le scuole medie
inferiori – Sansoni Editore – Firenze
1940-XVIII
Pellico Silvio: Le mie Prigioni – Ed. Gustarelli – Padova 2019
LUIGI SETTEMBRINI
Enciclopedia Universale Letteratura – Vol.II – Luigi Settembrini
Alfano G. – Italia P. – Russo E. – Tomasi F.: Luigi Settembrini in Letteratura
Italiana, da Tasso a fine ‘800
Mondadori Università 2020
Nardi P.: Luigi Settembrini, Le Ricordanze in Antologia italiana per le scuole
medie inferiori – Sansoni Editore
Firenze 1940-XVIII
Negri L.: Opere Scelte – Luigi Settembrini in Classici U.T.E.T – Torino 1965
ADOLF HITLER
Bullock A.: Hitler – Studio sulla Tirannide – Ed. Res Gestae – Milano 2014
Fest J.: Hitler, una bibliografia – Ed. Garzanti – Milano 2005
Hitler A.: La mia battaglia – Mein Kampf – Ed. La Lucciola – Varese 1991
Laqueur W.: la Repubblica di Weimar – Ed. Rizzoli – Milano 1977
Wolker H.: Hitler – L’Ascesa 1889-1939 – Ed. Mondadori – Milano 2019
Wyllie J.: Naziste – Le mogli al vertice del Terzo Reich – Ed. U.T.E.T. – DeA
Planeta Libri S.r.L. – Milano 2020
102BOBBY SANDS
Blair T.: Un Viaggio – Ed. Rizzoli – Milano 2010
Calamati S. – McKeownl – O’Hearn D.: Il Diario di Bobby Sands – Ed.
Castelvecchi – Roma 2016
Michelucci R. – Terrinoni E.: Bobby Sands – Scritti dal carcere – Ed. Paginauno
Monza-Brianza 2020
Spagnolo P.: Nel nome di Bobby Sands – Ed. L’arco e la Corte – Roma 1990
Thatcher M.: Gli Anni di Downing Street – Ed. Sperling & Kupfer – Milano 1993
ALDO MORO
Augias C.: 1978 Cronaca di un anno drammatico – Ed. L’Espresso 1978
Barbato T.: Il Terrorismo in Italia – Ed. Bibliografica – Milano 1980
Baschiera Simone: Alto Adige Südtirol 1966-1971 – Ed. Italo Svevo, Trieste 2010
Campanile Antonio – Ferraro Nuccio – Di Bartolomei Francesco, prefazione
Francesco Sidoti: Lo sparatore sono io. La strage dimenticata di Fiumicino
Italian Edition e Book – Ottobre 2020
Casamassima P.: Il Libro Nero delle Brigate Rosse – Ed. New Compton
Febbraio 2007
Fasanella Giovanni: Il Puzzle Moro – Ed.Chiarelettere – Milano 2020
Forcella E.: 30 Anni di Terrorismo – Ed. L’Espresso 1978
Galleni M.: Rapporto sul Terrorismo – Le Stragi, gli Agguati, i Sequestri, le Sigle
1969-1980 – Ed. Saggi Rizzoli – Milano 1981
Martinelli R. – Padellaro A.: Il Delitto Moro – Ed. Rizzoli – Milano 1979
Soccorso Rosso: Brigate Rosse – Ed. Feltrinelli – Milano 1980
Zavoli S.: La notte della Repubblica – Ed. Arnoldo Mondadori – Milano 1992
103Edizioni ETS
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