Panoramica su architettura e funzionalità del Nuovo Sistema Informativo Sanitario - Direzione generale per ...
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Panoramica su architettura e funzionalità del Nuovo Sistema Informativo Sanitario dott.ssa Antonella Di Giacinto, dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio “Coordinamento e sviluppo NSIS” Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della Salute e e delle Politiche Sociali (Settore Salute) Workshop Regione Basilicata 2009 Potenza, 22Regia Cabina di aprile 2009 22 Maggio 2008
Contesto di riferimento del SSN Il Nuovo Sistema Informativo si inserisce in un quadro in profonda evoluzione La modifica del titolo V della Costituzione. Il decreto legge 347/2001 e la Legge 405/2001 caratterizzano il progressivo decentramento dei poteri e competenze dallo Stato alle Regioni come devolution SSN L’accordo sui Livelli Essenziali di Assistenza del 22 novembre 2001, definisce la correlazione tra valutazione di essenzialità e di appropriatezza delle prestazioni sanitarie erogate La Legge finanziaria 2001 (art.87, L. 388 del 23/12/2000) pone le premesse per la nascita del Nuovo Sistema Informativo Sanitario nazionale e per l’attivazione di sistemi di raccolta delle prestazioni su base individuale NSIS Con successivo accordo della Conferenza Stato Regioni stipulato in data 22 febbraio 2001, è stato dato avvio al piano di azione per lo sviluppo del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Nazionale e deliberato un organo di controllo: la Cabina di regia. 1
L’evoluzione del SSN: dall’ospedale al territorio L’evoluzione demografica comporta, inoltre, la necessità di spostare l’attenzione dalle acuzie alle cronicità e riequilibrare la rete di offerta del SSN Valutazione di larga massima della dimensione di cinque generazioni coesistenti 1950 2000 2050 50-54 75-79 100-105 25-29 50-54 75-79 100-105 75-79 100-105 Trisavoli Trisavoli Trisavoli Bisnonni Bisnonni Bisnonni 25-29 50-54 Nonni Nonni Nonni , 25-29 Genitori Genitori Genitori 0-4 0-4 0-4 Figli Figli Figli 0 1000 2000 3000 4000 5000 0 1000 2000 3000 4000 5000 0 1000 2000 3000 4000 5000 Note: (1) Valori assoluti in migliaia (2) Per facilitare la comprensione del fenomeno l’autore ha preferito mostrare solo alcune fasce di età Fonte: A.Golini, Ageing society: trend demografici e scenari futuri, Rimini 2005 - Dati Onu, World Population Prospects. The 2002 Revision, New York, 2003 meno ospedale ma con livello di qualità Spostamento superiore Cura ai della cura da Anziani più servizi territoriali Cronici acuzie a cronicità (riabilitazione, cure domiciliari) 2
L’evoluzione del SSN: invecchiamento della popolazione In Italia l’incidenza degli anziani sul totale della popolazione è tra le più elevate d’Europa e il trend ad esso relativo è in crescita L’invecchiamento della popolazione influenza l’emergere sempre più frequente di problematiche a carattere socio-sanitario quale l’aumento delle malattie ad andamento cronico-degenerativo Incidenza della popolazione sopra I 65 anni, 2003 Percentuale della popolazione sopra 65 anni % 0 5 10 15 20 Italy 18,6 Japan Stima Forecast 18,4 30% Greece 18,1 27% 27.0% Germany 17,3 Sweden 17,2 25% 23% 23.0% Belgium 17,0 20% 20.0% Spain 20% 18% 16,9 Portugal 16,6 15% France 16,3 15% 13% UK 11% 15,9 9% Austria 15,5 10% Switzerland 15,5 Finland 15,2 5% Norway 14,9 Denmark 14,8 0% Netherlands 13,7 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 United States 12,3 Fonte: dati OECD 3
L’evoluzione del SSN: cronicità in crescita L’incidenza delle patologie croniche e della non autosufficienza sul totale della popolazione assume entità rilevanti soprattutto in quelle zone caratterizzate da tassi di longevità molto elevati 15% 14,3 14% Nord 13,1 13% 12,5 13,1 Centro 12% Meridione e isole 11% Persone con almeno una ITALIA malattia cronica grave (*) % persone con almeno una malattia cronica grave - Trend '00-'05 (**) Area Popolazione complessiva Persone over 65 Nord 0,6% 0,5% Cent ro 0,9% 0,6% M eridione e isole 2,2% 1,3% ITALIA 1,1% 0,8% Incidenza cronicità 2005 – Tassi standardizzati Fonte: Istat, 2005 (*) malattie croniche gravi: diabete; infarto del miocardio; angina pectoris; altre malattie del cuore; ictus, emorragia.cerebrale; bronchite cronica, enfisema; cirrosi epatica; tumore maligno (inclusi linfoma/leucemia); parkinsonismo; Alzheimer, demenze senili (**) CAGR (Compound Annual Growth Rate) – Tasso di crescita annuo composto ’00-’05 4
L’assistenza territoriale: i “nodi” di una rete in continua evoluzione Diventa quindi indispensabile, a livello nazionale, leggere in modo integrato i fenomeni sanitari che interessano i singoli cittadini, per fornire indicazioni alla programmazione sanitaria al fine di comprendere al meglio le esigenze che nascono dal territorio ed attuare coerenti provvedimenti in grado di bilanciare e consentire un utilizzo efficiente dell’offerta territoriale RSA CENTRI DI PREVENZIONE ASSISTENZA ASSISTENZA PRIMARIA DOMICILIARE FARMACIE LABORATORIO ISTITUTO DI CENTRO DIURNO RIABILITAZIONE OSPEDALE MMG “L’assistenza sanitaria primaria è la chiave di volta per il raggiungimento dell’obiettivo di dare a tutti i popoli del mondo un adeguato livello di salute…”, “L’assistenza sanitaria di base fa parte integrante sia del sistema sanitario nazionale, di cui è il perno e il punto focale, sia dello sviluppo economico e sociale globale della collettività. Essa rappresenta il primo livello di contatto degli individui, della famiglia e della comunità con il sistema sanitario in un quadro di effettiva partecipazione”. Fonte: Conferenza di Alma-Ata, 1978 5
Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) A fronte delle esigenze delineate, il Nuovo Sistema Informativo Sanitario, nasce con l’esigenza di rendere disponibile sia a livello nazionale che regionale, un patrimonio condiviso di dati centrato sull’individuo, regole e metodologie, per le misure di qualità, efficienza, appropriatezza e costo… Verifica dei LEA Migliore erogazione di prestazioni per il cittadino Migliore programmazione NSIS Migliore conoscenza dell’offerta Migliore conoscenza del Dati & fabbisogno Metodologie Monitoraggio dei LEA e della spesa sanitaria Strumenti di lettura integrata dei dati Monitoraggio dei Piani di Rientro …a supporto del governo del SSN, del monitoraggio dei LEA e della spesa sanitaria e, a tendere, a sostegno delle decisioni di natura clinico operativa attraverso analisi avanzate dei diversi livelli di assistenza 6
Modello concettuale del NSIS e Obiettivi strategici Nell’ambito di una cornice coerente e integrata, il NSIS è finalizzato alla realizzazione di 8 obiettivi strategici, individuati dal Modello concettuale, funzionalmente interconnessi rispetto alle esigenze dei diversi livelli del SSN, e logicamente collegati rispetto alle dimensioni di analisi Investimenti Monitoraggio dei pubblici in sanità costi LEA ed appropriatezza Integrazione Monitoraggio della informazioni san. rete di assistenza individuali Monitoraggio e Liste di attesa tutela della salute mentale Ciclo di vita del farmaco La complessità di tali obiettivi ha determinato la scelta di adottare, dove opportuno, un approccio incrementale a stadi, per ottenere risultati in tempi rapidi, garantendo comunque uno sviluppo coerente con le finalità complessive del sistema 7
Approccio graduale di Implementazione del NSIS In coerenza con il modello concettuale del NSIS, la realizzazione del Sistema di Integrazione delle Informazioni Sanitarie Individuali (SIISI) segue un percorso di implementazione articolata secondo quattro stadi successivi… Fascicolo Sanitario Elettronico Integrazione con il sociale: integrare il monitoraggio delle Stadio 4 prestazioni sanitarie con le prestazioni sociali. Stato attuale di Diagnosi/Sospetto-diagnostico e informazioni personali: disporre di realizzazione Stadio 3 informazioni relative al percorso diagnostico-terapeutico e informazioni sanitarie personali; Stadio 2 Esito delle prestazioni (referto): disporre, per ciascun evento di informazioni relative agli esiti delle prestazioni, con particolare riferimento alle prestazioni diagnostiche; Stadio 1 Assistenza sanitaria: disporre, per ciascun evento, di informazioni codificate relative a cittadini, prescrittori, prestazioni e strutture SDO …con l’obiettivo ultimo di definizione del modello di riferimento di Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) a livello nazionale ! 8
Il Sistema di Integrazione delle Informazioni Sanitarie Individuali del NSIS Il NSIS risponde alla finalità di raccogliere progressivamente la pluralità di informazioni correlate agli eventi che caratterizzano i contatti del singolo individuo con i diversi nodi della rete di offerta del SSN… S.I. Regionale S.I. Nazionale Disponibilità di informazioni I AC RM FA omogenee rispetto ai singoli Regione 1 eventi L CA TI L E IS RIA I ER RI I A TO OV ALIE EC LA Regione 2 Possibilità di ricondurre C SP BU RI ED P AM IE OS ciascun evento al cittadino AR IM PR RE E che ha interagito con il SSN, AL CU ZI …. ZA EN ID a livello regionale EN RE RE S IST ILIA S C A S MI DO Disponibilità di informazioni … per l’individuazione dei A NZ RGE E percorsi diagnostico- EM terapeutici più corretti …e consentire di passare dal monitoraggio dell’offerta al monitoraggio dei LEA, attraverso una diversa modalità di condivisione dei dati tra i diversi livelli del SSN 9
I Mattoni del SSN La raccolta progressiva delle informazioni relative agli eventi che caratterizzano i contatti del singolo individuo con i diversi nodi della rete di offerta del SSN, ha richiesto la definizione dei “Mattoni del SSN”, ovvero di metodologie ed elementi di un linguaggio comune ai diversi livelli del SSN MATTONI SSN OBIETTIVI NSIS 1. Classificazione delle strutture 2. Prestazioni ambulatoriali Base dati Classificazioni Monitoraggio della rete di assistenza 3. Evoluzione del sistema DRG nazionale Monitoraggio della rete di assistenza 10. Prestazioni farmaceutiche Sistema di integrazione delle informazioni Sistema sanitarie di integrazione delle informazioni individuali 11. Pronto soccorso e Sistema 118 sanitarie individuali 12. Prestazioni residenziali e semi residenziali 13. Assistenza primaria e prestazioni domiciliari Monitoraggio delle liste di attesa 15. Assistenza Sanitaria Collettiva Monitoraggio delle liste di attesa Monitoraggio dei Lea e dell’appropriatezza Monitoraggio dei Lea e dell’appropriatezza Misure 4. Ospedali di riferimento Monitoraggio dei costi Monitoraggio dei costi 5. Standard minimi di quantità di prestazioni Metodologie 6. Tempi di attesa Monitoraggio e tutela della salute mentale Monitoraggio e tutela della salute mentale 7. Misura dell’appropriatezza Monitoraggio del ciclo di vita del farmaco e Monitoraggio dell’impiego del ciclo di vita del farmaco e dei medicinali 8. Misura dell’outcome dell’impiego dei medicinali 9. Realizzazione del Patient File 14. Misura dei costi del SSN 10
I sistemi informativi : il livello nazionale Gli attuali sforzi si stanno orientando verso un duplice obiettivo: consolidare il patrimonio attualmente disponibile e sviluppare quello futuro, coerentemente con quanto previsto dal DPCM 23.02.02 8 individuali Rilevazione dati Sist.Informativi 9 Rilevazione dati aggregati ASSISTENZA SANITARIA DI BASE 8 Comma 5 bis, art. 50 L. 326/2003 EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE 9 HSP24 8 DM 13.01.2009 FARMACEUTICA TERRITORIALE 8 SMP e art. 50, L.326/2003 ASSISTENZA INTEGRATIVA 8 Comma 5, art. 50 L.326/2003 SPECIALISTICA AMBULATORIALE 8 SMP e art. 50 L.326/2003 ASSISTENZA PROTESICA 8 Comma 5, art. 50 L.326/2003 ASSISTENZA DOMICILIARE 8 DM 09.01.2009 ASSISTENZA RESIDENZIALE E SEMIRES. 9 STS24 8 DM 09.01.2009 ASSISTENZA TERMALE 9 STS21 8 8 Comma 5, art. 50 L.326/2003 11
I sistemi informativi : l’obiettivo a tendere del NSIS Le finalità del NSIS sono strettamente legate alla disponibilità di dati e strumenti di analisi relativi alle diverse tipologie di assistenza e riconducibili al singolo assistito Ricoveri ospedalieri Assistito riceve Prestazioni Prestazioni ambulatoriali Prestazioni sceglie si rivolge prescrive farmaceutiche Banca Dati RSA MMG/PLS Prescrittore ADI La disponibilità del codice univoco dell’assistito consente un’analisi della domanda più approfondita sui diversi LEA 12
Gli strumenti di analisi dei dati: i cruscotti NSIS (1/2) 9 I "Cruscotti NSIS" sono la prima applicazione, nell'ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), che permette di fruire dei dati messi a disposizione dalle Regioni / PA 9 I cruscotti, ad oggi, sono alimentati dai dati raccolti nell'ambito del Sistema di Integrazione delle Informazioni Sanitarie Individuali: • dati relativi all’assistenza specialistica ambulatoriale (Nucleo Minimo) • dati relativi all’assistenza farmaceutica (Nucleo Minimo) • dati relativi alle schede di dimissione ospedaliera (SDO) 9 Il portale applicativo permette di: • consultare una serie di indicatori predefiniti tramite interrogazioni con filtri dinamici definiti di volta in volta dall’utente • effettuare il download di subset predefiniti delle informazioni (“datamart”) presenti nel datawarehouse NSIS in un formato leggibile da applicazioni esterne (Excel, SAP, SAS…..) • monitorare lo stato degli invii/caricamenti, consultare la reportistica tecnica per verificare errori ed anomalie ed infine proporre azioni per migliorare la qualità del dato 13
Gli strumenti di analisi dei dati: i cruscotti NSIS (2/2) Ospedaliera Specialistica Farmaceutica Home servizi informativi: informazioni di • servizi di business intelligence: accesso ai KPI sintesi sui dati presenti nel sistema (differenti modalità di navigazione e livello di dettaglio dinamico), con incluso benchmark rispetto al campione Nazionale e Macro-Regionale; • servizi di download: scaricamento di datamart con dati aggregati regionali e dell’intero campione nazionale e macro-regionale per ulteriori elaborazioni locali • servizi di monitoraggio: accesso a servizi per la verifica sullo stato di invio dei flussi e sul loro stato di elaborazione • servizi di feedback: verifica degli errori riscontrati nei dati inviati e strumenti interattivi per proporre la correzione di errori di tipo massivo/generalizzato 14
I servizi resi disponibili dai Cruscotti NSIS Indicatori Indicatori --di di contesto contesto --di di consumo consumo --di di qualità qualità Download Download Monitoraggio Monitoraggio Caricamenti Caricamenti Proposta Proposta Correzioni Correzioni 15
Gli indicatori di contesto ottenibili con i Cruscotti NSIS Approfondimento per ASL Altri esempi di indicatori di contesto Per ciascun indicatore è presente il relativo metodo di calcolo: Popolazione per classe d’età e genere Indice di invecchiamento assoluto: quanto pesano gli over 65 sul totale % popolazione residente in comuni per classi di ampiezza demografica …… 16
Graduale evoluzione degli strumenti di analisi • Punto di accesso unico per tutte le analisi a Step 1: partire da cruscotto NSIS Ottimizzare l'accesso alle • Analisi sulla qualità dei dati informazioni e migliorare la • Completamento pubblicazione delle qualità dei dati informazioni di tutti i flussi informativi su REM • Analisi su dati non consolidati Step 2: • Strumenti di analisi dinamica/visuale Servizi evoluti per abilitare • Ottimizzazione processi di refresh analisi dinamiche • Gestione metadati • Servizio di anonimizzazione Step 3: • Data Integration (su layer metadati) Servizi integrati per abilitare • Analisi trasversali (focus su LEA) nuove chiavi di lettura • Data mining 17
Step 1: L’area qualità dei dati dei Cruscotti NSIS Per ogni area tematica in SMP (specialistica ambulatoriale e assistenza farmaceutica), sono previsti indicatori organizzati secondo la logica di domanda e offerta, tali da poter condurre analisi di primo livello sulla qualità dei dati: Prestazioni procapite per anno per Regione e ASL Report quantità e trend Prestazioni per ricetta per anno per Regione e ASL prestazioni Trend di variazione prestazioni Analisi di qualità sul singolo contenuto informativo Report qualità informazioni Valutazione della qualità e della completezza del dato della propria Regione e delle altre Regioni presenti nella banca dati Disponibilità dell'informazione anche a livello di ASL, confrontati con la media della Regione 18
Step 1: Miglioramento continuo della qualità La valutazione della qualità dei dati costituisce una bussola per la corretta interpretazione dei fenomeni studiati un volano per il miglioramento della qualità dei dati condivisi un prerequisito per lo sviluppo di nuovi e più evoluti sistemi di analisi dei dati 1 Condivisione dei dati da parte delle Regioni 2 Cruscotto NSIS 4 indicatori Suggerimenti ed interventi per il • di consumo miglioramento della • di contesto qualità del dato • area qualità 3 Verifica su Qualità del dato e/o peculiarità per corretta interpretazione 19
Step 2: Analisi dinamiche con percorsi su temi specifici … Alcuni esempi di “viste” di analisi integrate per la Specialistica Ambulatoriale 20
Step 2: Analisi dinamiche e georeferenziazione della rete Il sistema di cruscotti NSIS intende rendere progressivamente possibile la georeferenziazione delle strutture sanitarie, differenziandole per tipologia Reparti di ortopedia della Regione Lazio, distinti per dimensione (numero di PL) 21
L’Architettura del NSIS (1/2) Verifica Transazionale Basi Dati NSIS Datawarehouse Sistema Di Autenticazione Cruscotti NSIS GAF Batch GAF Web Service Server B.I. Porta di Domino NSIS Batch Server Server Applicativi Acquisizione Sistema Di Autorizzazione massiva 22
L’Architettura del NSIS (2/2) Anomalie Load MasterData Validi Regionali Gestione EDW Accoglienza Flussi BI d3 d3 d2 d4 Data Marts Load Nucleo KPI Tecnici e di d2 d4 Minimo Business KPI d1 d5 Reg. d1 d5 Delivery Scarti Report - Cruscotti Staging 23
Conclusioni Dall’esigenza di confrontare tra loro dati individuali “utili” e “uniformi” a livello nazionale deriva la necessità di: Definire nuovi flussi informativi a fronte del recepimento dei prodotti dei Mattoni SSN, che hanno definito e condiviso elementi di linguaggio comune relativi ad ambiti assistenziali ancora non “codificati” Aggiornare e integrare flussi informativi già esistenti a fronte dei nuovi contenuti informativi emersi dai Mattoni SSN Prevedere la piena convergenza dei contenuti informativi definiti nell’ambito del “Sistema Tessera Sanitaria” (ex. art. 50, L. 326/2003) rispetto a quanto previsto dal NSIS e dai “Mattoni del SSN” Estendere il perimetro di rilevazione del SIISI a ulteriori ambiti, FSE dalle informazioni di esito fino all’integrazione con il sociale, coerentemente con l’approccio graduale di implementazione e con le finalità di definizione del modello di FSE a livello nazionale SDO 24
Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Settore Salute - a.digiacinto@sanita.it / m.randazzo@sanita.it http://www.nsis.ministerosalute.it/ 25
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