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ALL’INTERNO PAgina 10 NOVITÀ EDITORIALE: Le Misericordie si raccontano a fumetti PAgina 12 COMUNICAZIONE Gente al Servizio della gente: nuova vita al “movimento”
in PRIMOPIANO Nella sede della Misericordia Santa Maria Goretti illustrato il progetto realizzato con il supporto del Ministero del Lavoro U «La casa na rete di protezione, per non lasciare solo nessuno, questo stanno creando le Misericordie Italiane con il progetto ‘Hope – Casa delle persone» delle Persone’ che è stato presentato lo scorso 4 giugno a Roma nella sede della Misericordia Santa Maria Goretti. All’iniziativa erano presenti di persona si presenta o collegati online Riccardo Bonacina fondatore del periodico Vita, il Delegato per l’Area Emergenze e presidente delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi, Ilaria Signori, Coordinatrice Unità di Protezione sociale delle Misericordia di C ARLOTTA P ECCHIOLI d’Italia, Alessandro Lombardi, direttore generale del Ministero del Lavoro e La proposta progettuale nasce per emergenziale, che fino ad oggi ha delle Politiche sociali, Maurizio volontà di Confederazione di dare un contraddistinto questo tipo di attività, Mumolo, direttore del Forum del Terzo aiuto concreto alle fasce di privilegiando un approccio sistemico settore, Luigi Bobba, presidente di popolazione più vulnerabili e fragili, volto alla realizzazione di un’idonea Terzjus e Gabriele Sepio del Consiglio fornendo loro il sostegno necessario in formazione di tutti gli stakeholder ad nazionale del Terzo settore. qualsiasi momento della loro vita e per ogni livello coinvolti per il HOPE è un progetto della durata di 18 qualsiasi bisogno essi abbiano, in modo rafforzamento delle capacità di risposta mesi, coordinato e realizzato da da poter creare insieme una società più dell’intero territorio. L’obiettivo finale è Confederazione Nazionale Misericordie inclusiva in cui nessuno si senta quello di far nascere una ‘Casa del Noi” di Italia grazie al supporto del Ministero lasciato indietro. in ogni Misericordia per affrontare del Lavoro e delle Politiche Sociali a Lo spirito che anima il progetto è quello tramite la rete le nuove e vecchie valere sui fondi dell’avviso 2/2020. di superare la logica assistenzialista emergenze sociali, come ha spiegato 4 GialloCiano
comunità in cui servono. Questo progetto ci permetterà di dare nuova linfa alla nostra rete rilanciandone il ruolo sui territori”. Determinate per dare concretezza al progetto il contributo del Ministero del lavoro: “Lo sforzo finanziario per il biennio 2020-2021 è stato sicuramente notevole – ha spiegato il direttore generale del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi -. Il fondo è stato incrementato con ulteriori 100 milioni di euro previsti dal decreto rilancio. Queste risorse possono essere utilizzare non solo attraverso il finanziamento dei progetti, ma anche per sostenere l’ordinaria attività”. Negli altri articoli della sezione dedicata al progetto forniremo gli strumenti per conoscerlo meglio, ma Ilaria Signori Coordinatrice dell’Unità di è quello di formare almeno 850 concludiamo questa prima parte della Protezione Sociale delle Misericordie volontari in tutta Italia”. nostra presentazione con le parole di d’Italia: “Sono circa duecento i volontari Un modo anche per rafforzare il ruolo Gabriele Sepio, coordinatore del tavolo che hanno iniziato la formazione base delle Misericordie nei territori come ha tecnico fiscale per la riforma: “La su ‘Casa del Noi- L’accoglienza chiarito Alberto Corsinovi Consigliere riforma è un’opportunità che si può dell’ascolto’ in modo da essere pronti delegato dell’Area Emergenze “Le cogliere solo se conosciuta- -. Per ad accogliere agli utenti che si Misericordie hanno ragione d’essere questo puntiamo sulla formazione e presenteranno agli sportelli . L’obiettivo solo se sono espressione della sugli aspetti preparativi”. GialloCiano 5
Le Misericordie in aiuto ai più FRAGILI Il nuovo progetto nato con il contributo del Ministero del lavoro di C ARLOTTA P ECCHIOLI D are un aiuto concreto a chi ha colpite dalla pandemia. Le Misericordie ogni livello coinvolti per il bisogno e non lasciare nessuno vogliono fornire sostegno necessario, in rafforzamento delle capacità di risposta indietro. È questo l’obiettivo qualsiasi momento, della vita di questi dell’intero territorio. principale del progetto “HOPE. Casa cittadini in difficoltà, intervenendo in Non sarà certo semplice affrontare il delle persone” coordinato e realizzato loro aiuto per qualsiasi bisogno, in modo problema, come confermano gli ultimi dalla Confederazione Nazionale delle da poter contribuire a creare insieme dati disponibili per l’Italia, che mostrano Misericordie d’Italia grazie al supporto una società più inclusiva in cui nessuno un quadro n fortemente aggravato in del Ministero del Lavoro e delle si senta lasciato indietro. termini di povertà assoluta: ventuno Politiche Sociali a valere sui fondi Lo spirito che anima il progetto è quello milioni le persone si rivolgono alle oltre dell’avviso 2/2020. di superare la logica assistenzialista 50.000 istituzioni no-profit del paese La proposta progettuale di emergenziale, che fino ad oggi ha per poter sopperire ai propri bisogni. Di Confederazione, ricca ed articolata, si contraddistinto questo tipo di attività, questi, il 20% è costituito dalle fasce focalizza in special modo sulle fasce più privilegiando un approccio sistemico più vulnerabili: Neet, anziani, malati, vulnerabili e fragili della popolazione, volto alla realizzazione di un’idonea famiglie numerose che vivono in che, sicuramente, sono state le più formazione di tutti gli stakeholder ad abitazioni sovraffollate, genitori single 6 GialloCiano
in PRIMOPIANO con figli ecc. Vulnerabilità sociale e bisogni sociali della propria comunità, Le diverse organizzazioni delle materiale significa vivere in una perché nessuno debba sentirsi solo singole realtà associative e la condizione di continua incertezza, ad affrontare le proprie difficoltà. diversità dei territori ci impongono suscettibile di trasformarsi in vero e Casa come luogo accogliente, una riflessione rispetto alla reale proprio disagio sociale ed economico. familiare, e del Noi perché la attuabilità delle competenze che È in un simile contesto che il progetto categoria “Io” viene allontanata per vengono trasmesse in modo HOPE interverrà in tutto il territorio far spazio al “Noi”. omogeneo in sede di formazione nazionale, lavorando per dare risposte teorica: già a partire da questa fase, concrete grazie alla presenza capillare Nell’essere “Casa del Noi”, ogni infatti, il Team di esperti e docenti sui territori delle sedi di Misericordie Misericordia deve tenere presenti tre fornirà indicazioni pratiche, utili a afferenti alla Confederazione. linee di indirizzo, in particolare: rispondere alle differenti esigenze che emergeranno. Queste le azioni del progetto: Il rapporto umano ha sempre priorità sul servizio offerto; Il Team di supporto continuerà, inoltre, ALTA FORMAZIONE ad essere presente sui territori, DELLA RETE: La promozione della persona deve durante la fase operativa, per essere l’obiettivo primario, al di là l’acquisizione e lo sviluppo di nuove L’“Alta Formazione della Rete” si pone dell’aiuto specifico; competenze. come obiettivo lo sviluppo delle competenze necessarie all’analisi L’esclusività. Ogni persona è diversa ATTIVITÀ sociale del territorio e il conseguente e non esistono risposte standard. DI COMUNICAZIONE: sviluppo di progettazione sociale al fine di strutturare servizi e risposte alla L’orientamento principale è quello di L’azione comunicativa ha l’obiettivo di comunità dove è presente una sede di accogliere, ascoltare, accompagnare far conoscere le attività proposte nelle Misericordia. o prendere in carico: chiunque stia varie sezioni del progetto, per vivendo una situazione di disagio permettere così l’aumento del numero L’azione formativa si articola in diversi sociale, economico e/o esistenziale. È di persone interessate, grazie alla ambiti: importante tessere delle relazioni, trasmissione di informazioni e non individuali ma associative, sul attraverso la sensibilizzazione di un Il consolidamento delle capacità proprio territorio con enti pubblici, pubblico sempre più ampio. gestionali della struttura nazionale. come Comune, Caritas, Parrocchia, In particolare, l’attività comunicativa ASL, ma anche con associazioni avrà il compito di: La crescita e lo sviluppo della capacità private che possono offrire una di governance delle associazioni, risposta professionale ai vari disagi - far conoscere alle Sedi di dedicata ai dirigenti. sociali e/o psicologici. Misericordia l’esistenza del progetto e le azioni da intraprendere per attivare L’acquisizione di capacità gestionali, POTENZIAMENTO STRUMENTI – il percorso; dedicata ai responsabili operativi delle CONSULENZE: associazioni territoriali. - informare i cittadini dell’esistenza Questa azione prevede il del progetto e dei servizi che questo Il miglioramento della capacità di potenziamento degli strumenti offre. attrazione ed aggregazione dei messi a disposizione dall’attività giovani, dedicato ai formatori dei formativa, per migliorare la risposta Per permettere il raggiungimento dei volontari. verso gli utenti. diversi pubblici a cui ci si rivolge questa attività si servirà di una L’acquisizione di strumenti e Le attività che confluiscono in questa molteplicità di mezzi di competenze tecniche e di ascolto delle area progettuale intendono: comunicazione: necessità della comunità da parte dei volontari operativi. sensibilizzare le singole realtà sito web dedicato dove saranno territoriali, interne ed esterne al fruibili le attività, i documenti, le “Comunicare per le Misericordie e con Movimento, su temi e strumenti per informazioni e le news relative al le Misericordie” – potenziamento degli stimolare atteggiamenti virtuosi e progetto; strumenti comunicativi per Reporter trasparenti; territoriali al servizio delle Misericordie. canali social grazie ai quali verranno far maturare il processo diffuse le informazioni sulle attività COSTRUZIONE DI UNA RETE partecipativo della rete nelle fasi di progettuali così da mettere a DI PROTEZIONE PER LE EMERGENZE crescita e sviluppo. conoscenza i soggetti interessati; SOCIALI - CASA DEL NOI: Questo sarà reso possibile grazie a Realizzazione di mini spot da Questa azione ha come obiettivo “Team Centralizzati di esperti”, che condividere in televisione e di articoli quello di costruire una rete di supporteranno le sedi territoriali con su testate giornalistiche, con lo scopo protezione per le emergenze sociali, attività di consulenza, affiancamento di informare anche coloro che non fornendo alle Misericordie gli e realizzazione di linee guida e di usufruiscono di strumenti digitali ma strumenti utili ad essere prossimi ai best practice. tradizionali. 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pagine di SOLIDARIETÀ CASA DEL NOI Un luogo dove non esiste «io» di I LARIA SIGNORI* Molte le Misericordie che hanno aderito al progetto, promosso dalla Confederazione Nazionale «C asa del Noi» indica prima di mondo economico. tutto un modo di essere Ciascuna Misericordia può valutare quanto Misericordia. Il progetto rientra è «Casa del Noi» anche dall’ampiezza e ECCO COS’È anch’esso all’interno di Hope e ne dalla familiarità di queste relazioni (non rappresenta il cuore. personali, ma associative). Per comprendere il nome del progetto dobbiamo analizzare le parole di cui è composto: casa significa luogo accogliente, La comprensione e condivisione di questo aspetto identitario è elemento essenziale per qualificare la Misericordia come «C asa del Noi» è il risultato di un lavoro messo in atto al fine di affidabile, familiare, dove chiunque vi entri «Casa del Noi»: non basta aver costituire una rete di può sentire di non essere un estraneo ma, organizzato un servizio di ascolto (per protezione per le emergenze appunto, di essere a casa. Un luogo dove quanto ben gestito), occorre essere e vivere sociali, particolarmente acuite nessuno ti giudica ma ti protegge, dove in modo aperto, accogliente, condiviso. nell’emergenza COVID-19. puoi rifugiarti e trovare attenzione, affetto, Nell’essere «Casa del Noi», la Misericordia L’obiettivo è quello di fornire aiuto, sicurezza. deve tenere sempre presente tre linee di alle Misericordie gli strumenti «Del NOI» è legato al fatto che in questa indirizzo essenziali: utili ad essere prossimi ai casa la categoria dell’«IO» è bandita e bisogni sociali della propria sostituita dal «NOI». L’individualità lascia il • il RAPPORTO UMANO ha sempre priorità comunità. Perché dove esiste posto alla comunità, alla condivisione, alla sul servizio/prestazione che potremo una nostra sede nessuno fratellanza. Nella Casa i rapporti non sono offrire; debba sentirsi solo ad tra chi comanda e chi esegue, tra chi dà e affrontare le proprie difficoltà. chi riceve: tutti sono partecipi di quanto la • la PROMOZIONE DELLA PERSONA deve Il gruppo di lavoro, istituito Misericordia costruisce e offre. sempre essere il nostro obiettivo dall’Area Emergenze della primario, al di là dell’aiuto specifico; Confederazione Nazionale Quindi una Misericordia che ha una «Casa delle Misericordie, si compone del Noi» non ha semplicemente un centro • l’ESCLUSIVITÀ perché ogni persona è di professionalità, sensibilità di ascolto, ma è in ascolto. È un luogo dove diversa e non esistono risposte ed esperienza di fratelli e chiunque deve sapere di poter trovare standard. sorelle del nostro Movimento. ascolto e accoglienza, sempre, qualsiasi sia *Coordinatrice U.O. Perché le Misericordie siano la propria condizione. Protezione Sociale di Area Emergenze sempre più «Locanda dove La Casa del Noi è «luogo della comunità», l’uomo ferito bussa sapendo aperto alla collaborazione, alla sinergia che gli sarà aperto». con tutte le componenti sociali: il Comune (e i suoi servizi), le istituzioni in genere, la Gionata Fatichenti parrocchia, l’associazionismo (sociale, ma Direttore Area Emergenze anche sportivo, culturale, etc), la scuola, il 8 GialloCiano
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