PACE, CUORE DELL'UMANITA'
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PACE, CUORE DELL’UMANITA’ Dal fondo della Cattedrale: (Lettore) Siamo qui convocati dal Dio della pace che in Gesù Cristo ci ha riconciliati nell’amore per mezzo dello Spirito che dona la vita e vera libertà. Chiediamo perdono per non essere sempre stati testimoni di pace nella quotidianità e di non aver alzato la voce contro ingiustizie e guerre. CELEBRANTE: Dio, tu sei la vera pace e non ti può accogliere chi semina discordia e semina violenza: concedi a coloro che promuovono la pace di perseverare nel bene, e a coloro che la ostacolano di trovare la guarigione, allontanandosi dal male e l’umanità intera che ha in te un’unica origine, formi una sola famiglia e con animo fraterno costruisca, per tuo dono, il tuo regno di verità, amore, giustizia e rispetto del creato. Per Cristo nostro Signore. -CANTO -mentre si procede verso l’altare IL GRIDO DELLA PACE INTRODUZIONE (Guida) “Dal mondo percorso da venti di guerra, si alzano grida e invocazioni di pace. Dall’Ucraina, dalle trincee del Donbass si alzano le grida dei feriti, dei morti, il lamento dei familiari. Stesse implorazioni salgono dalla Siria, dall’Afganistan, Yemen, Libia, Etiopia, Sahel e da tanti altri luoghi. Chi ascolta queste voci? Si soffocano, il lamento dei feriti, degli affamati, dei profughi a tal punto che non sappiamo più il loro numero. Noi vogliamo ascoltare il grido di tanti fratelli in umanità, non vogliamo chiudere le orecchie e tanto meno inchinarci alle ragioni della guerra” (Marco Impagliazzo, Comunità S. Egidio) 1
Lettore 1 Dall’Enciclica Fratelli tutti “Guerre, attentati, persecuzioni per motivi razziali o religiosi, e tanti soprusi contro la dignità umana vengono giudicati in modi diversi a seconda che convengano o meno a determinati interessi, essenzialmente economici. Ciò che è vero quando conviene a un potente, cessa di esserlo quando non è nel suo interesse. Tali situazioni di violenza vanno «moltiplicandosi dolorosamente in molte regioni del mondo, tanto da assumere le fattezze di quella che si potrebbe chiamare una “terza guerra mondiale a pezzi”». (25) Lettore 2 “Le guerre di un’economia che uccide la libertà e la dignità di tante persone non sono guerre dichiarate ma ancora più pericolose, ipocrite, nascoste, subdole. Quando il valore del denaro è superiore al valore della vita si è già in uno stato di conflitto e di guerra… Senza un nuovo umanesimo la guerra sarà un fuoco che continuerà ad ardere sotto le braci di finte paci.” (don Luigi Ciotti) PRESENTAZIONE di padre Gigi Maccalli (Guida). Padre Gigi Maccalli, missionario della Società Missioni Africane è arrivato in Niger nel 2007 ed ha esercitato la sua missione presso il popolo gurmancé, nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey. Nel settembre 2018 è stato rapito da un gruppo di jihadisti e portato in Mali dove è rimasto prigioniero per due lunghi anni nel deserto, fino all’ottobre 2020. La sua vicenda eccezionale e lo spirito di fede con cui l’ha vissuta fa di lui un testimone autorevole di nonviolenza e di pace. 2
INTERVENTO di padre Gigi PREGHIAMO INSIEME -Salmo 122- (a cori alterni) 1Quale gioia, quando mi dissero: "Andremo alla casa del Signore!". 2Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! 3Gerusalemme è costruita come città unita e compatta. 4 È là che salgono le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge d'Israele, per lodare il nome del Signore. 5 Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide. 6Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano; 7 sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. Canto 3
LA PACE DISARMATA Guida: “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.” Luca 6, 27-29 La pace non si raggiunge conquistando o sconfiggendo qualcuno, non è mai violenta, non è mai armata. Papa Francesco ai giovani della "Eu Youth Conference" di Praga ha indicato una testimonianza forte e radicale: la via dell'obiezione di coscienza alle armi sul modello di Franz Jägerstätter, un contadino che ai tempi di Hitler rifiutò l'arruolamento e per questo venne condannato a morte. RIFLESSIONE Lettore 1: “La pace non è un premio favoloso di una lotteria che si può vincere col misero prezzo di un solo biglietto. Chi scommette sulla pace deve sborsare in contanti monete di lacrime, di incomprensioni e di sangue. La pace è il nuovo martirio a cui oggi la Chiesa viene chiamata. E come nei primi tempi del cristianesimo i martiri stupirono il mondo per il loro coraggio, così oggi la Chiesa dovrebbe far ammutolire i potenti della terra per la fierezza con cui, non curante della persecuzione, annuncia, il vangelo della pace e la prassi della non violenza……” Lettore 2: “La pace è una meta sempre intravista, e mai pienamente raggiunta. (…) Tutto questo può indubbiamente provocare delusioni e stanchezza. Ma chi è convinto che la pace è un bene la cui interezza si sperimenterà solo nello stadio finale del Regno, troverà nuovi motivi per continuare la corsa anche nella situazione di scacco permanente in cui è tenuto dalla storia.” (Servo di Dio don Tonino Bello) 4
PREGHIAMO INSIEME con le parole di David Maria Turoldo. (a cori alterni) Signore, vieni in me, in mezzo alle mie amicizie e al mio lavoro. Vieni con il tuo spirito di preghiera e di giustizia, vieni con la tua serenità e la tua pace. Vieni a liberare gli schiavi e i carcerati, a soccorrere i disoccupati, a sfamare gli affamati; vieni a confortare i disperati, a proteggere le donne e i bambini; a guarire i malati, a risuscitare i morti. Gesù, agnello di Dio, Vieni a portare la pace là dove infuria la guerra, vieni a fondere in un popolo solo L’Europa, a comporre in armonia tutti i continenti. Vieni a ispirare con la tua dolce parola tutti i governi della terra, a placare tutte le classi, a disarmare tutte le razze del mondo. Vieni a insegnarci ancora che l’odio è morte, che la prepotenza non serve, che usare la forza è debolezza, che le ricchezze sono affanno. O pace di Dio, vieni a far pace con tutte le religioni. Vieni in tutto il mondo, poiché sei la nostra unica speranza. Dovunque vuoi, e non stancarti di venire, o Signore! Amen Canto 5
ARTIGIANI DI PACE Lettore: Oggi, purtroppo viviamo il rischio di una escalation nucleare. Più volte papa Francesco ha denunciato che il possesso e l’uso delle armi atomiche è “immorale e illegale”. Nella sua visita a Hiroscima (2019) ha detto: “L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è un crimine contro l’uomo, la sua dignità, e contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. Saremo giudicati per questo. Le nuove generazioni si alzeranno come giudici della nostra disfatta se abbiamo parlato di pace ma non l’abbiamo realizzata con le nostre azioni tra i popoli della terra. Come possiamo parlare di pace mentre costruiamo nuove e formidabili armi di guerra? TESTIMONIANZA Guida: Ascoltiamo la testimonianza di Setsuko Thurlow sopravvissuta di Hiroscima, premio Nobel per la pace come leader della campagna globale ICAN per il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari Lettore 1: “Quando i capi di Stato e delle alleanze militari si dichiarano pronti a usare le armi nucleari, per me, queste non sono vuote minacce. Avevo 13 anni quando un’unica bomba atomica distrusse la mia città. Decine di migliaia di persone furono uccise all’istante, altre decine di migliaia morirono in seguito per le radiazioni. Oggi, si continua a morire e noi sopravvissuti viviamo ancora il dramma e l’angoscia di quel giorno. 6
Lettore 2: “ Non dobbiamo permettere che diventi normale parlare di opzioni nucleari tattiche o strategiche. Le atomiche odierne uccidono milioni di persone all’istante e radono al suolo intere città, avvelenano il pianeta per millenni scatenando l’inverno nucleare e la carestia generalizzata. A che scopo? Sappiamo che la guerra nucleare non può essere vinta da nessuno. In questi tempi di incertezze e di ripetute minacce atomiche dobbiamo riflettere e prendere coscienza della nostra responsabilità collettiva. Dobbiamo agire oggi, affinché l’era nucleare finisca o si cancelli dalla memoria umana.” Lettore 1: Il nostro impegno per il disarmo nucleare Nel 2021 è entrato in vigore Il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari che però l’Italia non ha ancora ratificato. 44 associazioni cattoliche del nostro paese, per ben due volte, (nel 2021 e nel 2022) hanno chiesto al Governo e al Parlamento di ascoltare gli appelli di papa Francesco e di sottoscrivere il Trattato Onu. L’hanno chiesto pure in un documento, i vescovi italiani. Così pure tanti movimenti della società civile e centinaia di sindaci. La nostra Diocesi ha sensibilizzato le comunità locali ad attivarsi in favore del disarmo nucleare promosso dalla Campagna ITALIA RIPENSACI e ci sono iniziative ancora in corso che possono essere da noi condivise. PREGHIAMO: Perché seguendo gli insegnamenti di papa Francesco possiamo diventare artigiani di pace anche per il disarmo nucleare, insieme a tutti i fratelli che si impegnano per questo. Ascoltaci Signore! Canto 7
“NESSUNO PUÒ SALVARSI DA SOLO. Ripartire dal COVID-19 per tracciare insieme sentieri di pace.” Lettore 1: Dal Messaggio del Papa: “(…) nel momento in cui abbiamo osato sperare che il peggio della notte della pandemia da Covid-19 fosse stato superato, una nuova terribile sciagura si è abbattuta sull’umanità. (…) La guerra in Ucraina miete vittime innocenti e diffonde incertezza, non solo per chi ne viene direttamente colpito, ma in modo diffuso e indiscriminato per tutti, anche per quanti, a migliaia di chilometri di distanza, ne soffrono gli effetti collaterali – basti solo pensare ai problemi del grano e ai prezzi del carburante.” Lettore2: Dal Messaggio del Papa: “Di certo, non è questa l’era post-Covid che speravamo o ci aspettavamo. Infatti, questa guerra, insieme a tutti gli altri conflitti sparsi per il globo, rappresenta una sconfitta per l’umanità intera e non solo per le parti direttamente coinvolte. Mentre per il Covid-19 si è trovato un vaccino, per la guerra ancora non si sono trovate soluzioni adeguate. Certamente il virus della guerra è più difficile da sconfiggere di quelli che colpiscono l’organismo umano, perché esso non proviene dall’esterno, ma dall’interno del cuore umano, corrotto dal peccato. Cosa, dunque, ci è chiesto di fare? RIFLESSIONE DEL CELEBRANTE 8
Preghiera dei fedeli (preparata dalle Monache Domenicane di San Sigismondo che si uniscono alla nostra preghiera): Fratelli e sorelle, presentiamo con fiducia le nostre invocazioni a Dio ricco di misericordia e di bontà. Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore. In un mondo lacerato da guerre e discordie, è tuo dono misericordioso, Padre, la ricerca della pace. La tua Chiesa sia segno di unità e strumento di comunione, voce per suggerire vie di riconciliazione e di perdono, luce per chi è smarrito su buie strade di odio e di violenza, supplica e implorazione per chi soffre e piange per morti e distruzioni. (Maria, Regina della pace, interceda per noi) Noi ti preghiamo Rit. Per Papa Francesco, per il nostro Vescovo Antonio e per tutti i pastori della Chiesa, perché siano capaci di uno sguardo profetico sulle vicende della storia, sappiano ripetere con coraggio che ogni guerra è sempre una sconfitta e, come sentinelle vigilanti, sappiano orientare il nostro cammino ricordandoci che Dio ci accompagna e ci sostiene anche nelle ore più buie. (Maria, Regina della pace, interceda per noi) noi ti preghiamo. Rit. Effondi sui governanti di tutte le nazioni il tuo Spirito di unità e di concordia, di amore e di pace, perché sul ricorso alle armi prevalga il negoziato, sull’incomprensione l’intesa, sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore. (Maria, Regina della pace, interceda per noi) Noi ti preghiamo Rit. 9
Sostieni, Signore, l’impegno degli operatori di pace, converti l’orgoglio dei violenti, ferma la logica della ritorsione e della vendetta, allontana i pericoli della guerra, concedi ai nostri giorni la tua pace. (Maria, Regina della pace, interceda per noi)) Noi ti preghiamo Rit. Rendici discepoli, o Padre, delle lezioni delle tragedie delle guerre mondiali del secolo scorso. Siamo ammalati di avidità, schiavi del nostro orgoglio e del nostro egoismo, dimentichi di Te, inariditi nell’indifferenza, induriti di cuore. Tocca i nostri cuori perché ci convertiamo a Te. (Maria, Regina della pace, interceda per noi) Noi ti preghiamo Rit. Riversa sul mondo intero la tua sconfinata misericordia, asciuga le lacrime dei più deboli e indifesi, ascolta il grido degli innocenti, suggerisci con il tuo Spirito nuove soluzioni di riconciliazione, concedi che la pace guidi le sorti di tutti i popoli e di tutte le nazioni. (Maria, Regina della pace, interceda per noi). Noi ti preghiamo Rit. Segue un congruo tempo di preghiera silenziosa. Dio, tu sei vera pace e non ti può accogliere chi semina discordia e medita violenza: concedi a coloro che promuovono la pace di perseverare nel bene, e a coloro che la ostacolano di trovare la guarigione, allontanati dal male. Per Cristo nostro Signore. Amen 10
BENEDIZIONE Canto 11
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