OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...

Pagina creata da Martina Moretti
 
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OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016

CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME
         Internet of Things, Big Data
  e nuove sfide per consumatori ed imprese

                06 ottobre 2016
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
Agenda

Il digitale nelle abitudini dei cittadini-consumatori

        L’Internet of Things ed il fenomeno Big Data

                 Digitalizzazione e IoT nel settore bancario e
                                 assicurativo

                              Digitalizzazione del settore dei trasporti

                                            Il digitale nel settore energetico

                                                                                 2
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
Il digitale nelle abitudini dei cittadini‐consumatori 1/2
                   Individui che non hanno mai usato internet - 2015
    40   35
    35        32
                   30                                                                                                A fronte di una media europea che si attesta al 16%,
%

    30                  28 28 27
                                   26 26 25                                                                          nel 2015 in Italia ben il 28% degli individui non ha
    25                                        22 22 21
    20
                                                         19 18
                                                                 16 16 16
                                                                                                                     mai usato internet
    15                                                                      13 13 13                                 È enorme il divario con i paesi più maturi come
                                                                                       11 10
                                                                                               9
    10                                                                                             6 5 5             Lussemburgo, Danimarca ed Olanda dove soltanto il
                                                                                                         4 3
     5                                                                                                       2
     0
                                                                                                                     2, 3 e 4% degli individui non ha mai usato internet.
                   Grecia
                     Italia
              Portogallo

                  Irlanda
                 Bulgaria

                    Cipro
                 Lituania

                   Belgio
         Repubblica Ceca
                    Malta

                  Spagna
                Lettonia

                  Austria

               Germania
                  Francia

                  Estonia

                  Olanda
                Romania

                 Polonia
                  Croazia

             Danimarca
                Slovenia
               Ungheria

               Finlandia
                   Svezia
                    UE 28

              Slovacchia

            Regno Unito

           Lussemburgo
                                                                                             Individui che utilizzano internet ogni giorno - 2015

                                                                                 100    92
                                                                                             87 85 85 83
                                                                                  90                     82
                                                                                                              77 75 73
A fronte di una media europea del
                                                                             %

                                                                                  80                                   69 68 68 67 67 66
                                                                                  70                                                     64 63 63 63 62 61 60 60
67%, la percentuale di individui che nel                                          60
                                                                                                                                                                 56 55 55 52
                                                                                                                                                                               46
nostro paese utilizza internet ogni                                               50                                                                                                37
                                                                                  40
giorno si attesta al 62%                                                          30
                                                                                  20
92, 87 ed 85% sono per le percentuali                                             10
di utilizzo giornaliero di internet nei                                            0

                                                                                                  Grecia
                                                                                                  Belgio

                                                                                        Repubblica Ceca

                                                                                                    Italia

                                                                                             Portogallo
                                                                                                Estonia
                                                                                             Germania

                                                                                                   Malta
                                                                                            Danimarca

                                                                                                Francia

                                                                                               Lettonia
                                                                                                Spagna

                                                                                                   Cipro

                                                                                                Croazia

                                                                                               Lituania

                                                                                               Bulgaria
                                                                                              Finlandia

                                                                                                  Svezia
                                                                                          Lussemburgo

                                                                                                   UE 28

                                                                                              Ungheria
                                                                                                 Irlanda
                                                                                                Olanda

                                                                                           Regno Unito

                                                                                                Austria

                                                                                              Slovaccia

                                                                                                Polonia

                                                                                              Romania
                                                                                               Slovenia
paesi più maturi, Lussemburgo,
Danimarca, Olanda e Finlandia.

                                                                                                                                                                               3
Fonte: Eurostat
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
Il digitale nelle abitudini dei cittadini‐consumatori 2/2
           Utilizzo delle piattaforme social- Gennaio 2016

 Mondo (mln utenti attivi)                                     Italia (% penetrazione)
     Facebook                             1.590                                                                       A livello globale Facebook risulta essere di gran
    Whatsapp                        900            Facebook                                                            lunga il canale social più utilizzato con quasi 1.6
                                                                                                  33
            QQ                     860
FB Messenger                      800
                                                                                                                       miliardi di utenti attivi
                                                   Whatsapp                                  30
        Qzone                  653                                                                                    Cresce l’uso dei servizi di instant messaging
       Wechat                  650                       FB…                            23                             come testimoniato dal fatto che Whatsapp si
       Tumblr                 555
    Instagram                                       Google+                   14                                       posiziona, a livello, globale, subito dopo
                           400
       Twitter            320                                                                                          Facebook, con 900 mln di utenti attivi
                                                      Skype                  12
  Baidu Tieba             300                                                                                         Stesso trend in Italia dove Facebook risulta
         Skype            300                      Instagram                 12                                        essere la piattaforma social più usata, seguita
         Viber           249
   Sina Weibo           222                          Twitter                 12                                        da WhatsApp e Facebook Messanger.
           Line         212                                                                                            Importante la crescita di Instagram la cui
                                                   Limkedin              9
     Snapchat          200                                                                                             penetrazione rispetto al 2015 raddoppia
             YY       122                              Viber         6
      Linkedin        100
                                                                                                                       passando dal 6 al 12%.
          BBM         100                          Pinterest         6
     Pinterest        100
    Vkontakte         100                                      0                  20                   40
                  0             1000        2000     Fonte: WeareSocial                                           Gli acquisti online degli individui - 2015
                                                                                   90    81 79 78
 Solo il 26% degli individui nel 2015 ha effettuato acquisti                      80               73 71 71 71
  online, meno della metà della media europea che si attesta                       70                             65
                                                                                                                       59 58 55
                                                                                   60                                             53 51 51 50
  al 53%                                                                                                                                        45 42
                                                                                   50                                                                   39 38 37 36
 Cresce l’importanza di arredamento & home living (+39%) o                        40                                                                                 32 32 31 31
                                                                                                                                                                                    26 23
  il food & grocery (+29%). Secondo i dati forniti                                 30                                                                                                       18
                                                                                   20                                                                                                            11
  dall’Osservatorio del Politecnico, tra i servizi il turismo                      10
  contribuisce in una misura pari al 44% del totale e‐                              0

                                                                                                   Grecia
                                                                                               Germania

                                                                                                   Belgio

                                                                                                  Irlanda

                                                                                         Repubblica Ceca

                                                                                              Portogallo
                                                                                                     Italia
                                                                                                  Olanda

                                                                                                  Estonia
                                                                                                  Austria

                                                                                                    Malta

                                                                                                  Spagna

                                                                                                Lettonia

                                                                                                 Lituania

                                                                                                    Cipro
                                                                                                 Bulgaria
                                                                                             Danimarca

                                                                                                  Francia

                                                                                                 Polonia

                                                                                                  Croazia

                                                                                                Romania
                                                                                               Finlandia
                                                                                                   Svezia

                                                                                              Slovacchia

                                                                                                Slovenia
                                                                                            Regno Unito

                                                                                           Lussemburgo

                                                                                                    UE 28

                                                                                               Ungheria
  commerce B2C italiano, seguito dal comparto assicurativo
  che incide per il 7%, mentre per quanto concerne l’ambito
  prodotti, l’informatica‐elettronica assorbe il 14% del
                                                                                                                                                                                     4
  mercato, l’abbigliamento il 9%, l’editoria il 4% e
  l’arredamento & home living il 3%.                                                                                                                    Fonte: Eurostat
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
L’Internet of Things ed il fenomeno Big Data

L’enorme diffusione di dispositivi mobili e sensori sta consentendo di monitorare a distanza qualsiasi aspetto
del nostro vivere quotidiano ponendo all’attenzione di consumatori, imprese ed istituzioni ‐ nazionali ed
europee ‐ l’importanza assunta dall’IoT

Siamo dinanzi ad un fenomeno straordinariamente importante con riferimento al quale secondo le stime IDC,
la base installata in UE 28 crescerà dagli 1,8 miliardi del 2013 ai 6 miliardi nel 2020, ad un CAGR del 18,7%.
Specularmente, i ricavi associati aumenteranno, ad un tasso di crescita media annua ponderata di ben il
21,2%, dai 307 miliardi di euro del 2013 a 1.181 miliardi di euro nel 2020 ‐ di cui l'8% verrà prodotto in Italia

In Italia alla fine del 2015 il mercato dell’Internet of Things raggiunge i 2 miliardi di euro, con una crescita del
30% rispetto al 2014. Il mercato italiano è trainato in particolare dai contatori gas (25%) e dalle auto connesse
(24%) che da soli sfiorano il miliardo di euro di valore.

Buona parte delle opportunità di sviluppo del continente europeo in un’ottica di medio‐lungo periodo
ruotano intorno alla capacità dell’Europa di cogliere a pieno le possibilità offerte dall’IoT. Da anni, infatti, il
fenomeno IoT è al centro dell’attenzione delle Istituzioni europee le quali, anche nell’ambito della Strategia
per la creazione di un Digital Single Market, hanno evidenziato la necessità di mettere in campo azioni tese a
sfruttare al massimo i benefici connessi alla digitalizzazione tra cui spiccano, per rilevanza, gli interventi in
materia di gestione dello spettro, sviluppo del 5G quale infrastruttura abilitante, investimenti nelle
infrastrutture di TLC fisse e mobili

Alla diffusione dell’IoT si accompagna la produzione di una mole enorme di dati. Il Parlamento Europeo parla
di un valore di mercato complessivo associato ai dati di oltre 54 miliardi di euro a livello europeo – di cui il 9%
prodotto nella sola Italia, quarta tra i Paesi UE ‐ ed un impatto sul PIL dell’Unione Europea dell’1,87% nel
                                                                                                                5
2015
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
Big Data – Il mercato globale

      Le stime parlano di una crescita consistente da qui al 2026 (+13% medio annuo), trainata in particolare dal
      segmento Software (+ 18,3% medio annuo).
      Il tasso di crescita va fisiologicamente diminuendo anno dopo anno, ma si passa, nel giro di un decennio, da un
      valore di mercato di circa 27 miliardi di dollari ad oltre 92. Di questi quasi la metà derivano da vendite di BD
      software e la restante parte più o meno equamente ripartita tra hardware e servizi professionali.

                               Mercato Big Data (2016‐2026)                                                            Mercato Big Data, per segmento (2016‐2026)
100                                                                                            40%   100
                                                                                       92
                                                                               88
                                  CAGR= +13%                           83
                                                               78
                                                                                                                                                                             CAGR= +9,1%
75                                                    71                                       30%    75
                                                64
                                        56

                                48                                                                                                                                 CAGR= +10,9%
50                                                                                             20%    50
                       40
               32
        27
25                                                                                             10%    25                                               CAGR= +18,3%

  0                                                                                            0%      0
       2016   2017    2018    2019     2020    2021   2022    2023    2024    2025    2026              2016   2017   2018   2019    2020   2021    2022    2023      2024     2025   2026

              Mercato BD (in mld $; asse sinistro)           Var. anno su anno (asse destro)                           BD Software    BD Hardware    Professional services

Fonte: Wikibon Big Data Project (2016)                                                                                                                                                     6
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
Big Data ‐ Gli investimenti

                               Investimenti globali in BD (miliardi $)
   200                                                                     187

                                     CAGR= +11,3%                                                                   Gli investimenti globali in Big Data
   150
                         122
                                                                                                                    ammontano a circa 122 miliardi di
                                                                                                                    dollari nel 2015, valore destinato a
   100                                                                                                              crescere nei prossimi 4 anni,
                                                                                                                    raggiungendo la cifra di 187
    50                                                                                                              miliardi di euro, con una crescita
                                                                                                                    media annua di oltre l’11%
     0
                        2015                                              2019
                                                                                                   Priorità di investimento (2015)

                                                                                          BDA                                                           56%
                                                                         Dematerializzazione                                                         53%
                                                                                   Sistemi ERP                                                 48%
                                                                  Device mobili e mobile apps                                            40%
   Il   Big    Data     Analytics   e    la                       Consolidamento applicativo                                     31%
                                                                                  Sistemi CRM                                    31%
   dematerializzazione appaiono essere gli                           Mobile marketing e CRM                               25%
   ambiti     prioritari dove le aziende                             Cloud pubblico e privato                             25%
                                                                         Mobile e eCommerc                        18%
   intendono investire nel prossimo futuro.                                       Data Center                     18%
                                                                                 Collaboration                   17%
   Purtroppo, ancora troppo scarsa appare                           Storage e virtualizzazione                   17%
   l’importanza assegnata a settori chiave                                      Cyber security             10%
                                                                            Compliance e risk…             10%
   come l’IoT e lo Smart manufacturing                              Progetti commerciali web…         7%
                                                                               Smart working         6%
                                                                            Internet of Things      5%
                                                                        Smart manufacturing       3%
                                                                                             0%                  20%                   40%               60%

Fonte: IDC (2016); Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence, School of Management del Politecnico di
Milano (2015)                                                                                                                                                  7
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
Big Data – Il mercato UE
   Del mercato globale, l’UE rappresenta una significativa fetta: il 27% del totale in termini sia di valore di mercato
   che di occupazione.
   Oltre la metà del valore di mercato associato all’UE è prodotto dai primi tre Paesi ‐ Germania, Regno Unito e
   Francia. Segue l’Italia, con un valore pari ad oltre 4,5 milioni di euro nel 2015 (circa il 9% del totale). Valori
   destinati a crescere pesantemente nell’arco del prossimo quinquennio.
                                             Valore di mercato                                          Occupazione

                                             3%

                                                                                                            6%
                                       12%
                                                                             US                       16%
                                                                             UE
                                 27%                                         Giappone                                 51%
                                                     58%
                                                                             Brasile                  27%

                                                    Valore di mercato dei dati, per Paese UE (2015)
              20.000                                                                                                        125%

              16.000                                                                                                        100%
                                                                                                                                   Valore di mercato dei
                                                                                                                                   dati (stima al 2020)
              12.000                                                                                                        75%
   In mln €

                                                                                                                                   Valore di mercato dei
                                                                                                                                   dati (2015)
               8.000                                                                                                        50%

                                                                                                                                   Tasso di crescita 2015‐
               4.000                                                                                                        25%    2020

                  0                                                                                                         0%

                                                                                                                                                             8
Fonte: EPRS European Parliament (2016)
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
La digitalizzazione del settore bancario
      L’utilizzo dell’internet banking in Italia è cresciuto dal 12% del 2007 al 28%
     del 2015, ma è anche aumentato il divario col resto d’Europa (da ‐13 p.p. nel
                                     2007 a ‐18 p.p.)
                                                    Utilizzo dell’internet banking
                  100

                   75

                                                                               46
           in %

                   50

                                                                                                         28
                   25

                    0

                                                     Utilizzo dell’internet banking (2007‐2015)
                  50

                  40
                                                                                                                     ‐18 p.p.
                  30
           in %

                                                                                                                                 UE 28
                  20                                                                                                             Italia
                        ‐13 p.p.
                  10

                   0
                        2007       2008      2009      2010          2011            2012         2013        2014        2015
Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati Eurostat                                                                                                9
OSSERVATORIO I-COM SUI CONSUMATORI 2016 CONNESSIONE EVERYWHERE AND EVERYTIME - Internet of Things, Big Data e nuove sfide per consumatori ed ...
La digitalizzazione del settore bancario
           Penetrazione delle principali tecnologie digitali, in Italia (2016)

                      Utilizzatori di Internet                                              63%          Il nuovo “consumatore digitale” si aspetta di ricevere
                                                                                                         suggerimenti in base al comportamento passato e di poter
           Possessori di uno smartphone*                                                    62%
                                                                                                         selezionare in tempi rapidi il miglior prodotto al prezzo più
             Utilizzatori di Internet mobile                                    48%
                                                                                                         vantaggioso; manifesta un crescente bisogno di sicurezza
                                                                                                         associato alle nuove tecnologie, nonché l’esigenza di poter
                  Utilizzatori di socia media                                   47%                      scegliere tra una molteplicità di soluzioni, ricevere offerte
                                                                                                         personalizzate, avere maggiore trasparenza su dati e
Utilizzatori di dispositivi mobili per fare un
                acquisto online
                                                                   23%                                   processi ed ottenere informazioni istantanee e facilmente
                                                                                                         accessibili che possano guidarlo nella decisione finale.
              Utilizzatori di mobile banking                      21%

                                                 0%   10%   20%    30%   40%   50%    60%    70%

                                                                               Esigenze dei consumatori, a livello globale (2014)

                    Maggior sicurezza                                                                                                             59%

            Tracking delle transazioni                                                                                              44%

                     Firma elettronica                                                                                       40%

            Supporto instant message                                                                                       39%

                       Supporto video                                                              26%

                                         0%                   10%                     20%                30%              40%             50%    60%          70%

      Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati We are Social e European Banking Federation
                                                                                                                                                                10
      * % della popolazione adulta
La digitalizzazione cambia la relazione Banca‐Cliente

  La relazione con la banca secondo l’approccio “anytime, anywhere” è rafforzata dall’utilizzo del canale mobile
  e online: in Italia, tra 2008 e 2015, la frequenza media delle visite allo sportello è diminuita in media del 27%
  (da 1,5 a 1,1 volte), mentre l’utilizzo di Internet per le operazioni è aumentato del 73% (da 1,1 a 1,9 volte).

                                                                   Canali di contatto banca‐cliente
            2
                                                ‐27%
                                                                                                +73%

            1                                                                                                                               2008
                                                                                                                                            2015

            0
                              Visite mensili presso lo sportello                             Utilizzo di Internet per operazioni bancarie

     La Banca è, dunque, chiamata ad integrare i diversi canali secondo logiche di efficienza, tenendo presente la
     necessità di ridisegnare il cosiddetto customer journey, rinnovando l’offerta in tutti i servizi di riferimento e
                                      adeguandola alle nuove esigenze del cliente.

                                                                                                                                                   11
Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati Banca d’Italia
La ridefinizione del customer journey
   DEPOSITI
   ‐ apertura di un conto corrente bancario senza la necessità di recarsi presso la filiale
   ‐ semplificazione dell’iter amministrativo‐burocratico connesso a questa operazione
   ‐ soddisfazione di esigenze finanziarie più evolute grazie a nuove funzionalità associate al proprio conto
      bancario
   SERVIZI DI PAGAMENTI E TRANSAZIONI DI DENARO
   ‐ sviluppo di app mobile che offrono la possibilità di effettuare pagamenti sui canali fisico e online
   ‐ ricevere/ inviare denaro in tempo reale e senza costi via smartphone o e‐mail
   ‐ tracciabilità delle spese effettuate
   ‐ disponibilità di un IBAN collegato alla app con cui poter inviare e ricevere bonifici bancari
   ‐ ricarica del budget a disposizione da un bonifico da conto corrente, con carta di credito o attraverso gli
      ATM
   ‐ abilitazione al prelievo di denaro contante (con commissioni minime o nulle) presso gli ATM
   FINANZIAMENTI
   ‐ nei prestiti, creazione di soluzioni personalizzate e convenienti per il cliente, anche grazie ai Big Data
      analytics da applicare al patrimonio informativo posseduto dalle banche
   ‐ nei mutui, crescente utilizzo del canale online e mobile per l’interazione con gli operatori e per effettuare i
      pagamenti delle singole rate
   ‐ possibilità per le banche di avere un crescente ruolo attivo anche in business adiacenti, come quello della
      consulenza immobiliare

   SERVIZI DI INVESTIMENTO
   ‐ servizi di consulenza finanziaria automatizzata – c.d. robot‐advisory – che, attraverso specifiche
      elaborazioni software, individuano il profilo di rischio e gli obiettivi del risparmiatore, per poi costruire il
      portafoglio ottimale per l’investitore
                                                                                                                  12
Fonte: The Connected Banking Report 2016
La digitalizzazione nel settore assicurativo

      Le cosiddette black box sono una delle più diffuse applicazioni delle tecnologie digitali nell’ambito assicurativo,
      dispositivi in grado di raccogliere informazioni sugli stili di comportamento degli assicurati e che aiutano,
      pertanto, le compagnie assicurative in una più puntuale valutazione dei rischi ed una migliore profilazione dei
      prezzi dei prodotti nonché nel disegno di coperture più attraenti per determinati clienti‐obiettivo.

                                                             Contratti con scatola nera                                                                                                                                                                 Contratti con scatola nera, per regione
16%                                                                                                                                                                                                                              35%

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Campania
15%                                                                                                                                                                                                                              30%

                                                                                                                                                                                                    Contratti con scatola nera
                                                                                                                                                                                                                                 25%
14%                                                                                                                                                                                                                                                                                             Sicilia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Calabria
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Puglia
                                                                                                                                                                                                                                 20%
13%
                                                                                                                                                                                                                                 15%
                                                                                                                                                                                                                                                                              Umbria        Emilia Romagna Lazio
12%                                                                                                                                                                                                                                                                        Piemonte Sardegna
                                                                                                                                                                                                                                                                                          Marche        Toscana
                                                                                                                                                                                                                                                                    Basilicata
                                                                                                                                                                                                                                 10%
                                                                                                                                                                                                                                                              Molise        Lombardia Abruzzo Liguria
                                                                                                                                                                                                                                             Valle d'Aosta                  Veneto
11%                                                                                                                                                                                                                                                       Friuli V.G.
                                                                                                                                                                                                                                 5%
                                                                                                                                                                                                                                                         Trentino A.A.

10%                                                                                                                                                                                                                              0%
                         dic‐13
                                  gen‐14
                                           feb‐14

                                                                      mag‐14

                                                                                                          set‐14

                                                                                                                                     dic‐14
                                                                                                                                              gen‐15
                                                                                                                                                       feb‐15

                                                                                                                                                                                  mag‐15
       ott‐13
                nov‐13

                                                    mar‐14
                                                             apr‐14

                                                                               giu‐14
                                                                                        lug‐14
                                                                                                 ago‐14

                                                                                                                   ott‐14
                                                                                                                            nov‐14

                                                                                                                                                                mar‐15
                                                                                                                                                                         apr‐15

                                                                                                                                                                                           giu‐15

                                                                                                                                                                                                                                       200     250       300        350        400        450             500      550        600     650
                                                                                                                                                                                                                                                                               Premio medio

      Dopo un calo nell’ultimo trimestre del 2014, le sottoscrizioni di contratti con scatola nera hanno ripreso a
      crescere. In particolare, si evince una certa correlazione (positiva) tra il premio pagato e la tendenza ad optare
      per la scatola nera: sono le regioni che pagano mediamente un premio più alto a mostrare la maggior incidenza
      di contratti con scatola nera (prima tra tutte la Campania).
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      13
Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati IVASS
Gli investimenti in IoT nel settore bancario e assicurativo
                                Investimenti medi in iniziative IoT, per settore (2015)
    160                                                                                                                 0,80%       Le imprese che investono maggiormente in
                                                                                                                                    termini relativi – nel settore trasporto,
    120                                                                                                                 0,60%
                                                                                                                                    viaggi e alloggio – spendono una cifra circa
     80                                                                                                                 0,40%
                                                                                                                                    tre volte superiore a quelle che investono
                                                                                                                                    meno – ossia le imprese energetiche.
     40                                                                                                                 0,20%       In      termini      assoluti,  il    settore
                                                                                                                                    bancario/finanziario è il terzo per livello di
       0                                                                                                                0,00%
                                                                                                                                    investimenti in IoT, con un’incidenza media
                                                                                                                                    (sui ricavi) pari allo 0,44%.
                                                                                                                                    Più modesto l’investimento – sia in termini
                                                                                                                                    assoluti (78 mln $ per impresa) che relativi
                                                                                                                                    (0,3%) – in ambito assicurativo
Spesa media in IoT per impresa (in milioni $; asse sinistro)   Incidenza media della spesa in IoT sui ricavi (%; asse destro)

                                                                                                                      Impatto sul fatturato degli investimenti in IoT (2014 vs. 2013)

                                                                                                 Industria manifatturiera                                                                     29%
                                                                                               Servizi finanziari e bancari                                                  18%
      In termini di impatto dell’investimento, il                                                Media & Entertainment                                                      17%
                                                                                               Trasporti, viaggi e alloggio                                            16%
      settore bancario, con una crescita del
                                                                                                                       TLC                                            16%
      fatturato di quasi il 18%, è secondo solo a                                                            Assicurazioni                                           16%
      quello dell’industria manifatturiera (+29%).                                                              High tech                                            15%
                                                                                                                    Retail                                          15%
      Inferiore    ma     comunque       significativo
                                                                                                                Consumer                                      13%
      l’impatto nel settore assicurativo (+16%)                                                                     Sanità                                 13%
                                                                                                                  Energia                                  13%
                                                                                                                  Utilities                             11%
                                                                                                              Automotive                             10%

                                                                                                                              0%      5%         10%           15%            20%       25%    30%

 Fonte: Tata Consultancy (2015)                                                                                                                                                               14
I benefici della data‐driven innovation nel settore bancario

                                                                                             Impatto complessivo
                Area                                   Impatto stimato
                                                                                            stimato a livello UE 28

                                          •   Consistente riduzione dei tempi per la
                                                                                                1,5 miliari di euro l’anno
                                              risoluzione di problemi (‐70%)
                                                                                            (derivanti dai risparmi in costi
  Operational efficiency                  •   Maggiore produttività (+50%‐70%)
                                                                                           IT, assumendo un incremento in
                                          •   Riduzione del tempo necessario alla
                                                                                              efficienza operativa del 5%)
                                              redazione dei report gestionali (‐67%)

                                                                                              3 miliardi di euro l’anno
                                                                                           (derivanti dai risparmi generati
   Customer experience                    •   Aumento nei prestiti dall’1,1% al 6,6%        da un aumento nell’efficienza
                                                                                            delle campagne di marketing
                                                                                                       del 10%)
                                          •   Significative riduzioni di costo legate
                                              all’introduzione di un unico portale dati,
                                              per un valore approssimativo di 1,5             0,5 miliardi di euro l’anno
Risk Mgmt & Compliance                        milioni di euro l’anno                           (assumendo un tasso di
                                          •   Ulteriori risparmi associati al minor         riduzione delle frodi del 30%)
                                              numero di interfacce, per un valore
                                              approssimativo di 1 milione di euro l’anno

                                                                                                                      15
Fonte: IDC Financial Insights, IDC 2015
La digitalizzazione nel settore dei trasporti

Smart Mobility: un mercato da 144 miliardi di dollari nel 2020
   Situazione mondiale 2050: 4 volte più traffico merci
                             3 volte più passeggeri
     USA, Europa, Asia pacifica                              Sicurezza

          Strade tecnologiche:
            eCall, V2V, dati traffico                   Organizza
                                                          zione
          Trasporto pubblico:
       info alle fermate, biglietti con app
                                                              Qualità
                                                             della vita
           Sicurezza stradale:
             semafori smart, tutor
                                                         Nuova
             Connected cars:                            domanda
        guida automatica, infotainment                                    16
La digitalizzazione nel settore dei trasporti in Italia

  2°
   motorizzazione più alta di Europa: 20% del PIL                           + 5% delle economie sviluppate
                                Costo del traffico: 2‐3% del PIL            +50% della media europea

   Fatturato smart mobility. Italia 2014
                   controllo del
                     traffico
                                                                      Venezia, Milano, Torino, Firenze
                                                trasporto
                       27%                      pubblico
                                                   3%             Sistemi ITS (sistema di trasporto
                                                       trasporto
                                                         merci    intelligente)
informazion                                               5%
 e all'utenza
                                                                  Dal 2015: 5‐10% di copertura…
     14%                                                Pagamento    …al 2040: copertura del 100%
                                                        elettronico
   trasporto                                            [PERCENTU
  ferroviario,                                             ALE]
   marittimo
   ed aereo
      4%                                              Smart Mobility 2015 Italia: un
                                  sistemi di
       Fonte: ITS Italia 2016
                                    bordo
                                     33%
                                                      mercato da 500 milioni di euro17
La diffusione delle auto connesse 1/2

 Mercato Smart Cars: da 31mld€ nel 2015 a 122mld€ nel 2021
• Il mercato della guida automatica crescerà dal 23% al 33% nel 2021
• Diffusione del Pay to use: assicurazioni, pneumatici..
• eCall di emergenza: chiamata automatica a seguito di un impatto
                    Potenziale del mercato globale delle auto connesse ( Mil€ )
                                                                      Gestione
                       2016                                   2021    mobilità
                                                                        5,6
                         Gestione                                                Gestione
                         mobilità                 Sicurezza                       veicolo
                           4,4                       49,3                           7,1
                                                                                      Svago
           Sicurezz                  Gestione
                                                                                        13,4
               a                      veicolo
             15,5                       3,6
                                        Svago
                                         6,0                                          Confort
                                                                                        7,6

                                     Confort
                           Guida       2,0
                          automat
                                                                  Guida
                            ica
                                                                automatica                      18
  Fonte: Pwc 2015           9,5
                                                                   39,6
La diffusione delle auto connesse 2/2

    Smart Cars: Oltre 380 milioni di auto connesse entro il 2021
    SITUAZIONE MONDIALE NEL 2050: 3 volte più passeggeri, 4 volte più traffico merci
•   Le smart cars rappresentano la maggiore fetta di oggetti interconnessi
•   Smart car in Italia: 7% del mercato circolante
•   In Italia crescita del +135% di auto connesse: una nuova auto su cinque dotata
    di connettività nativa a bordo

                                                 Mercato globale nuove Auto Connesse
                                                                                                   100

                            Macchine vendute
                                                                                                   80
                            con dispositivi di

                                                                                                         Milioni di dollari
                              connessione                                                          60
                             Dal 5% del 2014
                             Al 57% nel 2024                                                       40

                                                                                                   20

                                                                                                   0
                                       2013   2014   2015   2016   2017   2018    2019     2020

                                                                           Fonte: BI intelligence 2016
La sharing economy

                                                           L’economia della condivisione è una realtà in vertiginosa
                                                            crescita
                                                           Secondo la ricerca svolta nel 2015 da PWC passerà dai
                                                            13bn $ a 335 bn $ entro il 2025 (dato recentemente
            Sharing Economy                                 riquantificato in ben 570bn $) solo con riguardo ai suoi
                                                            cinque settori principali (viaggi, car‐sharing, lavoro,
                                                            finanza ed entertainment)
                                                           In Italia secondo uno studio di Collaboriamo.org e
                                                            dell’università Cattolica le piattaforme collaborative nel
                                                            2015 sono state 186 (+34,7 per cento rispetto al 2014).
                                                            Tra i settori più interessati figurano il crowfunding (69
                                                            piattaforme), i trasporti (22), i servizi di scambio di beni
                                                            di consumo (18) e il turismo (17)
La Commissione europea ha diffuso, nel giugno 2016, delle linee guida tese ad evidenziare la rilevanza economica e
sociale di tale fenomeno ed a porre in luce alcune delle macro questioni che esso pone in termini di attribuzione
delle responsabilità, distinzione ‐ sempre meno netta nell’economia della condivisione ‐ tra consumatori e imprese
ed “attività professionali e non professionali”, previsione di adeguate forme di tutela per gli utenti, il tutto nel
tentativo di armonizzare quanto più possibile le discipline nazionali, evitare l’imposizione di oneri normativi
superflui e favorire la fiducia nel modello al fine di beneficiare al massimo delle opportunità che ad esso di
accompagnano.
Anche l’Italia è consapevole dell’importanza della sharing economy tanto da essere stata tra i primi paesi a
formulare ‐ nel gennaio 2016 ‐ una proposta di legge in materia proponendo misure relative alla gestione e
all’utilizzo delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e di servizi che operano su mercati a due versanti e
fornendo strumenti atti a garantire la trasparenza, l’equità fiscale, la leale concorrenza e la tutela dei consumatori.

                                                                                                                    20
La sharing economy nel settore dei trasporti

 L’utilizzo in condivisione di mezzi di trasporto rappresenta una delle nuove frontiere del
  settore dei trasporti. Il car sharing è un servizio nato in Svizzera negli anni ’80,
  generalmente erogato da un gestore (che può essere costituito in diverse forme
  societarie) che offre la condivisione di un parco di autovetture ai propri associati, ciascuno
  dei quali paga solo l’utilizzo effettivo dei veicoli consentendo dunque all’utilizzatore di
  godere di benefici simili a quelli dell’auto privata in termini di flessibilità e comfort, ma a
  costi (privati ed esterni) decisamente inferiori rispetto alla proprietà.

 Si tratta di un modello del tutto nuovo che mette in relazione prestatori di servizi che
  condividono beni, risorse, tempo e/o competenze e possono essere sia privati che offrono
  servizi su base occasionale (si pensi al fenomeno BlaBlaCar noto come car pooling) sia
  prestatori di servizi nell'ambito della loro capacità professionale ("prestatori di servizi
  professionali«, car sharing), gli utenti di tali servizi ed infine gli intermediari che mettono
  in comunicazione ‐ attraverso una piattaforma online ‐ i prestatori e utenti e che
  favoriscono la conclusione di transazioni tra di essi

                                                                                                    21
La digitalizzazione del settore energetico

   Nel settore energetico la digitalizzazione e l’enorme quantità di dati oggi (e
      sempre più in futuro) disponibile stanno definendo nuovi modelli di
           business, nuovi confini e relazioni tra consumatori e utility

                                       Dispositivi connessi ogni giorno 2010‐2020 (miliardi)
  30

  25
                                                                                                                12,9
  20                                                                                                     12,9
                                                                                                  12,5
  15                                                                                       12,5
                                                                            12,1                                2,8
                                                                 12,0                                    2,6    1,7
  10                                                 12,0                                         2,4
                               11,3       11,9                                                    1,6    1,6
                    11,0                                                                    2,0
         10,3                                                                1,6            1,3
   5                                                             1,6         1,3                                11,1
                                                      1,3        1,3                              8,0    9,0
                                0,8        1,1        1,2                    5,0            6,2
          0,7        0,8
                     0,2        1,2        1,0        2,5        3,8
   0      0,2
          1,0        1,4        1,5        1,8
         2010       2011       2012       2013       2014       2015        2016           2017   2018   2019   2020

                                            Cose    Tablet   PC e laptop   Telefoni cellulari

          Terzo Pacchetto energia in relazione ai sistemi di misurazione intelligente:
    •   stabilisce obiettivo specifico per settore elettrico (80% dei consumatori elettrici provvisti di
                                          smart meter entro il 2020)
          • non stabilisce obiettivo specifico per settore gas, ma richiede tempi ragionevoli
Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati MIT Technology Review
                                                                                                                       22
Analisi costi/benefici smart meter UE

                                                 Elettricità
            Risultati dell’analisi costi/benefici
Stati membri con esito positivo
all’analisi costi benefici e                16
implementazione su larga scala                                    Germania, Lettonia e
Stati membri con esito negativo                                Slovacchia: convenienza
                                            7
all'analisi costi/benefici                                     rilevata solo per specifici
Stati membri senza piani di                                      gruppi di consumatori
introduzione o con analisi                  4
costi/benefici non disponibile
Stati membri senza una specifica
                                            5
normativa per gli smart meter

                                                    Gas
            Risultati dell’analisi costi/benefici
                                                               Irlanda, Italia (obiettivo
Stati membri che hanno deciso di
                                                                50% dei PdR domestici
introdurre smart meter entro il             5
                                                                    entro il 2018),
2020, o prima
Stati membri che prevedono
                                                                  Lussemburgo, Paesi
introduzione su larga scala (senza          2                     Bassi e Regno Unito
aver adottato decisioni ufficiali)
Stati membri con esito negativo             12
all'analisi costi/benefici
Stati membri che devono ancora
                                           altri                                             23
procedere a valutazione
La smartness del settore energetico 1/2

                                                            Numero di smart meter elettrici al 2020 e tasso di copertura

                                        50.000.000                                                                                           100%
                                        45.000.000                                                                                           90%
                                        40.000.000                                                                                           80%
                                        35.000.000                                                                                           70%
                                        30.000.000                                                                                           60%
      *Diversamente dagli altri         25.000.000                                                                                           50%
      Paesi la Germania non sta         20.000.000                                                                                           40%
              procedendo                15.000.000                                                                                           30%
       all’implementazione su           10.000.000                                                                                           20%
               larga scala               5.000.000                                                                                           10%
                                                 0                                                                                           0%
                                                         Francia         Germania*       Italia         Regno Unito         Spagna

                                               Punti di misurazione al 2020                       Numero di smart meter installati al 2020

                                               Tasso di diffusione atteso al 2020

                          Più critica la valutazione degli smart
                          meter nel settore gas, molto dipendente
                          dal cotesto locale.

Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati Commissione Europea (2014)
La smartness del settore energetico 2/2

                                                     Euro                     Costi/benefici per punto di misurazione elettrici
          Commissione UE                            900
                                                                                                                                                              766
                                                    800
        prevede 240 milioni                         700                                                                                                    654

           di smart meter                           600
                                                    500
           (elettrici e gas)                        400
                                                                                                       377
                                                                                                                                   302
          installati entro il                       300
                                                                  176
                                                    200                                135           161
        2020 per un totale di                       100
                                                                 94
                                                                                                                                      18
         45 miliardi di euro                          0
                                                            MT IT RO PT SK LT FR LU EE UK PL                       FI NL DK SE LV GR IE DE AT CZ

                                                                                               costi (€)     benefici (€)
                                           Valore di mercato Advance Metering Infrstructure (AMI)*
   Miliardi $
   35
                                                                                               CAGR UE 2016‐2020: +6,7%                                    28,6
   30                                                                                                                                   26,3
                                                                                                                    23,9
   25                                                                                           21,9
                          CAGR UE 2012‐2016:+11,5%                              19,9
   20                                                        17,8
                                            16
                   13       14,3
   15
                                                                                                             8,1                8,7                 9,2
   10                                                 6,4               7,1              7,6
            4,6         5,1          5,7
    5
    0
                2012      2013         2014               2015            2016               2017               2018               2019                2020

                                                                    Europa      Mondo

                                                                                                *AMI: sistema integrato di contatori intelligenti, reti di comunicazione
                                                                                                   e sistemi di gestione dei dati che consente la comunicazione
Fonte: Elaborazioni I‐Com su dati Commissione Europea (2014), Zpryme (2013)                                       bidirezionale tra Utility e clienti.
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