Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist

Pagina creata da Manuel Giorgi
 
CONTINUA A LEGGERE
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
Opportunità e sfide della formazione
 scientifica
 Prof. A. M. Perdon
 Soroptimist International Club Ancona
Università Politecnica delle Marche – Dip. di Ingegneria dell'Informazione

 Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza
 - “Le studentesse vogliono contare’’

 1
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
Il mese delle STEM
 Science, Technology, Engineering, Mathematics

Il MIUR ha indetto un mese di iniziative e approfondimenti
nelle scuole per combattere gli stereotipi di genere e le
discriminazioni. “Per avere successo nell’economia globale è
necessario sviluppare le potenzialità di tutti i cittadini”.

La presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le
discipline STEM genera un divario di genere sia nel percorso
di studi che nelle scelte di orientamento prima e
professionali poi. Il problema non è solo femminile………

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 2
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
Situazione nell’OCSE

Un recente rapporto sulla parità di genere dell' (OCSE),
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico, dice che meno di una ragazza su 20 da paesi
OCSE prendono in considerazione carriere nel campo della
scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.

E questo quando il mondo sta andando sempre più verso
un’economia legata alla tecnologia..

Una delle cose allarmanti è che negli ultimi 15 anni il numero
di ragazze e ragazzi, che non scelgono studi scientifici e/o
tecnologici è triplicato.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 3
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
In Europa

In Europa entro il 2020 mancheranno 820000 professionisti
delle nell’area STEM in Europa. In pratica, non ci saranno
abbastanza professionisti per coprire i posti disponibili,
perché la domanda per le professioni tecnico-scientifiche
aumenterà dell’8% entro il 2025, molto più del 3% medio
previsto per tutte le occupazioni.

Le conseguenze saranno gravi non solo per la competitività
delle singole aziende, ma anche per l'economia dell'UE in
generale.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 4
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
in Italia

Nel nostro Paese, il 60% del totale dei laureati nel 2013 é di
sesso femminile, ma le ragazze tendono a concentrarsi in
facoltà come scienze dell'educazione (88,6%), scienze
infermieristiche (69%) lingue straniere (85%).

Eppure le donne che riescono a iscriversi e terminare gli
studi in facoltà Stem lo fanno meglio e più velocemente dei
loro colleghi.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 5
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
in Italia

Questo non deve esser necessariamente interpretato come
la prova che le donne sono più brave degli uomini, in quanto
vi è probabilmente autoselezione all' ingresso - solo donne
più talentuose e determinate si iscrivono in queste facoltà.

E' tuttavia un segnale che le donne sono in grado di dare un
contributo importante in queste discipline, che si sta tuttavia
sistematicamente perdendo.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 6
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
I retaggi culturali su discipline “maschili” come matematica e
fisica fanno sì che la presenza femminile in queste materie
sia ridotta a poco più di un terzo del totale.

Un cortocircuito che sta mettendo a repentaglio il
fabbisogno di skills tecnici per la crescita europea e tenendo
ai margini la quota di studentesse: appena il 33% su scala
europea, ritoccata all'insù dall'Italia (39%).

Solo il 3% delle ragazze europee si laurea in informatica,
rispetto al 10% dei ragazzi e si fermano al 9% di sviluppatrici
di app,

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 7
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
La scienza non è donna ?!?

Scienziate hanno identificato il virus Hiv, trovato il gene
responsabile del tumore al seno, scoperto la composizione a
idrogeno ed elio delle stelle.
Eppure i pregiudizi sull'attitudine femminile per fisica,
matematica, chimica e altre discipline sembrano non
tramontare mai.
Nell’ultima indagine internazionale sul tema scopriamo che il
"gender gap" qui in Italia è superiore alla media Ue

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 8
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
La scienza non è donna (dicono i maschi)
Quando Elizabeth Blackburn ( scienziata australiana premio
Nobel per la medicina nel 2009) era ancora al liceo, un
professore le chiese: "Perché una ragazza carina come te
studia materie scientifiche?

Dopo 40 anni gli stereotipi sono ancora straordinariamente
forti.

L'indagine condotta in cinque paesi europei, tra cui l'Italia, ha
dimostrato che solo il 10% degli intervistati pensa che le
donne abbiano particolari attitudini per la scienza e ben il 67%
è convinto che non abbiano le capacità necessarie per una
carriera scientifica di alto livello

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 9
Opportunità e sfide della formazione scientifica - Soroptimist
La scienza non è donna ?!?

Per la stragrande maggioranza degli intervistati le donne sono
più portate per le scienze sociali (38%), la comunicazione
(20%), le lingue (13%), l'arte (8%). Le scienze vengono alla
fine (10%) seguite da management e politica (5%).

La metà del campione (49%) non vede ostacoli innati nella
natura delle donne. Almeno questo pregiudizio non c'è più.
Il "gender gap" inizia proprio durante l'adolescenza.
Fare la cervellona non è sexy.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 10
Stereotipi….

Diversi studi condotti nei Paesi industrializzati hanno
dimostrato che le differenze tra maschi e femmine
nell’apprendimento della matematica sono praticamente
nulle.

Quello che però ancora conta sono le differenze, spesso
inconsapevoli, nell’educazione dei bambini che ancora oggi
scoraggiano le ragazze dall’intraprendere percorsi di studio e
carriere professionali in ambito scientifico e matematico.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 11
Stereotipi….

Alcuni ricercatori hanno recentemente dimostrato che lo
stereotipo di genere, secondo cui i maschi sono più portati
delle femmine in matematica, è talmente radicato, quasi a
livello inconscio, da influenzare negativamente le prestazioni
delle bambine e delle ragazze, facendo sì che il pregiudizio
diventi realtà.

«Nel corso dello sviluppo le ragazze vengono incoraggiate ad
attribuire i loro successi scolastici all’impegno e alla diligenza,
piuttosto che al possesso di abilità e talenti innati, mentre
l’esatto contrario avviene nei confronti dei bambini e dei
ragazzi.
 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 12
La matematica è difficile……

Purtroppo, per quanto l’impegno sia fondamentale, se non
crediamo di avere sufficiente talento per una certa attività,
non saremo mai certi di poter continuare a ottenere in
futuro, e magari in compiti sempre più difficili, gli stessi
successi ottenuti fino a oggi.

E se viene a mancare la convinzione di potercela fare, poco
per volta viene meno anche l’impegno. Nel caso della
matematica, questa distorsione è particolarmente
penalizzante perché in qualche misura tutti crediamo che la
matematica sia una materia difficile, che richiede un talento
specifico, per la quale occorre “essere portati”». Non solo
per le ragazze….

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 13
Codedojo: come avvicinare i
 giovanissimi alla programmazione
Usando il software Scratch ai bambini e alle bambine bastano
poche ore per imparare a programmare un semplice
videogioco. E si divertono: l’aula è gremita. Tentano, sbagliano, si
incaponiscono, si confrontano.

La pedagogista Barbara Laura Alaimo che tre anni fa ha portato
in Italia Codedojo, dice che fra i più piccoli (6-10 anni) le
bambine arrivano anche al 40%.
Poi, dagli 11 anni in su, la percentuale scende».

Il problema è tutto qui. L’interesse, le capacità e la
curiosità per l’ambito tecnologico e scientifico non hanno
sesso.
 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 14
La matematica è cosa da maschi….

Solo verso i 9-10 anni, se non dopo, i bambini e le bambine comprendono
che le persone intorno a loro non considerano maschi e femmine
ugualmente bravi nelle diverse materie scolastiche.

Addirittura, studi recenti ci dicono che anche adolescenti e adulti possono
non arrivare mai a esprimere verbalmente, a livello esplicito, la conoscenza
di questo stereotipo.

Eppure, a livello implicito, l’associazione automatica tra genere maschile e
matematica sembra formarsi nella nostra memoria molto presto.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 15
Però gli stereotipi si possono
 superare……

Donne e Magistratura

La legge del 1919 ammetteva le donne all’esercizio delle
professioni ed agli impieghi pubblici, ma le escludeva
espressamente dal diventare magistrati.

Nel 1947 l’Assemblea Costituente si trovò a decidere se
riconoscere o meno alle donne il diritto di svolgere l’attività di
magistrati.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 16
Gli stereotipi si possono superare……

“La donna deve rimanere la regina della casa, più si allontana dalla famiglia più
questa si sgretola. Con tutto il rispetto per la capacità intellettiva della donna, ho
l’impressione che essa non sia indicata per la difficile arte del giudicare. Questa
richiede grande equilibrio e alle volte l’equilibrio difetta per ragioni anche
fisiologiche. Questa è la mia opinione, le donne devono stare a casa.” (Antonio
Romano Deputato D.C.).

Nell’Assemblea costituente questa era l’idea diffusa, frutto di una cultura
che identificava la donna con il corpo e con le sue funzioni riproduttive e la
confinava nella sfera domestica.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 17
Donne in magistratura
Nonostante ciò e nonostante l’esigua presenza di donne (solo il 4 %)
l’Assemblea scelse di mantenere il silenzio su questa specifica questione,
stabilendo all’art. 51 che “tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono
accedere agli uffici pubblici in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti
dalla legge”.

L’ingresso delle donne in magistratura in Italia risale al 1963,
quando la legge n. 66 regolamentò “l’ammissione della donna ai
pubblici uffici ed alle professioni”.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 18
Donne in magistratura oggi
Il primo concorso aperto alle candidate donne fu indetto nel
maggio 1963, e risultarono idonee otto candidate su 187 (i
posti messi a concorso erano 200).

Oggi su un totale di 9.098 magistrati, le donne sono 4.553
mentre gli uomini non superano quota 4.545.

Tuttavia, tra i giudici sono ancora poche le donne con la toga
che accedono agli incarichi di vertice. Qualcosa si è mosso
negli ultimi tempi e proprio nei giorni scorsi quattro donne
sono state chiamate alla guida di importanti uffici giudiziari.
 ancora poco, troppo poco.
Bisogna rompere gli stereotipi anche nelle discipline
scientifiche ….
 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 19
Occupazione femminile in Italia
2,7 milioni è anche il numero di occupate che secondo l'Istat
consentirebbe all'Italia, attualmente ultima in Europa per tasso
di occupazione lavorativa femminile, di allinearsi con la media
europea.

L’obiettivo fissato dalla strategia di Lisbona, prevedeva l'impiego
del 60% di donne entro il 2010. Un obiettivo che, secondo la
Banca d'Italia, avrebbe ricadute positive per tutta la società,
facendo crescere il Pil del 7%.

Le donne italiane sono considerate come le principali referenti
e responsabili del lavoro domestico e di cura.

Però…
 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 20
Occupazione aumenta al crescere del titolo
 di studio
La partecipazione al mercato del lavoro delle donne aumenta
al crescere del titolo di studio.

Si passa dal 29,1 per cento delle donne con al massimo la
licenza media inferiore al 71,2 per cento di quelle con la
laurea.

Secondo il rapporto Almalaurea del 2013 nella fascia di età
compresa tra i 25 e i 34 anni, il 30% delle donne ha un una
laurea contro il 18% degli uomini ..

E quelle in possesso di una laurea «forte» hanno più
opportunità di occupazione.

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 21
Mancano insegnanti di matematica
Si è scoperto che i docenti di matematica sono poche decine in
tutta Italia.

Secondo i dati del ministero dell’istruzione, l'Italia è 22esima in
Europa per numero di laureati nelle discipline scientifiche e
tecnologiche, appena 13 cittadini su 1000.

Il Miur stanzia 6 milioni di euro a disposizione degli atenei, per
progetti che incentivino la preferenza delle facoltà scientifiche.

È in corso un bando, che resterà aperto fino al 30 novembre,
per finanziare progetti di laboratorio nelle scuole superiori e
attività di recupero per gli studenti in difficoltà nelle materie
scientifiche.
 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 22
Alternanza Scuola-lavoro

E’ la possibilità per gli studenti di fare scuola in una situazione
lavorativa e di “apprendere facendo”, attraverso uno specifico
percorso formativo progettato e attuato dall'istituzione
scolastica in convenzione con enti privati e pubblici.

Sono esperienze di formazione professionale-culturale che
oltre ad assicurare l’applicazione pratica dell’insegnamento
dato a scuola, rappresentano un’ottima occasione di
orientamento anche volto a favorire una scelta più
consapevole del percorso universitario.

Elenco progetti alternanza scuola lavoro anno 2016
presso l’Università Politecnica delle Marche qui

 Opportunità e sfide della formazione scientifica - Liceo scientifico "L. Cambi"
 23
Economia

Medicina

Ingegneria

Agraria

Scienze
Ingegneria
Ingegneria

Lucia Pepa

• Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (Dicembre 2012).
• Dottorato di Ricerca in E-Leraning – Technology Enhanced Learning (Marzo
 2016)
• Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione

Ambito di ricerca (in collaborazione con il Dipartimento di Medicina
Sperimentale e Clinica della Facoltà di Medicina):

Uso di tecnologie di consumo (smartphone, smartwatch, servizi web) al
fine di sviluppare architetture per:

• Il monitoraggio dell’attività motoria
• La gestione dei disturbi motori
• La rieducazione motoria

durante la vita quotidiana  ACCETTABILITA’ E USABILITA’
Ingegneria

 APPRENDIMENTO MOTORIO
 “…insieme di processi associati alla pratica o all‘esperienza che portano a cambiamenti
 relativamente permanenti delle proprie competenze motorie” [Richard Schmidt 1982]
 1° allenamento N allenamenti, consolidazione della memoria
 Stadio veloce … Stadio lento … Automatismo
 ON LINE ONLINE/OFF LINE

 Parkinson’s
 Sistema di Sistema sensoriale disease
apprendimento e Corteccia motoria, cervelletto,
 Sistema di controllo (SNC)
controllo motorio gangli della base
 Sistema motorio
Ingegneria

FREEZING DEL CAMMINO

 «Improvvisa e transitoria incapacità di generare effettiva
 progressione in avanti nonostante l’intenzione di camminare»

TERAPIA
 Terapia chirurgica o farmacologica: scarsa efficacia;
 Terapia riabilitativa: esercizi motori; stimoli esterni ritmici (uditivi,
 somatosensoriali, visivi)
Ingegneria

TIPOLOGIA DI ARCHITETTURE
Ingegneria

GESTIONE DEL FREEZING DEL CAMMINO
Ingegneria

 Acquisizione dati
Smartphone App

 Finestra scorrevole

 Estrazione parametri

 Classificazione:
 Sistema di inferenza
 fuzzy

 No
 FOG

 Si
 Cue acustica
Ingegneria

 ANALISI DEL MOVIMENTO
 Studio di grandezze cinematiche

Sistema di stereo-fotogrammetria optoelettronica
Ingegneria

ANALISI DEL MOVIMENTO
Studio di grandezze dinamiche

 Piattaforme
 di forza

 Solette di
 pressione
Ingegneria
 Acquisizione dati
 ANALISI DEL MOVIMENTO (100 Hz)
 Stima ottenuta dallo smartphone
 1
• Frequenza di passo = Sottrazione media
 − −1

 h Filtro passa Fitro passa
 basso basso
• Lunghezza di passo (2 Hz cut off) (20 Hz cut off)

 = 2 2 ℎ − ℎ2 Heel Strike
 detection

 h

 Pendolo
 inverso

 SC SL
Ingegneria

Server
Ingegneria

TEST SPERIMENTALI: 60 pazienti

 Se Sp Pc Ac Se_tot
Media 89.43% 97.38% 75.68% 89.51% 97.78%
Minimo 78.22% 74.26% 60.94% 78.14% 94.74%
Massimo 100% 100% 96.67% 95.58% 100%

 Legend:
 EDR
 FI
 EN
 SC
 SL
 FUZZY OUT
 REAL FOG
Ingegneria

LOCALIZZAZIONE INDOOR
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

Formazione:
• Liceo Classico Statale «A. Caro» - Fermo
• Laurea Triennale in Ingegneria Biomedica
 Università Politecnica delle Marche
• Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica
 (curriculum Biomedica)
 Università Politecnica delle Marche
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

Post lauream:
• Esame di stato per l’abilitazione alla professione
 di Ingegnere (DPR 328/2001)
 Settore Ingegneria dell’ Informazione - Sez. A
• Assegno di ricerca nell’ambito del progetto
 ROAD (RObotics for Assisted Diving)
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

ROAD (RObotics for Assisted Diving):
Scopo: costruire un sistema robotico intelligente capace di
monitorare in maniera semi-automatica lo svolgimento di
attività da parte di equipe di sommozzatori.
Come realizzare lo scopo: nel LABMACS (Laboratorio di
Modellistica Avanzata e Controllo di Sistemi Dinamici)
diverse persone collaborano all’interno dello stesso
progetto, occupandosi delle varie aree.
Ingegneria

LAURA SCREPANTI
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

Autonomous Surface Vehicle (ASV)
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

Remotely Operated Vehicle (ROV)
Ingegneria

LAURA SCREPANTI

 SCUBA Divers
Ingegneria

LAURA SCREPANTI

 SCUBA Divers
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

• Progetto di sistemi per la rilevazione di parametri
 fisiologici
• Verifica dei dispositivi in mare e in camera iperbarica
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI

• Realizzazione dei dispositivi con componenti COTS
 (Commercial Off-The-Shelf)
 • Hardware:
 • Componenti elettronici discreti e integrati di funzione e
 caratteristiche standardizzate.
 • Microprocessori: DSP, microcontrollori, processori general
 purpose.
 • Software:
 • Librerie di oggetti o funzioni di utilità generale o
 specializzate.
 • Software Framework.
Ingegneria

 LAURA SCREPANTI
FFD
Ingegneria

LAURA SCREPANTI
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
Formazione:
• Liceo Scientifico PNI «L. Da Vinci» - Jesi (AN)

• Laura triennale in Ingegneria Informatica e
 dell’Automazione – Università Politecnica delle Marche

• Laura magistrale in Ingegneria Informatica e
 dell’Automazione – Università Politecnica delle Marche

• 2014 – oggi: Dottorato di Ricerca in Ingegneria
 dell’Informazione – curriculum Ingegneria Informatica,
 Gestionale e dell’Automazione

 Università Politecnica delle Marche – Gruppo Loccioni
Ingegneria

 Silvia Zingaretti

Esperienze all’estero:
• Sett. / Dic. 2013 – Erasmus per tesi presso l’ University of
 Limerick (Irlanda)

• Sett. / Dic. 2015 – mobilità nell’ambito di un progetto europeo
 presso l’azienda INNOVASUB ad Istanbul (Turchia)
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
LabMACS (Laboratorio di Modellistica, Analisi e Controllo di
Sistemi dinamici)

Ambito: Robotica Sottomarina
• Sviluppo di robot sottomarini (ROVs – Remotely Operated
 Vehicles e AUVs - Autonomous Underwater Vehicles) specializzati
 nella raccolta dati.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
LabMACS (Laboratorio di Modellistica, Analisi e Controllo di
Sistemi dinamici)

Ambito: Robotica Sottomarina
• Sviluppo di tools per l’acquisizione dati dall’ambiente sottomarino
 per ricostruzioni 3D, navigazione virtuale e fotomosaico.

• Documentazione e monitoraggio dell’ambiente sottomarino, in
 particolare per la conservazione del patrimonio culturale.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
LabMACS (Laboratorio di Modellistica, Analisi e Controllo di
Sistemi dinamici)

Ambito: Educational Robotics.

Competenze:

• Sviluppo di strumenti robotici e Lesson Plans (Educationali Kits).

• Prototipazione rapida di parti meccaniche (3D printing).
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
LabMACS (Laboratorio di Modellistica, Analisi e Controllo di
Sistemi dinamici)

Ambito: Educational Robotics.

Obiettivi:

• Introdurre nelle scuole primarie e secondarie la Robotica come
 materia.

• Introdurre i bambini alle discipline STREM (Science, Technology,
 Robotics, Engineering, Maths) e aiutarli nello sviluppo di abilità
 logiche e linguistiche.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
Di cosa mi occupo:

• Dottorato Eureka: 50% UNIVPM – 50% Gruppo Loccioni
• Ricerca e Innovazione: team dedicato allo sviluppo di progetti
di ricerca a lungo termine, seguendo i trend strategici
dell’innovazione.

• Progetto: Studio e
 implementazione di tecniche di
 visione e fusione dati da
 applicare a robot in ambienti
 delicati (industriale/sottomarino)
 per studiarne e correggerne il
 movimento.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
Di cosa mi occupo:

• In particolare, a partire da una sequenza di immagini, si ricavano i
 punti corrispondenti e attraverso particolari algoritmi si ricavano
 gli angoli di spostamento del robot, da cui poi correggerne la
 posizione in base al compito da svolgere.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti

Progetto europeo H2020:

Obiettivo:
Massimizzare i benefici associati all’attività subacquea
e minimizzarne gli impatti negativi, raggiungendo così
la sostenibilità sociale, economica ed ambientale del
sistema.

• Trasferimento di know-how tra i partner
 con lo scopo di innovare.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti

Sistema basato su Android da equipaggiare ad uno scooter subacqueo
per la raccolta dati dall’ambiente per le Aree Marine Protette. Il
subacqueo avrà la possibilità di controllare tutti i dispositivi connessi
allo scooter (camere, luci, ecc…) direttamente dal suo tablet e potrà
così avviare una campagna di raccolta dati durante la sua attività
ricreativa.
Ingegneria

 Silvia Zingaretti
LabMACS - people
Puoi anche leggere