NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB

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NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
NUTRIZIONE E
  SUPPLEMENTAZIONE NELLE
     ATTIVITÀ DI FORZA
                          BARI 22/09/18

Dr. Emiliano Benelli
Biologo Nutrizionista
Master di secondo livello in Nutrizione, Nutraceutica e Dietetica
Applicata.
Esperto in Nutrizione Sportiva – Certified CISSN.
Perfezionato in Nutrizione Sportiva
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
FORZA
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
POTENZA
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
•        Sport di Forza / Potenza

• Tutte le attività in cui è richiesta una elevata
  quantità di forza / erogazione di potenza, in un
  intervallo di tempo breve.
                               - Weight Lifting
                               - Power Lifting
                               - 100 /200/400 m
                               - Alcuni Sport «Stop and go»
                               - Alcuni allenamenti nel Crossfit
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
L'IPERTROFIA MUSCOLARE È UN PROCESSO MULTIDIMENSIONALE, CHE COINVOLGE
                             NUMEROSI FATTORI .
    SI TRATTA DI UNA COMPLESSA RISPOSTA DI SEGNALI CELLULARI TRA CELLULE
  SATELLITE, SISTEMA IMMUNITARIO, FATTORI DI CRESCITA, ORMONI E LE FIBRE
                                 MUSCOLARI .
                          TRE PARTICOLARI SEGNALI
(VIA CALCIO-DIPENDENTE, VIA MITOGEN-ACTIVATED PROTEIN-CHINASI, E VIA MTOR)
         SPOSTANO LA CELLULA IN UNA CONDIZIONE DI SINTESI PROTEICA E
         CONTEMPORANEAMENTE, INIBISCONO IL CATABOLISMO PROTEICO
                                                                   8
NUTRIZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLE ATTIVITÀ DI FORZA - SINSEB
NEL MUSCOLO SCHELETRICO ADULTO ALCUNI MIOBLASTI RESIDUI
              (CELLULE PRIMITIVE DEL TESSUTO
  MUSCOLARE STRIATO) PERSISTONO SOTTO FORMA DI CELLULE
   STAMINALI QUIESCENTI DENOMINATE CELLULE SATELLITE.
LE CELLULE SATELLITE MEDIANO LA CRESCITA MUSCOLARE POST-
 NATALE E LA LORO POPOLAZIONE DECRESCE CON L’AUMENTARE
                         DELL’ETÀ.

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FATTORI COINVOLTI NELLO SVILUPPO DI
        IPERTROFIA E FORZA
Nell'allenamento anaerobico di potenza
 Si riscontra l’incremento della materia contrattile ed accumulo di composti chimici ad alto
contenuto energetico e relativi enzimi interessati ( CPK)
Non si hanno invece evidenti incrementi della capillarizzazione del muscolo.
 I mitocondri, non subiscono né incrementi volumetrici né numerici in
quanto il loro lavoro, strettamente correlato alla quota ossigenativa, non è
particolarmente stimolato dall'attività anaerobica pura, che di fatto, necessita invece di fonti
come il CP e l'ADP.
In alcuni casi, l'incremento della massa muscolare è associato ad una diminuzione
delle capacità aerobiche.
Nell'allenamento aerobico invece l'aumento della capillarizzazione,
la formazione di nuovi mitocondri e l'incremento del loro volume rappresentano
modificazioni predominanti rispetto al deposito di nuovo materiale proteico.

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CASCATA
IPERTROFICA

          12
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QUANTE PROTEINE
   SONO QUINDI
 “NECESSARIE” ED
“INDISPENSABILI”?

                15
16
Eur J Clin Nutr. 1999 Apr;53 Suppl1:S174-6.
Report of the IDECG Working Group on lower limits of energy and protein and upper limits of protein intakes. International   17
Dietary Energy Consultative Group
Eccessiva introduzione proteica ed
energetica

                                     18
APPORTO
PROTEICO
To optimize the ratio of fat-to-lean
tissue mass loss during
hypoenergetic periods, athletes
increase their protein intake to
*20–30% of their energy intake or
1.8–2.7 g/Kg/die

                                       19
“TIMING” PROTEICO

                    20
22
NUTRIZIONE ED ESERCIZIO FISICO

        Quali Fonti Proteiche
             utilizzare?

                                 23
I CARBOIDRATI, HANNO UN RUOLO
      NELL’IPERTROFIA ?

                                24
E’
INDISPENSABILE
   FORNIRE
   ENERGIA

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26

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CARBOIDRATI E SPORT
                       DI POTENZA
Negli sport di potenza, l’apporto di carboidrati
ha il duplice scopo di:

• Garantire la re-sintesi dell’ATP e l’adeguata
attività del meccanismo lattacido.

• Fornire l’energia necessaria per permettere i
fenomeni di anabolismo proteico innescati dallo
stimolo dato dall’allenamento.

                                                   27
PROTEINE E CARBOIDRATI:
          INDICAZIONI PRATICHE
Negli allenamenti intensi di lunga durata :
Carboidrati : 1 – 1,5 g/Kg di peso corporeo al termine del lavoro muscolare
+ successive somministrazioni ogni 1-2 h (anche con cibi ad alto IG) fino ad
arrivare a
6 – 8 g/Kg
Proteine: 20-30 g dopo allenamento, e continuare con pasti misti

Negli sport di potenza pura, sport di breve durata e sport di
combattimento:
Carboidrati: l’apporto deve essere commisurato all’intensità e al volume di
lavoro svolto ed inoltre varierà anche a seconda che sia una fase di
incremento della massa muscolare o di riduzione della massa grassa. In
genere 0,8 – 1 g/Kg di peso corporeo.
Proteine: da 10 a 30 g in relazione al tipo di lavoro effettuato, agli obiettivi da
raggiungere e alla presenza di carboidrati, da distribuire nei vari momenti
dell’allenamento (prima, durante e dopo); continuare, in piccole quantità,            28

con la somministrazione mista (CHO + PRO) ogni 2-3 ore nel post -
allenamento.
RUOLO ANABOLICO DELLA
              CREATINA

Cribb PJ, Williams AD, Hayes A: A creatine-protein-carbohydrate supplement enhances
responses to resistance training. Med Sci Sports Exerc 2007, 39(11):1960-8.

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO
      SCHOOL OF BIOSCIENCES AND VETERINARY MEDICINE

        COMPARATIVE EFFECTS OF CREATINE
       CITRATE AND CREATINE MONOHYDRATE
            ON CROSSFIT ATHLETES. A
       RANDOMIZED DOUBLE-BLIND, PLACEBO-
               CONTROLLED STUDY.

                 EXPERIMENTAL THESIS IN APPLIED NUTRITION 1
                                                          Supervisors
Candidate
                                                          Prof.ssa Polzonetti Valeria
Beatrice Dal Degan
                                                          Dott. Benelli Emiliano
AIM OF THE STUDY
METHODS
    STUDY DESIGN
GROUP A              GROUP B           GROUP C
8 Subjects           8 Subjects        8 Subjects

 TEST T0: physical and haematological tests

               LOADING PHASE: 7
                  days/20g

             MAINTENANCE PHASE: 21
                    days/5g

    TEST T1: physical and haematological
                    tests
METHODS
                      Participants
                   GROUP A              GROUP B      GROUP C
                      8                     8            8
                                                                     Supplementation protocol
n
Male                  7                     5            3        GROUP A    GROUP B         GROUP C
             Age    31,4 y                30,4 y      30,3 y

Female                1                     3            5          CrM          CrC          Placebo
             Age     35 y                 33 y        27,2 y
                                                                          LOADING PHASE
                      Testing
                                                                                7 days
                      session                                               20 g (10g x 2)
                    BARBELL BENCH PRESS

                    3 RM 90%              2 RM 95%    1 RM 100%
                                                                      MAINTENANCE PHASE
       4 RM 85%
                                                                               21 days
                            DEAD LIFT
                                                                                 5g
       4 RM 85%     3 RM 90%              2 RM 95%    1 RM 100%

                          BACK SQUAT

       4 RM 85%     3 RM 90%              2 RM 95%    1 RM 100%
PROCEDURES
 Blood     Performance    Side effect
                                        Data analysis
Samples         test     assessment
RESULTS
SUBJECTS, COMPLIANCE, SIDE EFFECTS,
             TRAINING

• Subjects > t0: 24 – t1: 24
• Compliance > 100%
                     GROUP A (Cr M)   GROUP B (Cr C)    Group C (Placebo)
• Side effects >
                       2 subjects:       1 subject:          2 subjects:
                       flatulence        diarrhea      nausea/abdominal pain

• Training > all subjects trained constantly ( -1 sub. Group
  B: low pressure)
RESULTS:
      PERFORMANCE TESTS: BENCH PRESS
  4 RM BENCH PRESS   P‐value   3 RM BENCH PRESS   P‐value   2 RM BENCH PRESS   P‐value   1 RM BENCH PRESS   P‐value

      GROUP A        0,783         GROUP A        0,786         GROUP A        0,223         GROUP A        0,102

      GROUP B        0,916         GROUP B        0,916         GROUP B        0,916         GROUP B        0,480

      GROUP C        0,109         GROUP C        0,109         GROUP C        0,039*        GROUP C        0,102

* (p < 0.05)
RESULTS:
    PERFORMANCE TESTS: DEAD LIFT
   4 RM DEAD LIFT   P‐value   3 RM DEAD LIFT   P‐value   2 RM DEAD LIFT   P‐value   1 RM DEAD LIFT   P‐value

     GROUP A        0,890        GROUP A       0,891        GROUP A       0,829        GROUP A       0,087

      GROUP B       0,461        GROUP B       0,246        GROUP B       0,279        GROUP B       0,042*

      GROUP C       0,916        GROUP C       0,461        GROUP C       0,115        GROUP C       0,268

* (p < 0.05)
RESULTS:
PERFORMANCE TESTS: BACK SQUAT
  4 RM BACK SQUAT   P‐value   3 RM BACK SQUAT   P‐value   2 RM BACK SQUAT   P‐value   1 RM BACK SQUAT   P‐value

     GROUP A        0,302        GROUP A        0,395        GROUP A        0,157        GROUP A        0,147

      GROUP B       0,888        GROUP B        0,581        GROUP B        0,102        GROUP B        0,016*

      GROUP C       0,732        GROUP C        0,832        GROUP C        0,112        GROUP C        0,141

* (p < 0.05)
RESULTS:
                            BLOOD TESTS

                            P-value

  GROUP A      CREATININE   0,028*

  GROUP B      CREATININE   0,012*

  GROUP C      CREATININE    0,233

* (p < 0.05)
LINEE GUIDA
                                              CROSSFIT
• Crossfitter Standard: da 3 a 5 allenamenti a settimana
• Quota proteica giornaliera da 1,6 a 1,8 g per kg di peso corporeo die.
• Quota glucidica giornaliera variabile da 3 a 5 g per kg di peso corporeo die.
• Quota lipidica circa 30% dell’intake calorico totale giornaliero.

• Crossfitter Competitor: 2 allenamenti al giorno x 4 / 5 giorni a settimana
• Quota proteica: 2,5g x kg di peso corporeo die
• Quota glucidica variabile da 5 a 7 g x kg di peso corporeo die
• Quota lipidica: 30/35% dell’intake calorico totale giornaliero
GRAZIE PER
                 L’ATTENZIONE!
Dr. Emiliano Benelli
Biologo Nutrizionista

329/0294835
emiliano.benelli@gmail.com

Master di secondo livello in Nutrizione, Nutraceutica e
Dietetica Applicata.
Certificato CISSN – Esperto in Nutrizione Sportiva.
Perfezionato in Nutrizione ed integrazione nello sport.
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