NUOVA SERIE - Numero 117 - Anno XXIX - Maggio 2020

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NUOVA SERIE - Numero 117 - Anno XXIX - Maggio 2020
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NUOVA SERIE - Numero 117 - Anno XXIX - Maggio 2020
Direttore Responsabile:
Sironi Dario
Comitato di Redazione:
                                        IN QUESTO NUMERO
Beretta Marco
Biandrate Pietro                        • Dario Sironi
Canali Giovanni
Colombo Celestino                         Redazionale                                      pag. 2
Ferrario Francesco
Moschetti Luciano                         Donazione all’Ospedale San Gerardo di Monza      pag. 4
Oluzzi Giordano
Rainaldi Giuseppe
                                          Stralcio Verbale FOI del 26 Aprile 2020          pag. 5
ASSOCIAZIONE
ORNICOLTORI MONZESI                     • Giovanni Canali
VIA CESARE AGUILHON, 5                    Le varietà                                       pag. 8
20900 MONZA (MB)
Tel. 338.5493761
E-mail: info@aommonza.com               • Bruno Novelli
www.aommonza.com                          I Pinguini                                      pag. 13
Iscrizione Tribunale di Monza
n° 1009 del 30-09-1994
                                        • Colombo Celestino
POSTE ITALIANE S.p.A.                     Nato nel 1935                                   pag. 16
Spedizione in abbonamento
postale D.L. 353/2003                   • Pietro Biandrate
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma I - DCB Milano
                                          C’è passione e passione                         pag. 18

                                        • Giuseppe Rainaldi
Stampa:                                   Lo sfortunato ortolano                          pag. 20
Grafica Alta Brianza
Via Cesare Battisti, 2
22045 Lambrugo (CO)                     • Angelo Radaelli
Tel. 031.605275                           Lettera aperta                                  pag. 22
info@gabsrl.it
                                        • Walter Sassi (Recensione)
Le opinioni espresse dagli Autori         Uomini e Uccelli                                pag. 27
non impegnano la Rivista e la sua
Direzione.                              • Chiara Magagnoli
I collaboratori assumono piena
responsabilità delle affermazioni
                                          Settimana scientifica                           pag. 29
contenute nei loro scritti.
                                          Il Canarino London Fancy Lo Standard            pag. 34
Nella quota di iscrizione A.O.M.
è compreso l’abbonamento
                                        • Informazioni per i Soci
al “L’INFORMATORE ALATO”
                                        • Tesseramento “Anno 2021”                        pag. 44
è vietata la riproduzione, parziale
o totale, se non preventivamente
                                        • Tesseramento Soci minorenni                     pag. 45
autorizzata. L’Editore è a dispo-
sizione degli aventi diritto, con       • Invito a collaborare con l’Informatore Alatoo   pag. 46
i quali non gli è stato possibile
comunicare, per eventuali invo-
lontarie omissioni o inesattezze
                                        • Pubblicità Soci                                 pag. 47
nelle citazioni delle fonti dei brani
o delle illustrazioni ri prodotte nel
presente notiziario.

In copertina:
Diamante di Gould
Blu pastello DF TR.PV
All. P. Biandrate

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L’ORNITOLOGIA E IL VIRUS
                                  DARIO SIRONI

Alla domanda che tutti si pongono di           Per molti di noi interrompere le cove
cosa stia succedendo in questi ultimi          dopo la prima de posizione è stata una
due mesi l’unica risposta possibile è          logica ed opportuna seppur dolorosa
sicuramente espressa con un semplice           conseguenza dettata dalla prevedibile
punto di domanda. L’unica certezza è           impossibilità di non potersi confron-
che le nostre abitudini ed i nostri nor-       tare, stimolo molto importante del
mali comportamenti hanno subito un             nostro operare.
indiscutibile cambiamento.                     Nella totale assenza di certezze fu-
Al di là della probabile certezza uni-         ture quasi tutte le nostre Associazioni
tamente alla speranza che tutto possa          Lombarde organizzatrici di eventi
ritornare come prima non resta che             hanno espresso la volontà di dover
adeguarsi lasciando che il tempo fac-          rinunciare alle mostre della prossi-
cia il suo corso.                              ma stagione così come il Campionato
Sin dai primi giorni di marzo, in ot-          Italiano programmato a Montichiari
temperanza alle disposizioni ema-              di Brescia e spostato a data da desti-
nate, la nostra Sede è chiusa e nella          narsi. Non è risultata del tutto com-
speranza di aver fatto il possibile per        prensibile anche se perfettamente in
mantenere vivi i nostri rapporti con           linea con i regolamenti federali la de-
tutti i soci siamo sicuri che tutto ciò        libera presa dalla nostra Federazione
non debba compromettere la voglia di           di lasciare libero arbitrio decisionale
poterci incontrare al più presto.              al riguardo considerando principal-
I normali servizi di segreteria, ab-           mente due fattori determinanti nella
bondantemente supportati dagli stru-           decisione.
menti mediatici che ci siamo creati            Partendo dall’ipotesi che le dispo-
non hanno subito interruzioni ed un            sizioni ministeriali lo potranno con-
ringraziamento è doveroso al nostro            sentire non si ha sufficiente consape-
Alberto Rigamonti. Le nuove iscrizioni         volezza che in assenza di rimedi sicuri
e la relativa consegna degli anelli non        alla pandemia ed in ottemperanze ai
hanno fortunatamente subito ritardi            numerosi inviti ancora attualmente
consentendo un normale prosieguo               espressi di astenersi dal rischio di
della nostra attività pur nella cons-          contagio molti di noi potrebbero non
apevolezza che per il corrente anno            ritenere opportuno partecipare ad un
l’impegno posto nell’allevamento non           evento così a rischio vanificandone lo
potrà trovare conforto nella pros-             svolgimento.
sima stagione espositiva fortemente            Dal punto di vista delle responsabilità
condizionata dall’attuale situazione.          che competono agli organizzatori ed

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in ottemperanza alle norme attuali,             incontro che seppur con la dovuta ri-
essi sono da ritenersi totalmente re-           nuncia non ha annullato la possibilità
sponsabili sia sotto l’aspetto civile che       di destinare il ricavato della “tombo-
penale delle conseguenze che potreb-            la” sempre destinato a scopo benefico
bero derivare in caso di contagio               che, grazie all’intuito dei nostri Consi-
all’interno della manifestazione pur            glieri, senza dover intaccare le finan-
nel totale rispetto delle norme com-            ze dell’Associazione ma usufruendo
portamentali da tenere.                         dell’introito derivante dalla famosa
Anche sotto l‘aspetto finanziario per           “serata dei materassi” il nostro Consi-
molte delle nostre associazioni si trat-        glio Direttivo ha ritenuto di devolvere
terebbe di dover anticipare sin da ora          il ricavato all’Ospedale San Gerardo
somme di danaro che non potranno                di Monza per l’emergenza virus nella
avere certezze di recupero con inevi-           certezza di avere l’approvazione di
tabili conseguenze economiche sui               tutti noi soci.
propri bilanci.                                 Senza voler fare la solita retorica, in
Seppur largamente condivisa sia                 queste giornate di assoluta solitudine
stata la proposta formulata da molti            forse abbiamo riscoperto come il si-
presidenti di rimandare il calendario           lenzio rotto unicamente al gorgheggio
mostre al prossimo anno non possi-              dei nostri uccelli ed inteso quale vali-
amo tralasciare l’esigenza di molti di          da e positiva opportunità possa dare
noi di poter disporre di un’occasione           modo e tempo per una riflessione su
di scambio dei nostri soggetti e della          quanto risultano essere assurde ed
necessità di poter smaltire gli esuberi         inutili talune prese di posizione per-
e quindi anche per noi così come av-            sonali o collettive che formano ogget-
viene in tutte le attività economiche           to di discussione nei nostri rapporti
nasce il dilemma “Taranto” a tutti ben          favorendo una più precisa valutazione
noto se considerare prima il lavoro o           sull’importanza del nostro hobby per
prima la salute.                                un suo esatto posizionamento sulla
La risposta non può che essere di               scala di valori comportamentali a cui
carattere individuale ma ciò non es-            doversi attenere.
clude che a livello associativo locale
si possano organizzare in alternativa
forme di collaborazione fra tutti i soci.
Come se il tempo si fosse fermato an-
che buona parte delle nostre attività
sono state annullate o rimandate.
Ci riferiamo in particolare alla nostra
Assemblea annuale, dove era previs-
to il rinnovo del Consiglio Direttivo,
spostata a data da destinarsi ed alla
Cena Sociale, annuale occasione di
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DONAzIONE ALL’OSPEDALE
     SAN GERARDO DI MONzA

La situazione COVID-19 è nuova e sconvolgente
e ci vede tutti coinvolti, preoccupati e vulnerabili.
Il Consiglio dell’Associazione Ornicoltori Monzese,
     certo di interpretare la volontà dei Soci,
  ha deciso di devolvere la somma di euro 500
      all’Ospedale San Gerardo di Monza
        per l’impegno di tutti gli operatori
che ogni giorno affrontano le più ardue difficoltà
          per salvare delle vite umane.

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Comunicati FOI
                  Campionato ITALIANO 2020
Il Presidente comunica di aver ricevuto in data 22/04/2020 una mail a mezzo
PEC dal Presidente del Comitato Organizzatore del Campionato Italiano Mon-
tichiari (BS) 2020, Ing. Giuseppe Garagiola, con la quale veniva comunicata la
rinuncia ad organizzare l’evento a seguito della imprevedibile ed inaspettata
emergenza epidemiologica insorta soprattutto in Lombardia. Nel medesimo
messaggio si è riaffermata altresì la volontà del Comitato di riportare in Lom-
bardia una manifestazione di tale importanza che da molti anni manca in quel
territorio e veniva avanzata richiesta di assegnazione del Campionato Italiano
2021. Il CDF, nel prendere atto della rinuncia di Montichiari, valuta le altre due
richieste pervenute nei termini ovvero quella di Roma e quella di Cesena. Con
riferimento alla richiesta di Roma il Consigliere Iannuccili informa che sono
stati assunti contatti con la direzione dell’Ente Fiera capitolino il cui Direttore
ha riferito della indisponibilità dei locali per il periodo di interesse (seconda e
terza settimana di dicembre) in quanto già impegnati per altre manifestazio-
ni. Per quanto attiene alla richiesta di Cesena il Consigliere Crovace informa di
aver avuto un intercorso telefonico con il Presidente dell’A.O. Cesenate il quale
gli ha confermato la volontà della sua Associazione a rendersi assegnataria
dell’organizzazione del Campionato Italiano 2020, nel contempo riferendo di
aver ottenuto da disponibilità dei locali dell’Ente Fiera di Cesena con chiusura
al 13 dicembre 2020. Sulla scorta delle evidenze di cui innanzi, il CDF delibera
quanto segue:

- assegna l’organizzazione del Campionato Italiano 2020 all’A.O. Cesenate;
la manifestazione si terrà nell’Ente Fiera di Cesena con data di chiusura al 13
dicembre 2020; l’Associazione assegnataria renderà pubblico in tempi brevi il
programma completo della manifestazione;
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- l’organizzazione del Campionato Italiano 2021 viene sin d’ora assegnata al Co-
mitato che avrebbe organizzato la mostra a Montichiari (BS) nel prossimo mese
di dicembre; qualora l’Italia dovesse essere chiamata dalla COM ad organizzare
il Campionato Mondiale 2022 (gennaio 2022) e non potrebbe farsi luogo alla
tenuta del Campionato Italiano 2021, al Comitato che avrebbe organizzato la
mostra a Montichiari (BS) nel prossimo mese di dicembre viene sin d’ora asseg-
nato il Campionato Italiano 2022.

                 Individuazione possibili
             attività alternative alle Mostre

            Stralcio del verbale del CDF del 26 aprile 2020

Nella denegata ipotesi in cui, a causa dell’emanazione di provvedimenti governa-
tivi inibitori della organizzazione delle mostre ornitologiche, non fosse possibile
in alcun modo realizzarle, il CDF di concerto con i Presidenti di Raggruppamento
individuerà possibili attività alternative consistenti in giudizi tecnico-specialis-
tici mediante dirette Facebook, in convegni ed approfondimenti in ogni campo
dello scibile ornitologico ed a seconda delle esigenze manifestate dagli allevatori
ed in videoconferenze con partecipazione riservata alle Associazioni ed ai Rag-
gruppamenti in ordine alla corretta e consapevole tenuta giuridica, amministra-
tiva e contabile degli stessi.

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Stagione Mostre 2020,
           possibili restrizioni Coronavirus:
                    ipotesi e proposte

            Stralcio del verbale del CDF del 26 aprile 2020

Il CDF afferma la propria vicinanza alle Associazioni, ai Club ed ai Comitati orga-
nizzatori delle mostre a calendario nella prossima stagione che, se confermate
da questi ultimi, saranno regolarmente tenute nel rispettoso ossequio delle
norme vigenti in materia sanitaria in ogni singola Regione. Qualora dovesse ri-
sultare necessario saranno favorite attività di convogliamento sia per l’ingabbio
che per lo sgabbio, al fine di consentire la partecipazione alle mostre da parte
degli allevatori interessati. Sono in fase di studio modalità per consentire agli al-
levatori lo scambio e/o la cessione dei soggetti nati nei loro allevamenti.

    Nuova indizione dell’Assemblea Generale
                delle Associazioni
       e dell’Assemblea Nazionale Giudici

            Stralcio del verbale del CDF del 26 aprile 2020

Il CDF, preso atto del provvedimento del Presidente di annullamento delle pro-
cedure assembleari a causa dell’emergenza epidemiologica pubblicato sul sito
istituzionale in data 11/03/2020 (Prot. n. 92), indice l’Assemblea Generale delle
Associazioni per il giorno 06/09/2020 e l’Assemblea Nazionale Giudici per il
giorno 05/09/2020. La località nella quale saranno tenute entrambe le Assem-
blee sarà resa nota con i rispettivi avvisi di convocazione.

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LE VARIETà
                                GIOVANNI CANALI

Per varietà si intende la situazione dei       sarebbe meglio dire si selezionava)
lipocromi, che, nel canarino sono ca-          per la massima espressione del giallo
rotenoidi.                                     e del limone.
Nel canarino selvatico sono gialli, ed         Oggi purtroppo si fa una terribile con-
assieme alle melanine contribuiscono           fusione con l’ala bianca e si vorrebbe
ad avere un colore d’insieme verde.            avere il giallo ad ali bianche, ma la
Il tanto celebrato “giallo canarino”           cosa è assurda
in realtà non esiste poiché possiamo           oltre che impossibile. Questo per una
avere diverse tonalità, in questa spe-         micidiale confusione con le ali
cie.                                           bianche nei rossi, ove effettivamente
                                               sono un pregio. Pregio che
                                               deriva dal fatto che nei rossi scadenti,
                                               scarsi di rosso e con molto giallo le ali
                                               sono gialle, mentre nei rossi ottimi le
                                               ali sono bianche o quasi, poiché c’è
                                               molto rosso e poco giallo.
                                               Se nei rossi il giallo persistente è un
                                               difetto, non può certo esserlo nei gial-
                                               li. Concetto troppo ovvio? Purtroppo
                                               per molti pare di no…. anzi difficile….
Il giallo originale è spesso intermedio        Dal momento che sia il giallo come pig-
fra il pagliato ed il limone.                  mento, che il limone come strutture,
Sappiamo che il giallo può avere sia           sono multifattoriali, si accoppiano fra
espressione limone che dorata.                 di loro i migliori. Questa è la selezione,
Quando interviene la mutazione in-             classica dei caratteri poligenici.
tenso, il giallo oro è veramente oro,          Oggi purtroppo ci si è inventata anche
mentre quando è brinato appare color           l’alimentazione colorante nei gialli,
paglia, un tempo si parlava di pagliati        ove si usa la luteina sintetica non solo
come sinonimo di brinati e di do-              fin da nido, ma anche sulla femmina
rati come intensi, si eviti di cadere in       prima dell’accoppiamento. Allo scopo
equivoci.                                      di avere pure le penne forti non mu-
Quando intervengono fatti strutturali          tate integralmente gialle. Trattasi di
della penna il giallo diventa limone,          moda semplicemente assurda.
vale a dire verdognolo. Questo sia             I gialli colorati sono meno belli, sia
negli intensi che nei brinati, tuttavia        perché il colore è più monotono, sia
l’effetto limone è maggiore nei brinati.       perché la tonalità limone è legger-
La varietà giallo si seleziona (o forse        mente inferiore, visto che la ricchezza
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del lipocromo ostacola l’effetto lim-          ad essere.
one. Non a caso i brinati sembrano             In ogni caso le ali, di soggetti normali,
più limone degli intensi e le femmine          non sono mai bianche, ma lo sembra-
più limone dei maschi, a parità di vera        no e basta, specialmente quando l’ala
situazione.                                    aderisce al corpo che è di uguale co-
Si dice che avorio caricati a colorante        lore al suo bordo. Per verificarlo basta
abbiano vinto, come gialli, fra i veri         l’osservazione manuale.
gialli.                                        Nei rossi si selezionano i più rossi (o si
Va detto che il lipocromo in situazione        dovrebbero selezionare) che si quali-
naturale non è uniformemente pre-              ficano come tali anche per le penne
sente su tutto il piumaggio.                   non mutate bianche; si citano solo le
Nelle penne tettrici (nel nostro ambi-         ali ma non è preciso, come spiegato.
ente dette erroneamente piume), ed             Nei rossi il colorante fa la parte del
alcune copritrici, il lipocromo, manca         leone, è usato sempre, in qualche
nella pars plumacea (il cosiddetto             caso dopo lo svezzamento in altri casi
“sottopiuma”), invece è uniforme nel-          fin da nido e già somministrato alla
la pars pennacea (quella superiore e           femmina prima dell’accoppiamento.
che si vede, senza bisogno di manipo-          Quando è somministrato solo alla
lare il soggetto). Mentre nelle penne          nascita diventa rosso solo il bordo
maggiori, in particolare remiganti             delle penne forti, del resto è il luo-
primarie e secondarie, nonché alula            go deputato per i carotenoidi, per
e timoniere, il lipocromo, è situato sul       averle abbastanza uniformi bisog-
bordo esterno, si differenziano le due         na forzare già sulla femmina prima
timoniere centrali (le prime), ove c’è         dell’accoppiamento.
in tutto il bordo lipocromico. In altre        Anche i rossi colorati da nido, sono
penne vi sono situazioni particolari.          meno belli in quanto più monotoni e
Estendere il lipocromo alle parti ove          meno valutabili per la situazione na-
non è presente in modo naturale, ol-           turale del rosso.
tre che assurdo è difficile, visto che         Non solo ma i migliori, cioè ad ali bi-
bisogna caricare molto con i coloranti,        anche se colorati da nido appaino
anche in considerazione del fatto che          meno uniformi, visto che sull’ala
la luteina, non è efficace come la can-        praticamente si trova solo la cantax-
taxantina che si usa per i rossi.              antina del colorante non mescolata
Un ulteriore aspetto è che esistono            con i lipocromi naturali.
certi ceppi, anche se sono assai rari,         Penso che sarebbe il caso di non pe-
in cui i gialli hanno carenze di carot-        nalizzare, come invece si fa, le penne
enoidi, talora anche localizzate (chi-         mutate (e quindi colorate), per fatti
azze biancastre) e c’è il rischio che          traumatici e soprattutto spontanea-
diventino pregiati; poiché possono             mente, altrimenti accade che molti
avere l’ala bianca!!! Invece che difet-        per non avere problemi colorano da
tosi, quali sono e devono continuare           nido, nonostante sia pratica non ap-
                                           9
prezzabile.                                       Il bianco dominante o soffuso, si
Sulla varietà intervengono diverse                seleziona per la minima soffusione,
mutazioni, una delle prime è stata il             cioè limitata a quella tipica che rimane
bianco dominante. Trattasi di mutazi-             al bordo esterno delle remiganti pri-
one dominante e letale. L’effetto di ini-         marie.
bizione dei carotenoidi non è totale,             Si vuole che la soffusione sia giallo
poiché non li inibisce del tutto; infatti,        limone.
nei migliori, rimangono leggere sof-              È da ritenere che intervengano geni
fusioni sul vessillo esterno delle remi-          modificatori per le diverse espres-
ganti primarie.                                   sioni.
In soggetti difettosi possono esserci             I bianchi dominanti si accoppiano con
soffusioni anche in altri siti ed in par-         gialli predisposti, vale a dire discen-
ticolare: timoniere, ciliari, spalline ed         denti da ottimi bianchi dominanti e
a volte altro. Quello che rimane sem-             soprattutto fratelli di ottimi bianchi.
pre bianco è il codione. Fatto per altro          Si può accoppiare anche in purezza,
strano visto che il codione è zona di             con possibilità di ottimi risultati es-
elezione dei carotenoidi, come masch-             tetici, ma un quarto della prole muore
era e spalline.                                   dentro il guscio.
Un tempo il bianco dominante si clas-             L’importante è capire che esistono gli
sificava correttamente come bianco                intensi ed i brinati anche nei bianchi,
soffuso, per via delle soffusioni che             riconoscibili dalla struttura; pertanto
permangono.                                       si accoppierà inteso per brinato anche
                                                  nei bianchi.
                                                  Il bianco recessivo si distingue dal
                                                  dominante poiché l’effetto è totale,
                                                  vale a dire che l’inibizione dei carot-
                                                  enoidi è completa, non solo, ma si
                                                  estende anche alla pelle, che diventa
                                                  violacea, facendo trasparire il sangue
                                                  sottostante.
                                                  Il comportamento genetico, come si
                                                  evince dal nome è recessivo autoso-
                                                  mico.
                                                  Non c’è allelicità con il bianco domi-
                                                  nante.
                                                  Avendo il massimo effetto il bianco re-
                                                  cessivo, può nascondere (è epistatico)
                                                  ogni altra varietà: rosso, avorio, ed an-
                                                  che lo stesso bianco dominante, non
                                                  essendo ad esso allelico.
                                                  Poiché il bianco recessivo si esprime
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sempre allo stesso modo, la selezione            piumaggio idonee, la tonalità è quella
è solo morfologica; si presti attenzi-           gradita, limone chiaro, che corrispon-
one al fatto delle categorie intenso o           de al giallo limone diluito.
brinato, come nel dominante.                     Il difetto di varietà, negli avorio lim-
L’avorio è un’altra mutazione recessiva          one, può non essere evidente, vista
e legata al sesso ad espressività varia-         la situazione nella penna e la ri-
bile, sulla sua azione si è detto molto,         duzione del pigmento. Può apparire,
soprattutto diluizione e strutturale. A          come tendenza al crema o all’avorio
quanto pare il lipocromo è relegato              dell’elefante, solo quando le carenze
agli strati più interni della penna, ma          strutturali sono gravi. Quindi massi-
secondo me, è anche ridotto.                     ma attenzione nelle scelte, suggerisco
Ha       espressioni      che      danno         confronti anche alla mano.
l’impressione di una diluizione note-            In interazione con il bianco domi-
vole. Tuttavia, ci sono anche soggetti           nante produce un effetto superficiale
poco tipici che tendono al giallo o              analogo al bianco recessivo, cioè sen-
al rosso, non mancano però anche                 za soffusioni, tuttavia l’effetto non si
soggetti ipertipici che rischiano di             estende alla cute, da qui la possibilità
confondersi con dei bianchi.                     di differenziare.
In questi casi viene in aiuto il codione,        Nell’interazione con il rosso, l’effetto
che non è perfettamente bianco ma                è un gradevolissimo rosa, che nei mi-
presenta sfumature avorio; impossi-              gliori direi essere un rosa pesco.
bili nel bianco dominante, come, ov-             Un’altra mutazione recente è il becco
viamente, nel recessivo.                         rosso oggi detta urucum. Traslata an-
I risultati sono tendenzialmente mi-             che nei gialli, ove ovviamente il becco,
gliori con gli accoppiamenti misti:              come le zampe sarà giallo.
giallo x giallo avorio o rosso x roso            In buona sostanza c’è un’estensione
avorio. Tuttavia, sono fattibili anche           alle parti cornee diverse dal piumag-
in purezza.                                      gio (becco e squame dei piedi) dei pig-
Una caratteristica dell’avorio a fattori         menti carotenoidi, inoltre nei brinati
gialli è che senza effetti strutturali ha        la brinatura è saturata, pure in pre-
il colore dell’avorio, che corrisponde           senza di piumaggio normale.
ad un dorato diluito.                            Nei fattori rossi brinati, l’effetto è
Mentre in presenza di strutture del              gradevole e l’ho paragonato ad un
                                                 rosa confetto. Siamo in fase iniziale di
                                                 selezione.
                                                 Le varietà possono avere reciproche
                                                 interferenze con tipi e categorie.
                                                 Un aspetto particolare delle varietà
                                                 chiare è dato dal fatto che mettono in
                                                 evidenza la feomelanina bruna.
                                                 Questo vale per bianco dominante
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e recessivo nonché per l’avorio. Bi-             Nel caso che i portatori siano brutti
sogna tenerne conto anche in fase di             è solo perché si è usato un recessivo
giudizio, altrimenti c’è il rischio che i        che inibiva e quindi nascondeva una
bruni di varietà bianche o avorio facci-         brutta varietà.
ano un punto in più, ed i diluiti (agata         Anche l’avorio è un pieno recessivo
ed isabella) analoghi, uno in meno, o            anche se ad espressività variabile e
magari anche due.                                legato al sesso, di conseguenza non
Negli avorio, mediamente le femmine              interferisce sui portatori. Semmai può
sono favorite, poiché appaiono più di-           essere difficile da valutare, come dice-
luite dei maschi, anche questo da con-           vo, visto che carenze strutturali per i
siderare.                                        fattori limone, nell’avorio sono meno
Ora un accenno al lizard. In questa              evidenti rispetto al giallo e se non ben
razza i carotenoidi vanno diretta-               valutato potrebbe avere effetti dorati
mente nella penna, senza elabora-                sui portatori gialli. Ma questo per-
zione, questo conferisce al lizard un            ché carente non rilevato, non perché
colore di fondo di un giallo più carico          avorio.
e diverso dagli altri canarini.                  Il dorato ed il limone sono fatti strut-
In generale, a livello di varietà girano         turali non da pigmento. Non vi sono
alcuni dei soliti luoghi comuni privi di         quindi cibi che possano far diventare
fondamento che bisogna segnalare,                dorati. Negare le verdure ai gialli è
per non esserne vittime.                         quasi un maltrattamento, le verdure
Non si deve parlare di rifrazione per            non possono far diventare dorato nes-
gli effetti ottici come il limone. La ri-        suno.
frazione è un’altra cosa; non la farò            Bisogna imparare a selezionare.
lunga limitandomi ad un esempio: un              Qualche danno anche grave, special-
cucchiaino in un bicchiere d’acqua               mente nei gialli, lo possono fare le
sembra spezzato a livello della super-           uova, se le galline hanno avuto ali-
ficie dell’acqua, quella e rifrazione. Le        mentazione colorante per avere un
variazioni di colore costituiscono ben           bel tuorlo rosso, proprio bello, ed ap-
altro problema, oggetto di approfon-             pagante all’occhio della massaia.
dimenti. Ci si orienta verso la diffu-           Ma anche in questo caso il canarino
sione o all’interferenza.                        non diventa dorato, diventa arancio.
Non è affatto vero che esistano i bian-          Per le uova basta guardare la con-
chi recessivi più bianchi del bianco. È          fezione ove deve essere precisato che
solo una questione di inganno ottico e           sono senza coloranti. Lo si vede anche
soprattutto un fatto di lavaggi con ad-          dal colore del tuorlo, giallino, anziché
ditivi.                                          arancio carico o rosso. Se non color-
Non è affatto vero che il bianco reces-          ato l’uovo è ottimo alimento, e privo
sivo schiarisca il dominante o il giallo,        di pericoli di interferenze sul colore.
è solo recessivo e non interferisce nel
fenotipo dei portatori
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I PINGUINI
                                 BRUNO NOVELLI

Sono Uccelli palmipedi dell’ordine              I pinguini vivono sulle coste di tutto
degli Sfenisciformi tipici delle fredde         l’emisfero meridionale, dal Polo Sud
zone antartiche. Hanno caratteris-              fino addirittura alle Galapagos, vi-
tiche uniche che li distinguono da tut-         cino all’equatore. Esistono 17 specie
ti gli altri pennuti del pianeta. Una su        di questi uccelli di dimensioni molto
tutte, anziché volare, nuotano: Le loro         diverse: dal pinguino imperatore, che
ali si sono evolute fino a diventare en-        è alto un metro e venti e pesa 40 kg.,
ergiche pinne, le loro ossa dense fun-          al pinguino minore, che è alto 30 cm.
zionano da zavorra per le immersioni,           e pesa poco più di un chilo. Sono stati
le grosse zampe anteriori in acqua              trovati scheletri di pinguini che raggi-
diventano potenti propulsori e il loro          ungevano i due metri di altezza. Sono
smoking bianco e nero permette loro             uccelli dalla vita molto lunga, che in
di mimetizzarsi sia dall’alto che dal           media dura quindici, anche vent’anni.
basso. I biologi evoluzionisti da tempo         CARATTERISTICHE FISICHE
si chiedono come questi curiosi uccel-          La maggior parte dei pinguini ha il
li abbiano sviluppato tutte le caratter-        petto bianco e la testa e il dorso neri.
istiche peculiari che li hanno trasfor-         Molte specie presentano chiazze
mati in padroni del regno marino e di           rosse, arancio o gialle sulla testa e sul
come alcune specie abbiano addirittu-           collo. Le zampe corte e arretrate risp-
ra conquistato i ghiacci dell’Antartide.        etto all’asse del corpo impongono loro
La conferma scientifica delle loro              il tipico andamento eretto. Sebbene
stranezze arriva da recenti ritrova-            discendano da progenitori capaci di
menti fossili che hanno permesso                volare, i pinguini si sono specializzati
ai ricercatori di ricostruire la storia         nel nuoto: le loro ali, tenute rigide e
evolutiva dei pinguini. Secondo lo stu-         tese, assomigliano alle pinne dei ver-
dio pubblicato sulla rivista Scientific         tebrati nuotatori. Diversamente dalla
American, alcune delle caratteristiche          maggior parte degli uccelli, i Pinguini
che li difendono dal freddo si sareb-           non hanno penne differenziate per
bero sviluppate in ambienti caldi, ma           svolgere funzioni diverse, ma sono
attenzione: nonostante i pinguini ab-           coperti uniformemente da piccole
biano superato brillantemente oltre             penne tutte uguali, simili a scaglie.
60 milioni di anni di cambiamenti cli-          Mentre la maggior parte degli uccelli
matici, le attuali condizioni di riscal-        effettua la muta durante l’intero anno,
damento potrebbero essere troppo                i pinguini cam-
rapide anche per la loro super collau-          biano tutte le penne in un periodo
data capacità di adattamento.                   più breve, nel corso del quale alcune
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specie perdono anche gli strati esterni         spietata per assicurarsi un compagno.
del becco. Durante la muta, che può             Infatti, la lotta fra di esse avviene nel
durare alcune settimane, i Pinguini             cerchio di un simpatico terzetto for-
hanno un aspetto gonfio e arruffato,            mato da due femmine o anche tre ed
non entrano in acqua e pertanto res-            un maschio.
tano a digiuno. La capacità di resistere        Quando le moine e le leziosaggini non
al freddo intenso è una delle maggiori          bastano, nella lotta fra le femmine, si
risorse di questi animali. La dispersio-        viene alle vie di fatto: Le contendenti
ne di calore viene limitata da accor-           si danno poderose beccate e alla fine,
gimenti anatomici, quali la riduzione           la Pinguina più forte e prepotente,
della superficie corporea in rapporto           conquista il suo partner, mentre quelle
al volume: la maggior parte dei Pin-            sconfitte andranno ad accrescere il
guini ha, ad esempio, piedi, ali e capo         numero delle “nubili”, che si accoppi-
piuttosto piccoli; inoltre, i Pinguini          eranno probabilmente… il prossimo
hanno tutti uno spesso strato di grasso         anno. Durante l’iniziale corteggia-
sotto la pelle, con funzione di isolante        mento e la conseguente formazione
termico. Alcune specie sono meglio              delle coppie, i maschi Pinguini sfoga-
equipaggiate per il freddo di altre: in         no la loro atteggiamento sessuale con
tal senso il Pinguino imperatore, che           un continuo vociare e fare un gran chi-
può pesare da 27 a 32 kg, sembra es-            asso: Nella colonia degli uccelli è uno
sere il più attrezzato di tutti.                schiamazzare davvero assordante e
I Pinguini, nell’aspetto, sembrano es-          straordinario. Durante questo periodo
sere tutti uguali. I maschi sono simili         sono possibili vere e proprie tempeste
alle femmine ed è molto difficile dis-          che mettono in moto un grande spiri-
tinguere gli uni dalle altre. L’inverno,        to di socialità nei Pinguini. Infatti, si
da noi, va dal 21 dicembre al 20 mar-           ammassano tutti in cerchio formando
zo, ma nell’Antartide invece in questo          un solido numeroso e solido gruppo,
periodo è estate ed i Pinguini ne ap-           l’uno accanto all’altro, per contenere
profittano per trascorrere l’intera sta-        il caldo ed affrontare le tempeste di
gione rimanendo ininterrottamente               freddo polare.
in acqua a nuotare e a nutrirsi di pesce        I Pinguini che restano al bordo della
fresco in vista della prossima attività         colonia affrontano lo sforzo maggiore
riproduttiva. Dalla fine di marzo fino          di fronte alle intemperie: Allora questi
al settembre avviene la riproduzione.           uccelli mettono in moto un formida-
L’accoppiamento fra i Pinguini è un             bile istinto naturale operando dei veri
autentico problema per la bizzarra              e propri turni di guardia e permetten-
ragione che il numero delle femmine             do a quelli del bordo esterno di entra-
è di gran lunga superiore a quello dei          re all’interno più caldo e confortevole.
maschi. Pertanto, la concorrenza e la           L’uovo deposto dalle femmine, verso
lotta tra le femmine diventa dura e             la metà di maggio, è di un bianco az-
                                           14
zurrognolo ed un poco più grosso di             nuova generazione. Si calcola però
quello di una gallina. La Pinguina che          che ad ogni nuova generazione si ha
ha deposto, secondo la legge naturale           un numero di Pinguini pari a circa un
propria dei questi uccelli, ha termi-           terzo del numero complessivo degli
nato il suo compito e quindi lascia             individui della colonia. Dopo circa tre
l’onere della cova al maschio e se ne va        mesi dalla schiusa i giovani Pinguini,
al mare a pescare. Il Pinguino padre            completamente sviluppati ed indipen-
trattiene l’uovo col dorso delle zampe          denti affrontano il mare che scioglie
e per tenerlo caldo lo copre col tiepido        anche i vincoli dei partner e la loro at-
piumaggio del suo ventre e nonostan-            tività riproduttiva.
te il gelido clima polare (da -25 a -45
ed oltre) non lo abbandona mai por-
tando avanti la cova del proprio unico
pulcino. L’affidamento della cova al
maschio si può spiegare data la mag-
giore resistenza del maschio contro le
incredibili fredde temperature.
Una particolarità del Pinguino è che
due giorni prima della schiusa, cioè
prima che avvenga la rottura del gus-
cio, i Pinguini-nascituri si fanno sen-
tore pigolando e stridendo dentro
l’uovo. Alla schiusa, tutta la banchisa,
che ospita queste migliaia di uccelli,
risuona di un traboccante e festoso
vociare e strillare per le nuove vite
che ora affollano l’Antartico. Sono mi-
gliaia e migliaia, addirittura decine
di migliaia. Come per miracolo, è at-
traverso la voce che i soggetti qui si
riconoscono: È davvero stupefacente
che ciascuna Pinguina riesca a rintrac-
ciare il proprio partner. Al pulcino af-
fidano le loro cure entrambi i genitori.
Ma purtroppo il gelido clima polare
provoca una dura selezione naturale
perché i pulcini più deboli vengono
decimati dall’incredibile assidera-
mento, permettendo ai più robusti di
sopravvivere per portare avanti una
                                           15
NATO NEL 1935
                                CELESTINO COLOMBO

I capelli sono grigi, ma sotto, il cervello        l’invecchiamento. Naturalmente deve
funziona perfettamente. Il merito del-             essere una scelta non una costrizione.
la sua efficienza fisica ed intellettuale          Un po’ meno efficaci sono quelle at-
è del DNA trasmesso dai genitori. Il               tività che si possono “rinviare”. Come
mantenimento della salute mentale                  volontariato, la musica, frequentare
l’ho attribuito anche agli uccellini.              l’università della terza età, coltivare
Ho conosciuto questa persona quando                l’orto, seguire uno sport, leggere, ecc.
era già nella terza età. Terminata la              A differenza del nostro, queste attività
stagione lavorativa, il tipo di impegni            possono essere dilazionate o inter-
si modifica. L’hobby di allevare gli               rotte temporaneamente.
uccellini riempie alcuni spazi vuoti.              TENERE IN ESERCIZIO IL CERVELLO -
Dopo tantissimi anni, passati tra gab-             La formazione delle coppie è come ri-
bie, piume e semi l’entusiasmo è im-               solvere un sudoku. Bisogna rispettare
mutato. Le emozioni sono vissute con               le regole (consanguineità, piumag-
la stessa intensità di tanti anni fa.              gio, dominanza, recessività, struttura,
Alcune persone invecchiano in fretta               ecc.) Fare bene le coppie è un eser-
per mancanza di interesse del mondo                cizio mentale impegnativo e benefico
circostante. Senza stimoli il cervel-              al mantenimento delle facoltà intellet-
lo deperisce. Mi passa per la mente                tuali. Lo è anche il superamento delle
l’immagine della vanga lucida quando               difficoltà risolvendo gli inevitabili
la uso con insistenza nell’orto poi, nei           problemi di allevamento.
mesi invernali, tende ad arrugginire. Il           GODERE DELLE EMOZIONI - Sono il
nostro cervello se non è tenuto in at-             sale della vita, sia quelle positive che
tività per risolvere i problemi, super-            le negative. Il signor nato nel 1935
ando le difficoltà, si impigrisce.                 ci mette grande entusiasmo nei con-
Gli uccellini devono essere accuditi               fronti degli uccellini. Li accudisce nel
tutti i giorni ed alla stessa ora. Questo          migliore dei modi, io gli ripeto con-
rende l’impegno vincolante nei meto-               tinuamente che li vizia. Semi pregiati
di e nei tempi. Forse è maggiormente               di tipi diversi in mangiatoie separate,
impegnativa la gestione di un cane per             capolini di tarassaco raccolti per tutto
chi abita in appartamento. Per i suoi              il periodo in cui sono disponibili, poi
bisogni l’animale deve uscire più volte            spighe di piantaggine, semi germinati
al giorno, sia che piova, nevichi, o ci            lavati asciugati e fin anche schiacciati
sia bufera.                                        nella remota eventualità che gli uccel-
IMPEGNO IRRINUNCIABILE – È                         lini non riescano a sgusciarli. Natu-
questa una condizione che frena                    ralmente l’acqua viene sostituita ogni
                                              16
giorno e, per eccesso di scrupolo, ad          uccellini come strategia per invec-
ogni gabbia sono applicati 2 beverini.         chiare più lentamente può incontrare
Come tutti noi gode alla vista di un           delle difficoltà. Sulle confezioni dei
nido ben fatto: del primo uovo, delle          farmaci si legge: può causare diarrea,
nascite, della muta terminata di un            costipazione, vertigine, macchie rosse,
soggetto particolare, ecc. L’ho visto          sangue nelle urine, ecc. Gli effetti col-
come tutti abbattersi per eventi nega-         laterali per gli allevatori possono es-
tivi. Siccome la sensibilità delle dita        sere: 1 su mille: allergia ad alcune
non è ottimale, quando me lo chiede,           polveri. 1 su cinquemila: allergia alla
provvedo io ad anellare i piccoli. Non         burocrazia relativa all’allevamento. 1
volendo abusare della mia disponibil-          su diecimila sono i famigliari che con-

ità, ha cercato di fare da sé. Il primo        testando l’hobby e diventano allergici.
anellino è andato a buon fine, per il          CONCLUSIONE - È mia convinzi-
secondo ha visto uscire del sangue             one che la noia sia un pessimo stato
dalla zampina e successivamente il             d’animo. Quella piccola parte di an-
piccolo è morto. Si è abbattuto come           ziani che ama gli animali, può avere
fosse successo                                 beneficio dedicandosi ad un cane, a
ad un essere umano. Questa è pas-              degli uccellini o a qualsiasi altro ani-
sione, sentimento e amore per gli uc-          male. Probabilmente è più efficace
cellini.                                       avere un interesse coinvolgente che
EFFETTI COLLATERALI - L’uso degli              prendere una medicina.
                                          17
C’E’ PASSIONE E PASSIONE!
                                PIETRO BIANDRATE

Mi è capitato spesso di trovarmi in             alla fine riuscivo sempre a piazzarli.
associazione e incontrare soci che              C’è da precisare che io allevo solo una
passavano a ritirare o prenotare gli            specie, i diamanti di Gould, con spirito
anellini. 200,300, chi addirittura 400          del tutto amatoriale, senza alcun altro
e mi chiedevo sempre quante coppie              scopo.
dovessero avere per prevedere così              Poi un giorno venne il Coronavirus, si
tanti novelli! Quanto tempo dovevano            bloccarono le mostre, scomparvero
dedicare al loro allevamento e quanti           gli incontri tra allevatori e vennero
spazi necessitavano per così tanti uc-          a mancare tutte le possibilità di ven-
cellini! Poi, guardavo i miei anellini e        dita. Già era comparso il problema
mi veniva un po’ di tristezza nel con-          delle consegne degli anellini. Non era
tarli: 20, 30 al massimo! Certo che se          possibile passare in associazione a
allevare è proteggere, questi signori           ritirarli, spedirli risultava difficile se
erano dei veri e propri protettori del-         non attraverso le poste o i corrieri che
le specie! E’ vero che le passioni non          nel periodo avevano ben altre priorità
hanno prezzo, però già sentivo alcuni           che il ritiro e la consegna degli anel-
allevatori lamentarsi del fatto che i           lini. I piccoli però non aspettavano e
negozianti pagavano poco gli uccellini          se passava il periodo giusto, addio an-
e meno male che c’erano le mostre e             ellini! Se questo non era al limite un
magari Reggio Emilia, dove tanti al-            grande problema per i canarini, nella
levatori, sempre grandi appassionati,           peggiore delle ipotesi non si inanel-
riuscivano a piazzarne un certo nu-             lavano, per alcune specie, cardellini,
mero, coprendo almeno in parte i                silvani, pappagalli e altre specie, il
costi di allevamento, per alcuni, men-          non inanellarli diventava davvero un
tre per altri poteva rappresentare an-          grosso problema.
che una fonte per qualche guadagno,             Nel giro di pochi giorni comparve-
specie per uccelli un po’ particolari           ro nei social, messaggi di terrore:
come cardellini, ciuffolotti e qualche          come potrò smaltire i miei 300 no-
pappagallo particolare. Per tutti quelli        velli? Come faremo quest’anno senza
come me che avevano qualche decina              mostre? Chi mi comprerà i miei novel-
di novelli, il problema non sussisteva.         li? Da questi messaggi già traspariva
Qualcuno entrava nell’allevamento ad            la differente attitudine degli allevato-
integrazione delle coppie già presenti          ri. Quelli in cui, come detto, prevaleva
e per gli altri o qualche amico o qual-         lo sconforto per il mancato introito
cuno che ti chiedeva una femmina,               dalla vendita (quelli che allevano solo
                                           18
per passione!) e quelli ed erano per
fortuna la maggioranza, che come me,
se ne facevano una ragione: di fronte
ad un problema come il Coronavirus,
forse gli uccellini passavano in sec-
ondo piano, con un certo spirito di
rassegnazione. Pazienza li terremo
per l’anno prossimo, sperando che la
Federazione allarghi magari la parte-
cipazione alle mostre a due anni e chi
ancora più rassegnato, allargando le
braccia diceva: “pazienza, in qualche
modo faremo!”
Appare chiaro da queste mie con-
siderazioni come, anche nel nostro
mondo esistano differenti approcci
all’allevamento di uccellini: quelli che
allevano veramente ponendo al primo
posto la passione e quelli che oltre alla
“passione”, ci aggiungono un certo in-
teresse economico che qualche volta
diventa purtroppo primario.

Novelli 2020

                                            19
LO SFORTUNATO ORTOLANO
                                 GIUSEPPE RAINALDI

Questa è la storia di un uccello perse-           Lega osserva nel suo libro, su scritti
guitato dagli uomini ……                           del Tanara che tali uccelli erano cat-
Non sto parlando di chi, per mestiere,            turati in gran numero, addirittura dai
coltiva un orto, o chi vende ortaggi, ma          primi di Luglio, posti in gabbie basse
parliamo di un uccello l’ORTOLANO                 ed alimentati a miglio e panico cotto
(Emberiza hortulana) che appartiene               nel latte al fine di ingrassarli a dismi-
alla famiglia degli Emberizidi. Sono gli          sura, indi pelati, raffreddati, avvolti in
Zigoli con le numerose varietà. Ricor-            farina, posti in contenitori e inviati in
diamone alcuni: lo Zigolo Mucciato,               varie località come ghiottoneria. Sem-
lo Zigolo giallo, lo Zigolo delle nevi, lo        pre in quel tempo venivano venduti a
Zigolo della Lapponia, il Migliarino di           prezzi molto elevati: 1 lira a capo.
palude, ed altri.,.                               Quei tempi sono finiti, le coscienze
L’ Ortolano era un tempo molto co-                sono ormai molto più sensibili. Si-
mune in tutta Europa, ora molto                   curamente dobbiamo considerare
ridotto numericamente. Un uccello                 che al tempo vi era una società molto
migratore che giunge in primavera, ed             diversa. Forse pensavano che le fonti
ai primi freddi, ritorna a svernare in            della natura fossero inesauribili; dal
Africa. Fin qui tutti voi mi direte per-          punto di vista Ornitologico amatori-
ché nel titolo è definito “povero”? Fin           ale. Ho avuto in voliera un gruppetto
da antica data, ovvero dalle testimoni-           di Ortolani. Ricordo che erano tre o
anze negli scritti a noi giunti, su tra-          quattro, di cui un bel maschio adulto.
dizioni e usi, il nostro uccelletto pare          Erano alloggiati appunto in una vo-
essere una pietanza estremamente                  liera a forma triangolare protetta da
raffinata e gustosa. La sua caccia è vie-         due lati e coperta sul frontale nei mesi
tata a far tempo dalla fine degli anni            freddi. Erano tranquilli, poco confi-
70.                                               denti, dal portamento elegante. Il loro
Ritengo sia giusto conoscere le                   verso era simile a quello dello Zigolo.
peripezie di questo uccello, non ap-              Li notavo a volte infreddoliti e pensai
prezzato né per il suo canto o per la             di liberarli, come in effetti feci, ai pri-
sua bellezza, ma esclusivamente per il            mi tepori primaverili. Per la cronaca
suo grasso. A tale scopo il Bacchi della          quando li presi in mano per liberarli

                                             20
in aperta campagna ricordo che erano
ben in carne, non avevano sofferto per
quei pochi mesi di voliera.
Il culto dell’Ortolano era molto diffuso
in Francia, e dai dati in mio possesso,
per tutelare la specie di questo uc-
celletto è stato bandita la cattura dal
1999. In conclusione, l’uomo ancora
na volta è responsabile del declino di
questo volatile, per la golosità di pochi
grammi di.........grasso.

                                            21
LETTERA APERTA
                                ANGELO RADAELLI

Cari Soci,                                       che lui facesse forzature.
sollecitato dall’amico Celestino Co-             Anche mio nonno materno in ma-
lombo che sin dallo scorso Cam-                  niera indiretta aveva contribuito allo
pionato Regionale di Bellusco mi                 sviluppo di questo interesse per gli
invitava a scrivere un articolo sulla            uccelli.
nostra rivista Informatore Alato, ho             Il nonno, di mestiere falegname,
raccolto volentieri la sua istanza di            sempre con po’ di patema d’animo,
fornire informazioni sulla gestione              mi metteva a disposizione i suoi
del mio allevamento e sulla mia pas-             utensili che io utilizzavo per fabbri-
sione per i canarini.                            care gabbie di tutte le dimensioni per
La pandemia causata dal Corona-                  poi poterle riempire con uccelli di
virus che sta affliggendo l’Italia e             tutti tipi.
il mondo intero, mi costringe a la-              Avevo naturalmente un gruppo di
vorare da casa evitandomi frequen-               amici con i quali condividevo questa
ti viaggi di lavoro.                             forte passione e con i quali mi reca-
Questa situazione mi lascia un po’ di            vo nei negozi specializzati, spesso
tempo libero per scrivere della mia              facendo parecchi chilometri in mo-
storia di allevatore che credo sia in            torino per acquistare gli uccelli che
comune con moltissimi di voi.                    più ci piacevano.
Vorrei iniziare raccontando un po’               Avevamo persino adibito una gran-
della mia storia passata per farvi ca-           de stanza a voliera all’interno della
pire come questa mia passione, che               quale potevamo ammirare, lucherini,
io giudico di altri tempi, per i canari-         cardellini, ciuffolotti, verdoni, pep-
ni e gli uccelli in genere, è nata e si è        pole, verzellini, ecc., compiacendoci
sviluppata nel tempo.                            della loro bellezza e con il tentativo
Nella casa dove vivevo da bambino                di farli riprodurre, cosa che a dire il
non mancavano certo cani, gatti ma               vero ha avuto un discreto successo.
anche uccelli, erano essi canarini o             All’età di 14 anni lo zio materno mi
silvani.                                         regalava un canarino che ricordo
Mio padre aveva involontariamente                femmina e di un bel colore giallo/
contribuito a trasmettermi la passio-            arancio.
ne per gli animali e gli uccelli senza           Da quel momento va sviluppandosi
che io me ne rendessi conto e senza              il mio interesse per i canarini attratto
                                            22
soprattutto dal loro canto e dai mol-          In seguito, iniziammo a praticare una
teplici colori di questi simpatici uc-         selezione più accurata allo scopo di
celli.                                         partecipare a qualche mostra locale
Sono anni in cui il mio interesse era          sperando di potere fare qualche buon
basato più sul piacere di allevare             punteggio.
piuttosto che selezionare.                     I primi risultati non erano molto con-
Poche le opportunità per noi ragazzi           fortanti e gli allevatori ai quali rivol-
di accedere a canarini di buona qua-           gerci per acquistare qualche buon
lità, pena la nostra mancanza di pos-          soggetto erano abbastanza preten-
sibilità economiche e la scarsa cono-          ziosi per le nostre tasche.
scenza degli allevatori all’epoca più          La soluzione erano nuovamente i
in auge. Il reperimento dei soggetti si        negozi di uccelli dove avemmo la
limitava ai soli negozi di uccelli.            fortuna di incappare in qualche buon
L’arrivo del servizio militare ferma-          soggetto proveniente dal Belgio e
va momentaneamente il mio cresciu-             Olanda.
to interesse per i canarini.                   Da quel momento la ruota della for-
 Al ritorno la passione riemergeva             tuna iniziò a girare benevolmente re-
prepotentemente ed insieme al mio              galandoci qualche soddisfazione alle
amico Antonio trovammo dei vecchi              mostre.
locali dove iniziammo ad allevare              Per ragioni familiari decisi di smet-
canarini. Io più appassionato di ca-           tere con i canarini, la nostra coppia si
narini lipocromici, lui di melanici.           separò ma l’amicizia rimase.
Unimmo le nostre passioni, il nostro           Riprendevo nuovamente ad allevare
entusiasmo e i nostri canarini e dopo          canarini attorno ai 35 anni e questa
qualche anno ci ritrovammo un alle-            volta con mio padre.
vamento di 50 coppie.                          Lo spazio a disposizione, una picco-
Allevavamo canarini lipocromici                la cantina che ci permetteva solo di
rosso ed avorio intenso e brinato,             allevare una decina di coppie.
melanici a fattore rosso, perlopiù,            Da subito venni in possesso di un
Isabella RAM , bronzi, oggi nero               buon soggetto femmina di Satinè
bruni.                                         bianco recessivo e questo mi stimo-
I primi anni allevavamo canarini               lò a trovarle un compagno. Lo trovai
solo ed esclusivamente per la loro             presso un grande allevatore di Sa-
bellezza, per il gusto di vederli na-          tinè, Berna Enrico, allevatore che si-
scere, crescere e trasformarsi in buo-         curamente molti di voi ricorderanno.
ni esemplari che avremmo poi utiliz-           Quel tipo di canarino mi aveva su-
zato l’anno successivo.                        bito affascinato per il colore argento
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del piumaggio e per la sua docilità.            Non più di due mostre l’anno, tre
Gli altri canarini presenti nell’alleva-        erano casi eccezionali dato il numero
mento erano il nero giallo intenso e            limitato di buoni soggetti disponibili
brinato, all’epoca denominati verdi,            e di tempo.
e gli arricciati del nord.                      Qualche risultato lusinghiero non si
Per anni questa passione aveva solo             fece attendere.
lo scopo di offrire uno svago sia a me          Nonostante avanzasse l’età di mio
che a mio padre.                                padre i buoni risultati erano per lui
Il merito della conduzione dell’alle-           uno stimolo a prendersi cura dell’al-
vamento era comunque tutto di mio               levamento e per me un motivo di in-
padre, lui li accudiva e si occupava            teresse a continuare con la mia pas-
di tutto ciò che serviva loro quotidia-         sione.
namente.                                        Con la morte di mio padre c’era il
Io mi occupavo solo degli accoppia-             desiderio di smettere. Superato que-
menti e della selezione, questo mi              sto periodo ho pensato che mio pa-
lasciava il tempo per godere a pieno            dre sarebbe stato felice se io avessi
l’allevamento senza avere i minuti              continuato, lui aveva il desiderio di
contati.                                        raggiungere qualcosa di importante.
Agli inizi degli anni 2000 c’era il             Il lavoro mi teneva e mi tiene tut-
desiderio di aggiungere altri tipi di           tora lontano dall’allevamento per
canarini, l’allevamento fu spostato             qualche giorno o settimana intera, Il
in garage e questo ci permise di au-            primo problema era quello di trovare
mentare il numero di coppie.                    qualcuno/a che mi potesse aiutare in
In allevamento entrarono gli isabel-            mia assenza.
la e i satinè giallo intenso e brinato,         Fortunatamente lo trovai, consape-
aumentarono il numero di coppie di              vole che avrei dovuto accettare qual-
satinè bianchi, raggiungendo in tut-            che errore di gestione, questo era il
to 30 coppie tutti melanici a fattore           prezzo che dovevo pagare se non
bianco e giallo.                                volevo rinunciare alla mia passione.
Avendo una disponibilità di coppie              Tra alti e bassi tutto scorreva liscio
più elevata iniziammo a partecipare             finché da un paio d’anni mi trovo ora
a qualche mostra.                               da solo a gestire un allevamento di
Prima in assoluto quella organizzata            una sessantina di coppie.
dalla nostra bene amata AOM ed in               Negli ultimi cinque anni è cresciuto
caso di buoni risultati si partecipava          in me il desiderio di allevare altri ca-
alla mostra di Saronno e/o al cam-              narini e di ampliare le conoscenze su
pionato regionale.                              alcuni tipi.
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All’allevamento ho aggiunto di volta            mento per l’ora di pranzo.
in volta altri tipi:                            Se sono in viaggio i lavori più im-
-isabella avorio giallo                         portanti sono concentrati il sabato o
-pastello giallo e bianco                       la domenica mattina. Complessiva-
-agata opale giallo e bianco                    mente il tempo dedicato ai canarini
-isabella opale giallo e bianco                 varia dalle 12 a 15 ore settimanali.
Ho potuto farlo da quando ho deci-              Inevitabilmente i problemi maggiori
so di frequentare importanti mostre             li riscontro durante il periodo di alle-
nazionali ed internazionali trovando            vamento ma sino ad ora un amico al-
li lo stimolo e il materiale per pote-          levatore, Bruno che ringrazio, mi dà
re inserire in allevamento altri tipi di        una mano importante quando sono
canarini.                                       assente per motivi di lavoro.
Proprio per quel desiderio di amplia-           Eventuali “defiance” sono calcolate
re le mie conoscenze ed allevare più            e metabolizzate e i conti alla fine del-
tipi di canarini mi trovo ora a fare i          la stagione riproduttiva sono risultati
conti con il tempo a disposizione.              sino ad ora sempre positivi.
Nella gestione del mio allevamento              Negli anni questa passione mi ha an-
ho uno schema di lavori quotidiani              che permesso di incontrare allevatori
che cerco sempre di rispettare com-             affermati con i quali ho scambiato ed
patibilmente con il mio lavoro.                 acquistato canarini.
Per ogni periodo dell’anno, ne con-             Con queste persone mantengo rego-
sidero quattro, ho realizzato delle             lare scambio di informazioni sui me-
schede dove registro le cose da fare            todi di allevamento, sulle esperienze
e le regole da seguire in allevamento.          personali e questo mi ha aiutato a
Ho un quaderno dove annoto infor-               gestire meglio l’allevamento miglio-
mazioni da me ritenute importanti,              rando le mie conoscenze ma soprat-
perché lette su riviste specializzate,          tutto ho instaurato con qualcuno di
o semplicemente perché sentite o di-            loro un sincero rapporto di simpatia
scusse con altri allevatori. Con que-           e di amicizia.
sto non voglio stimolare il fai da te           Il mio lavoro mi porta ad essere in
ma semplicemente prendere nota di               contatto con tanta gente, i canarini
notizie, fatti o esperienze che ritengo         rappresentano per me un ulteriore
possono ritornare utili.                        occasione per conoscere e confron-
Se non devo viaggiare, nel periodo              tarmi con altre persone.
di riproduzione, dedico un paio di              Spesso, penso al tempo dedicato ai
ore giornaliere, mattino e sera, qual-          canarini e a quello sottratto alla fa-
che volta una visita fugace in alleva-          miglia. A volte i conti non tornano.
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Non voglio aprire il capitolo della             za di potere riavere i soggetti espo-
moglie perché credo che tutti noi sia-          sti in buone condizioni sono per me
mo nella stessa situazione.                     buone ragioni per decidere una par-
Talvolta il tempo speso per accudire            tecipazione Internazionale.
i nostri canarini può risultare ecces-          Ho messo in conto tutto questo e
sivo, forse la “passione” non solo per          direi che mi è andata bene! Era un
i canarini è qualcosa che non si po’            desiderio che condividevo con mio
spiegare se non la si prova.                    padre.
Non ci sono segreti nella mia gestio-           Sono appagato e felice di avere otte-
ne se non quello di accudirli al                nuto questi risultati.
meglio e in modo regolare sostenuto             Per ultimo vorrei ringraziare la so-
da una forte carica personale che mi            cietà AOM per la consegna della
spinge a portare avanti un hobby che            targa in riconoscimento ai risultati
ritengo impegnativo e che in certi              raggiunti al Mondiale.
momenti mi toglie energie ma è poi              Vorrei condividere questi risultati
pronto a ripagarmi dei sacrifici fatti.         prima di tutto con mio padre: è lui
Come tutte le cose nella vita, cerco            il vero artefice di questa passione,
di dosare, non sempre ci riseco, sen-           e poi con chi mi aiuta nei periodi di
za esagerare al fine di non finire fuori        maggiore difficoltà.
strada.                                         Un caro saluto ed un incoraggiamen-
Non so ancora per quanti anni avrò              to ad andare avanti a tutti gli alleva-
lo stimolo di continuare ad allevare            tori.
canarini, di certo la stagione delle            Agata opale vincitore al campionato
cove è solo all’inizio e il sacro furo-
re mi impone di andare avanti con la
passione di sempre.
Stimolato da allevatori amici, negli
ultimi due anni ho deciso di con-
correre ai campionati nazionali e
mondiali dai quali avevo preceden-
temente sempre mantenuto una certa
distanza causa l’impegno che richie-
de la sua partecipazione.
Cura dei soggetti per il mantenimen-
to in uno stato di forma ottimale per           mondiale con il punteggio eccezio-
l’esposizione, trasporto e ritiro dal           nale di 95 punti.
luogo di raccolta ma anche incertez-
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