NUOVA SERIE - Numero 117 - Anno XXIX - Maggio 2020
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Direttore Responsabile: Sironi Dario Comitato di Redazione: IN QUESTO NUMERO Beretta Marco Biandrate Pietro • Dario Sironi Canali Giovanni Colombo Celestino Redazionale pag. 2 Ferrario Francesco Moschetti Luciano Donazione all’Ospedale San Gerardo di Monza pag. 4 Oluzzi Giordano Rainaldi Giuseppe Stralcio Verbale FOI del 26 Aprile 2020 pag. 5 ASSOCIAZIONE ORNICOLTORI MONZESI • Giovanni Canali VIA CESARE AGUILHON, 5 Le varietà pag. 8 20900 MONZA (MB) Tel. 338.5493761 E-mail: info@aommonza.com • Bruno Novelli www.aommonza.com I Pinguini pag. 13 Iscrizione Tribunale di Monza n° 1009 del 30-09-1994 • Colombo Celestino POSTE ITALIANE S.p.A. Nato nel 1935 pag. 16 Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 • Pietro Biandrate (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma I - DCB Milano C’è passione e passione pag. 18 • Giuseppe Rainaldi Stampa: Lo sfortunato ortolano pag. 20 Grafica Alta Brianza Via Cesare Battisti, 2 22045 Lambrugo (CO) • Angelo Radaelli Tel. 031.605275 Lettera aperta pag. 22 info@gabsrl.it • Walter Sassi (Recensione) Le opinioni espresse dagli Autori Uomini e Uccelli pag. 27 non impegnano la Rivista e la sua Direzione. • Chiara Magagnoli I collaboratori assumono piena responsabilità delle affermazioni Settimana scientifica pag. 29 contenute nei loro scritti. Il Canarino London Fancy Lo Standard pag. 34 Nella quota di iscrizione A.O.M. è compreso l’abbonamento • Informazioni per i Soci al “L’INFORMATORE ALATO” • Tesseramento “Anno 2021” pag. 44 è vietata la riproduzione, parziale o totale, se non preventivamente • Tesseramento Soci minorenni pag. 45 autorizzata. L’Editore è a dispo- sizione degli aventi diritto, con • Invito a collaborare con l’Informatore Alatoo pag. 46 i quali non gli è stato possibile comunicare, per eventuali invo- lontarie omissioni o inesattezze • Pubblicità Soci pag. 47 nelle citazioni delle fonti dei brani o delle illustrazioni ri prodotte nel presente notiziario. In copertina: Diamante di Gould Blu pastello DF TR.PV All. P. Biandrate 1
L’ORNITOLOGIA E IL VIRUS DARIO SIRONI Alla domanda che tutti si pongono di Per molti di noi interrompere le cove cosa stia succedendo in questi ultimi dopo la prima de posizione è stata una due mesi l’unica risposta possibile è logica ed opportuna seppur dolorosa sicuramente espressa con un semplice conseguenza dettata dalla prevedibile punto di domanda. L’unica certezza è impossibilità di non potersi confron- che le nostre abitudini ed i nostri nor- tare, stimolo molto importante del mali comportamenti hanno subito un nostro operare. indiscutibile cambiamento. Nella totale assenza di certezze fu- Al di là della probabile certezza uni- ture quasi tutte le nostre Associazioni tamente alla speranza che tutto possa Lombarde organizzatrici di eventi ritornare come prima non resta che hanno espresso la volontà di dover adeguarsi lasciando che il tempo fac- rinunciare alle mostre della prossi- cia il suo corso. ma stagione così come il Campionato Sin dai primi giorni di marzo, in ot- Italiano programmato a Montichiari temperanza alle disposizioni ema- di Brescia e spostato a data da desti- nate, la nostra Sede è chiusa e nella narsi. Non è risultata del tutto com- speranza di aver fatto il possibile per prensibile anche se perfettamente in mantenere vivi i nostri rapporti con linea con i regolamenti federali la de- tutti i soci siamo sicuri che tutto ciò libera presa dalla nostra Federazione non debba compromettere la voglia di di lasciare libero arbitrio decisionale poterci incontrare al più presto. al riguardo considerando principal- I normali servizi di segreteria, ab- mente due fattori determinanti nella bondantemente supportati dagli stru- decisione. menti mediatici che ci siamo creati Partendo dall’ipotesi che le dispo- non hanno subito interruzioni ed un sizioni ministeriali lo potranno con- ringraziamento è doveroso al nostro sentire non si ha sufficiente consape- Alberto Rigamonti. Le nuove iscrizioni volezza che in assenza di rimedi sicuri e la relativa consegna degli anelli non alla pandemia ed in ottemperanze ai hanno fortunatamente subito ritardi numerosi inviti ancora attualmente consentendo un normale prosieguo espressi di astenersi dal rischio di della nostra attività pur nella cons- contagio molti di noi potrebbero non apevolezza che per il corrente anno ritenere opportuno partecipare ad un l’impegno posto nell’allevamento non evento così a rischio vanificandone lo potrà trovare conforto nella pros- svolgimento. sima stagione espositiva fortemente Dal punto di vista delle responsabilità condizionata dall’attuale situazione. che competono agli organizzatori ed 2
in ottemperanza alle norme attuali, incontro che seppur con la dovuta ri- essi sono da ritenersi totalmente re- nuncia non ha annullato la possibilità sponsabili sia sotto l’aspetto civile che di destinare il ricavato della “tombo- penale delle conseguenze che potreb- la” sempre destinato a scopo benefico bero derivare in caso di contagio che, grazie all’intuito dei nostri Consi- all’interno della manifestazione pur glieri, senza dover intaccare le finan- nel totale rispetto delle norme com- ze dell’Associazione ma usufruendo portamentali da tenere. dell’introito derivante dalla famosa Anche sotto l‘aspetto finanziario per “serata dei materassi” il nostro Consi- molte delle nostre associazioni si trat- glio Direttivo ha ritenuto di devolvere terebbe di dover anticipare sin da ora il ricavato all’Ospedale San Gerardo somme di danaro che non potranno di Monza per l’emergenza virus nella avere certezze di recupero con inevi- certezza di avere l’approvazione di tabili conseguenze economiche sui tutti noi soci. propri bilanci. Senza voler fare la solita retorica, in Seppur largamente condivisa sia queste giornate di assoluta solitudine stata la proposta formulata da molti forse abbiamo riscoperto come il si- presidenti di rimandare il calendario lenzio rotto unicamente al gorgheggio mostre al prossimo anno non possi- dei nostri uccelli ed inteso quale vali- amo tralasciare l’esigenza di molti di da e positiva opportunità possa dare noi di poter disporre di un’occasione modo e tempo per una riflessione su di scambio dei nostri soggetti e della quanto risultano essere assurde ed necessità di poter smaltire gli esuberi inutili talune prese di posizione per- e quindi anche per noi così come av- sonali o collettive che formano ogget- viene in tutte le attività economiche to di discussione nei nostri rapporti nasce il dilemma “Taranto” a tutti ben favorendo una più precisa valutazione noto se considerare prima il lavoro o sull’importanza del nostro hobby per prima la salute. un suo esatto posizionamento sulla La risposta non può che essere di scala di valori comportamentali a cui carattere individuale ma ciò non es- doversi attenere. clude che a livello associativo locale si possano organizzare in alternativa forme di collaborazione fra tutti i soci. Come se il tempo si fosse fermato an- che buona parte delle nostre attività sono state annullate o rimandate. Ci riferiamo in particolare alla nostra Assemblea annuale, dove era previs- to il rinnovo del Consiglio Direttivo, spostata a data da destinarsi ed alla Cena Sociale, annuale occasione di 3
DONAzIONE ALL’OSPEDALE SAN GERARDO DI MONzA La situazione COVID-19 è nuova e sconvolgente e ci vede tutti coinvolti, preoccupati e vulnerabili. Il Consiglio dell’Associazione Ornicoltori Monzese, certo di interpretare la volontà dei Soci, ha deciso di devolvere la somma di euro 500 all’Ospedale San Gerardo di Monza per l’impegno di tutti gli operatori che ogni giorno affrontano le più ardue difficoltà per salvare delle vite umane. 4
Comunicati FOI Campionato ITALIANO 2020 Il Presidente comunica di aver ricevuto in data 22/04/2020 una mail a mezzo PEC dal Presidente del Comitato Organizzatore del Campionato Italiano Mon- tichiari (BS) 2020, Ing. Giuseppe Garagiola, con la quale veniva comunicata la rinuncia ad organizzare l’evento a seguito della imprevedibile ed inaspettata emergenza epidemiologica insorta soprattutto in Lombardia. Nel medesimo messaggio si è riaffermata altresì la volontà del Comitato di riportare in Lom- bardia una manifestazione di tale importanza che da molti anni manca in quel territorio e veniva avanzata richiesta di assegnazione del Campionato Italiano 2021. Il CDF, nel prendere atto della rinuncia di Montichiari, valuta le altre due richieste pervenute nei termini ovvero quella di Roma e quella di Cesena. Con riferimento alla richiesta di Roma il Consigliere Iannuccili informa che sono stati assunti contatti con la direzione dell’Ente Fiera capitolino il cui Direttore ha riferito della indisponibilità dei locali per il periodo di interesse (seconda e terza settimana di dicembre) in quanto già impegnati per altre manifestazio- ni. Per quanto attiene alla richiesta di Cesena il Consigliere Crovace informa di aver avuto un intercorso telefonico con il Presidente dell’A.O. Cesenate il quale gli ha confermato la volontà della sua Associazione a rendersi assegnataria dell’organizzazione del Campionato Italiano 2020, nel contempo riferendo di aver ottenuto da disponibilità dei locali dell’Ente Fiera di Cesena con chiusura al 13 dicembre 2020. Sulla scorta delle evidenze di cui innanzi, il CDF delibera quanto segue: - assegna l’organizzazione del Campionato Italiano 2020 all’A.O. Cesenate; la manifestazione si terrà nell’Ente Fiera di Cesena con data di chiusura al 13 dicembre 2020; l’Associazione assegnataria renderà pubblico in tempi brevi il programma completo della manifestazione; 5
- l’organizzazione del Campionato Italiano 2021 viene sin d’ora assegnata al Co- mitato che avrebbe organizzato la mostra a Montichiari (BS) nel prossimo mese di dicembre; qualora l’Italia dovesse essere chiamata dalla COM ad organizzare il Campionato Mondiale 2022 (gennaio 2022) e non potrebbe farsi luogo alla tenuta del Campionato Italiano 2021, al Comitato che avrebbe organizzato la mostra a Montichiari (BS) nel prossimo mese di dicembre viene sin d’ora asseg- nato il Campionato Italiano 2022. Individuazione possibili attività alternative alle Mostre Stralcio del verbale del CDF del 26 aprile 2020 Nella denegata ipotesi in cui, a causa dell’emanazione di provvedimenti governa- tivi inibitori della organizzazione delle mostre ornitologiche, non fosse possibile in alcun modo realizzarle, il CDF di concerto con i Presidenti di Raggruppamento individuerà possibili attività alternative consistenti in giudizi tecnico-specialis- tici mediante dirette Facebook, in convegni ed approfondimenti in ogni campo dello scibile ornitologico ed a seconda delle esigenze manifestate dagli allevatori ed in videoconferenze con partecipazione riservata alle Associazioni ed ai Rag- gruppamenti in ordine alla corretta e consapevole tenuta giuridica, amministra- tiva e contabile degli stessi. 6
Stagione Mostre 2020, possibili restrizioni Coronavirus: ipotesi e proposte Stralcio del verbale del CDF del 26 aprile 2020 Il CDF afferma la propria vicinanza alle Associazioni, ai Club ed ai Comitati orga- nizzatori delle mostre a calendario nella prossima stagione che, se confermate da questi ultimi, saranno regolarmente tenute nel rispettoso ossequio delle norme vigenti in materia sanitaria in ogni singola Regione. Qualora dovesse ri- sultare necessario saranno favorite attività di convogliamento sia per l’ingabbio che per lo sgabbio, al fine di consentire la partecipazione alle mostre da parte degli allevatori interessati. Sono in fase di studio modalità per consentire agli al- levatori lo scambio e/o la cessione dei soggetti nati nei loro allevamenti. Nuova indizione dell’Assemblea Generale delle Associazioni e dell’Assemblea Nazionale Giudici Stralcio del verbale del CDF del 26 aprile 2020 Il CDF, preso atto del provvedimento del Presidente di annullamento delle pro- cedure assembleari a causa dell’emergenza epidemiologica pubblicato sul sito istituzionale in data 11/03/2020 (Prot. n. 92), indice l’Assemblea Generale delle Associazioni per il giorno 06/09/2020 e l’Assemblea Nazionale Giudici per il giorno 05/09/2020. La località nella quale saranno tenute entrambe le Assem- blee sarà resa nota con i rispettivi avvisi di convocazione. 7
LE VARIETà GIOVANNI CANALI Per varietà si intende la situazione dei sarebbe meglio dire si selezionava) lipocromi, che, nel canarino sono ca- per la massima espressione del giallo rotenoidi. e del limone. Nel canarino selvatico sono gialli, ed Oggi purtroppo si fa una terribile con- assieme alle melanine contribuiscono fusione con l’ala bianca e si vorrebbe ad avere un colore d’insieme verde. avere il giallo ad ali bianche, ma la Il tanto celebrato “giallo canarino” cosa è assurda in realtà non esiste poiché possiamo oltre che impossibile. Questo per una avere diverse tonalità, in questa spe- micidiale confusione con le ali cie. bianche nei rossi, ove effettivamente sono un pregio. Pregio che deriva dal fatto che nei rossi scadenti, scarsi di rosso e con molto giallo le ali sono gialle, mentre nei rossi ottimi le ali sono bianche o quasi, poiché c’è molto rosso e poco giallo. Se nei rossi il giallo persistente è un difetto, non può certo esserlo nei gial- li. Concetto troppo ovvio? Purtroppo per molti pare di no…. anzi difficile…. Il giallo originale è spesso intermedio Dal momento che sia il giallo come pig- fra il pagliato ed il limone. mento, che il limone come strutture, Sappiamo che il giallo può avere sia sono multifattoriali, si accoppiano fra espressione limone che dorata. di loro i migliori. Questa è la selezione, Quando interviene la mutazione in- classica dei caratteri poligenici. tenso, il giallo oro è veramente oro, Oggi purtroppo ci si è inventata anche mentre quando è brinato appare color l’alimentazione colorante nei gialli, paglia, un tempo si parlava di pagliati ove si usa la luteina sintetica non solo come sinonimo di brinati e di do- fin da nido, ma anche sulla femmina rati come intensi, si eviti di cadere in prima dell’accoppiamento. Allo scopo equivoci. di avere pure le penne forti non mu- Quando intervengono fatti strutturali tate integralmente gialle. Trattasi di della penna il giallo diventa limone, moda semplicemente assurda. vale a dire verdognolo. Questo sia I gialli colorati sono meno belli, sia negli intensi che nei brinati, tuttavia perché il colore è più monotono, sia l’effetto limone è maggiore nei brinati. perché la tonalità limone è legger- La varietà giallo si seleziona (o forse mente inferiore, visto che la ricchezza 8
del lipocromo ostacola l’effetto lim- ad essere. one. Non a caso i brinati sembrano In ogni caso le ali, di soggetti normali, più limone degli intensi e le femmine non sono mai bianche, ma lo sembra- più limone dei maschi, a parità di vera no e basta, specialmente quando l’ala situazione. aderisce al corpo che è di uguale co- Si dice che avorio caricati a colorante lore al suo bordo. Per verificarlo basta abbiano vinto, come gialli, fra i veri l’osservazione manuale. gialli. Nei rossi si selezionano i più rossi (o si Va detto che il lipocromo in situazione dovrebbero selezionare) che si quali- naturale non è uniformemente pre- ficano come tali anche per le penne sente su tutto il piumaggio. non mutate bianche; si citano solo le Nelle penne tettrici (nel nostro ambi- ali ma non è preciso, come spiegato. ente dette erroneamente piume), ed Nei rossi il colorante fa la parte del alcune copritrici, il lipocromo, manca leone, è usato sempre, in qualche nella pars plumacea (il cosiddetto caso dopo lo svezzamento in altri casi “sottopiuma”), invece è uniforme nel- fin da nido e già somministrato alla la pars pennacea (quella superiore e femmina prima dell’accoppiamento. che si vede, senza bisogno di manipo- Quando è somministrato solo alla lare il soggetto). Mentre nelle penne nascita diventa rosso solo il bordo maggiori, in particolare remiganti delle penne forti, del resto è il luo- primarie e secondarie, nonché alula go deputato per i carotenoidi, per e timoniere, il lipocromo, è situato sul averle abbastanza uniformi bisog- bordo esterno, si differenziano le due na forzare già sulla femmina prima timoniere centrali (le prime), ove c’è dell’accoppiamento. in tutto il bordo lipocromico. In altre Anche i rossi colorati da nido, sono penne vi sono situazioni particolari. meno belli in quanto più monotoni e Estendere il lipocromo alle parti ove meno valutabili per la situazione na- non è presente in modo naturale, ol- turale del rosso. tre che assurdo è difficile, visto che Non solo ma i migliori, cioè ad ali bi- bisogna caricare molto con i coloranti, anche se colorati da nido appaino anche in considerazione del fatto che meno uniformi, visto che sull’ala la luteina, non è efficace come la can- praticamente si trova solo la cantax- taxantina che si usa per i rossi. antina del colorante non mescolata Un ulteriore aspetto è che esistono con i lipocromi naturali. certi ceppi, anche se sono assai rari, Penso che sarebbe il caso di non pe- in cui i gialli hanno carenze di carot- nalizzare, come invece si fa, le penne enoidi, talora anche localizzate (chi- mutate (e quindi colorate), per fatti azze biancastre) e c’è il rischio che traumatici e soprattutto spontanea- diventino pregiati; poiché possono mente, altrimenti accade che molti avere l’ala bianca!!! Invece che difet- per non avere problemi colorano da tosi, quali sono e devono continuare nido, nonostante sia pratica non ap- 9
prezzabile. Il bianco dominante o soffuso, si Sulla varietà intervengono diverse seleziona per la minima soffusione, mutazioni, una delle prime è stata il cioè limitata a quella tipica che rimane bianco dominante. Trattasi di mutazi- al bordo esterno delle remiganti pri- one dominante e letale. L’effetto di ini- marie. bizione dei carotenoidi non è totale, Si vuole che la soffusione sia giallo poiché non li inibisce del tutto; infatti, limone. nei migliori, rimangono leggere sof- È da ritenere che intervengano geni fusioni sul vessillo esterno delle remi- modificatori per le diverse espres- ganti primarie. sioni. In soggetti difettosi possono esserci I bianchi dominanti si accoppiano con soffusioni anche in altri siti ed in par- gialli predisposti, vale a dire discen- ticolare: timoniere, ciliari, spalline ed denti da ottimi bianchi dominanti e a volte altro. Quello che rimane sem- soprattutto fratelli di ottimi bianchi. pre bianco è il codione. Fatto per altro Si può accoppiare anche in purezza, strano visto che il codione è zona di con possibilità di ottimi risultati es- elezione dei carotenoidi, come masch- tetici, ma un quarto della prole muore era e spalline. dentro il guscio. Un tempo il bianco dominante si clas- L’importante è capire che esistono gli sificava correttamente come bianco intensi ed i brinati anche nei bianchi, soffuso, per via delle soffusioni che riconoscibili dalla struttura; pertanto permangono. si accoppierà inteso per brinato anche nei bianchi. Il bianco recessivo si distingue dal dominante poiché l’effetto è totale, vale a dire che l’inibizione dei carot- enoidi è completa, non solo, ma si estende anche alla pelle, che diventa violacea, facendo trasparire il sangue sottostante. Il comportamento genetico, come si evince dal nome è recessivo autoso- mico. Non c’è allelicità con il bianco domi- nante. Avendo il massimo effetto il bianco re- cessivo, può nascondere (è epistatico) ogni altra varietà: rosso, avorio, ed an- che lo stesso bianco dominante, non essendo ad esso allelico. Poiché il bianco recessivo si esprime 10
sempre allo stesso modo, la selezione piumaggio idonee, la tonalità è quella è solo morfologica; si presti attenzi- gradita, limone chiaro, che corrispon- one al fatto delle categorie intenso o de al giallo limone diluito. brinato, come nel dominante. Il difetto di varietà, negli avorio lim- L’avorio è un’altra mutazione recessiva one, può non essere evidente, vista e legata al sesso ad espressività varia- la situazione nella penna e la ri- bile, sulla sua azione si è detto molto, duzione del pigmento. Può apparire, soprattutto diluizione e strutturale. A come tendenza al crema o all’avorio quanto pare il lipocromo è relegato dell’elefante, solo quando le carenze agli strati più interni della penna, ma strutturali sono gravi. Quindi massi- secondo me, è anche ridotto. ma attenzione nelle scelte, suggerisco Ha espressioni che danno confronti anche alla mano. l’impressione di una diluizione note- In interazione con il bianco domi- vole. Tuttavia, ci sono anche soggetti nante produce un effetto superficiale poco tipici che tendono al giallo o analogo al bianco recessivo, cioè sen- al rosso, non mancano però anche za soffusioni, tuttavia l’effetto non si soggetti ipertipici che rischiano di estende alla cute, da qui la possibilità confondersi con dei bianchi. di differenziare. In questi casi viene in aiuto il codione, Nell’interazione con il rosso, l’effetto che non è perfettamente bianco ma è un gradevolissimo rosa, che nei mi- presenta sfumature avorio; impossi- gliori direi essere un rosa pesco. bili nel bianco dominante, come, ov- Un’altra mutazione recente è il becco viamente, nel recessivo. rosso oggi detta urucum. Traslata an- I risultati sono tendenzialmente mi- che nei gialli, ove ovviamente il becco, gliori con gli accoppiamenti misti: come le zampe sarà giallo. giallo x giallo avorio o rosso x roso In buona sostanza c’è un’estensione avorio. Tuttavia, sono fattibili anche alle parti cornee diverse dal piumag- in purezza. gio (becco e squame dei piedi) dei pig- Una caratteristica dell’avorio a fattori menti carotenoidi, inoltre nei brinati gialli è che senza effetti strutturali ha la brinatura è saturata, pure in pre- il colore dell’avorio, che corrisponde senza di piumaggio normale. ad un dorato diluito. Nei fattori rossi brinati, l’effetto è Mentre in presenza di strutture del gradevole e l’ho paragonato ad un rosa confetto. Siamo in fase iniziale di selezione. Le varietà possono avere reciproche interferenze con tipi e categorie. Un aspetto particolare delle varietà chiare è dato dal fatto che mettono in evidenza la feomelanina bruna. Questo vale per bianco dominante 11
e recessivo nonché per l’avorio. Bi- Nel caso che i portatori siano brutti sogna tenerne conto anche in fase di è solo perché si è usato un recessivo giudizio, altrimenti c’è il rischio che i che inibiva e quindi nascondeva una bruni di varietà bianche o avorio facci- brutta varietà. ano un punto in più, ed i diluiti (agata Anche l’avorio è un pieno recessivo ed isabella) analoghi, uno in meno, o anche se ad espressività variabile e magari anche due. legato al sesso, di conseguenza non Negli avorio, mediamente le femmine interferisce sui portatori. Semmai può sono favorite, poiché appaiono più di- essere difficile da valutare, come dice- luite dei maschi, anche questo da con- vo, visto che carenze strutturali per i siderare. fattori limone, nell’avorio sono meno Ora un accenno al lizard. In questa evidenti rispetto al giallo e se non ben razza i carotenoidi vanno diretta- valutato potrebbe avere effetti dorati mente nella penna, senza elabora- sui portatori gialli. Ma questo per- zione, questo conferisce al lizard un ché carente non rilevato, non perché colore di fondo di un giallo più carico avorio. e diverso dagli altri canarini. Il dorato ed il limone sono fatti strut- In generale, a livello di varietà girano turali non da pigmento. Non vi sono alcuni dei soliti luoghi comuni privi di quindi cibi che possano far diventare fondamento che bisogna segnalare, dorati. Negare le verdure ai gialli è per non esserne vittime. quasi un maltrattamento, le verdure Non si deve parlare di rifrazione per non possono far diventare dorato nes- gli effetti ottici come il limone. La ri- suno. frazione è un’altra cosa; non la farò Bisogna imparare a selezionare. lunga limitandomi ad un esempio: un Qualche danno anche grave, special- cucchiaino in un bicchiere d’acqua mente nei gialli, lo possono fare le sembra spezzato a livello della super- uova, se le galline hanno avuto ali- ficie dell’acqua, quella e rifrazione. Le mentazione colorante per avere un variazioni di colore costituiscono ben bel tuorlo rosso, proprio bello, ed ap- altro problema, oggetto di approfon- pagante all’occhio della massaia. dimenti. Ci si orienta verso la diffu- Ma anche in questo caso il canarino sione o all’interferenza. non diventa dorato, diventa arancio. Non è affatto vero che esistano i bian- Per le uova basta guardare la con- chi recessivi più bianchi del bianco. È fezione ove deve essere precisato che solo una questione di inganno ottico e sono senza coloranti. Lo si vede anche soprattutto un fatto di lavaggi con ad- dal colore del tuorlo, giallino, anziché ditivi. arancio carico o rosso. Se non color- Non è affatto vero che il bianco reces- ato l’uovo è ottimo alimento, e privo sivo schiarisca il dominante o il giallo, di pericoli di interferenze sul colore. è solo recessivo e non interferisce nel fenotipo dei portatori 12
I PINGUINI BRUNO NOVELLI Sono Uccelli palmipedi dell’ordine I pinguini vivono sulle coste di tutto degli Sfenisciformi tipici delle fredde l’emisfero meridionale, dal Polo Sud zone antartiche. Hanno caratteris- fino addirittura alle Galapagos, vi- tiche uniche che li distinguono da tut- cino all’equatore. Esistono 17 specie ti gli altri pennuti del pianeta. Una su di questi uccelli di dimensioni molto tutte, anziché volare, nuotano: Le loro diverse: dal pinguino imperatore, che ali si sono evolute fino a diventare en- è alto un metro e venti e pesa 40 kg., ergiche pinne, le loro ossa dense fun- al pinguino minore, che è alto 30 cm. zionano da zavorra per le immersioni, e pesa poco più di un chilo. Sono stati le grosse zampe anteriori in acqua trovati scheletri di pinguini che raggi- diventano potenti propulsori e il loro ungevano i due metri di altezza. Sono smoking bianco e nero permette loro uccelli dalla vita molto lunga, che in di mimetizzarsi sia dall’alto che dal media dura quindici, anche vent’anni. basso. I biologi evoluzionisti da tempo CARATTERISTICHE FISICHE si chiedono come questi curiosi uccel- La maggior parte dei pinguini ha il li abbiano sviluppato tutte le caratter- petto bianco e la testa e il dorso neri. istiche peculiari che li hanno trasfor- Molte specie presentano chiazze mati in padroni del regno marino e di rosse, arancio o gialle sulla testa e sul come alcune specie abbiano addirittu- collo. Le zampe corte e arretrate risp- ra conquistato i ghiacci dell’Antartide. etto all’asse del corpo impongono loro La conferma scientifica delle loro il tipico andamento eretto. Sebbene stranezze arriva da recenti ritrova- discendano da progenitori capaci di menti fossili che hanno permesso volare, i pinguini si sono specializzati ai ricercatori di ricostruire la storia nel nuoto: le loro ali, tenute rigide e evolutiva dei pinguini. Secondo lo stu- tese, assomigliano alle pinne dei ver- dio pubblicato sulla rivista Scientific tebrati nuotatori. Diversamente dalla American, alcune delle caratteristiche maggior parte degli uccelli, i Pinguini che li difendono dal freddo si sareb- non hanno penne differenziate per bero sviluppate in ambienti caldi, ma svolgere funzioni diverse, ma sono attenzione: nonostante i pinguini ab- coperti uniformemente da piccole biano superato brillantemente oltre penne tutte uguali, simili a scaglie. 60 milioni di anni di cambiamenti cli- Mentre la maggior parte degli uccelli matici, le attuali condizioni di riscal- effettua la muta durante l’intero anno, damento potrebbero essere troppo i pinguini cam- rapide anche per la loro super collau- biano tutte le penne in un periodo data capacità di adattamento. più breve, nel corso del quale alcune 13
specie perdono anche gli strati esterni spietata per assicurarsi un compagno. del becco. Durante la muta, che può Infatti, la lotta fra di esse avviene nel durare alcune settimane, i Pinguini cerchio di un simpatico terzetto for- hanno un aspetto gonfio e arruffato, mato da due femmine o anche tre ed non entrano in acqua e pertanto res- un maschio. tano a digiuno. La capacità di resistere Quando le moine e le leziosaggini non al freddo intenso è una delle maggiori bastano, nella lotta fra le femmine, si risorse di questi animali. La dispersio- viene alle vie di fatto: Le contendenti ne di calore viene limitata da accor- si danno poderose beccate e alla fine, gimenti anatomici, quali la riduzione la Pinguina più forte e prepotente, della superficie corporea in rapporto conquista il suo partner, mentre quelle al volume: la maggior parte dei Pin- sconfitte andranno ad accrescere il guini ha, ad esempio, piedi, ali e capo numero delle “nubili”, che si accoppi- piuttosto piccoli; inoltre, i Pinguini eranno probabilmente… il prossimo hanno tutti uno spesso strato di grasso anno. Durante l’iniziale corteggia- sotto la pelle, con funzione di isolante mento e la conseguente formazione termico. Alcune specie sono meglio delle coppie, i maschi Pinguini sfoga- equipaggiate per il freddo di altre: in no la loro atteggiamento sessuale con tal senso il Pinguino imperatore, che un continuo vociare e fare un gran chi- può pesare da 27 a 32 kg, sembra es- asso: Nella colonia degli uccelli è uno sere il più attrezzato di tutti. schiamazzare davvero assordante e I Pinguini, nell’aspetto, sembrano es- straordinario. Durante questo periodo sere tutti uguali. I maschi sono simili sono possibili vere e proprie tempeste alle femmine ed è molto difficile dis- che mettono in moto un grande spiri- tinguere gli uni dalle altre. L’inverno, to di socialità nei Pinguini. Infatti, si da noi, va dal 21 dicembre al 20 mar- ammassano tutti in cerchio formando zo, ma nell’Antartide invece in questo un solido numeroso e solido gruppo, periodo è estate ed i Pinguini ne ap- l’uno accanto all’altro, per contenere profittano per trascorrere l’intera sta- il caldo ed affrontare le tempeste di gione rimanendo ininterrottamente freddo polare. in acqua a nuotare e a nutrirsi di pesce I Pinguini che restano al bordo della fresco in vista della prossima attività colonia affrontano lo sforzo maggiore riproduttiva. Dalla fine di marzo fino di fronte alle intemperie: Allora questi al settembre avviene la riproduzione. uccelli mettono in moto un formida- L’accoppiamento fra i Pinguini è un bile istinto naturale operando dei veri autentico problema per la bizzarra e propri turni di guardia e permetten- ragione che il numero delle femmine do a quelli del bordo esterno di entra- è di gran lunga superiore a quello dei re all’interno più caldo e confortevole. maschi. Pertanto, la concorrenza e la L’uovo deposto dalle femmine, verso lotta tra le femmine diventa dura e la metà di maggio, è di un bianco az- 14
zurrognolo ed un poco più grosso di nuova generazione. Si calcola però quello di una gallina. La Pinguina che che ad ogni nuova generazione si ha ha deposto, secondo la legge naturale un numero di Pinguini pari a circa un propria dei questi uccelli, ha termi- terzo del numero complessivo degli nato il suo compito e quindi lascia individui della colonia. Dopo circa tre l’onere della cova al maschio e se ne va mesi dalla schiusa i giovani Pinguini, al mare a pescare. Il Pinguino padre completamente sviluppati ed indipen- trattiene l’uovo col dorso delle zampe denti affrontano il mare che scioglie e per tenerlo caldo lo copre col tiepido anche i vincoli dei partner e la loro at- piumaggio del suo ventre e nonostan- tività riproduttiva. te il gelido clima polare (da -25 a -45 ed oltre) non lo abbandona mai por- tando avanti la cova del proprio unico pulcino. L’affidamento della cova al maschio si può spiegare data la mag- giore resistenza del maschio contro le incredibili fredde temperature. Una particolarità del Pinguino è che due giorni prima della schiusa, cioè prima che avvenga la rottura del gus- cio, i Pinguini-nascituri si fanno sen- tore pigolando e stridendo dentro l’uovo. Alla schiusa, tutta la banchisa, che ospita queste migliaia di uccelli, risuona di un traboccante e festoso vociare e strillare per le nuove vite che ora affollano l’Antartico. Sono mi- gliaia e migliaia, addirittura decine di migliaia. Come per miracolo, è at- traverso la voce che i soggetti qui si riconoscono: È davvero stupefacente che ciascuna Pinguina riesca a rintrac- ciare il proprio partner. Al pulcino af- fidano le loro cure entrambi i genitori. Ma purtroppo il gelido clima polare provoca una dura selezione naturale perché i pulcini più deboli vengono decimati dall’incredibile assidera- mento, permettendo ai più robusti di sopravvivere per portare avanti una 15
NATO NEL 1935 CELESTINO COLOMBO I capelli sono grigi, ma sotto, il cervello l’invecchiamento. Naturalmente deve funziona perfettamente. Il merito del- essere una scelta non una costrizione. la sua efficienza fisica ed intellettuale Un po’ meno efficaci sono quelle at- è del DNA trasmesso dai genitori. Il tività che si possono “rinviare”. Come mantenimento della salute mentale volontariato, la musica, frequentare l’ho attribuito anche agli uccellini. l’università della terza età, coltivare Ho conosciuto questa persona quando l’orto, seguire uno sport, leggere, ecc. era già nella terza età. Terminata la A differenza del nostro, queste attività stagione lavorativa, il tipo di impegni possono essere dilazionate o inter- si modifica. L’hobby di allevare gli rotte temporaneamente. uccellini riempie alcuni spazi vuoti. TENERE IN ESERCIZIO IL CERVELLO - Dopo tantissimi anni, passati tra gab- La formazione delle coppie è come ri- bie, piume e semi l’entusiasmo è im- solvere un sudoku. Bisogna rispettare mutato. Le emozioni sono vissute con le regole (consanguineità, piumag- la stessa intensità di tanti anni fa. gio, dominanza, recessività, struttura, Alcune persone invecchiano in fretta ecc.) Fare bene le coppie è un eser- per mancanza di interesse del mondo cizio mentale impegnativo e benefico circostante. Senza stimoli il cervel- al mantenimento delle facoltà intellet- lo deperisce. Mi passa per la mente tuali. Lo è anche il superamento delle l’immagine della vanga lucida quando difficoltà risolvendo gli inevitabili la uso con insistenza nell’orto poi, nei problemi di allevamento. mesi invernali, tende ad arrugginire. Il GODERE DELLE EMOZIONI - Sono il nostro cervello se non è tenuto in at- sale della vita, sia quelle positive che tività per risolvere i problemi, super- le negative. Il signor nato nel 1935 ando le difficoltà, si impigrisce. ci mette grande entusiasmo nei con- Gli uccellini devono essere accuditi fronti degli uccellini. Li accudisce nel tutti i giorni ed alla stessa ora. Questo migliore dei modi, io gli ripeto con- rende l’impegno vincolante nei meto- tinuamente che li vizia. Semi pregiati di e nei tempi. Forse è maggiormente di tipi diversi in mangiatoie separate, impegnativa la gestione di un cane per capolini di tarassaco raccolti per tutto chi abita in appartamento. Per i suoi il periodo in cui sono disponibili, poi bisogni l’animale deve uscire più volte spighe di piantaggine, semi germinati al giorno, sia che piova, nevichi, o ci lavati asciugati e fin anche schiacciati sia bufera. nella remota eventualità che gli uccel- IMPEGNO IRRINUNCIABILE – È lini non riescano a sgusciarli. Natu- questa una condizione che frena ralmente l’acqua viene sostituita ogni 16
giorno e, per eccesso di scrupolo, ad uccellini come strategia per invec- ogni gabbia sono applicati 2 beverini. chiare più lentamente può incontrare Come tutti noi gode alla vista di un delle difficoltà. Sulle confezioni dei nido ben fatto: del primo uovo, delle farmaci si legge: può causare diarrea, nascite, della muta terminata di un costipazione, vertigine, macchie rosse, soggetto particolare, ecc. L’ho visto sangue nelle urine, ecc. Gli effetti col- come tutti abbattersi per eventi nega- laterali per gli allevatori possono es- tivi. Siccome la sensibilità delle dita sere: 1 su mille: allergia ad alcune non è ottimale, quando me lo chiede, polveri. 1 su cinquemila: allergia alla provvedo io ad anellare i piccoli. Non burocrazia relativa all’allevamento. 1 volendo abusare della mia disponibil- su diecimila sono i famigliari che con- ità, ha cercato di fare da sé. Il primo testando l’hobby e diventano allergici. anellino è andato a buon fine, per il CONCLUSIONE - È mia convinzi- secondo ha visto uscire del sangue one che la noia sia un pessimo stato dalla zampina e successivamente il d’animo. Quella piccola parte di an- piccolo è morto. Si è abbattuto come ziani che ama gli animali, può avere fosse successo beneficio dedicandosi ad un cane, a ad un essere umano. Questa è pas- degli uccellini o a qualsiasi altro ani- sione, sentimento e amore per gli uc- male. Probabilmente è più efficace cellini. avere un interesse coinvolgente che EFFETTI COLLATERALI - L’uso degli prendere una medicina. 17
C’E’ PASSIONE E PASSIONE! PIETRO BIANDRATE Mi è capitato spesso di trovarmi in alla fine riuscivo sempre a piazzarli. associazione e incontrare soci che C’è da precisare che io allevo solo una passavano a ritirare o prenotare gli specie, i diamanti di Gould, con spirito anellini. 200,300, chi addirittura 400 del tutto amatoriale, senza alcun altro e mi chiedevo sempre quante coppie scopo. dovessero avere per prevedere così Poi un giorno venne il Coronavirus, si tanti novelli! Quanto tempo dovevano bloccarono le mostre, scomparvero dedicare al loro allevamento e quanti gli incontri tra allevatori e vennero spazi necessitavano per così tanti uc- a mancare tutte le possibilità di ven- cellini! Poi, guardavo i miei anellini e dita. Già era comparso il problema mi veniva un po’ di tristezza nel con- delle consegne degli anellini. Non era tarli: 20, 30 al massimo! Certo che se possibile passare in associazione a allevare è proteggere, questi signori ritirarli, spedirli risultava difficile se erano dei veri e propri protettori del- non attraverso le poste o i corrieri che le specie! E’ vero che le passioni non nel periodo avevano ben altre priorità hanno prezzo, però già sentivo alcuni che il ritiro e la consegna degli anel- allevatori lamentarsi del fatto che i lini. I piccoli però non aspettavano e negozianti pagavano poco gli uccellini se passava il periodo giusto, addio an- e meno male che c’erano le mostre e ellini! Se questo non era al limite un magari Reggio Emilia, dove tanti al- grande problema per i canarini, nella levatori, sempre grandi appassionati, peggiore delle ipotesi non si inanel- riuscivano a piazzarne un certo nu- lavano, per alcune specie, cardellini, mero, coprendo almeno in parte i silvani, pappagalli e altre specie, il costi di allevamento, per alcuni, men- non inanellarli diventava davvero un tre per altri poteva rappresentare an- grosso problema. che una fonte per qualche guadagno, Nel giro di pochi giorni comparve- specie per uccelli un po’ particolari ro nei social, messaggi di terrore: come cardellini, ciuffolotti e qualche come potrò smaltire i miei 300 no- pappagallo particolare. Per tutti quelli velli? Come faremo quest’anno senza come me che avevano qualche decina mostre? Chi mi comprerà i miei novel- di novelli, il problema non sussisteva. li? Da questi messaggi già traspariva Qualcuno entrava nell’allevamento ad la differente attitudine degli allevato- integrazione delle coppie già presenti ri. Quelli in cui, come detto, prevaleva e per gli altri o qualche amico o qual- lo sconforto per il mancato introito cuno che ti chiedeva una femmina, dalla vendita (quelli che allevano solo 18
per passione!) e quelli ed erano per fortuna la maggioranza, che come me, se ne facevano una ragione: di fronte ad un problema come il Coronavirus, forse gli uccellini passavano in sec- ondo piano, con un certo spirito di rassegnazione. Pazienza li terremo per l’anno prossimo, sperando che la Federazione allarghi magari la parte- cipazione alle mostre a due anni e chi ancora più rassegnato, allargando le braccia diceva: “pazienza, in qualche modo faremo!” Appare chiaro da queste mie con- siderazioni come, anche nel nostro mondo esistano differenti approcci all’allevamento di uccellini: quelli che allevano veramente ponendo al primo posto la passione e quelli che oltre alla “passione”, ci aggiungono un certo in- teresse economico che qualche volta diventa purtroppo primario. Novelli 2020 19
LO SFORTUNATO ORTOLANO GIUSEPPE RAINALDI Questa è la storia di un uccello perse- Lega osserva nel suo libro, su scritti guitato dagli uomini …… del Tanara che tali uccelli erano cat- Non sto parlando di chi, per mestiere, turati in gran numero, addirittura dai coltiva un orto, o chi vende ortaggi, ma primi di Luglio, posti in gabbie basse parliamo di un uccello l’ORTOLANO ed alimentati a miglio e panico cotto (Emberiza hortulana) che appartiene nel latte al fine di ingrassarli a dismi- alla famiglia degli Emberizidi. Sono gli sura, indi pelati, raffreddati, avvolti in Zigoli con le numerose varietà. Ricor- farina, posti in contenitori e inviati in diamone alcuni: lo Zigolo Mucciato, varie località come ghiottoneria. Sem- lo Zigolo giallo, lo Zigolo delle nevi, lo pre in quel tempo venivano venduti a Zigolo della Lapponia, il Migliarino di prezzi molto elevati: 1 lira a capo. palude, ed altri.,. Quei tempi sono finiti, le coscienze L’ Ortolano era un tempo molto co- sono ormai molto più sensibili. Si- mune in tutta Europa, ora molto curamente dobbiamo considerare ridotto numericamente. Un uccello che al tempo vi era una società molto migratore che giunge in primavera, ed diversa. Forse pensavano che le fonti ai primi freddi, ritorna a svernare in della natura fossero inesauribili; dal Africa. Fin qui tutti voi mi direte per- punto di vista Ornitologico amatori- ché nel titolo è definito “povero”? Fin ale. Ho avuto in voliera un gruppetto da antica data, ovvero dalle testimoni- di Ortolani. Ricordo che erano tre o anze negli scritti a noi giunti, su tra- quattro, di cui un bel maschio adulto. dizioni e usi, il nostro uccelletto pare Erano alloggiati appunto in una vo- essere una pietanza estremamente liera a forma triangolare protetta da raffinata e gustosa. La sua caccia è vie- due lati e coperta sul frontale nei mesi tata a far tempo dalla fine degli anni freddi. Erano tranquilli, poco confi- 70. denti, dal portamento elegante. Il loro Ritengo sia giusto conoscere le verso era simile a quello dello Zigolo. peripezie di questo uccello, non ap- Li notavo a volte infreddoliti e pensai prezzato né per il suo canto o per la di liberarli, come in effetti feci, ai pri- sua bellezza, ma esclusivamente per il mi tepori primaverili. Per la cronaca suo grasso. A tale scopo il Bacchi della quando li presi in mano per liberarli 20
in aperta campagna ricordo che erano ben in carne, non avevano sofferto per quei pochi mesi di voliera. Il culto dell’Ortolano era molto diffuso in Francia, e dai dati in mio possesso, per tutelare la specie di questo uc- celletto è stato bandita la cattura dal 1999. In conclusione, l’uomo ancora na volta è responsabile del declino di questo volatile, per la golosità di pochi grammi di.........grasso. 21
LETTERA APERTA ANGELO RADAELLI Cari Soci, che lui facesse forzature. sollecitato dall’amico Celestino Co- Anche mio nonno materno in ma- lombo che sin dallo scorso Cam- niera indiretta aveva contribuito allo pionato Regionale di Bellusco mi sviluppo di questo interesse per gli invitava a scrivere un articolo sulla uccelli. nostra rivista Informatore Alato, ho Il nonno, di mestiere falegname, raccolto volentieri la sua istanza di sempre con po’ di patema d’animo, fornire informazioni sulla gestione mi metteva a disposizione i suoi del mio allevamento e sulla mia pas- utensili che io utilizzavo per fabbri- sione per i canarini. care gabbie di tutte le dimensioni per La pandemia causata dal Corona- poi poterle riempire con uccelli di virus che sta affliggendo l’Italia e tutti tipi. il mondo intero, mi costringe a la- Avevo naturalmente un gruppo di vorare da casa evitandomi frequen- amici con i quali condividevo questa ti viaggi di lavoro. forte passione e con i quali mi reca- Questa situazione mi lascia un po’ di vo nei negozi specializzati, spesso tempo libero per scrivere della mia facendo parecchi chilometri in mo- storia di allevatore che credo sia in torino per acquistare gli uccelli che comune con moltissimi di voi. più ci piacevano. Vorrei iniziare raccontando un po’ Avevamo persino adibito una gran- della mia storia passata per farvi ca- de stanza a voliera all’interno della pire come questa mia passione, che quale potevamo ammirare, lucherini, io giudico di altri tempi, per i canari- cardellini, ciuffolotti, verdoni, pep- ni e gli uccelli in genere, è nata e si è pole, verzellini, ecc., compiacendoci sviluppata nel tempo. della loro bellezza e con il tentativo Nella casa dove vivevo da bambino di farli riprodurre, cosa che a dire il non mancavano certo cani, gatti ma vero ha avuto un discreto successo. anche uccelli, erano essi canarini o All’età di 14 anni lo zio materno mi silvani. regalava un canarino che ricordo Mio padre aveva involontariamente femmina e di un bel colore giallo/ contribuito a trasmettermi la passio- arancio. ne per gli animali e gli uccelli senza Da quel momento va sviluppandosi che io me ne rendessi conto e senza il mio interesse per i canarini attratto 22
soprattutto dal loro canto e dai mol- In seguito, iniziammo a praticare una teplici colori di questi simpatici uc- selezione più accurata allo scopo di celli. partecipare a qualche mostra locale Sono anni in cui il mio interesse era sperando di potere fare qualche buon basato più sul piacere di allevare punteggio. piuttosto che selezionare. I primi risultati non erano molto con- Poche le opportunità per noi ragazzi fortanti e gli allevatori ai quali rivol- di accedere a canarini di buona qua- gerci per acquistare qualche buon lità, pena la nostra mancanza di pos- soggetto erano abbastanza preten- sibilità economiche e la scarsa cono- ziosi per le nostre tasche. scenza degli allevatori all’epoca più La soluzione erano nuovamente i in auge. Il reperimento dei soggetti si negozi di uccelli dove avemmo la limitava ai soli negozi di uccelli. fortuna di incappare in qualche buon L’arrivo del servizio militare ferma- soggetto proveniente dal Belgio e va momentaneamente il mio cresciu- Olanda. to interesse per i canarini. Da quel momento la ruota della for- Al ritorno la passione riemergeva tuna iniziò a girare benevolmente re- prepotentemente ed insieme al mio galandoci qualche soddisfazione alle amico Antonio trovammo dei vecchi mostre. locali dove iniziammo ad allevare Per ragioni familiari decisi di smet- canarini. Io più appassionato di ca- tere con i canarini, la nostra coppia si narini lipocromici, lui di melanici. separò ma l’amicizia rimase. Unimmo le nostre passioni, il nostro Riprendevo nuovamente ad allevare entusiasmo e i nostri canarini e dopo canarini attorno ai 35 anni e questa qualche anno ci ritrovammo un alle- volta con mio padre. vamento di 50 coppie. Lo spazio a disposizione, una picco- Allevavamo canarini lipocromici la cantina che ci permetteva solo di rosso ed avorio intenso e brinato, allevare una decina di coppie. melanici a fattore rosso, perlopiù, Da subito venni in possesso di un Isabella RAM , bronzi, oggi nero buon soggetto femmina di Satinè bruni. bianco recessivo e questo mi stimo- I primi anni allevavamo canarini lò a trovarle un compagno. Lo trovai solo ed esclusivamente per la loro presso un grande allevatore di Sa- bellezza, per il gusto di vederli na- tinè, Berna Enrico, allevatore che si- scere, crescere e trasformarsi in buo- curamente molti di voi ricorderanno. ni esemplari che avremmo poi utiliz- Quel tipo di canarino mi aveva su- zato l’anno successivo. bito affascinato per il colore argento 23
del piumaggio e per la sua docilità. Non più di due mostre l’anno, tre Gli altri canarini presenti nell’alleva- erano casi eccezionali dato il numero mento erano il nero giallo intenso e limitato di buoni soggetti disponibili brinato, all’epoca denominati verdi, e di tempo. e gli arricciati del nord. Qualche risultato lusinghiero non si Per anni questa passione aveva solo fece attendere. lo scopo di offrire uno svago sia a me Nonostante avanzasse l’età di mio che a mio padre. padre i buoni risultati erano per lui Il merito della conduzione dell’alle- uno stimolo a prendersi cura dell’al- vamento era comunque tutto di mio levamento e per me un motivo di in- padre, lui li accudiva e si occupava teresse a continuare con la mia pas- di tutto ciò che serviva loro quotidia- sione. namente. Con la morte di mio padre c’era il Io mi occupavo solo degli accoppia- desiderio di smettere. Superato que- menti e della selezione, questo mi sto periodo ho pensato che mio pa- lasciava il tempo per godere a pieno dre sarebbe stato felice se io avessi l’allevamento senza avere i minuti continuato, lui aveva il desiderio di contati. raggiungere qualcosa di importante. Agli inizi degli anni 2000 c’era il Il lavoro mi teneva e mi tiene tut- desiderio di aggiungere altri tipi di tora lontano dall’allevamento per canarini, l’allevamento fu spostato qualche giorno o settimana intera, Il in garage e questo ci permise di au- primo problema era quello di trovare mentare il numero di coppie. qualcuno/a che mi potesse aiutare in In allevamento entrarono gli isabel- mia assenza. la e i satinè giallo intenso e brinato, Fortunatamente lo trovai, consape- aumentarono il numero di coppie di vole che avrei dovuto accettare qual- satinè bianchi, raggiungendo in tut- che errore di gestione, questo era il to 30 coppie tutti melanici a fattore prezzo che dovevo pagare se non bianco e giallo. volevo rinunciare alla mia passione. Avendo una disponibilità di coppie Tra alti e bassi tutto scorreva liscio più elevata iniziammo a partecipare finché da un paio d’anni mi trovo ora a qualche mostra. da solo a gestire un allevamento di Prima in assoluto quella organizzata una sessantina di coppie. dalla nostra bene amata AOM ed in Negli ultimi cinque anni è cresciuto caso di buoni risultati si partecipava in me il desiderio di allevare altri ca- alla mostra di Saronno e/o al cam- narini e di ampliare le conoscenze su pionato regionale. alcuni tipi. 24
All’allevamento ho aggiunto di volta mento per l’ora di pranzo. in volta altri tipi: Se sono in viaggio i lavori più im- -isabella avorio giallo portanti sono concentrati il sabato o -pastello giallo e bianco la domenica mattina. Complessiva- -agata opale giallo e bianco mente il tempo dedicato ai canarini -isabella opale giallo e bianco varia dalle 12 a 15 ore settimanali. Ho potuto farlo da quando ho deci- Inevitabilmente i problemi maggiori so di frequentare importanti mostre li riscontro durante il periodo di alle- nazionali ed internazionali trovando vamento ma sino ad ora un amico al- li lo stimolo e il materiale per pote- levatore, Bruno che ringrazio, mi dà re inserire in allevamento altri tipi di una mano importante quando sono canarini. assente per motivi di lavoro. Proprio per quel desiderio di amplia- Eventuali “defiance” sono calcolate re le mie conoscenze ed allevare più e metabolizzate e i conti alla fine del- tipi di canarini mi trovo ora a fare i la stagione riproduttiva sono risultati conti con il tempo a disposizione. sino ad ora sempre positivi. Nella gestione del mio allevamento Negli anni questa passione mi ha an- ho uno schema di lavori quotidiani che permesso di incontrare allevatori che cerco sempre di rispettare com- affermati con i quali ho scambiato ed patibilmente con il mio lavoro. acquistato canarini. Per ogni periodo dell’anno, ne con- Con queste persone mantengo rego- sidero quattro, ho realizzato delle lare scambio di informazioni sui me- schede dove registro le cose da fare todi di allevamento, sulle esperienze e le regole da seguire in allevamento. personali e questo mi ha aiutato a Ho un quaderno dove annoto infor- gestire meglio l’allevamento miglio- mazioni da me ritenute importanti, rando le mie conoscenze ma soprat- perché lette su riviste specializzate, tutto ho instaurato con qualcuno di o semplicemente perché sentite o di- loro un sincero rapporto di simpatia scusse con altri allevatori. Con que- e di amicizia. sto non voglio stimolare il fai da te Il mio lavoro mi porta ad essere in ma semplicemente prendere nota di contatto con tanta gente, i canarini notizie, fatti o esperienze che ritengo rappresentano per me un ulteriore possono ritornare utili. occasione per conoscere e confron- Se non devo viaggiare, nel periodo tarmi con altre persone. di riproduzione, dedico un paio di Spesso, penso al tempo dedicato ai ore giornaliere, mattino e sera, qual- canarini e a quello sottratto alla fa- che volta una visita fugace in alleva- miglia. A volte i conti non tornano. 25
Non voglio aprire il capitolo della za di potere riavere i soggetti espo- moglie perché credo che tutti noi sia- sti in buone condizioni sono per me mo nella stessa situazione. buone ragioni per decidere una par- Talvolta il tempo speso per accudire tecipazione Internazionale. i nostri canarini può risultare ecces- Ho messo in conto tutto questo e sivo, forse la “passione” non solo per direi che mi è andata bene! Era un i canarini è qualcosa che non si po’ desiderio che condividevo con mio spiegare se non la si prova. padre. Non ci sono segreti nella mia gestio- Sono appagato e felice di avere otte- ne se non quello di accudirli al nuto questi risultati. meglio e in modo regolare sostenuto Per ultimo vorrei ringraziare la so- da una forte carica personale che mi cietà AOM per la consegna della spinge a portare avanti un hobby che targa in riconoscimento ai risultati ritengo impegnativo e che in certi raggiunti al Mondiale. momenti mi toglie energie ma è poi Vorrei condividere questi risultati pronto a ripagarmi dei sacrifici fatti. prima di tutto con mio padre: è lui Come tutte le cose nella vita, cerco il vero artefice di questa passione, di dosare, non sempre ci riseco, sen- e poi con chi mi aiuta nei periodi di za esagerare al fine di non finire fuori maggiore difficoltà. strada. Un caro saluto ed un incoraggiamen- Non so ancora per quanti anni avrò to ad andare avanti a tutti gli alleva- lo stimolo di continuare ad allevare tori. canarini, di certo la stagione delle Agata opale vincitore al campionato cove è solo all’inizio e il sacro furo- re mi impone di andare avanti con la passione di sempre. Stimolato da allevatori amici, negli ultimi due anni ho deciso di con- correre ai campionati nazionali e mondiali dai quali avevo preceden- temente sempre mantenuto una certa distanza causa l’impegno che richie- de la sua partecipazione. Cura dei soggetti per il mantenimen- to in uno stato di forma ottimale per mondiale con il punteggio eccezio- l’esposizione, trasporto e ritiro dal nale di 95 punti. luogo di raccolta ma anche incertez- 26
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