"NULLA SI CREA, TUTTO SI TRASFORMA" - PROGETTAZIONE DIDATTICA - A.S. 2020/2021 - Scuola Paritaria Sacro ...
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PROGETTAZIONE DIDATTICA
“NULLA SI CREA, TUTTO SI
TRASFORMA”
Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore di Budrio
A.S. 2020/2021Scuola Dell’infanzia Sacro Cuore Budrio
Anno Scolastico 2020/2021
Premessa
La progettazione didattica dell’anno in corso, è articolata in “progetti didattici” che mirano a
favorire il percorso educativo di ogni bambino. La scelta dei contenuti generali è frutto del
confronto tra le insegnanti della nostra scuola dopo attenta osservazione dei bambini delle loro
sezioni. Gli obiettivi sono stati condivisi e si avvarranno anche di attività d’intersezione pensate
rispetto a bisogni specifici dei bambini delle diverse sezioni. Ogni progetto didattico contiene
attività ed interventi che riguardano più campi di esperienza ed ha lo scopo di attivare nei
bambini competenze sia sul piano cognitivo che culturale tramite un processo continuo di
apprendimento. Importanza fondamentale sarà data allo sviluppo dell’autonomia, della
creatività, del senso di responsabilità e della condivisione delle regole. Lo sviluppo del senso di
appartenenza e dell’identità aiuteranno poi a favorire un’interazione serena con gli altri. Tramite
la sperimentazione, il gioco, la manipolazione, la narrazione e le espressioni artistiche e
musicali, si aiuteranno i bambini ad apprendere, attraverso l’esperienza pratica, concetti che
andranno ad incrementare il loro bagaglio di conoscenze. La proposta formativa terrà conto dei
campi d’esperienza e si comporrà quindi di attività non slegate tra loro ma in stretta interazione
al fine di realizzare un percorso di sviluppo unitario ma al contempo stimolante da più punti di
vista. Il concetto di campo di esperienza, comparso per la prima volta negli Orientamenti
delle attività didattiche per la scuola materna del 1991 ed inserito nelle indicazioni nazionali
per il curricolo della scuola dell’infanzia del 2012, tiene conto del vissuto del bambino, della sua
soggettività ed esperienza concreta, del suo modo di affrontare le situazioni e di coglierne il
significato, ma al tempo stesso è anche il contesto entro cui si svolgono le esperienze ed in cui
le parti coinvolte (bambino, insegnante e contesto) si trasformano e si evolvono in maniera
reciproca.
I 5 campi di esperienza sono, attualmente, così suddivisi:
1. Il sé e l’altro è il campo in cui confluiscono tutte le esperienze ed attività esplicitamente
finalizzate, che stimolano il bambino a comprendere la necessità di darsi e di riferirsi a norme
di comportamento e di relazione indispensabili per una convivenza unanimemente valida e
positiva.
2. Il corpo e il movimento è il campo di esperienza della corporeità e della motricità, teso a
promuovere la presa di coscienza del valore del corpo, “inteso come una delle espressioni della
personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica”.
3.Immagini, suoni, colori è il campo di esperienza che considera tutte le attività inerenti alla
comunicazione ed espressione manipolativo- visiva, sonoro-musicale, drammatico–teatrale,
audio visuale e massmediale, con il loro continuo intreccio.
4.I discorsi e le parole è lo specifico campo delle capacità comunicative riferite al linguaggio
orale strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere via, via più complesso e
meglio definito il proprio pensiero, anche grazie al confronto con gli altri e con l’esperienza
concreta e l’osservazione.
5. La conoscenza del mondo infine è il campo di esperienza relativo all’esplorazione, scoperta
e prima sistematizzazione delle conoscenze sul mondo della realtà naturale e artificiale, cioè il
campo della conoscenza scientifica e della matematica in ordine “alle capacità di
raggruppamento, ordinamento, quantificazione e misurazione dei fenomeni e dei fatti della
realtà”
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Durante il percorso, sarà compito delle insegnanti
• condividere collegialmente la progettualità del percorso educativo
• Predisporre uno spazio accogliente, accurato ed adeguato, modificandolo eventualmente
in itinere, secondo le esigenze dei bambini della propria sezione
• Assumere uno stile educativo fondato sull’osservazione e l’ascolto
• Incoraggiare il dialogo e la cooperazione tra i bambini
• Produrre una documentazione del lavoro svolto per rendere visibili le modalità ed i
percorsi seguiti
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA
La progettazione di quest’anno si intitola “NULLA SI CREA, TUTTO SI TRASFORMA” e si snoderà
durante tutto il periodo scolastico seguendo il susseguirsi delle stagioni, delle loro
caratteristiche e dei cambiamenti climatici e ambientali che saranno spunto per lo sviluppo di
tutti campi d’esperienza tramite attività di gioco e di scoperta.
Negli ultimi sei mesi, gli eventi storici ci hanno portato a trasformare le nostre abitudini, il
nostro modo di fare e quello di rapportarci con gli altri. Il cambiamento e le trasformazioni,
fanno parte della vita quotidiana di ciascuno di noi ed attraverso l’esperienza scolastica i
bambini possono comprendere che tutto ciò che ci circonda è frutto di una trasformazione. Il
tema della trasformazione aiuterà i bambini a scoprire ed osservare più attentamente il mondo
che li circonda, sia vegetale che animale, scoprendo elementi naturali e cominciando a
comprendere il ciclo naturale della vita. Tramite l’osservazione dei cambiamenti nell’ambiente,
i bambini comprenderanno la scansione temporale dei momenti significativi della vita
quotidiana, sociale e culturale. Sensibilizzeremo i bambini alla raccolta differenziata dei rifiuti e
al riciclo dato che da una cosa vecchia può nascere una cosa nuova…niente si distrugge, tutto
si ricrea. Anche loro stessi si scopriranno come risultato di molteplici trasformazioni.
All’inizio infatti entrano a scuola come piccole “Formichine” e successivamente, dopo un
percorso di crescita escono dopo tre anni “Gufetti” grandi. Il cambiamento e la trasformazione
fanno parte di ogni cosa che ci circonda. I colori primari, se mischiati tra di loro diventano colori
secondari. La linea si trasforma: da linea retta, diventa curva, spezzata, si chiude e si trasforma
in figure geometriche. Il nostro corpo si trasforma, non solo cresce, ma attraverso il gioco
motorio diventa “altro”, ci possiamo trasformare in alberi, in barche, in animali. Le foglie degli
alberi e gli alberi stessi si trasformano per dare nuova vita. Ogni sezione potrà osservare
quotidianamente come si trasformano il prato, le foglie e gli alberi del giardino della nostra
scuola. La loro trasformazione così come quella di ogni pianta dell’orto ha il fine di far nascere
nuovi frutti e nuova vita. Il bruco si trasforma e diventa farfalla. Il ghiaccio si scioglie e diventa
acqua e l’acqua se bolle si trasforma in vapore. Gesù trasforma l’acqua in vino per continuare
a fare festa durate le nozze di Cana, e trasforma il cuore di chi lo segue.
Come in natura, anche in educazione “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” come
disse Antoine L. Lavoisier. L’educazione ha il potere di trasformare gli individui. Partendo
dall’etimologia del termine, dal latino educere “tirar fuori”, possiamo delineare il ruolo
dell’educatore colui che “tira fuori” dal bambino le sue conoscenze, le capacità innate e le
trasforma in traguardi dello sviluppo. Il compito delle insegnanti è quello di far uscire quello
che c’è dentro ai bambini, e trasformare il suo vissuto in atto di crescita e raggiungimento dei
traguardi di sviluppo.
Papa Francesco, durante il suo intervento al convegno sul “Global Compact on Education”
del 15 Ottobre 2020, ha parlato del potere trasformante dell’educazione, poiché insegnanti ed
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educatori sono capaci di individuare ed accogliere ogni particolare dell’individuo e trasformarlo
in punti di forza per la formazione della persona, introducendola nella società che molto spesso
penalizza l’individualità e l’unicità dell’essere umano a favore dell’omologazione.
Il tema della programmazione verrà sviluppato dalle insegnanti tramite l’utilizzo della
narrazione, del gioco, dei laboratori sensoriali, della rappresentazione grafica e delle attività
espressive motorie e musicali. Le insegnanti proporranno inoltre percorsi educativi di scoperta,
centrati sul mondo della natura, utili a stimolare nei bambini la capacità di ascolto, la
comprensione e la percezione di atteggiamenti di rispetto verso gli altri. I progetti dell’anno
saranno suddivisi in periodi come di seguito:
AUTUNNO I bambini potranno esplorare la natura, scoprire e conoscere i frutti che
caratterizzano questa stagione. Osserveranno il fenomeno delle foglie degli alberi che cambiano
colore e cadono e nelle varie passeggiate, sia a scuola che a casa, raccoglieranno tutti i materiali
che ci serviranno per conoscere l’autunno. Foglie che cambiano colore, castagne che escono
dal riccio e cadono dagli alberi, zucche che nascono dai semi e si trasformano, per esempio, in
pane.
INVERNO I bambini potranno osservare le caratteristiche della stagione invernale attraverso
stimoli narrativi, attività di manipolazione, elaborazione e rielaborazione stimoli visivi e
sensoriali. Impareranno a conoscere le principali caratteristiche dell’inverno, sviluppando
autonomia, capacità di percezione della realtà, abilità manipolative e linguistiche, fantasia e
creatività. Si trasforma la natura con i suoi frutti, si trasforma l’abbigliamento di adulti e bambini
e cambiano i cibi che si mangiano, le verdure e la frutta di stagione.
NATALE Il Natale è un momento speciale anche in questo anno così particolare. Sarà ancora
più importante riscoprire insieme ai bambini il suo profondo significato ed in questo periodo
sensibilizzarli al valore centrale del Natale (la nascita di Gesù).Alla scuola dell’infanzia significa
attesa, gioia di stare insieme, ed è momento di fremente attività. Questo momento speciale
coinvolge tutti nella preparazione di addobbi e piccoli doni. Per questo tempo così importante,
le insegnanti alterneranno i momenti di lavoro manuale a quelli di gioco e di ascolto, per fare
in modo che si crei la giusta atmosfera che accompagni al giorno della nascita di Gesù.
CARNEVALE Il Carnevale è una festa tipica della nostra tradizione ed i bambini attendono con
impazienza il momento di mascherarsi e trasformarsi nei personaggi che più preferiscono. Il
clima di allegria e spensieratezza che si crea nel periodo del Carnevale, è amato dai bambini
che possono esprimersi con maggiore libertà e dar spazio alla loro fantasia. A scuola ed anche
a casa, potranno mascherarsi ed interpretare per un giorno un ruolo inconsueto. Vogliamo dare
al Carnevale lo spazio che merita all’interno della progettazione didattica, sfruttando tutto il
potenziale creativo di questa festa, creando addobbi e travestimenti, e contemporaneamente
educando i bambini a non dare troppa importanza agli aspetti commerciali della festività
vivendola con gioia e cogliendone lo spirito ed il reale significato.
PASQUA La Quaresima e la Pasqua sono due momenti fondamentali per la liturgia cristiana
che cade nel periodo primaverile. Celebra appunto la rinascita della vita e rinnova ogni anno la
seconda nascita di Gesù, la Resurrezione. La Pasqua è una festa alla quale sono associati
numerosi simboli (l’ulivo, la colomba, l’agnello, le campane, l’uovo di Pasqua…). Letture, attività
manuali, giochi ispirati a tali simboli aiutano i bambini a conoscerli meglio ed a comprenderne
il significato profondo poiché questa festività ci parla di amore, perdono, di condivisione, di
solidarietà e di pace fra gli uomini. Ogni giorno, infatti, i bambini sperimentano gesti di
condivisione, di amicizia ma poche volte possono fermarsi a riflettere sul loro significato, sul
loro valore, eppure queste sono esperienze umanamente molto ricche.
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PRIMAVERA Una stagione di cambiamento e di passaggio che si colloca tra la fine dell’inverno
e l’inizio dell’estate. I bambini ne conosceranno le caratteristiche ed individueranno i
cambiamenti nell’ambiente. La natura si risveglia, lasciandosi alle spalle un periodo di freddo
ed il brutto tempo, mentre le giornate si allungheranno. Aumenteranno le attività all’aria aperta,
svolgendo laboratori (quali per esempio la semina) particolarmente significativi per i bambini
che permetteranno loro di acquisire conoscenze e sviluppare competenze in vari ambiti.
Attraverso i tempi delle piante e della natura impareranno che c’è un prima, un durante ed un
dopo e che la pazienza e l’attesa sono necessarie. Potranno imparare ad aver cura di un altro
essere vivente e che l’impegno e la dedizione portano “frutti”.
ESTATE Siamo arrivati a Giugno e l’anno scolastico volge al termine. I bambini avranno fatto
un lungo e proficuo percorso che li avrà aiutati a rafforzare la loro identità ed acquisire nuove
conoscenze e competenze. E’ importante dunque fermarsi per guardare indietro e rendersi
conto della strada percorsa, se possibile festeggiando insieme progressi e conquiste.
La programmazione comprenderà anche:
• INTERVENTI DI ESPERTI: Psicomotricista, Insegnante d’Inglese, ceramisti, esperti di
teatro, bibliotecari (soltanto se si seguiranno tutte le precauzioni)
• USCITE DIDATTICHE: Teatro, Museo, Biblioteca, Pinacoteca…(verso la fine dell’anno
se sarà nuovamente possibile effettuare uscite didattiche)
• FESTE/EVENTI: (Purtroppo quest’anno, almeno per il momento, non sarà possibile
programmare feste ed eventi)
METODOLOGIA/ATTIVITA’
Ascolto e comprensione di storie, conversazione e discussione, giochi di ruolo, giochi motori,
attività espressive artistiche e musicali, canti e filastrocche, attività/giochi sensoriali, giochi di
misurazione e distinzione delle quantità, passeggiate nei dintorni della scuola e nel paese, uscite
didattiche, raccolta di materiali significativi ed elementi naturali corrispondenti alla stagione di
riferimento. In primavera, se sarà possibile, una compagnia teatrale presenterà a scuola uno
spettacolo a tema. Ci si avvarrà inoltre dell’intervento di alcuni esperti esterni, in relazione ai
progetti programmati dal corpo docente.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Verrà effettuata durante tutte le fasi della giornata scolastica del bambino mediante
l'osservazione sistematica e occasionale costante di tutte le attività (sia strutturate che di gioco
libero), le conversazioni e gli scambi relazionali. Le attività previste nel progetto saranno
documentate con foto e produzioni di materiali e la documentazione sarà costituita dal
raccoglitore personale dell'allievo, dai materiali prodotti collettivamente ed esposti in sezione e
dalle relazioni di fine anno. Durante l’anno si svolgeranno due incontri di verifica tra docenti e
le famiglie per condividere il percorso individuale dei bambini.
TEMPI ED ORGANIZZAZIONE
L’inizio della Scuola dell’Infanzia, durante il mese di Settembre, è il momento dell’inserimento
e dell’ambientamento dei bambini. Questo periodo, finalizzato non soltanto all’accoglienza ed
al sostegno nel momento del distacco dalla famiglia è, soprattutto, un momento di osservazione
dei bambini durante le attività manuali libere, nel gioco spontaneo e nella manifestazione dei
loro interessi e bisogni. Un buon progetto di accoglienza ha lo scopo di aiutare a riconoscere il
bisogno dell’altro e per rendere questo meno difficile, si deve insegnare ai piccoli a crescere
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insieme, accettando il sorriso e le lacrime di tutti ed a capire che la diversità non è un ostacolo,
ma una risorsa. Dare valore all’ ambiente ed al gruppo in questa fase è importantissimo per
aiutare lo sviluppo dell’identità personale e dell’autostima. Non va dimenticato inoltre che,
anche per il genitore, il periodo dell'inserimento rappresenta un momento delicato e carico di
forti emozioni ed è per questo che consideriamo importante coinvolgere le famiglie in diverse
attività della scuola e trovare in questo periodo alcuni momenti di scambio e condivisione con
il genitore. I progetti didattici dei mesi successivi partono da questa attenta osservazione e si
basano principalmente sugli interessi espressi spontaneamente dai bambini nei momenti di
gioco libero, manifestati verbalmente o attraverso la comunicazione non verbale. Terminato
questo primo periodo e l’ambientamento, viene stilata la progettazione che verrà portata avanti
durante tutto il corso dell’anno scolastico in orario curricolare a partire dal mese di Ottobre fino
al mese di Maggio. I progetti saranno costituiti dalle attività e dai laboratori proposti dalle
insegnanti ed eventualmente integrati con le uscite e con gli incontri previsti con professionisti
esterni. Durante lo svolgimento delle attività verranno utilizzati sia gli spazi interni alla scuola
(sezioni, salone) che gli spazi esterni (giardino, paese e zone limitrofe).
DESCRIZIONE PROGETTI
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
Quest’anno partirà dagli insegnamenti di Gesù e dalla conoscenza dei principali
momenti della Sua Vita. Sarà un percorso trasversale e di sottofondo a tutte le
attività/progettualità di ogni sezione, rimanendo flessibile e tenendo conto delle
attitudini di ogni singola sezione. Saranno molteplici i momenti e le attività strutturati
e pensati insieme alle insegnanti delle altre sezioni, seppur quest’anno non vi saranno
momenti condivisi. Nonostante le difficoltà imposte per la sicurezza dei bambini
all’interno della struttura scolastica, sia il momento del Natale che il percorso di
Quaresima e la Pasqua, rimarranno importanti momenti di riflessione e comunicazione
con l’altro seppur verranno vissuti diversamente.
PSICOMOTRICITA’
Per tutte le Sezioni (Psicomotricista dell’Associazione BATESON)
La psicomotricità fa riferimento “a tutto ciò che si manifesta attraverso e con il proprio corpo
nella misura in cui esso è vissuto, investito affettivamente ed attuato attraverso l’azione, il
tutto riconosciuto dall’altro”. E’ il movimento in quanto tale, la base fondamentale che sostiene
la psicomotricità ed è attraverso l’azione che il soggetto si esprime e prende coscienza, ma ciò
non sarebbe possibile senza la presenza del corpo. L’intervento psicomotorio nella scuola
dell’infanzia favorisce lo sviluppo del bambino, aiutandolo ad esprimere il suo essere attraverso
il linguaggio del corpo, il prendere coscienza delle proprie sensazioni, delle proprie emozioni e
dei comportamenti. Il corpo è il fondamento e punto di partenza di tutte le esperienze e in
psicomotricità il corpo è visto come espressione della personalità posto in relazione con se
stesso, con gli altri e con l’ambiente, utilizzando un linguaggio proprio e caratteristico di ogni
singolo individuo. Il bambino attraverso il gioco motorio e la sua spontaneità corporea comunica
il suo stato emozionale i suoi bisogni, ma per esprimersi deve averne la possibilità, deve provare
e trovare il piacere di “fare” con le competenze che possiede e con gli stimoli che lo circondano.
Giocare con il corpo vuol dire “conoscere con il corpo” e cogliere la realtà nel senso più vero e
diretto. Pertanto la psicomotricità basa il suo intervento sulla spontaneità del bambino,
riservandogli uno “spazio privilegiato” per manifestare il suo essere persona, e si definisce per
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la sua non direttività e il suo non giudizio: lo psicomotricista si concentra su quello che c’è di
positivo nel soggetto, su ciò che il bambino sa fare, piuttosto che su ciò che egli non sa fare. Il
laboratorio prevede otto incontri una volta a settimana (i grandi da Ottobre a Dicembre, i medi
da fine Gennaio a Marzo e i piccoli da Marzo a Maggio), un incontro di restituzione con
l’insegnante ed un incontro di restituzione con i genitori.
LINGUA INGLESE
Il percorso didattico di lingua inglese, ha l’obiettivo, secondo gli Orientamenti Ministeriali della
Scuola dell’Infanzia, di promuovere in modo ludico la lingua inglese, incuriosendo e stimolando
i bambini all’ascolto di suoni e pronunce diverse da quelle abitudinariamente utilizzate. E’ di
fondamentale importanza favorire un approccio alla lingua straniera già durante la scuola
dell’infanzia. Sin dalla più tenera età, infatti, i bambini assimilano moltissime informazioni
provenienti dal mondo esterno e, se opportunamente sollecitati, sono in grado di acquisire
competenze linguistiche e comunicative a lungo termine. È dunque compito della scuola
dell’infanzia porre le basi per un interesse alla lingua straniera e suscitare nel bambino curiosità
verso l’apprendimento di un nuovo codice linguistico, che verrà poi approfondito negli anni
successivi della scuola primaria. Le attività didattiche, volte a favorire questo primo approccio
con l’inglese, saranno strutturate sulla base delle effettive capacità cognitive e sugli interessi
dei bambini e, pertanto, adattate in itinere. L’approccio alla lingua inglese sarà appunto ludico,
attraverso giochi motori e musiche, canzoncine.
• Sez.Formichine (Ins. Erica Zarri)
E’ di fondamentale importanza favorire un approccio alla lingua straniera già durante il primo
percorso scolastico, quello nella scuola dell’infanzia. Sin dalla più tenera età, infatti, i bambini
assimilano moltissime informazioni provenienti dal mondo esterno e, se opportunamente
sollecitati, sono in grado di acquisire competenze linguistiche e comunicative a lungo termine.
È dunque compito della scuola dell’infanzia porre le basi per un interesse alla lingua straniera
e suscitare nel bambino curiosità verso l’apprendimento di un nuovo codice linguistico, che
verrà poi approfondito alla Scuola Primaria negli anni successivi. Le attività che verranno
presentate, volte a favorire questo primo approccio con l’inglese, saranno strutturate sulla base
delle effettive capacità cognitive e sugli interessi dei bambini ed adattate in itinere. L’approccio
alla lingua inglese sarà ludico, attraverso giochi motori, musiche e canzoncine. L’attività inizierà
a metà Novembre, terminerà nel periodo di Marzo e verrà presentata due volte al mese con
l’obiettivo di sensibilizzare ed abituare i bambini ad un codice linguistico diverso dal proprio.
• Sez.Granchietti (Ins. Suor Rejila)
Il metodo che verrà attivato, prevede di partire l’immediato utilizzo della lingua inglese
attraverso canzoncine, filastrocche e gli stessi giochi che i bambini effettuano a scuola con le
maestre. L’approccio ludico viene mantenuto per tutta la durata del laboratorio. Il linguaggio
utilizzato sarà calibrato sulle loro abilità di apprendimento. Gli obiettivi da raggiungere saranno:
imparare a riconoscere e a rispondere al saluto in inglese, contare dall’uno al dieci, dire il
proprio nome e chiederlo, riconoscere i colori principali e semplici comandi, indicare gli animali
più comuni ed alcune parti del copro.
Il percorso partirà da Ottobre e la sezione verrà divisa in due gruppi che faranno un incontro
da 45 minuti a settimana.
• Sez. Gufi (Ins. Suor Anita)
L’insegnante coinvolgerà i bambini utilizzando giochi, musiche ed attività motorie utili al
bambino per fare esperienza concreta di un lessico che hanno cominciato ad apprendere negli
anni precedenti. Attraverso tali attività il bambino potrà approcciarsi alla lingua inglese in un
contesto stimolante e divertente. Il linguaggio utilizzato sarà calibrato sulle loro abilità di
apprendimento. Questo progetto non si caratterizza come insegnamento sistematico di una
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disciplina ma ha come obiettivo momento di sensibilizzazione del bambino e rinforzo di un
codice linguistico diverso dal proprio e, in senso più ampio, come conoscenza di altre culture.
Gli obiettivi per quest’anno saranno ascoltare e ripetere nuovi vocaboli con pronuncia e
intonazione corretta, memorizzare brevi dialoghi, canzoni e filastrocche, rispondere, chiedere,
eseguire e dare semplici comandi. Quotidianamente vi saranno proposte e momenti di scambio
con l’utilizzo della sola lingua inglese.
ATTIVITA’ MOTORIA
Tutte le sezioni
Per il bambino in età prescolare, il movimento contribuisce alla scoperta del mondo,
quest’ultimo ha infatti una doppia funzione di mediazione in quanto consente di scoprire e
percepire il mondo. Le abilità motorie fondamentali, equilibrio, locomozione e differenziazione
motoria servono ai bambini come strumenti per percepire il mondo materiale, personale e
sociale. Tramite il movimento, però, il bambino può anche crearsi un proprio mondo,
influenzarlo, costruirlo, modificarlo. L’attività motoria viene proposta quotidianamente in
maniera più o meno strutturata a seconda del momento e della giornata. Con il supporto delle
insegnanti il bambino sperimenterà sé stesso e tutto ciò che lo circonda attraverso il gioco ed
il movimento del suo corpo passando dai giochi liberi a quelli di regole; dai giochi con materiali
al gioco simbolico, dai giochi imitativi a quelli popolari e tradizionali di gruppo.
ALFABETIZZAZIONE EMERGENTE
Sez. Gufi (Ins. Anna Mengoli)
Secondo gli orientamenti Ministeriali, nella scuola dell’Infanzia non è un requisito saper scrivere
e leggere, bensì è importante saper riconoscere suoni e assonanze corrispondenti ad immagini
e/o parole verbali. Questo progetto ha l’intento di promuovere percorsi di consapevolezza del
linguaggio verbale, con l’obiettivo di favorire nel bambino l’abilità di riconoscere i singoli suoni
e giocare con i diversi suoni delle parole. Questa competenza risulta strategica nelle fasi iniziali
del percorso di apprendimento della scrittura alfabetica e cioè nella fase più significativa dello
sviluppo della conoscenza metalinguistica che avviene proprio nel passaggio dalla Scuola
dell’Infanzia alla Scuola Primaria. Il progetto sarà strutturato attraverso molteplici giochi
fonetici relativi, per esempio, alla lunghezza delle parole, alla individuazione della sillaba iniziale
e finale, alla segmentazione sillabica, alla ricerca di assonanze in rima, in quanto propedeutiche
alle successive attività di pregrafismo che convergono appunto nella scoperta del fonema prima
e del grafema poi. Tramite questi giochi ludici, si mirerà ad aiutare i bambini a padroneggiare
la lingua orale nelle varie e diverse componenti prima dell’incontro con la lingua scritta. Il
percorso è stato sviluppato negli anni con la collaborazione tra insegnante e logopedisti del
territorio e progettato successivamente ad attività di formazione e ricerca in diversi gruppi di
lavoro.
ARTE
Tutte le sezioni
Il percorso laboratoriale sull’arte, ogni anno parte dal tema della progettazione utilizzando in
alcuni casi anche dipinti di famosi di vari artisti. Il progetto didattico ha la finalità di
sensibilizzare i bambini al bello, alle sfumature di colore ed al tratto grafico, vivendo esperienze
visive e sensoriali.
Per la sezione dei gufi, l’atelier artistico, partirà dal punto, per proseguire alla scoperta della
linea, conoscere le forme e, successivamente, la figura geometrica.
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Attraverso i grandi maestri pittori, conosceremo il loro punto di vista sul mondo e la loro
interpretazione della realtà. Saranno utilizzate varie tecniche pittoriche e materiali naturali o di
riciclo.
MANIPOLAZIONE SENSORIALE “LABORATORIO D’ARGILLA”
Sez. Granchietti e Gufi (in collaborazione con l’associazione BLU SOLE)
Laboratorio d’argilla dove i bambini esplorano le caratteristiche sensoriali attraverso gesti e
azioni, sperimentano tecniche artigianali in modo creativo, inventano nuove soluzioni. Provano
il piacere di fare da soli, di cimentarsi in qualcosa di nuovo, ma con tempi lenti, che sostengono
la riflessione, la curiosità, il senso della meraviglia. Ciò che fa la differenza non è “cosa si fa”
ma “come si fa. Verranno proposti due incontri da 50 min. ciascuno e la classe divisa in due
gruppi.
MUSICA
Tutte le sezioni
Fare musica favorisce il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il
ragionamento logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo. Inoltre è un ottimo
strumento di socializzazione, esperienza in cui vivere e liberare le proprie emozioni, ascoltare
il proprio corpo e ciò che lo circonda, mettendo in gioco la personale capacità di improvvisare
e usare l’immaginazione. Verranno fatti conoscere e sperimentare ritmi, suoni e strumenti ed
il bambino sperimenterà liberamente ed esprimerà se stesso, sviluppando particolari capacità
quali l’attenzione uditiva, la discriminazione degli stimoli sonori in base alle loro caratteristiche
e la modulazione di movimento, respiro e voce in un canto o in una danza, facendo
un’esperienza che favorirà il suo sviluppo globale. L’obiettivo primario dei laboratori è un
avvicinamento giocoso e positivo alla musica. Si baserà sull’esperienza diretta e sul potere
comunicativo ed espressivo del linguaggio musicale. Durante tutto il corso dell’anno vi sarà un
percorso didattico in cui verranno proposte attività di movimento, canto, esplorazione e ascolto.
CONTINUITA’ VERTICALE
Sez.Formichine e Sez.Gufi
Da anni i nidi e le scuole dell’infanzia del territorio di Budrio, inseriti in un contesto di
condivisione con gli altri comuni del territorio Terre di Pianura (Baricella, Budrio, Granarolo
dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Castenaso), portano avanti il “Progetto Ponte” che costituisce
un’esperienza particolare per i bambini e per le loro famiglie, in vista delle difficoltà legate al
futuro cambiamento del contesto scolastico e delle figure di riferimento. Per facilitare questo
momento di transito e permettere ai bambini di familiarizzare con la nuova situazione, ogni
anno, si elabora quindi un progetto continuità volto a creare un ponte tra le due strutture: nido-
infanzia ed infanzia-primaria, che faciliti la comunicazione tra educatrici ed insegnanti
attraverso un passaggio graduale. Il progetto sarà attivato nel mese di Maggio 2021. I bambini
della sezione dei piccoli accoglieranno i bambini dell’asilo nido (se sarà possibile). Noi non
ospiteremo necessariamente i bambini che frequenteranno l’anno successivo la nostra scuola,
bensì quelli della sezione del nido assegnato dalle disposizioni del comune.
I bambini della sezione dei grandi invece (sempre se sarà possibile) faranno visita alla scuola
primaria insieme alle loro insegnanti. La cosa importante sarà che il bambino potrà
familiarizzare con la nuova situazione, con nuove strutture e nuove figure di riferimento.
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STRADE SICURE
Sez. Gufi
Il progetto coinvolgerà la sezione nella seconda metà dell’anno in collaborazione con la polizia
locale (se possibile). Si articolerà in due incontri in cui due vigili spiegheranno le regole della
strada per pedoni e macchine, facendo vedere i cartelli stradali e facendo fare delle prove di
percorsi ed attraversamenti. In entrambi gli incontri, dopo la parte teorica, i bambini saranno
accompagnati da vigili ed insegnanti in un percorso in giro per il paese, per mettere in pratica
le regole apprese ed osservare cartelli stradali e segnaletica. Al rientro dall’attività ed a casa,
produrranno poi il loro cartello stradale preferito e lo consegneranno alla polizia locale
nell’incontro successivo.
EDUCAZIONE CIVICA “PICCOLI CITTADINI”
Tutte le sezioni
Con la legge del 20 agosto 2019, n. 92 è stato introdotto l’insegnamento scolastico
dell’educazione civica. Per la Scuola dell’Infanzia viene richiesto di avviare iniziative di
sensibilizzazione al tema della cittadinanza responsabile. La legge prevede infatti che i bambini
debbano avvicinarsi ai contenuti della Carta Costituzionale già a partire dalla Scuola
dell’Infanzia. Questo nostro progetto di educazione civica/alla cittadinanza, quindi, vuol’ essere
un primo incontro con le norme civili sui diritti dell’infanzia/adolescenza, seguendo i
suggerimenti Ministeriali.
L’obiettivo è quello di porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva attraverso una
didattica che, finalizzata all’acquisizione di competenze di “cittadino”, presuppone il
coinvolgimento degli alunni in attività operative. Il progetto servirà a far conoscere l’importanza
del singolo nel gruppo, e del gruppo per il singolo, rispettando regole di comportamento e
convivenza. Alcune delle finalità saranno, per esempio, prendersi cura di se stessi e degli altri
vicini a noi; acquisire comportamenti responsabili e di prevenzione nei confronti di se stessi,
degli altri e dell’ambiente; saper cooperare ed essere solidali verso gli altri. Conoscere
l’importanza dei valori sanciti dalla Costituzione aiuterà il bambino a riconoscere i diritti ed i
doveri di ogni cittadino e considerare la pari dignità delle persone, rispettare la libertà altrui e
contribuire in modo corretto alla qualità della vita comunitaria. L’attività verrà presentata alla
sezione dei grandi, si svolgerà attraverso letture mirate alle tematiche che si susseguiranno e
verrà integrata da giochi cooperativi e confronti verbali di gruppo.
PROGETTO “ORTO A SCUOLA”
Tutte le sezioni
Il progetto orto viene proposto a tutti i bambini della scuola come esperienza che si basa sull'uso
di tutti i sensi e sull'acquisizione di nuove abilità per prendersi cura di quanto la natura ci offre
e per imparare ad aver cura, maggior pazienza e capacità d’attesa al fine di raccogliere i frutti
del proprio “lavoro”. La semina e la successiva coltivazione di fiori, di erbe aromatiche, di
ortaggi, è legata alla stagionalità e aiuta i bambini a riconoscere, attraverso l'osservazione e il
fare, le sequenze temporali e il ciclo di vita attraverso la semina. I bambini hanno la possibilità
di fare tante esperienze ed imparare come da un seme germoglia una pianta, come cresce e di
cosa ha bisogno ed alla fine, dopo essersi presi cura di essa, che cosa ci offre. Con l’aiuto
dell’adulto potranno sperimentare, imparare ad aver cura e trattare con delicatezza le piante,
raccogliere e assaggiare i frutti del loro lavoro, a tollerare il tempo dell’attesa ed aumentare la
capacità di condividere. Parallelamente, non avranno timore di toccare la terra e sporcarsi le
mani ed acquisiranno maggior sicurezza rispetto al mondo esterno ed ai suoi abitanti (insetti,
uccelli…) e competenze che diventeranno parte del loro vissuto. I bambini si occuperanno
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Anno Scolastico 2020/2021
dell'orto a rotazione (piccoli/medi/grandi in gruppo di massimo 6 bambini) ed avranno un
equipaggiamento adeguato alla
SPECIFICHE PROGETTUALI ED ESPERIENZE DIDATTICHE
SUDDIVISE PER SEZIONE
FORMICHINE (SEZIONE PICCOLI)
In questo anno scolastico i bambini della sezione Formichine, conosceranno alcuni
folletti provenienti dalla “Città delle Buone Maniere” che li accompagneranno alla scoperta delle
parole e, conseguentemente, delle azioni gentili, di condivisione, di rispetto reciproco e di
appartenenza al gruppo. I folletti aiuteranno i bambini a rispettare le regole per stare bene
insieme, attraverso giochi cooperativi ed attività, sempre accompagnati da una lettura a tema.
Questo progetto didattico sarà da guida per tutti i campi di esperienza ministeriali.
Anche per il progetto di IRC i bambini conosceranno Gesù, amico Speciale, che li accompagnerà
nella crescita all’interno della comunità, attraverso letture riguardanti la Sua vita ed i Suoi
importanti insegnamenti.
Per questo anno scolastico gli obiettivi per la sezione formichine sono principalmente:
-il raggiungimento delle autonomie
-la scoperta del sé e dell’altro
-il rispetto delle regole di convivenza nel gruppo
-la scoperta della natura ed i suoi mutamenti
-la scoperta dei colori
-il controllo del proprio corpo in movimento (andature, fila, percorsi, controllo ritmico rispetto
ad un segnale..)
Le letture saranno il canale principale per attivare tutte le competenze dei bambini, attraverso
l’ascolto, il confronto verbale ed il gioco.
Di seguito i laboratori che affiancheranno il progetto durante l’anno:
• Uscite didattiche attraverso strade e luoghi del paese
• Progetto didattico “Piccoli cittadini”
• Laboratorio di Psicomotricità (Associazione Bateson)
• Laboratorio d’Inglese con l’Ins.Erica Zarri
• Laboratorio “Musica Attiva” ( Coord. Manuela Licitra)
• Prog. Continuità con le Ins.di sezione e le educatrici dell’asilo nido (se possibile)
• Spettacolo teatrale presso la nostra scuola con la compagnia teatrale Ambaradan
(se possibile)
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Anno Scolastico 2020/2021
GRANCHIETTI (SEZIONE MEDI)
Le attività e le proposte di quest’anno saranno arricchite dall’utilizzo di filastrocche che verranno
proposte ai bambini correlate sempre da immagini accattivanti (che sostengono le parole del
testo) per stimolare nel bambino anche la memoria visiva, lo sviluppo cognitivo, affettivo e
creativo. Le filastrocche, fin dalla prima infanzia, danno ai bambini la possibilità di stimolare ed
arricchire anche le abilità linguistiche. Durante l’ascolto i bambini potranno sviluppare la loro
capacità di attenzione ed incontrare e familiarizzare con nuovi vocaboli che andranno ad
arricchire il loro vocabolario personale, stimolando al contempo il senso del ritmo. La filastrocca
può essere considerata uno strumento utile a stimolare il linguaggio dei bambini aiutandoli.
aumentando il loro vocabolario ed aiutandolo a familiarizzare anche con parole diverse. Essa
inoltre stimola il senso del ritmo e contribuisce a sostenere l’apprendimento e lo sviluppo di
capacità cognitive e di memorizzazione. I temi presentati nelle filastrocche saranno in linea con
le attività proposte nel corso dell’anno scolastico e gli obiettivi seguiranno le linee guida
ministeriali aiutando al contempo i bambini a scandire anche il senso del tempo che passa
(come per esempio usare per ogni stagione una filastrocca diversa che consenta di descriverne
le caratteristiche in modo piacevole e divertente, memorizzandone i particolari).
Di seguito i laboratori che affiancheranno il progetto durante l’anno:
• Laboratorio d’Inglese con l’Ins.Suor Rejila
• Progetto didattico “Piccoli cittadini”
• Laboratorio di Psicomotricità (Associazione Bateson)
• Laboratorio d’argilla con l’Associazione Blu Sole
• Spettacolo teatrale presso la nostra scuola con la compagnia teatrale Ambaradan (se
possibile)
GUFI (SEZIONE GRANDI)
I FOLLETTI NEL NOSTRO CUORE (percorso sulle emozioni)
Nella vita di ogni giorno i bambini provano varie emozioni, tuttavia non sempre riescono a
riconoscerle ed a esprimerle.
Con “I folletti nel nostro cuore” si cercherà di aiutare i bambini a comprendere maggiormente
i loro stati d'animo fornendogli ulteriori strumenti per comprendere le proprie reazioni, siano
esse negative che positive ed imparare a gestirle in maniera costruttiva.
Con l’aiuto di sei folletti, che sono venuti ad abitare nel nostro giardino attraverso una porticina
rossa, i bambini comprenderanno l’importanza di riconosce e accettare le proprie emozioni.
Questo percorso, ispirato al racconto “Sei folletti nel mio cuore” di Rosalba Corallo ed. Erickson,
vuole inoltre favorire lo sviluppo di alcuni aspetti fondamentali della personalità, cognitivi,
affettivi, sociali e morali, dando ampio spazio alla scoperta, all’espressione ed alla gestione
delle proprie emozioni. Alcuni degli obiettivi di questo percorso, che si muoverà attraverso tutti
i campi di esperienza ministeriali, saranno:
• Prendere coscienza di sé e rafforzare l’autonomia
• Esprimere e comunicare sentimenti ed emozioni
• Prendere coscienza di sé attraverso il movimento ed il gioco
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Anno Scolastico 2020/2021
• Percepire globalmente lo schema corporeo e coordinare i movimenti
• Conoscere e riconoscere le forme espressive delle emozioni
• Rispettare sé stessi e gli altri
• Essere capaci di porre in relazione eventi e oggetti
• Ricordare, ricostruire e riprodurre ciò che si è visto, fatto o sentito
• Formulare ipotesi e spiegazioni
Attraverso diverse attività (pittoriche, manipolative, corporee, musicali) i bambini metteranno
in gioco le loro emozioni divertendosi e stimolando la creatività e l’immaginazione.
Di seguito i laboratori che affiancheranno il progetto durante l’anno:
• Laboratorio d’Inglese con l’Ins.Suor Anita
• Laboratorio d’argilla con l’Associazione Blu Sole
• Progetto didattico “Piccoli cittadini”
• Progetto didattico di “Alfabetizzazione emergente” con l’Ins.Anna Mengoli
• Laboratorio di Psicomotricità (Associazione Bateson)
• Progetto Strade sicure in collaborazione con la Polizia Locale di Budrio (se possibile)
• Prog. Continuità con l’Ins.Anna Mengoli e l’ins. della Scuola Primaria (se possibile)
• Spettacolo teatrale presso la nostra scuola con la compagnia teatrale Ambaradan (se
possibile)
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