NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE - 2019/2021 COMUNE DI CASTELNOVO DEL FRIULI

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COMUNE DI CASTELNOVO DEL FRIULI
         Provincia di Pordenone

   NOTA INTEGRATIVA AL
  BILANCIO DI PREVISIONE
        2019/2021

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Premessa al sistema contabilizzato armonizzato
      La presente nota integrativa è prevista dal punto 9.11 del principio contabile applicato
concernente la programmazione di bilancio e si propone di descrivere e spiegare gli elementi più
significativi dello schema di bilancio di previsione 2019-2021.
      Costituiscono prerogative esclusive della Giunta, in sede di proposta degli schemi, e del
Consiglio in sede di discussione e approvazione del bilancio le scelte in materia di politica
tributaria, tariffaria, di contribuzioni e proventi di terzi, nonché in materia di politiche di
effettuazione degli interventi e di erogazioni dei servizi. In particolare, la relazione è finalizzata a
verificare il rispetto dei principi contabili o a motivarne eventuali scostamenti, con particolare
riferimento all’impatto sugli equilibri finanziari del bilancio annuale e pluriennale.
      Il Bilancio di Previsione 2019/2021 prosegue nella rappresentazione delle partite relative alle
entrate e spese dell’Ente a seguito dell’entrata a regime del nuovo sistema contabile armonizzato
disciplinato dal D.Lgs 118/2011.
      La proposta di bilancio viene infatti redatta in base alle nuove disposizioni contabili, nonché
secondo gli schemi e i principi contabili allegati.
      Il nuovo sistema contabile armonizzato ha comportato una serie di importanti innovazioni dal
punto di vista finanziario, contabile e programmatico – gestionale. Le più importanti sono:
•         Il Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e
          Programmatica.
•         Nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese.
•         Le previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di
          riferimento.
•         Le diverse attribuzioni in termini di variazioni di bilancio; per le diverse tipologie di
          variazioni di bilancio che possono essere di competenza della Giunta ovvero del
          Responsabile del Servizio Finanziario si rimanda all’elencazione contenuta nell’art. 175 del
          D. Lgs. 267/2000.
•         I nuovi principi contabili, in primis quello della competenza finanziaria potenziata, i quali
          comportano, oltre alla nuova regola per la disciplina delle obbligazioni attive e passive
          giuridicamente perfezionate che sono registrate nelle scritture contabili nel momento in
          cui l’obbligazione sorge ma imputate all’esercizio nel quale vengono a scadenza (ossia
          nell’anno in cui sono esigibili), la costituzione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE)
          e del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV), secondo regole precise.
•         L’impostazione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello
          economico-patrimoniale.
      La struttura del bilancio è visibilmente più sintetica rispetto allo schema previgente; la spesa è
articolata in missioni, programmi e titoli, sostituendo la precedente struttura per titoli, funzioni,
servizi ed interventi.
      L’elencazione di missioni e programmi non è a discrezione dell’ente, bensì tassativamente
definita dalla normativa, diversamente dai programmi contenuti nel bilancio ex DPR 194/1996, che
potevano essere scelti dall’ente, in funzione delle priorità delineate nelle linee programmatiche di
mandato.
      Per la redazione del bilancio di previsione 2019/2021 le voci di spesa e entrata sono coerenti
con la classificazione prevista dal D. Lgs 118/2011.
      Relativamente alle entrate, la tradizionale classificazione per titoli, categorie e risorse è
sostituita dall’elencazione di titoli e tipologie.

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1.     VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO

Equilibri di Bilancio

I principali equilibri di bilancio relativi agli esercizi 2019-2021 da rispettare in sede di
programmazione e di gestione riportati nella tabella 1 sono:

Il principio dell’equilibrio generale, secondo il quale il bilancio di previsione deve essere deliberato
in pareggio finanziario, ovvero la previsione del totale delle entrate deve essere uguale al totale
delle spese.
Il principio dell’equilibrio della situazione corrente, secondo il quale la previsione di entrata dei
primi tre titoli che rappresentano le entrate correnti, al netto delle partite vincolate alla spesa in
conto capitale, deve essere pari o superiore alla previsione di spesa data dalla somma dei titoli 1°
(spese correnti) e 4° (spese rimborso quota capitale mutui e prestiti).
Il principio dell’equilibrio della situazione in conto capitale, secondo il quale le entrate dei titolo
4° e 5°, sommate alle entrate correnti destinate per legge agli investimenti, devono essere pari alla
spesa in conto capitale prevista al titolo 2°.

                                                                                                      3
2.     LE ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie

                                                         2019               2020             2021

      TITOLO 1 - Entrate correnti di natura
                                                       € 234.740,56       € 230.990,00     € 230.990,00
      tributaria, contributiva e perequativa

      Tipologia 101 - Imposte tasse e proventi
      assimilati                                       € 234.740,56       € 230.990,00     € 230.990,00

La Legge di stabilità n. 145/2018 non ha riproposto il blocco degli aumenti alle aliquote dei tributi locali,
come negli anni precedenti. Tuttavia l’Amministrazione ha ritenuto di confermare le aliquote attuali
anche per le successive annualità.

I presupposti normativi della IUC ( Imposta Unica Comunale) – IMU, TASI, TARI.
La legge 27 dicembre 2013, n° 147 (Legge di stabilità 2014) ha provveduto con l’art. 1, comma 639,
all’istituzione dal 1° gennaio 2014, dell’Imposta Unica Municipale. L’imposta si basa su due presupposti
collegati al possesso di immobili: il primo relativamente alla natura e valore del cespite, il secondo
collegato alla fruizione di servizi comunali. Si articolano normativamente in due componenti:
         - Quella di natura patrimoniale, rappresentata dall’Imposta Municipale Propria ((IMU);
         - Quella riferita ai servizi comunali che a sua volta si articola:
             ▪ nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI) a carico sia del possessore che dell’utilizzatore
             dell’immobile.
             ▪ nella Tassa sui Rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e
             smaltimento rifiuti, a carico dell’utilizzatore.

     IMU

L’Imposta Municipale Propria, introdotta anticipatamente ed in via sperimentale con il D.L. 201/2011 a
far data dal 1° gennaio 2012, ha subito nel corso di quattro anni continue e profonde modifiche
normative.
La previsione di gettito 2019 è stimata in € 146.000,00.= come riportato nel prospetto che segue:

         DESCRIZIONE                    2018 assestato            2019               scostamento
         IMU                           €         146.000,00 €         146.000,00 €              0,00
         RECUPERO IMU A
         SEGUITO DI ATTIVITA' DI       €           5.000,00 €           4.200,00 - €         800,00
         ACCERTAMENTO
                                       €         151.000,00 €         150.200,00 - €         800,00

IMU ACCERTAMENTI vede un decremento di 800,00 euro rispetto al 2018.
IMU ORDINARIA resta invariata rispetto alla previsione assestata 2018.

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Le aliquote per il 2019 verranno deliberate dal Consiglio Comunale nella seduta che approverà il Bilancio
di Previsione 2019-2021. L’importo iscritto a bilancio è coerente con la stima effettuata applicando le
aliquote vigenti nell’anno precedente.

Tipologia       Fattispecie                                                                                                Aliquota
aliquota
                                                                                                                                  Detrazione

BASE            Tutte le fattispecie di immobili, escluse quelle sotto elencate come                                               0,8 %
(comma 6)
                “differenziate” o “ridotte”
Base
Differenziate
:
                Abitazioni concesse dal soggetto passivo in comodato gratuito ai parenti fino al 2°                        0,46 %
                grado che la utilizzano come abitazione principale (quando nell’immobile il
                comodatario abbia la residenza di fatto e anagrafica)
                in base alla legge di stabilità 2016 co.10:
                Abitazioni concesse dal soggetto passivo in comodato gratuito ai parenti di 1° grado
                con tutti i requisiti di legge di cui al co.10 legge stabilità 2016 (50% valore effettivo), di
                fatto
                       corrispondente ad una aliquota ridotta dello stesso 50% rispetto a quella puntuale                  0,23 %
                                                            (0,46) prevista in generale per i casi di comodato
                Fabbricati di ATTIVITA’ PRODUTTIVE PURCHE’ diversi da cat. “D”:
                    - immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell’art.43 del testo unico di
                      cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986 ;
                    -immobili posseduti dai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società
                    -Immobili che costituiscono beni strumentali per l’esercizio di arti e professioni,
                      purché utilizzati per l’esercizio delle suddette attività; compresi                                  0,6 %
                    -immobili adibiti ad attività produttive in genere e pubblici esercizi;
                    -immobili adibiti ad esercizi commerciali e artigianali situati in zone precluse al
                      traffico a causa dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche
                      che si protraggono per oltre 6 mesi
                Abitazioni e pertinenze date in affitto a residenti                                                        0,8 %
                Abitazioni e pertinenze di I.R.E. (Italiani Residenti all’Estero) nei casi in cui NON                      0,8 %
                sono               equiparate                ad              abitazione               principale
                 (perché non pensionati o non iscritti AIRE, o non a disposizione ecc..)
                Immobili adibiti ad attività sociali posseduti o utilizzati da ONLUS o associazioni,
                organizzazioni sociali senza fini di lucro (possibilità prevista da art.21 del D.Lgs. 4                    esente
                dicembre 1997, n.460) che operano a favore della collettività ed utilizzati per le
                suddette attività;

                                                  In aggiunta a tali fattispecie:
                Immobili ad uso produttivo di categoria catastale “D” (gettito allo stato)                                 0,76 %

RIDOTTA         l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e classificata nelle categorie       0,4 %
(comma 7)       catastali A/1, A/8 e A/9 nonché per le relative pertinenze
                                                                                                                                   €. 200,00

Le somme previste a bilancio in parte entrata relative all’IMU comprendono il maggior gettito IMU 2019
dei comuni, da assicurare a favore del bilancio statale e regionale.

                                                                                                                                           5
Tale importo iscritto in spesa è pari ad € 79.553,48.= così come previsto dalla delibera della Giunta
Regionale n° 1462 del 27/07/2018 in applicazione dell’art. 9 c. 22-23 della L.R. 14/2018 .

    TASI

Nel comune di Castelnovo del Friuli è stata applicata sull’abitazione principale e, pertanto, l’entrata è
prevista in bilancio fino all’anno 2015, come da normativa vigente.

    TARI

Presupposto per l’applicazione del tributo è il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo e
anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e
assimilati; il tributo è dovuto da chiunque detenga tali locali ed aree, considerando le superfici
dichiarate o accertate.
La previsione di entrata iscritta a bilancio tiene conto del Piano Finanziario 2019 che verrà approvato con
atto del Consiglio Comunale nella seduta che approverà il Bilancio di Previsione 2019-2021.

    ADDIZIONALE IRPEF

Attualmente non è prevista l’applicazione di questa imposta.

Trasferimenti correnti

                                                           2019             2020              2021

      TITOLO 2 - Trasferimenti correnti                €   616.476,97 €     572.808,34 €     542.761,76
      Tipologia 101 - Trasferimenti correnti da
      Amministrazioni pubbliche                        €   614.976,97 €     571.308,34 €     541.261,76
      Tipologia 102 – Trasferimenti correnti da
      Famiglie                                         €     1.500,00 €       1.500,00 €        1.500,00
      Tipologia 104 – Trasferimenti correnti da
      Istituzioni Sociali Private                      €          0,00 €           0,00 €            0,00

Le previsioni delle voci di bilancio comprese nella tipologia di entrata 101 sono state determinate
tenendo conto di quanto previsto nella legge di stabilità regionale (L.R. 29/2018) che all’art. 10
quantifica il fondo ordinario spettante ai Comuni articolato in:
   - Quota specifica;
   - Quota ordinaria;
   - Quota di perequazione.

                                                                                                             6
Entrate Extratributarie

                                                                   2019                 2020                    2021
      TITOLO 3 - Entrate extratributarie                     €     136.784,40 €          87.342,60         €     87.642,60
      Tipologia 100 - Vendita di beni e servizi e
                                                             €     30.834,40 €           34.742,60 €            34.942,60
      proventi derivanti dalla gestione dei beni
      Tipologia 200 - Proventi derivanti
      dall'attivita' di controllo e repressione delle        €           150,00 €              200,00 €            200,00
      irregolarita' e degli illeciti

      Tipologia 300 - Interessi attivi                       €      4.200,00 €            4.200,00 €              4.200,00

      Tipologia 400 - Altre entrate da redditi               €               -    €                  - €                  -
      Tipologia 500 - Rimborsi e altre entrate correnti      € 101.600,00 €              48.200,00 €             48.300,00

Vendita di beni e servizi derivanti dalla gestione dei beni

         DESCRIZIONE                       2018 assestato                   2019                 scostamento
         Vendita di beni e servizi e
         proventi derivanti dalla          €            26.790,71 €              30.834,40 €                   4.043,69
         gestione dei beni

Proventi derivanti dall’attività di controllo delle irregolarità e degli illeciti

          DESCRIZIONE                      2018 assestato                    2019                scostamento
          Proventi derivanti
          dall'attività' di controllo e
                                               €            0,00     €                150,00    €              150,00
          repressione delle irregolarità
          e degli illeciti

Interessi attivi

         DESCRIZIONE                       2018 assestato                   2019                 scostamento
          Interessi attivi                 €             4.805,27 €               4.200,00      -€              605,27

Si tratta della previsione di entrata degli interessi attivi maturati sul conto corrente di Tesoreria tenendo
conto del tasso attivo previsto nella convenzione di Tesoreria sottoscritta per il periodo 2017/2021 con
l’Istituto bancario Friulovest Banca Soc. Coop. in seguito all’espletamento di gara pubblica. A partire dal
28 maggio 2018 tale servizio è stato accentrato con Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del
NordEst con sede a Trento.

                                                                                                                              7
Rimborsi e altre entrate correnti

         DESCRIZIONE                 2018 assestato            2019             scostamento
         Rimborsi e altre entrate
                                     €        90.759,65 €        101.600,00 €         10.840,35
         correnti

Comprende, principalmente, rimborsi di costo del personale in comando presso l’UTI di Maniago e i
contributi degli assistiti su rette case di riposo. In quest’ultimo caso l’entrata ha un valore relativo,
perché è aumentata notevolmente la spesa pertinente.

                                                                                                       8
3.     UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
L’ Avanzo di Amministrazione presunto applicato al Bilancio 2019 ammonta ad € 52.549,15.= destinato
a spese in conto capitale. Le opere così finanziate, tuttavia, potranno essere attuate solo ad avvenuta
approvazione del Rendiconto 2018.

                                                                                                     9
4.     LE SPESE CORRENTI
Nell’analisi delle spese correnti si ritiene rammentare che la struttura del nuovo bilancio armonizzato le
spese sono ripartite in MISSIONI/PROGRAMMI/TITOLI, in più i MACROAGGREGATI.

                                                      2019             2020            2021

                                                 €    882.228,61 €    833.958,17 €     797.838,19
         SPESE CORRENTI
         Macroaggregato 1 - Redditi da lavoro
                                                 €    303.942,42 €     289.707,42 €    301.282,42
         dipendente
         Macroaggregato 2 - Imposte e tasse a
                                                 €     25.802,50 €     23.100,00 €      24.162,50
         carico dell'ente
         Macroaggregato 3 - Acquisto di beni e
                                                 €    384.746,00 €     340.806,00 €    325.531,00
         servizi
         Macroaggregato 4 - Trasferimenti
                                                 €    186.760,87 €     153.026,62 €    151.026,62
         correnti
         Macroaggregato 5 - Trasferimenti di
                                                 €           0,00 €           0,00 €          0,00
         tributi

         Macroaggregato 7 - Interessi passivi    €      6.546,84 €      4.710,51 €       3.146,66

         Macroaggregato 9 - Rimborsi e poste
                                                 €      1.500,00 €      1.300,00 €       1.000,00
         correttive delle entrate
         Macroaggregato 10 – Altre spese
                                                 €     45.020,48 €     42.971,24 €      42.800,78
         correnti

Nella previsione di spesa del costo del personale si è tenuto conto della disposizione normativa
contenuta nell’art. 22 della L.R. 18/2015 e nelle precisazioni previste dalla legge regionale 33/2015
all’articolo 6 comma 16 dove si prevede che gli enti locali assicurano il contenimento della spesa di
personale 2019/2021 nei limiti del valore medio del triennio 2011-2013.

                                                                                                       10
La spesa corrente tiene conto del rispetto dei limiti di spesa derivanti dalla normativa vigente ovvero D.L.
78/2010, convertito in L. 122/2012 e D.L. 66/2014, come illustrato nel Documento Unico di
programmazione.-

FONDI E ACCANTONAMENTI

Nel Bilancio 2019/2021 sono inserite le previsioni riferite a:

    FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’

      Una delle novità di maggior rilievo dell’introduzione del nuovo sistema contabile armonizzato è la
costituzione obbligatoria di un Fondo crediti di dubbia esigibilità destinato a coprire la mancata
riscossione di entrate incerte e di dubbia riscossione.
      Come previsto dal «Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria», annesso al
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,: «Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è stanziata in
bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo
crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento, se l'ente non ha
aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36, e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta
sperimentazione. Nel 2017 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti
di dubbia esigibilità è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno al 75 per cento, nel 2019 è pari
all’85 per cento, nel 2020 è pari almeno al 95 per cento e dal 2021 l'accantonamento al fondo è
effettuato per l'intero importo». Nel bilancio di previsione apposita posta contabile, denominata “Fondo
crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli
stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e
dell’andamento del fenomeno negli ultimi esercizi sulla base della MEDIA ARITMETICA SUI TOTALI del
rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata sulla base di quanto enunciato dal
principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria.
      Nella predisposizione del bilancio di previsione 2019/2021 sono state seguite le regole previste
dalla nuova disciplina circa l’individuazione e la determinazione quali-quantitativa del fondo crediti di
dubbia esigibilità , che si può riassumere nelle seguenti fasi:
     - Individuazione delle entrate proprie che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile
        esazione.
     - Calcolo per ciascuna entrata della media semplice tra incassi c/competenza + incassi/residui e
        accertamenti degli ultimi 5 esercizi, anche con riferimento a dati extracontabili qualora si fosse
        già provveduto a ridurre cautelativamente la posta dei residui attivi.
     - Determinazione per ciascuna tipologia di entrata il fondo crediti di dubbia esigibilità applicando
        all’importo complessivo degli stanziamenti di ciascuna delle entrate individuate una percentuale
        (– 75% per il 2018 – 85% per il 2019 – 95% per il 2020-100% dal 2021 in poi) pari al complemento
        a 100 delle medie semplici riscosse.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità iscritto in bilancio è il seguente:

                                                              2019           2020          2021

          FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'            €   12.100,00 €    11.100,00 €   11.000,00

                                                                                                           11
- Esercizio Finanziario 2019

                               12
- Esercizio Finanziario 2020:

                                13
14
- Esercizio Finanziario 2021:

                                15
FONDO DI RISERVA

                                                            2019           2020            2021

          FONDO DI RISERVA                             €     7.020,48 €      5.971,24 €     5.900,78

L’importo stanziato corrisponde a circa lo 0,74% delle spese correnti per l’anno 2019, mentre per gli
anni 2020 e 2021 corrisponde a circa lo 0,70%.

    ACCANTONAMENTO INDENNITÁ DI FINE MANDATO

In applicazione del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’All. 4/2 al
D. Lgs. 118/2011 e smi - punto 5.2 lettera i), è stata prevista una somma pari a € 1.206,00 per le
annualità 2019-2021
Nel corso della elaborazione del Conto del bilancio 2018 si procederà alla quantificazione dell’importo
della quota da accantonare, relativamente alla precedente annualità, che confluirà in avanzo
accantonato.

                                                                                                            16
5.      LA GESTIONE IN CONTO CAPITALE
SPESA IN CONTO CAPITALE

Nel triennio 2019-2021 sono previsti un totale di € 912.606,86 di investimenti, così suddivisi:

                                                                                  Contributo o altre                         Avanzo
       Descrizione lavori anno 2019                   Costo Previsto                                     Avanzo presunto
                                                                                      entrate                               vincolato
Lavori di allargamento della strada comunale
in loc. Gris per la realizzazione di un'area di   €                 55.000,00        €       2.450,85     €     52.549,15
manovra e parcheggio
Consolidamento dissesti franosi in loc.
                                                  €                 80.000,00     €         80.000,00
Oltrerugo

Manutenzione alveo torrente Cosa                      €            150.000,00     €        150.000,00

Lavori di messa in sicurezza strade
                                                  €                 40.000,00    €          40.000,00
patrimonio comuanle
Miglioramento della viabilità in diverse
                                                  €                100.000,00    €        100.0000,00
borgate comunali
      TOTALE ANNO 2019                            €                425.000,00     €        372.450,85     €     52.549,15

L.R. 3/2002 art. 6 c. 46-54 spese procedure
tecnico-amministrative relative ad espropri       €                 15.000,00 €             15.000,00
OO.PP. sisma 1976
Contributo regionale LR 10/2010
                                                  €                  9.290,00     €          9.290,00
sistemazione aree boschive
Spese per arredo urbano e segnaletica
                                                  €                  3.000,00     €          3.000,00
stradale
Manutenzione strade comunali finanziata da
                                                  €                 15.254,46     €         15.254,46
contributi BIM
Manutenzione straordinaria patrimonio
                                                  €                 15.000,00 €             15.000,00
comunale
Realizzazione opere urbanizzazione varia          €                   1.500,00    €          1.500,00

      TOTALE ANNO 2019                            €                 59.044,46     €         59.044,46

                                                                                  Contributo o altre                         Avanzo
       Descrizione lavori anno 2020                   Costo Previsto                                          Avanzo
                                                                                      entrate                               vincolato
Realizzazione parcheggi e miglioramento
                                                          €         60.000,00              € 60.000,00
della viabilità comunale
Interventi di promozione per la cura e
conservazione finalizzata al risanamento e al
                                                              €     45.000,00              € 45.000,00
recupero dei terreni incolti/abbandonati
(Intervento L.R. 10/2010)

      TOTALE ANNO 2020                                            € 105.000,00           € 105.000,00

                                                                                                                                  17
Manutenzione strade comunali finanziata da
                                                €          13.254,46     €         13.254,46
contributi BIM
Manutenzione straordinaria patrimonio
                                                €           9.526,74     €           9.526,74
comunale
Realizzazione opere urbanizzazione varia        €           1.500,00     €           1.500,00

      TOTALE ANNO 2020                          €          24.281,20     €          24.281,20

                                                                         Contributo o altre                         Avanzo
      Descrizione lavori anno 2021                  Costo Previsto                                  Avanzo
                                                                             entrate                               vincolato
Efficientamento energetico edifici pubblici e
realizzazione impianto biomassa                     €     250.000,00     €         250.000,00

      TOTALE ANNO 2021                              €     250.000,00     €         250.000,00

Manutenzione strade comunali finanziata da
                                                €          38.254,46     €         38.254,46
contributi BIM
Manutenzione straordinaria patrimonio
                                                €           9.526,74     €           9.526,74
comunale
Realizzazione opere urbanizzazione varia        €           1.500,00     €           1.500,00

      TOTALE ANNO 2021                          €          49.281,20     €          49.281,20

LE FONTI DI FINANZIAMENTO PARTE INVESTIMENTI

                                                                       2019             2020             2021

        TITOLO IV - Entrate in conto capitale                   €      431.495,31 € 129.281,20 € 299.281,20

        TIPOLOGIA 200 Contributi agli investimenti              €      405.450,85 €     69.526,74 € 259.526,74
        TIPOLOGIA 300 - Altri trasferimenti in conto
        capitale                                                €       9.290,00    € 45.000,00 €               0,00

        TIPOLIGIA 400 Entrate da alienazioni di beni
        mat. eimm.                                             €              0,00 €            0,00 €          0,00

        TIPOLOGIA 500 Altre entrate conto capitale              €      16.754,46 €     14.754,46 €       39.754,46
        TITOLO V – Entrate da riduzione di attività
        finanziarie                                             €             0,00 €            0,00 €          0,00
        TIPOLOGIA 400: Altre entrate per riduzione di
        attività finanziarie                                    €             0,00 €            0,00 €          0,00

        TITOLO VI - Accensione prestiti                         €             0,00 €            0,00 €          0,00
        TIPOLIGIA 300 : Accensione muti e altri
        finanziamenti a medio lungo termine                     €             0,00 €            0,00 €          0,00

                                                                                                                         18
-   Contributi agli investimenti comprende i finanziamenti indicati nelle tabelle soprariportate
    relative alle spese in conto capitale.
-   Altri trasferimenti in conto capitale comprende i trasferimenti concessi dalla regione per lavori
    aree boschive (L.R. 10/2010)
-   Entrate da alienazioni comprendono le alienazioni previste di fabbricati, aree e concessioni di
    diritti patrimoniali
-   Altre entrate in conto capitale comprende gli oneri di urbanizzazione e la quota straordinaria
    sovraccanoni rivieraschi
-   Entrate da riduzione di attività finanziarie comprendono la quota di distribuzione di riserve di
    capitale da società partecipate e/o controllate
-   Accensione di prestiti riguarda il ricorso all’indebitamento, non previsto per le annualità 2019-
    2021

                                                                                                  19
LIMITE DI INDEBITAMENTO

Il limite di indebitamento di cui all’art. 222 del D.Lgs 267/2000 viene rispettato come da tabella
sottostante.

VERIFICA CAPACITA' DI INDEBITAMENTO 2019

                                                                                               20
6.     FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Il fondo pluriennale vincolato in entrata rappresenta contabilmente la copertura finanziaria di spese
impegnate nel corso dell’esercizio e imputate agli esercizi successivi, costituita da entrate accertate e
imputate nel corso del medesimo esercizio in cui è registrato l’impegno.
Il fondo pluriennale vincolato è lo strumento che gestisce e rappresenta contabilmente la distanza
temporale intercorrente tra l’acquisizione delle risorse e il loro effettivo impiego, nei casi in cui le
entrate vincolate e le correlate spese, sono accertate e impegnate nel corso del medesimo esercizio e
imputate a esercizi differenti.
Il FPV previsto in entrata nel bilancio relativo all’esercizio 2019 è un importo pari a zero, in quanto il
bilancio è stato predisposto prima dell’azione di riaccertamento ordinario dei residui. Dopo aver
effettuato questa operazione provvederemo ad aggiornare il bilancio stesso con la relativa variazione.

7.     PAREGGIO DI BILANCIO 2019/2021
     Con la legge di stabilità n. 145/2018, che da esecuzione alle sentenze della Corte Costituzionale n.
247/2017 e n. 101/2018, sono state superate le norme sul pareggio di bilancio. A partire dal 2019,
infatti, gli enti possono utilizzare l’avanzo di amministrazione e il fondo pluriennale di entrata e di spesa
ai fini degli equilibri di bilancio. Per gli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia l’avanzo di
amministrazione è considerato componente positiva, fatta eccezione per le quote derivanti da muti.
     Con decorrenza dal 2019, quindi, gli enti locali si considerano in equilibrio con la dimostrazione di
un risultato di competenza dell’esercizio non negativo.

                                                                                                          21
8.     ANTICIPAZIONE DI CASSA
Il limite per il ricorso all’anticipazione di cassa ai sensi dell’art. 222 del D.Lgs.n. 267/2000 è pari ad €
340.893,83 nel limiti dei 4/12 delle entrate afferenti i primi tre titoli del bilancio accertati nel conto
consuntivo 2017

                              Limite per il ricorso all’anticipazione di cassa
                               ai sensi dell’art. 222 del D. Lgs. n. 267/2000
                 4/12 delle entrate accertate nel penultimo conto del bilancio approvato
                                     Titoli di bilancio                                    accertamenti

               TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE                                           €      235.809,90

               TITOLO II - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMENTI DELLO
               STATO, DELLE REGIONI E DI ALTRI ENTI DEL SETTORE
                                                                                       €      679.804,34
               PUBBLICO ANCHE IN RAPPORTO ALL' ESERCIZIO DI FUNZIONI
               DELEGATE DALLA REGIONE

               TITOLO III - ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE                                   €      107.067,26

                                                          totale Titoli I - II - III   € 1.022.681,50

                                            limite per anticipazione di cassa          €      340.893,83

L’Ente nel corso del 2018 non è ricorso all’anticipazione di tesoreria.

                                                                                                           22
9.     ORGANISMI PARTECIPATI
Le società partecipate del Comune di Castelnovo del Friuli, al 31.12.2018, risultano essere le seguenti:

                                                                                       Collegamento con i
     DENOMINAZIONE                                          Finalità della            siti istituzionali degli
                                 % Partecipazione
     E Ragione Sociale                                       partecipata              enti pubblici vigilati /
                                                                                       società partecipate

         HYDROGEA SPA                                  Gestione servizio idrico
     Piazzetta del Portello, 5         0,112           integrato    e    risorse        www.hydrogea-pn.it
      33170 Pordenone (PN)                             energetiche.

     AMBIENTE SERVIZI SPA
                                                       La gestione della raccolta,
         Via Clauzetto, 15
                                                       del trasporto e dello
      Z.I. Ponterosso 33078            0,09                                           www.ambienteservizi.net
                                                       smaltimento dei      rifiuti
     San Vito al Tagliamento
                                                       solidi urbani.
                (PN)

                                                       Gestione dei servizi di
                                                       trasporto pubblico urbano
           ATAP S.p.A.                 0,082                                              www.atap.pn.it
                                                       ed extraurbano dell’Unità
                                                       di Gestione Pordenonese

Castelnovo del Friuli, 13 marzo 2019

                                                                    Il Responsabile del Servizio Finanziario
                                                                             Rag. Angelo MARCUZZI

                                                                                                                 23
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